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lanuovadiodati1991 Mark:4:1-34




lanuovadiodati1991@Mark:4:1 @ Poi prese di nuovo ad insegnare in riva al mare; e una gran folla si radunò intorno a lui, tanto che egli, salito su una barca, vi sedeva stando in mare, mentre l’intera folla era a terra lungo la riva.

lanuovadiodati1991@Mark:4:2 @ Ed egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:

lanuovadiodati1991@Mark:4:3 @ »Ascoltate! Ecco, il seminatore uscí a seminare.

lanuovadiodati1991@Mark:4:4 @ Or avvenne che mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada e gli uccelli del cielo vennero e la mangiarono.

lanuovadiodati1991@Mark:4:5 @ Un’altra cadde in luoghi rocciosi dove non c’era molta terra e subito spuntò, perché non c’era un terreno profondo.

lanuovadiodati1991@Mark:4:6 @ Ma quando si levò il sole fu riarsa; e poiché non aveva radice si seccò.

lanuovadiodati1991@Mark:4:7 @ Un’altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.

lanuovadiodati1991@Mark:4:8 @ Un’altra cadde in buona terra e portò frutto che crebbe, e si sviluppò tanto da rendere l’uno trenta, l’altro sessanta e l’altro cento«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:9 @ Poi egli disse loro: »Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:10 @ Ora, quando egli fu solo, coloro che gli stavano attorno con i dodici lo interrogarono sulla parabola.

lanuovadiodati1991@Mark:4:11 @ Ed egli disse loro: »A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a coloro che sono di fuori tutte queste cose si propongono in parabole,

lanuovadiodati1991@Mark:4:12 @ affinché: »Vedendo, vedano ma non intendano, udendo, odano ma non comprendano, che talora non si convertano e i peccati non siano loro perdonati««.

lanuovadiodati1991@Mark:4:13 @ Poi disse loro: »Non comprendete questa parabola? E come comprenderete tutte le altre parabole?

lanuovadiodati1991@Mark:4:14 @ Il seminatore è colui che semina la parola.

lanuovadiodati1991@Mark:4:15 @ Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma dopo che l’hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata nei loro cuori.

lanuovadiodati1991@Mark:4:16 @ Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia;

lanuovadiodati1991@Mark:4:17 @ ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati.

lanuovadiodati1991@Mark:4:18 @ Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola;

lanuovadiodati1991@Mark:4:19 @ ma le sollecitudini di questo mondo, l’inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa.

lanuovadiodati1991@Mark:4:20 @ Ma quelli che hanno ricevuto il seme in buon terreno, sono coloro che odono la parola, la ricevono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:21 @ Disse loro ancora: »Si prende forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? Non la si mette piuttosto sopra il candeliere?

lanuovadiodati1991@Mark:4:22 @ Poiché non c’è nulla di nascosto che non sia manifestato, né nulla di segreto che non sia palesato.

lanuovadiodati1991@Mark:4:23 @ Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:24 @ Disse loro ancora: »Fate attenzione a ciò che udite. Con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato a voi; e a voi che udite sarà dato di piú.

lanuovadiodati1991@Mark:4:25 @ Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, gli sarà tolto anche quello che ha«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:26 @ Disse ancora: »Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra.

lanuovadiodati1991@Mark:4:27 @ Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come.

lanuovadiodati1991@Mark:4:28 @ Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.

lanuovadiodati1991@Mark:4:29 @ E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:30 @ Disse ancora: »A che cosa paragoneremo il regno di Dio? O con quale parabola lo rappresenteremo?

lanuovadiodati1991@Mark:4:31 @ Esso è simile a un granello di senape che, quando è seminato in terra, è il piú piccolo di tutti i semi che sono sulla terra;

lanuovadiodati1991@Mark:4:32 @ ma, dopo che è stato seminato, cresce e diventa il piú grande di tutte le erbe, e mette rami cosí grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto la sua ombra«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:33 @ E con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, come essi erano in grado di capire.

lanuovadiodati1991@Mark:4:34 @ E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.


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