2Samuel:11-12




lanuovadiodati1991@2Samuel:11:1 @ Con l’inizio del nuovo anno, nel tempo in cui i re vanno a combattere, Davide mandò Joab con i suoi servi e con tutto Israele a devastare il paese dei figli di Ammon e ad assediare Rabbah; ma Davide rimase a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:2 @ Una sera Davide si alzò dal suo letto e si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dalla terrazza vide una donna che faceva il bagno; e la donna era bellissima.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:3 @ Cosí Davide mandò a chiedere informazioni sulla donna; e gli fu detto: »E’ Bath-Sceba, figlia di Eliam, moglie di Uriah, lo Hitteo«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:4 @ Davide mandò messaggeri a prenderla, cosí essa venne da lui ed egli si coricò con lei; poi ella si purificò della sua impurità e ritornò a casa sua.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:5 @ La donna rimase incinta e lo mandò a dire a Davide, dicendo: »Sono incinta«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:6 @ Allora Davide mandò a dire a Joab: »Mandami Uriah, lo Hitteo«. E Joab mandò Uriah da Davide.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:7 @ Quando Uriah giunse da lui, Davide gli chiese sullo stato di salute di Joab e del popolo, e come andasse la guerra.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:8 @ Poi Davide disse a Uriah: »Scendi a casa tua e lavati i piedi«. Uriah uscí dalla casa del re seguito da un dono da parte del re.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:9 @ Ma Uriah dormí alla porta della casa del re con tutti i servi del suo signore e non scese a casa sua.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:10 @ Quando informarono Davide della cosa e gli dissero: »Uriah non è sceso a casa sua«, Davide disse a Uriah: »Non vieni forse da un viaggio? Perché dunque non sei sceso a casa tua?«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:11 @ Uriah rispose a Davide: »L’arca, Israele e Giuda abitano in tende, il mio signore Joab e i servi del mio signore sono accampati in aperta campagna. Come potrei io entrare in casa mia per mangiare e bere e per coricarmi con mia moglie? Com’è vero che tu vivi e che vive l’anima tua, io non farò questa cosa!«

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:12 @ Allora Davide disse a Uriah: »Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire«. Cosí Uriah rimase a Gerusalemme quel giorno e il giorno seguente.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:13 @ Davide lo invitò quindi a mangiare e a bere insieme a lui e lo fece ubriacare. Ma la sera Uriah uscí per andare sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:14 @ La mattina dopo, Davide scrisse una lettera a Joab e gliela mandò per mano di Uriah.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:15 @ Nella lettera aveva scritto cosí: »Ponete Uriah in prima linea, dove la battaglia è piú aspra, poi ritiratevi da lui, perché resti colpito e muoia«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:16 @ Mentre assediava la città, Joab pose Uriah nel luogo dove sapeva che vi erano uomini valorosi.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:17 @ Gli abitanti della città fecero una sortita e attaccarono Joab, alcuni dei servi di Davide caddero, e morí anche Uriah lo Hitteo.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:18 @ Allora Joab mandò a riferire a Davide tutti gli avvenimenti della guerra.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:19 @ e diede al messaggero quest’ordine: »Quando avrai finito di raccontare al re tutti gli avvenimenti della guerra,

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:20 @ se il re andasse in collera e ti dicesse "Perché vi siete avvicinati alla città per combattere? Non sapevate che avrebbero tirato dall’alto delle mura?

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:21 @ Chi uccise Abimelek, figlio di Jerub-besceth? Non fu una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina a dalle mura, e cosí egli morí a Thebets? Perché vi siete avvicinati alle mura?," allora tu dirai: »E morto anche il tuo servo Uriah lo Hitteo««.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:22 @ Il messaggero dunque partí e, quando giunse, riferí a Davide tutto ciò che Joab lo aveva mandato a dire

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:23 @ Il messaggero disse a Davide: »I nemici ebbero la meglio su di noi e fecero una sortita contro di noi in campo aperto, ma noi li respingemmo fino all’ingresso della porta;

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:24 @ allora gli arcieri tirarono sui tuoi servi dall’alto delle mura e alcuni dei servi del re sono morti, ed è morto anche il tuo servo Uriah lo Hitteo«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:25 @ Allora Davide disse al messaggero: »Dirai cosí a Joab: »Non ti addolori questa cosa, perché la spada divora or l’uno or l’altro; combatti con maggior forza contro la città e distruggila«. E tu fagli coraggio«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:26 @ Quando la moglie di Uriah udí che Uriah suo marito era morto, fece cordoglio per suo marito.

lanuovadiodati1991@2Samuel:11:27 @ Terminato il lutto, Davide la mandò a prendere e l’accolse in casa sua. Ella divenne sua moglie e gli partorí un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto dispiacque all’Eterno.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:1 @ Poi l’Eterno mandò a Davide Nathan; e Nathan andò da lui e gli disse: »Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l’altro povero.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:2 @ Il ricco aveva un gran numero di greggi e mandrie;

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:3 @ ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnella che egli aveva comprato e nutrito; essa era cresciuta insieme a lui e ai suoi figli, mangiando il suo cibo, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:4 @ Un viandante giunse a casa dell’uomo ricco; questi rifiutò di prendere dal suo gregge e dalla sua mandria per preparare da mangiare al viandante giunto da lui, ma prese l’agnella di quel povero e la fece preparare per l’uomo venuto da lui«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:5 @ Allora l’ira di Davide si accese grandemente contro quell’uomo e disse a Nathan: »Com’è vero che l’Eterno vive, colui che ha fatto questo merita la morte!

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:6 @ Egli pagherà quattro volte il valore dell’agnella, per aver fatto una tale cosa e non aver avuto pietà«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:7 @ Allora Nathan disse a Davide: »Tu sei quell’uomo! Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: »Io ti ho unto re d’Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:8 @ Ti ho dato la casa del tuo signore, ho messo nelle tue braccia le donne del tuo signore e ti ho dato la casa d’Israele e di Giuda; e se questo era troppo poco, io ti avrei dato molte altre cose.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:9 @ Perché dunque hai disprezzato la parola dell’Eterno, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto morire con la spada Uriah lo Hitteo, hai preso per moglie la sua moglie e lo hai ucciso con la spada dei figli di Ammon.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:10 @ Or dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso la moglie di Uriah lo Hitteo per essere tua moglie".

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:11 @ Cosí dice l’Eterno: »Ecco, io farò venire contro di te la sciagura dalla tua stessa casa, e prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle ad un altro, che si unirà con loro in pieno giorno.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:12 @ Poiché tu l’hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele alla luce del sole"«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:13 @ Allora Davide disse a Nathan: »Ho peccato contro l’Eterno«. Nathan rispose a Davide: »L’Eterno ha rimosso il tuo peccato; tu non morrai.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:14 @ Tuttavia, poiché facendo questo tu hai dato ai nemici dell’Eterno occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:15 @ Poi Nathan tornò a casa sua. L’Eterno quindi colpí il bambino che la moglie di Uriah aveva partorito a Davide, ed egli si ammalò.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:16 @ Allora Davide supplicò DIO per il bambino e digiunò; poi entrò in casa e passò la notte giacendo per terra.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:17 @ Gli anziani della sua casa insistettero con lui perché si alzasse da terra ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:18 @ Or avvenne che il settimo giorno il bambino morí e i servi di Davide temevano di fargli sapere che il bambino era morto, perché dicevano: »Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli abbiamo parlato ma egli non ha ascoltato le nostre parole. Come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Potrebbe procurarsi del male«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:19 @ Quando Davide vide che i suoi servi parlavano sottovoce, comprese che il bambino era morto; perciò Davide disse ai suoi servi: »E’ morto il bambino?«. Essi risposero: »E’ morto«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:20 @ Allora Davide si alzò da terra, si lavò, Si unse e cambiò le sue vesti, poi andó nella casa dell’Eterno e si prostrò; tornò quindi a casa sua e chiese che gli portassero del cibo, e mangiò.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:21 @ I suoi servi gli dissero: »Che cosa hai fatto? Quando il bambino era ancora vivo, hai digiunato e hai pianto; dopo invece che il bambino è morto, ti sei alzato e hai mangiato«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:22 @ Egli rispose: »Quando il bambino era vivo ancora, digiunavo e piangevo, perché dicevo: »Chi sa che l’Eterno non abbia pietà di me e lasci vivere il bambino?«. Ma ora egli è morto. Perché dovrei digiunare?

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:23 @ Posso forse farlo ritornare? Io andrò da lui, ma egli non ritornerà da me!«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:24 @ Poi Davide consolò Bath-Sceba sua moglie, entrò da lei e si coricò insieme; cosí ella partorí un figlio, che egli chiamò Salomone; e l’Eterno lo amò.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:25 @ Mandò poi un messaggio tramite il profeta Nathan che gli pose nome Jedi-diah, a motivo dell’amore dell’Eterno.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:26 @ Intanto Joab combattè contro Rabbah dei figli di Ammon ed espugnò la città reale.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:27 @ Joab mandò quindi messaggeri a Davide per dirgli: »Ho assalito Rabbah e mi sono impadronito delle sue provviste d’acqua.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:28 @ Ora perciò raduna il resto del popolo, accampati contro la città e prendila altrimenti prenderò io la città ed essa porterà il mio nome«.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:29 @ Allora Davide radunò tutto il popolo, andò a Rabbah, l’assalí e la prese.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:30 @ Tolse poi dalla testa del loro re la corona, che pesava un talento d’oro e conteneva pietre preziose; essa fu posta sulla testa di Davide. Inoltre egli portò via dalla città un grandissimo bottino.

lanuovadiodati1991@2Samuel:12:31 @ Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li mise al lavoro con seghe erpici di ferro, scuri di ferro, e li pose a lavorare in fornaci di mattoni, cosí fece a tutte le città dei figli di Ammon. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutto il popolo.

lanuovadiodati1991@2Samuel:13:1 @ In seguito avvenne che Absalom figlio di Davide, aveva una sorella molto bella chiamata Tamar; or Amnon, figlio di Davide, si innamorò di lei.


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