Jonah:1-4
lanuovadiodati1991
@Jonah:1:1 @ E la parola dellEterno fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, dicendo:
lanuovadiodati1991@Jonah:1:2 @ »Lèvati va a Ninive, la grande città e predica contro di lei, perché la loro malvagità è salita davanti a me«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:3 @ Ma Giona si levò per fuggire a Tarshish, lontano dalla presenza dellEterno. Cosí scese a Giaffa, dove trovò una nave che andava a Tarshish. Pagò il prezzo stabilito e simbarcò per andare con loro a Tarshish, lontano dalla presenza dellEterno.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:4 @ Ma lEterno scatenò un forte vento sul mare e si levò una grande tempesta sul mare, sicché la nave minacciava di sfasciarsi.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:5 @ I marinai spaventati, gridarono ciascuno al proprio dio e gettarono in mare il carico che era sulla nave per alleggerirla. Intanto Giona era sceso nelle parti piú recondite della nave, si era coricato e dormiva profondamente.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:6 @ Il capitano gli si avvicinò e gli disse: »Che fai cosí profondamente addormentato? Alzati, invoca il tuo DIO! Forse DIO si darà pensiero di noi e non periremo«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:7 @ Poi si dissero lun laltro: »Venite gettiamo le sorti per sapere a causa di chi ci è venuta addosso questa sciagura«. Cosí gettarono le sorti e la sorte cadde su Giona.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:8 @ Allora gli chiesero: »Spiegaci dunque per causa di chi ci è venuta addosso questa sciagura. Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni?«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:9 @ Egli rispose loro: »Io sono un Ebreo e temo lEterno il DIO del cielo, che ha fatto il mare e la terra ferma«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:10 @ Allora quegli uomini furono presi da grande spavento e gli dissero: »Perché hai fatto questo?«. Essi infatti si erano resi conto che egli fuggiva lontano dalla presenza dellEterno perché lo aveva loro detto.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:11 @ Essi gli dissero: »Cosa dobbiamo farti perché il mare si calmi per noi?«. Il mare infatti si faceva sempre piú tempestoso.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:12 @ Egli rispose loro: »Prendetemi e gettatemi in mare e il mare si calmerà per voi, perché io so che questa grande tempesta vi è venuta addosso per causa mia«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:13 @ Tuttavia quegli uomini remavano con forza per riportare la nave a terra, ma non riuscivano, perché il mare si faceva sempre piú tempestoso contro di loro.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:14 @ Perciò gridarono allEterno e dissero: »Deh, o Eterno, non lasciare che periamo per la vita di questo uomo e non renderci colpevoli di sangue innocente, perché tu, o Eterno, hai fatto come hai voluto«.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:15 @ Quindi presero Giona e lo gettarono in mare, e la furia del mare si calmò.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:16 @ Quegli uomini allora, presi da un gran timore dellEterno, offrirono un sacrificio allEterno e fecero voti.
lanuovadiodati1991@Jonah:1:17 @ (2:1) Ora lEterno aveva preparato un grosso pesce perché inghiottisse Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:1 @ (2:2) Allora Giona pregò lEterno, il suo DIO, dal ventre del pesce e disse:
lanuovadiodati1991@Jonah:2:2 @ (2:3) »Nella mia sventura ho gridato allEterno ed egli mi ha risposto dal grembo dello Sceol, ho gridato e tu hai udito la mia voce.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:3 @ (2:4) Mi hai gettato in un luogo profondo, nel cuore dei mari, la corrente mi ha circondato e tutti i tuoi flutti e le tue onde mi sono passati sopra.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:4 @ (2:5) Allora ho detto: Sono stato scacciato dalla tua presenza. Eppure guarderò ancora verso il tuo santo tempio.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:5 @ (2:6) Le acque mi hanno circondato fino allanima, labisso mi ha avvolto, le alghe si sono avvolte intorno al mio capo.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:6 @ (2:7) Sono disceso fino alle fondamenta dei monti, la terra chiuse le sue sbarre dietro a me per sempre, ma tu hai fatto risalire la mia vita dalla fossa, o Eterno, mio DIO.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:7 @ (2:8) Quando la mia anima veniva meno dentro di me, mi sono ricordato dellEterno, e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo santo tempio.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:8 @ (2:9) Quelli che riguardano alle vanità bugiarde abbandonano la fonte stessa della loro grazia.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:9 @ (2:10) Ma io con voci di lode ti offrirò sacrifici a e adempirò i voti che ho fatto. La salvezza, appartiene allEterno«.
lanuovadiodati1991@Jonah:2:10 @ (2:11) Allora lEterno parlò al pesce e il pesce vomitò Giona sullasciutto.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:1 @ La parola dellEterno fu rivolta a Giona per la seconda volta, dicendo:
lanuovadiodati1991@Jonah:3:2 @ »Lèvati, va a Ninive, la grande città, e proclama ad essa il messaggio che ti comando«.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:3 @ Cosí Giona si levò e andò a Ninive secondo la parola dellEterno. Or Ninive, era una città molto grande davanti a Dio, di tre giornate di cammino.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:4 @ Giona cominciò a inoltrarsi nella città per il cammino di una giornata e predicando diceva: »Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta«.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:5 @ Allora i Niniviti a credettero a DIO, proclamarono un digiuno e si vestirono di sacco, dal piú grande al piú piccolo di loro.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:6 @ Quando la notizia giunse al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprí di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:7 @ Per decreto del re e dei suoi grandi fece quindi proclamare e divulgare in Ninive un ordine che diceva: »Uomini e bestie, armenti e greggi non assaggino nulla, non mangino cibo e non bevano acqua;
lanuovadiodati1991@Jonah:3:8 @ ma uomini e bestie si coprano di sacco e gridino a DIO con forza; ognuno si converta dalla sua via malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:9 @ Chi sa che DIO non si volga, non si penta e metta da parte la sua ira ardente e cosí noi non periamo«.
lanuovadiodati1991@Jonah:3:10 @ Quando DIO vide ciò che facevano e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, DIO si pentí del male che aveva detto di far loro e non lo fece.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:1 @ Ma questo dispiacque molto a Giona, che si adirò.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:2 @ Cosí egli pregò lEterno, dicendo: »Deh, o Eterno, non era forse questo che dicevo quandero ancora nel mio paese? Per questo sono fuggito in precedenza a Tarshish, perché sapevo che sei un Dio misericordioso e pieno di compassione lento allira e di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:3 @ Or dunque, o Eterno, ti prego, toglimi la vita, perché per me è meglio morire che vivere«.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:4 @ Ma lEterno gli disse: »Ti pare giusto adirarti così?«.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:5 @ Allora Giona uscí dalla città e si mise a sedere a est della città, là si fece una capanna e vi sedette sotto, allombra, per poter vedere ciò che sarebbe successo alla città.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:6 @ Allora lEterno Dio preparò una pianta che crebbe al di sopra di Giona per fare ombra al suo capo e liberarlo del suo male; e Giona provò una grandissima gioia per quella pianta.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:7 @ Allo spuntar dellalba del giorno seguente DIO preparò un verme che colpí la pianta, e questa si seccò.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:8 @ Quando si levò il sole DIO procurò un afoso vento orientale, e il sole picchiò sul capo di Giona, che si sentí venir meno e chiese di morire, dicendo: »Per me è meglio morire che vivere«.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:9 @ DIO disse a Giona: »Ti pare giusto adirarti cosí per la pianta?«. Egli rispose: »Sí, è giusto per me adirarmi fino alla morte«.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:10 @ Ma lEterno disse: »Tu hai avuto compassione per la pianta per cui non hai faticato né hai fatto crescere, e che in una notte è cresciuta e in una notte è perita.
lanuovadiodati1991@Jonah:4:11 @ E non dovrei io aver compassione di Ninive, la grande città, nella quale ci sono centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e una grande quantità di bestiame?«.