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NT.filter - lanuovadiodati1991 l:



lanuovadiodati1991@Matthew:1:1 @ Libro della genealogia di Gesú Cristo, figlio di Davide, figlio di Abrahamo.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:2 @ Abrahamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe; generò Giuda e i suoi fratelli.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:3 @ Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram;

lanuovadiodati1991@Matthew:1:4 @ Aram generò Aminadab, Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon,

lanuovadiodati1991@Matthew:1:5 @ Salmon generò Booz da Rahab; Booz generò Obed da Ruth; Obed generò Iesse.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:6 @ Iesse generò il re Davide; il re Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:7 @ Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa

lanuovadiodati1991@Matthew:1:8 @ Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Ozia.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:9 @ Ozia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:10 @ Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Iosia.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:11 @ Iosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:12 @ Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobahel.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:13 @ Zorobabel generò Abiud; Abiud generò Eliakim; Eliakim generò Azor.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:14 @ Azor generò Sadok; Sadok generò Achim; Achim generò Eliud.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:15 @ Eliud generò Eleazar; Eleazar generò Matthan; Matthan generò Giacobbe.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:16 @ Giacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesú, che è chiamato Cristo.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:17 @ Cosí, tutte le generazioni da Abrahamo fino a Davide sono quattordici generazioni; e da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:18 @ Or la nascita di Gesú Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa in matrimonio a Giuseppe, ma prima che iniziassero a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:19 @ Allora Giuseppe, suo sposo, che era uomo giusto e non voleva esporla ad infamia, deliberò di lasciarla segretamente.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:20 @ Ma, mentre rifletteva su queste cose, ecco che un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: »Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria come tua moglie, perché ciò che è stato concepito in lei è opera dello Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:21 @ Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati«.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:22 @ Or tutto ciò avvenne affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore, per mezzo del profeta che dice:

lanuovadiodati1991@Matthew:1:23 @ »Ecco, la vergine sarà incinta e partorirà un figlio, il quale sarà chiamato Emmanuele che, interpretato, vuol dire: »Dio con noi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:1:24 @ E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie;

lanuovadiodati1991@Matthew:1:25 @ ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:1 @ Ora, dopo che Gesú era nato in Betlemme di Giudea al tempo del re Erode, ecco dei magi dall’oriente arrivarono a Gerusalemme,

lanuovadiodati1991@Matthew:2:2 @ dicendo: »Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorarlo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:3 @ All’udire ciò, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:4 @ E, radunati tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi, del popolo, s’informò da loro dove doveva nascere il Cristo.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:5 @ Ed essi gli dissero: »In Betlemme di Giudea, perché cosí è scritto per mezzo del profeta:

lanuovadiodati1991@Matthew:2:6 @ "E tu, Betlemme terra di Giuda, non sei certo la minima fra i principi di Giuda, perché da te uscirà un capo, che pascerà il mio popolo Israele"«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:7 @ Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, domandò loro con esattezza da quanto tempo la stella era apparsa.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:8 @ E, mandandoli a Betlemme, disse loro »Andate e domandate diligentemente del bambino, e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, affinché io pure venga ad adorarlo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:9 @ Ed essi, udito il re, partirono; ed ecco, la stella che avevano veduta in oriente andava davanti a loro finché, giunta sul luogo dov’era il bambino, vi si fermò.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:10 @ Quando essi videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:11 @ E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo adorarono. Poi aperti i loro tesori, gli offrirono doni: oro, incenso e mirra.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:12 @ Quindi, divinamente avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:13 @ Ora, dopo che furono partiti, ecco un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: »Alzati, prendi il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e rimani là finché io non ti avvertirò, perché Erode cercherà il bambino per farlo morire«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:14 @ Egli dunque, destatosi, prese il bambino e sua madre di notte, e si rifugiò in Egitto.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:15 @ E rimase là fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta, che dice: »Ho chiamato il mio figlio fuori dall’Egitto«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:16 @ Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò grandemente e mandò a far uccidere tutti i bambini che erano in Betlemme e in tutti i suoi dintorni, dall’età di due anni in giú, secondo il tempo del quale si era diligentemente informato dai magi.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:17 @ Allora si adempí quello che fu detto dal profeta Geremia che dice:

lanuovadiodati1991@Matthew:2:18 @ »Un grido è stato udito in Rama, un lamento, un pianto e un grande cordoglio; Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:19 @ Ora, morto Erode, ecco un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto,

lanuovadiodati1991@Matthew:2:20 @ e gli disse: »Alzati, prendi il bambino e sua madre e va’ nel paese d’Israele, perché coloro che cercavano la vita del bambino sono morti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:2:21 @ Ed egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre e venne nel paese d’Israele;

lanuovadiodati1991@Matthew:2:22 @ ma, avendo udito che Archelao regnava in Giudea al posto di Erode suo padre, ebbe paura di andare là. E, divinamente avvertito in sogno, si rifugiò nel territorio della Galilea,

lanuovadiodati1991@Matthew:2:23 @ e, giunto là, abitò in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti: »Egli sarà chiamato Nazareno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:1 @ Or in quei giorni venne Giovanni Battista, che predicava nel deserto della Giudea,

lanuovadiodati1991@Matthew:3:2 @ e diceva: »Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!«

lanuovadiodati1991@Matthew:3:3 @ Questi infatti è colui di cui parlò il profeta Isaia quando disse: »Una voce di uno che grida nel deserto: »Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri««.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:4 @ Or Giovanni stesso portava un vestito di peli di cammello e una cintura di cuoio intorno ai lombi e il suo cibo erano locuste e miele selvatico.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:5 @ Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la regione adiacente il Giordano accorrevano a lui,

lanuovadiodati1991@Matthew:3:6 @ ed erano battezzati da lui nel Giordano, confessando i loro peccati.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:7 @ Ma egli, vedendo molti dei farisei, e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: »Razza di vipere, chi vi ha mostrato a fuggire dall’ira a venire?

lanuovadiodati1991@Matthew:3:8 @ Fate dunque frutti degni di ravvedimento!

lanuovadiodati1991@Matthew:3:9 @ E non pensate di dir fra voi stessi: »Noi abbiamo Abrahamo per padre« perché io vi dico che Dio può far sorgere dei figli di Abrahamo anche da queste pietre.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:10 @ E la scure è già posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, sarà tagliato e gettato nel fuoco,

lanuovadiodati1991@Matthew:3:11 @ Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali, egli vi battezzerà con lo Spirito Santo, e col fuoco.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:12 @ Egli ha in mano il suo ventilabro e pulirà interamente la sua aia; raccoglierà il suo grano nel granaio, ma arderà la pula con fuoco inestinguibile«.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:13 @ Allora Gesú venne dalla Galilea al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:14 @ Ma Giovanni gli si opponeva fortemente dicendo: »Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:15 @ E Gesú, rispondendo, gli disse: »Lascia fare per ora, perché cosí ci conviene adempiere ogni giustizia«. Allora egli lo lasciò fare.

lanuovadiodati1991@Matthew:3:16 @ E Gesú, appena fu battezzato uscí fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di DIO scendere come una colomba e venire su di lui;

lanuovadiodati1991@Matthew:3:17 @ ed ecco una voce dal cielo. che disse: »Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:1 @ Allora Gesú fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:2 @ E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:3 @ Ora il tentatore, accostandosi, gli disse: »Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:4 @ Ma egli, rispondendo, disse: »Sta scritto: »L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio««.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:5 @ Allora il diavolo lo trasportò nella santa città, lo pose sull’orlo del tempio

lanuovadiodati1991@Matthew:4:6 @ e gli disse: »Se sei il Figlio di Dio, gettati giú, perché sta scritto: »Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra««.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:7 @ Gesú gli disse: »Sta anche scritto »Non tentare il Signore Dio tuo««.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:8 @ Di nuovo il diavolo lo trasportò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria

lanuovadiodati1991@Matthew:4:9 @ e gli disse: »Io ti darò tutte queste cose se, prostrandoti a terra, mi adori«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:10 @ Allora Gesú gli disse: »Vattene Satana, poiché sta scritto: »Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo««.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:11 @ Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli gli si accostarono e lo servivano.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:12 @ Or Gesú, avendo udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò nella Galilea.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:13 @ Poi lasciò Nazaret e venne ad abitare a Capernaum, città posta sulla riva del mare, ai confini di Zabulon e di Neftali.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:14 @ affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse:

lanuovadiodati1991@Matthew:4:15 @ »Il paese di Zabulon, il paese di Neftali, sulla riva del mare, la regione al di là del Giordano, la Galilea dei gentili,

lanuovadiodati1991@Matthew:4:16 @ il popolo che giaceva nelle tenebre ha visto una grande luce, e su coloro che giacevano nella regione e nell’ombra della morte, si è levata la luce«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:17 @ Da quel tempo Gesú cominciò a predicare e a dire: »Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:18 @ Or Gesú, camminando lungo il mare della Galilea, vide due fratelli: Simone detto Pietro e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete nel mare, poiché erano pescatori;

lanuovadiodati1991@Matthew:4:19 @ e disse loro: »Seguitemi e io vi farò pescatori di uomini«.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:20 @ Or essi, lasciate prontamente le reti, lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:21 @ E, proseguendo il cammino, vide due altri fratelli: Giacomo, il figlio di Zebedeo e Giovanni suo fratello, nella barca con Zebedeo loro padre, i quali riassettavano le reti; e li chiamò.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:22 @ Ed essi, lasciata prontamente la barca e il padre loro, lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:23 @ E Gesú andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno, e sanando ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:24 @ E la sua fama si sparse per tutta la Siria; e gli presentarono tutti i malati, colpiti da varie infermità e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarí.

lanuovadiodati1991@Matthew:4:25 @ E grandi folle lo seguivano dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:1 @ Ed egli, vedendo le folle, salí sul monte e, come si fu seduto i suoi discepoli gli si accostarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:2 @ Allora egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:

lanuovadiodati1991@Matthew:5:3 @ »Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:4 @ Beati coloro che fanno cordoglio perché saranno consolati.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:5 @ Beati i mansueti, perché essi erediteranno la terra.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:6 @ Beati coloro che sono affamati e assetati di giustizia, perché essi saranno saziati.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:7 @ Beati i misericordiosi, perché essi otterranno misericordia.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:8 @ Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:9 @ Beati coloro che si adoperano per la pace, perché essi saranno chiamati figli di Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:10 @ Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:11 @ Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:12 @ Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché cosí hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:13 @ »Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:14 @ Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:15 @ Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:16 @ Cosí risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:17 @ »Non pensate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; io non sono venuto per abrogare, ma per portare a compimento.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:18 @ Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:19 @ Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:20 @ Perciò io vi dico: Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi, e dei farisei, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:21 @ Voi avete udito che fu detto agli antichi: »Non uccidere« e: »Chiunque ucciderà, sarà sottoposto al giudizio«;

lanuovadiodati1991@Matthew:5:22 @ ma io vi dico: Chiunque si adira contro suo fratello senza motivo, sarà sottoposto al giudizio; e chi avrà detto al proprio fratello: »Raca«, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: stolto sarà sottoposto al fuoco della Geenna.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:23 @ Se tu dunque stai per presentare la tua offerta all’altare, e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,

lanuovadiodati1991@Matthew:5:24 @ lascia lí la tua offerta davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:25 @ Fa’ presto un accordo amichevole con il tuo avversario, mentre sei sulla via con lui, che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice e il giudice ti consegni alla guardia e tu sia messo prigione

lanuovadiodati1991@Matthew:5:26 @ In verità ti dico, che non uscirai di là finché tu non abbia pagato a l’ultimo centesimo.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:27 @ Voi avete udito che fu detto agli antichi: »Non commettere adulterio«

lanuovadiodati1991@Matthew:5:28 @ Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:29 @ Ora, se il tuo occhio destro ti è causa di peccato, cavalo e gettalo via da te perché è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna;

lanuovadiodati1991@Matthew:5:30 @ e se la tua mano destra ti è causa di peccato, mozzala e gettala via da te, perché è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:31 @ E’ stato pure detto: »Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l’atto del divorzio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:32 @ Ma io vi dico: Chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, la fa essere adultera e chiunque sposa una donna ripudiata commette adulterio.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:33 @ Avete inoltre udito che fu detto agli antichi: »Non giurare il falso; ma adempi le cose promesse con giuramento al Signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:34 @ Ma io vi dico: Non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:35 @ né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:36 @ Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di fare bianco o nero un solo capello;

lanuovadiodati1991@Matthew:5:37 @ ma il vostro parlare sia: Sí, sí, no, no; tutto ciò che va oltre questo, viene dal maligno.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:38 @ Voi avete udito che fu detto: »Occhio per occhio e dente per dente«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:39 @ Ma io vi dico: Non resistere al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra,

lanuovadiodati1991@Matthew:5:40 @ e se uno vuol farti causa per toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:41 @ E se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:42 @ Da’ a chi ti chiede, e non rifiutarti di dare a chi desidera qualcosa in prestito da te.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:43 @ Voi avete udito che fu detto: »Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico«.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:44 @ Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,

lanuovadiodati1991@Matthew:5:45 @ affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.

lanuovadiodati1991@Matthew:5:46 @ Perché, se amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?

lanuovadiodati1991@Matthew:5:47 @ E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno altrettanto anche i pubblicani?

lanuovadiodati1991@Matthew:5:48 @ Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:1 @ »Guardatevi dal fare la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere da loro ammirati; altrimenti voi non ne avrete ricompensa presso il Padre vostro, che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:2 @ Quando dunque fai l’elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:3 @ Anzi quando tu fai l’elemosina non sappia la tua sinistra quello che fa la destra.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:4 @ affinché la tua elemosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto te ne darà la ricompensa palesemente.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:5 @ E quando tu preghi, non essere come gli ipocriti, perché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe, e agli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini; in verità vi dico che essi hanno già ricevuto il loro premio.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:6 @ Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:7 @ Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:8 @ Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno prima che gliele chiediate.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:9 @ Voi dunque pregate in questa maniera: »Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:10 @ Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:11 @ Dacci oggi il nostro pane necessario.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:12 @ E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:13 @ E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".

lanuovadiodati1991@Matthew:6:14 @ Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;

lanuovadiodati1991@Matthew:6:15 @ ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:16 @ Ora, quando digiunate, non siate mesti d’aspetto come gli ipocriti; perché essi si sfigurano la faccia per mostrare agli uomini che digiunano, in verità vi dico che essi hanno già ricevuto il loro premio.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:17 @ Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia,

lanuovadiodati1991@Matthew:6:18 @ per non mostrare agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo nel segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa pubblicamente«.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:19 @ »Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano,

lanuovadiodati1991@Matthew:6:20 @ anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:21 @ Perché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:22 @ La lampada del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato

lanuovadiodati1991@Matthew:6:23 @ ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso, se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno quelle tenebre!

lanuovadiodati1991@Matthew:6:24 @ Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:25 @ Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale piú del cibo e il corpo piú del vestito?

lanuovadiodati1991@Matthew:6:26 @ Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto piú di loro?

lanuovadiodati1991@Matthew:6:27 @ E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un solo cubito?

lanuovadiodati1991@Matthew:6:28 @ Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano;

lanuovadiodati1991@Matthew:6:29 @ eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:30 @ Ora se Dio riveste in questa maniera l’erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto piú vestirà voi o uomini di poca fede?

lanuovadiodati1991@Matthew:6:31 @ Non siate dunque in ansietà, dicendo: »Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo?

lanuovadiodati1991@Matthew:6:32 @ Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose, il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:33 @ Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

lanuovadiodati1991@Matthew:6:34 @ Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:1 @ »Non giudicate, affinché non siate giudicati.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:2 @ Perché sarete giudicati secondo il giudizio col quale giudicate, e con la misura con cui misurate, sarà pure misurato a voi

lanuovadiodati1991@Matthew:7:3 @ Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?

lanuovadiodati1991@Matthew:7:4 @ Ovvero, come puoi dire a tuo fratello: »Lascia che ti tolga dall’occhio la pagliuzza«, mentre c’è una trave nel tuo occhio?

lanuovadiodati1991@Matthew:7:5 @ Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:6 @ Non date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con i piedi e poi si rivoltino per sbranarvi.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:7 @ Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:8 @ Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:9 @ Vi è tra voi qualche uomo che, se suo figlio gli chiede del pane, gli darà una pietra?

lanuovadiodati1991@Matthew:7:10 @ O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe?

lanuovadiodati1991@Matthew:7:11 @ Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto piú il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:12 @ Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:13 @ Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:14 @ Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!

lanuovadiodati1991@Matthew:7:15 @ Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci

lanuovadiodati1991@Matthew:7:16 @ Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi?

lanuovadiodati1991@Matthew:7:17 @ Cosí, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero cattivo produce frutti cattivi.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:18 @ Un albero buono non può dare frutti cattivi, né un albero cattivo dare frutti buoni.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:19 @ Ogni albero che non dà buon frutto è tagliato, e gettato nel fuoco.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:20 @ Voi dunque li riconoscerete dai loro frutti.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:21 @ Non chiunque mi dice: »Signore, Signore« entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:22 @ Molti mi diranno in quel giorno: »Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?«

lanuovadiodati1991@Matthew:7:23 @ E allora dichiarerò loro: »Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità«.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:24 @ Perciò, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la sua casa sopra la roccia.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:25 @ Cadde la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa però non crollò, perché era fondata sopra la roccia.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:26 @ Chiunque invece ode queste parole non le mette in pratica, sarà paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:27 @ Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollò e la sua rovina fu grande«.

lanuovadiodati1991@Matthew:7:28 @ Ora, quando Gesú ebbe finito questi discorsi, le folle stupivano della sua dottrina,

lanuovadiodati1991@Matthew:7:29 @ perché egli le ammaestrava, come, uno che ha autorità e non come gli scribi.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:1 @ Ora, quando egli fu sceso dal monte, grandi folle lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:2 @ Ed ecco, un lebbroso venne e l’adorò, dicendo: »Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:3 @ Gesú, distesa la mano, lo toccò dicendo: »Sí, io lo voglio, sii mondato«. E in quell’istante egli fu guarito dalla sua lebbra.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:4 @ Allora Gesú gli disse: »Guardati dal dirlo ad alcuno; ma va mostrati al sacerdote, e presenta l’offerta prescritta da Mosè, affinché questo serva loro di testimonianza«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:5 @ Quando Gesú fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui pregandolo,

lanuovadiodati1991@Matthew:8:6 @ e dicendo: »Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre grandemente«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:7 @ E Gesú gli disse: »Io verrò e lo guarirò«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:8 @ Il centurione, rispondendo, disse: »Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; ma di’ soltanto una parola, e il mio servo sarà guarito.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:9 @ Perché io sono un uomo sotto l’autorità di altri e ho sotto di me dei soldati; e se dico all’uno: »Va’« egli va; e se dico all’altro: »Vieni« egli viene; e se dico al mio servo: »Fa’ questo« egli lo fa«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:10 @ E Gesú, avendo udite queste cose, si meravigliò, e disse a coloro che lo seguivano: »In verità vi dico, che neppure in Israele ho trovata una cosí grande fede.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:11 @ Or io vi dico, che molti verranno da levante e da ponente e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:12 @ Ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti«,

lanuovadiodati1991@Matthew:8:13 @ E Gesú disse al centurione: »Va’ e ti sia fatto come hai creduto!«. E il suo servo fu guarito in quell’istante.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:14 @ Poi Gesú, entrato nella casa di Pietro, vide che la suocera di lui era a letto con la febbre.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:15 @ Ed egli le toccò la mano e la febbre la lasciò, ed ella si alzò e prese a servirli.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:16 @ Ora, fattosi sera, gli furono presentati molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarí tutti i malati,

lanuovadiodati1991@Matthew:8:17 @ affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: »Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:18 @ Ora Gesú, vedendo intorno a sé grandi folle, comandò che si passasse all’altra riva,

lanuovadiodati1991@Matthew:8:19 @ Allora uno scriba, accostatosi, gli disse: »Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:20 @ E Gesú gli disse: »Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha neppure dove posare il capo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:21 @ Poi un altro dei suoi discepoli gli disse: »Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:22 @ Ma Gesú gli disse: »Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:23 @ Ed essendo egli salito nella barca, i suoi discepoli lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:24 @ Ed ecco sollevarsi in mare una tempesta cosí violenta, che la barca era coperta dalle onde. Or egli dormiva.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:25 @ E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: »Signore salvaci, noi periamo!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:26 @ Ma egli disse loro: »Perché avete paura, uomini di poca fede?«. E, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:27 @ Allora gli uomini si meravigliarono, e dicevano: »Chi è costui, al quale anche il mare e i venti ubbidiscono?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:28 @ E quando giunse all’altra riva, nella regione dei Ghergheseni, gli si fecero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella via.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:29 @ Ed ecco, essi si misero a gridare, dicendo: »Che vi è tra noi e te, o Gesú, Figlio di Dio? Sei tu venuto qui, per tormentarci prima del tempo?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:30 @ Non lontano da loro, vi era un grande branco di porci che pascolava.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:31 @ E i demoni lo pregavano, dicendo: »Se tu ci scacci, permettici di andare in quel branco di porci«.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:32 @ Ed egli disse loro: »Andate!«. Cosi essi, usciti, se ne andarono in quel branco di porci, ed ecco tutto quel branco di porci si precipitò dal dirupo nel mare, e morirono nelle acque.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:33 @ Coloro che li custodivano fuggirono e, andati nella città, raccontarono tutte queste cose, incluso il fatto degli indemoniati.

lanuovadiodati1991@Matthew:8:34 @ Ed ecco tutta la città uscí incontro a Gesú; e, come lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:1 @ Ed egli, salito sulla barca, passò all’altra riva e venne nella sua città.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:2 @ Ed ecco, gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto e Gesú, vista la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:3 @ Allora alcuni scribi, dicevano fra sè: »Costui bestemmia!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:4 @ Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse: »Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?

lanuovadiodati1991@Matthew:9:5 @ Infatti, che cosa è piú facile dire: »I tuoi peccati ti sono perdonati« oppure: »Alzati e cammina?«

lanuovadiodati1991@Matthew:9:6 @ Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità in terra di perdonare i peccati: Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:7 @ Ed egli, alzatosi, se ne andò a casa sua.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:8 @ Le folle, veduto ciò, si meravigliavano e glorificavano Dio, che aveva dato tale potere agli uomini.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:9 @ Poi Gesú, passando oltre, vide un uomo che sedeva al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: »Seguimi!«. Ed egli, alzatosi, lo seguí.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:10 @ E avvenne che, mentre Gesú era a tavola in casa, molti pubblicani e peccatori vennero e si misero a tavola con lui e con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:11 @ I farisei, veduto ciò, dissero ai suoi discepoli: »Perché il vostro Maestro mangia insieme ai pubblicani, e ai peccatori?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:12 @ E Gesú, avendo sentito, disse loro: »Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:13 @ Or andate e imparate che cosa significa: »Io voglio misericordia e non sacrificio Perché io non sono venuto per chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:14 @ Allora si accostarono a lui i discepoli di Giovanni, e gli dissero: »Perché noi e i farisei digiuniamo spesso, mentre i tuoi discepoli non digiunano?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:15 @ E Gesú disse loro: »Possono gli amici dello sposo essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:16 @ Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova su di un abito vecchio, perché ciò porta via il rattoppo e lo strappo si fa peggiore.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:17 @ Neppure si mette del vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri si rompono, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi, cosí si conservano entrambi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:18 @ Mentre egli diceva loro queste cose, uno dei capi della sinagoga, si avvicinò e si inchinò davanti a lui, dicendo: »Mia figlia è morta proprio ora, ma vieni, metti la mano su di lei ed ella vivrà«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:19 @ E Gesú, alzatosi, lo seguí insieme ai suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:20 @ Ed ecco una donna, affetta da un flusso di sangue già da dodici anni, gli si accostò di dietro e toccò il lembo della sua veste.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:21 @ Perché diceva fra sé: »Se riuscirò anche solo a toccare la sua veste sarò guarita«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:22 @ Gesú, voltatosi e vedutala, le disse »Fatti animo, figliola, la tua fede ti ha guarita«. Da quell’ora la donna fu guarita.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:23 @ Quando Gesú arrivò in casa del capo della sinagoga e vide i sonatori di flauto e la folla che faceva strepito,

lanuovadiodati1991@Matthew:9:24 @ disse loro: »Ritiratevi, perché la fanciulla non è morta, ma dorme« Ed essi lo deridevano.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:25 @ Poi, quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la fanciulla per la mano ed ella si alzò.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:26 @ La fama di ciò si divulgò per tutto quel paese.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:27 @ E, mentre Gesú partiva di là, due ciechi lo seguirono gridando e dicendo: »Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:28 @ Quando egli entrò in casa, quei ciechi si accostarono a lui. Gesú disse loro: »Credete che io possa far questo?«. Essi gli risposero: »Sí, Signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:29 @ Allora egli toccò loro gli occhi dicendo: »Vi sia fatto secondo la vostra fede«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:30 @ E i loro occhi si aprirono. Poi Gesú ordinò loro severamente, dicendo: »Badate che nessuno lo sappia«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:31 @ Ma essi, usciti fuori, divulgarono la sua fama per tutto quel paese.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:32 @ Ora, come quei ciechi uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato,

lanuovadiodati1991@Matthew:9:33 @ E, quando il demone fu scacciato, il muto parlò e le folle si meravigliarono dicendo: »Non si è mai vista una simile cosa in Israele«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:34 @ Ma i farisei dicevano: »Egli scaccia i demoni con l’aiuto del principe dei demoni!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:35 @ E Gesú andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:36 @ Vedendo le folle, ne ebbe compassione perché erano stanche e disperse, come pecore senza pastore.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:37 @ Allora egli disse ai suoi discepoli: »La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi.

lanuovadiodati1991@Matthew:9:38 @ Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse«.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:1 @ Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro autorità sopra gli spiriti immondi per scacciarli e per guarire qualunque malattia e qualunque infermità.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:2 @ Ora i nomi dei dodici apostoli sono questi: il primo Simone detto Pietro e Andrea suo fratello Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello

lanuovadiodati1991@Matthew:10:3 @ Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Lebbeo, soprannominato Taddeo;

lanuovadiodati1991@Matthew:10:4 @ Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradí.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:5 @ Questi sono i dodici che Gesú inviò dopo aver dato loro questi ordini: »Non andate tra i gentili e non entrate in alcuna città dei Samaritani,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:6 @ ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:7 @ Andate e predicate, dicendo: »il regno dei cieli è vicino«,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:8 @ Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:9 @ Non fate provvista di oro, né di argento né di denaro nelle vostre cinture,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:10 @ né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l’operaio è degno del suo nutrimento.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:11 @ Ora, in qualunque città o villaggio entrate, informatevi se vi sia qualcuno degno e lí rimanete fino alla vostra partenza,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:12 @ E quando entrate nella casa, datele il vostro saluto,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:13 @ E se quella è degna, venga la vostra pace su di essa; ma, se non è degna, la vostra pace ritorni a voi.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:14 @ E se qualcuno non vi riceve e non ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:15 @ Vi dico in verità che, nel giorno del giudizio, il paese di Sodoma e di Gomorra sarà trattato con piú tolleranza di quella città.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:16 @ Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:17 @ Ma guardatevi dagli uomini, perché vi trascineranno davanti ai loro sinedri, e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:18 @ E sarete condotti davanti ai governatori e davanti ai re, per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai gentili.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:19 @ Quando essi vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di che cosa dovrete dire; perché in quella stessa ora vi sarà dato ciò che dovrete dire;

lanuovadiodati1991@Matthew:10:20 @ poiché non sarete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:21 @ Ora il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:22 @ E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato fino alla fine, sarà salvato,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:23 @ Ora, quando vi perseguiteranno in una città, fuggite a in un’altra, perché in verità vi dico, che non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:24 @ Il discepolo non è da piú del maestro, né il servo da piú del suo signore,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:25 @ Basta al discepolo di essere come il suo maestro e al servo come il suo padrone. Se hanno chiamato il padrone di casa Beelzebub, quanto piú chiameranno cosí quelli di casa sua!

lanuovadiodati1991@Matthew:10:26 @ Non li temete dunque, poiché non c’è nulla di nascosto che non debba essere rivelato e nulla di segreto che non debba essere conosciuto.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:27 @ Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce, e ciò che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:28 @ E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:29 @ Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure neanche uno di loro cade a terra senza il volere del Padre vostro.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:30 @ Ma quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:31 @ Non temete dunque; voi siete da piú di molti passeri.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:32 @ Chiunque perciò mi riconoscerà, davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:33 @ Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:34 @ »Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettervi la pace, ma la spada.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:35 @ Perché io sono venuto a mettere disaccordo tra figlio e padre tra figlia e madre, tra nuora e suocera,

lanuovadiodati1991@Matthew:10:36 @ e i nemici dell’uomo saranno quelli di casa sua.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:37 @ Chi ama padre o madre piú di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia piú di me, non è degno di me.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:38 @ E chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:39 @ Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la ritroverà.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:40 @ Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:41 @ Chi riceve un profeta nel nome di un profeta, riceverà un premio da profeta; e chi riceve un giusto nel nome di un giusto, riceverà un premio da giusto.

lanuovadiodati1991@Matthew:10:42 @ E chiunque darà da bere anche un solo bicchiere d’acqua fredda a uno di questi piccoli nel nome di un discepolo, in verità vi dico, che egli non perderà affatto il suo premio«,

lanuovadiodati1991@Matthew:11:1 @ E dopo che Gesú ebbe finito di dare disposizioni ai suoi dodici discepoli, se ne andò di là, per insegnare e predicare nelle loro città.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:2 @ Or Giovanni, avendo in prigione sentito parlare delle opere del Cristo, mandò due dei suoi discepoli a dirgli:

lanuovadiodati1991@Matthew:11:3 @ »Sei tu colui che deve venire, oppure dobbiamo aspettarne un altro?«

lanuovadiodati1991@Matthew:11:4 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Andate e riferite a Giovanni le cose che udite e vedete:

lanuovadiodati1991@Matthew:11:5 @ I ciechi riacquistano la vista e gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano e l’evangelo è annunziato ai poveri.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:6 @ Beato è colui che non si sarà scandalizzato di me!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:7 @ Ora, come essi se ne andavano, Gesú prese a dire alle folle intorno a Giovanni: »Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?

lanuovadiodati1991@Matthew:11:8 @ Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:9 @ Insomma, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, egli è piú che un profeta,

lanuovadiodati1991@Matthew:11:10 @ Perché questi è colui del quale è scritto: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, egli preparerà la tua strada davanti a te«.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:11 @ In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto mai nessuno piú grande di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno dei cieli è piú grande di lui.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:12 @ E dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti lo rapiscono.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:13 @ Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:14 @ E se lo volete accettare, egli è Elia che doveva venire.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:15 @ Chi ha orecchi da udire, oda!

lanuovadiodati1991@Matthew:11:16 @ Ma a chi paragonerò questa generazione? Essa è simile a fanciulli seduti nelle piazze, che si rivolgono ai loro compagni

lanuovadiodati1991@Matthew:11:17 @ e dicono: »Noi vi abbiamo sonato il flauto e voi non avete ballato, abbiamo intonato lamenti e voi non avete fatto cordoglio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:18 @ Difatti è venuto Giovanni, che non mangia né beve, ed essi dicono egli ha un demone

lanuovadiodati1991@Matthew:11:19 @ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, ed essi dicono: »Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani, e dei peccatori« Ma alla sapienza è stata resa giustizia dai suoi figli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:20 @ Allora egli cominciò a rimproverare quelle città, in cui la maggior parte delle sue opere potenti erano state fatte, perché esse non si erano ravvedute, dicendo:

lanuovadiodati1991@Matthew:11:21 @ »Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti che sono state compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero pentite con sacco e cenere.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:22 @ Perciò io vi dico che nel giorno del giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate con piú tolleranza di voi.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:23 @ E tu, o Capernaum, che sei stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fino all’inferno, perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa esisterebbe ancora oggi.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:24 @ Pertanto io vi dico che nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà piú tollerabile della tua«.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:25 @ In quel tempo Gesú prese a dire: »Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:26 @ Sí, o Padre, perché cosí ti è piaciuto.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:27 @ Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio, e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio avrà voluto rivelarlo.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:28 @ Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:29 @ Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime.

lanuovadiodati1991@Matthew:11:30 @ Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:1 @ In quel tempo Gesú camminava in giorno di sabato tra i campi di grano; ora i suoi discepoli ebbero fame e si misero a svellere delle spighe e a mangiarle.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:2 @ Ma i farisei, veduto ciò, gli dissero: »Ecco, i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare in giorno di sabato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:3 @ Ed egli disse loro: »Non avete letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame, egli e quelli che erano con lui?

lanuovadiodati1991@Matthew:12:4 @ Come egli entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della presentazione, che non era lecito mangiare né a lui, né a quelli che erano con lui, ma solo ai sacerdoti?

lanuovadiodati1991@Matthew:12:5 @ Ovvero, non avete letto nella legge che nel tempio i sacerdoti, nei giorni di sabato, trasgrediscono il sabato e tuttavia sono senza colpa?

lanuovadiodati1991@Matthew:12:6 @ Ora io vi dico che qui c’è qualcuno piú grande del tempio.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:7 @ Ora, se voi sapeste che cosa significa: »Io voglio misericordia e non sacrificio« non avreste condannato gl’innocenti.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:8 @ Perché il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:9 @ Poi, partitosi di là, entrò nella loro sinagoga;

lanuovadiodati1991@Matthew:12:10 @ ed ecco, vi era un uomo che aveva una mano secca. Ed essi domandarono a Gesú, per poterlo poi accusare: »è lecito guarire qualcuno in giorno di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:11 @ Ed egli disse loro: »Chi è l’uomo fra voi che avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori?

lanuovadiodati1991@Matthew:12:12 @ Ora, quanto vale un uomo piú di una pecora! E dunque lecito fare del bene in giorno di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:13 @ Allora egli disse a quell’uomo: »Stendi la tua mano!«. Ed egli la stese e fu resa sana come l’altra.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:14 @ Ma i farisei, usciti fuori, tennero consiglio contro di lui, del come farlo morire,

lanuovadiodati1991@Matthew:12:15 @ Ma Gesú, conoscendo ciò, si allontanò di là; grandi folle lo seguirono, ed egli li guarí tutti,

lanuovadiodati1991@Matthew:12:16 @ e ordinò loro severamente di non dire chi egli fosse,

lanuovadiodati1991@Matthew:12:17 @ affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia che dice:

lanuovadiodati1991@Matthew:12:18 @ »Ecco il mio servo che io ho scelto; l’amato mio in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò il mio Spirito su di lui, ed egli annunzierà la giustizia alle genti.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:19 @ Egli non disputerà e non griderà e nessuno udirà la sua voce per le piazze.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:20 @ Egli non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:21 @ E le genti spereranno nel suo nome«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:22 @ Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarí, sicché il cieco e muto parlava e vedeva.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:23 @ E tutte le folle stupivano e dicevano: »Non è costui il Figlio di Davide?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:24 @ Ma i farisei, udito ciò, dicevano: »Costui scaccia i demoni a solo per virtú di Beelzebub, principe dei demoni«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:25 @ E Gesú, conoscendo i loro pensieri, disse loro: »Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; ed ogni città o casa, divisa contro se stessa non può durare.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:26 @ Ora, se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso, come dunque può durare il suo regno?

lanuovadiodati1991@Matthew:12:27 @ E se io scaccio i demoni con l’aiuto di Beelzebub, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i vostri giudici.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:28 @ Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:29 @ Ovvero, come può uno entrare nella casa dell’uomo forte e rapirgli i suoi beni, se prima non lega l’uomo forte? Allora soltanto riuscirà a saccheggiare la sua casa.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:30 @ Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:31 @ Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:32 @ E chiunque parla contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato, né in questa età né in quella futura«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:33 @ »O fate l’albero buono e il suo frutto sarà buono, o fate l’albero malvagio e il suo frutto sarà malvagio; infatti l’albero lo si conosce dal frutto.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:34 @ Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall’abbondanza del cuore.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:35 @ L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:36 @ Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:37 @ Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:38 @ Allora alcuni scribi e farisei, lo interrogarono, dicendo: »Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:39 @ Ma egli, rispondendo, disse loro: »Questa malvagia e adultera generazione chiede un segno, ma nessun segno le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:40 @ Infatti, come Giona fu tre giorni e tre notti nel ventre del grosso pesce, cosí starà il Figlio dell’uomo tre giorni e tre notti nel cuore della terra.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:41 @ I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c’è uno piú grande di Giona.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:42 @ La regina del mezzogiorno risusciterà nel giudizio con questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c’è uno piú grande di Salomone.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:43 @ Ora, quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:44 @ Allora dice: »Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito ma quando giunge, la trova vuota, spazzata e adorna;

lanuovadiodati1991@Matthew:12:45 @ va allora a prendere con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima, Cosí avverrà anche a questa generazione malvagia«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:46 @ Ora, mentre egli parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli i quali, fermatisi fuori, cercavano di parlargli.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:47 @ E qualcuno gli disse: »Ecco tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e cercano di parlarti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:48 @ Ma egli rispondendo, disse a colui che lo aveva informato: »Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:49 @ E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: »Ecco mia madre e i miei fratelli.

lanuovadiodati1991@Matthew:12:50 @ Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:1 @ Ora, in quello stesso giorno Gesú, uscito di casa, si pose a sedere presso il mare.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:2 @ E grandi folle si radunarono intorno a lui, cosí che egli, salito su una barca, si pose a sedere; e tutta la folla stava in piedi sulla riva.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:3 @ Ed egli espose loro molte cose in parabole, dicendo: »Ecco, un seminatore uscí a seminare.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:4 @ Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e lo mangiarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:5 @ Un’altra cadde in luoghi rocciosi, dove non c’era molta terra, e subito germogliò perché il terreno non era profondo

lanuovadiodati1991@Matthew:13:6 @ ma, levatosi il sole, fu riarso e, perché non aveva radice, si seccò.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:7 @ Un’altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:8 @ E un’altra cadde in buona terra e portò frutto dando il cento, il sessanta, ed il trenta per uno.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:9 @ Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:10 @ Allora i discepoli, accostatisi, gli dissero: »Perché parli loro in parabole?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:11 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:12 @ Perché a chiunque ha sarà dato, e sarà nell’abbondanza, ma a chiunque non ha, gli sarà tolto anche quello che ha.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:13 @ Perciò io parlo loro in parabole, perché vedendo non vedano, e udendo non odano né comprendano.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:14 @ Cosí si adempie in loro la profezia d’Isaia, che dice: »Voi udirete ma non intenderete; guarderete ma non vedrete«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:15 @ Perché il cuore di questo popolo è divenuto insensibile, essi sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore e non si convertano, e io li guarisca

lanuovadiodati1991@Matthew:13:16 @ Ma, beati i vostri occhi perché vedono, e i vostri orecchi perché odono.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:17 @ Perché in verità vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete e non le videro, e udire le cose che voi udite e non le udirono!

lanuovadiodati1991@Matthew:13:18 @ Voi dunque intendete la parabola del seminatore.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:19 @ Quando qualcuno ode la parola del regno e non la comprende, il maligno viene e porta via ciò che era stato seminato nel suo cuore. Questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:20 @ E quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia

lanuovadiodati1991@Matthew:13:21 @ ma non ha radice in sé, ed è di corta durata; e quando sopraggiunge la tribolazione o persecuzione, a causa della parola, ne è subito scandalizzato.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:22 @ E quello che ha ricevuto il seme fra le spine è colui che ode la parola, ma le sollecitudini di questo mondo e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola; ed essa diviene infruttuosa.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:23 @ Quello invece che riceve il seme nella buona terra, è colui che ode la parola, la comprende e porta frutto; e produce uno il cento, un altro il sessanta e un altro il trenta per uno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:24 @ Egli propose loro un’altra parabola dicendo: »Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:25 @ Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:26 @ Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:27 @ E i servi del padrone di casa vennero a lui e gli dissero: »Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:28 @ Ed egli disse loro: »un nemico ha fatto questo«. Allora i servi gli dissero: »Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?«

lanuovadiodati1991@Matthew:13:29 @ Ma egli disse: »No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:30 @ Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:31 @ Egli propose loro un’altra parabola, dicendo: »Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:32 @ Esso è certamente il piú piccolo di tutti i semi, ma una volta cresciuto è il piú grande di tutte le erbe e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:33 @ Egli disse loro un’altra parabola: »Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prende ed impasta con tre misure di farina finché tutta la pasta sia lievitata«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:34 @ Gesú disse alle folle tutte queste cose in parabole, e parlava loro solo in parabole,

lanuovadiodati1991@Matthew:13:35 @ affinhé si adempisse ciò che fu detto dal profeta: »Io aprirò la mia bocca in parabole e rivelerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:36 @ Allora Gesú, licenziate le folle, se ne ritornò a casa e i suoi discepoli gli si accostarono, dicendo: »Spiegaci la parabola della zizzania a nel campo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:37 @ Ed egli, rispondendo disse loro: »Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:38 @ Il campo è il mondo, il buon seme sono i figli del regno, e la zizzania sono i figli del maligno,

lanuovadiodati1991@Matthew:13:39 @ e il nemico che l’ha seminata è il diavolo, mentre la mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:40 @ Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, cosí avverrà alla fine del mondo.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:41 @ Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d’iniquità,

lanuovadiodati1991@Matthew:13:42 @ e li getteranno nella fornace del fuoco. Lì sarà pianto e stridor di denti.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:43 @ Allora i giusti risplenderanno come Il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:44 @ »Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato. nasconde; e, per la gioia che ne ha, va, vende tutto ciò che ha e compera quel campo.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:45 @ Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:46 @ E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:47 @ Il regno dei cieli è pure simile ad una rete gettata in mare, che raccoglie ogni sorta di cose.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:48 @ Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e, postisi a sedere, raccolgono ciò che è buono nelle ceste, mentre gettano via quello non buono.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:49 @ Cosí avverrà alla fine del mondo, gli angeli verranno e separeranno i malvagi dai giusti

lanuovadiodati1991@Matthew:13:50 @ e li getteranno nella fornace del fuoco. Lí sarà pianto e stridor di denti.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:51 @ Gesú disse loro: »Avete capito tutte queste cose?«. Essi gli dissero: »Sì Signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:52 @ Ed egli disse loro: »Perciò ogni scriba, ammaestrato per il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e vecchie«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:53 @ Ora, quando Gesú ebbe finito queste parabole, se ne andò di là.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:54 @ E, venuto nella sua patria, li ammaestrava nella loro sinagoga, sicché essi stupivano e dicevano: »Da dove ha ricevuto costui questa sapienza e queste potenti operazioni?

lanuovadiodati1991@Matthew:13:55 @ Non è costui il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Iose, Simone e Giuda?

lanuovadiodati1991@Matthew:13:56 @ E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove ha egli dunque ricevuto queste cose?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:57 @ E si scandalizzavano di lui. Ma Gesú disse loro: »Nessun profeta è disprezzato, se non nella sua patria e in casa sua«.

lanuovadiodati1991@Matthew:13:58 @ Ed egli non fece lí molte opere potenti a causa della loro incredulità.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:1 @ In quel tempo Erode, il tetrarca, udí della fama di Gesú,

lanuovadiodati1991@Matthew:14:2 @ e disse ai suoi servi: »Costui è Giovanni Battista; egli è risuscitato dai morti e perciò le potenze soprannaturali operano in lui«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:3 @ Erode infatti, aveva arrestato Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione, a causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:4 @ Perché Giovanni gli diceva: »Non ti è lecito di convivere con lei!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:5 @ E, pur volendo farlo morire, egli temeva il popolo, che lo riteneva un profeta.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:6 @ Ora, mentre si celebrava il compleanno di Erode, la figlia di Erodiade danzò in sua presenza e piacque a Erode,

lanuovadiodati1991@Matthew:14:7 @ tanto che egli le promise con giuramento di darle tutto ciò che gli avesse chiesto.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:8 @ Ed ella, istigata da sua madre, disse: »Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni Battista«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:9 @ Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e per riguardo degli invitati che erano con lui a tavola, comandò che le fosse data.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:10 @ Cosí mandò a far decapitare Giovanni Battista in prigione;

lanuovadiodati1991@Matthew:14:11 @ e la sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla; ed ella la portò a sua madre.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:12 @ Poi vennero i suoi discepoli, presero il corpo e lo seppellirono; in seguito essi andarono a riferire l’accaduto a Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:13 @ Quando Gesú ebbe udito ciò, partí di là su una barca e si ritirò in disparte, in un luogo deserto. E le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:14 @ E Gesú, smontato dalla barca, vide una grande folla e ne ebbe compassione, e ne guarí gli infermi.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:15 @ Poi, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono, e gli dissero: »Questo luogo è deserto, ed è già tardi; licenzia dunque le folle affinché vadano per i villaggi a comprarsi da mangiare«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:16 @ Ma Gesú disse loro: »Non è necessario che se ne vadano, date voi a loro da mangiare«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:17 @ Ed essi gli dissero: »Noi non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:18 @ Ed egli disse: »Portatemeli qua«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:19 @ Comandò quindi che le folle si sedessero sull’erba; poi prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse; spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli, alle folle.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:20 @ E tutti mangiarono e furono saziati poi i discepoli raccolsero i pezzi avanzati in dodici ceste piene.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:21 @ Ora, coloro che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:22 @ Subito dopo Gesú costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo all’altra riva, mentre egli licenziava le folle.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:23 @ Dopo averle congedate, salí sul monte in disparte per pregare. E, fattosi sera, era là tutto solo.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:24 @ La barca intanto si trovava al largo, in mezzo al mare, ed era sbattuta dalle onde perché il vento era contrario.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:25 @ Alla quarta vigilia, della notte, Gesú andò verso di loro, camminando sul mare.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:26 @ I discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: »è un fantasma!«. E si misero a gridare dalla paura;

lanuovadiodati1991@Matthew:14:27 @ ma subito Gesú parlò loro, dicendo: »Rassicuratevi; sono io, non temete!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:28 @ E Pietro, rispondendogli disse: »Signore, se sei tu, comandami di venire da te sulle acque«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:29 @ Egli disse: »Vieni!« E Pietro, sceso dalla barca, camminò sulle acque, per venire da Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:30 @ Ma, vedendo il vento forte, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò dicendo: »Signore, salvami!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:31 @ E subito Gesú stese la mano, lo prese e gli disse: »O uomo di poca fede, perché hai dubitato?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:32 @ Poi, quando salirono in barca, il vento si acquetò.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:33 @ Allora quelli che erano nella barca vennero e l’adorarono, dicendo: »Veramente tu sei il Figlio di Dio!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:34 @ Poi, essendo passati all’altra riva, vennero nella regione di Gennesaret.

lanuovadiodati1991@Matthew:14:35 @ E gli uomini di quel luogo, avendolo riconosciuto, diffusero la notizia per tutta la regione circostante; e gli presentarono tutti i malati;

lanuovadiodati1991@Matthew:14:36 @ e lo pregarono che potessero toccare almeno il lembo della sua veste, e tutti quelli che lo toccarono furono perfettamente guariti.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:1 @ Allora gli scribi, e i farisei, di Gerusalemme vennero da Gesú e gli dissero:

lanuovadiodati1991@Matthew:15:2 @ »Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli anziani? Poiché non si lavano le mani prima di mangiare«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:3 @ Ma egli rispose e disse loro: »E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?

lanuovadiodati1991@Matthew:15:4 @ Dio infatti ha comandato cosí: »Onora il padre e la madre« e ancora: »Chi maledice padre o madre sia punito con la morte«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:5 @ Voi invece dite: »Chiunque dice al padre o alla madre: Tutto ciò con cui potrei sostenerti è stato offerto a Dio«,

lanuovadiodati1991@Matthew:15:6 @ egli non è piú obbligato a onorare suo padre e sua madre. Cosí facendo, voi avete annullato il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:7 @ Ipocriti, ben profetizzò di voi Isaia quando disse:

lanuovadiodati1991@Matthew:15:8 @ "Questo popolo si accosta a me con la bocca e mi onora con le labbra; ma il loro cuore è lontano da me.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:9 @ E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:10 @ Poi, chiamata a sé la folla, disse loro: »Ascoltate e intendete:

lanuovadiodati1991@Matthew:15:11 @ Non ciò che entra nella bocca contamina l’uomo, ma è quel che esce dalla bocca che contamina l’uomo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:12 @ Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: »Sai tu che a sentire queste parole i farisei si sono scandalizzati?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:13 @ Ma egli, rispondendo, disse: »Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata sarà sradicata.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:14 @ Lasciateli, sono ciechi guide di ciechi; e se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:15 @ Allora Pietro, rispondendo, gli disse: »Spiegaci questa parabola«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:16 @ E Gesú disse: »Neppure voi avete ancora capito?

lanuovadiodati1991@Matthew:15:17 @ Non capite che tutto ciò che entra nella bocca se ne va nel ventre, e viene espulso nella fogna?

lanuovadiodati1991@Matthew:15:18 @ Ma le cose che escono dalla bocca procedono dal cuore; sono esse che contaminano l’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:19 @ Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:20 @ Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l’uomo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:21 @ Poi Gesú, partito di là, si diresse verso le parti di Tiro e di Sidone,

lanuovadiodati1991@Matthew:15:22 @ Ed ecco una donna Cananea, venuta da quei dintorni, si mise a gridare, dicendo: »Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è terribilmente tormentata da un demone!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:23 @ Ma egli non le rispondeva nulla. E i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavano dicendo: »Licenziala, perché ci grida dietro«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:24 @ Ma egli, rispondendo, disse: »Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:25 @ Ella però venne e l’adorò, dicendo: »Signore, aiutami!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:26 @ Egli le rispose, dicendo: »Non è cosa buona prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:27 @ Ma ella disse: »è vero, Signore, poiché anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:28 @ Allora Gesú le rispose, dicendo: »O donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi«. E in quel momento sua figlia fu guarita.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:29 @ Poi partito di là, Gesú venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, là egli si pose a sedere.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:30 @ E grandi folle si accostarono a lui, recando con sé zoppi, ciechi, muti, storpi e molti altri; li deposero ai piedi di Gesú ed egli li guarí.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:31 @ Tanto che le folle si meravigliavano, nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e i ciechi vedevano; e glorificavano il Dio d’Israele.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:32 @ E Gesú, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: »Io ho pietà della folla, perché sono già tre giorni che sta con me e non ha niente da mangiare; eppure non voglio licenziarli digiuni, affinché non vengano meno lungo la strada«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:33 @ E i suoi discepoli gli dissero: »Dove potremmo procurarci, in un luogo deserto, abbastanza pane per sfamare una folla cosí grande?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:34 @ E Gesú disse loro: »Quanti pani avete?«. Essi dissero: »Sette e pochi pesciolini«.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:35 @ Egli comandò allora alle folle che si mettessero a sedere per terra.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:36 @ Poi prese i sette pani e i pesci e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, e i discepoli alla folla.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:37 @ E tutti mangiarono e furono saziati e dei pezzi avanzati ne raccolsero sette panieri pieni.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:38 @ Ora coloro che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.

lanuovadiodati1991@Matthew:15:39 @ Poi, licenziate le folle, egli salí in barca e si diresse nella regione di Magdala.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:1 @ Poi si accostarono a lui i farisei, e i sadducei e, per tentarlo, gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:2 @ Ma egli rispose loro e disse: »Quando si fa sera, voi dite: »Farà bel tempo perché il cielo rosseggia«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:3 @ E la mattina dite: »Oggi farà tempesta perché il cielo tutto cupo rosseggia«. Ipocriti, ben sapete dunque distinguere l’aspetto del cielo, ma non riuscite a discernere i segni dei tempi?

lanuovadiodati1991@Matthew:16:4 @ Una generazione malvagia ed adultera richiede un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno del profeta Giona«, E, lasciatili, se ne andò.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:5 @ Quando i suoi discepoli furono giunti all’altra riva, ecco avevano dimenticato di prendere del pane.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:6 @ E Gesú disse loro: »State attenti e guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:7 @ Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: »è perché non abbiamo preso del pane«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:8 @ Ma Gesú, accortosene, disse loro: »O uomini di poca fede, perché discutete tra di voi per non aver preso del pane?

lanuovadiodati1991@Matthew:16:9 @ Non avete ancora capito e non vi ricordate dei cinque pani per i cinquemila uomini, e quante ceste ne avete raccolto?

lanuovadiodati1991@Matthew:16:10 @ E dei sette pani per i quattromila uomini, e quanti panieri ne avete riempito?

lanuovadiodati1991@Matthew:16:11 @ Come mai non capite che non mi riferivo al pane quando vi dissi di guardarvi dal lievito dei farisei e dei sadducei?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:12 @ Allora essi capirono che egli non aveva detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina dei farisei e dei sadducei.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:13 @ Poi Gesú, giunto dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: »Chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell’uomo, sia?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:14 @ Ed essi dissero: »Alcuni, Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia, o uno dei profeti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:15 @ Egli disse loro: »E voi, chi dite che io sia?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:16 @ E Simon Pietro, rispondendo, disse: »Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:17 @ E Gesú, rispondendo, gli disse: »Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:18 @ Ed io altresí ti dico, che tu sei Pietro, e sopra questa roccia io edificherò la mia chiesa e le porte dell’inferno non la potranno vincere.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:19 @ Ed io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che avrai legato sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto nei cieli«,

lanuovadiodati1991@Matthew:16:20 @ Allora egli ordinò ai suoi discepoli di non dire ad alcuno che egli era Gesú, il Cristo.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:21 @ Da quel momento Gesú cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che era necessario per lui andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:22 @ Allora Pietro lo prese in disparte e cominciò a riprenderlo, dicendo: »Signore, Dio te ne liberi; questo non ti avverrà mai«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:23 @ Ma egli, voltatosi, disse a Pietro: »Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini«.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:24 @ Allora Gesú disse ai suoi discepoli: »Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:25 @ Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà.

lanuovadiodati1991@Matthew:16:26 @ Che giova infatti all’uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?

lanuovadiodati1991@Matthew:16:27 @ Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo con i suoi angeli; e allora egli renderà a ciascuno secondo il suo operato,

lanuovadiodati1991@Matthew:16:28 @ In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non morranno prima d’aver visto il Figlio dell’uomo venire nel suo regno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:1 @ Sei giorni dopo Gesú prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte;

lanuovadiodati1991@Matthew:17:2 @ e fu trasfigurato alla loro presenza: la sua faccia risplendette come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:3 @ Ed ecco, apparvero loro Mosé ed Elia, che conversavano con lui.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:4 @ Pietro allora, prendendo la parola disse a Gesú: »Signore, è bene che noi stiamo qui; se vuoi, faremo qui tre tende: una per te, una per Mosé e una per Elia«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:5 @ Mentre egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li adombrò, e si udí una voce dalla nuvola che diceva: »Questi è il mio amato Figlio, in cui mi sono compiaciuto: ascoltatelo!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:6 @ E i discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran spavento.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:7 @ Ma Gesú, accostatosi, li toccò e disse: »Alzatevi e non temete!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:8 @ Ed essi, alzati gli occhi, non videro alcuno se non Gesú tutto solo.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:9 @ Poi, mentre scendevano dal monte, Gesú diede loro quest’ordine dicendo: »Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo non sia risuscitato dai morti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:10 @ Allora i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: »Come mai dunque gli scribi, dicono che prima deve venire Elia?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:11 @ E Gesú rispose loro, dicendo: »Elia veramente deve venire prima e ristabilire ogni cosa.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:12 @ Ma io vi dico che Elia è già venuto ed essi non l’hanno riconosciuto, anzi l’hanno trattato come hanno voluto; cosí anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire da parte loro«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:13 @ Allora i discepoli compresero che aveva parlato loro di Giovanni Battista.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:14 @ Quando giunsero presso la folla, un uomo gli si accostò e, inginocchiandosi davanti a lui,

lanuovadiodati1991@Matthew:17:15 @ disse: »Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre grandemente; egli cade spesso nel fuoco ed anche nell’acqua.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:16 @ Or io l’ho presentato ai tuoi discepoli, ma essi non l’hanno potuto guarire«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:17 @ E Gesú, rispondendo, disse: »O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:18 @ Gesú allora sgridò il demone, che uscí da lui; e da quell’istante il fanciullo fu guarito.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:19 @ Allora i discepoli, accostatisi a Gesú in disparte, dissero: »Perché non siamo stati capaci di scacciarlo?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:20 @ E Gesú disse loro: »Per la vostra incredulità; perché io vi dico in verità che, se avete fede quanto un granel di senape, direte a questo monte: »spostati da qui a là« ed esso si sposterà; e niente vi sarà impossibile.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:21 @ Ora questa specie di demoni non esce se non mediante la preghiera e il digiuno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:22 @ Ora, mentre essi s’intrattenevano nella Galilea, Gesú disse loro: »Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini,

lanuovadiodati1991@Matthew:17:23 @ ed essi l’uccideranno; ma il terzo giorno egli risusciterà«. Ed essi ne furono grandemente contristati.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:24 @ Quando giunsero a Capernaum, gli esattori di didramme si accostarono a Pietro e dissero: »Il vostro maestro, non paga le didramme?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:25 @ Egli disse: »Sí«. Quando fu entrato in casa, Gesú lo prevenne dicendo: »Che ti pare Simone? Da chi prendono i re della terra i tributi, o le tasse? Dai propri figli o dagli estranei?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:26 @ Pietro gli disse: »Dagli estranei«. Gesú disse: »I figli dunque sono esenti.

lanuovadiodati1991@Matthew:17:27 @ Tuttavia per non scandalizzarli, va’al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me«.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:1 @ In quell’Ora i discepoli si accostarono a Gesú e gli chiesero: »Chi dunque è il piú grande nel regno dei cieli?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:2 @ E Gesú, chiamato a sé un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo a loro

lanuovadiodati1991@Matthew:18:3 @ e disse: »In verità vi dico: se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:4 @ Chi dunque si umilierà come questo piccolo fanciullo, sarà il piú grande nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:5 @ E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:6 @ Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d’asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:7 @ Guai al mondo per gli scandali! Perché è necessario che avvengano gli scandali, ma guai a quell’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!

lanuovadiodati1991@Matthew:18:8 @ Ora, se la tua mano, o il tuo piede, ti è occasione di peccato, mozzalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani e due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:9 @ Parimenti, se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo e gettalo via da te, è meglio per te entrare nella vita avendo un occhio solo che, avendone due, esser gettato nella Geenna, del fuoco.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:10 @ Guardatevi dal disprezzare alcuno di questi piccoli, perché io vi dico che gli angeli loro vedono continuamente nei cieli la faccia del Padre mio, che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:11 @ Poiché il Figlio dell’uomo è venuto per salvare ciò che era perduto.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:12 @ Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore ed una di esse si smarrisce non lascerà egli le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?

lanuovadiodati1991@Matthew:18:13 @ E se gli capita di ritrovarla, io vi dico in verità che si rallegrerà piú di questa che delle novantanove che non si erano smarrite.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:14 @ Cosí è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neppure uno di questi piccoli perisca«.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:15 @ »Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello;

lanuovadiodati1991@Matthew:18:16 @ ma se non ti ascolta, prendi con te ancora uno o due persone, affinché ogni parola sia confermata per la bocca di due o tre testimoni.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:17 @ Se poi rifiuta di ascoltarli, dillo alla chiesa; e se rifiuta anche di ascoltare la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:18 @ In verità vi dico che tutte le cose che voi avrete legate sulla terra saranno legate nel cielo; e tutte le cose che avrete sciolte sulla terra saranno sciolte nel cielo

lanuovadiodati1991@Matthew:18:19 @ Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:20 @ Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro«.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:21 @ Allora Pietro, accostatosi, gli disse: »Signore, se il mio fratello pecca contro di me, quante volte gli dovrò perdonare? Fino a sette volte?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:22 @ Gesú gli disse: »Io non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:23 @ Perciò il regno dei cieli è simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:24 @ Avendo iniziato a fare i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:25 @ E non avendo questi di che pagare, il suo padrone comandò che fosse venduto lui con sua moglie, i suoi figli e tutto quanto aveva, perché il debito fosse saldato.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:26 @ Allora quel servo, gettandosi a terra gli si prostrò davanti dicendo: »Signore, abbi pazienza con me e ti pagherò tutto«

lanuovadiodati1991@Matthew:18:27 @ Mosso a compassione, il padrone di quel servo lo lasciò andare e gli condonò il debito.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:28 @ Ma quel servo, uscito fuori, incontrò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: »Pagami ciò che mi devi«

lanuovadiodati1991@Matthew:18:29 @ Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: »Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto«

lanuovadiodati1991@Matthew:18:30 @ Ma costui non volle, anzi andò e lo fece imprigionare, finché non avesse pagato il debito.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:31 @ Ora gli altri servi, visto quanto era accaduto, ne furono grandemente rattristati e andarono a riferire al loro padrone tutto ciò che era accaduto.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:32 @ Allora il suo padrone lo chiamò a sé e gli disse: »servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché mi hai supplicato.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:33 @ Non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"

lanuovadiodati1991@Matthew:18:34 @ E il suo padrone, adiratosi, lo consegnò agli aguzzini finché non avesse pagato tutto quanto gli doveva.

lanuovadiodati1991@Matthew:18:35 @ Cosí il mio Padre celeste farà pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:1 @ Quando Gesú terminò questi discorsi, partí dalla Galilea e venne nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:2 @ Grandi folle lo seguirono, e là egli le guarí.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:3 @ Allora gli si accostarono alcuni farisei per tentarlo, e gli dissero: »è lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:4 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Non avete voi letto che chi li creò da principio, li creò maschio e femmina?

lanuovadiodati1991@Matthew:19:5 @ E disse: »Perciò l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà con la propria moglie, e i due diverranno una sola carne«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:6 @ E cosí non sono piú due, ma una sola carne, quello dunque che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:7 @ Essi gli dissero: »Perché allora Mosé ha ordinato di darle un atto di divorzio e mandarla via?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:8 @ Egli disse loro: »Per la durezza dei vostri cuori Mosé vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non era cosí.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:9 @ Or io vi dico che chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chi sposa colei che è stata mandata via, commette adulterio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:10 @ I suoi discepoli gli dissero: »Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla moglie, non conviene sposarsi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:11 @ Ma egli disse loro: »Non tutti sono capaci di accettare questo parlare, ma è per coloro ai quali è stato dato.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:12 @ Poiché vi sono degli eunuchi, che sono nati cosí dal grembo della madre vi sono degli eunuchi che sono stati fatti eunuchi dagli uomini, e vi sono eunuchi che si sono fatti eunuchi da se stessi per il regno dei cieli. Chi è in grado di accettarlo, lo accetti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:13 @ Allora gli furono presentati dei piccoli fanciulli perché imponesse loro le mani e pregasse; i discepoli però li sgridavano.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:14 @ Ma Gesú disse: »Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, perché di tali è il regno dei cieli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:15 @ E, dopo aver imposto loro le mani, partí di là.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:16 @ Ed ecco, un tale si avvicinò e gli disse: »Maestro buono, che devo fare di buono per avere la vita eterna?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:17 @ Ed egli disse: »Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non uno solo, cioè: Dio. Ora, se tu vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:18 @ Egli gli disse: »Quali?«. Gesú allora disse: »Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza,

lanuovadiodati1991@Matthew:19:19 @ onora tuo padre e tua madre e ama il tuo prossimo come te stesso«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:20 @ Quel giovane gli disse: »Tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza, che mi manca ancora?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:21 @ Gesú gli disse: »Se vuoi essere perfetto, va vendi ciò che hai, dallo ai poveri e tu avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:22 @ Ma il giovane, udito questo parlare, se ne andò rattristato, perché aveva molte ricchezze.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:23 @ Gesú allora disse ai suoi discepoli: »In verità vi dico che un ricco difficilmente entrerà nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:24 @ E ve lo ripeto: è piú facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:25 @ All’udire ciò, i suoi discepoli, furono grandemente sbigottiti e dissero: »Chi dunque può essere salvato?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:26 @ E Gesú fissando lo sguardo su di loro, disse: »Per gli uomini questo è impossibile, ma per Dio ogni cosa è possibile«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:27 @ Allora Pietro gli rispose, dicendo: »Ecco, noi abbiamo abbandonato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che ne avremo dunque?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:28 @ Gesú disse loro: »In verità vi dico che nella nuova creazione, quando il Figlio dell’uomo sederà sul trono della sua gloria, anche voi che mi avete seguito sederete su dodici troni, per giudicare le dodici tribú d’Israele,

lanuovadiodati1991@Matthew:19:29 @ E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna.

lanuovadiodati1991@Matthew:19:30 @ Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi saranno primi«,

lanuovadiodati1991@Matthew:20:1 @ »Il regno dei cieli infatti è simile a un padrone di casa, che di buon mattino uscí per prendere a giornata dei lavoratori e mandarli nella sua vigna.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:2 @ Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:3 @ Uscito poi verso l’ora terza, ne vide altri che stavano in piazza disoccupati.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:4 @ E disse loro: »Andate anche voi nella vigna e io vi darò ciò che è giusto« Ed essi andarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:5 @ Uscito di nuovo verso l’ora sesta e l’ora nona, fece altrettanto.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:6 @ Uscito ancora verso l’undicesima ora, ne trovò altri che se ne stavano disoccupati e disse loro: »Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far nulla?«

lanuovadiodati1991@Matthew:20:7 @ Essi gli dissero: »Perché nessuno ci ha presi a giornata« Egli disse loro: »Andate anche voi nella vigna e riceverete ciò che è giusto«

lanuovadiodati1991@Matthew:20:8 @ Poi fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: »Chiama i lavoratori e paga loro il salario, cominciando dagli ultimi fino ai primi«

lanuovadiodati1991@Matthew:20:9 @ E, venuti quelli dell’undicesima ora, ricevettero ciascuno un denaro.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:10 @ Quando vennero i primi, pensavano di ricevere di piú, ma ricevettero anch’essi un denaro per uno.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:11 @ Nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa,

lanuovadiodati1991@Matthew:20:12 @ dicendo: »Questi ultimi hanno lavorato solo un’ora, e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso e il caldo della giornata«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:13 @ Ma egli, rispondendo, disse a uno di loro: »amico, io non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

lanuovadiodati1991@Matthew:20:14 @ Prendi ciò che è tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:15 @ Non mi è forse lecito fare del mio ciò che voglio? O il tuo occhio è cattivo, perché io sono buono?"

lanuovadiodati1991@Matthew:20:16 @ Cosí gli ultimi saranno primi e i primi ultimi, perché molti sono chiamati, ma pochi eletti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:17 @ Poi, mentre Gesú saliva a Gerusalemme, strada facendo, prese in disparte i dodici discepoli e disse loro:

lanuovadiodati1991@Matthew:20:18 @ »Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato in mano dei capi dei sacerdoti e degli scribi, ed essi lo condanneranno a morte.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:19 @ Lo consegneranno poi nelle mani dei gentili perché sia schernito, flagellato e crocifisso; ma il terzo giorno egli risusciterà«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:20 @ Allora la madre dei figli di Zebedeo si accostò a lui con i suoi figli, si prostrò e gli chiese qualche cosa.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:21 @ Ed egli le disse: »Che vuoi?«. Ella rispose: »Ordina che questi miei due figli siedano l’uno alla tua destra e l’altro alla sinistra nel tuo regno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:22 @ E Gesú, rispondendo, disse: »Voi non sapete ciò che domandate, potete voi bere il calice che io sto per bere, ed essere battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato?«. Essi gli dissero: »Sí, lo possiamo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:23 @ Allora egli disse loro: »Voi certo berrete il mio calice e sarete battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato; ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è riservato a coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:24 @ All’udire ciò, gli altri dieci si indignarono contro i due fratelli.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:25 @ E Gesú, chiamatili a sé, disse: »Voi sapete che i sovrani delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano il potere su di esse,

lanuovadiodati1991@Matthew:20:26 @ ma tra di voi non sarà così; anzi chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo;

lanuovadiodati1991@Matthew:20:27 @ e chiunque tra di voi vorrà essere primo a sia vostro schiavo.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:28 @ Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:29 @ Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguí.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:30 @ Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesú passava, si misero a gridare dicendo: »Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:31 @ Ma la folla li sgridava perché tacessero; essi però gridavano ancora piú forte dicendo: »Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:32 @ Allora Gesú, fermatosi, li chiamò e disse: »Che volete che io vi faccia?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:33 @ Essi gli dissero: »Signore, che i nostri occhi si aprano!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:20:34 @ E Gesú, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all’istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:1 @ Quando furono vicini a Gerusalemme, giunti a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli,

lanuovadiodati1991@Matthew:21:2 @ dicendo loro: »Andate nel villaggio che si trova davanti a voi; e subito troverete un’asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:3 @ E se qualcuno vi dice qualcosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà presto«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:4 @ Or questo accadde, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta, che dice:

lanuovadiodati1991@Matthew:21:5 @ »Dite alla figlia di Sion: Ecco il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un asino, anzi un puledro, figlio di una bestia da soma«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:6 @ I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro comandato.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:7 @ Condussero l’asina e il puledro, posero su questo i loro mantelli, ed egli vi montò sopra.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:8 @ E una grandissima folla stendeva i suoi mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li spargevano sulla via.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:9 @ Le folle che precedevano come quelle che seguivano gridavano, dicendo: »Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:10 @ E, quando egli entrò in Gerusalemme, tutta la città fu messa in agitazione, e diceva: »Chi è costui?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:11 @ E le folle dicevano: »Costui è Gesú il profeta che viene da Nazaret di Galilea«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:12 @ Poi Gesú entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:13 @ E disse loro: »Sta scritto: »La mia casa sarà chiamata casa di orazione ma voi ne avete fatto un covo di ladroni«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:14 @ Allora vennero da lui nel tempio ciechi e zoppi, ed egli li guarí.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:15 @ Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, viste le meraviglie che egli aveva fatto e i fanciulli che gridavano nel tempio dicendo: »Osanna al Figlio di Davide!«, ne furono indignati,

lanuovadiodati1991@Matthew:21:16 @ e gli dissero: »Senti tu ciò che questi dicono?«. Gesú disse loro »Sí! Non avete mai letto: »Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:17 @ E lasciatili, uscí dalla città verso Betania, e là passò la notte.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:18 @ La mattina, ritornando in città, ebbe fame.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:19 @ E vedendo un fico lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò nulla se non delle foglie; e gli disse: »Non nasca mai piú frutto da te in eterno!«. E subito il fico si seccò.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:20 @ E, vedendo ciò, i discepoli si meravigliarono e dissero: »Come mai il fico si è seccato all’istante?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:21 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »In verità vi dico che se avete fede e non dubitate, non solo farete ciò che io ho fatto al fico, ma se anche diceste a questo monte: »Levati di lí e gettati nel mare« ciò avverrà.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:22 @ E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:23 @ Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: »Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:24 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Anch’io vi farò una domanda, e se voi mi risponderete, io pure vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:25 @ Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?«. Ed essi ragionavano tra loro dicendo: »Se diciamo dal cielo, ci dirà: »Perché dunque non gli credeste?«

lanuovadiodati1991@Matthew:21:26 @ Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:27 @ E risposero a Gesú dicendo: »Non lo sappiamo«. Allora egli disse loro: »Neanch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:28 @ »Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli e rivolgendosi al primo disse »Figlio, va’ oggi a lavorare nella mia vigna«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:29 @ ma egli rispose e disse: »Non voglio«; piú tardi però, pentitosi, vi andò.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:30 @ Poi, rivoltosi al secondo gli disse la stessa cosa. Ed egli rispose e disse: »Sí, lo farò signore ma non vi andò.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:31 @ Chi dei due ha fatto la volontà del padre?«. Essi gli dissero: »Il primo«. Gesú disse loro: »In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precedono nel regno dei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:32 @ Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto, mentre i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e voi, nemmeno dopo aver visto queste cose, vi siete ravveduti per credergli«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:33 @ »Ascoltate un’altra parabola: Vi era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, Ia cinse di una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l’uva, vi costruí una torre e, dopo averla affidata a certi vignaioli, partí.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:34 @ Ora giunto il tempo della raccolta egli mandò i suoi servi dai vignaioli, per riceverne i frutti,

lanuovadiodati1991@Matthew:21:35 @ ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:36 @ Di nuovo egli mandò altri servi, in maggior numero dei primi; e quei vignaioli li trattarono allo stesso modo.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:37 @ In ultimo egli mandò loro il proprio figlio dicendo: »Avranno almeno rispetto di mio figlio!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:38 @ Ma i vignaioli, visto il figlio dissero fra loro: »Costui è l’erede; venite uccidiamolo e impadroniamoci della sua eredità«

lanuovadiodati1991@Matthew:21:39 @ E, presolo lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:40 @ Ora, quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei vignaioli?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:41 @ Essi gli dissero: »Egli farà perire miseramente quegli scellerati, e affiderà la vigna ad altri vignaioli, i quali gli renderanno i frutti a suo tempo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:42 @ Gesú disse loro: »Non avete mai letto nelle Scritture: »La pietra che gli edificatori hanno rigettata è divenuta la testata d’angolo. Questa è opera del Signore, ed è meravigliosa agli occhi nostri«?.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:43 @ Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una gente che lo farà fruttificare.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:44 @ E chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; e colui sul quale essa cadrà sarà stritolato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:45 @ I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, si avvidero che parlava di loro.

lanuovadiodati1991@Matthew:21:46 @ E cercavano di prenderlo, ma temettero le folle, perché lo ritenevano un profeta.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:1 @ E Gesú, riprendendo la parola, di nuovo parlò loro in parabole dicendo:

lanuovadiodati1991@Matthew:22:2 @ »Il regno dei cieli è simile a un re, il quale preparò le nozze di suo figlio.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:3 @ E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:4 @ Di nuovo mandò altri servi dicendo: »Dite agl’invitati: Ecco, io ho apparecchiato il mio pranzo, i miei vitelli e i miei animali ingrassati sono ammazzati ed è tutto pronto; venite alle nozze«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:5 @ Ma essi, non curandosene, se ne andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:6 @ E gli altri, presi i suoi servi, li oltraggiarono e li uccisero.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:7 @ Il re allora, udito ciò, si adirò e mandò i suoi eserciti per sterminare quegli omicidi e per incendiare la loro città.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:8 @ Disse quindi ai suoi servi: »Le nozze sono pronte, ma gl’invitati non ne erano degni.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:9 @ Andate dunque agli incroci delle strade e chiamate alle nozze chiunque troverete

lanuovadiodati1991@Matthew:22:10 @ E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti coloro che trovarono cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempí di commensali.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:11 @ Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l’abito da nozze;

lanuovadiodati1991@Matthew:22:12 @ e gli disse: »amico come sei entrato qui senza avere l’abito da nozze?« E quegli rimase con la bocca chiusa.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:13 @ Allora il re disse ai servi: »Legatelo mani e piedi, prendetelo e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:14 @ Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:15 @ Allora i farisei, allontanatisi, si consigliarono sul modo di coglierlo in fallo nelle parole,

lanuovadiodati1991@Matthew:22:16 @ E gli mandarono i propri discepoli, con gli erodiani, per dirgli: »Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e che insegni la via di Dio in verità, senza preoccuparti del giudizio di alcuno, perché tu non riguardi all’apparenza delle persone.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:17 @ Dicci dunque: Che te ne pare? è lecito o no pagare il tributo a Cesare?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:18 @ Ma Gesú, conoscendo la loro malizia, disse: »Perché mi tentate, ipocriti?

lanuovadiodati1991@Matthew:22:19 @ Mostratemi la moneta del tributo«. Allora essi gli presentarono un denaro.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:20 @ Ed egli disse loro: »Di chi è questa immagine e questa iscrizione?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:21 @ Essi gli dissero: »Di Cesare«. Allora egli disse loro: »Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:22 @ Ed essi, udito ciò, si meravigliarono e, lasciatolo, se ne andarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:23 @ In quello stesso giorno vennero da lui i sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono,

lanuovadiodati1991@Matthew:22:24 @ dicendo: »Maestro, Mosé ha detto: »se qualcuno muore senza avere figli, il suo fratello ne sposi la moglie, per dare una discendenza a suo fratello«

lanuovadiodati1991@Matthew:22:25 @ Ora, c’erano tra noi sette fratelli, il primo dopo essersi sposato morí e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:26 @ Cosí anche il secondo e il terzo, fino al settimo.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:27 @ Per ultima, morí anche la donna.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:28 @ Alla risurrezione, dunque, di chi dei sette costei sarà moglie? Poiché tutti l’ebbero come moglie«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:29 @ Ma Gesú, rispondendo, disse loro: »Voi sbagliate, non comprendendo né le Scritture né la potenza di Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:30 @ Nella risurrezione, infatti, né si sposano né sono date in moglie, ma essi saranno in cielo come gli angeli di Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:31 @ Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che vi fu detto da Dio, quando disse:

lanuovadiodati1991@Matthew:22:32 @ IO sono il Dio di Abrahamo, il Dio d’Isacco e di Giacobbe Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:33 @ E le folle, udite queste cose, stupivano della sua dottrina,

lanuovadiodati1991@Matthew:22:34 @ Allora i farisei, avendo udito che egli aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:35 @ E uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova, dicendo:

lanuovadiodati1991@Matthew:22:36 @ »Maestro, qual è il grande comandamento della legge?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:37 @ E Gesú gli disse: »"ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente".

lanuovadiodati1991@Matthew:22:38 @ Questo è il primo e il gran comandamento.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:39 @ E il secondo, simile a questo, è: »ama il tuo prossimo come te stesso«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:40 @ Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti«,

lanuovadiodati1991@Matthew:22:41 @ Ora, essendo i farisei riuniti, Gesú chiese loro:

lanuovadiodati1991@Matthew:22:42 @ »Che ve ne pare del Cristo? Di chi è figlio?«. Essi gli dissero: »Di Davide«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:43 @ Egli disse loro: »Come mai dunque Davide, per lo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:

lanuovadiodati1991@Matthew:22:44 @ Il Signore ha detto al mio Signore: »Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi«?

lanuovadiodati1991@Matthew:22:45 @ Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:22:46 @ Ma nessuno era in grado di rispondergli; e, da quel giorno, nessuno osò piú interrogarlo.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:1 @ Allora Gesú parlò alle folle e ai suoi discepoli,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:2 @ dicendo: »Gli scribi, e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:3 @ Osservate dunque e fate tutte le cose che vi dicono di osservare; ma non fate come essi fanno, poiché dicono ma non fanno.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:4 @ Legano infatti pesi pesanti e difficili da portare, e li mettono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono smuovere neppure con un dito.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:5 @ Fanno tutte le loro opere per essere ammirati dagli uomini; allargano le loro filatterie, e allungano le frange dei loro vestiti,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:6 @ Amano i posti d’onore nei conviti e i primi posti nelle sinagoghe,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:7 @ e anche i saluti nelle piazze, e di sentirsi chiamare dagli uomini rabbi, rabbi.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:8 @ Ma voi non fatevi chiamare maestro, perché uno solo è il vostro maestro: Il Cristo, e voi siete tutti fratelli.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:9 @ E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:10 @ Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:11 @ E il maggiore di voi sia vostro servo,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:12 @ Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:13 @ Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:14 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una condanna piú severa.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:15 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché scorrete il mare e la terra, per fare un proselito e, quando lo è diventato, ne fate un figlio della Geenna il doppio di voi.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:16 @ Guai a voi, guide cieche, che dite: »se uno ha giurato per il tempio, non è nulla; ma se ha giurato per l’oro del tempio è obbligato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:17 @ Stolti e ciechi! Perché, cosa è piú grande, l’oro o il tempio che santifica l’oro?

lanuovadiodati1991@Matthew:23:18 @ "E: se uno ha giurato per l’altare, non è nulla; ma se ha giurato per l’offerta che vi è sopra è obbligato".

lanuovadiodati1991@Matthew:23:19 @ Stolti e ciechi! Poiché, cosa è piú grande, l’offerta o l’altare che santifica l’offerta?

lanuovadiodati1991@Matthew:23:20 @ Chi dunque giura per l’altare, giura per esso e per quanto vi è sopra.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:21 @ Chi giura per il tempio, giura per esso e per colui che l’abita.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:22 @ E chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per colui che vi è assiso.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:23 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché calcolate la decima della menta dell’aneto e del comino, e trascurate le cose piú importanti della legge: il giudizio, la misericordia e la fede, queste cose bisogna praticare senza trascurare le altre.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:24 @ Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:25 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché pulite l’esterno della coppa e del piatto, mentre l’interno è pieno di rapina e d’intemperanza.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:26 @ Fariseo cieco! Pulisci prima l’interno della coppa e del piatto, affinché anche l’esterno sia pulito.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:27 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché rassomigliate a sepolcri imbiancati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putredine.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:28 @ Cosí anche voi di fuori apparite giusti davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:29 @ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché edificate i sepolcri dei profeti e ornate i monumenti dei giusti

lanuovadiodati1991@Matthew:23:30 @ e dite: »se noi fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro nell’uccisione dei profeti

lanuovadiodati1991@Matthew:23:31 @ Cosí dicendo, voi testimoniate contro voi stessi, che siete figli di coloro che uccisero i profeti.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:32 @ Voi superate la misura dei vostri padri!

lanuovadiodati1991@Matthew:23:33 @ Serpenti, razza di vipere! Come sfuggirete al giudizio della Geenna?

lanuovadiodati1991@Matthew:23:34 @ Perciò, ecco io vi mando dei profeti, dei savi e degli scribi; di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,

lanuovadiodati1991@Matthew:23:35 @ affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia che uccideste fra il tempio e l’altare.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:36 @ In verità vi dico che tutte queste cose ricadranno su questa generazione.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:37 @ Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, e voi non avete voluto!

lanuovadiodati1991@Matthew:23:38 @ Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta.

lanuovadiodati1991@Matthew:23:39 @ Poiché io vi dico, che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: »Benedetto colui che viene nel nome del Signore!««.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:1 @ Ora, mentre Gesú usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si accostarono per fargli osservare gli edifici del tempio.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:2 @ Ma Gesú disse loro: »Non vedete voi tutte queste cose? In verità vi dico che non resterà qui pietra su pietra che non sarà diroccata«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:3 @ Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: »Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:4 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Guardate che nessuno vi seduca!

lanuovadiodati1991@Matthew:24:5 @ Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: »io sono il Cristo« e ne sedurranno molti.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:6 @ Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:7 @ Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi

lanuovadiodati1991@Matthew:24:8 @ Ma tutte queste cose saranno soltanto l’inizio delle doglie di parto,

lanuovadiodati1991@Matthew:24:9 @ Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:10 @ Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l’un l’altro.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:11 @ E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:12 @ E perché l’iniquità sarà moltiplicata, l’amore di molti si raffredderà;

lanuovadiodati1991@Matthew:24:13 @ ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato,

lanuovadiodati1991@Matthew:24:14 @ E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:15 @ »Quando dunque avrete visto l’abominazione della desolazione predetta dal profeta Daniele, posta nel luogo santo (chi legge intenda),

lanuovadiodati1991@Matthew:24:16 @ allora coloro che sono nella Giudea fuggano ai monti.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:17 @ Chi si trova sulla terrazza della casa, non scenda a prendere qualcosa di casa sua;

lanuovadiodati1991@Matthew:24:18 @ e chi è nei campi, non torni indietro a prendere il suo mantello.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:19 @ Ma guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!

lanuovadiodati1991@Matthew:24:20 @ E pregate che la vostra fuga non accada d’inverno, né di sabato

lanuovadiodati1991@Matthew:24:21 @ perché allora vi sarà una tribolazione cosí grande, quale non vi fu mai dal principio del mondo fino ad ora né mai più vi sarà.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:22 @ E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:23 @ Allora se qualcuno vi dice: »Ecco, il Cristo è qui« oppure »è là« non gli credete.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:24 @ Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:25 @ Ecco, io ve l’ho predetto.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:26 @ Se dunque vi dicono: »Ecco è nel deserto« non vi andate: »Ecco è nelle stanze segrete« non ci credete.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:27 @ Infatti, come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente cosí sarà la venuta del Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:28 @ Poiché dovunque sarà il carname, li si aduneranno le aquile«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:29 @ »Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo chiarore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:30 @ E allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e tutte le nazioni della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo con potenza e grande gloria.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:31 @ Ed egli manderà i suoi angeli con un potente suono di tromba, ed essi raccoglieranno i suoi eletti dai quattro venti, da una estremità dei cieli all’altra.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:32 @ Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s’inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l’estate è vicina.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:33 @ Cosí anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:34 @ In verità vi dico che questa generazione non passerà, finché tutte queste cose non siano avvenute.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:35 @ Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:36 @ »Quanto poi a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:37 @ Ma come fu ai giorni di Noè, cosí sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:38 @ Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell’arca;

lanuovadiodati1991@Matthew:24:39 @ e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; cosí sarà pure alla venuta del Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:40 @ Allora due saranno nel campo; uno sarà preso e l’altro lasciato.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:41 @ Due donne macineranno al mulino, una sarà presa e l’altra lasciata.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:42 @ Vegliate dunque, perché non sapete a che ora il vostro Signore verrà.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:43 @ Ma sappiate questo che, se il padrone di casa sapesse a che ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:44 @ Perciò anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà«.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:45 @ »Qual è dunque quel servo fedele e avveduto, che il suo padrone ha preposto ai suoi domestici, per dar loro il cibo a suo tempo?

lanuovadiodati1991@Matthew:24:46 @ Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:47 @ In verità vi dico che gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni.

lanuovadiodati1991@Matthew:24:48 @ Ma, se quel malvagio servo dice in cuor suo: »il mio padrone tarda a venire«

lanuovadiodati1991@Matthew:24:49 @ e comincia a battere i suoi conservi, e a mangiare e a bere con gli ubriaconi;

lanuovadiodati1991@Matthew:24:50 @ il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui meno se l’aspetta e nell’ora che egli non sa;

lanuovadiodati1991@Matthew:24:51 @ lo punirà duramente e gli riserverà la sorte degli ipocriti. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:1 @ »Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:2 @ Or cinque di loro erano avvedute e cinque stolte.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:3 @ Le stolte, nel prendere le loro lampade, non presero con sé l’olio;

lanuovadiodati1991@Matthew:25:4 @ le avvedute, invece, insieme alle lampade, presero anche l’olio nei loro vasi.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:5 @ Ora, siccome lo sposo tardava si assopirono tutte e si addormentarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:6 @ E sulla mezzanotte si levò un grido: »Ecco, arriva lo sposo, uscitegli incontro!«

lanuovadiodati1991@Matthew:25:7 @ Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:8 @ E le stolte dissero alle avvedute: »Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade stanno per spegnersi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:9 @ Ma le avvedute, rispondendo. dissero: »No, perché non basterebbe né a noi né a voi; andate piuttosto dai venditori e compratene«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:10 @ Ora, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; le vergini che erano pronte entrarono con lui per le nozze; e la porta fu chiusa.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:11 @ Piú tardi giunsero anche le altre vergini, dicendo: »Signore, signore, aprici«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:12 @ Ma egli, rispondendo, disse: »in verità vi dico che non vi conosco«

lanuovadiodati1991@Matthew:25:13 @ Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l’ora in cui il Figlio dell’uomo verrà«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:14 @ »Inoltre il regno dei cieli è simile a un uomo che, partendo per un viaggio chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:15 @ A uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e subito partí.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:16 @ Ora colui che aveva ricevuto i cinque talenti, andò e trafficò con essi e ne guadagnò altri cinque.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:17 @ Similmente anche quello dei due ne guadagnò altri due.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:18 @ Ma colui che ne aveva ricevuto uno andò, fece una buca in terra e nascose il denaro del suo signore.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:19 @ Ora, dopo molto tempo, ritornò il signore di quei servi e fece i conti con loro.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:20 @ E colui che aveva ricevuto i cinque talenti si fece avanti e ne presentò altri cinque, dicendo: »Signore, tu mi affidasti cinque talenti, ecco, con quelli ne ho guadagnati altri cinque

lanuovadiodati1991@Matthew:25:21 @ E il suo signore gli disse: »Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa, io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:22 @ Poi venne anche colui che aveva ricevuto i due talenti e disse: »Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, con quelli ne ho guadagnati altri due«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:23 @ Il suo signore gli disse: »Bene, buono e fedele servo; tu sei stato fedele in poca cosa, io ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:24 @ Infine venne anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: »Signore, io sapevo bene che tu sei un uomo aspro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;

lanuovadiodati1991@Matthew:25:25 @ perciò ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; ecco te lo restituisco"

lanuovadiodati1991@Matthew:25:26 @ E il suo signore rispondendo, gli disse: »Malvagio e indolente servo, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;

lanuovadiodati1991@Matthew:25:27 @ tu avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e cosí, al mio ritorno, l’avrei riscosso con l’interesse.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:28 @ Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:29 @ Poiché a chiunque ha, sarà dato e sovrabbonderà, ma a chi non ha gli sarà tolto anche quello che ha.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:30 @ E gettate questo servo inutile nelle tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:31 @ »Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:32 @ E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:33 @ E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:34 @ Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: »Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:35 @ Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste,

lanuovadiodati1991@Matthew:25:36 @ fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi".

lanuovadiodati1991@Matthew:25:37 @ Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: »Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

lanuovadiodati1991@Matthew:25:38 @ E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito?

lanuovadiodati1991@Matthew:25:39 @ E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?"

lanuovadiodati1991@Matthew:25:40 @ E il Re, rispondendo, dirà loro: »in verità vi dico: tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:41 @ Allora egli dirà ancora a coloro che saranno a sinistra: »Andate via da me maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:42 @ Poiché ebbi fame e non mi deste da mangiare, ebbi sete e non mi deste da bere

lanuovadiodati1991@Matthew:25:43 @ fui forestiero e non mi accoglieste, ignudo e non mi rivestiste, infermo e in prigione e non mi visitaste".

lanuovadiodati1991@Matthew:25:44 @ Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: »Signore, quando ti abbiamo visto affamato, o assetato, o forestiero, o ignudo, o infermo, o in prigione e non ti abbiamo soccorso?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:25:45 @ Allora egli risponderà loro dicendo: »in verità vi dico: tutte le volte che non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me

lanuovadiodati1991@Matthew:25:46 @ E questi andranno nelle pene eterne e i giusti nella vita eterna«,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:1 @ E avvenne che, quando Gesú ebbe finito tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:

lanuovadiodati1991@Matthew:26:2 @ »Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figlio dell’uomo sarà consegnato per esser crocifisso«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:3 @ Allora i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani del popolo si riunirono nella corte del sommo sacerdote di nome Caiafa.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:4 @ E tennero consiglio per prendere Gesú con inganno e farlo morire;

lanuovadiodati1991@Matthew:26:5 @ ma dicevano: »Non durante la festa, perché non nasca tumulto fra il popolo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:6 @ Ora, essendo Gesú in Betania, in casa di Simone il lebbroso

lanuovadiodati1991@Matthew:26:7 @ gli si avvicinò una donna con un alabastro di olio profumato di gran prezzo, e lo versò sul suo capo, mentre egli era a tavola.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:8 @ Visto ciò, i Suoi discepoli s’indignarono e dissero: »Perché mai questo spreco?

lanuovadiodati1991@Matthew:26:9 @ Quest’olio, infatti, si poteva vendere a gran prezzo e darne il ricavato ai poveri«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:10 @ Ma Gesú, conosciuto ciò, disse loro: »Perché mai infastidite questa donna? Ella infatti ha compiuto una buona azione verso di me.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:11 @ Perché avrete sempre i poveri con voi, ma non avrete sempre me.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:12 @ Poiché, versando questo olio profumato sul mio corpo, ella lo ha fatto per preparare il mio corpo per la sepoltura.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:13 @ Io Vi dico in verità, che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà anche ciò che costei ha fatto, in memoria di lei«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:14 @ Allora uno dei dodici, di nome Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:15 @ e disse loro: »Quanto mi volete dare, perché io ve lo consegni?«. Ed essi gli contarono trenta sicli d’argento.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:16 @ E da quell’ora egli cercava l’opportunità di tradirlo.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:17 @ Or il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si accostarono a Gesú e gli dissero: »Dove vuoi che ti apparecchiamo per mangiare la Pasqua?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:18 @ Ed egli rispose: »Andate in città da un tale e ditegli: »il Maestro dice: Il mio tempo è vicino, farò la Pasqua in casa tua con i miei discepoli««.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:19 @ Allora i discepoli fecero come Gesú aveva loro ordinato e apparecchiarono la Pasqua.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:20 @ E quando fu sera, egli si mise a tavola con i dodici;

lanuovadiodati1991@Matthew:26:21 @ e, mentre mangiavano, disse: »In verità vi dico che uno di voi mi tradirà«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:22 @ Ed essi si rattristarono grandemente, e ciascuno di loro prese a dirgli: »Sono io quello, Signore?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:23 @ Ed egli, rispondendo, disse: »Colui che ha intinto con me la mano nel piatto mi tradirà.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:24 @ Il Figlio dell’uomo certo se ne va secondo che è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per lui di non essere mai nato«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:25 @ E Giuda, colui che lo avrebbe tradito, prese a dire: »Maestro, sono io quello?«. Egli gli disse: »Tu l’hai detto!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:26 @ Ora, mentre mangiavano, Gesú prese il pane e lo benedisse, lo ruppe e lo diede ai discepoli e disse: »Prendete, mangiate; questo è il mio corpo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:27 @ Poi prese il calice e rese grazie, e lo diede loro dicendo: »Bevetene tutti,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:28 @ perché questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto che è sparso per molti per il perdono dei peccati.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:29 @ Ed io vi dico, che da ora in poi io non berrò piú di questo frutto della vigna fino a quel giorno in cui io lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:30 @ E, dopo aver cantato l’inno, se ne uscirono verso il monte degli Ulivi.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:31 @ Allora Gesú disse loro: »Voi tutti questa notte sarete scandalizzati per causa mia, perché sta scritto: »Percuoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:32 @ Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea«,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:33 @ Allora Pietro, rispondendo, gli disse: »Quand’anche tutti si scandalizzassero per causa tua, io non mi scandalizzerò mai!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:34 @ Gesú gli disse: »In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:35 @ Pietro gli disse: »Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò in alcun modo«. Lo stesso dissero anche tutti i discepoli.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:36 @ Allora Gesú andò con loro in un luogo, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: »Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:37 @ E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e grande angoscia.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:38 @ Allora egli disse loro: »L’anima mia è profondamente triste, fino alla morte; restate qui e vegliate con me«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:39 @ E andato un poco in avanti, si gettò con la faccia a terra e pregava dicendo: »Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:40 @ Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: »Cosí non avete potuto vegliare neppure un’ora con me?

lanuovadiodati1991@Matthew:26:41 @ Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione, poiché lo spirito è pronto ma la carne è debole«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:42 @ Si allontanò di nuovo per la seconda volta e pregò, dicendo: »Padre mio, se non è possibile che questo calice si allontani da me senza che io lo beva sia fatta la tua volontà!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:43 @ Poi, tornato di nuovo, li trovò che dormivano, perché i loro occhi erano appesantiti.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:44 @ E, lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò per la terza volta, dicendo le medesime parole.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:45 @ Ritornò poi dai suoi discepoli e disse loro: »Da ora in poi dormite pure e riposatevi; ecco l’ora è giunta e il Figlio dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:46 @ Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:47 @ E mentre egli parlava ancora, ecco Giuda, uno dei dodici, arrivò, e con lui una grande turba con spade e bastoni, mandati dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:48 @ Or colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: »Quello che io bacerò, è lui; prendetelo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:49 @ E in quell’istante, accostatosi a Gesú, gli disse: »Salve, Maestro!«. E lo baciò caldamente.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:50 @ E Gesú, gli disse: »Amico, cosa sei venuto a fare?«. Allora essi, accostatisi a Gesú, gli posero le mani addosso e lo presero.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:51 @ Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesú, stesa la mano, trasse fuori la sua spada e percosse il servo del sommo sacerdote, recidendogli un orecchio.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:52 @ Allora Gesú gli disse: »Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che mettono mano alla spada, periranno di spada.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:53 @ Pensi forse che io non potrei adesso pregare il Padre mio, perché mi mandi piú di dodici legioni di angeli?

lanuovadiodati1991@Matthew:26:54 @ Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che deve avvenire cosi?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:55 @ In quello stesso momento Gesú disse alle turbe: »Voi siete usciti a prendermi con spade e bastoni, come contro un brigante; eppure ogni giorno ero seduto in mezzo a voi nel tempio ad insegnare, e non mi avete preso.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:56 @ Ma tutto questo è avvenuto affinché si adempissero le Scritture dei profeti«. Allora tutti i discepoli, lasciatolo, se ne fuggirono.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:57 @ Or quelli che avevano arrestato Gesú lo condussero da Caiafa, sommo sacerdote, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli anziani.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:58 @ E Pietro lo seguí da lontano fino al cortile del sommo sacerdote, e, entrato dentro, si pose a sedere con le guardie per vedere la fine.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:59 @ Ora i capi dei sacerdoti, gli anziani e tutto il sinedrio, cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesú, per farlo morire,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:60 @ ma non ne trovavano alcuna; sebbene si fossero fatti avanti molti falsi testimoni, non ne trovarono. Ma alla fine vennero avanti due falsi testimoni

lanuovadiodati1991@Matthew:26:61 @ i quali dissero: »Costui ha detto: »Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni«,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:62 @ Allora il sommo sacerdote, alzatosi, gli disse: »Non rispondi nulla a ciò che costoro testimoniano contro di te?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:63 @ Ma Gesú taceva. E il sommo sacerdote replicò dicendo: »Io ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se sei il Cristo, il Figlio di Dio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:64 @ Gesú gli disse: »Tu l’hai detto! Anzi io vi dico che in avvenire voi vedrete il Figlio dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:65 @ Allora il sommo sacerdote stracciò le sue vesti, dicendo: »Egli ha bestemmiato; quale bisogno abbiamo piú di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:66 @ Che ve ne pare?«. Ed essi, rispondendo, dissero: »Egli è reo di morte!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:67 @ Allora gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; ed altri lo percossero con pugni,

lanuovadiodati1991@Matthew:26:68 @ dicendo: »O Cristo. indovina! Chi ti ha percosso?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:69 @ Ora Pietro sedeva fuori nel cortile e una serva si accostò a lui, dicendo: »Anche tu eri con Gesú il Galileo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:70 @ Ma egli lo negò davanti a tutti, dicendo: »Non so di che stai parlando«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:71 @ Come egli uscí nell’atrio, un’altra lo vide e disse a quelli che erano là: »Anche costui era con Gesú il Nazareno!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:72 @ Ma egli di nuovo lo negò con giuramento, dicendo: »Io non conosco quell’uomo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:73 @ Poco dopo anche gli astanti, accostatisi, dissero a Pietro: »Certo, anche tu sei uno di loro, perché il tuo parlare ti tradisce«.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:74 @ Allora egli cominciò a maledire e a giurare, dicendo: »Io non conosco quell’uomo«. E in quell’istante il gallo cantò.

lanuovadiodati1991@Matthew:26:75 @ Allora Pietro si ricordò di quello che Gesú gli aveva detto: »Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte«, Ed egli uscí, e pianse amaramente.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:1 @ Venuto il mattino, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo, tennero consiglio contro Gesú, per farlo morire.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:2 @ E, legatolo, lo condussero via e lo consegnarono nelle mani del governatore Ponzio Pilato.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:3 @ Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato si pentí e riportò i trenta sicli d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,

lanuovadiodati1991@Matthew:27:4 @ dicendo: »Ho peccato, tradendo il sangue innocente«. Ma essi dissero: »Che c’importa? Pensaci tu!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:5 @ Ed egli, gettati i sicli d’argento nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:6 @ Ma i capi dei sacerdoti presero quei denari e dissero: »Non è lecito metterli nel tesoro del tempio, perché è prezzo di sangue«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:7 @ E tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, come luogo di sepoltura per i forestieri.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:8 @ Perciò quel campo è stato chiamato sino ad oggi: »Campo di sangue«

lanuovadiodati1991@Matthew:27:9 @ Allora si adempí quanto era stato detto dal profeta Geremia che disse: »E presero i trenta pezzi d’argento, il prezzo di colui che fu valutato, come è stato valutato dai figli d’Israele;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:10 @ e li versarono per il campo del vasaio, come mi ordinò il Signore«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:11 @ Ora Gesú comparve davanti al governatore; e il governatore lo interrogò dicendo: »Sei tu il re dei Giudei?«. E Gesú gli disse: »Tu lo dici!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:12 @ Accusato poi dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:13 @ Allora Pilato gli disse: »Non odi quante cose testimoniano contro di te?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:14 @ Ma egli non gli rispose neppure una parola, tanto che il governatore ne fu grandemente meravigliato.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:15 @ Ora il governatore, in occasione di ogni festività, aveva l’usanza di rilasciare alla folla un prigioniero, come essi volevano.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:16 @ Avevano in quel tempo un ben noto prigioniero, di nome Barabba.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:17 @ Quando si furono radunati, Pilato chiese loro: »Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesú, detto Cristo?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:18 @ Perché egli sapeva bene che glielo avevano consegnato per invidia.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:19 @ Ora, mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: »Non avere nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho molto sofferto in sogno, per causa sua«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:20 @ Ma i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero le folle a chiedere Barabba, e a far morire Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:21 @ E il governatore, replicando, disse loro: »Quale dei due volete che vi liberi?«. Essi dissero: »Barabba!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:22 @ Pilato disse loro: »Che farò dunque di Gesú, detto Cristo?«. Tutti gli dissero: »Sia crocifisso!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:23 @ Ma il governatore disse: »Eppure, che male ha fatto?«. Ma essi gridavano ancora piú forte: »Sia crocifisso!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:24 @ Allora Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che anzi il tumulto cresceva sempre piú, prese dell’acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: »Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:25 @ E tutto il popolo rispondendo disse: »Sia il suo sangue sopra di noi e sopra i nostri figli!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:26 @ Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver fatto flagellare Gesú, lo diede loro, perché fosse crocifisso.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:27 @ Allora i soldati del governatore, avendo condotto Gesú nel pretorio, radunarono attorno a lui tutta la coorte.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:28 @ E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:29 @ E, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra; e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano dicendo: »Salve, o re dei Giudei!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:30 @ Poi, sputandogli a addosso, presero la canna e con quella lo percotevano sul capo.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:31 @ E dopo averlo schernito, lo spogliarono di quel manto e lo rivestirono delle sue vesti; poi lo condussero via per crocifiggerlo.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:32 @ Ora, uscendo, incontrarono un uomo di Cirene, di nome Simone, che costrinsero a portare la croce di Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:33 @ E, giunti sul luogo detto Golgota, che vuol dire: il luogo del teschio

lanuovadiodati1991@Matthew:27:34 @ gli diedero da bere dell’aceto mescolato con fiele; ma egli, avendolo assaggiato non volle berne.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:35 @ Dopo averlo crocifisso, si spartirono le sue vesti tirando a sorte, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta: »Hanno diviso tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno tirato a sorte«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:36 @ Postisi quindi a sedere, gli facevano la guardia.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:37 @ Al di sopra del suo capo, posero anche la motivazione scritta della sua condanna: »COSTUI E’ GESU’, IL RE DEI GIUDEI«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:38 @ Allora furono crocifissi con lui due ladroni: uno a destra e l’altro a sinistra.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:39 @ E coloro che passavano di là lo ingiuriavano scuotendo il capo,

lanuovadiodati1991@Matthew:27:40 @ e dicendo: »Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se sei il Figlio di Dio, scendi giú dalla croce!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:41 @ Similmente, anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani facendosi beffe, dicevano:

lanuovadiodati1991@Matthew:27:42 @ »Egli ha salvato gli altri e non può salvare se stesso, se è il re d’Israele, scenda ora giú dalla croce e noi crederemo in lui;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:43 @ egli si è confidato in Dio; lo liberi ora, se veramente lo gradisce, poiché ha detto: io sono il Figlio di Dio.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:44 @ Anche i ladroni crocifissi con lui lo ingiuriavano allo stesso modo.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:45 @ Dall’ora sesta fino all’ora nona si fecero tenebre su tutto il paese.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:46 @ Verso l’ora nona, Gesú gridò con gran voce dicendo: »Elì, Elì, lammà sabactanì?«. Cioè: »Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:47 @ E alcuni fra i presenti, udito questo, dicevano: »Costui chiama Elia«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:48 @ E in quell’istante uno di loro corse, prese una spugna, l’inzuppò d’aceto e, infilatala in cima ad una canna, gli diede da bere.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:49 @ Ma gli altri dicevano: »Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:50 @ E Gesú, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:51 @ Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo; la terra tremò e le rocce si spaccarono;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:52 @ i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:53 @ e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di Gesú, entrarono nella santa città e apparvero a molti.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:54 @ Ora il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesú, veduto il terremoto e le cose accadute, temettero grandemente e dissero: »Veramente costui era il Figlio di Dio!«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:55 @ Erano là presenti anche molte donne che osservavano da lontano, esse avevano seguito Gesú dalla Galilea per servirlo;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:56 @ fra di loro c’era Maria Maddalena. Maria madre di Giacomo e di Iose; e la madre dei figli di Zebedeo.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:57 @ Poi verso sera giunse un uomo ricco di Arimatea, di nome Giuseppe, il quale era pure discepolo di Gesú.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:58 @ Costui si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse consegnato.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:59 @ E Giuseppe, preso il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito;

lanuovadiodati1991@Matthew:27:60 @ e lo mise nel suo sepolcro nuovo, che egli si era fatto scavare nella roccia; poi, dopo aver rotolato una grande pietra all’ingresso del sepolcro, se ne andò.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:61 @ Or Maria Maddalena e l’altra Maria stavano là, sedute di fronte al sepolcro.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:62 @ E il giorno seguente, che era quello successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono presso Pilato,

lanuovadiodati1991@Matthew:27:63 @ dicendo: »Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, quando era ancora in vita, disse: »Dopo tre giorni io risusciterò«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:64 @ Ordina dunque che il sepolcro sia ben custodito fino al terzo giorno, che talora non vengano i suoi discepoli di notte a rubare il corpo e poi dicano al popolo: »egli è risuscitato dai morti« cosí l’ultimo inganno sarebbe peggiore del primo«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:65 @ Ma Pilato disse loro: »Voi avete un corpo di guardia; andate, e assicurate il sepolcro, come vi sembra meglio«.

lanuovadiodati1991@Matthew:27:66 @ Essi dunque andarono e assicurarono il sepolcro e, oltre a mettere la guardia, sigillarono la pietra.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:1 @ Ora, alla fine dei sabati, all’alba del primo giorno dopo i sabati, Maria Maddalena e l’altra Maria, andarono a vedere il sepolcro.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:2 @ Ed ecco, si fece un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, venne e rotolò la pietra dall’apertura del sepolcro e si pose a sedere su di essa.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:3 @ E il suo aspetto era come di folgore e il suo vestito bianco come la neve.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:4 @ E, per lo spavento che ebbero di lui, le guardie tremarono e rimasero come morte;

lanuovadiodati1991@Matthew:28:5 @ ma l’angelo, rivolgendosi alle donne, disse loro: »Non temete, perché io so che cercate Gesú, che è stato crocifisso.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:6 @ Egli non è qui, perché è risorto, come aveva detto; venite, vedete il luogo dove giaceva il Signore.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:7 @ Presto, andate a dire ai suoi discepoli che egli è risorto dai morti; ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete; ecco, io ve l’ho detto«.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:8 @ Esse dunque si allontanarono in fretta dal sepolcro con spavento e con grande gioia; e corsero a darne la notizia ai suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:9 @ E mentre andavano per dirlo ai discepoli, ecco Gesú venne loro incontro e disse: »Salve!«. Allora esse, accostatesi, gli strinsero i piedi e lo adorarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:10 @ Quindi Gesú disse loro: »Non temete, andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e che là mi vedranno«.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:11 @ Mentre esse andavano, ecco alcuni della guardia giunsero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti quanto era accaduto.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:12 @ Questi allora, radunatisi con gli anziani, deliberarono di dare una cospicua somma di denaro ai soldati,

lanuovadiodati1991@Matthew:28:13 @ e dissero loro: »Dite: I suoi discepoli sono venuti di notte, e l’hanno rubato mentre noi dormivamo.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:14 @ E se poi la cosa verrà agli orecchi del governatore, lo placheremo noi e faremo in modo che voi non siate puniti«.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:15 @ Ed essi, preso il denaro, fecero come erano stati istruiti, e questo detto si è divulgato fra i Giudei, fino ad oggi.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:16 @ Ora gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesú aveva loro indicato

lanuovadiodati1991@Matthew:28:17 @ e, vedutolo, lo adorarono, alcuni però dubitarono.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:18 @ Poi Gesú si avvicinò e parlò loro dicendo: »Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra.

lanuovadiodati1991@Matthew:28:19 @ Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@Matthew:28:20 @ insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:1 @ Il principio dell’evangelo di Gesú Cristo, il Figlio di Dio,

lanuovadiodati1991@Mark:1:2 @ Come sta scritto nei profeti: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua via davanti a te.

lanuovadiodati1991@Mark:1:3 @ Vi è una voce di uno che grida nel deserto: »Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri««.

lanuovadiodati1991@Mark:1:4 @ Giovanni comparve nel deserto, battezzando e predicando un battesimo di ravvedimento, per il perdono dei peccati.

lanuovadiodati1991@Mark:1:5 @ E tutto il paese della Giudea e quelli di Gerusalemme andavano a lui, ed erano tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

lanuovadiodati1991@Mark:1:6 @ Or Giovanni era vestito di peli di cammello, aveva una cintura di cuoio intorno ai lombi e mangiava locuste e miele selvatico.

lanuovadiodati1991@Mark:1:7 @ E predicava, dicendo: »Dopo di me viene uno che è piú forte di me, al quale io non sono degno neppure di chinarmi a sciogliere il legaccio dei suoi sandali.

lanuovadiodati1991@Mark:1:8 @ Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo«,

lanuovadiodati1991@Mark:1:9 @ E avvenne in quei giorni, che Gesú venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano.

lanuovadiodati1991@Mark:1:10 @ E subito, come usciva dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba.

lanuovadiodati1991@Mark:1:11 @ E venne dal cielo una voce: »Tu sei il mio amato Figlio nel quale mi sono compiaciuto«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:12 @ Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto;

lanuovadiodati1991@Mark:1:13 @ e rimase nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana. Era con le fiere e gli angeli lo servivano.

lanuovadiodati1991@Mark:1:14 @ Ora, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesú venne in Galilea predicando l’evangelo del regno di Dio

lanuovadiodati1991@Mark:1:15 @ e dicendo: »Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino. Ravvedetevi e credete all’evangelo«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:16 @ Camminando poi lungo il mare della Galilea, egli vide Simone e Andrea suo fratello, che gettavano la rete in mare, perche erano pescatori.

lanuovadiodati1991@Mark:1:17 @ E Gesú disse loro: »Seguitemi, e io vi farò diventare pescatori di uomini«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:18 @ Ed essi, lasciate subito le loro reti, lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Mark:1:19 @ Poi, andando un po’ oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, i quali riparavano le loro reti nella barca.

lanuovadiodati1991@Mark:1:20 @ E subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Mark:1:21 @ Poi entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga e insegnava.

lanuovadiodati1991@Mark:1:22 @ E la gente stupiva della sua dottrina perché egli li ammaestrava come uno che ha autorità e non come gli scribi,

lanuovadiodati1991@Mark:1:23 @ Ora nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale si mise a gridare,

lanuovadiodati1991@Mark:1:24 @ dicendo: »Che vi è fra noi e te, Gesú Nazareno? Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:25 @ Ma Gesú lo sgridò, dicendo: »Ammutolisci ed esci da costui!«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:26 @ E lo spirito u immondo, straziandolo e mandando un gran grido, uscí da lui.

lanuovadiodati1991@Mark:1:27 @ E tutti furono sbalorditi, tanto che si domandavano fra loro dicendo: »Che è mai questo? Quale nuova dottrina è mai questa? Egli comanda con autorità persino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:28 @ E la sua fama si diffuse subito per tutta la regione intorno alla Galilea.

lanuovadiodati1991@Mark:1:29 @ Appena furono usciti dalla sinagoga, vennero nella casa di Simone e di Andrea, con Giacomo e Giovanni.

lanuovadiodati1991@Mark:1:30 @ Or la suocera di Simone giaceva a letto con la febbre ed essi subito gli parlarono di lei.

lanuovadiodati1991@Mark:1:31 @ Allora egli si avvicinò, la prese per la mano e l’alzò, e immediatamente la febbre la lasciò ed essa si mise a servirli.

lanuovadiodati1991@Mark:1:32 @ Poi, fattosi sera, dopo il tramonto del sole, gli portarono tutti i malati e gli indemoniati.

lanuovadiodati1991@Mark:1:33 @ E tutta la città era affollata davanti alla porta.

lanuovadiodati1991@Mark:1:34 @ Egli ne guarí molti, colpiti da varie malattie, e scacciò molti demoni, e non permetteva ai demoni di parlare perché sapevano chi egli fosse.

lanuovadiodati1991@Mark:1:35 @ Poi il mattino seguente, essendo ancora molto buio, Gesú si alzò, uscí e se ne andò in un luogo solitario e là pregava.

lanuovadiodati1991@Mark:1:36 @ E Simone e quelli che erano con lui lo cercarono.

lanuovadiodati1991@Mark:1:37 @ E, trovatolo, gli dissero: »Tutti ti cercano!«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:38 @ Ed egli disse loro: »Andiamo nei villaggi vicini affinché io predichi anche là, perché è per questo che io sono venuto«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:39 @ Ed egli andò predicando nelle loro sinagoghe per tutta la Galilea e scacciando demoni.

lanuovadiodati1991@Mark:1:40 @ E venne da lui un lebbroso il quale, supplicandolo, cadde in ginocchio davanti a lui, e gli disse: »Se vuoi, tu puoi mondarmi«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:41 @ E Gesú, mosso a pietà, stese la mano, lo toccò e gli disse: »Sí, lo voglio, sii mondato!«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:42 @ E, come ebbe detto questo, subito la lebbra lo lasciò e fu guarito.

lanuovadiodati1991@Mark:1:43 @ Poi, dopo averlo severamente ammonito, lo mandò via subito,

lanuovadiodati1991@Mark:1:44 @ dicendogli: »Guardati dal farne parola ad alcuno, ma va mostrati al sacerdote e offri per la tua purificazione quanto ha prescritto Mosè, come testimonianza per loro«.

lanuovadiodati1991@Mark:1:45 @ Ma egli, andandosene, cominciò a proclamare e a divulgare grandemente il fatto, al punto che Gesú non poteva piú entrare pubblicamente in città, ma se ne stava fuori in luoghi solitari; e da ogni parte venivano a lui.

lanuovadiodati1991@Mark:2:1 @ Alcuni giorni dopo, egli entrò di nuovo in Capernaum e si venne a sapere che egli si trovava in casa;

lanuovadiodati1991@Mark:2:2 @ e subito si radunò tanta gente da non trovare piú posto neppure davanti alla porta; ed egli annunziava loro la parola.

lanuovadiodati1991@Mark:2:3 @ Allora vennero da lui alcuni a presentargli un paralitico, portato da quattro uomini

lanuovadiodati1991@Mark:2:4 @ Ma, non potendo accostarsi a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto sul punto ove era Gesú e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico.

lanuovadiodati1991@Mark:2:5 @ Come Gesú vide la loro fede, disse al paralitico: »Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:6 @ Or vi erano là seduti alcuni scribi i quali ragionavano in cuor loro:

lanuovadiodati1991@Mark:2:7 @ »Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:8 @ Ma Gesú, avendo subito conosciuto nel suo spirito che ragionavano queste cose dentro di sé, disse loro: »Perché ragionate voi queste cose nei vostri cuori?

lanuovadiodati1991@Mark:2:9 @ Che cosa è piú facile dire al paralitico: »I tuoi peccati ti sono perdonati«, oppure dire: »Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:10 @ Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha potestà di perdonare i peccati in terra,

lanuovadiodati1991@Mark:2:11 @ io ti dico (disse al paralitico): Alzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:12 @ Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e uscí in presenza di tutti, cosí che tutti stupivano e glorificavano Dio dicendo: »Non abbiamo mai visto nulla di simile!«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:13 @ Gesú uscí di nuovo lungo il mare e tutta la folla veniva a lui, ed egli li ammaestrava.

lanuovadiodati1991@Mark:2:14 @ Nel passare vide Levi figlio di Alfeo, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: »Seguimi!«. Ed egli, alzatosi, lo seguí.

lanuovadiodati1991@Mark:2:15 @ Or avvenne che mentre egli era a tavola in casa di Levi, molti pubblicani e peccatori si misero a tavola con Gesú e con i suoi discepoli; infatti erano molti quelli che lo seguivano.

lanuovadiodati1991@Mark:2:16 @ Allora gli scribi e i farisei, vedendolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dissero ai suoi discepoli: »Come mai mangia e beve egli in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:17 @ E Gesú, udito ciò, disse loro: »Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a ravvedimento«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:18 @ Allora i discepoli di Giovanni e quelli dei farisei stavano digiunando. Ora essi vennero da Gesú e gli dissero: »Perché i discepoli di Giovanni e quelli dei farisei digiunano mentre i tuoi discepoli non digiunano?«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:19 @ E Gesú disse loro: »Possono forse gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? Per tutto il tempo che hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.

lanuovadiodati1991@Mark:2:20 @ Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo, e allora in quei giorni digiuneranno.

lanuovadiodati1991@Mark:2:21 @ Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti il pezzo nuovo porta via l’intero rattoppo e lo strappo si fa peggiore.

lanuovadiodati1991@Mark:2:22 @ Cosí, nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino nuovo rompe gli otri, il vino si spande e gli otri si perdono; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:23 @ Or avvenne che in giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a svellere delle spighe.

lanuovadiodati1991@Mark:2:24 @ E i farisei gli dissero: »Guarda, perché fanno ciò che non è lecito in giorno di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:25 @ Ma egli disse loro: »Non avete mai letto ciò che fece Davide, quando si trovò nel bisogno ed ebbe fame, lui e quelli con lui?

lanuovadiodati1991@Mark:2:26 @ Come egli entrò nella casa di Dio, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, e mangiò i pani di presentazione che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?«.

lanuovadiodati1991@Mark:2:27 @ Poi disse loro: »Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato.

lanuovadiodati1991@Mark:2:28 @ Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:1 @ Poi egli entrò di nuovo nella sinagoga, e là c’era un uomo che aveva una mano secca.

lanuovadiodati1991@Mark:3:2 @ Ed essi lo stavano ad osservare per vedere se lo avesse guarito in giorno di sabato, per poi accusarlo,

lanuovadiodati1991@Mark:3:3 @ Ed egli disse all’uomo che aveva la mano secca: »Alzati in mezzo a tutti!«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:4 @ Poi disse loro: »E’ lecito in giorno di sabato fare del bene o del male, salvare una vita o annientarla?«. Ma essi tacevano.

lanuovadiodati1991@Mark:3:5 @ Allora egli, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse a quell’uomo: »Stendi la tua mano!«. Egli la stese e la sua mano fu risanata come l’altra.

lanuovadiodati1991@Mark:3:6 @ E i farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui come farlo morire.

lanuovadiodati1991@Mark:3:7 @ Ma Gesú si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e una gran folla lo seguí dalla Galilea e dalla Giudea,

lanuovadiodati1991@Mark:3:8 @ ed anche da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano; similmente una gran folla dai dintorni di Tiro e di Sidone, udendo le grandi cose che egli faceva, venne a lui.

lanuovadiodati1991@Mark:3:9 @ Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli sempre pronta una barchetta per non essere schiacciato dalla folla.

lanuovadiodati1991@Mark:3:10 @ Poiché egli ne aveva guariti molti, tutti quelli che avevano malattie si accalcavano attorno a lui per toccarlo,

lanuovadiodati1991@Mark:3:11 @ E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si prostravano davanti a lui e gridavano, dicendo: »Tu sei il Figlio di Dio!«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:12 @ Ma egli li sgridava severamente, perché non dicessero chi egli fosse.

lanuovadiodati1991@Mark:3:13 @ Poi egli salí sul monte, chiamò presso di sé Quelli che volle; ed essi si avvicinarono a lui.

lanuovadiodati1991@Mark:3:14 @ Quindi ne costituí dodici perché stessero con lui e potesse mandarli a predicare,

lanuovadiodati1991@Mark:3:15 @ e avessero il potere di guarire le infermità e di scacciare i demoni.

lanuovadiodati1991@Mark:3:16 @ Essi erano: Simone al quale pose nome Pietro;

lanuovadiodati1991@Mark:3:17 @ Giacomo figlio di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanerges, che vuol dire: »Figli del tuono«;

lanuovadiodati1991@Mark:3:18 @ Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,

lanuovadiodati1991@Mark:3:19 @ e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradí.

lanuovadiodati1991@Mark:3:20 @ Poi entrarono in una casa. E la folla si radunò di nuovo, tanto che non potevano neppure prendere cibo.

lanuovadiodati1991@Mark:3:21 @ E quando i suoi parenti udirono ciò, uscirono per prenderlo, perché dicevano: »Egli è fuori di sé«

lanuovadiodati1991@Mark:3:22 @ Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: »Egli ha Beelzebub e scaccia i demoni con l’aiuto del principe dei demoni«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:23 @ Ma egli, chiamatili a sé, disse loro in parabole: »Come può Satana scacciare Satana?

lanuovadiodati1991@Mark:3:24 @ E se un regno è diviso contro se stesso, quel regno non può durare.

lanuovadiodati1991@Mark:3:25 @ E se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non può durare.

lanuovadiodati1991@Mark:3:26 @ Cosí, se Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può durare, ma è giunto alla fine.

lanuovadiodati1991@Mark:3:27 @ Nessuno può entrare in casa dell’uomo forte e rapirgli i suoi beni, se prima non ha legato l’uomo forte; solo allora potrà saccheggiare la sua casa.

lanuovadiodati1991@Mark:3:28 @ In verità vi dico che ai figli degli uomini sarà perdonato ogni peccato e qualunque bestemmia essi diranno;

lanuovadiodati1991@Mark:3:29 @ ma chiunque bestemmierà contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno; ma è sottoposto a giudizio eterno«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:30 @ Asseriva questo perché dicevano: »Egli ha uno spirito immondo«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:31 @ Nel frattempo giunsero i suoi fratelli e sua madre e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare.

lanuovadiodati1991@Mark:3:32 @ Or la folla sedeva intorno a lui; e gli dissero: »Ecco, tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e ti cercano«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:33 @ Ma egli rispose loro, dicendo: »Chi è mia madre, o i miei fratelli?«.

lanuovadiodati1991@Mark:3:34 @ Poi guardando in giro su coloro che gli sedevano intorno, disse: »Ecco mia madre e i miei fratelli.

lanuovadiodati1991@Mark:3:35 @ Poiché chiunque fa la volontà di Dio, questi è mio fratello, mia sorella e madre«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:1 @ Poi prese di nuovo ad insegnare in riva al mare; e una gran folla si radunò intorno a lui, tanto che egli, salito su una barca, vi sedeva stando in mare, mentre l’intera folla era a terra lungo la riva.

lanuovadiodati1991@Mark:4:2 @ Ed egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:

lanuovadiodati1991@Mark:4:3 @ »Ascoltate! Ecco, il seminatore uscí a seminare.

lanuovadiodati1991@Mark:4:4 @ Or avvenne che mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada e gli uccelli del cielo vennero e la mangiarono.

lanuovadiodati1991@Mark:4:5 @ Un’altra cadde in luoghi rocciosi dove non c’era molta terra e subito spuntò, perché non c’era un terreno profondo.

lanuovadiodati1991@Mark:4:6 @ Ma quando si levò il sole fu riarsa; e poiché non aveva radice si seccò.

lanuovadiodati1991@Mark:4:7 @ Un’altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.

lanuovadiodati1991@Mark:4:8 @ Un’altra cadde in buona terra e portò frutto che crebbe, e si sviluppò tanto da rendere l’uno trenta, l’altro sessanta e l’altro cento«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:9 @ Poi egli disse loro: »Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:10 @ Ora, quando egli fu solo, coloro che gli stavano attorno con i dodici lo interrogarono sulla parabola.

lanuovadiodati1991@Mark:4:11 @ Ed egli disse loro: »A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a coloro che sono di fuori tutte queste cose si propongono in parabole,

lanuovadiodati1991@Mark:4:12 @ affinché: »Vedendo, vedano ma non intendano, udendo, odano ma non comprendano, che talora non si convertano e i peccati non siano loro perdonati««.

lanuovadiodati1991@Mark:4:13 @ Poi disse loro: »Non comprendete questa parabola? E come comprenderete tutte le altre parabole?

lanuovadiodati1991@Mark:4:14 @ Il seminatore è colui che semina la parola.

lanuovadiodati1991@Mark:4:15 @ Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma dopo che l’hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata nei loro cuori.

lanuovadiodati1991@Mark:4:16 @ Parimenti quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia;

lanuovadiodati1991@Mark:4:17 @ ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati.

lanuovadiodati1991@Mark:4:18 @ Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola;

lanuovadiodati1991@Mark:4:19 @ ma le sollecitudini di questo mondo, l’inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa.

lanuovadiodati1991@Mark:4:20 @ Ma quelli che hanno ricevuto il seme in buon terreno, sono coloro che odono la parola, la ricevono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:21 @ Disse loro ancora: »Si prende forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? Non la si mette piuttosto sopra il candeliere?

lanuovadiodati1991@Mark:4:22 @ Poiché non c’è nulla di nascosto che non sia manifestato, né nulla di segreto che non sia palesato.

lanuovadiodati1991@Mark:4:23 @ Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:24 @ Disse loro ancora: »Fate attenzione a ciò che udite. Con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato a voi; e a voi che udite sarà dato di piú.

lanuovadiodati1991@Mark:4:25 @ Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, gli sarà tolto anche quello che ha«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:26 @ Disse ancora: »Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme in terra.

lanuovadiodati1991@Mark:4:27 @ Ora la notte e il giorno, mentre egli dorme e si alza, il seme germoglia e cresce senza che egli sappia come.

lanuovadiodati1991@Mark:4:28 @ Poiché la terra produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.

lanuovadiodati1991@Mark:4:29 @ E, quando il frutto è maturo, il mietitore mette subito mano alla falce perché è venuta la mietitura«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:30 @ Disse ancora: »A che cosa paragoneremo il regno di Dio? O con quale parabola lo rappresenteremo?

lanuovadiodati1991@Mark:4:31 @ Esso è simile a un granello di senape che, quando è seminato in terra, è il piú piccolo di tutti i semi che sono sulla terra;

lanuovadiodati1991@Mark:4:32 @ ma, dopo che è stato seminato, cresce e diventa il piú grande di tutte le erbe, e mette rami cosí grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi sotto la sua ombra«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:33 @ E con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, come essi erano in grado di capire.

lanuovadiodati1991@Mark:4:34 @ E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

lanuovadiodati1991@Mark:4:35 @ Or in quello stesso giorno, fattosi sera, disse loro: »Passiamo all’altra riva«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:36 @ E i discepoli, licenziata la folla, lo presero con loro, cosí come egli era, nella barca. Con lui c’erano altre barchette.

lanuovadiodati1991@Mark:4:37 @ Si scatenò una gran bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, tanto che questa si riempiva.

lanuovadiodati1991@Mark:4:38 @ Egli intanto stava dormendo a poppa, su un guanciale. Essi lo destarono e gli dissero: »Maestro, non t’importa che noi periamo?«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:39 @ Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: »Taci e calmati!«. E il vento cessò e si fece gran bonaccia.

lanuovadiodati1991@Mark:4:40 @ Poi disse loro: »Perché siete voi cosí paurosi? Come mai non avete fede?«.

lanuovadiodati1991@Mark:4:41 @ Ed essi furono presi da gran timore e dicevano tra loro: »Chi è dunque costui al quale anche il vento e il mare ubbidiscono?«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:1 @ Cosí giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gadareni.

lanuovadiodati1991@Mark:5:2 @ E, come Gesú scese dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,

lanuovadiodati1991@Mark:5:3 @ il quale aveva la sua dimora fra i sepolcri, e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene.

lanuovadiodati1991@Mark:5:4 @ Infatti piú volte era stato legato con ceppi e con catene; ma egli aveva sempre spezzato le catene e infranto i ceppi; e nessuno era riuscito a domarlo.

lanuovadiodati1991@Mark:5:5 @ Continuamente, notte e giorno, fra i sepolcri e su per i monti, andava gridando e picchiandosi con pietre.

lanuovadiodati1991@Mark:5:6 @ Ora, quando vide Gesú da lontano, egli accorse e gli si prostrò davanti,

lanuovadiodati1991@Mark:5:7 @ e dando un gran grido, disse: »Che c’è fra me e te, Gesú Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi!«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:8 @ Perché egli gli diceva: »Spirito immondo, esci da quest’uomo!«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:9 @ Poi Gesú gli domandò: »Qual è il tuo nome?«. E quello rispose, dicendo: »Io mi chiamo Legione, perché siamo molti«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:10 @ E lo supplicava con insistenza perché non li mandasse fuori da quella regione.

lanuovadiodati1991@Mark:5:11 @ Or vi era là, sul pendio del monte, un grande branco di porci che pascolava.

lanuovadiodati1991@Mark:5:12 @ Allora tutti i demoni lo pregarono, dicendo: »Mandaci nei porci, perché entriamo in essi«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:13 @ E Gesú prontamente lo permise loro; allora gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci e il branco si precipitò giú per il dirupo nel mare, erano circa duemila, e affogarono nel mare.

lanuovadiodati1991@Mark:5:14 @ Allora quelli che custodivano i porci fuggirono e diffusero la notizia in città e per le campagne; e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.

lanuovadiodati1991@Mark:5:15 @ Giunti che furono da Gesú, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.

lanuovadiodati1991@Mark:5:16 @ E quelli che avevano visto l’accaduto, raccontarono loro ciò che era successo all’indemoniato e il fatto dei porci.

lanuovadiodati1991@Mark:5:17 @ Allora essi cominciarono a pregarlo che se ne andasse dal loro territorio.

lanuovadiodati1991@Mark:5:18 @ Mentre egli saliva sulla barca, colui che era stato indemoniato lo pregava di poter rimanere con lui

lanuovadiodati1991@Mark:5:19 @ ma Gesú non glielo permise; gli disse invece: »Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro quali grandi cose il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:20 @ Egli se ne andò e cominciò a predicare per la Decapoli tutto quanto Gesú gli aveva fatto; tutti restavano meravigliati.

lanuovadiodati1991@Mark:5:21 @ E, quando Gesú passò nuovamente all’altra riva in barca, una grande folla si radunò intorno a lui; ed egli se ne stava in riva al mare.

lanuovadiodati1991@Mark:5:22 @ Allora venne uno dei capi della sinagoga, di nome Iairo, il quale vedutolo, gli si gettò ai piedi,

lanuovadiodati1991@Mark:5:23 @ e lo pregò con molta insistenza, dicendo: »La mia figliola è agli estremi; vieni a imporle le mani, affinché sia guarita e viva«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:24 @ Ed egli se ne andò con lui. Una grande folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.

lanuovadiodati1991@Mark:5:25 @ Ora una donna che aveva un flusso di sangue già da dodici anni

lanuovadiodati1991@Mark:5:26 @ e aveva molto sofferto da parte di parecchi medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,

lanuovadiodati1991@Mark:5:27 @ avendo sentito parlare di Gesú, venne tra la folla alle sue spalle e toccò il suo vestito,

lanuovadiodati1991@Mark:5:28 @ poiché diceva: »Se solo tocco le sue vesti sarò guarita«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:29 @ E immediatamente il flusso del suo sangue si stagnò, ed ella sentí nel suo corpo di essere guarita da quel male.

lanuovadiodati1991@Mark:5:30 @ Ma subito Gesú, avvertendo in se stesso che una potenza era uscita da lui, voltatosi nella folla, disse: »Chi mi ha toccato i vestiti?«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:31 @ E i suoi discepoli gli dissero: »Non vedi che la folla ti stringe da ogni parte e tu dici: »chi mi ha toccato?««.

lanuovadiodati1991@Mark:5:32 @ Ma egli guardava intorno per vedere colei che aveva fatto ciò.

lanuovadiodati1991@Mark:5:33 @ Allora la donna, paurosa e tremante, sapendo quanto era avvenuto in lei, venne e gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.

lanuovadiodati1991@Mark:5:34 @ Ma egli le disse: »Figliola, la tua fede ti ha guarita; va’ in pace e sii guarita dal tuo male«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:35 @ Mentre egli stava ancora parlando, vennero alcuni dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: »La tua figlia è morta; perché importuni ancora il Maestro?«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:36 @ Ma Gesú, appena intese ciò che si diceva, disse al capo della sinagoga: »Non temere, credi solamente!«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:37 @ E non permise che alcuno lo seguisse, all’infuori di Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.

lanuovadiodati1991@Mark:5:38 @ E, giunto a casa del capo della sinagoga, vide un gran trambusto e gente che piangeva e urlava forte.

lanuovadiodati1991@Mark:5:39 @ Ed entrato, disse loro: »Perché fate tanto chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme«,

lanuovadiodati1991@Mark:5:40 @ E quelli lo deridevano, ma egli, messili tutti fuori, prese con sé il padre, la madre della fanciulla e coloro che erano con lui, ed entrò là dove giaceva la fanciulla.

lanuovadiodati1991@Mark:5:41 @ Quindi presa la fanciulla per mano, le disse: »Talitha cumi«; che tradotto vuol dire: »Fanciulla, ti dico: Alzati!«.

lanuovadiodati1991@Mark:5:42 @ E subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare; ella aveva infatti dodici anni. Ed essi furono presi da un grande stupore.

lanuovadiodati1991@Mark:5:43 @ Ma egli comandò loro con fermezza che nessuno lo venisse a sapere; poi ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.

lanuovadiodati1991@Mark:6:1 @ Poi uscí di là e venne nella sua patria, e i suoi discepoli lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Mark:6:2 @ E, venuto il sabato, si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo, stupivano e dicevano: »Da dove vengono a costui queste cose? Che sapienza è mai questa che gli è data? E come mai si compiono tali potenti opere per mano sua?

lanuovadiodati1991@Mark:6:3 @ Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Iose, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non sono qui fra noi?«. Ed erano scandalizzati a causa di lui.

lanuovadiodati1991@Mark:6:4 @ Ma Gesú disse loro: »Nessun profeta è disonorato, se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:5 @ E non potè fare lí alcuna opera potente, salvo che guarire pochi infermi, imponendo loro le mani.

lanuovadiodati1991@Mark:6:6 @ E si meravigliava della loro incredulità; e andava in giro per i villaggi, insegnando.

lanuovadiodati1991@Mark:6:7 @ Poi egli chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi.

lanuovadiodati1991@Mark:6:8 @ E ordinò loro che non prendessero nulla per il viaggio, eccetto un bastone soltanto: né sacca né pane né denaro nella cintura;

lanuovadiodati1991@Mark:6:9 @ e che fossero calzati di sandali e non indossassero due tuniche.

lanuovadiodati1991@Mark:6:10 @ Disse loro ancora: »Dovunque entrate in una casa, fermatevi lí, finché non partiate da quel luogo.

lanuovadiodati1991@Mark:6:11 @ Se poi alcuni non vi ricevono e non vi ascoltano, andando via di là, scuotete la polvere dai vostri piedi in testimonianza contro di loro. In verità vi dico che nel giorno del giudizio Sodoma e Gomorra saranno trattate con piú tolleranza che quella città«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:12 @ Cosí partiti, predicavano che la gente si doveva ravvedere;

lanuovadiodati1991@Mark:6:13 @ e scacciavano molti demoni e ungevano con olio molti infermi, e li guarivano.

lanuovadiodati1991@Mark:6:14 @ Ora il re Erode sentí parlare di Gesú, perché il suo nome era diventato celebre, e diceva: »Quel Giovanni che battezzava è risuscitato dai morti; e perciò le potenze miracolose operano in lui«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:15 @ Altri dicevano: »E’ Elia«; ed altri: »E’ un profeta, o come uno dei profeti«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:16 @ Ma Erode, udito questo, diceva: »Quel Giovanni, che io ho fatto decapitare, è risorto dai morti!«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:17 @ Erode stesso infatti aveva fatto arrestare Giovanni e l’aveva tenuto legato in carcere a causa di Erodiade, moglie di Filippo suo fratello, perché egli l’aveva presa per moglie.

lanuovadiodati1991@Mark:6:18 @ Giovanni infatti diceva ad Erode: »Non ti è lecito di avere la moglie di tuo fratello«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:19 @ Ed Erodiade gli portava rancore e volentieri l’avrebbe fatto uccidere, ma non poteva.

lanuovadiodati1991@Mark:6:20 @ Erode infatti temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e lo proteggeva; e, dopo averlo udito, faceva molte cose e lo ascoltava volentieri.

lanuovadiodati1991@Mark:6:21 @ Ora, venuto un giorno propizio, Erode per il suo compleanno offrí un banchetto ai suoi grandi, ai comandanti e ai notabili della Galilea.

lanuovadiodati1991@Mark:6:22 @ La figlia di Erodiade stessa entrò e danzò, e piacque ad Erode e a coloro che erano a tavola con lui; allora il re disse alla fanciulla: »Domandami tutto ciò che vuoi e io te lo darò«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:23 @ E le giurò: »Qualsiasi cosa mi chiederai, te la darò, fino alla metà del mio regno!«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:24 @ Ella uscí, e disse a sua madre: »Che cosa devo chiedere?«. Quella rispose: »La testa di Giovanni Battista«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:25 @ Ed ella, ritornata subito dal re, gli fece in fretta la richiesta, dicendo: »Io desidero che tu mi dia immediatamente, su un piatto, la testa di Giovanni Battista«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:26 @ E il re, sebbene ne fosse molto rattristato, a motivo del giuramento e per rispetto dei convitati, non volle opporle un rifiuto.

lanuovadiodati1991@Mark:6:27 @ Cosí il re mandò subito una guardia, con l’ordine di portargli la testa di Giovanni.

lanuovadiodati1991@Mark:6:28 @ E quegli andò, lo decapitò in prigione e portò la sua testa su un piatto e la diede alla fanciulla, e la fanciulla la diede a sua madre.

lanuovadiodati1991@Mark:6:29 @ E quando i suoi discepoli udirono ciò, vennero, presero il suo corpo e lo posero in un sepolcro.

lanuovadiodati1991@Mark:6:30 @ Ora gli apostoli si radunarono intorno a Gesú, e gli riferirono tutto quello che avevano fatto ed insegnato.

lanuovadiodati1991@Mark:6:31 @ Ed egli disse loro: »Venite in disparte in un luogo solitario e riposatevi un po’«. Poichè era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare.

lanuovadiodati1991@Mark:6:32 @ Partirono quindi in barca verso un luogo solitario e appartato.

lanuovadiodati1991@Mark:6:33 @ La folla però li vide partire, e molti lo riconobbero, e da tutte le città accorsero là a piedi ed arrivarono prima di loro, e si strinsero intorno a lui.

lanuovadiodati1991@Mark:6:34 @ E Gesú, sbarcato, vide una grande folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore senza pastore, e prese a insegnare loro molte cose.

lanuovadiodati1991@Mark:6:35 @ Ed essendo già tardi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e gli dissero: »Questo luogo è deserto, ed è già tardi.

lanuovadiodati1991@Mark:6:36 @ Licenzia questa gente perché se ne vada nelle campagne e nei villaggi all’intorno a comprarsi del pane, perché non ha nulla da mangiare«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:37 @ Ma egli, rispondendo, disse loro: »Date voi a loro da mangiare«. Ed essi gli dissero: »Dobbiamo andare noi a comperare del pane per duecento denari e dare loro da mangiare?«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:38 @ Ed egli disse loro: »Quanti pani avete? Andate a vedere«. Ed essi, accertatisi, dissero: »Cinque pani e due pesci«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:39 @ Allora egli ordinò loro di farli accomodare tutti, per gruppi, sull’erba verde.

lanuovadiodati1991@Mark:6:40 @ Cosí essi si sedettero in gruppi di cento e di cinquanta.

lanuovadiodati1991@Mark:6:41 @ Poi egli prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, quindi spezzò i pani e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero loro; e divise pure i due pesci fra tutti.

lanuovadiodati1991@Mark:6:42 @ Mangiarono tutti a sazietà.

lanuovadiodati1991@Mark:6:43 @ E raccolsero dodici ceste piene di pezzi di pane e di resti dei pesci.

lanuovadiodati1991@Mark:6:44 @ Or coloro che avevano mangiato di quei pani erano cinquemila uomini.

lanuovadiodati1991@Mark:6:45 @ Subito dopo Gesú costrinse i suoi discepoli a salire nella barca e precederlo all’altra riva verso Betsaida, mentre egli licenziava la folla.

lanuovadiodati1991@Mark:6:46 @ Appena l’ebbe congedata, salí sul monte a pregare.

lanuovadiodati1991@Mark:6:47 @ Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era a terra tutto solo.

lanuovadiodati1991@Mark:6:48 @ E, vedendo i discepoli affaticarsi a remare, perché avevano il vento contrario, verso la quarta vigilia della notte, egli andò verso loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.

lanuovadiodati1991@Mark:6:49 @ Ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensavano che fosse un fantasma e si misero a gridare

lanuovadiodati1991@Mark:6:50 @ perché lo avevano visto tutti e si erano spaventati, ma egli subito parlò loro e disse: »Fatevi animo, sono io, non temete!«.

lanuovadiodati1991@Mark:6:51 @ Poi salí con loro sulla barca e il vento si calmò, ed essi erano enormemente stupiti in se stessi e si meravigliarono,

lanuovadiodati1991@Mark:6:52 @ perché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore indurito.

lanuovadiodati1991@Mark:6:53 @ Compiuta la traversata, giunsero nella contrada di Gennesaret e vi approdarono.

lanuovadiodati1991@Mark:6:54 @ E, scesi dalla barca, subito la gente lo riconobbe;

lanuovadiodati1991@Mark:6:55 @ e, percorrendo per tutta quella regione all’intorno, incominciò a portare i malati sui lettucci, ovunque sentiva che si trovasse

lanuovadiodati1991@Mark:6:56 @ e dovunque egli giungeva, in villaggi, città o borgate, la gente metteva gli infermi sulle piazze e lo pregava di poter toccare almeno il lembo del suo vestito, e tutti quelli che lo toccavano erano guariti.

lanuovadiodati1991@Mark:7:1 @ Allora si riunirono intorno a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Mark:7:2 @ E, avendo visto che alcuni dei suoi discepoli mangiavano il cibo con le mani impure, cioè non lavate, li accusarono.

lanuovadiodati1991@Mark:7:3 @ Infatti i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono prima lavate le mani con gran cura, attenendosi alla tradizione degli anziani;

lanuovadiodati1991@Mark:7:4 @ e, quando tornano dalla piazza, non mangiano senza prima essersi purificati. Ci sono molte altre cose, che sono tenuti ad osservare per tradizione: lavatura di coppe, di brocche, di vasi di rame e di letti.

lanuovadiodati1991@Mark:7:5 @ Poi i farisei e gli scribi gli domandarono: »Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli anziani, ma prendono il cibo senza lavarsi le mani?«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:6 @ Ma egli, rispondendo, disse loro: »Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: »Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.

lanuovadiodati1991@Mark:7:7 @ Ma invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini"

lanuovadiodati1991@Mark:7:8 @ Trascurando infatti il comandamento di Dio, vi attenete alla tradizione degli uomini: lavatura di brocche e di coppe; e fate molte altre cose simili«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:9 @ Disse loro ancora: »Voi siete abili nell’annullare il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione.

lanuovadiodati1991@Mark:7:10 @ Mosé infatti ha detto: »onora tuo padre e tua madre« e: »chi maledice il padre o la madre sia messo a morte«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:11 @ Ma voi dite: »Se un uomo dice a suo padre o a sua madre: Tutto quello con cui potrei assisterti è Corban cioè un’offerta a Dio«,

lanuovadiodati1991@Mark:7:12 @ non gli lasciate piú far nulla per suo padre o per sua madre,

lanuovadiodati1991@Mark:7:13 @ annullando cosí la parola di Dio con la vostra tradizione, che voi avete tramandata. E fate molte altre cose simili«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:14 @ Poi, chiamata a sé tutta la folla, disse loro: »Ascoltatemi tutti ed intendete:

lanuovadiodati1991@Mark:7:15 @ Non c’è nulla di esterno all’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono da lui che lo contaminano.

lanuovadiodati1991@Mark:7:16 @ Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:17 @ Quando poi egli fu rientrato in casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola.

lanuovadiodati1991@Mark:7:18 @ Ed egli disse loro: »Siete anche voi cosí privi d’intelligenza? Non capite voi che tutto ciò che dal di fuori entra nell’uomo non può contaminarlo,

lanuovadiodati1991@Mark:7:19 @ perché non entra nel suo cuore, ma nel ventre, e poi se ne va nella fogna?«. Cosí dicendo, dichiarava puri tutti gli alimenti.

lanuovadiodati1991@Mark:7:20 @ Disse ancora: »Ciò che esce dall’uomo, quello lo contamina.

lanuovadiodati1991@Mark:7:21 @ Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultéri, fornicazioni, omicidi,

lanuovadiodati1991@Mark:7:22 @ furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza.

lanuovadiodati1991@Mark:7:23 @ Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro dell’uomo e lo contaminano«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:24 @ Poi partí di là e andò nel territorio di Tiro e di Sidone, entrò in una casa e non voleva che alcuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto.

lanuovadiodati1991@Mark:7:25 @ Infatti una donna, la cui figlia aveva uno spirito immondo, avendo sentito parlare di Gesú, venne e gli si gettò ai piedi.

lanuovadiodati1991@Mark:7:26 @ Or quella donna era greca, sirofenicia di origine, e lo pregava di scacciare il demone da sua figlia;

lanuovadiodati1991@Mark:7:27 @ ma Gesú le disse: »Lascia che si sazino prima i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:28 @ Ma ella rispose e gli disse: »Dici bene, o Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:29 @ Allora egli le disse: »Per questa tua parola, va il demone è uscito da tua figlia«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:30 @ Ed ella, tornata a casa sua, trovò la figlia coricata a letto, e il demone era uscito da lei.

lanuovadiodati1991@Mark:7:31 @ Poi Gesú, partito di nuovo dal territorio di Tiro e di Sidone, giunse al mare di Galilea, in mezzo al territorio della Decapoli.

lanuovadiodati1991@Mark:7:32 @ E gli presentarono un sordo che parlava a stento, pregandolo di imporgli le mani.

lanuovadiodati1991@Mark:7:33 @ Ed egli, condottolo in disparte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi e, dopo aver sputato, gli toccò la lingua.

lanuovadiodati1991@Mark:7:34 @ Poi, alzati gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: »Effata«, che vuol dire: »Apriti!«.

lanuovadiodati1991@Mark:7:35 @ E subito gli si aprirono gli orecchi si sciolse il nodo della sua lingua e parlava distintamente.

lanuovadiodati1991@Mark:7:36 @ E Gesú ordinò loro di non dirlo a nessuno; ma quanto piú lo vietava loro, tanto piú essi lo divulgavano.

lanuovadiodati1991@Mark:7:37 @ E, pieni di stupore, dicevano: »Egli ha fatto bene ogni cosa: egli fa udire i sordi e parlare i muti!«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:1 @ In quei giorni, essendovi una folla grandissima e non avendo da mangiare, Gesú chiamò a sé i suoi discepoli, e disse loro:

lanuovadiodati1991@Mark:8:2 @ »Ho pietà di questa folla, perché sono già tre giorni che stanno con me, e non hanno di che mangiare.

lanuovadiodati1991@Mark:8:3 @ E se io li rimando digiuni a casa, verranno meno per via; alcuni di loro, infatti, sono venuti da lontano«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:4 @ E i suoi discepoli gli risposero: »Come potrebbe alcuno saziare di pane costoro, qui nel deserto?«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:5 @ Ed egli domandò loro: »Quanti pani avete?«. Essi dissero: »Sette«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:6 @ Allora egli ordinò alla folla di sedere per terra; e presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla; ed essi li distribuirono.

lanuovadiodati1991@Mark:8:7 @ Avevano pure alcuni pesciolini, dopo averli benedetti, ordinò che anche quelli fossero distribuiti alla folla.

lanuovadiodati1991@Mark:8:8 @ Cosí essi mangiarono a sazietà; e i discepoli portarono via sette panieri di pezzi avanzati.

lanuovadiodati1991@Mark:8:9 @ Or quelli che avevano mangiato erano circa quattromila; poi li licenziò.

lanuovadiodati1991@Mark:8:10 @ E subito, salito in barca con i suoi discepoli, andò dalle parti di Dalmanuta.

lanuovadiodati1991@Mark:8:11 @ Sopraggiunsero i farisei e cominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo per metterlo alla prova.

lanuovadiodati1991@Mark:8:12 @ Ma egli, gemendo nel suo spirito, disse: »Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico che non sarà dato alcun segno a questa generazione«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:13 @ Quindi lasciatili, salí di nuovo in barca e passò all’altra riva.

lanuovadiodati1991@Mark:8:14 @ Ora i discepoli avevano dimenticato di prendere del pane e non avevano con sé nella barca che un pane solo.

lanuovadiodati1991@Mark:8:15 @ Ed egli li ammoniva, dicendo: »State attenti, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:16 @ Ma essi discutevano fra di loro dicendo: »Noi non abbiamo pane«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:17 @ Accortosene, Gesú disse loro: »Perché discutete sul fatto che non avete pane? Non capite ancora e non intendete? Avete il vostro cuore ancora indurito?

lanuovadiodati1991@Mark:8:18 @ Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate?

lanuovadiodati1991@Mark:8:19 @ Quando spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi avete raccolto?«. Essi dissero: »Dodici«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:20 @ »E quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?«. Ed essi dissero: »Sette«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:21 @ Ed egli disse loro: »Come, ancora non capite?«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:22 @ Poi venne a Betsaida; e gli portarono un cieco, pregandolo di toccarlo.

lanuovadiodati1991@Mark:8:23 @ Allora preso il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli sputato sugli occhi e impostegli le mani, gli domandò se vedesse qualcosa.

lanuovadiodati1991@Mark:8:24 @ E quegli, alzando gli occhi, disse: »Vedo gli uomini camminare e mi sembrano alberi«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:25 @ Allora gli pose di nuovo le mani sugli occhi e lo fece guardare in alto; ed egli recuperò la vista e vedeva tutti chiaramente.

lanuovadiodati1991@Mark:8:26 @ E Gesú lo rimandò a casa sua, dicendo: »Non entrare nel villaggio e non dirlo ad alcuno nel villaggio«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:27 @ Poi Gesú con i suoi discepoli, se ne andò per le borgate di Cesarea di Filippo; e lungo il cammino interrogò i suoi discepoli, dicendo loro: »Chi dice la gente che io sia?«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:28 @ Essi risposero: »Alcuni Giovanni Battista, altri Elia, ed altri uno dei profeti«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:29 @ Ed egli disse loro: »Ma voi, chi dite che io sia?«. E Pietro, rispondendo, gli disse: »Tu sei il Cristo«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:30 @ Allora egli intimò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.

lanuovadiodati1991@Mark:8:31 @ Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse riprovato dagli anziani dai capi dei sacerdoti e dagli scribi e fosse ucciso, e dopo tre giorni risuscitasse.

lanuovadiodati1991@Mark:8:32 @ E parlava di queste cose apertamente. Allora Pietro, lo prese in disparte e cominciò a riprenderlo.

lanuovadiodati1991@Mark:8:33 @ Ma egli, voltatosi e riguardando i suoi discepoli, sgridò Pietro, dicendo: »Vattene lontano da me, Satana, perché tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini«.

lanuovadiodati1991@Mark:8:34 @ Poi chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: »Chiunque vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua

lanuovadiodati1991@Mark:8:35 @ perché chiunque vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell’evangelo, la salverà.

lanuovadiodati1991@Mark:8:36 @ Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua?

lanuovadiodati1991@Mark:8:37 @ O che cosa potrebbe dare l’uomo in cambio dell’anima sua?

lanuovadiodati1991@Mark:8:38 @ Perché chi si vergognerà di me e delle mie parole, in mezzo a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo, con i santi angeli«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:1 @ Poi disse loro: »In verità vi dico che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, senza aver visto il regno di Dio venire con potenza«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:2 @ Sei giorni dopo Gesú prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte, essi soli, sopra un alto monte; e fu trasfigurato davanti a loro.

lanuovadiodati1991@Mark:9:3 @ E le sue vesti divennero risplendenti e bianchissime, come neve, piú bianche di ciò che potrebbe fare alcun lavandaio sulla terra.

lanuovadiodati1991@Mark:9:4 @ Ed apparve loro Elia con Mosè, i quali conversavano con Gesú.

lanuovadiodati1991@Mark:9:5 @ Pietro allora, prendendo la parola, disse a Gesú: »Maestro, è bene per noi stare qui; facciamo dunque tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia!«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:6 @ Egli infatti non sapeva che cosa dire, perché erano spaventati.

lanuovadiodati1991@Mark:9:7 @ Venne poi una nuvola che li adombrò; e dalla nuvola uscí una voce che disse: »Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo!«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:8 @ Ed improvvisamente, guardandosi attorno, non videro piú nessuno, se non Gesú tutto solo con loro.

lanuovadiodati1991@Mark:9:9 @ Ora, come scendevano dal monte Gesú ordinò loro di non raccontare ad alcuno le cose che avevano visto, fino a quando il Figlio dell’uomo sarebbe risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@Mark:9:10 @ Ed essi tennero per sé quella dichiarazione e discutevano fra di loro che cosa significasse risuscitare dai morti

lanuovadiodati1991@Mark:9:11 @ Poi lo interrogarono, dicendo: »Perche gli scribi dicono che prima deve venire Elia?«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:12 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Elia veramente deve venire prima e ristabilire ogni cosa; ma come sta scritto del Figlio dell’uomo: Egli dovrà soffrire molte cose ed essere disprezzato.

lanuovadiodati1991@Mark:9:13 @ Ma io vi dico che Elia è venuto e gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto, come era scritto di lui«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:14 @ Ritornato poi dai discepoli, vide una grande folla intorno a loro e degli scribi, che disputavano con loro.

lanuovadiodati1991@Mark:9:15 @ E subito tutta la folla, vedutolo, sbigottí e accorse a salutarlo.

lanuovadiodati1991@Mark:9:16 @ Allora egli domandò agli scribi: »Di che cosa discutete con loro?«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:17 @ Ed uno della folla, rispondendo, disse: »Maestro, ti avevo condotto mio figlio che ha uno spirito muto,

lanuovadiodati1991@Mark:9:18 @ e dovunque lo afferra, lo strazia ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Cosí ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:19 @ Ed egli, rispondendogli, disse: »O generazione incredula, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? portatelo da me«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:20 @ Ed essi glielo portarono. Ma appena lo vide, lo spirito lo scosse con violenza, e il fanciullo, caduto a terra, si rotolava schiumando.

lanuovadiodati1991@Mark:9:21 @ E Gesú domandò al padre di lui: »Da quanto tempo gli accade questo?«. Ed egli disse: »Dalla sua fanciullezza.

lanuovadiodati1991@Mark:9:22 @ E spesso lo ha gettato nel fuoco e nell’acqua per distruggerlo ma, se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:23 @ E Gesú gli disse: »Se tu puoi credere, ogni cosa è possibile a chi crede«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:24 @ Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: »Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:25 @ Allora Gesú, vedendo accorrere la folla, sgridò lo spirito immondo dicendogli: »Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non entrare mai piú in lui«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:26 @ E il demone, gridando e straziandolo grandemente, se ne uscí. E il fanciullo divenne come morto, sicché molti dicevano: »E’ morto«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:27 @ Ma Gesú, presolo per mano, lo sollevò, ed egli si alzò in piedi.

lanuovadiodati1991@Mark:9:28 @ Or quando Gesú fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono in privato: »Perché non abbiamo noi potuto scacciarlo?«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:29 @ Ed egli disse loro: »Questa specie di spiriti non si può scacciare in altro modo, se non con la preghiera e il digiuno«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:30 @ Poi, partiti di là, attraversarono la Galilea; ed egli non voleva che alcuno lo sapesse.

lanuovadiodati1991@Mark:9:31 @ Egli infatti ammaestrava i suoi discepoli e diceva loro: »Il Figlio dell’uomo sarà presto dato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma dopo essere stato ucciso, risusciterà il terzo giorno«

lanuovadiodati1991@Mark:9:32 @ Essi però non comprendevano questo parlare e avevano timore di interrogarlo.

lanuovadiodati1991@Mark:9:33 @ Giunsero poi a Capernaum, e quando fu in casa, domandò loro: »Di che discutevate fra di voi per la strada?«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:34 @ Ed essi tacquero, perché per via avevano discusso intorno a chi fra di loro fosse il piú grande.

lanuovadiodati1991@Mark:9:35 @ Allora, postosi a sedere, egli chiamò i dodici, e disse loro: »Se alcuno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:36 @ E preso un bambino, lo pose in mezzo a loro; poi, presolo in braccio, disse loro:

lanuovadiodati1991@Mark:9:37 @ »Chiunque riceve uno di questi bambini nel mio nome, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:38 @ Allora Giovanni, prendendo la parola, gli disse: »Maestro, noi abbiamo visto un tale che non ci segue scacciare demoni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché non ci segue«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:39 @ Ma Gesú disse: »Non glielo proibite, perché nessuno può fare un’opera potente nel nome mio, e subito dopo dire male di me.

lanuovadiodati1991@Mark:9:40 @ Poiché chi non è contro di noi, è per noi.

lanuovadiodati1991@Mark:9:41 @ Chiunque infatti vi dà da bere un bicchiere d’acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, io vi dico in verità che non perderà affatto la sua ricompensa«.

lanuovadiodati1991@Mark:9:42 @ »E chiunque scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare.

lanuovadiodati1991@Mark:9:43 @ Ora, se la tua mano ti è occasione di peccato, tagliala; è meglio per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile,

lanuovadiodati1991@Mark:9:44 @ dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.

lanuovadiodati1991@Mark:9:45 @ E se il tuo piede ti è occasione di peccato, taglialo, è meglio per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella Geenna, nel fuoco inestinguibile,

lanuovadiodati1991@Mark:9:46 @ dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.

lanuovadiodati1991@Mark:9:47 @ E se l’occhio tuo ti è occasione di peccato, cavalo; è meglio per te entrare con un occhio solo nella vita, che averne due ed essere gettato nella Geenna del fuoco,

lanuovadiodati1991@Mark:9:48 @ dove il loro verme non muore e il fuoco non si spegne.

lanuovadiodati1991@Mark:9:49 @ Poiché ognuno deve essere salato col fuoco, e ogni sacrificio deve essere salato col sale.

lanuovadiodati1991@Mark:9:50 @ Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:1 @ Poi, partendo di là, si recò nel territorio della Giudea lungo il Giordano, e di nuovo le folle si radunarono intorno a lui, ed egli nuovamente, come al solito, le ammaestrava.

lanuovadiodati1991@Mark:10:2 @ E i farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: »E’ lecito al marito ripudiare la moglie?«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:3 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Che cosa vi ha comandato Mosè?«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:4 @ Essi dissero: »Mosè ha permesso di scrivere un atto di divorzio e di ripudiare la moglie«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:5 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Fu a causa della durezza del vostro cuore che egli scrisse questa disposizione;

lanuovadiodati1991@Mark:10:6 @ ma al principio della creazione, Dio li fece maschio e femmina.

lanuovadiodati1991@Mark:10:7 @ Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie;

lanuovadiodati1991@Mark:10:8 @ e i due diverranno una stessa carne; cosí non sono piú due, ma una sola carne.

lanuovadiodati1991@Mark:10:9 @ L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha unito!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:10 @ E in casa i suoi discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento.

lanuovadiodati1991@Mark:10:11 @ Allora egli disse loro: »Chiunque manda via la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei.

lanuovadiodati1991@Mark:10:12 @ Similmente, se la moglie lascia il proprio marito e ne sposa un altro, commette adulterio«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:13 @ Allora, gli furono presentati dei fanciulli, perché li toccasse, ma i discepoli sgridavano coloro che li portavano.

lanuovadiodati1991@Mark:10:14 @ E Gesú, nel vedere ciò, si indignò, e disse loro: »Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Mark:10:15 @ In verità vi dico che chiunque non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà in esso«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:16 @ E, presili in braccio, li benedisse, imponendo loro le mani.

lanuovadiodati1991@Mark:10:17 @ Ora, mentre stava per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro; e inginocchiatosi davanti a lui, gli chiese: »Maestro buono, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:18 @ E Gesú gli disse: »Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.

lanuovadiodati1991@Mark:10:19 @ Tu conosci i comandamenti: »Non commettere adulterio. Non uccidere. Non rubare. Non dire falsa testimonianza. Non frodare. Onora tuo padre e tua madre««.

lanuovadiodati1991@Mark:10:20 @ Ed egli, rispondendo, gli disse: »Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia fanciullezza«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:21 @ Allora Gesú, fissandolo nel volto, l’amò e gli disse: »Una cosa ti manca; va’, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, prendi la tua croce e seguimi«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:22 @ Ma egli, rattristatosi per quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni.

lanuovadiodati1991@Mark:10:23 @ Allora Gesú, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: »Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:24 @ E i discepoli sbigottirono alle sue parole. Ma Gesú, prendendo di nuovo la parola, disse loro: »Figli, quanto è difficile, per coloro che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Mark:10:25 @ E piú facile che un cammello passi per la cruna, di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:26 @ Ed essi, ancora piú stupiti, dicevano fra di loro: »E chi dunque può essere salvato?«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:27 @ Ma Gesú, fissando lo sguardo su di loro, disse: »Questo è impossibile agli uomini, ma non a Dio, perché ogni cosa è possibile a Dio«,

lanuovadiodati1991@Mark:10:28 @ E Pietro prese a dirgli: »Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:29 @ Allora Gesú, rispondendo, disse: »Io vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o padre o madre o moglie o figli o poderi per amor mio e dell’evangelo,

lanuovadiodati1991@Mark:10:30 @ che non riceva il centuplo ora, in questo tempo, in case, fratelli, sorelle madre, figli e poderi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.

lanuovadiodati1991@Mark:10:31 @ Ma molti primi saranno ultimi, e molti ultimi saranno primi«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:32 @ Or essi si trovavano in viaggio per salire a Gerusalemme, e Gesú li precedeva, ed essi erano sgomenti e lo seguivano con timore. Ed egli presi nuovamente i dodici in disparte, prese a dir loro quello che gli sarebbe accaduto:

lanuovadiodati1991@Mark:10:33 @ »Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; ed essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno nelle mani dei gentili,

lanuovadiodati1991@Mark:10:34 @ i quali lo scherniranno, lo flagelleranno, gli sputeranno addosso e l’uccideranno, ma il terzo giorno egli risusciterà«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:35 @ Allora Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, si accostarono a lui, dicendo: »Maestro, noi desideriamo che tu faccia per noi ciò che ti chiederemo«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:36 @ Ed egli disse loro: »Che volete che io vi faccia?«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:37 @ Essi gli dissero: »Concedici di sedere uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra nella tua gloria«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:38 @ E Gesú disse loro: »Voi non sapete quello che domandate. Potete voi bere il calice che io berrò ed essere battezzati del battesimo di cui io sono battezzato?«. Essi gli dissero: »Sí, lo possiamo«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:39 @ E Gesú disse loro: »Voi certo berrete il calice che io bevo e sarete battezzati del battesimo di cui io sono battezzato,

lanuovadiodati1991@Mark:10:40 @ ma quanto a sedere alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me darlo, ma è per coloro ai quali è stato preparato«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:41 @ Udito ciò, gli altri dieci cominciarono ad indignarsi contro Giacomo e Giovanni.

lanuovadiodati1991@Mark:10:42 @ Ma Gesú, chiamatili a sé, disse loro: »Voi sapete che coloro che sono ritenuti i sovrani delle nazioni le signoreggiano, e i loro grandi esercitano dominio su di esse;

lanuovadiodati1991@Mark:10:43 @ ma tra voi non sarà cosí; anzi chiunque vorrà diventare grande tra voi, sarà vostro servo;

lanuovadiodati1991@Mark:10:44 @ e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sarà schiavo di tutti.

lanuovadiodati1991@Mark:10:45 @ Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:46 @ Giunsero cosí a Gerico. E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una grande folla, un certo figlio di Timeo, Bartimeo il cieco, sedeva lungo la strada mendicando.

lanuovadiodati1991@Mark:10:47 @ Or avendo udito che chi passava era Gesú il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: »Gesú, Figlio di Davide, abbi pietà di me!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:48 @ Molti lo sgridavano affinché tacesse ma egli gridava ancora piú forte: »Figlio di Davide, abbi pietà di me!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:49 @ E Gesú, fermatosi, ordinò che lo si chiamasse. Chiamarono dunque il cieco dicendogli: »Fatti animo, alzati, egli ti chiama!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:50 @ Allora egli, gettando via il suo vestito, si alzò e venne a Gesú.

lanuovadiodati1991@Mark:10:51 @ E Gesú, rivolgendogli la parola, disse: »Che vuoi che io ti faccia?«. Il cieco gli disse: »Rabboni, che io recuperi la vista!«.

lanuovadiodati1991@Mark:10:52 @ E Gesú gli disse: »Va la tua fede a ti ha guarito«. E in quell’istante recuperò la vista e si mise a seguire Gesú per la via.

lanuovadiodati1991@Mark:11:1 @ Ora quando furono giunti vicino a Gerusalemme, verso Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesú mandò due dei suoi discepoli,

lanuovadiodati1991@Mark:11:2 @ dicendo loro: »Andate nel villaggio che vi sta di fronte e, appena entrati in esso, troverete un puledro d’asino legato, sul quale nessuno è ancora salito; scioglietelo e conducetelo da me.

lanuovadiodati1991@Mark:11:3 @ E se qualcuno vi dice: »Perché fate questo?«. Rispondete: »Il Signore ne ha bisogno. Lo rimanderà qui subito««.

lanuovadiodati1991@Mark:11:4 @ Essi dunque andarono e trovarono il puledro legato vicino ad una porta, fuori sulla strada, e lo sciolsero.

lanuovadiodati1991@Mark:11:5 @ Alcuni dei presenti dissero loro: »Cosa fate? Perché sciogliete il puledro?«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:6 @ Ed essi risposero loro come Gesú aveva loro indicato, e quelli li lasciarono andare.

lanuovadiodati1991@Mark:11:7 @ Allora essi condussero il puledro a Gesú, vi posero sopra i loro mantelli, ed egli vi si sedette sopra.

lanuovadiodati1991@Mark:11:8 @ E molti stendevano i loro vestiti sulla strada, e altri tagliavano rami dagli alberi e li spargevano sulla strada.

lanuovadiodati1991@Mark:11:9 @ E tanto quelli che precedevano come quelli che seguivano, gridando, dicevano: »Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

lanuovadiodati1991@Mark:11:10 @ Benedetto il regno di Davide nostro padre, che viene nel nome del Signore. Osanna nei luoghi altissimi!«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:11 @ Cosí Gesú entrò in Gerusalemme e nel tempio; e, dopo aver osservato bene ogni cosa, essendo ormai tardi, uscí con i dodici diretto a Betania.

lanuovadiodati1991@Mark:11:12 @ Il giorno seguente, usciti da Betania, egli ebbe fame.

lanuovadiodati1991@Mark:11:13 @ E, vedendo da lontano un fico che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualcosa; ma, avvicinatosi ad esso, non vi trovò altro che foglie, perché non era il tempo dei fichi.

lanuovadiodati1991@Mark:11:14 @ Allora Gesú, rivolgendosi al fico, disse: »Nessuno mangi mai piú frutto da te in eterno«. E i suoi discepoli l’udirono.

lanuovadiodati1991@Mark:11:15 @ Cosí giunsero a Gerusalemme. E Gesú, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi.

lanuovadiodati1991@Mark:11:16 @ E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso il tempio.

lanuovadiodati1991@Mark:11:17 @ E insegnava, dicendo loro: »Non è scritto: »La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti?« Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:18 @ Ora gli scribi e i capi dei sacerdoti, avendo udito queste cose, cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era rapita in ammirazione del suo insegnamento.

lanuovadiodati1991@Mark:11:19 @ E, quando fu sera, Gesú uscí fuori dalla città.

lanuovadiodati1991@Mark:11:20 @ Il mattino seguente, ripassando vicino al fico, lo videro seccato fin dalle radici.

lanuovadiodati1991@Mark:11:21 @ E Pietro, ricordandosi, gli disse: »Maestro, ecco, il fico che tu maledicesti è seccato«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:22 @ Allora Gesú, rispondendo, disse loro: »Abbiate la fede di Dio!

lanuovadiodati1991@Mark:11:23 @ Perche in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: »Spostati e gettati nel mare« e non dubiterà in cuor suo ma crederà che quanto dice avverrà qualunque cosa dirà, gli sarà concesso.

lanuovadiodati1991@Mark:11:24 @ Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete.

lanuovadiodati1991@Mark:11:25 @ E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate affinché anche il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni i vostri peccati.

lanuovadiodati1991@Mark:11:26 @ Ma se voi non perdonate, neanche il Padre vostro, che è nei cieli, perdonerà i vostri peccati«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:27 @ Poi vennero di nuovo a Gerusalemme; e mentre egli passeggiava per il tempio, i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani, si accostarono a lui,

lanuovadiodati1991@Mark:11:28 @ e gli dissero: »Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato codesta autorità per fare queste cose?«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:29 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Anch’io vi domanderò una cosa, rispondetemi dunque, ed io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

lanuovadiodati1991@Mark:11:30 @ Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:31 @ Ed essi ragionavano tra di loro, dicendo: »Se diciamo dal cielo, egli dirà: »Perché dunque non gli credeste?«

lanuovadiodati1991@Mark:11:32 @ Ma se diciamo dagli uomini, noi abbiamo paura del popolo, poiché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta«.

lanuovadiodati1991@Mark:11:33 @ Perciò, rispondendo, dissero a Gesú: »Non lo sappiamo«. E Gesú, rispondendo, disse loro: »Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:1 @ Poi egli cominciò a parlar loro in parabole: »Un uomo piantò una vigna, vi fece attorno una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l’uva, vi costruí una torre, e l’affidò a dei vignaioli, poi se ne andò lontano.

lanuovadiodati1991@Mark:12:2 @ Nella stagione della raccolta inviò a quei vignaioli un servo per ricevere da loro la sua parte del frutto della vigna.

lanuovadiodati1991@Mark:12:3 @ Ma essi lo presero, lo batterono e lo rimandarono a mani vuote.

lanuovadiodati1991@Mark:12:4 @ Egli mandò loro di nuovo un altro servo; ma essi, dopo avergli tirate delle pietre, lo ferirono alla testa e lo rimandarono vilipeso.

lanuovadiodati1991@Mark:12:5 @ Ne inviò ancora un altro e questi lo uccisero. Poi ne mandò molti altri, e di questi alcuni furono percossi, altri uccisi.

lanuovadiodati1991@Mark:12:6 @ Gli restava ancora uno da mandare: il suo amato figlio. Per ultimo mandò loro anche lui, dicendo: »avranno almeno rispetto per mio figlio«

lanuovadiodati1991@Mark:12:7 @ Ma quei vignaioli dissero fra loro: »Costui è l’erede, venite, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra«

lanuovadiodati1991@Mark:12:8 @ Cosí lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna.

lanuovadiodati1991@Mark:12:9 @ Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri.

lanuovadiodati1991@Mark:12:10 @ Non avete neppure letto questa scrittura: »La pietra che gli edificatori hanno scartata è divenuta la testata d’angolo.

lanuovadiodati1991@Mark:12:11 @ Ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"?«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:12 @ Allora essi cercavano di prenderlo, perché avevano capito che egli aveva detto quella parabola contro di loro; ma ebbero paura della folla; e, lasciatolo, se ne andarono.

lanuovadiodati1991@Mark:12:13 @ Gli mandarono poi alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nelle parole.

lanuovadiodati1991@Mark:12:14 @ Ed essi, giunti, gli dissero: »Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. è lecito o no pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagarlo o no?«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:15 @ Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: »Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché lo veda«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:16 @ Essi glielo portarono. Ed egli disse loro: »Di chi è questa immagine e questa iscrizione?«. Essi gli dissero: »Di Cesare«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:17 @ Allora Gesú rispose e disse loro: »Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio«. Ed essi si meravigliarono di lui.

lanuovadiodati1991@Mark:12:18 @ Poi si presentarono a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono, dicendo:

lanuovadiodati1991@Mark:12:19 @ »Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello di lui deve sposare la vedova per suscitare una discendenza a suo fratello.

lanuovadiodati1991@Mark:12:20 @ Ora vi erano sette fratelli; il primo prese moglie e morí senza lasciare figli.

lanuovadiodati1991@Mark:12:21 @ Quindi la prese il secondo, ma anche questi morí senza lasciare figli; cosí pure il terzo.

lanuovadiodati1991@Mark:12:22 @ Tutti e sette l’ebbero per moglie, e morirono senza lasciare figli. Infine, dopo tutti, morí anche la donna.

lanuovadiodati1991@Mark:12:23 @ Nella risurrezione dunque, quando risusciteranno, di chi di loro sarà ella moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta per moglie«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:24 @ Ma Gesú, rispondendo, disse loro: »Non è proprio per questo che siete in errore, perché non conoscete né le Scritture né la potenza di Dio?

lanuovadiodati1991@Mark:12:25 @ Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo.

lanuovadiodati1991@Mark:12:26 @ Riguardo poi alla risurrezione dei morti, non avete letto nel libro di Mosé come Dio gli parlò dal roveto, dicendo io sono il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe

lanuovadiodati1991@Mark:12:27 @ Egli non è Dio dei morti, ma Dio dei viventi. Voi, dunque, vi sbagliate grandemente«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:28 @ Allora uno degli scribi che aveva udita la loro discussione, riconoscendo che egli aveva loro risposto bene, si accostò e gli domandò: »Qual è il primo comandamento di tutti?«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:29 @ E Gesú gli rispose: »Il primo comandamento di tutti è: »ascolta, Israele: Il Signore Dio nostro è l’unico Signore«,

lanuovadiodati1991@Mark:12:30 @ e: »ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza«. Questo è il primo comandamento.

lanuovadiodati1991@Mark:12:31 @ E il secondo è simile a questo: »ama il tuo prossimo come te stesso«. Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:32 @ Allora lo scriba gli disse: »Bene, Maestro. Hai detto secondo verità che vi è un sol Dio e non ve n’è alcun altro all’infuori di lui;

lanuovadiodati1991@Mark:12:33 @ e che amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima e con tutta la forza, e amare il prossimo come se stessi vale piú di tutti gli olocausti e i sacrifici«,

lanuovadiodati1991@Mark:12:34 @ E Gesú, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: »Tu non sei lontano dal regno di Dio«. E nessuno ardiva piú interrogarlo.

lanuovadiodati1991@Mark:12:35 @ E Gesú, insegnando nel tempio, prese a dire: »Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide?

lanuovadiodati1991@Mark:12:36 @ Poiché Davide stesso, per lo Spirito Santo, disse: »il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:37 @ Davide stesso dunque lo chiama Signore; come può dunque egli essere suo figlio?«. E la maggior parte della folla lo ascoltava con piacere.

lanuovadiodati1991@Mark:12:38 @ Ed egli diceva loro nel suo insegnamento: »Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti ed essere salutati nelle piazze,

lanuovadiodati1991@Mark:12:39 @ e avere i primi seggi nelle sinagoghe, e i primi posti nei conviti,

lanuovadiodati1991@Mark:12:40 @ che divorano le case delle vedove e per mettersi in mostra, fanno lunghe preghiere; essi riceveranno una piú dura condanna«.

lanuovadiodati1991@Mark:12:41 @ E Gesú, postosi a sedere di fronte alla cassa del tesoro, osservava come la gente vi gettava il denaro; e tanti ricchi ne gettavano molto.

lanuovadiodati1991@Mark:12:42 @ Venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli, cioè un quadrante.

lanuovadiodati1991@Mark:12:43 @ E Gesú, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: »In verità vi dico che questa povera vedova ha gettato nel tesoro piú di tutti gli altri.

lanuovadiodati1991@Mark:12:44 @ Poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, mentre ella, nella sua povertà, vi ha gettato tutto quello che aveva per vivere«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:1 @ Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: »Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:2 @ E Gesú, rispondendo, gli disse: »Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà diroccata«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:3 @ E, come egli era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte:

lanuovadiodati1991@Mark:13:4 @ »Dicci, quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno del tempo in cui tutte queste cose dovranno compiersi?«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:5 @ E Gesú, rispondendo loro, prese a dire: »Guardate che nessuno vi seduca.

lanuovadiodati1991@Mark:13:6 @ Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: »sono io« e ne sedurranno molti.

lanuovadiodati1991@Mark:13:7 @ Ora, quando udrete parlare di guerre e di rumori di guerre, non vi turbate perché bisogna che queste cose avvengano; ma non sarà ancora la fine.

lanuovadiodati1991@Mark:13:8 @ Infatti si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi, carestie ed agitazioni. Queste cose non saranno altro che l’inizio delle doglie di parto.

lanuovadiodati1991@Mark:13:9 @ Badate a voi stessi! Poiché vi consegneranno ai tribunali e sarete battuti nelle sinagoghe; sarete portati davanti ai governatori e ai re, per causa mia, in testimonianza a loro.

lanuovadiodati1991@Mark:13:10 @ Ma prima bisogna che l’evangelo sia predicato fra tutte le genti.

lanuovadiodati1991@Mark:13:11 @ Ora, quando vi condurranno via per consegnarvi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che dovrete dire, e non lo premeditate; ma dite ciò che vi sarà dato in quell’istante, perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Mark:13:12 @ Ora, il fratello consegnerà a morte il fratello e il padre il figlio; e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.

lanuovadiodati1991@Mark:13:13 @ E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:14 @ »Or quando vedrete l’abominazione della desolazione, predetta dal profeta Daniele, posta dove non dovrebbe essere (chi legge intenda), allora coloro che saranno nella Giudea fuggano ai monti.

lanuovadiodati1991@Mark:13:15 @ E chi sarà sul tetto di casa non scenda, né entri in casa a prendere qualcosa da casa sua.

lanuovadiodati1991@Mark:13:16 @ E chi sarà nei campi non torni indietro a prendersi il vestito.

lanuovadiodati1991@Mark:13:17 @ Or guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!

lanuovadiodati1991@Mark:13:18 @ E pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno.

lanuovadiodati1991@Mark:13:19 @ Perché in quei giorni vi sarà una grande tribolazione, la piú grande che sia mai venuta dall’inizio della creazione fatta da Dio fino ad oggi, né mai piú vi sarà.

lanuovadiodati1991@Mark:13:20 @ E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha abbreviato quei giorni.

lanuovadiodati1991@Mark:13:21 @ Allora, se qualcuno vi dirà: »ecco qui il Cristo« ovvero: »eccolo là«, non gli credete.

lanuovadiodati1991@Mark:13:22 @ Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

lanuovadiodati1991@Mark:13:23 @ Voi però state attenti; ecco, io vi ho predetto ogni cosa«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:24 @ »Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà il suo splendore;

lanuovadiodati1991@Mark:13:25 @ le stelle del cielo cadranno e le potenze che sono nei cieli saranno scrollate.

lanuovadiodati1991@Mark:13:26 @ Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire nelle nuvole, con grande potenza e gloria.

lanuovadiodati1991@Mark:13:27 @ Egli allora manderà i suoi angeli e raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.

lanuovadiodati1991@Mark:13:28 @ Or dal fico imparate questa similitudine: quando i suoi rami diventano teneri e spuntano le prime foglie, voi sapete che l’estate è vicina.

lanuovadiodati1991@Mark:13:29 @ Cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.

lanuovadiodati1991@Mark:13:30 @ In verità vi dico che questa generazione non passerà, prima che tutte queste cose siano avvenute.

lanuovadiodati1991@Mark:13:31 @ Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno«.

lanuovadiodati1991@Mark:13:32 @ »Ma quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli nel cielo, né il Figlio, ma solo il Padre.

lanuovadiodati1991@Mark:13:33 @ State attenti, vegliate e pregate, perché non sapete quando sarà quel momento.

lanuovadiodati1991@Mark:13:34 @ E come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l’autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare.

lanuovadiodati1991@Mark:13:35 @ Vegliate dunque, perché non sapete quando il padrone di casa verrà; se di sera, a mezzanotte, al cantar del gallo o al mattino;

lanuovadiodati1991@Mark:13:36 @ perché, venendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.

lanuovadiodati1991@Mark:13:37 @ Ora, ciò che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:1 @ Ora, due giorni dopo era la Pasqua e la festa degli Azzimi; e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesú con inganno e ucciderlo.

lanuovadiodati1991@Mark:14:2 @ Ma dicevano: »Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:3 @ Ora egli, trovandosi a Betania in casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, entrò una donna con un vaso di alabastro di olio profumato di autentico nardo, di grande valore; or ella, rotto il vaso di alabastro, glielo versò sul capo.

lanuovadiodati1991@Mark:14:4 @ Alcuni si sdegnarono fra di loro e dissero: »Perché tutto questo spreco di olio?

lanuovadiodati1991@Mark:14:5 @ Poiché si poteva vendere quest’olio per piú di trecento denari e darli ai poveri«. Ed erano indignati contro di lei.

lanuovadiodati1991@Mark:14:6 @ Ma Gesú disse: »Lasciatela fare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto una buona opera verso di me.

lanuovadiodati1991@Mark:14:7 @ Perché i poveri li avrete sempre con voi; e quando volete, potete far loro del bene, ma non avrete sempre me.

lanuovadiodati1991@Mark:14:8 @ Ella ha fatto ciò che poteva; ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.

lanuovadiodati1991@Mark:14:9 @ Ma in verità vi dico che in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo evangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che costei ha fatto«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:10 @ Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti, per consegnarlo nelle loro mani.

lanuovadiodati1991@Mark:14:11 @ Ed essi, udito ciò, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Cosí egli cercava un’occasione propizia per tradirlo.

lanuovadiodati1991@Mark:14:12 @ Ora, nel primo giorno della festa degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: »Dove vuoi che andiamo a prepararti da mangiare la Pasqua?«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:13 @ Allora egli mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: »Andate in città e incontrerete un uomo, che porta una brocca piena d’acqua; seguitelo.

lanuovadiodati1991@Mark:14:14 @ E là dove entrerà, dite al padron di casa: »Il Maestro chiede: Dov’è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?«

lanuovadiodati1991@Mark:14:15 @ Egli allora vi mostrerà una grande sala di sopra arredata e pronta; là apparecchiate per noi«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:16 @ I suoi discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva loro detto; e apparecchiarono la Pasqua.

lanuovadiodati1991@Mark:14:17 @ Quando fu sera, egli giunse con i dodici.

lanuovadiodati1991@Mark:14:18 @ E, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesú disse: »In verità vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:19 @ Allora essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: »Sono forse io?«. E un altro disse: »Sono forse io?«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:20 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: ȏ uno dei dodici che intinge con me nel piatto.

lanuovadiodati1991@Mark:14:21 @ Si, il Figlio dell’uomo se ne va come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito. Sarebbe stato meglio per lui, se quell’uomo non fosse mai nato!«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:22 @ E mentre essi mangiavano, Gesú prese del pane e, dopo averlo benedetto lo spezzò e lo diede loro dicendo: »Prendete, mangiate; questo è il mio corpo«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:23 @ Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.

lanuovadiodati1991@Mark:14:24 @ Quindi disse loro: »Questo è il mio sangue, il sangue del nuovo patto, che è sparso per molti.

lanuovadiodati1991@Mark:14:25 @ In verità vi dico che non berrò piú del frutto della vigna fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:26 @ E, dopo aver cantato un inno, uscirono, dirigendosi verso il monte degli Ulivi.

lanuovadiodati1991@Mark:14:27 @ E Gesú disse loro: »Voi tutti sarete scandalizzati di me questa notte, perché sta scritto: »Percuoterò il Pastore e le pecore saranno disperse«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:28 @ Ma dopo che sarò risuscitato, io vi precederò in Galilea«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:29 @ E Pietro gli disse: »Anche se tutti gli altri si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:30 @ E Gesú gli disse: »In verità ti dico che oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:31 @ Ma egli con piú fermezza diceva: »Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto«. Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.

lanuovadiodati1991@Mark:14:32 @ Poi essi arrivarono ad un luogo chiamato Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: »Sedete qui, finché io abbia pregato«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:33 @ Quindi prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni, e cominciò ad essere preso da timore e angoscia;

lanuovadiodati1991@Mark:14:34 @ e disse loro: »L’anima mia è grandemente rattristata, fino alla morte, rimanete qui e vegliate«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:35 @ E, andato un poco avanti, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, si allontanasse da lui quell’ora.

lanuovadiodati1991@Mark:14:36 @ E disse: »Abba, Padre, ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:37 @ Quindi, tornato indietro, trovò i discepoli che dormivano e disse a Pietro: »Simone, dormi? Non hai avuto la forza di vegliare una sola ora?

lanuovadiodati1991@Mark:14:38 @ Vegliate e pregate per non entrare in tentazione, certo lo spirito è pronto, ma la carne è debole«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:39 @ Se ne andò di nuovo e pregò, dicendo le medesime parole.

lanuovadiodati1991@Mark:14:40 @ Ritornato, trovò i discepoli nuovamente addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti e non sapevano che cosa rispondergli.

lanuovadiodati1991@Mark:14:41 @ Infine, ritornò per la terza volta e disse loro: »Dormite pure ora e riposatevi, basta! L’ora è giunta. Ecco, il Figlio dell’uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.

lanuovadiodati1991@Mark:14:42 @ Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:43 @ E in quell’istante, mentre egli parlava ancora, giunse Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti dagli scribi e dagli anziani.

lanuovadiodati1991@Mark:14:44 @ Or chi lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: »Quello che bacerò è lui. Pigliatelo e conducetelo via sotto buona scorta«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:45 @ E, come fu giunto, subito si accostò a lui e disse: »Rabbi, Rabbi«; e lo baciò caldamente!

lanuovadiodati1991@Mark:14:46 @ Essi allora gli misero le mani addosso e lo arrestarono.

lanuovadiodati1991@Mark:14:47 @ E uno dei presenti trasse la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise un orecchio.

lanuovadiodati1991@Mark:14:48 @ Allora Gesú, rispondendo. disse: »Siete venuti con spade e bastoni per catturarmi, come se fossi un brigante?

lanuovadiodati1991@Mark:14:49 @ Eppure, ogni giorno ero in mezzo a voi nel tempio ad insegnare, e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture!«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:50 @ Allora i discepoli, abbandonatolo, se ne fuggirono tutti.

lanuovadiodati1991@Mark:14:51 @ Ed un certo giovane lo seguiva, avvolto in un lenzuolo sul corpo nudo, ed essi lo afferrarono.

lanuovadiodati1991@Mark:14:52 @ Ma egli, lasciato il lenzuolo. se ne fuggí nudo dalle loro mani.

lanuovadiodati1991@Mark:14:53 @ Essi allora condussero Gesú dal sommo sacerdote, presso il quale si radunarono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.

lanuovadiodati1991@Mark:14:54 @ E Pietro lo seguí da lontano fin dentro il cortile del sommo sacerdote, dove si mise a sedere con le guardie, scaldandosi vicino al fuoco.

lanuovadiodati1991@Mark:14:55 @ Ora i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio, cercavano qualche testimonianza contro Gesú, per farlo morire; ma non ne trovavano.

lanuovadiodati1991@Mark:14:56 @ Molti infatti deponevano il falso contro di lui; ma le loro testimonianze non erano concordi.

lanuovadiodati1991@Mark:14:57 @ Allora alcuni, alzatisi, testimoniarono il falso contro di lui, dicendo:

lanuovadiodati1991@Mark:14:58 @ »Noi l’abbiamo udito dire: »Io distruggerò questo tempio fatto da mani, e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani««.

lanuovadiodati1991@Mark:14:59 @ Ma neppure su questo la loro testimonianza era concorde.

lanuovadiodati1991@Mark:14:60 @ Allora il sommo sacerdote, alzatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesú, dicendo: »Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:61 @ Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo, il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: »Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:62 @ E Gesú disse: »Sí, io lo sono. E voi vedrete il Figlio dell’uomo sedere alla destra della Potenza e venire con le nuvole del cielo«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:63 @ Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: »Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?

lanuovadiodati1991@Mark:14:64 @ Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?«. E tutti lo giudicarono reo di morte.

lanuovadiodati1991@Mark:14:65 @ Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a bendargli il viso, a dargli degli schiaffi ed a dirgli: »Indovina«. E le guardie lo percuotevano.

lanuovadiodati1991@Mark:14:66 @ Or mentre Pietro era giú nel cortile, sopraggiunse una serva del sommo sacerdote.

lanuovadiodati1991@Mark:14:67 @ E, visto Pietro che si scaldava, lo guardò attentamente e disse: »Anche tu eri con Gesú Nazareno«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:68 @ Ma egli negò dicendo: »Non lo conosco e non capisco ciò che dici«. Uscí quindi fuori nel vestibolo, e il gallo cantò.

lanuovadiodati1991@Mark:14:69 @ Or la serva, vedutolo di nuovo, cominciò a dire ai presenti: »Costui è uno di loro«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:70 @ Ma egli negò ancora. E, poco dopo, i presenti dissero di nuovo a Pietro: »Veramente tu sei uno di loro; infatti sei Galileo e il tuo parlare lo rivela«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:71 @ Ma egli cominciò a maledire e a giurare: »Io non conosco quest’uomo di cui parlate«.

lanuovadiodati1991@Mark:14:72 @ E il gallo cantò per la seconda volta; allora Pietro si ricordò della parola che Gesú gli aveva detta: »Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte«. E, pensando a ciò, scoppiò a piangere.

lanuovadiodati1991@Mark:15:1 @ E al mattino presto, i capi dei sacerdoti con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesú, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.

lanuovadiodati1991@Mark:15:2 @ E Pilato gli domandò: »Sei tu il re dei Giudei?«. Ed egli, rispondendo, gli disse: »Tu lo dici«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:3 @ E i capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose; ma egli non rispondeva nulla.

lanuovadiodati1991@Mark:15:4 @ Pilato lo interrogò di nuovo, dicendo: »Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano?«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:5 @ Ma Gesú non rispose piú nulla, tanto che Pilato ne rimase meravigliato.

lanuovadiodati1991@Mark:15:6 @ Or ad ogni festa era solito rilasciare loro un prigioniero, chiunque essi chiedessero.

lanuovadiodati1991@Mark:15:7 @ Vi era allora in prigione un tale chiamato Barabba, insieme ad altri compagni ribelli, i quali avevano commesso un omicidio durante una sommossa.

lanuovadiodati1991@Mark:15:8 @ E la folla, gridando, cominciò a domandare che facesse come aveva sempre fatto per loro.

lanuovadiodati1991@Mark:15:9 @ Allora Pilato rispose loro, dicendo: »Volete che vi liberi il re dei Giudei?«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:10 @ Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.

lanuovadiodati1991@Mark:15:11 @ Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla a chiedere piuttosto che liberasse loro Barabba.

lanuovadiodati1991@Mark:15:12 @ E Pilato, prendendo di nuovo la parola, disse loro: »Che volete dunque che faccia di colui che voi chiamate il re dei Giudei?«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:13 @ Ed essi gridarono di nuovo: »Crocifiggilo!«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:14 @ E Pilato disse loro: »Ma che male ha fatto?«. Essi allora gridarono ancora piú forte: »Crocifiggilo!«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:15 @ Perciò Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba. E, dopo aver flagellato Gesú, lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

lanuovadiodati1991@Mark:15:16 @ Allora i soldati lo condussero nel cortile interno, cioè nel pretorio, e convocarono l’intera coorte.

lanuovadiodati1991@Mark:15:17 @ Lo vestirono di porpora e, intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo.

lanuovadiodati1991@Mark:15:18 @ Cominciarono poi a salutarlo dicendo: »Salve, re dei Giudei!«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:19 @ E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, lo adoravano.

lanuovadiodati1991@Mark:15:20 @ Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e lo rivestirono delle sue vesti, poi lo portarono fuori per crocifiggerlo.

lanuovadiodati1991@Mark:15:21 @ E costrinsero un passante, un certo Simone di Cirene che tornava dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo, perché portasse la sua croce.

lanuovadiodati1991@Mark:15:22 @ Poi condussero Gesú al luogo detto Golgota che significa: Luogo del teschio.

lanuovadiodati1991@Mark:15:23 @ Gli diedero da bere del vino mescolato con mirra, ma egli non lo prese.

lanuovadiodati1991@Mark:15:24 @ E, dopo averlo crocifisso, spartirono le sue vesti, tirandole a sorte, per sapere che cosa toccasse a ciascuno.

lanuovadiodati1991@Mark:15:25 @ Era l’ora terza quando lo crocifissero.

lanuovadiodati1991@Mark:15:26 @ E l’iscrizione che indicava il motivo della condanna, posta sopra lui, diceva: »il re dei Giudei«

lanuovadiodati1991@Mark:15:27 @ Crocifissero pure con lui due ladroni, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra.

lanuovadiodati1991@Mark:15:28 @ Cosí si adempí la Scrittura che dice: »Egli è stato annoverato fra i malfattori«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:29 @ E coloro che passavano lí vicino lo ingiuriavano, scuotendo il capo e dicendo: »Eh, tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo riedifichi

lanuovadiodati1991@Mark:15:30 @ salva te stesso e scendi giú dalla croce!«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:31 @ Similmente anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano tra di loro: »Egli ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso.

lanuovadiodati1991@Mark:15:32 @ Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché lo vediamo e crediamo«. Anche quelli che erano stati crocifissi con lui, lo ingiuriavano.

lanuovadiodati1991@Mark:15:33 @ Poi, venuta l’ora sesta, si fece buio su tutto il paese fino all’ora nona.

lanuovadiodati1991@Mark:15:34 @ E all’ora nona, Gesú gridò a gran voce: »Eloì, Eloì, lammà sabactanì?«. Che, tradotto vuol dire: »Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?.«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:35 @ E alcuni degli astanti, udito ciò, dicevano: »Ecco, egli chiama Elia!«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:36 @ Allora uno di loro accorse, inzuppò una spugna nell’aceto e, postala su una canna, gli diede da bere, dicendo: »Lasciate, vediamo se viene Elia a tirarlo giú«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:37 @ Ma Gesú, emesso un forte grido, rese lo spirito.

lanuovadiodati1991@Mark:15:38 @ Allora il velo del tempio, si squarciò in due, dall’alto in basso.

lanuovadiodati1991@Mark:15:39 @ E il centurione che stava di fronte a Gesú, visto che dopo aver gridato cosí aveva reso lo spirito, disse: »Veramente quest’uomo era Figlio di Dio«.

lanuovadiodati1991@Mark:15:40 @ Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano, fra di esse vi erano Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo il minore e di Iose e Salome

lanuovadiodati1991@Mark:15:41 @ che lo seguivano e lo servivano quando era in Galilea; e ce n’erano molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Mark:15:42 @ Poi, avvicinandosi ormai la sera, poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato,

lanuovadiodati1991@Mark:15:43 @ Giuseppe d’Arimatea, un rispettabile membro del consiglio, che aspettava anch’egli il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato e domandò il corpo di Gesú.

lanuovadiodati1991@Mark:15:44 @ E Pilato si meravigliò che fosse già morto. E, chiamato il centurione, gli domandò se fosse morto da molto tempo.

lanuovadiodati1991@Mark:15:45 @ E, rassicurato dal centurione, concesse il corpo a Giuseppe.

lanuovadiodati1991@Mark:15:46 @ E questi, comperato un lenzuolo e deposto Gesú dalla croce, lo avvolse nel lenzuolo e lo mise in un sepolcro che era stato scavato nella roccia; poi rotolò una pietra davanti all’entrata del sepolcro.

lanuovadiodati1991@Mark:15:47 @ E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, osservavano dove egli veniva deposto.

lanuovadiodati1991@Mark:16:1 @ Ora, trascorso il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome acquistarono degli aromi a per andare ad imbalsamare Gesú.

lanuovadiodati1991@Mark:16:2 @ La mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole.

lanuovadiodati1991@Mark:16:3 @ E dicevano fra di loro: »Chi ci rotolerà la pietra dall’entrata del sepolcro?«.

lanuovadiodati1991@Mark:16:4 @ Ma, alzando gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata, sebbene fosse molto grande.

lanuovadiodati1991@Mark:16:5 @ Entrate dunque nel sepolcro, videro un giovanetto che sedeva dal lato destro vestito di bianco, e rimasero spaventate.

lanuovadiodati1991@Mark:16:6 @ Ed egli disse loro: »Non vi spaventate! Voi cercate Gesú il Nazareno che è stato crocifisso; è risuscitato, non è qui, ecco il luogo dove l’avevano posto.

lanuovadiodati1991@Mark:16:7 @ Ma andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete come vi ha detto«.

lanuovadiodati1991@Mark:16:8 @ Ed esse, uscite prontamente, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremore e stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.

lanuovadiodati1991@Mark:16:9 @ Ora Gesú, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demoni.

lanuovadiodati1991@Mark:16:10 @ Ed ella andò e l’annunciò a quelli che erano stati con lui, i quali erano afflitti e piangevano.

lanuovadiodati1991@Mark:16:11 @ Ma essi, sentendo dire che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.

lanuovadiodati1991@Mark:16:12 @ Dopo queste cose, apparve in altra forma a due di loro, che erano in cammino verso la campagna,

lanuovadiodati1991@Mark:16:13 @ Anch’essi andarono ad annunziarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.

lanuovadiodati1991@Mark:16:14 @ Infine apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a coloro che lo avevano visto risuscitato.

lanuovadiodati1991@Mark:16:15 @ Poi disse loro: »Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura;

lanuovadiodati1991@Mark:16:16 @ chi ha creduto ed è stato battezzato, sarà salvato; ma chi non ha creduto, sarà condannato.

lanuovadiodati1991@Mark:16:17 @ E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;

lanuovadiodati1991@Mark:16:18 @ prenderanno in mano dei serpenti anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno«.

lanuovadiodati1991@Mark:16:19 @ Il Signore Gesú dunque, dopo aver loro parlato, fu portato in cielo e si assise alla destra di Dio.

lanuovadiodati1991@Mark:16:20 @ Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l’accompagnavano. Amen.

lanuovadiodati1991@Luke:1:1 @ Poiché molti hanno intrapreso ad esporre ordinatamente la narrazione delle cose che si sono verificate in mezzo a noi,

lanuovadiodati1991@Luke:1:2 @ come ce le hanno trasmesse coloro che da principio ne furono testimoni oculari e ministri della parola,

lanuovadiodati1991@Luke:1:3 @ è parso bene anche a me, dopo aver indagato ogni cosa accuratamente fin dall’inizio, di scrivertene per ordine, eccellentissimo Teofilo,

lanuovadiodati1991@Luke:1:4 @ affinché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate.

lanuovadiodati1991@Luke:1:5 @ Ai giorni di Erode, re della Giudea, vi era un certo sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia; sua moglie era discendente da Aaronne e si chiamava Elisabetta.

lanuovadiodati1991@Luke:1:6 @ Erano entrambi giusti agli occhi di Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e le leggi del Signore.

lanuovadiodati1991@Luke:1:7 @ Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile, ed entrambi erano già avanzati in età.

lanuovadiodati1991@Luke:1:8 @ Or avvenne che, mentre Zaccaria esercitava il suo ufficio sacerdotale davanti a Dio nell’ordine della sua classe,

lanuovadiodati1991@Luke:1:9 @ secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio del Signore per bruciare l’incenso.

lanuovadiodati1991@Luke:1:10 @ Intanto l’intera folla del popolo stava fuori in preghiera, nell’ora dell’incenso.

lanuovadiodati1991@Luke:1:11 @ Allora un angelo del Signore gli apparve, stando in piedi alla destra dell’altare dell’incenso.

lanuovadiodati1991@Luke:1:12 @ Al vederlo Zaccaria fu turbato e preso da paura,

lanuovadiodati1991@Luke:1:13 @ Ma l’angelo gli disse: »Non temere Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni.

lanuovadiodati1991@Luke:1:14 @ Ed egli sarà per te motivo di gioia e di allegrezza, e molti si rallegreranno per la sua nascita.

lanuovadiodati1991@Luke:1:15 @ Perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà né vino né bevande inebrianti e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre.

lanuovadiodati1991@Luke:1:16 @ E convertirà molti dei figli d’Israele al Signore, loro Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:17 @ Ed andrà davanti a lui nello spirito e potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:18 @ E Zaccaria disse all’angelo: »Da che cosa conoscerò questo? Poiché io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:19 @ E l’angelo, rispondendo, gli disse: »Io sono Gabriele che sto alla presenza di Dio, e sono stato mandato per parlarti e annunziarti queste buone novelle.

lanuovadiodati1991@Luke:1:20 @ Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole che si adempiranno a loro tempo«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:21 @ Intanto il popolo aspettava Zaccaria e si meravigliava che egli si trattenesse cosí a lungo nel tempio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:22 @ Ma, quando uscí, non poteva parlare loro; allora essi compresero che egli aveva avuto una visione nel tempio; egli faceva loro dei cenni, ma rimase muto.

lanuovadiodati1991@Luke:1:23 @ E avvenne che, quando furono compiuti i giorni del suo servizio, egli ritornò a casa sua.

lanuovadiodati1991@Luke:1:24 @ Ora, dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta concepí; e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva:

lanuovadiodati1991@Luke:1:25 @ »Ecco cosa mi ha fatto il Signore nei giorni, in cui ha volto il suo sguardo su di me per rimuovere la mia vergogna tra gli uomini«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:26 @ Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

lanuovadiodati1991@Luke:1:27 @ ad una vergine fidanzata a un uomo di nome Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.

lanuovadiodati1991@Luke:1:28 @ E l’angelo, entrato da lei, disse: »Salve, o grandemente favorita, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne«

lanuovadiodati1991@Luke:1:29 @ Ma quando lo vide, ella rimase turbata alle sue parole, e si domandava cosa potesse significare un tale saluto.

lanuovadiodati1991@Luke:1:30 @ E l’angelo le disse: »Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:31 @ Ed ecco, tu concepirai nel grembo e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:1:32 @ Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo; e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre;

lanuovadiodati1991@Luke:1:33 @ e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:34 @ E Maria disse all’angelo: »Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:35 @ E l’angelo, rispondendo, le disse: »Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà, pertanto il santo che nascerà da te sarà chiamato figlio di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:36 @ Ed ecco Elisabetta, tua parente, ha anch’ella concepito un figlio nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, che era chiamata sterile

lanuovadiodati1991@Luke:1:37 @ poiché nulla è impossibile con Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:38 @ Allora Maria disse: »Ecco la serva del Signore; mi sia fatto secondo la tua parola«. E l’angelo si allontanò da lei.

lanuovadiodati1991@Luke:1:39 @ Ora in quei giorni Maria si levò e si recò in fretta nella regione montuosa, in una città di Giuda,

lanuovadiodati1991@Luke:1:40 @ ed entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta.

lanuovadiodati1991@Luke:1:41 @ E avvenne che, appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le sobbalzò nel grembo, ed Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@Luke:1:42 @ ed esclamò a gran voce, dicendo: »Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo grembo.

lanuovadiodati1991@Luke:1:43 @ E perché mi accade questo, che la madre del mio Signore venga a me?

lanuovadiodati1991@Luke:1:44 @ Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, il bambino è sobbalzato di gioia nel mio grembo.

lanuovadiodati1991@Luke:1:45 @ Ora, beata è colei che ha creduto, perché le cose dettele da parte del Signore avranno compimento«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:46 @ E Maria disse: »L’anima mia magnifica il Signore,

lanuovadiodati1991@Luke:1:47 @ e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,

lanuovadiodati1991@Luke:1:48 @ perché egli ha avuto riguardo alla bassezza della sua serva, poiché ecco d’ora in poi tutte le generazioni mi proclameranno beata,

lanuovadiodati1991@Luke:1:49 @ perché il Potente mi ha fatto cose grandi, e Santo è il suo nome!

lanuovadiodati1991@Luke:1:50 @ E la sua misericordia si estende di generazione in generazione verso coloro che lo temono.

lanuovadiodati1991@Luke:1:51 @ Egli ha operato potentemente col suo braccio; ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

lanuovadiodati1991@Luke:1:52 @ ha rovesciato i potenti dai loro troni ed ha innalzato gli umili

lanuovadiodati1991@Luke:1:53 @ ha ricolmato di beni gli affamati e ha rimandato i ricchi a mani vuote.

lanuovadiodati1991@Luke:1:54 @ Egli ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia

lanuovadiodati1991@Luke:1:55 @ come aveva dichiarato ai nostri padri, ad Abrahamo e alla sua progenie, per sempre«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:56 @ E Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi, poi se ne tornò a casa sua.

lanuovadiodati1991@Luke:1:57 @ Ora giunse per Elisabetta il tempo di partorire, e diede alla luce un figlio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:58 @ I suoi vicini e i parenti, udendo che il Signore le aveva usato grande misericordia, si rallegrarono con lei.

lanuovadiodati1991@Luke:1:59 @ Ed avvenne che nell’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e intendevano chiamarlo Zaccaria, col nome di suo padre;

lanuovadiodati1991@Luke:1:60 @ ma sua madre intervenne e disse: »No, si chiamerà invece Giovanni«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:61 @ Ed essi le dissero: »Non vi è alcuno nella tua parentela che si chiami con questo nome«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:62 @ Cosí domandarono con cenni a suo padre, come voleva che lo si chiamasse.

lanuovadiodati1991@Luke:1:63 @ Egli allora chiese una tavoletta e vi scrisse: »Il suo nome è Giovanni«. E tutti si meravigliarono.

lanuovadiodati1991@Luke:1:64 @ In quell’istante la sua bocca si aperse e la sua lingua si sciolse, e parlava benedicendo Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:1:65 @ E tutti i loro vicini furono presi da timore, e tutte queste cose erano divulgate per tutta la regione montuosa della Giudea.

lanuovadiodati1991@Luke:1:66 @ E tutti coloro che le udirono, le riposero nel cuore loro, dicendo: »Chi sarà mai questo bambino?«. E la mano del Signore era con lui.

lanuovadiodati1991@Luke:1:67 @ E Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:1:68 @ »Benedetto sia il Signore Dio d’Israele, perché ha visitato e compiuto la redenzione per il suo popolo;

lanuovadiodati1991@Luke:1:69 @ e ci ha suscitato una potente salvezza nella casa di Davide suo servo

lanuovadiodati1991@Luke:1:70 @ come egli aveva dichiarato per bocca dei suoi santi profeti fin dai tempi antichi, perché fossimo salvati

lanuovadiodati1991@Luke:1:71 @ dai nostri nemici e dalle mani di tutti coloro che ci odiano,

lanuovadiodati1991@Luke:1:72 @ per usare misericordia verso i nostri padri e ricordarsi del suo santo patto,

lanuovadiodati1991@Luke:1:73 @ il giuramento fatto ad Abrahamo nostro padre,

lanuovadiodati1991@Luke:1:74 @ per concederci che, liberati dalle mani dei nostri nemici, lo potessimo servire senza paura,

lanuovadiodati1991@Luke:1:75 @ in santità e giustizia davanti a lui tutti i giorni della nostra vita.

lanuovadiodati1991@Luke:1:76 @ E tu, o piccolo bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché tu andrai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie,

lanuovadiodati1991@Luke:1:77 @ per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza, nel perdono dei loro peccati;

lanuovadiodati1991@Luke:1:78 @ grazie alle viscere di misericordia de nostro Dio, per cui l’aurora dall’alto ci visiterà,

lanuovadiodati1991@Luke:1:79 @ per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell’ombra della morte, per guidare i nostri passi nella via della pace«.

lanuovadiodati1991@Luke:1:80 @ Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, e rimase nei deserti fino al giorno che egli doveva manifestarsi ad Israele.

lanuovadiodati1991@Luke:2:1 @ Ora, in quei giorni fu emanato un decreto da parte di Cesare Augusto che si compisse il censimento di tutto l’impero.

lanuovadiodati1991@Luke:2:2 @ Questo censimento fu il primo ad essere fatto quando Quirinio era governatore della Siria.

lanuovadiodati1991@Luke:2:3 @ E tutti andavano a farsi registrare ciascuno nella sua città.

lanuovadiodati1991@Luke:2:4 @ Or anche Giuseppe uscí dalla città di Nazaret della Galilea, per recarsi in Giudea nella città di Davide, chiamata Betlemme, perché egli era della casa e della famiglia di Davide,

lanuovadiodati1991@Luke:2:5 @ per farsi registrare con Maria, sua moglie, che aveva sposato e che era incinta.

lanuovadiodati1991@Luke:2:6 @ Cosí mentre erano là, giunse per lei il tempo del parto.

lanuovadiodati1991@Luke:2:7 @ Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, e lo fasciò e lo pose a giacere in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

lanuovadiodati1991@Luke:2:8 @ Ora in quella stessa regione c’erano dei pastori che dimoravano all’aperto nei campi, e di notte facevano la guardia al loro gregge.

lanuovadiodati1991@Luke:2:9 @ Ed ecco, un angelo del Signore si presentò loro e la gloria del Signore risplendette intorno a loro, ed essi furono presi da grande paura.

lanuovadiodati1991@Luke:2:10 @ Ma l’angelo disse loro: »Non temete, perché vi annunzio una grande gioia che tutto il popolo avrà;

lanuovadiodati1991@Luke:2:11 @ poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore

lanuovadiodati1991@Luke:2:12 @ E questo vi servirà di segno: Voi troverete un bambino fasciato, coricato in una mangiatoia«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:13 @ E ad un tratto si uní all’angelo una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:2:14 @ »Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini, su cui si posa il suo favore«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:15 @ E avvenne che, quando gli angeli si allontanarono da loro per ritornare in cielo, i pastori dissero tra loro: »Andiamo fino a Betlemme, per vedere ciò che è avvenuto e che il Signore ci ha fatto conoscere«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:16 @ Andarono quindi in fretta e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino, che giaceva in una mangiatoia.

lanuovadiodati1991@Luke:2:17 @ Dopo averlo visto, divulgarono quanto era stato loro detto a proposito di quel bambino.

lanuovadiodati1991@Luke:2:18 @ E tutti coloro che li udirono si meravigliarono delle cose raccontate loro dai pastori.

lanuovadiodati1991@Luke:2:19 @ Maria custodiva tutte queste parole, meditandole in cuor.

lanuovadiodati1991@Luke:2:20 @ E i pastori se ne ritornarono, glorificando e lodando Dio per tutte le cose che avevano udito e visto, come era stato loro detto.

lanuovadiodati1991@Luke:2:21 @ E quando furono trascorsi gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu posto nome Gesú, il nome dato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

lanuovadiodati1991@Luke:2:22 @ Quando poi furono compiuti i giorni della purificazione di lei secondo la legge di Mosé, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore

lanuovadiodati1991@Luke:2:23 @ come è scritto nella legge del Signore: »Ogni maschio primogenito sarà chiamato santo al Signore«,

lanuovadiodati1991@Luke:2:24 @ e per offrire in sacrificio, come è detto nella legge del Signore, un paio di tortore o due giovani colombi.

lanuovadiodati1991@Luke:2:25 @ Or ecco, vi era a Gerusalemme un uomo chiamato Simeone; quest’uomo era giusto e pio e aspettava la consolazione d’Israele; e lo Spirito Santo era su di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:2:26 @ E gli era stato divinamente rivelato dallo Spirito Santo, che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore.

lanuovadiodati1991@Luke:2:27 @ Egli dunque, mosso dallo Spirito, venne nel tempio, e, come i genitori vi portavano il bambino Gesú, per fare a suo riguardo quanto prescriveva la legge,

lanuovadiodati1991@Luke:2:28 @ egli lo prese tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:2:29 @ »Ora, Signore, lascia che il tuo servo muoia in pace secondo la tua parola,

lanuovadiodati1991@Luke:2:30 @ perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,

lanuovadiodati1991@Luke:2:31 @ che tu hai preparato davanti a tutti i popoli;

lanuovadiodati1991@Luke:2:32 @ luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:33 @ E Giuseppe e la madre del bambino si meravigliavano delle cose che si dicevano di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:2:34 @ Poi Simeone li benedisse e disse a Maria sua madre: »Ecco, costui è posto per la caduta e per l’innalzamento di molti in Israele e per essere segno di contraddizione,

lanuovadiodati1991@Luke:2:35 @ e a te stessa una spada trafiggerà l’anima, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:36 @ Vi era anche Anna, una profetessa, figlia di Fanuel, della tribú di Aser, la quale era molto avanzata in età, avendo vissuto dopo la sua verginità sette anni con il marito.

lanuovadiodati1991@Luke:2:37 @ Ella era vedova e, sebbene avesse ormai ottantaquattro anni, non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.

lanuovadiodati1991@Luke:2:38 @ Sopraggiunta ella pure in quel momento, lodava il Signore e parlava di quel bambino a tutti coloro che aspettavano la redenzione in Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:2:39 @ Ora, quando ebbero compiuto tutto quello che riguardava l’osservanza della legge del Signore, ritornarono in Galilea nella loro città di Nazaret.

lanuovadiodati1991@Luke:2:40 @ Intanto il bambino cresceva e si fortificava nello spirito, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era su di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:2:41 @ Or i suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua.

lanuovadiodati1991@Luke:2:42 @ E, quando egli compí dodici anni, essi salirono a Gerusalemme, secondo l’usanza della festa.

lanuovadiodati1991@Luke:2:43 @ Terminati quei giorni, mentre essi ritornavano, il fanciullo Gesú rimase in Gerusalemme; ma Giuseppe e sua madre non lo sapevano.

lanuovadiodati1991@Luke:2:44 @ Supponendo che egli fosse nella comitiva, essi fecero una giornata di cammino, poi si misero a cercarlo fra i parenti e i conoscenti;

lanuovadiodati1991@Luke:2:45 @ e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme in cerca di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:2:46 @ E avvenne che, tre giorni dopo, lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, intento ad ascoltarli e a far loro domande.

lanuovadiodati1991@Luke:2:47 @ E tutti quelli che l’udivano, stupivano della sua intelligenza e delle sue risposte.

lanuovadiodati1991@Luke:2:48 @ E, quando essi lo videro, rimasero stupiti, e sua madre gli disse: »Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre ed io, angosciati, ti cercavamo!«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:49 @ Ma egli disse loro: »Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?«.

lanuovadiodati1991@Luke:2:50 @ Ma essi non compresero le parole che aveva detto loro.

lanuovadiodati1991@Luke:2:51 @ Ed egli scese con loro, tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. E sua madre serbava tutte queste parole nel suo cuore.

lanuovadiodati1991@Luke:2:52 @ E Gesú cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.

lanuovadiodati1991@Luke:3:1 @ Or nell’anno quindicesimo del regno di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea. Erode tetrarca della Galilea, suo fratello Filippo tetrarca dell’Iturea e della regione della Traconitide e Lisania tetrarca dell’Abilene,

lanuovadiodati1991@Luke:3:2 @ sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu indirizzata a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.

lanuovadiodati1991@Luke:3:3 @ Egli allora percorse tutta la regione nei dintorni del Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati,

lanuovadiodati1991@Luke:3:4 @ come sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia, che dice: »Ecco la voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.

lanuovadiodati1991@Luke:3:5 @ Ogni valle sia colmata e ogni monte e colle sia abbassato; i luoghi tortuosi siano raddrizzati e le vie scabrose appianate

lanuovadiodati1991@Luke:3:6 @ e ogni carne vedrà la salvezza di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:7 @ Egli dunque diceva alle folle che andavano per essere da lui battezzate: »Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire dall’ira a venire?

lanuovadiodati1991@Luke:3:8 @ Fate dunque frutti degni del ravvedimento e non cominciate a dire dentro di voi: »Noi abbiamo Abrahamo per padre«, perché io vi dico che Dio può suscitare dei figli ad Abrahamo anche da queste pietre.

lanuovadiodati1991@Luke:3:9 @ E già la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero quindi che non produce buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:10 @ Or le folle lo interrogavano, dicendo: »Che faremo noi dunque?«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:11 @ Allora egli, rispondendo, disse loro: »Chi ha due tuniche ne faccia parte a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:12 @ Or vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli chiesero: »Maestro, che dobbiamo fare.«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:13 @ Ed egli disse loro: »Non riscuotete nulla di piú di quanto vi è stato ordinato«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:14 @ Anche i soldati lo interrogarono dicendo: »E noi, che dobbiamo fare?«. Ed egli disse loro: »Non fate estorsioni ad alcuno, non accusate falsamente alcuno e contentatevi della vostra paga«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:15 @ Ora il popolo era in attesa, e tutti si chiedevano in cuor loro se Giovanni fosse lui il Cristo,

lanuovadiodati1991@Luke:3:16 @ Giovanni rispose, dicendo a tutti: »lo vi battezzo con acqua; ma viene colui che è piú forte di me, al quale io non sono neppure degno di sciogliere il legaccio dei sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco.

lanuovadiodati1991@Luke:3:17 @ Egli ha in mano il suo ventilabro, per pulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:18 @ Cosí egli evangelizzava il popolo, esortandolo in molti altri modi.

lanuovadiodati1991@Luke:3:19 @ Ora Erode, il tetrarca, essendo stato da lui ripreso a causa di Erodiade, moglie di suo fratello Filippo, e per tutte le malvagità che egli aveva commesso,

lanuovadiodati1991@Luke:3:20 @ aggiunse a tutte le altre anche questa, cioè di rinchiudere Giovanni in prigione.

lanuovadiodati1991@Luke:3:21 @ Ora, come tutto il popolo era battezzato, anche Gesú fu battezzato, e mentre stava pregando, il cielo si aprí

lanuovadiodati1991@Luke:3:22 @ e lo Spirito Santo scese sopra di lui in forma corporea come di colomba; e dal cielo venne una voce, che diceva: »Tu sei il mio amato Figlio, in te mi sono compiaciuto!«.

lanuovadiodati1991@Luke:3:23 @ E Gesú aveva circa trent’anni e lo si credeva figlio di Giuseppe, figlio di Eli;

lanuovadiodati1991@Luke:3:24 @ figlio di Matthat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Ianna, figlio di Giuseppe;

lanuovadiodati1991@Luke:3:25 @ figlio di Mattathia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggai;

lanuovadiodati1991@Luke:3:26 @ figlio di Maath, figlio di Mattathia, figlio di Semei, figlio di Giuseppe, figlio di Giuda.

lanuovadiodati1991@Luke:3:27 @ figlio di Ioanna, figlio di Resa, figlio di Zorobabel, figlio di Salathiel, figlio di Neri.

lanuovadiodati1991@Luke:3:28 @ figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmodam figlio di Er;

lanuovadiodati1991@Luke:3:29 @ figlio di Iose, figlio di Eliezer, figlio di Iorim, figlio di Matthat, figlio di Levi;

lanuovadiodati1991@Luke:3:30 @ figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionan, figlio di Ellakim;

lanuovadiodati1991@Luke:3:31 @ figlio di Melea, figlio di Mena figlio di Mattatha, figlio di Natan, figlio di Davide

lanuovadiodati1991@Luke:3:32 @ figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Salmon, figlio di Naasson;

lanuovadiodati1991@Luke:3:33 @ figlio di Aminadab, figlio di Aram, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda.

lanuovadiodati1991@Luke:3:34 @ figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abrahamo, figlio di Tara, figlio di Nacor;

lanuovadiodati1991@Luke:3:35 @ figlio di Seruk, figlio di Ragau, figlio di Pelek, figlio di Eber, figlio di Sela

lanuovadiodati1991@Luke:3:36 @ figlio di Cainan, figlio di Arfacsad, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamek;

lanuovadiodati1991@Luke:3:37 @ figlio di Mathusala, figlio di Enok, figlio di Iared, figlio di Mahalaleel, figlio di Cainan;

lanuovadiodati1991@Luke:3:38 @ figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:4:1 @ Or Gesú, ripieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto,

lanuovadiodati1991@Luke:4:2 @ e per quaranta giorni fu tentato dal diavolo; durante quei giorni non mangiò nulla; ma quando furono trascorsi, egli ebbe fame.

lanuovadiodati1991@Luke:4:3 @ E il diavolo gli disse: »Se tu sei il Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:4 @ Ma Gesú gli rispose, dicendo: »Sta scritto: »L’uomo non vivrà soltanto di pane, ma di ogni parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:4:5 @ Poi il diavolo lo condusse su di un alto monte e gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo.

lanuovadiodati1991@Luke:4:6 @ E il diavolo gli disse: »Io ti darò tutto il potere di questi regni e la loro gloria, perché essa mi è stata data nelle mani e io la do a chi voglio.

lanuovadiodati1991@Luke:4:7 @ Se dunque tu prostrandoti mi adori, sarà tutta tua«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:8 @ Ma Gesú, rispondendo, gli disse: »Vattene via da me, Satana. Sta scritto: »Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo««.

lanuovadiodati1991@Luke:4:9 @ Poi lo condusse a Gerusalemme lo pose sull’orlo del tempio e gli disse: »"Se tu sei il Figlio di Dio, gettati giú di qui;

lanuovadiodati1991@Luke:4:10 @ perché sta scritto: »Egli comanderà ai suoi angeli attorno a te di custodirti.

lanuovadiodati1991@Luke:4:11 @ Ed essi ti sosterranno con le loro mani, affinché il tuo piede non urti contro alcuna pietra"«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:12 @ E Gesú, rispondendo, gli disse: »E’ stato detto: »Non tentare il Signore Dio tuo«.«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:13 @ E, quando il diavolo ebbe finito ogni tentazione, si allontanò da lui, fino ad un certo tempo.

lanuovadiodati1991@Luke:4:14 @ E Gesú, nella potenza dello Spirito se ne ritornò in Galilea e la sua fama si sparse per tutta la regione all’intorno.

lanuovadiodati1991@Luke:4:15 @ Ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, essendo onorato da tutti.

lanuovadiodati1991@Luke:4:16 @ Poi venne a Nazaret, dove era cresciuto e, com’era solito fare in giorno di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò per leggere.

lanuovadiodati1991@Luke:4:17 @ E gli fu dato in mano il libro del profeta Isaia; lo aprí e trovò quel passo dove era scritto:

lanuovadiodati1991@Luke:4:18 @ »Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi,

lanuovadiodati1991@Luke:4:19 @ e per predicare l’anno accettevole del Signore«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:20 @ Poi, chiuso il libro e resolo all’inserviente, si pose a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:4:21 @ Allora cominciò a dir loro: »Oggi questa Scrittura si è adempiuta nei vostri orecchi«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:22 @ E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: »Non è costui il figlio di Giuseppe?«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:23 @ Ed egli disse loro: »Certamente voi mi citerete questo proverbio: »Medico, cura te stesso« tutto ciò che abbiamo udito essere avvenuto a Capernaum, fallo anche qui nella tua patria«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:24 @ Ma egli disse: »In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria,

lanuovadiodati1991@Luke:4:25 @ Vi dico in verità che al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele;

lanuovadiodati1991@Luke:4:26 @ eppure a nessuna di loro fu mandato Elia, se non a una donna vedova in Sarepta di Sidone.

lanuovadiodati1991@Luke:4:27 @ E al tempo del profeta Eliseo vi erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu mondato, eccetto Naaman il Siro«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:28 @ Nell’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono presi dall’ira.

lanuovadiodati1991@Luke:4:29 @ E, levatisi, lo cacciarono dalla città e lo condussero fino al ciglio della sommità del monte, su cui la loro città era edificata, per precipitarlo giú.

lanuovadiodati1991@Luke:4:30 @ Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò,

lanuovadiodati1991@Luke:4:31 @ Poi discese a Capernaum, città della Galilea, e nei giorni di sabato insegnava alla gente.

lanuovadiodati1991@Luke:4:32 @ Ed essi stupivano del suo insegnamento, perché la sua parola era con autorità.

lanuovadiodati1991@Luke:4:33 @ Or nella sinagoga c’era un uomo posseduto da uno spirito di un demone immondo, che si mise a gridare a gran voce,

lanuovadiodati1991@Luke:4:34 @ dicendo: »Ah, che vi è fra noi e te, o Gesú Nazareno? Sei tu venuto per distruggerci? Io so chi tu sei: Il Santo di Dio!«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:35 @ Ma Gesú lo sgridò, dicendo: »Ammutolisci ed esci da costui!«. E il demone, dopo averlo gettato in mezzo a loro uscí da lui senza fargli alcun male.

lanuovadiodati1991@Luke:4:36 @ Allora tutti furono presi da stupore e si dicevano l’un l’altro: »Che parola è mai questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, e questi escono«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:37 @ E la fama di lui si diffondeva in ogni luogo della regione all’intorno.

lanuovadiodati1991@Luke:4:38 @ Uscito poi dalla sinagoga, Gesú entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era stata colpita da una grande febbre; e gli fecero richiesta per lei.

lanuovadiodati1991@Luke:4:39 @ Ed egli, chinatosi su di lei, sgridò la febbre e questa la lasciò; ed ella, alzatasi prontamente, si mise a servirli.

lanuovadiodati1991@Luke:4:40 @ Al tramontar del sole, tutti coloro che avevano degli infermi colpiti da varie malattie li condussero da lui; ed egli, imposte le mani su ciascuno di loro, li guarí.

lanuovadiodati1991@Luke:4:41 @ Da molti uscivano i demoni, gridando e dicendo: »Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio«. Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.

lanuovadiodati1991@Luke:4:42 @ Poi, fattosi giorno, egli uscí e andò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano e lo raggiunsero; e lo trattenevano perché non andasse via da loro.

lanuovadiodati1991@Luke:4:43 @ Ma egli disse loro: »Bisogna che io annunzi la buona novella del regno di Dio anche alle altre città, perché sono stato mandato per questo«.

lanuovadiodati1991@Luke:4:44 @ E andava predicando nelle sinagoghe della Galilea.

lanuovadiodati1991@Luke:5:1 @ Or avvenne che, mentre egli si trovava sulla riva del lago di Gennesaret e la folla gli si stringeva attorno per ascoltare la parola di Dio,

lanuovadiodati1991@Luke:5:2 @ vide due barche ormeggiate alla riva del lago, dalle quali erano scesi i pescatori e lavavano le reti.

lanuovadiodati1991@Luke:5:3 @ Allora salí su una delle barche, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Postosi a sedere, ammaestrava le folle dalla barca.

lanuovadiodati1991@Luke:5:4 @ E, quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: »Prendi il largo, e calate le vostre reti per pescare«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:5 @ E Simone, rispondendo, gli disse: »Maestro, ci siamo affaticati tutta la notte e non abbiamo preso nulla; però, alla tua parola, calerò la rete«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:6 @ E, fatto ciò, presero una tale quantità di pesci che la rete si rompeva.

lanuovadiodati1991@Luke:5:7 @ Allora fecero cenno ai loro compagni, che erano nell’altra barca, perché venissero ad aiutarli. Ed essi vennero e riempirono tutt’e due le barche, tanto che stavano affondando.

lanuovadiodati1991@Luke:5:8 @ Vedendo questo, Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: »Signore allontanati da me perché sono un uomo peccatore«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:9 @ Infatti Pietro e tutti quelli che erano con lui furono presi da grande stupore, per la quantità di pesci che avevano preso.

lanuovadiodati1991@Luke:5:10 @ Lo stesso avvenne pure a Giacomo e a Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. Allora Gesú disse a Simone: »Non temere; da ora in avanti tu sarai pescatore di uomini vivi«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:11 @ Essi quindi, tirate in secco le barche, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Luke:5:12 @ Or avvenne che, mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di lebbra che, veduto Gesú, si prostrò con la faccia a terra e lo pregò, dicendo: »Signore, se tu vuoi, tu puoi mondarmi«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:13 @ Allora egli, distesa la mano, lo toccò dicendo: »Sí, lo voglio, sii mondato«. E subito la lebbra lo lasciò.

lanuovadiodati1991@Luke:5:14 @ E Gesú gli comandò: »Non dirlo a nessuno; ma va mostrati al sacerdote e fa’ un’offerta per la tua purificazione, come ha prescritto Mosé, affinché ciò serva loro di testimonianza«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:15 @ E la sua fama si diffondeva sempre piú; e grandi folle si radunavano per udirlo e per essere da lui guarite dalle loro infermità.

lanuovadiodati1991@Luke:5:16 @ Ma egli si ritirava in luoghi solitari e pregava.

lanuovadiodati1991@Luke:5:17 @ Or un giorno avvenne che, mentre egli insegnava, erano presenti, seduti, dei farisei e dei dottori della legge, i quali erano venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui, per compiere guarigioni.

lanuovadiodati1991@Luke:5:18 @ Ed ecco, alcuni uomini portavano sopra un letto un uomo paralitico e cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui.

lanuovadiodati1991@Luke:5:19 @ Ma, non riuscendo ad introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto della casa e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio, proprio in mezzo, davanti a Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:5:20 @ Ed egli, veduta la loro fede, disse a quello: »Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:21 @ Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: »Chi è costui che pronunzia bestemmie? Chi può togliere i peccati se non Dio solo?«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:22 @ Ma Gesú conosciuti i loro pensieri, prese la parola e disse loro: »Che ragionate nei vostri cuori?

lanuovadiodati1991@Luke:5:23 @ Che cosa è piú facile dire: »I tuoi peccati ti sono perdonati« oppure dire: »Alzati e cammina«

lanuovadiodati1991@Luke:5:24 @ Ora, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha autorità sulla terra di perdonare i peccati, io ti dico, (disse al paralitico), alzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:25 @ E subito quell’uomo si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:5:26 @ E tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio. E, pieni di paura, dicevano: »Oggi abbiamo visto delle cose sorprendenti«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:27 @ E, dopo queste cose, egli uscí e vide un pubblicano di nome Levi che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: »Seguimi«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:28 @ Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e lo seguì.

lanuovadiodati1991@Luke:5:29 @ Poi Levi gli preparò un gran banchetto in casa sua, e una grande folla di pubblicani e di altri erano a tavola con loro.

lanuovadiodati1991@Luke:5:30 @ Ma gli scribi e i farisei di quel luogo mormoravano contro i discepoli di Gesú, dicendo: »Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:31 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.

lanuovadiodati1991@Luke:5:32 @ IO non sono venuto a chiamare a ravvedimento i giusti, ma i peccatori«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:33 @ Allora essi gli dissero: »Perché i discepoli di Giovanni e anche quelli dei farisei digiunano spesso e fanno preghiere, mentre i tuoi mangiano e bevono?«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:34 @ Ed egli disse loro: »Potete voi far digiunare gli intimi amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?

lanuovadiodati1991@Luke:5:35 @ Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto e allora, in quei giorni, digiuneranno«.

lanuovadiodati1991@Luke:5:36 @ Inoltre disse loro una parabola: »Nessuno cuce un pezzo di un vestito nuovo sopra un vestito vecchio; altrimenti si trova con il nuovo strappato, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.

lanuovadiodati1991@Luke:5:37 @ E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo rompe gli otri, ed esso si spande e gli otri vanno perduti.

lanuovadiodati1991@Luke:5:38 @ Ma bisogna mettere il vino nuovo in otri nuovi, cosí tutti e due si conservano.

lanuovadiodati1991@Luke:5:39 @ Nessuno poi, avendo bevuto del vino vecchio, ne vuole subito del nuovo, perché egli dice: »Il vecchio è migliore««.

lanuovadiodati1991@Luke:6:1 @ Or avvenne in un giorno di sabato, dopo il grande sabato, che egli camminava attraverso i campi di grano, ed i suoi discepoli coglievano delle spighe e le mangiavano, sfregandole con le mani.

lanuovadiodati1991@Luke:6:2 @ E alcuni dei farisei dissero loro: »Perché fate ciò che non è lecito fare nei giorni di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Luke:6:3 @ Ma Gesú, rispondendo, disse loro: »Non avete voi letto ciò che fece Davide e coloro che erano con lui quando ebbe fame?

lanuovadiodati1991@Luke:6:4 @ Come egli entrò nella casa di Dio, prese i pani della presentazione, e ne mangiò e ne diede anche a quelli che erano con lui, sebbene non fosse lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?«.

lanuovadiodati1991@Luke:6:5 @ Poi disse loro: »Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato«.

lanuovadiodati1991@Luke:6:6 @ Or avvenne in un altro sabato che egli entrò nella sinagoga e insegnava; or là c’era un uomo la cui mano destra era secca.

lanuovadiodati1991@Luke:6:7 @ E i farisei e gli scribi lo stavano osservando se lo avesse guarito di sabato per poi accusarlo.

lanuovadiodati1991@Luke:6:8 @ Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo dalla mano secca: »Alzati e mettiti qui nel mezzo«. Ed egli si alzò in piedi.

lanuovadiodati1991@Luke:6:9 @ Quindi Gesú disse loro: »Io vi domando: E’ lecito, nei giorni di sabato fare del bene o del male, salvare una persona o ucciderla?«.

lanuovadiodati1991@Luke:6:10 @ E, volgendo lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell’uomo: »Stendi la tua mano!«. Ed egli lo fece, e la sua mano fu resa sana come l’altra.

lanuovadiodati1991@Luke:6:11 @ Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra loro che cosa potessero fare a Gesù.

lanuovadiodati1991@Luke:6:12 @ Or avvenne in quei giorni che egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:6:13 @ E quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, e ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli:

lanuovadiodati1991@Luke:6:14 @ Simone, che soprannominò Pietro, e Andrea suo fratello, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo,

lanuovadiodati1991@Luke:6:15 @ Matteo e Tommaso, Giacomo d’Alfeo e Simone, chiamato Zelota,

lanuovadiodati1991@Luke:6:16 @ Giuda, fratello di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu anche il traditore.

lanuovadiodati1991@Luke:6:17 @ Poi, sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, con la folla dei suoi discepoli e con un gran numero di popolo da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie;

lanuovadiodati1991@Luke:6:18 @ e anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti.

lanuovadiodati1991@Luke:6:19 @ E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una potenza che guariva tutti.

lanuovadiodati1991@Luke:6:20 @ Quindi egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: »Beati voi, poveri perché vostro è il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:6:21 @ Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati, Beati voi, che ora piangete, perché riderete.

lanuovadiodati1991@Luke:6:22 @ Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, vi scomunicheranno e vitupereranno, e bandiranno il vostro nome come malvagio, a causa del Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Luke:6:23 @ Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché ecco, il vostro premio è grande in cielo, nello stesso modo infatti i loro padri trattavano i profeti.

lanuovadiodati1991@Luke:6:24 @ Ma guai a voi ricchi, perché avete la vostra consolazione.

lanuovadiodati1991@Luke:6:25 @ Guai a voi che siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete perché farete cordoglio e piangerete.

lanuovadiodati1991@Luke:6:26 @ Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché allo stesso modo facevano i padri loro verso i falsi profeti.

lanuovadiodati1991@Luke:6:27 @ Ma io dico a voi che udite: Amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano.

lanuovadiodati1991@Luke:6:28 @ Benedite coloro che vi maledicono e pregate per coloro che vi maltrattano.

lanuovadiodati1991@Luke:6:29 @ Se qualcuno ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica.

lanuovadiodati1991@Luke:6:30 @ Da’ a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.

lanuovadiodati1991@Luke:6:31 @ Ma come volete che gli uomini facciano a voi, cosí fate a loro.

lanuovadiodati1991@Luke:6:32 @ Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano.

lanuovadiodati1991@Luke:6:33 @ E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso.

lanuovadiodati1991@Luke:6:34 @ E se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto.

lanuovadiodati1991@Luke:6:35 @ Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi.

lanuovadiodati1991@Luke:6:36 @ Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso.

lanuovadiodati1991@Luke:6:37 @ Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato.

lanuovadiodati1991@Luke:6:38 @ Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà altresí misurato a voi«.

lanuovadiodati1991@Luke:6:39 @ Poi egli disse loro una parabola: »Può un cieco far da guida a un altro cieco? Non cadranno tutti e due nella fossa?

lanuovadiodati1991@Luke:6:40 @ Nessun discepolo è da piú del suo maestro, anzi ogni discepolo ben addestrato sarà come il suo maestro.

lanuovadiodati1991@Luke:6:41 @ Ora, perché guardi la pagliuzza che e nell’occhio di tuo fratello e non scorgi la trave che è nel tuo proprio occhio?

lanuovadiodati1991@Luke:6:42 @ O come puoi dire al tuo fratello: »Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio«, quando tu stesso non vedi la trave che è nel tuo proprio occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vedere bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.

lanuovadiodati1991@Luke:6:43 @ Poiché non c’è albero buono che faccia frutto cattivo, né albero cattivo che faccia frutto buono.

lanuovadiodati1991@Luke:6:44 @ Ogni albero infatti lo si riconosce dal proprio frutto, perché non si raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un rovo.

lanuovadiodati1991@Luke:6:45 @ L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene; e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore trae il male, perché la bocca di uno parla dall’abbondanza del cuore.

lanuovadiodati1991@Luke:6:46 @ Ora, perché mi chiamate, Signore, Signore, e non fate quello che dico?

lanuovadiodati1991@Luke:6:47 @ Chiunque viene a me, e ode le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi e simile.

lanuovadiodati1991@Luke:6:48 @ Egli è simile ad un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto il fondamento sopra la roccia, e venuta una piena, il torrente ha investito quella casa, ma non l’ha potuta scrollare perché era stata fondata sulla roccia.

lanuovadiodati1991@Luke:6:49 @ Chi invece le ha udite e non le ha messe in pratica, è simile a un uomo che ha edificato una casa sopra la terra senza fondamento; quando il torrente l’ha investita, essa è subito caduta, e la sua rovina è stata grande«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:1 @ Ora, dopo che ebbe terminato tutto questo suo discorso al popolo che udiva, entrò in Capernaum.

lanuovadiodati1991@Luke:7:2 @ Ora il servo di un centurione, che gli era molto caro, era malato e stava per morire.

lanuovadiodati1991@Luke:7:3 @ E il centurione, avendo sentito parlare di Gesú, gli mandò alcuni anziani dei Giudei, pregandolo di venire a guarire il suo servo.

lanuovadiodati1991@Luke:7:4 @ Ed essi, giunti da Gesú, lo pregarono con insistenza dicendo: »Egli merita che tu gli conceda questo,

lanuovadiodati1991@Luke:7:5 @ perché egli ama la nostra nazione, ed è stato lui a costruirci la sinagoga«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:6 @ Allora Gesú andò con loro. Egli non era molto lontano dalla casa, quando il centurione gli mandò degli amici per dirgli: »Signore, non disturbarti, perché io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto.

lanuovadiodati1991@Luke:7:7 @ Per questo neppure mi sono ritenuto degno di venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito.

lanuovadiodati1991@Luke:7:8 @ Poiché anch’io sono un uomo sottoposto all’autorità altrui e ho sotto di me dei soldati, e dico ad uno: »Va’« ed egli va, e a un altro: »Vieni« ed egli viene, e al mio servo: »Fa’ questo« ed egli lo fa«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:9 @ Quando Gesú udí queste cose si meravigliò di lui e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: »Io vi dico, che neppure in Israele ho trovato una fede cosí grande«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:10 @ E, quando gli inviati fecero ritorno a casa, trovarono il servo, che era stato infermo, guarito.

lanuovadiodati1991@Luke:7:11 @ E il giorno dopo egli si recò in una città, chiamata Nain; e con lui andavano molti dei suoi discepoli e una grande folla.

lanuovadiodati1991@Luke:7:12 @ E quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava a seppellire un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e una grande folla della città era con lei.

lanuovadiodati1991@Luke:7:13 @ Appena la vide, il Signore ne ebbe compassione e le disse: »Non piangere!«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:14 @ Accostatosi, toccò la bara, e i portatori si fermarono, allora egli disse: »Giovinetto, io ti dico, alzati!«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:15 @ E il morto si mise a sedere e cominciò a parlare. E Gesú lo consegnò a sua madre.

lanuovadiodati1991@Luke:7:16 @ Allora furono tutti presi da meraviglia e glorificavano Dio, dicendo: »Un grande profeta è sorto fra noi« e: »Dio ha visitato il suo popolo«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:17 @ E questo detto a suo riguardo si sparse per tutta la Giudea e per tutta la regione all’intorno.

lanuovadiodati1991@Luke:7:18 @ Or Giovanni venne informato dai suoi discepoli di tutte queste cose.

lanuovadiodati1991@Luke:7:19 @ E Giovanni, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò da Gesú a dirgli: »Sei tu colui che ha da venire, oppure dobbiamo aspettarne un altro?«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:20 @ Quegli uomini, dunque, andarono da lui e gli dissero: »Giovanni Battista ci ha mandati da te, a dirti: »Sei tu colui che deve venire, oppure dobbiamo aspettarne un altro?««.

lanuovadiodati1991@Luke:7:21 @ In quella stessa ora Gesú ne guarí molti da infermità, da calamità e da spiriti maligni, e a molti ciechi donò la vista.

lanuovadiodati1991@Luke:7:22 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi recuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risuscitano, e l’evangelo è annunziato ai poveri.

lanuovadiodati1991@Luke:7:23 @ E beato è colui che non si scandalizza di me!«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:24 @ Quando i messaggeri di Giovanni se ne furono andati, egli prese a dire alle folle riguardo a Giovanni: »Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?

lanuovadiodati1991@Luke:7:25 @ Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con morbide vesti? Ecco, coloro che portano splendide vesti e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re.

lanuovadiodati1991@Luke:7:26 @ Ma che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, ancor piú di un profeta.

lanuovadiodati1991@Luke:7:27 @ Egli è colui del quale è scritto: »Ecco, io mando il mio messaggero davanti alla tua faccia, il quale preparerà la tua strada davanti a te«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:28 @ Perché io vi dico che fra i nati di donna, non vi è alcun profeta piú grande di Giovanni Battista; tuttavia il minimo nel regno di Dio è piú grande di lui«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:29 @ E tutto il popolo che lo aveva udito, e i pubblicani riconobbero la giustizia di Dio, e si fecero battezzare del battesimo di Giovanni.

lanuovadiodati1991@Luke:7:30 @ Ma i farisei e i dottori della legge respinsero il disegno di Dio per loro e non si fecero battezzare.

lanuovadiodati1991@Luke:7:31 @ Allora il Signore disse: »A che cosa dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? E a chi somigliano?

lanuovadiodati1991@Luke:7:32 @ Sono simili ai fanciulli che siedono in piazza e gridano gli uni agli altri, dicendo: »Noi vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, vi abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:33 @ E’ venuto infatti Giovanni Battista che non mangia pane né beve vino, e voi dite: »Egli ha un demone«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:34 @ E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve voi dite: »Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:35 @ Ma alla sapienza è stata fatta giustizia da tutti i suoi figli«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:36 @ Or uno dei farisei lo invitò a mangiare con lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.

lanuovadiodati1991@Luke:7:37 @ Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato.

lanuovadiodati1991@Luke:7:38 @ E, stando ai suoi piedi, di dietro piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con l’olio profumato.

lanuovadiodati1991@Luke:7:39 @ Al vedere questo, il fariseo che lo aveva invitato disse fra sé: »Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e quale genere di persona e la donna che lo tocca perché è una peccatrice«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:40 @ E Gesú, rispondendo, gli disse: »Simone, ho qualche cosa da dirti«. Ed egli disse: »Maestro, di’ pure«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:41 @ E Gesú gli disse: »Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta.

lanuovadiodati1991@Luke:7:42 @ Non avendo essi di che pagare, egli condonò il debito ad entrambi. Secondo te, chi di loro lo amerà di piú?«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:43 @ E Simone, rispondendo, disse: »Suppongo sia colui, al quale egli ha condonato di piú«. E Gesú gli disse: »Hai giudicato giustamente«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:44 @ Poi, volgendosi verso la donna, disse a Simone: »Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell’acqua per lavare i piedi lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli del suo capo.

lanuovadiodati1991@Luke:7:45 @ Tu non mi hai dato neppure un bacio, ma lei da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.

lanuovadiodati1991@Luke:7:46 @ Tu non mi hai unto il capo di olio ma lei, ha unto i miei piedi di olio profumato.

lanuovadiodati1991@Luke:7:47 @ Perciò ti dico che i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui al quale poco è perdonato, poco ama«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:48 @ Poi disse a lei: »I tuoi peccati ti sono perdonati«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:49 @ Allora quelli che erano a tavola con lui cominciarono a dire fra loro: »Chi è costui che perdona anche i peccati?«.

lanuovadiodati1991@Luke:7:50 @ Ma Gesú disse alla donna: »La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:1 @ E in seguito avvenne che egli andava attorno per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio; con lui vi erano i dodici,

lanuovadiodati1991@Luke:8:2 @ e certe donne, che erano state guarite da spiriti maligni e da infermità: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demoni,

lanuovadiodati1991@Luke:8:3 @ Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, le quali lo sostenevano con i loro beni.

lanuovadiodati1991@Luke:8:4 @ Ora, mentre si radunava una grande folla ed accorreva a lui gente da ogni città, egli disse in parabola:

lanuovadiodati1991@Luke:8:5 @ »Un seminatore uscí a seminare la sua semente; e mentre egli seminava una parte cadde lungo la via, fu calpestata e gli uccelli del cielo la mangiarono.

lanuovadiodati1991@Luke:8:6 @ Un’altra parte cadde sulla roccia e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità.

lanuovadiodati1991@Luke:8:7 @ Un’altra parte cadde fra le spine; e le spine, cresciute insieme, la soffocarono.

lanuovadiodati1991@Luke:8:8 @ Una parte invece cadde in buona terra, germogliò e fruttò il cento per uno«. Dette queste cose, esclamò: »Chi ha orecchi da udire, oda!«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:9 @ Allora i suoi discepoli gli domandarono che cosa significasse quella parabola.

lanuovadiodati1991@Luke:8:10 @ Ed egli disse: »A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri essi sono proposti in parabole, affinché vedendo non vedano e udendo non intendano.

lanuovadiodati1991@Luke:8:11 @ Or questo è il significato della parabola: La semente è la parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:8:12 @ Quelli lungo la strada sono coloro che odono la parola, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati.

lanuovadiodati1991@Luke:8:13 @ Quelli sulla roccia sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la parola con gioia; costoro però non hanno radice, credono per un certo tempo, ma al momento della prova, si tirano indietro.

lanuovadiodati1991@Luke:8:14 @ E la parte che è caduta fra le spine sono coloro che hanno udito la parola; ma, strada facendo, sono soffocati dalle sollecitudini, dalle ricchezze e dai piaceri di questa vita, e non giungono a maturità.

lanuovadiodati1991@Luke:8:15 @ Ma la parte che è caduta in buona terra sono coloro che, dopo aver udita la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono e portano frutto con perseveranza«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:16 @ »E nessuno, accesa una lampada, la copre con un vaso o la mette sotto il letto, ma la mette sul candeliere, affinché coloro che entrano vedano la luce.

lanuovadiodati1991@Luke:8:17 @ Poiché non vi è nulla di nascosto che non sarà manifestato, né di segreto che non debba essere conosciuto e portato alla luce.

lanuovadiodati1991@Luke:8:18 @ Fate dunque attenzione a come ascoltate, perché a chi ha sarà dato, ma a chi non ha sarà tolto anche quello che pensa di avere«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:19 @ Or sua madre e i suoi fratelli vennero da lui, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.

lanuovadiodati1991@Luke:8:20 @ E da alcuni gli fu riferito: »Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori e ti vogliono vedere«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:21 @ Ma egli, rispondendo, disse loro: »Mia madre e i miei fratelli sono quelli che odono la parola di Dio e la mettono in pratica«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:22 @ Ora uno di quei giorni avvenne che egli salí su una barca con i suoi discepoli e disse loro: »Passiamo all’altra riva del lago«. Ed essi presero il largo.

lanuovadiodati1991@Luke:8:23 @ Mentre navigavano, egli si addormentò; e un turbine di vento si abbattè sul lago, tanto che la barca si riempiva, ed erano in pericolo.

lanuovadiodati1991@Luke:8:24 @ Allora essi, accostatisi, lo svegliarono, dicendo: »Maestro, maestro, noi periamo!«. Ed egli, destatosi, sgridò il vento e la furia dell’acqua; e questi si acquetarono e si fece bonaccia.

lanuovadiodati1991@Luke:8:25 @ E Gesú disse ai suoi discepoli: »Dov’è la vostra fede?«. Ed essi, impauriti, si meravigliavano e si dicevano l’un l’altro: »Chi è mai costui, che comanda anche al vento e all’acqua, e gli ubbidiscono?«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:26 @ Poi navigarono verso la regione dei Gadareni che sta di fronte alla Galilea;

lanuovadiodati1991@Luke:8:27 @ e, quando scese a terra, gli venne incontro un uomo di quella città, il quale già da lungo tempo era posseduto da demoni, e non indossava vesti, e non abitava in alcuna casa, ma tra i sepolcri.

lanuovadiodati1991@Luke:8:28 @ Quando vide Gesú, lanciò un grido, gli si gettò ai piedi e disse a gran voce: »Che vi è fra me e te, o Gesú, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:29 @ Gesú comandava infatti allo spirito immondo di uscire da quell’uomo, perché molte volte se ne era impossessato e, benché fosse stato legato con catene e con ceppi e fosse sorvegliato, egli spezzava i legami ed era spinto dal demone nei deserti.

lanuovadiodati1991@Luke:8:30 @ E Gesú lo interrogò, dicendo: »Qual è il tuo nome?«. Ed egli disse: »Legione«. Perché molti demoni erano entrati in lui.

lanuovadiodati1991@Luke:8:31 @ Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell’abisso.

lanuovadiodati1991@Luke:8:32 @ Or c’era là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte, e quei demoni lo pregarono che permettesse loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise loro.

lanuovadiodati1991@Luke:8:33 @ I demoni allora, usciti da quell’uomo, entrarono nei porci, e quel branco si precipitò dal dirupo nel lago ed annegò.

lanuovadiodati1991@Luke:8:34 @ E quando videro ciò che era accaduto, quelli che li custodivano fuggirono e andarono a portare la notizia in città e per le campagne.

lanuovadiodati1991@Luke:8:35 @ La gente allora uscí per vedere ciò che era accaduto e venne da Gesú, e trovò l’uomo dal quale erano usciti i demoni seduto ai piedi di Gesú, vestito e sano di mente, ed ebbe paura.

lanuovadiodati1991@Luke:8:36 @ Or quelli che avevano visto l’accaduto, raccontarono loro come l’indemoniato era stato liberato.

lanuovadiodati1991@Luke:8:37 @ Allora tutta la popolazione della regione dei Gadareni, chiese a Gesú di allontanarsi da loro, perché erano in preda a un grande spavento. E Gesú, salito sulla barca, tornò indietro.

lanuovadiodati1991@Luke:8:38 @ Intanto l’uomo, da cui erano usciti i demoni, lo pregava di poter restare con lui; ma Gesú lo congedò, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:8:39 @ »Ritorna a casa tua e racconta quali grandi cose Dio ha fatto per te«. Ed egli se ne andò per tutta la città proclamando le grandi cose che Gesú aveva fatto per lui.

lanuovadiodati1991@Luke:8:40 @ Or avvenne che, quando Gesú fu ritornato, la folla lo accolse perché tutti lo aspettavano.

lanuovadiodati1991@Luke:8:41 @ Ed ecco venire un uomo di nome Iairo, che era capo della sinagoga; gettatosi ai piedi di Gesú, lo pregava di andare a casa sua,

lanuovadiodati1991@Luke:8:42 @ perché egli aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre vi andava, la folla gli si accalcava attorno.

lanuovadiodati1991@Luke:8:43 @ E una donna, che aveva un flusso di sangue da dodici anni ed aveva speso con i medici tutti i suoi beni senza poter essere guarita da alcuno

lanuovadiodati1991@Luke:8:44 @ Si avvicinò di dietro e toccò il lembo del suo vestito, e in quell’istante il suo flusso di sangue si arrestò.

lanuovadiodati1991@Luke:8:45 @ E Gesú disse: »Chi mi ha toccato?«. Siccome tutti lo negavano, Pietro e coloro che erano con lui dissero: »Maestro, le folle ti stringono e ti premono e tu dici: Chi mi ha toccato?«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:46 @ Ma Gesú disse: »Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:47 @ Allora la donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettandosi ai suoi piedi, gli dichiarò in presenza di tutto il popolo per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita all’istante.

lanuovadiodati1991@Luke:8:48 @ Ed egli le disse: »Fatti animo, figliola; la tua fede ti ha guarita; va’ in pace!«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:49 @ Mentre egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, e gli disse: »La tua figlia è morta, non disturbare il maestro«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:50 @ Ma Gesú, udito ciò, gli disse: »Non temere; credi solamente ed ella sarà quanta«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:51 @ Giunto alla casa, non permise ad alcuno di entrare, eccetto Pietro, Giovanni e Giacomo, e il padre e la madre della fanciulla.

lanuovadiodati1991@Luke:8:52 @ Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: »Non piangete; ella non è morta, ma dorme«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:53 @ Ed essi lo deridevano, sapendo che era morta.

lanuovadiodati1991@Luke:8:54 @ Ma egli, dopo aver messo tutti fuori, le prese la mano ed esclamò dicendo: »Fanciulla, alzati!«.

lanuovadiodati1991@Luke:8:55 @ E il suo spirito ritornò in lei e subito ella si alzò; Gesú poi comandò che le si desse da mangiare.

lanuovadiodati1991@Luke:8:56 @ E i suoi genitori rimasero stupefatti. Ma Gesú raccomandò loro di non dire a nessuno quanto era accaduto.

lanuovadiodati1991@Luke:9:1 @ Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie.

lanuovadiodati1991@Luke:9:2 @ E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati.

lanuovadiodati1991@Luke:9:3 @ E disse loro: »Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno.

lanuovadiodati1991@Luke:9:4 @ In qualunque casa entrerete, là rimanete e da quella ripartite.

lanuovadiodati1991@Luke:9:5 @ Se poi alcuni non vi ricevono, uscendo da quella città, scuotete anche la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:6 @ Allora essi partirono e andavano per i villaggi; evangelizzando e operando guarigioni dovunque.

lanuovadiodati1991@Luke:9:7 @ Or Erode, il tetrarca, sentí parlare di tutte le cose fatte da Gesú e ne era perplesso, perché alcuni dicevano che Giovanni era risuscitato dai morti,

lanuovadiodati1991@Luke:9:8 @ altri invece che Elia era apparso, e altri ancora che era risuscitato uno degli antichi profeti.

lanuovadiodati1991@Luke:9:9 @ Ma Erode disse: »Giovanni l’ho decapitato io; chi è dunque costui del quale sento dire tali cose?«. E cercava di vederlo

lanuovadiodati1991@Luke:9:10 @ Quando gli apostoli ritornarono, raccontarono a Gesú tutte le cose che avevano fatto. Allora egli li prese con sé e si ritirò in disparte in un luogo deserto di una città, detta Betsaida.

lanuovadiodati1991@Luke:9:11 @ Ma quando le folle lo vennero a sapere, lo seguirono; ed egli le accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva coloro che avevano bisogno di guarigione.

lanuovadiodati1991@Luke:9:12 @ Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, accostatisi, gli dissero: »Congeda la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne d’intorno a trovare alloggio e nutrimento perché qui siamo in un luogo deserto«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:13 @ Ma egli disse loro: »Date voi ad essi da mangiare«. Essi risposero: »Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci, a meno che andiamo noi stessi a comprare dei viveri per tutta questa gente«

lanuovadiodati1991@Luke:9:14 @ Erano infatti circa cinquemila uomini. Ma egli disse ai suoi discepoli: »Fateli accomodare a gruppi di cinquanta«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:15 @ Essi fecero cosí e fecero accomodare tutti.

lanuovadiodati1991@Luke:9:16 @ Egli allora prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, perché li distribuissero alla folla.

lanuovadiodati1991@Luke:9:17 @ E tutti mangiarono e furono saziati; e dei pezzi avanzati ne raccolsero dodici ceste.

lanuovadiodati1991@Luke:9:18 @ Or avvenne che, mentre egli si trovava in disparte a pregare, i discepoli erano con lui. Ed egli li interrogò, dicendo: »Chi dicono le folle che io sia?«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:19 @ Ed essi, rispondendo, dissero: »Alcuni dicono Giovanni Battista altri Elia ed altri uno degli antichi profeti che è risuscitato«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:20 @ Ed egli disse loro: »E voi chi dite che io sia?«. Pietro allora, rispondendo, disse: »Il Cristo di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:21 @ Allora egli ingiunse loro severamente e comandò di non dirlo ad alcuno

lanuovadiodati1991@Luke:9:22 @ dicendo: »E’ necessario che il Figlio dell’uomo soffra molte cose, sia rigettato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, sia ucciso e risusciti il terzo giorno«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:23 @ Poi disse a tutti: »Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.

lanuovadiodati1991@Luke:9:24 @ Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per causa mia, la salverà.

lanuovadiodati1991@Luke:9:25 @ Che giova infatti all’uomo guadagnare tutto il mondo, se poi rovina se stesso e va in perdizione?

lanuovadiodati1991@Luke:9:26 @ Perché, se uno ha vergogna di me e delle mie parole, anche il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.

lanuovadiodati1991@Luke:9:27 @ Or io vi dico in verità che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, prima di aver visto il regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:28 @ Or avvenne che circa otto giorni dopo questi discorsi, egli prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salí sul monte per pregare.

lanuovadiodati1991@Luke:9:29 @ E mentre egli pregava, l’aspetto del suo volto cambiò e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

lanuovadiodati1991@Luke:9:30 @ Ed ecco, due uomini parlavano con lui; essi erano Mosé ed Elia,

lanuovadiodati1991@Luke:9:31 @ i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:9:32 @ Or Pietro e i suoi compagni erano appesantiti dal sonno; ma, quando furono completamente svegli, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui.

lanuovadiodati1991@Luke:9:33 @ E mentre questi si separavano da lui Pietro disse a Gesú: »Maestro, è bene per noi stare qui; facciamo dunque tre tende: una per te, una per Mosé e una per Elia«; ma egli non sapeva quello che diceva.

lanuovadiodati1991@Luke:9:34 @ E, mentre egli parlava cosí, venne una nuvola che li avvolse nella sua ombra; e i discepoli temettero, quando essi entrarono nella nuvola.

lanuovadiodati1991@Luke:9:35 @ E una voce venne dalla nuvola dicendo: »Questi è il mio amato Figlio; ascoltatelo«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:36 @ E, mentre quella voce parlava, Gesú si trovò tutto solo. Or essi tacquero, e in quei giorni non raccontarono nulla a nessuno di ciò che avevano visto.

lanuovadiodati1991@Luke:9:37 @ Or il giorno seguente, quando discesero dal monte, avvenne che una gran folla venne incontro a Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:9:38 @ Ed ecco, un uomo fra la folla si mise a gridare, dicendo: »Maestro, ti prego, volgi lo sguardo su mio figlio perché è l’unico che ho.

lanuovadiodati1991@Luke:9:39 @ Ed ecco, uno spirito lo prende e subito egli grida; poi lo contorce e lo fa schiumare, e se ne va da lui a fatica, dopo averlo straziato.

lanuovadiodati1991@Luke:9:40 @ Io ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:41 @ E Gesú, rispondendo, disse: »O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:42 @ E mentre il fanciullo si avvicinava, il demone lo contorse e lo straziò. Ma Gesú sgridò lo spirito immondo, guarí il fanciullo e lo rese a suo padre.

lanuovadiodati1991@Luke:9:43 @ E tutti rimasero sbalorditi della magnificenza di Dio. Ora, mentre tutti si meravigliavano per tutte le cose che Gesú faceva, egli disse ai suoi discepoli:

lanuovadiodati1991@Luke:9:44 @ »Voi, riponete queste parole nei vostri orecchi, perché il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani degli uomini«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:45 @ Ma essi non compresero questo parlare; ed era loro velato per cui non lo potevano intendere, e temevano di interrogarlo in merito a ciò che aveva detto.

lanuovadiodati1991@Luke:9:46 @ Poi sorse fra loro una disputa: chi di loro fosse il maggiore.

lanuovadiodati1991@Luke:9:47 @ Allora Gesú, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un piccolo fanciullo e se lo pose accanto

lanuovadiodati1991@Luke:9:48 @ e disse loro: »Chi riceve questo piccolo fanciullo nel nome mio, riceve me e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato, perché chi è il piú piccolo di tutti voi, questi sarà grande«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:49 @ Or Giovanni prese la parola e gli disse: »Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché non ti segue con noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:50 @ Ma Gesú gli disse: »Non glielo proibite. perché chi non è contro di noi è per noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:51 @ Or avvenne che, mentre si stava compiendo il tempo in cui egli doveva essere portato in cielo, egli diresse risolutamente la sua faccia per andare a Gerusalemme,

lanuovadiodati1991@Luke:9:52 @ e mandò dei messaggeri davanti a sé. Ed essi, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani, per preparargli un alloggio.

lanuovadiodati1991@Luke:9:53 @ Ma quelli del villaggio non lo vollero ricevere, perché egli camminava con la faccia rivolta a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:9:54 @ Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: »Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi, come fece anche Elia?«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:55 @ Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò dicendo: »Voi non sapete di quale spirito siete;

lanuovadiodati1991@Luke:9:56 @ poiché il Figlio dell’uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle«. Poi andarono in un altro villaggio.

lanuovadiodati1991@Luke:9:57 @ Or avvenne che, mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: »Signore, io ti seguirò dovunque andrai«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:58 @ Ma Gesú gli disse: »Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi; ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:59 @ Poi disse ad un altro: »Seguimi!«. Ma quello rispose: »Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:60 @ Gesú gli disse: »Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, ma tu va’ ad annunziare il regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:61 @ Ancora un altro gli disse: »Signore io ti seguirò, ma permettimi prima di congedarmi da quelli di casa mia«.

lanuovadiodati1991@Luke:9:62 @ Gesú gli disse: »Nessuno che ha messo la mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:1 @ Dopo queste cose, il Signore ne designò altri settanta e li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per recarsi.

lanuovadiodati1991@Luke:10:2 @ E diceva loro: »La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse,

lanuovadiodati1991@Luke:10:3 @ Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi,

lanuovadiodati1991@Luke:10:4 @ Non portate borsa, né sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via.

lanuovadiodati1991@Luke:10:5 @ E in qualunque casa entriate, dite prima: »Pace a questa casa«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:6 @ E se lí vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi.

lanuovadiodati1991@Luke:10:7 @ Rimanete quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l’operaio è degno della sua ricompensa. Non passate di casa in casa.

lanuovadiodati1991@Luke:10:8 @ E in qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti.

lanuovadiodati1991@Luke:10:9 @ E guarite i malati che saranno in essa e dite loro: »Il regno di Dio si è avvicinato a voi«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:10 @ Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono uscite nelle strade di quella e dite:

lanuovadiodati1991@Luke:10:11 @ "Noi scuotiamo contro di voi la polvere stessa della vostra città che si è attaccata a noi, sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi".

lanuovadiodati1991@Luke:10:12 @ Io Vi dico che in quel giorno Sodoma sarà trattata con piú tolleranza di quella città.

lanuovadiodati1991@Luke:10:13 @ Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le potenti opere compiute in voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, vestendosi di sacco e sedendo nella cenere,

lanuovadiodati1991@Luke:10:14 @ Perciò nel giorno del giudizio Tiro e Sidone saranno trattate con piú tolleranza di voi.

lanuovadiodati1991@Luke:10:15 @ E tu, Capernaum, che sei stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fin nell’inferno.

lanuovadiodati1991@Luke:10:16 @ Chi ascolta voi, ascolta me; chi disprezza voi, disprezza me; e chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:17 @ Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: »Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel nome tuo«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:18 @ Ed egli disse loro: »Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.

lanuovadiodati1991@Luke:10:19 @ Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico, e nulla potrà farvi del male.

lanuovadiodati1991@Luke:10:20 @ Tuttavia non vi rallegrate del fatto che gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:21 @ In quella stessa ora Gesú giubilò nello spirito e disse: »Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra perche hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sí, o Padre, perché cosí ti è piaciuto.

lanuovadiodati1991@Luke:10:22 @ Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:23 @ Poi, rivolto verso i discepoli, disse loro in disparte: »Beati gli occhi che vedono le cose che voi vedete,

lanuovadiodati1991@Luke:10:24 @ perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato di vedere le cose che voi vedete e non le hanno viste, e di udire le cose che voi udite e non le hanno udite«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:25 @ Allora ecco, un certo dottore della legge si levò per metterlo alla prova e disse: »Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:26 @ Ed egli disse: »Che cosa sta scritto nella legge? Come leggi?«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:27 @ E quegli, rispondendo, disse: »Ama a il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:28 @ Ed egli gli disse: »Hai risposto esattamente; fa’ questo e vivrai«

lanuovadiodati1991@Luke:10:29 @ Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: »E chi è il mio prossimo?«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:30 @ Gesú allora rispose e disse: »Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei ladroni i quali, dopo averlo spogliato e coperto di ferite, se ne andarono lasciandolo mezzo morto.

lanuovadiodati1991@Luke:10:31 @ Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada e, veduto quell’uomo, passò oltre, dall’altra parte.

lanuovadiodati1991@Luke:10:32 @ Similmente anche un levita si trovò a passare da quel luogo, lo vide e passò oltre, dall’altra parte.

lanuovadiodati1991@Luke:10:33 @ Ma un Samaritano che era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione.

lanuovadiodati1991@Luke:10:34 @ E, accostatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino, poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:10:35 @ E il giorno dopo, prima di partire, prese due denari, e li diede al locandiere, dicendogli: »Prenditi cura di lui e tutto quello che spenderai in piú, te lo renderò al mio ritorno«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:36 @ Quale dunque di questi tre ti pare sia stato il prossimo di colui che cadde nelle mani dei ladroni?«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:37 @ E quello disse: »Colui che usò misericordia verso di lui«. Gesú allora gli disse: »Va’ e fa’ lo stesso anche tu«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:38 @ Ora, mentre essi erano in cammino, avvenne che egli entrò in un villaggio; e una certa donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.

lanuovadiodati1991@Luke:10:39 @ Or ella aveva una sorella che si chiamava Maria, la quale si pose a sedere ai piedi di Gesú, e ascoltava la sua parola.

lanuovadiodati1991@Luke:10:40 @ Ma Marta, tutta presa dalle molte faccende, si avvicinò e disse: »Signore, non t’importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti«.

lanuovadiodati1991@Luke:10:41 @ Ma Gesú, rispondendo, le disse: »Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti inquieti per molte cose

lanuovadiodati1991@Luke:10:42 @ ma una sola cosa è necessaria, e Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:1 @ E avvenne che egli si trovava in un certo luogo a pregare e, come ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: »Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:2 @ Ed egli disse loro: »Quando pregate, dite: »Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà sulla terra, come nel cielo.

lanuovadiodati1991@Luke:11:3 @ Dacci di giorno in giorno il nostro pane necessario.

lanuovadiodati1991@Luke:11:4 @ E perdona i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore; e non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno.

lanuovadiodati1991@Luke:11:5 @ Poi disse loro: »Chi è fra voi colui che ha un amico, che va da lui a mezzanotte, dicendogli: »Amico, prestami tre pani,

lanuovadiodati1991@Luke:11:6 @ perché un mio amico in viaggio è arrivato da me, e io non ho cosa mettergli davanti"

lanuovadiodati1991@Luke:11:7 @ e quello di dentro, rispondendo, gli dice: »Non darmi fastidio, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me; non posso alzarmi per darteli«?

lanuovadiodati1991@Luke:11:8 @ Io vi dico che anche se non si alzasse a darglieli perché gli è amico, nondimeno per la sua insistenza si alzerà e gli darà tutti i pani di cui ha bisogno.

lanuovadiodati1991@Luke:11:9 @ Perciò vi dico: Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.

lanuovadiodati1991@Luke:11:10 @ Poiché chiunque chiede riceve, chi cerca trova e sarà aperto a chi bussa.

lanuovadiodati1991@Luke:11:11 @ E chi è tra voi quel padre che, se il figlio gli chiede del pane, gli dà una pietra? O se gli chiede un pesce gli dà al posto del pesce una serpe?

lanuovadiodati1991@Luke:11:12 @ O se gli chiede un uovo, gli dà uno scorpione?

lanuovadiodati1991@Luke:11:13 @ Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto piú il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:14 @ Or egli stava scacciando un demone che era muto; e avvenne che, quando il demone fu uscito, il muto parlò e le folle si meravigliarono.

lanuovadiodati1991@Luke:11:15 @ Ma alcuni di loro dissero: »Egli scaccia i demoni per mezzo di Beelzebub il principe dei demoni«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:16 @ Altri invece, per metterlo alla prova, chiedevano da lui un segno dal cielo.

lanuovadiodati1991@Luke:11:17 @ Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: »Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e ogni casa divisa contro se stessa crolla.

lanuovadiodati1991@Luke:11:18 @ Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come può durare il suo regno? Poiché voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebub.

lanuovadiodati1991@Luke:11:19 @ Or se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebub, per mezzo di chi li scacciano i vostri figli? Perciò essi saranno i vostri giudici.

lanuovadiodati1991@Luke:11:20 @ Ma se io scaccio i demoni col dito di Dio, il regno di Dio è dunque giunto fino a voi.

lanuovadiodati1991@Luke:11:21 @ Quando l’uomo forte, ben armato, custodisce la sua casa, i suoi beni stanno al sicuro.

lanuovadiodati1991@Luke:11:22 @ Ma se arriva uno piú forte di lui e lo vince, questi gli toglie l’armatura nella quale confidava e ne divide le sue spoglie.

lanuovadiodati1991@Luke:11:23 @ Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.

lanuovadiodati1991@Luke:11:24 @ Quando lo spirito immondo esce da un uomo, vaga per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: »Ritornerò nella mia casa dalla quale sono uscito«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:25 @ E, se quando torna, la trova spazzata e adorna,

lanuovadiodati1991@Luke:11:26 @ allora va e prende con sé sette altri spiriti peggiori di lui, ed essi entrano là e vi abitano; e l’ultima condizione di quell’uomo diviene peggiore della prima«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:27 @ Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della folla alzò la voce e gli disse: »Beato il grembo che ti ha portato e le mammelle che ti hanno allattato«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:28 @ Ma egli disse: »Beati piuttosto coloro che odono la parola di Dio e l’osservano«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:29 @ Ora, come le folle gli si stringevano attorno, egli cominciò a dire: »Questa generazione è malvagia; essa chiede un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno del profeta Giona.

lanuovadiodati1991@Luke:11:30 @ Infatti, come Giona fu un segno per i Niniviti, cosí anche il Figlio dell’uomo sarà un segno per questa generazione.

lanuovadiodati1991@Luke:11:31 @ La regina del Mezzodí si leverà nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché essa venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui vi è uno piú grande di Salomone.

lanuovadiodati1991@Luke:11:32 @ I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona, ed ecco, qui vi è uno piú grande di Giona«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:33 @ »Or nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto il moggio, ma sul candeliere, affinché coloro che entrano vedano la luce.

lanuovadiodati1991@Luke:11:34 @ La lampada del corpo è l’occhio se dunque il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà illuminato, ma se il tuo occhio è malato, anche tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre.

lanuovadiodati1991@Luke:11:35 @ Bada perciò che la luce che è in te non sia tenebre.

lanuovadiodati1991@Luke:11:36 @ Se quindi tutto il tuo corpo è illuminato senza avere alcuna parte tenebrosa, tutto sarà illuminato, come quando la lampada ti illumina col suo splendore«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:37 @ Ora, mentre egli parlava, un certo fariseo lo invitò a pranzo in casa sua. Ed egli entrò e si mise a tavola.

lanuovadiodati1991@Luke:11:38 @ Il fariseo notò questo e si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo.

lanuovadiodati1991@Luke:11:39 @ E il Signore gli disse: »Ora voi farisei pulite l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.

lanuovadiodati1991@Luke:11:40 @ Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno?

lanuovadiodati1991@Luke:11:41 @ Ma date in elemosina quel che c’è dentro, e ogni cosa sarà pura per voi.

lanuovadiodati1991@Luke:11:42 @ Ma guai a voi farisei! Poiché voi pagate la decima della ruta della menta e di ogni erba, e poi trascurate la giustizia e l’amore di Dio. Dovevate fare queste cose, senza trascurare le altre.

lanuovadiodati1991@Luke:11:43 @ Guai a voi farisei! Perché amate il primo posto nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze.

lanuovadiodati1991@Luke:11:44 @ Guai a voi scribi e farisei ipocriti! Perché siete come i sepolcri che non si vedono, e gli uomini vi camminano sopra senza accorgersene«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:45 @ Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: »Maestro, dicendo queste cose, tu offendi anche noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:46 @ Ed egli disse: »Guai anche a voi, dottori della legge! Perché caricate gli uomini di pesi difficili da portare, e voi non toccate questi pesi neppure con un dito.

lanuovadiodati1991@Luke:11:47 @ Guai a voi! Perché voi edificate i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi.

lanuovadiodati1991@Luke:11:48 @ Cosí facendo, voi testimoniate e approvate le opere dei vostri padri, infatti essi uccisero i profeti e voi edificate i loro sepolcri.

lanuovadiodati1991@Luke:11:49 @ Per questa ragione anche la sapienza di Dio ha detto: »Io manderò loro dei profeti e degli apostoli, ed essi ne uccideranno alcuni ed altri li perseguiteranno«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:50 @ Affinché sia chiesto conto a questa generazione del sangue di tutti i profeti, che è stato sparso fin dalla fondazione del mondo:

lanuovadiodati1991@Luke:11:51 @ dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, che fu ucciso tra l’altare e il tempio; sí, io vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.

lanuovadiodati1991@Luke:11:52 @ Guai a voi dottori della legge! Perché avete sottratto la chiave della scienza voi stessi non siete entrati e ne avete impedito l’accesso a coloro che entravano«.

lanuovadiodati1991@Luke:11:53 @ Ora, mentre egli diceva loro queste cose, gli scribi e i farisei, cominciarono ad irritarsi grandemente contro di lui e ad assalirlo con molte domande

lanuovadiodati1991@Luke:11:54 @ tendendogli tranelli, per coglierlo in fallo e poterlo accusare per qualche sua parola.

lanuovadiodati1991@Luke:12:1 @ Nel frattempo, essendosi radunata la folla a migliaia, cosí da calpestarsi gli uni gli altri, Gesú prese a dire ai suoi discepoli: »Prima di ogni cosa guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia.

lanuovadiodati1991@Luke:12:2 @ Ma non vi è nulla di nascosto che non debba essere palesato, né di occulto che non debba essere conosciuto.

lanuovadiodati1991@Luke:12:3 @ Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce; e ciò che avete detto all’orecchio nelle stanze interne, sarà predicato sui tetti delle case«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:4 @ »Or dico a voi, amici miei, non temete coloro che uccidono il corpo, ma dopo questo non possono far niente di più.

lanuovadiodati1991@Luke:12:5 @ Io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geenna; sí, vi dico, temete lui.

lanuovadiodati1991@Luke:12:6 @ Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure neanche uno di essi è dimenticato davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:12:7 @ Anzi, persino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non temete dunque voi valete piú di molti passeri.

lanuovadiodati1991@Luke:12:8 @ Or io vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:12:9 @ Ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:12:10 @ E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi bestemmierà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.

lanuovadiodati1991@Luke:12:11 @ Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa rispondere a vostra difesa, o di quel che dovrete dire,

lanuovadiodati1991@Luke:12:12 @ perché lo Spirito Santo in quello stesso momento vi insegnerà ciò che dovrete dire«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:13 @ Or qualcuno della folla gli disse: »Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:14 @ Ma egli gli disse: »O uomo, chi mi ha costituito giudice e arbitro su di voi?«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:15 @ Poi disse loro: »Fate attenzione e guardatevi dall’avarizia, perché la vita di uno non consiste nell’abbondanza delle cose che possiede«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:16 @ Ed egli disse loro una parabola: »La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto;

lanuovadiodati1991@Luke:12:17 @ ed egli ragionava fra sé dicendo: Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?

lanuovadiodati1991@Luke:12:18 @ E disse: »Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di piú grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni,

lanuovadiodati1991@Luke:12:19 @ poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi

lanuovadiodati1991@Luke:12:20 @ Ma Dio gli disse: »Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?«

lanuovadiodati1991@Luke:12:21 @ Cosí avviene a chi accumula tesori per sé e non è ricco verso Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:22 @ Poi disse ai suoi discepoli: »Perciò vi dico: Non siate in ansia per la vostra vita di che mangerete, né per il vostro corpo di che vi vestirete.

lanuovadiodati1991@Luke:12:23 @ La vita vale piú del nutrimento e il corpo piú del vestito.

lanuovadiodati1991@Luke:12:24 @ Osservate i corvi, essi non seminano e non mietono, non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre; ebbene, voi valete molto piú degli uccelli.

lanuovadiodati1991@Luke:12:25 @ E chi di voi può con la sua ansietà aggiungere alla sua statura un sol cubito?

lanuovadiodati1991@Luke:12:26 @ Se dunque non potete far neppure ciò che è minimo, perché siete in ansia per il resto?

lanuovadiodati1991@Luke:12:27 @ Osservate come crescono i gigli: essi non lavorano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, in tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro.

lanuovadiodati1991@Luke:12:28 @ Ora se Dio riveste cosí l’erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto maggiormente rivestirà voi, o gente di poca fede?

lanuovadiodati1991@Luke:12:29 @ Inoltre non cercate che cosa mangerete o che cosa berrete, e non ne state in ansia,

lanuovadiodati1991@Luke:12:30 @ perché le genti del mondo cercano tutte queste cose, ma il Padre vostro sa che voi ne avete bisogno.

lanuovadiodati1991@Luke:12:31 @ Cercate piuttosto il regno di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.

lanuovadiodati1991@Luke:12:32 @ Non temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

lanuovadiodati1991@Luke:12:33 @ Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano un tesoro inesauribile nei cieli dove il ladro non giunge e la tignola non rode.

lanuovadiodati1991@Luke:12:34 @ Poiché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:35 @ »I vostri lombi siano cinti e le vostre lampade accese.

lanuovadiodati1991@Luke:12:36 @ E siate simili a coloro che aspettano il loro padrone quando ritorna dalle nozze, per aprirgli appena egli arriva e bussa.

lanuovadiodati1991@Luke:12:37 @ Beati quei servi che il padrone troverà vigilanti quando egli verrà. In verità vi dico che egli si cingerà e li farà mettere a tavola, ed egli stesso si metterà a servirli.

lanuovadiodati1991@Luke:12:38 @ E se verrà alla seconda o alla terza vigilia, e li troverà cosí, beati quei servi.

lanuovadiodati1991@Luke:12:39 @ Or sappiate questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa.

lanuovadiodati1991@Luke:12:40 @ Anche voi dunque siate pronti perché il Figlio dell’uomo verrà nell’ora che non pensate«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:41 @ E Pietro gli disse: »Signore, questa parabola la dici per noi soli o per tutti?«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:42 @ E il Signore disse: »Chi è dunque quell’amministratore fedele e saggio, che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la porzione di viveri?

lanuovadiodati1991@Luke:12:43 @ Beato quel servo che il suo padrone, arrivando, troverà a far cosí.

lanuovadiodati1991@Luke:12:44 @ In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni.

lanuovadiodati1991@Luke:12:45 @ Ma se quel servo dice in cuor suo: »Il mio padrone tarda a venire« e comincia a battere i servi e le serve, e a mangiare, a bere e a ubriacarsi,

lanuovadiodati1991@Luke:12:46 @ il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui non se l’aspetta e nell’ora che egli non sa; lo punirà severamente e gli assegnerà la sorte con gli infedeli.

lanuovadiodati1991@Luke:12:47 @ Ora quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non si è preparato e non ha fatto la sua volontà riceverà molte battiture.

lanuovadiodati1991@Luke:12:48 @ Ma colui che non la conosciuta, se fa cose che meritano le battiture, ne riceverà poche. A chiunque è stato dato molto, sarà domandato molto; e a chi molto è stato affidato, molto piú sarà richiesto«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:49 @ »Io sono venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto desidero che fosse già acceso.

lanuovadiodati1991@Luke:12:50 @ Ora io ho un battesimo di cui devo essere battezzato, e come sono angustiato finché non sia compiuto.

lanuovadiodati1991@Luke:12:51 @ Pensate voi che sia venuto a mettere pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione;

lanuovadiodati1991@Luke:12:52 @ perché, d’ora in avanti, cinque persone in una casa saranno divise, tre contro due e due contro tre.

lanuovadiodati1991@Luke:12:53 @ Il padre sarà diviso contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia e la figlia contro la madre; la suocera contro la sua nuora e la nuora contro la sua suocera«.

lanuovadiodati1991@Luke:12:54 @ Or egli disse ancora alle folle: »Quando voi vedete una nuvola alzarsi da ponente, subito dite: »Viene la pioggia«, e cosí avviene;

lanuovadiodati1991@Luke:12:55 @ quando invece soffia lo scirocco dite: »Sarà caldo«, e cosí avviene.

lanuovadiodati1991@Luke:12:56 @ Ipocriti! Voi sapete discernere l’aspetto del cielo e della terra, ma come mai non discernete questo tempo?

lanuovadiodati1991@Luke:12:57 @ E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?

lanuovadiodati1991@Luke:12:58 @ Quando vai col tuo avversario dal magistrato, per strada fa’ di tutto per accordarti con lui, perché non ti trascini dal giudice e il giudice ti consegni all’ufficiale giudiziario e l’ufficiale ti metta in prigione.

lanuovadiodati1991@Luke:12:59 @ Io ti dico che non ne uscirai, finché tu abbia pagato fino all’ultimo spicciolo«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:1 @ In quello stesso tempo, c’erano lì alcuni che gli raccontarono di quei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici.

lanuovadiodati1991@Luke:13:2 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »Pensate voi che quei Galilei fossero piú peccatori di tutti gli altri Galilei, perché hanno sofferto tali cose?

lanuovadiodati1991@Luke:13:3 @ No, vi dico; ma se non vi ravvedete perirete tutti allo stesso modo.

lanuovadiodati1991@Luke:13:4 @ Oppure pensate voi che quei diciotto, sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, fossero piú colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?

lanuovadiodati1991@Luke:13:5 @ No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:6 @ Or disse questa parabola: »Un uomo aveva un fico piantato nella sua vigna; venne a cercarvi del frutto ma non ne trovò.

lanuovadiodati1991@Luke:13:7 @ Disse allora al vignaiolo: Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?

lanuovadiodati1991@Luke:13:8 @ Ma quegli gli rispose e disse: Signore, lascialo ancora quest’anno, finché lo scalzi e gli metta del letame

lanuovadiodati1991@Luke:13:9 @ e se fa frutto, bene; altrimenti, in avvenire lo taglierai"«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:10 @ Or egli insegnava in una delle sinagoghe in giorno di sabato.

lanuovadiodati1991@Luke:13:11 @ Ed ecco vi era una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito di infermità, ed era tutta curva e non poteva in alcun modo raddrizzarsi.

lanuovadiodati1991@Luke:13:12 @ Or Gesú, vedutala, la chiamò a sé e le disse: »Donna, tu sei liberata dalla tua infermità«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:13 @ E pose le mani su di lei ed ella fu subito raddrizzata, e glorificava Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:13:14 @ Ma il capo della sinagoga, indignato che Gesú avesse guarito in giorno di sabato, si rivolse alla folla e disse: »Vi sono sei giorni in cui si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire e non in giorno di sabato«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:15 @ Allora il Signore gli rispose e disse: »Ipocriti! Ciascun di voi non slega forse di sabato dalla mangiatoia, il suo bue o il suo asino per condurlo a bere?

lanuovadiodati1991@Luke:13:16 @ Non doveva quindi essere sciolta da questo legame, in giorno di sabato, costei che è figlia di Abrahamo e che Satana aveva tenuta legata per ben diciotto anni?«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:17 @ E mentre egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano svergognati, tutta la folla invece si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute.

lanuovadiodati1991@Luke:13:18 @ Quindi egli disse: »A cosa è simile il regno di Dio, e a che lo paragonerò?

lanuovadiodati1991@Luke:13:19 @ E’ simile a un granel di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto, poi è cresciuto ed è diventato un grande albero, e gli uccelli del cielo sono venuti a cercar riparo tra i suoi rami«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:20 @ Poi disse di nuovo: »A che paragonerò il regno di Dio?

lanuovadiodati1991@Luke:13:21 @ Esso è simile al lievito che una donna prende e ripone in tre stai di farina, finché sia tutta lievitata«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:22 @ Ed egli andava in giro per città e villaggi insegnando, e intanto si avvicinava a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:13:23 @ Or un tale gli chiese: »Signore, sono pochi coloro che si salvano?«. Egli disse loro:

lanuovadiodati1991@Luke:13:24 @ »Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.

lanuovadiodati1991@Luke:13:25 @ Una volta che il padrone di casa si è alzato ed ha chiuso la porta, voi allora, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta dicendo: Signore, Signore, aprici ma egli, rispondendo, vi dirà: »Io non so da dove venite«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:26 @ Allora comincerete a dire: »Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:27 @ Ma egli dirà: »Io vi dico che non so da dove venite, via da me voi tutti operatori d’iniquità

lanuovadiodati1991@Luke:13:28 @ Lí sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, mentre voi ne sarete cacciati fuori.

lanuovadiodati1991@Luke:13:29 @ Ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e sederanno a tavola nel regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:13:30 @ Ed ecco, vi sono alcuni fra gli ultimi che saranno i primi, e alcuni fra i primi che saranno gli ultimi«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:31 @ In quello stesso giorno alcuni farisei, vennero a dirgli: »Parti e vattene da qui perché Erode vuole ucciderti«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:32 @ Ed egli disse loro: »Andate a dire a quella volpe: »Ecco, oggi e domani io scaccio i demoni e compio guarigioni, e il terzo giorno giungo al termine della mia corsa«.

lanuovadiodati1991@Luke:13:33 @ Ma oggi, domani e dopodomani devo camminare, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:13:34 @ Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto a raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, ma voi non avete voluto!

lanuovadiodati1991@Luke:13:35 @ Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta. Or io vi dico che non mi vedrete piú finché venga il tempo in cui direte: »Benedetto colui che viene nel nome del Signore««.

lanuovadiodati1991@Luke:14:1 @ Or avvenne che, come egli entrò in casa di uno dei capi dei farisei in giorno di sabato per mangiare, essi lo osservavano;

lanuovadiodati1991@Luke:14:2 @ ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico.

lanuovadiodati1991@Luke:14:3 @ E Gesú, rispondendo ai dottori della legge e ai farisei, disse: »E’ lecito guarire in giorno di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:4 @ Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.

lanuovadiodati1991@Luke:14:5 @ Poi, rispondendo loro disse: »Chi di voi se il suo asino o bue cade in un pozzo, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:6 @ Ma essi non gli potevano rispondere nulla in merito a queste cose.

lanuovadiodati1991@Luke:14:7 @ Ora, notando come essi sceglievano i primi posti a tavola, propose agli invitati questa parabola, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:14:8 @ »Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché quel tale potrebbe aver invitato un altro piú importante di te,

lanuovadiodati1991@Luke:14:9 @ e chi ha invitato te e lui non venga a dirti: »Cedi il posto a questi«. E allora tu, pieno di vergogna, non vada ad occupare l’ultimo posto.

lanuovadiodati1991@Luke:14:10 @ Ma quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto affinché, venendo chi ti ha invitato, ti dica: »Amico, sali più su Allora ne avrai onore davanti a coloro che sono a tavola con te.

lanuovadiodati1991@Luke:14:11 @ Perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:12 @ Or egli disse a colui che lo aveva invitato: »Quando fai un pranzo o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, affinché essi non invitino a loro volta te, e ti sia reso il contraccambio.

lanuovadiodati1991@Luke:14:13 @ Ma quando fai un banchetto, chiama i mendicanti, i mutilati, gli zoppi, i ciechi;

lanuovadiodati1991@Luke:14:14 @ e sarai beato, perché essi non hanno modo di contraccambiarti; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:15 @ Or uno dei commensali, udite queste cose, gli disse: »Beato chi mangerà del pane nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:16 @ Allora Gesú gli disse: »Un uomo fece una gran cena e invitò molti;

lanuovadiodati1991@Luke:14:17 @ e, all’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: »Venite, perché è già tutto pronto«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:18 @ Ma tutti allo stesso modo cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: »Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:19 @ E un altro disse: »Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:20 @ Un altro ancora disse: »Ho preso moglie e perciò non posso venire«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:21 @ Cosí quel servo tornò e riferí queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa, pieno di sdegno, disse al suo servo: »Presto, va’ per le piazze e per le strade della città, conduci qua i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:22 @ Poi il servo gli disse: »Signore, è stato fatto come hai comandato, ma c’è ancora posto«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:23 @ Allora il signore disse al servo: »Va’ fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena.

lanuovadiodati1991@Luke:14:24 @ Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati gusterà la mia cena"«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:25 @ Or grandi folle andavano a lui, ed egli si rivolse loro e disse:

lanuovadiodati1991@Luke:14:26 @ »Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.

lanuovadiodati1991@Luke:14:27 @ E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo.

lanuovadiodati1991@Luke:14:28 @ Chi di voi infatti, volendo edificare una torre, non si siede prima a calcolarne il costo, per vedere se ha abbastanza per portarla a termine?

lanuovadiodati1991@Luke:14:29 @ Che talora, avendo posto il fondamento e non potendola finire, tutti coloro che la vedono non comincino a beffarsi di lui,

lanuovadiodati1991@Luke:14:30 @ dicendo: »Quest’uomo ha cominciato a costruire e non è stato capace di terminare«.

lanuovadiodati1991@Luke:14:31 @ Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?

lanuovadiodati1991@Luke:14:32 @ Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace.

lanuovadiodati1991@Luke:14:33 @ Cosí dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo.

lanuovadiodati1991@Luke:14:34 @ Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?

lanuovadiodati1991@Luke:14:35 @ Esso non serve né per la terra, né per il concime, ma è gettato via. Chi ha orecchi da udire oda«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:1 @ Or tutti i Pubblicani e i peccatori, si accostavano a lui per udirlo.

lanuovadiodati1991@Luke:15:2 @ E i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: »Costui accoglie i peccatori e mangia con loro«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:3 @ Allora egli disse loro questa parabola:

lanuovadiodati1991@Luke:15:4 @ »Qual uomo fra voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro alla perduta finché non la ritrova?

lanuovadiodati1991@Luke:15:5 @ E quando la ritrova, se la mette sulle spalle tutto contento;

lanuovadiodati1991@Luke:15:6 @ e, giunto a casa, convoca gli amici e i vicini e dice loro: »Rallegratevi con me perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta

lanuovadiodati1991@Luke:15:7 @ Io vi dico che allo stesso modo vi sarà in cielo piú gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.

lanuovadiodati1991@Luke:15:8 @ O quale donna, se ha dieci dramme, e ne perde una, non accende la lampada, non spazza la casa e non cerca accuratamente finché non la ritrova?

lanuovadiodati1991@Luke:15:9 @ E quando l’ha trovata, chiama insieme le amiche e le vicine, dicendo: »Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:10 @ Allo stesso modo vi dico, vi sarà gioia presso gli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:11 @ Disse ancora: »Un uomo aveva due figli.

lanuovadiodati1991@Luke:15:12 @ Il piú giovane di loro disse al padre: »Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta«. E il padre divise fra loro i beni.

lanuovadiodati1991@Luke:15:13 @ Pochi giorni dopo il figlio piú giovane, raccolta ogni cosa, se ne andò in un paese lontano e là dissipò le sue sostanze vivendo dissolutamente.

lanuovadiodati1991@Luke:15:14 @ Ma quando ebbe speso tutto, in quel paese sopraggiunse una grave carestia ed egli cominciò ad essere nel bisogno.

lanuovadiodati1991@Luke:15:15 @ Allora andò a mettersi con uno degli abitanti di quel paese, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci.

lanuovadiodati1991@Luke:15:16 @ Ed egli desiderava riempire il ventre con le carrube che i porci mangiavano, ma nessuno gliene dava.

lanuovadiodati1991@Luke:15:17 @ Allora, rientrato in sé, disse: »Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!

lanuovadiodati1991@Luke:15:18 @ Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te

lanuovadiodati1991@Luke:15:19 @ non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati

lanuovadiodati1991@Luke:15:20 @ Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò.

lanuovadiodati1991@Luke:15:21 @ E il figlio gli disse: »Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:22 @ Ma il padre disse ai suoi servi: »Portate qui la veste piú bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi.

lanuovadiodati1991@Luke:15:23 @ Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci,

lanuovadiodati1991@Luke:15:24 @ perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E si misero a fare grande festa.

lanuovadiodati1991@Luke:15:25 @ Or il suo figlio maggiore era nei campi; e come ritornava e giunse vicino a casa, udí la musica e le danze.

lanuovadiodati1991@Luke:15:26 @ Chiamato allora un servo, gli domandò cosa fosse tutto ciò.

lanuovadiodati1991@Luke:15:27 @ E quello gli disse: »E’ tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano salvo«.

lanuovadiodati1991@Luke:15:28 @ Udito ciò, egli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscí e lo pregava di entrare.

lanuovadiodati1991@Luke:15:29 @ Ma egli, rispose al padre e disse: »Ecco, son già tanti anni che io ti servo e non ho mai trasgredito alcun tuo comandamento, eppure non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.

lanuovadiodati1991@Luke:15:30 @ Ma quando è tornato questo tuo figlio, che ha divorato i tuoi beni con le meretrici, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato

lanuovadiodati1991@Luke:15:31 @ Allora il padre gli disse: »Figlio, tu sei sempre con me, e ogni cosa mia è tua.

lanuovadiodati1991@Luke:15:32 @ Ma si doveva fare festa e rallegrarsi perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:1 @ Or egli disse ancora ai suoi discepoli: »Vi era un uomo ricco che aveva un fattore; e questi fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.

lanuovadiodati1991@Luke:16:2 @ Allora egli lo chiamò e gli disse: »Che cosa è questo che sento dire di te? Rendi ragione della tua amministrazione, perché tu non puoi piú essere mio fattore«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:3 @ E il fattore disse fra se stesso: »Che farò ora, dato che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? A zappare non son capace, e a mendicare mi vergogno.

lanuovadiodati1991@Luke:16:4 @ Io so cosa fare affinché, quando io sarò rimosso dall’amministrazione, mi accolgano nelle loro case

lanuovadiodati1991@Luke:16:5 @ Chiamati dunque ad uno ad uno i debitori del suo padrone, disse al primo: »Quanto devi al mio padrone?

lanuovadiodati1991@Luke:16:6 @ Quello rispose: »Cento bati di olio«. Allora egli gli disse: »Prendi la tua ricevuta, siedi e scrivi subito cinquanta«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:7 @ Poi disse ad un altro: »e tu quanto devi«. Ed egli disse: »Cento cori di grano«. Allora egli gli disse: »Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:8 @ Il padrone lodò il fattore disonesto, perché aveva agito con avvedutezza, poiché i figli di questo mondo, nella loro generazione, sono piú avveduti dei figli della luce.

lanuovadiodati1991@Luke:16:9 @ Or io vi dico: Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste perché, quando esse verranno a mancare, vi ricevano nelle dimore eterne.

lanuovadiodati1991@Luke:16:10 @ Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto.

lanuovadiodati1991@Luke:16:11 @ Se dunque voi non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà le vere?

lanuovadiodati1991@Luke:16:12 @ E se non siete stati fedeli nelle ricchezze altrui, chi vi darà le vostre?

lanuovadiodati1991@Luke:16:13 @ Nessun servo può servire a due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:14 @ Or i farisei, che erano amanti del denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:16:15 @ Ed egli disse loro: »Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:16:16 @ La legge e i profeti arrivano fino a Giovanni; da allora in poi il regno di Dio è annunziato e ognuno si sforza di entrarvi.

lanuovadiodati1991@Luke:16:17 @ Ma è piú facile che passino il cielo e la terra, piuttosto che cada un sol apice della legge.

lanuovadiodati1991@Luke:16:18 @ Chiunque manda via la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:19 @ »Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente.

lanuovadiodati1991@Luke:16:20 @ Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose

lanuovadiodati1991@Luke:16:21 @ e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco, e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe.

lanuovadiodati1991@Luke:16:22 @ Or avvenne che il mendicante morí e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morí anche il ricco e fu sepolto.

lanuovadiodati1991@Luke:16:23 @ E, essendo tra i tormenti nell’inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno.

lanuovadiodati1991@Luke:16:24 @ Allora, gridando, disse: »Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma

lanuovadiodati1991@Luke:16:25 @ Ma Abrahamo disse: »Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri.

lanuovadiodati1991@Luke:16:26 @ Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; cosí pure nessuno può passare di là a noi

lanuovadiodati1991@Luke:16:27 @ Ma quello disse: »Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre,

lanuovadiodati1991@Luke:16:28 @ perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e cosí non vengano anch’essi in questo luogo di tormento.

lanuovadiodati1991@Luke:16:29 @ Abrahamo rispose: »hanno Mosé e i profeti, ascoltino quelli«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:30 @ Quello disse: »No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno«.

lanuovadiodati1991@Luke:16:31 @ Allora egli gli disse: »se non ascoltano Mosé e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti««.

lanuovadiodati1991@Luke:17:1 @ Or egli disse ai suoi discepoli: ȏ impossibile che non avvengano scandali; ma guai a colui per colpa del quale avvengono!

lanuovadiodati1991@Luke:17:2 @ Sarebbe meglio per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli.

lanuovadiodati1991@Luke:17:3 @ State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca contro di te, riprendilo; e se si pente, perdonagli.

lanuovadiodati1991@Luke:17:4 @ E se anche peccasse sette volte al giorno contro di te, e sette volte al giorno ritorna a te, dicendo: »Mi pento«, perdonagli«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:5 @ Allora gli apostoli dissero al Signore: »Accresci a noi la fede«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:6 @ E il Signore disse: »Se aveste tanta fede quanto un granel di senape, potreste dire a questo gelso: »sradicati e trapiantati in mare« ed esso vi ubbidirebbe.

lanuovadiodati1991@Luke:17:7 @ Ora chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge gli dirà quando è tornato a casa dai campi: »Vieni subito a metterti a tavola«?

lanuovadiodati1991@Luke:17:8 @ Non gli dirà piuttosto: »Preparami la cena, rimboccati le vesti e servimi affinché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu

lanuovadiodati1991@Luke:17:9 @ Ringrazierà forse quel servo perché ha fatto le cose che gli erano state comandate? Non lo penso.

lanuovadiodati1991@Luke:17:10 @ Cosí anche voi, quando avrete fatto tutte le cose che vi sono comandate, dite: »Siamo servi inutili. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:11 @ Or avvenne che, nel suo cammino verso Gerusalemme, egli passò attraverso la Samaria e la Galilea.

lanuovadiodati1991@Luke:17:12 @ E, come egli entrava in un certo villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, i quali si fermarono a distanza,

lanuovadiodati1991@Luke:17:13 @ e alzarono la voce, dicendo: »Maestro, Gesú, abbi pietà di noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:14 @ Ed egli, vedutili, disse loro: »Andate a mostrarvi ai sacerdoti«. E avvenne che, mentre se ne andavano, furono mondati.

lanuovadiodati1991@Luke:17:15 @ E uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro glorificando Dio ad alta voce.

lanuovadiodati1991@Luke:17:16 @ E si gettò con la faccia a terra ai piedi di Gesú, ringraziandolo. Or questi era un Samaritano.

lanuovadiodati1991@Luke:17:17 @ Gesú allora prese a dire: »Non sono stati guariti tutti e dieci? Dove sono gli altri nove?

lanuovadiodati1991@Luke:17:18 @ Non si è trovato nessuno che sia ritornato per dare gloria a Dio, se non questo straniero?«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:19 @ E disse a questi: »Alzati e va la tua fede a ti ha guarito«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:20 @ Ora, interrogato dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro e disse: »Il regno di Dio non viene in maniera che si possa osservare

lanuovadiodati1991@Luke:17:21 @ né si dirà: »Eccolo quí« o: »Eccolo là«, poiché, ecco, il regno di Dio è dentro di voi«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:22 @ Poi disse ai suoi discepoli: »Verranno i giorni in cui desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.

lanuovadiodati1991@Luke:17:23 @ E vi si dirà: »Eccolo quí« o: »Eccolo là« non vi andate e non li seguite.

lanuovadiodati1991@Luke:17:24 @ Perché come il lampo che, guizzando da una estremità all’altra del cielo, illumina ogni cosa, cosí sarà anche il Figlio dell’uomo nel suo giorno.

lanuovadiodati1991@Luke:17:25 @ Ma prima è necessario che egli soffra molte cose e sia rigettato da questa generazione.

lanuovadiodati1991@Luke:17:26 @ E, come avvenne ai giorni di Noé, cosí avverrà anche nei giorni del Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@Luke:17:27 @ Le persone mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noé entrò nell’arca, e venne il diluvio e li fece perire tutti.

lanuovadiodati1991@Luke:17:28 @ Lo stesso avvenne anche ai giorni di Lot: la gente mangiava, beveva, comperava, vendeva, piantava ed edificava;

lanuovadiodati1991@Luke:17:29 @ ma nel giorno in cui Lot uscí da Sodoma, piovve dal cielo fuoco e zolfo e li fece perire tutti.

lanuovadiodati1991@Luke:17:30 @ Cosí sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà manifestato.

lanuovadiodati1991@Luke:17:31 @ In quel giorno chi si troverà sul tetto della casa, non scenda in casa a prendere le sue cose; cosí pure chi si troverà nei campi, non torni indietro.

lanuovadiodati1991@Luke:17:32 @ Ricordatevi della moglie di Lot,

lanuovadiodati1991@Luke:17:33 @ Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.

lanuovadiodati1991@Luke:17:34 @ Io Vi dico: In quella notte due saranno in un letto; l’uno sarà preso e l’altro lasciato,

lanuovadiodati1991@Luke:17:35 @ Due donne macineranno insieme; l’una sarà presa e l’altra lasciata.

lanuovadiodati1991@Luke:17:36 @ Due uomini saranno nei campi; l’uno sarà preso e l’altro lasciato«.

lanuovadiodati1991@Luke:17:37 @ I discepoli allora, rispondendo, gli dissero: »Dove Signore?« Ed egli disse loro: »Dove sarà il corpo, là si raduneranno le aquile«,

lanuovadiodati1991@Luke:18:1 @ Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi,

lanuovadiodati1991@Luke:18:2 @ dicendo: »C’era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo.

lanuovadiodati1991@Luke:18:3 @ Or in quella stessa città c’era una vedova che andava da lui, dicendo: »Fammi giustizia del mio avversario«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:4 @ Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sé: »Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo,

lanuovadiodati1991@Luke:18:5 @ tuttavia, poiché questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perché a forza di venire, alla fine non mi esaurisca"«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:6 @ E il Signore disse: »Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo.

lanuovadiodati1991@Luke:18:7 @ Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore?

lanuovadiodati1991@Luke:18:8 @ Sí, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:9 @ Disse ancora questa parabola per certuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri.

lanuovadiodati1991@Luke:18:10 @ »Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo e l’altro pubblicano

lanuovadiodati1991@Luke:18:11 @ Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.

lanuovadiodati1991@Luke:18:12 @ Io digiuno due volte la settimana e pago la decima di tutto ciò che possiedo".

lanuovadiodati1991@Luke:18:13 @ Il pubblicano invece, stando lontano, non ardiva neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: »O Dio, sii placato verso me peccatore«,

lanuovadiodati1991@Luke:18:14 @ Io vi dico che questi, e non l’altro, ritornò a casa sua giustificato, perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato«,

lanuovadiodati1991@Luke:18:15 @ Gli presentarono anche dei piccoli fanciulli perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo ciò, li sgridavano.

lanuovadiodati1991@Luke:18:16 @ Gesú allora, chiamati a sé i fanciulli, disse: »Lasciate che i piccoli fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché di tali è il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:18:17 @ In verità vi dico che chi non riceve il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non vi entrerà«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:18 @ Uno dei capi lo interrogò, dicendo: »Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:19 @ E Gesú gli disse: »Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:18:20 @ Tu conosci i comandamenti: »Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dire falsa testimonianza, onora tuo padre e tua madre««.

lanuovadiodati1991@Luke:18:21 @ E colui disse: »Tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:22 @ Udito ciò, Gesú gli disse: »Ti manca ancora una cosa: vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:23 @ Ma egli, udite queste cose, si rattristò grandemente, perché era molto ricco.

lanuovadiodati1991@Luke:18:24 @ Allora Gesú, visto che si era molto rattristato, disse »Quanto è difficile per coloro che hanno delle ricchezze entrare nel regno di Dio!

lanuovadiodati1991@Luke:18:25 @ Perché è piú facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:26 @ E quelli che l’udivano dissero: »Chi dunque può essere salvato?«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:27 @ Ma egli disse: »Le cose impossibili agli uomini, sono possibili a Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:28 @ Poi Pietro disse: »Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:29 @ Ed egli disse loro: »In verità vi dico che non c’è nessuno che abbia lasciato casa o genitori o fratelli o moglie o figli, per il regno di Dio,

lanuovadiodati1991@Luke:18:30 @ che non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell’età a venire la vita eterna«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:31 @ Poi prese con sé i dodici e disse loro: »Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e tutte le cose scritte dai profeti riguardo al Figlio dell’uomo si compiranno.

lanuovadiodati1991@Luke:18:32 @ Egli infatti sarà consegnato in mano dei gentili, sarà schernito e oltraggiato e gli sarà sputato addosso.

lanuovadiodati1991@Luke:18:33 @ E, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:34 @ Ma essi non compresero nulla di tutto ciò: questo parlare era per loro oscuro e non capivano le cose che erano state loro dette.

lanuovadiodati1991@Luke:18:35 @ Ora, come egli si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada. mendicando;

lanuovadiodati1991@Luke:18:36 @ sentendo passare la folla domandò che cosa fosse;

lanuovadiodati1991@Luke:18:37 @ gli risposero che stava passando Gesú, il Nazareno.

lanuovadiodati1991@Luke:18:38 @ Allora egli gridò, dicendo: »Gesú, Figlio di Davide, abbi pietà di me«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:39 @ Quelli che camminavano davanti lo sgridavano perché tacesse, ma lui gridava ancora piú forte: »Figlio di Davide, abbi pietà di me«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:40 @ Allora Gesú, fermatosi, ordinò che gli fosse condotto e, quando gli fu vicino, lo interrogò,

lanuovadiodati1991@Luke:18:41 @ dicendo: »Cosa vuoi che io ti faccia?«. Ed egli disse: »Signore, che io recuperi la vista«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:42 @ E Gesú gli disse: »Recupera la vista; la tua fede ti ha guarito«.

lanuovadiodati1991@Luke:18:43 @ All’istante egli recuperò la vista e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:19:1 @ Poi Gesú, entrato in Gerico, l’attraversava;

lanuovadiodati1991@Luke:19:2 @ ed ecco un uomo, chiamato Zaccheo il quale era il capo dei pubblicani ed era ricco.

lanuovadiodati1991@Luke:19:3 @ Egli cercava di vedere chi fosse Gesú, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura.

lanuovadiodati1991@Luke:19:4 @ Allora corse avanti e salí su un sicomoro per vederlo, perché egli doveva passare di là.

lanuovadiodati1991@Luke:19:5 @ E, quando Gesú arrivò in quel luogo alzò gli occhi, lo vide e gli disse: »Zaccheo, scendi giú subito, perché oggi devo fermarmi in casa tua«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:6 @ Ed egli scese in fretta e lo ricevette con gioia.

lanuovadiodati1991@Luke:19:7 @ Vedendo ciò, tutti mormoravano, dicendo: »Egli è andato ad alloggiare in casa di un uomo peccatore«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:8 @ Ma Zaccheo si alzò e disse al Signore: »Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:9 @ E Gesú gli disse: »Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anche costui è figlio d’Abrahamo.

lanuovadiodati1991@Luke:19:10 @ Perché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:11 @ E, mentre essi ascoltavano queste cose, Gesú proseguí a raccontare una parabola, perché era vicino a Gerusalemme, ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi subito.

lanuovadiodati1991@Luke:19:12 @ Disse dunque: »Un uomo nobile andò in un paese lontano, per ricevere l’investitura di un regno e poi tornare.

lanuovadiodati1991@Luke:19:13 @ E, chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine, e disse loro: »Trafficate fino al mio ritorno«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:14 @ Ma i suoi cittadini lo odiavano e gli mandarono dietro un’ambasciata, dicendo: »Non vogliamo che costui regni su di noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:15 @ Ora, quando fu di ritorno, dopo aver ricevuto l’investitura del regno fece chiamare quei servi ai quali aveva dato il denaro per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato trafficando.

lanuovadiodati1991@Luke:19:16 @ Allora si fece avanti il primo e disse: »Signore, la tua mina ha fruttato altre dieci mine«;

lanuovadiodati1991@Luke:19:17 @ ed egli disse: »Bene, servo buono poiché sei stato fedele in cosa minima, ricevi il governo su dieci città

lanuovadiodati1991@Luke:19:18 @ Venne poi il secondo, dicendo: »Signore, la tua mina ha fruttato altre cinque mine«;

lanuovadiodati1991@Luke:19:19 @ ed egli disse anche a costui: »Tu pure sii capo di cinque città«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:20 @ Venne poi un altro, che disse: »Signore, ecco la tua mina che ho tenuta riposta in un fazzoletto

lanuovadiodati1991@Luke:19:21 @ perché ho avuto paura di te, che sei un uomo severo; tu prendi ciò che non hai depositato e mieti ciò che non hai seminato".

lanuovadiodati1991@Luke:19:22 @ E il suo signore gli disse: »Ti giudicherò dalle tue stesse parole, malvagio servo; tu sapevi che sono un uomo duro, che prendo ciò che non ho depositato e mieto ciò che non ho seminato;

lanuovadiodati1991@Luke:19:23 @ perché non hai depositato il mio denaro in banca; cosí, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l’interesse?"

lanuovadiodati1991@Luke:19:24 @ Disse poi ai presenti: »Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:25 @ Ed essi gli dissero: »Signore, egli ha dieci mine«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:26 @ "Poiché io vi dico che a chi ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

lanuovadiodati1991@Luke:19:27 @ Inoltre, conducete qui i miei nemici, che non hanno voluto che io regnassi su di loro e uccideteli alla mia presenza.

lanuovadiodati1991@Luke:19:28 @ Dopo aver detto queste cose, egli andava avanti salendo a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:19:29 @ E, come fu vicino a Betfage e a Betania, presso il monte detto degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli,

lanuovadiodati1991@Luke:19:30 @ dicendo: »Andate nel villaggio di fronte, entrando nel quale troverete un puledro di asino legato, su cui nessun uomo è mai salito; scioglietelo e conducetelo qui.

lanuovadiodati1991@Luke:19:31 @ E se qualcuno vi domanda perché lo sciogliete, direte loro cosí: »Il Signore ne ha bisogno««.

lanuovadiodati1991@Luke:19:32 @ E quelli che erano stati mandati andarono e trovarono come egli aveva loro detto.

lanuovadiodati1991@Luke:19:33 @ E, mentre scioglievano il puledro, i suoi padroni dissero loro: »Perché sciogliete il puledro?«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:34 @ Ed essi dissero: »Il Signore ne ha bisogno«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:35 @ Lo condussero allora da Gesú e, gettate le loro vesti sopra il puledro, vi fecero montare Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:19:36 @ E, mentre egli avanzava, stendevano le loro vesti sulla strada.

lanuovadiodati1991@Luke:19:37 @ E, quando egli fu vicino alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli iniziò con gioia a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano visto,

lanuovadiodati1991@Luke:19:38 @ dicendo: »Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:39 @ E alcuni farisei fra la folla gli dissero: »Maestro, sgrida i tuoi discepoli!«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:40 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Io vi dico che se costoro tacessero, griderebbero le pietre«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:41 @ E come egli si avvicinava, vide la città e pianse a su di essa,

lanuovadiodati1991@Luke:19:42 @ dicendo: »Oh, se tu, proprio tu, avessi riconosciuto almeno in questo tuo giorno le cose necessarie alla tua pace! Ma ora esse sono nascoste agli occhi tuoi.

lanuovadiodati1991@Luke:19:43 @ Poiché verranno sopra di te dei giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti accerchieranno e ti assedieranno da ogni parte.

lanuovadiodati1991@Luke:19:44 @ E abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te; e non lasceranno in te pietra su pietra perché tu non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata«.

lanuovadiodati1991@Luke:19:45 @ Poi, entrato nel tempio, cominciò a cacciarne fuori coloro che vendevano e comperavano,

lanuovadiodati1991@Luke:19:46 @ dicendo loro: »Sta scritto: »La mia casa è casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni««.

lanuovadiodati1991@Luke:19:47 @ Ogni giorno egli insegnava nel tempio. E i capi dei sacerdoti, gli scribi e i capi del popolo cercavano di farlo morire.

lanuovadiodati1991@Luke:19:48 @ Ma non riuscivano a decidere che cosa fare, perché tutto il popolo lo ascoltava pendendo dalle sue labbra.

lanuovadiodati1991@Luke:20:1 @ E in uno di quei giorni avvenne che, mentre egli istruiva il popolo nel tempio e predicava l’evangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi, con gli anziani,

lanuovadiodati1991@Luke:20:2 @ e gli dissero: »Dicci con quale autorità fai queste cose; o, chi è colui che ti ha dato questa autorità?«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:3 @ Ed egli, rispondendo, disse loro: »Anch’io vi domanderò una cosa, e voi rispondetemi.

lanuovadiodati1991@Luke:20:4 @ Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:5 @ Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: »Se diciamo dal cielo, egli ci dirà: »Perché dunque non gli avete creduto?«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:6 @ Se invece diciamo dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà perché è convinto che Giovanni era un profeta«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:7 @ Risposero dunque che non sapevano da dove venisse.

lanuovadiodati1991@Luke:20:8 @ Allora Gesú disse loro: »Neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:9 @ Poi cominciò a raccontare al popolo questa parabola: »Un uomo piantò una vigna, l’affidò a certi vignaioli e se ne andò lontano per lungo tempo.

lanuovadiodati1991@Luke:20:10 @ Al tempo del raccolto, mandò un servo da quei vignaioli perché gli dessero la sua parte del frutto della vigna; ma i vignaioli, battutolo, lo rimandarono a mani vuote.

lanuovadiodati1991@Luke:20:11 @ Egli mandò di nuovo un altro servo ma essi, dopo aver battuto e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote.

lanuovadiodati1991@Luke:20:12 @ Egli ne mandò ancora un terzo, ma essi ferirono anche questo e lo cacciarono.

lanuovadiodati1991@Luke:20:13 @ Allora il padrone della vigna disse: »Che devo fare? Manderò il mio amato figlio. Forse, vedendo lui, lo rispetteranno!«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:14 @ Ma i vignaioli, quando lo videro, dissero tra di loro: »Costui è l’erede; venite, uccidiamolo affinché l’eredità diventi nostra«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:15 @ Cosí cacciatolo fuori dalla vigna, lo uccisero. Che farà dunque a costoro il padrone della vigna?

lanuovadiodati1991@Luke:20:16 @ Egli verrà, sterminerà quei vignaioli, e darà la vigna ad altri«. Ma essi, udito ciò, dissero: »Cosí non sia«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:17 @ Allora egli, guardandoli in faccia, disse: »Che cosa è dunque ciò che sta scritto: »La pietra che gli edificatori hanno rigettata è diventata la testata d’angolo«?

lanuovadiodati1991@Luke:20:18 @ Chiunque cadrà su questo sasso si sfracellerà, e colui sul quale esso cadrà sarà stritolato«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:19 @ In quello stesso momento, i capi dei sacerdoti e gli scribi, cercarono di mettergli le mani addosso, perché avevano compreso che aveva raccontato quella parabola per loro, ma temettero il popolo.

lanuovadiodati1991@Luke:20:20 @ Essi lo osservavano attentamente e gli mandarono degli istigatori che, fingendosi giusti, lo sorprendessero in fallo in un suo discorso, per poi consegnarlo al potere e all’autorità del governatore.

lanuovadiodati1991@Luke:20:21 @ Costoro lo interrogarono, dicendo: »Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente e che non usi alcuna parzialità ma insegni la via di Dio in verità.

lanuovadiodati1991@Luke:20:22 @ Ci è lecito pagare il tributo a Cesare o no?«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:23 @ Ma egli, accortosi della loro malizia, disse loro: »Perché mi tentate?

lanuovadiodati1991@Luke:20:24 @ Mostratemi un denaro: di chi è l’immagine e l’iscrizione che porta?«. Ed essi, rispondendo, dissero: »Di Cesare«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:25 @ Allora egli disse loro: »Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:26 @ E cosí non poterono coglierlo in fallo nel suo discorso davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.

lanuovadiodati1991@Luke:20:27 @ Or gli si accostarono alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e lo interrogarono,

lanuovadiodati1991@Luke:20:28 @ dicendo: »Maestro, Mosé ci ha scritto che se il fratello di qualcuno muore avendo moglie e muore senza figli, il suo fratello prenda la moglie e susciti una discendenza a suo fratello.

lanuovadiodati1991@Luke:20:29 @ Or vi furono sette fratelli; il primo prese moglie e morí senza lasciare figli.

lanuovadiodati1991@Luke:20:30 @ Il secondo la prese come moglie, e morí anch’egli senza lasciare figli.

lanuovadiodati1991@Luke:20:31 @ La prese poi il terzo; e cosí tutti e sette morirono senza lasciare figli.

lanuovadiodati1991@Luke:20:32 @ Dopo tutti, morí anche la donna.

lanuovadiodati1991@Luke:20:33 @ Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta per moglie«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:34 @ E Gesú, rispondendo, disse loro: »I figli di questa età si sposano e si maritano

lanuovadiodati1991@Luke:20:35 @ ma coloro che sono ritenuti degni di ottenere l’altra età e la risurrezione dei morti, non si sposano né si maritano;

lanuovadiodati1991@Luke:20:36 @ essi infatti non possono piú morire, perché sono come gli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione.

lanuovadiodati1991@Luke:20:37 @ E che i morti risuscitino, lo ha dichiarato Mosé stesso nel passo del roveto, quando chiama Signore, il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe.

lanuovadiodati1991@Luke:20:38 @ Or egli non è il Dio dei morti ma dei viventi, poiché tutti vivono per lui«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:39 @ Allora alcuni degli scribi presero la parola e dissero: »Maestro, hai detto bene«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:40 @ E non ardirono piú fargli alcuna domanda.

lanuovadiodati1991@Luke:20:41 @ Ed egli disse loro: »Come mai dicono che il Cristo è Figlio di Davide?

lanuovadiodati1991@Luke:20:42 @ Nel libro dei Salmi Davide stesso dice: »Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,

lanuovadiodati1991@Luke:20:43 @ finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi".

lanuovadiodati1991@Luke:20:44 @ Davide dunque lo chiama Signore come può essere suo figlio?«.

lanuovadiodati1991@Luke:20:45 @ Ora, mentre tutto il popolo stava ascoltando, egli disse ai suoi discepoli:

lanuovadiodati1991@Luke:20:46 @ »Guardatevi dagli scribi, i quali passeggiano volentieri in lunghe vesti e amano i saluti nelle piazze, i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;

lanuovadiodati1991@Luke:20:47 @ essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per farsi vedere. Essi riceveranno una piú dura condanna«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:1 @ Poi Gesú alzò gli occhi e vide i ricchi che gettavano i loro doni nella cassa del tesoro,

lanuovadiodati1991@Luke:21:2 @ e vide anche una povera vedova che vi gettava due spiccioli,

lanuovadiodati1991@Luke:21:3 @ e disse: »In verità io vi dico che questa povera vedova ha gettato piú di tutti gli altri.

lanuovadiodati1991@Luke:21:4 @ Tutti costoro infatti hanno gettato nelle offerte per la casa di Dio del loro superfluo, ma costei vi ha gettato nella sua povertà tutto quello che aveva per vivere«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:5 @ Poi, come alcuni parlavano del tempio e facevano notare che era adorno di belle pietre e di offerte, egli disse:

lanuovadiodati1991@Luke:21:6 @ »Di tutte queste cose che ammirate, verranno i giorni in cui non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:7 @ Essi allora lo interrogarono dicendo: »Maestro, quando avverranno dunque queste cose e quale sarà il segno che queste cose stanno per compiersi?«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:8 @ Ed egli disse: »Guardate di non essere ingannati, perché molti verranno nel mio nome, dicendo: »Sono io« e: »Il tempo è giunto«. Non andate dunque dietro a loro.

lanuovadiodati1991@Luke:21:9 @ Quando poi sentirete parlare di guerre e di tumulti, non vi spaventate perché queste cose devono prima avvenire, ma non verrà subito la fine«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:10 @ Allora disse loro: »Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno;

lanuovadiodati1991@Luke:21:11 @ e vi saranno grandi terremoti, carestie e pestilenze in vari luoghi vi saranno anche dei fenomeni spaventevoli e grandi segni dal cielo.

lanuovadiodati1991@Luke:21:12 @ Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione; e sarete portati davanti ai re e ai governatori a causa del mio nome;

lanuovadiodati1991@Luke:21:13 @ ma questo vi darà occasione di testimoniare.

lanuovadiodati1991@Luke:21:14 @ Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa,

lanuovadiodati1991@Luke:21:15 @ perché io vi darò una favella e una sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno contraddire o resistere.

lanuovadiodati1991@Luke:21:16 @ Or voi sarete traditi anche dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici; e faranno morire alcuni di voi.

lanuovadiodati1991@Luke:21:17 @ E sarete odiati da tutti a causa del mio nome.

lanuovadiodati1991@Luke:21:18 @ Ma neppure un capello del vostro capo perirà.

lanuovadiodati1991@Luke:21:19 @ Nella vostra perseveranza guadagnerete le anime vostre«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:20 @ »Ora, quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate che allora la sua desolazione è vicina.

lanuovadiodati1991@Luke:21:21 @ Allora, coloro che sono nella Giudea fuggano sui monti; e coloro che sono in città se ne allontanino; e coloro che sono nei campi non entrino in essa.

lanuovadiodati1991@Luke:21:22 @ Poiché questi sono giorni di vendetta, affinché tutte le cose che sono scritte siano adempiute.

lanuovadiodati1991@Luke:21:23 @ Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni, perché vi sarà grande avversità nel paese e ira su questo popolo.

lanuovadiodati1991@Luke:21:24 @ Ed essi cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutte le nazioni; e Gerusalemme sarà calpestata dai gentili, finché i tempi dei gentili siano compiuti«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:25 @ »E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti;

lanuovadiodati1991@Luke:21:26 @ gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate.

lanuovadiodati1991@Luke:21:27 @ Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

lanuovadiodati1991@Luke:21:28 @ Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:29 @ Poi disse loro una parabola: »Osservate il fico e tutti gli alberi.

lanuovadiodati1991@Luke:21:30 @ Quando essi cominciano a mettere i germogli, vedendoli, voi stessi riconoscete che l’estate è vicina;

lanuovadiodati1991@Luke:21:31 @ cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

lanuovadiodati1991@Luke:21:32 @ In verità io vi dico che questa generazione non passerà finché tutte queste cose non siano accadute.

lanuovadiodati1991@Luke:21:33 @ Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:34 @ »Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso.

lanuovadiodati1991@Luke:21:35 @ Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra.

lanuovadiodati1991@Luke:21:36 @ Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo«.

lanuovadiodati1991@Luke:21:37 @ Durante il giorno egli insegnava nel tempio, e la notte usciva e la trascorreva all’aperto sul monte degli Ulivi.

lanuovadiodati1991@Luke:21:38 @ E tutto il popolo, al mattino presto veniva da lui nel tempio per ascoltarlo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:1 @ Si avvicinava intanto la festa degli Azzimi, detta Pasqua.

lanuovadiodati1991@Luke:22:2 @ Ed i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano come farlo morire, poiché temevano il popolo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:3 @ Or Satana entrò in Giuda, soprannominato Iscariota, che era nel numero dei dodici.

lanuovadiodati1991@Luke:22:4 @ Cosí egli andò ad accordarsi con i capi dei sacerdoti e con i magistrati sul come tradirlo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:5 @ Ed essi se ne rallegrarono e convennero di dargli del denaro.

lanuovadiodati1991@Luke:22:6 @ Ed egli acconsentí, e cercava l’opportunità di consegnarlo nelle loro mani di nascosto dalla folla.

lanuovadiodati1991@Luke:22:7 @ Or venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.

lanuovadiodati1991@Luke:22:8 @ E Gesú mandò Pietro e Giovanni, dicendo: »Andate e preparate la Pasqua per noi, affinché la possiamo mangiare«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:9 @ Ed essi gli dissero: »Dove vuoi che la prepariamo?«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:10 @ Allora egli disse loro: »Ecco, quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa dove entrerà.

lanuovadiodati1991@Luke:22:11 @ Dite quindi al padrone di casa: »Il Maestro ti manda a dire: Dov’è la sala, nella quale posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?«

lanuovadiodati1991@Luke:22:12 @ Allora egli vi mostrerà una grande sala arredata; là preparerete la Pasqua«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:13 @ Andati dunque, essi trovarono come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

lanuovadiodati1991@Luke:22:14 @ E, quando giunse l’ora, egli si mise a tavola e i dodici apostoli con lui.

lanuovadiodati1991@Luke:22:15 @ Allora egli disse loro: »Ho grandemente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi prima di soffrire,

lanuovadiodati1991@Luke:22:16 @ poiché io vi dico che non ne mangerò piú finché abbia il suo compimento nel regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:17 @ Poi prese il calice, rese grazie e disse: »Prendete questo e dividetelo fra di voi,

lanuovadiodati1991@Luke:22:18 @ perché io vi dico che non berrò piú del frutto della vigna, finché il regno di Dio sia venuto«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:19 @ Poi, preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: »Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me«

lanuovadiodati1991@Luke:22:20 @ Cosí pure, dopo aver cenato, prese il calice dicendo: »Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è sparso per voi.

lanuovadiodati1991@Luke:22:21 @ Ma ecco, la mano di colui che mi tradisce è sulla tavola con me.

lanuovadiodati1991@Luke:22:22 @ Certamente il Figlio dell’uomo se ne va, come è stabilito, ma guai a quell’uomo per mezzo del quale è tradito!«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:23 @ Allora essi cominciarono a domandarsi l’un l’altro, chi di loro avrebbe fatto questo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:24 @ E tra di loro sorse anche una contesa, intorno a chi di loro doveva essere considerato il maggiore.

lanuovadiodati1991@Luke:22:25 @ Ma Gesú disse loro: »I re delle nazioni le signoreggiano, e coloro che esercitano autorità su di esse sono chiamati benefattori.

lanuovadiodati1991@Luke:22:26 @ Ma con voi non sia cosí; anzi il piú grande fra di voi sia come il minore e chi governa come colui che serve.

lanuovadiodati1991@Luke:22:27 @ Chi è infatti piú grande chi siede a tavola, o colui che serve? Non è forse colui che siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come colui che serve.

lanuovadiodati1991@Luke:22:28 @ Or voi siete quelli che siete rimasti con me nelle mie prove.

lanuovadiodati1991@Luke:22:29 @ Ed io vi assegno il regno, come il Padre mio lo ha assegnato a me,

lanuovadiodati1991@Luke:22:30 @ affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d’Israele.

lanuovadiodati1991@Luke:22:31 @ Il Signore disse ancora: »Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.

lanuovadiodati1991@Luke:22:32 @ Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:33 @ Ma egli disse: »Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:34 @ Ma Gesú disse: »Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:35 @ Poi disse loro: »Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi è forse mancata qualche cosa?«. Ed essi dissero: »Nessuna«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:36 @ Disse loro dunque: »Ma ora chi ha una borsa la prenda con sé, e cosí pure una sacca; e chi non ha la spada venda la sua veste e ne compri una.

lanuovadiodati1991@Luke:22:37 @ Poiché io vi dico che ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: »Ed egli è stato annoverato fra i malfattori« Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:38 @ Allora essi dissero: »Signore, ecco qui due spade«. Ma egli disse loro: »Basta!«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:39 @ Poi, uscito, andò come al solito al monte degli ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono.

lanuovadiodati1991@Luke:22:40 @ Giunto sul posto, disse loro: »Pregate per non entrare in tentazione«

lanuovadiodati1991@Luke:22:41 @ E si allontanò da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava,

lanuovadiodati1991@Luke:22:42 @ dicendo: »Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia volontà, ma la tua«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:43 @ Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza.

lanuovadiodati1991@Luke:22:44 @ Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor piú intensamente, e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra.

lanuovadiodati1991@Luke:22:45 @ Alzatosi poi dalla preghiera, venne dai suoi discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza

lanuovadiodati1991@Luke:22:46 @ e disse loro: »Perché dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:47 @ Mentre egli parlava ancora, ecco una turba; or colui che si chiamava Giuda uno dei dodici, li precedeva e si accostò a Gesú per baciarlo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:48 @ E Gesú gli disse: »Giuda, tradisci il Figlio dell’uomo con un bacio?«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:49 @ Allora quelli attorno a Gesú, vedendo ciò che stava per accadere, gli dissero: »Signore, dobbiamo colpire con la spada?«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:50 @ E uno di loro colpí il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro.

lanuovadiodati1991@Luke:22:51 @ Ma Gesú, rispondendo, disse: »Lasciate, basta cosí«. E, toccato l’orecchio di quell’uomo, lo guarí.

lanuovadiodati1991@Luke:22:52 @ Poi Gesú disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: »Siete usciti contro di me con spade e bastoni come contro un brigante?

lanuovadiodati1991@Luke:22:53 @ Mentre ogni giorno io ero con voi nel tempio, voi non metteste mai le mani su di me; ma questa è la vostra ora e la potestà delle tenebre«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:54 @ Dopo averlo catturato, lo portarono via e lo condussero nella casa del sommo sacerdote. E Pietro seguiva da lontano.

lanuovadiodati1991@Luke:22:55 @ Quando essi accesero un fuoco in mezzo al cortile e si posero a sedere attorno, Pietro si sedette in mezzo a loro.

lanuovadiodati1991@Luke:22:56 @ Una serva lo vide seduto presso il fuoco, lo guardò attentamente e disse: »Anche costui era con lui«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:57 @ Ma egli lo negò, dicendo: »Donna, non lo conosco«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:58 @ Poco dopo lo vide un altro e disse: »Anche tu sei di quelli«. Ma Pietro disse: »O uomo, non lo sono«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:59 @ Passata circa un’ora, un altro affermava con insistenza, dicendo: »In verità anche costui era con lui, perché è Galileo«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:60 @ Ma Pietro disse: »O uomo, non so quello che dici«. E subito, mentre ancora parlava, il gallo cantò.

lanuovadiodati1991@Luke:22:61 @ E il Signore, voltatosi, guardò Pietro. E Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detto: »Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:62 @ Allora Pietro uscì fuori e pianse amaramente.

lanuovadiodati1991@Luke:22:63 @ Intanto gli uomini che tenevano Gesú lo schernivano, percuotendolo.

lanuovadiodati1991@Luke:22:64 @ E, dopo averlo bendato, lo percuotevano in faccia e gli domandavano, dicendo: »Indovina, chi è colui che ti ha percosso?«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:65 @ E, bestemmiando, dicevano molte altre cose contro di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:22:66 @ Appena fu giorno si riunirono gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo:

lanuovadiodati1991@Luke:22:67 @ »Se tu sei il Cristo, diccelo«. Ma egli disse loro: »Anche se ve lo dicessi, non credereste.

lanuovadiodati1991@Luke:22:68 @ Se poi vi interrogassi, non mi rispondereste né mi lascereste andare.

lanuovadiodati1991@Luke:22:69 @ Ma da ora in poi il Figlio dell’uomo sederà alla destra della potenza di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:70 @ Allora tutti dissero: »Sei tu dunque il Figlio di Dio?«. Ed egli disse loro: »Voi dite giustamente, perché io lo sono«.

lanuovadiodati1991@Luke:22:71 @ Essi allora dissero: »Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Dal momento che noi stessi l’abbiamo udito dalla sua propria bocca«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:1 @ Allora tutta l’assemblea si alzò e lo condusse da Pilato.

lanuovadiodati1991@Luke:23:2 @ E cominciarono ad accusarlo, dicendo: »Noi abbiamo sorpreso costui che sovvertiva la nazione e proibiva di dare i tributi a Cesare, affermando di essere un re, il Cristo«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:3 @ Allora Pilato lo interrogò, dicendo: »Sei tu il re dei Giudei?«. E Gesú gli rispose e disse: »Tu lo dici«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:4 @ Pilato quindi disse ai capi dei sacerdoti e alle turbe: »Io non trovo nessuna colpa in quest’uomo«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:5 @ Ma quelli insistevano, dicendo: »Egli solleva il popolo insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fin qua«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:6 @ Allora Pilato, avendo udito nominare la Galilea, domandò se quell’uomo fosse Galileo.

lanuovadiodati1991@Luke:23:7 @ E, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode, che in quei giorni si trovava anch’egli a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:23:8 @ Quando Erode vide Gesú, se ne rallegrò grandemente; da molto tempo infatti desiderava vederlo, perché aveva sentito dire molte cose di lui e sperava di vederlo compiere qualche miracolo.

lanuovadiodati1991@Luke:23:9 @ Egli gli rivolse molte domande, ma Gesú non gli rispose nulla.

lanuovadiodati1991@Luke:23:10 @ Intanto i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là accusandolo con veemenza.

lanuovadiodati1991@Luke:23:11 @ Allora Erode, con i suoi soldati, dopo averlo oltraggiato e schernito, lo rivestí di una veste splendida e lo rimandò da Pilato.

lanuovadiodati1991@Luke:23:12 @ In quel giorno Erode e Pilato divennero amici, mentre prima erano stati nemici.

lanuovadiodati1991@Luke:23:13 @ Allora Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti i magistrati e il popolo,

lanuovadiodati1991@Luke:23:14 @ disse loro: »Voi mi avete portato quest’uomo, come uno che perverte il popolo; ed ecco, dopo averlo esaminato alla vostra presenza, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui lo accusate

lanuovadiodati1991@Luke:23:15 @ e neppure Erode, perche lo ha rimandato a noi; in realtà egli non ha fatto nulla che meriti la morte.

lanuovadiodati1991@Luke:23:16 @ Perciò, dopo averlo fatto flagellare, lo rilascerò«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:17 @ Ora in occasione della festa di Pasqua, il governatore doveva liberare qualcuno.

lanuovadiodati1991@Luke:23:18 @ Ma essi tutti insieme gridarono, dicendo: »A morte costui, e liberaci Barabba«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:19 @ Questi era stato incarcerato per una sedizione fatta in città e per omicidio.

lanuovadiodati1991@Luke:23:20 @ Perciò Pilato desiderando liberare Gesú parlò loro di nuovo.

lanuovadiodati1991@Luke:23:21 @ Ma essi gridavano, dicendo: »Crocifiggilo, crocifiggilo«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:22 @ Per la terza volta, egli disse loro: »Ma che male ha fatto costui? Io non ho trovato in lui alcuna colpa che meriti la morte. Perciò, dopo averlo fatto flagellare, lo rilascerò«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:23 @ Ma quelli insistevano con grandi grida, chiedendo che fosse crocifisso, e le loro grida e quelle dei capi dei sacerdoti finirono per prevalere.

lanuovadiodati1991@Luke:23:24 @ Pilato allora decise che fosse fatto ciò che chiedevano.

lanuovadiodati1991@Luke:23:25 @ E rilasciò loro colui che era stato incarcerato per sedizione e per omicidio e che essi avevano richiesto; e consegnò Gesú alla loro volontà.

lanuovadiodati1991@Luke:23:26 @ Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirenea che veniva dai campi, e gli misero addosso la croce, perché la portasse dietro a Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:23:27 @ Or lo seguiva una grande folla di popolo e di donne, che facevano cordoglio e lamenti su di lui.

lanuovadiodati1991@Luke:23:28 @ Ma Gesú. voltandosi verso di loro disse: »Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli.

lanuovadiodati1991@Luke:23:29 @ Perché ecco, verranno i giorni in cui si dirà: »Beate le sterili e beati i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato!«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:30 @ Allora cominceranno a dire ai monti: »Cadeteci addosso« e alle colline: »Copriteci«

lanuovadiodati1991@Luke:23:31 @ Perché, se tali cose si fanno al legno verde, che cosa sarà fatto al legno secco?«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:32 @ Or venivano condotti con lui anche due malfattori per essere messi a morte.

lanuovadiodati1991@Luke:23:33 @ E quando giunsero al luogo, detto del Teschio, là crocifissero lui e i malfattori, l’uno a destra e l’altro a sinistra.

lanuovadiodati1991@Luke:23:34 @ E Gesú diceva: »Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno«. Poi, spartite le sue vesti, le tirarono a sorte.

lanuovadiodati1991@Luke:23:35 @ E il popolo stava là a guardare, ed anche i magistrati col popolo lo beffavano, dicendo: »Egli ha salvati gli altri, salvi se stesso se veramente egli è il Cristo. l’eletto di Dio«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:36 @ Anche i soldati lo schernivano, accostandosi e presentandogli dell’aceto.

lanuovadiodati1991@Luke:23:37 @ e dicendo: »Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:38 @ Sopra il suo capo, inoltre vi era una scritta, in caratteri greci, latini ed ebraici: »COSTUI E IL RE DEI GIUDEI«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:39 @ Or uno dei malfattori appesi lo ingiuriava, dicendo: »Se tu sei il Cristo, salva te stesso e noi«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:40 @ Ma l’altro, rispondendo, lo sgridava dicendo: »Non hai neppure timore di Dio, trovandoti sotto la medesima condanna?

lanuovadiodati1991@Luke:23:41 @ Noi in realtà siamo giustamente condannati, perché riceviamo la dovuta pena dei nostri misfatti, ma costui non ha commesso alcun male«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:42 @ Poi disse a Gesú: »Signore, ricordati di me quando verrai nel tuo regno«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:43 @ Allora Gesú gli disse: »In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:44 @ Era circa l’ora sesta, e si fece buio su tutto il paese fino all’ora nona.

lanuovadiodati1991@Luke:23:45 @ Il sole si oscurò e la cortina del tempio si squarciò in mezzo.

lanuovadiodati1991@Luke:23:46 @ E Gesú, gridando con gran voce, disse: »Padre, nelle tue mani rimetto il mio spirito«. E detto questo, rese lo spirito.

lanuovadiodati1991@Luke:23:47 @ Allora il centurione, visto quanto era accaduto, glorificò Dio, dicendo: »Veramente quest’uomo era giusto«.

lanuovadiodati1991@Luke:23:48 @ E tutta la folla che si era radunata per osservare ciò che accadeva, alla vista di questo, se ne tornò a casa battendosi il petto.

lanuovadiodati1991@Luke:23:49 @ Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che l’avevano seguito dalla Galilea se ne stavano a distanza, osservando queste cose.

lanuovadiodati1991@Luke:23:50 @ Or vi era un uomo di nome Giuseppe, che era membro del sinedrio, uomo giusto e buono,

lanuovadiodati1991@Luke:23:51 @ il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatea, città dei Giudei, e aspettava anch’egli il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Luke:23:52 @ Costui si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:23:53 @ E, dopo averlo tirato giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, dove nessuno era ancora stato sepolto.

lanuovadiodati1991@Luke:23:54 @ Era il giorno della Preparazione, e il sabato stava per cominciare.

lanuovadiodati1991@Luke:23:55 @ Le donne, che erano venute con Gesú dalla Galilea seguendolo da vicino osservarono il sepolcro e come vi era stato deposto il corpo di Gesú;

lanuovadiodati1991@Luke:23:56 @ poi esse tornarono a casa e prepararono gli aromi e gli unguenti, e durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

lanuovadiodati1991@Luke:24:1 @ Ora nel primo giorno della settimana, al mattino molto presto esse, e altre donne con loro, si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparato.

lanuovadiodati1991@Luke:24:2 @ E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:3 @ Ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Luke:24:4 @ E, mentre erano grandemente perplesse a questo riguardo, ecco presentarsi loro due uomini in vesti sfolgoranti.

lanuovadiodati1991@Luke:24:5 @ Ora, essendo esse impaurite e tenendo la faccia chinata a terra, quelli dissero loro: »Perché cercate il vivente tra i morti?

lanuovadiodati1991@Luke:24:6 @ Egli non è qui, ma è risuscitato; ricordatevi come vi parlò, mentre era ancora in Galilea,

lanuovadiodati1991@Luke:24:7 @ dicendo che il Figlio dell’uomo doveva esser dato nelle mani di uomini peccatori, essere crocifisso e risuscitare il terzo giorno«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:8 @ Ed esse si ricordarono delle sue parole.

lanuovadiodati1991@Luke:24:9 @ Al loro ritorno dal sepolcro, raccontarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri.

lanuovadiodati1991@Luke:24:10 @ Or quelle che riferirono queste cose agli apostoli erano Maria Maddalena, Giovanna, Maria madre di Giacomo e le altre donne che erano con loro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:11 @ Ma queste parole parvero loro come un’assurdità; ed essi non credettero loro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:12 @ Pietro tuttavia, alzatosi, corse al sepolcro e, chinatosi a guardare, non vide altro che le lenzuola che giacevano da sole, poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé di quanto era accaduto.

lanuovadiodati1991@Luke:24:13 @ In quello stesso giorno, due di loro se ne andavano verso un villaggio, di nome Emmaus, distante sessanta stadi da Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:24:14 @ Ed essi parlavano tra loro di tutto quello che era accaduto.

lanuovadiodati1991@Luke:24:15 @ Or avvenne che, mentre parlavano e discorrevano insieme, Gesú stesso si accostò e si mise a camminare con loro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:16 @ Ma i loro occhi erano impediti dal riconoscerlo.

lanuovadiodati1991@Luke:24:17 @ Egli disse loro: »Che discorsi sono questi che vi scambiate l’un l’altro, cammin facendo? E perché siete mesti?«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:18 @ E uno di loro, di nome Cleopa, rispondendo, gli disse: »Sei tu l’unico forestiero in Gerusalemme, che non conosca le cose che vi sono accadute in questi giorni?«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:19 @ Ed egli disse loro: »Quali?«. Essi gli dissero: »Le cose di Gesú Nazareno, che era un profeta potente in opere e parole davanti a Dio e davanti a tutto il popolo.

lanuovadiodati1991@Luke:24:20 @ E come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno consegnato per essere condannato a morte e l’hanno crocifisso

lanuovadiodati1991@Luke:24:21 @ Or noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto questo, siamo già al terzo giorno da quando sono avvenute queste cose.

lanuovadiodati1991@Luke:24:22 @ Ma anche alcune donne tra di noi ci hanno fatto stupire perché, essendo andate di buon mattino al sepolcro,

lanuovadiodati1991@Luke:24:23 @ e non avendo trovato il suo corpo, sono tornate dicendo di aver avuto una visione di angeli, i quali dicono che egli vive.

lanuovadiodati1991@Luke:24:24 @ E alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato le cose come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:25 @ Allora egli disse loro: »O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto!

lanuovadiodati1991@Luke:24:26 @ Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e cosí entrare nella sua gloria?«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:27 @ E cominciando da Mosé e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.

lanuovadiodati1991@Luke:24:28 @ Come si avvicinavano al villaggio dove erano diretti, egli finse di andare oltre.

lanuovadiodati1991@Luke:24:29 @ Ma essi lo trattennero, dicendo: »Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno è già declinato«. Egli dunque entrò per rimanere con loro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:30 @ E, come si trovava a tavola con loro prese il pane, lo benedisse e, dopo averlo spezzato, lo distribuí loro.

lanuovadiodati1991@Luke:24:31 @ Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero; ma egli scomparve dai loro occhi.

lanuovadiodati1991@Luke:24:32 @ Ed essi si dissero l’un l’altro: »Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:33 @ In quello stesso momento si alzarono e ritornarono a Gerusalemme, dove trovarono gli undici e quelli che erano con loro riuniti insieme.

lanuovadiodati1991@Luke:24:34 @ Costoro dicevano: »Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:35 @ Essi allora raccontarono le cose avvenute loro per via, e come lo avevano riconosciuto allo spezzar del pane.

lanuovadiodati1991@Luke:24:36 @ Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesú stesso si rese presente in mezzo a loro e disse loro: »Pace a voi!«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:37 @ Ma essi, terrorizzati e pieni di paura, pensavano di vedere uno spirito.

lanuovadiodati1991@Luke:24:38 @ Allora egli disse loro: »Perché siete turbati? E perché nei vostri cuori sorgono dei dubbi?

lanuovadiodati1991@Luke:24:39 @ Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono io. Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:40 @ E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi.

lanuovadiodati1991@Luke:24:41 @ Ma poiché essi non credevano ancora per la gioia ed erano pieni di meraviglia, egli disse loro: »Avete qui qualcosa da mangiare?«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:42 @ Ed essi gli diedero un pezzo di pesce arrostito e un favo di miele.

lanuovadiodati1991@Luke:24:43 @ Ed egli li prese e mangiò in loro presenza.

lanuovadiodati1991@Luke:24:44 @ Poi disse loro: »Queste sono le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: che si dovevano adempiere tutte le cose scritte a mio riguardo nella legge di Mosé, nei profeti e nei salmi«.

lanuovadiodati1991@Luke:24:45 @ Allora aprí loro la mente, perché comprendessero le Scritture,

lanuovadiodati1991@Luke:24:46 @ e disse loro: »Cosí sta scritto, e cosí era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno

lanuovadiodati1991@Luke:24:47 @ e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Luke:24:48 @ Or voi siete testimoni di queste cose.

lanuovadiodati1991@Luke:24:49 @ Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio; ma voi rimanete nella città di Gerusalemme, finché siate rivestiti di potenza dall’alto.

lanuovadiodati1991@Luke:24:50 @ Poi li condusse fuori fino a Betania e alzate in alto le mani, li benedisse.

lanuovadiodati1991@Luke:24:51 @ E avvenne che, mentre egli li benediceva, si separò da loro e fu portato su nel cielo.

lanuovadiodati1991@Luke:24:52 @ Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia.

lanuovadiodati1991@Luke:24:53 @ E stavano continuamente nel tempio, lodando e benedicendo Dio. Amen!

lanuovadiodati1991@John:1:1 @ Nel principio era la Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.

lanuovadiodati1991@John:1:2 @ Egli (la Parola) era nel principio con Dio.

lanuovadiodati1991@John:1:3 @ Tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui (la Parola), e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.

lanuovadiodati1991@John:1:4 @ In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.

lanuovadiodati1991@John:1:5 @ E la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno compresa.

lanuovadiodati1991@John:1:6 @ Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni,

lanuovadiodati1991@John:1:7 @ Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui;

lanuovadiodati1991@John:1:8 @ egli non era la luce, ma fu mandato per rendere testimonianza della luce.

lanuovadiodati1991@John:1:9 @ Egli (la Parola) era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene nel mondo.

lanuovadiodati1991@John:1:10 @ Egli (la Parola) era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non lo ha conosciuto.

lanuovadiodati1991@John:1:11 @ Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto,

lanuovadiodati1991@John:1:12 @ ma a tutti coloro che lo hanno ricevuto, egli ha dato l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome,

lanuovadiodati1991@John:1:13 @ i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.

lanuovadiodati1991@John:1:14 @ E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dell’unigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.

lanuovadiodati1991@John:1:15 @ Giovanni testimoniò di lui e gridò, dicendo: »Questi è colui del quale dicevo: Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.

lanuovadiodati1991@John:1:16 @ E noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza grazia sopra grazia.

lanuovadiodati1991@John:1:17 @ Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosé, ma la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@John:1:18 @ Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere.

lanuovadiodati1991@John:1:19 @ E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei leviti per domandargli: »Chi sei tu?«.

lanuovadiodati1991@John:1:20 @ Egli lo dichiarò e non lo negò, e dichiarò: »Io non sono il Cristo«,

lanuovadiodati1991@John:1:21 @ Allora essi gli domandarono: »Chi sei dunque? Sei tu Elia?«. Egli disse: »Non lo sono!«. »Sei tu il profeta?«. Ed egli rispose: »No!«.

lanuovadiodati1991@John:1:22 @ Essi allora gli dissero: »Chi sei tu, affinché diamo una risposta a coloro che ci hanno mandato? Che dici di te stesso?«.

lanuovadiodati1991@John:1:23 @ Egli rispose: »Io sono la voce di colui che grida nel deserto: Raddrizzate la via del Signore, come disse il profeta Isaia«.

lanuovadiodati1991@John:1:24 @ Or coloro che erano stati mandati venivano dai farisei;

lanuovadiodati1991@John:1:25 @ essi gli domandarono e gli dissero: »Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?«.

lanuovadiodati1991@John:1:26 @ Giovanni rispose loro. dicendo: »Io battezzo con acqua, ma in mezzo a vo i sta uno che non conoscete.

lanuovadiodati1991@John:1:27 @ Egli è colui che viene dopo di me e che mi ha preceduto, a cui io non sono degno di sciogliere il legaccio dei sandali«.

lanuovadiodati1991@John:1:28 @ Queste cose avvennero in Betabara al di là del Giordano, dove Giovanni battezzava.

lanuovadiodati1991@John:1:29 @ Il giorno seguente, Giovanni vide Gesú che veniva verso di lui e disse: »Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

lanuovadiodati1991@John:1:30 @ Questi è colui del quale dissi: »Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché era prima di me«

lanuovadiodati1991@John:1:31 @ Io non lo conoscevo, perciò sono venuto a battezzare con acqua, affinché egli fosse manifestato in Israele«.

lanuovadiodati1991@John:1:32 @ E Giovanni testimoniò, dicendo: »Io ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui.

lanuovadiodati1991@John:1:33 @ Io non lo conoscevo, ma colui che mi mandò a battezzare con acqua mi disse: »Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi su di lui, è quello che battezza con lo Spirito Santo«.

lanuovadiodati1991@John:1:34 @ Ed io ho visto ed ho attestato che questi è il Figlio di Dio«.

lanuovadiodati1991@John:1:35 @ Il giorno seguente, Giovanni era nuovamente là con due dei suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:1:36 @ E, fissando lo sguardo su Gesú che passava, disse: »Ecco l’Agnello di Dio«.

lanuovadiodati1991@John:1:37 @ E i due discepoli, avendolo sentito parlare, seguirono Gesú.

lanuovadiodati1991@John:1:38 @ Ma Gesú, voltatosi e vedendo che lo seguivano, disse loro: »Che cercate?« Essi gli dissero: »Rabbi (che, tradotto; vuol dire maestro), dove abiti?«.

lanuovadiodati1991@John:1:39 @ Egli disse loro: »Venite e vedete«. Essi dunque andarono e videro dove egli abitava, e stettero con lui quel giorno. Era circa l’ora decima.

lanuovadiodati1991@John:1:40 @ Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito questo da Giovanni e avevano seguito Gesú.

lanuovadiodati1991@John:1:41 @ Costui trovò per primo suo fratello Simone e gli disse: »Abbiamo trovato il Messia che, tradotto, vuol dire: »Il Cristo««;

lanuovadiodati1991@John:1:42 @ e lo condusse da Gesú. Gesú allora, fissandolo, disse: »Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa che vuol dire: sasso«.

lanuovadiodati1991@John:1:43 @ Il giorno seguente, Gesú desiderava partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: »Seguimi«.

lanuovadiodati1991@John:1:44 @ Or Filippo era di Betsaida, la stessa città di Andrea e di Pietro.

lanuovadiodati1991@John:1:45 @ Filippo trovò Natanaele e gli disse: »Abbiamo trovato colui, del quale hanno scritto Mosé nella legge e i profeti: Gesú da Nazareth, il figlio di Giuseppe«.

lanuovadiodati1991@John:1:46 @ E Natanaele gli disse: »Può venire qualcosa di buono da Nazaret?«. Filippo gli disse: »Vieni e vedi«.

lanuovadiodati1991@John:1:47 @ Gesú vide venirgli incontro Natanaele e disse di lui: »Ecco un vero Israelita, in cui non c’è inganno«.

lanuovadiodati1991@John:1:48 @ Natanaele gli disse: »Come fai a conoscermi?«. Gesú gli rispose, dicendo: »Ti ho visto quando eri sotto il fico, prima che Filippo ti chiamasse«.

lanuovadiodati1991@John:1:49 @ Natanaele, rispondendogli, disse: »Maestro, tu sei il Figlio di Dio tu sei il re d’Israele«.

lanuovadiodati1991@John:1:50 @ Gesú rispose e gli disse: »Poiché ho detto di averti visto sotto il fico, tu credi; vedrai cose maggiori di queste«.

lanuovadiodati1991@John:1:51 @ Poi gli disse: »In verità, in verità io vi dico che da ora in poi vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo«.

lanuovadiodati1991@John:2:1 @ Tre giorni dopo, si fecero delle nozze in Cana di Galilea, e la madre di Gesú si trovava là.

lanuovadiodati1991@John:2:2 @ Or anche Gesú fu invitato alle nozze con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:2:3 @ Essendo venuto a mancare il vino, la madre di Gesú gli disse: »Non hanno piú vino«.

lanuovadiodati1991@John:2:4 @ Gesú le disse: »Che cosa c’è tra te e me o donna? L’ora mia non è ancora venuta«,

lanuovadiodati1991@John:2:5 @ Sua madre disse ai servi: »Fate tutto quello che egli vi dirà«.

lanuovadiodati1991@John:2:6 @ Or c’erano là sei recipienti di pietra, usati per la purificazione dei Giudei, che contenevano due o tre misure ciascuno.

lanuovadiodati1991@John:2:7 @ Gesú disse loro: »Riempite d’acqua i recipienti«. Ed essi li riempirono fino all’orlo.

lanuovadiodati1991@John:2:8 @ Poi disse loro: »Ora attingete e portatene al maestro della festa«. Ed essi gliene portarono.

lanuovadiodati1991@John:2:9 @ E come il maestro della festa assaggiò l’acqua mutata in vino (or egli non sapeva da dove venisse quel vino, ma ben lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), il maestro della festa chiamò lo sposo,

lanuovadiodati1991@John:2:10 @ e gli disse: »Ogni uomo presenta all’inizio il vino migliore e, dopo che gli invitati hanno copiosamente bevuto, il meno buono; tu, invece, hai conservato il buon vino fino ad ora«.

lanuovadiodati1991@John:2:11 @ Gesú fece questo inizio dei segni in Cana di Galilea e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.

lanuovadiodati1991@John:2:12 @ Dopo questo, egli discese a Capernaum con sua madre, i suoi fratelli e i suoi discepoli; ed essi rimasero lí pochi giorni.

lanuovadiodati1991@John:2:13 @ Or la Pasqua dei Giudei era vicina, e Gesú salí a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@John:2:14 @ E trovò nel tempio venditori di buoi, di pecore, di colombi, e i cambiamonete seduti;

lanuovadiodati1991@John:2:15 @ fatta quindi una frusta di cordicelle, li scacciò tutti fuori del tempio insieme con i buoi e le pecore, e sparpagliò il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò le tavole,

lanuovadiodati1991@John:2:16 @ e ai venditori di colombi disse: »Portate via da qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato«.

lanuovadiodati1991@John:2:17 @ Cosí i suoi discepoli si ricordarono che stava scritto: »Lo zelo della tua casa mi ha divorato«.

lanuovadiodati1991@John:2:18 @ Allora i Giudei risposero e gli dissero: »Quale segno ci mostri per fare queste cose?«.

lanuovadiodati1991@John:2:19 @ Gesú rispose e disse loro: »Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò«.

lanuovadiodati1991@John:2:20 @ Allora i Giudei dissero: »Ci son voluti quarantasei anni per edificare questo tempio, e tu lo ricostruiresti in tre giorni?«.

lanuovadiodati1991@John:2:21 @ Ma egli parlava del tempio del suo corpo.

lanuovadiodati1991@John:2:22 @ Quando poi egli fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva loro detto questo e credettero alla Scrittura e alle parole che Gesú aveva detto.

lanuovadiodati1991@John:2:23 @ Ora, mentre egli si trovava in Gerusalemme alla festa della Pasqua, molti credettero nel suo nome vedendo i segni che faceva,

lanuovadiodati1991@John:2:24 @ ma Gesú non si fidava di loro, perché li conosceva tutti,

lanuovadiodati1991@John:2:25 @ e perché non aveva bisogno che alcuno gli testimoniasse dell’uomo, perché egli conosceva ciò che vi era nell’uomo. Gesú ammaestra Nicodemo sulla nuova nascita

lanuovadiodati1991@John:3:1 @ Or c’era fra i farisei un uomo di nome Nicodemo, un capo dei Giudei.

lanuovadiodati1991@John:3:2 @ Questi venne a Gesú di notte e gli disse: »Maestro, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio, perché nessuno può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui«.

lanuovadiodati1991@John:3:3 @ Gesú gli rispose e disse: »In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio«.

lanuovadiodati1991@John:3:4 @ Nicodemo gli disse: »Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?«.

lanuovadiodati1991@John:3:5 @ Gesú rispose: »In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.

lanuovadiodati1991@John:3:6 @ Ciò che è nato dalla carne è carne; ma ciò che è nato dallo Spirito è spirito.

lanuovadiodati1991@John:3:7 @ Non meravigliarti se ti ho detto: »Dovete nascere di nuovo«.

lanuovadiodati1991@John:3:8 @ Il vento soffia dove vuole e tu ne odi il suono, ma non sai da dove viene né dove va, cosí è per chiunque è nato dallo Spirito«.

lanuovadiodati1991@John:3:9 @ Nicodemo, rispondendo, gli disse: »Come possono accadere queste cose?«.

lanuovadiodati1991@John:3:10 @ Gesú rispose e gli disse: »Tu sei il dottore d’Israele e non sai queste cose?

lanuovadiodati1991@John:3:11 @ In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo visto, ma voi non accettate la nostra testimonianza.

lanuovadiodati1991@John:3:12 @ Se vi ho parlato di cose terrene e non credete, come crederete se vi parlo di cose celesti?

lanuovadiodati1991@John:3:13 @ Or nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo, cioè il Figlio dell’uomo che è nel cielo.

lanuovadiodati1991@John:3:14 @ E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, cosí bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato,

lanuovadiodati1991@John:3:15 @ affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna.

lanuovadiodati1991@John:3:16 @ Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

lanuovadiodati1991@John:3:17 @ Dio infatti non ha mandato il proprio Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma affinché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

lanuovadiodati1991@John:3:18 @ Chi crede in lui non è condannato ma chi non crede è già condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

lanuovadiodati1991@John:3:19 @ Ora il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno amato le tenebre piú che la luce, perché le loro opere erano malvagie.

lanuovadiodati1991@John:3:20 @ Infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate;

lanuovadiodati1991@John:3:21 @ ma chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio«.

lanuovadiodati1991@John:3:22 @ Dopo queste cose, Gesú venne con i suoi discepoli nel territorio della Giudea e là rimase con loro e battezzava.

lanuovadiodati1991@John:3:23 @ Or anche Giovanni battezzava in Enon, vicino a Salim, perché là c’era abbondanza di acqua; e la gente veniva e si faceva battezzare,

lanuovadiodati1991@John:3:24 @ perché Giovanni non era ancora stato gettato in prigione.

lanuovadiodati1991@John:3:25 @ Sorse allora una discussione da parte dei discepoli di Giovanni con i Giudei intorno alla purificazione.

lanuovadiodati1991@John:3:26 @ Cosí vennero da Giovanni e gli dissero: »Maestro, colui che era con te al di là del Giordano, a cui hai reso testimonianza, ecco che battezza e tutti vanno da lui«.

lanuovadiodati1991@John:3:27 @ Giovanni rispose e disse: »L’uomo non può ricevere nulla, se non gli è dato dal cielo.

lanuovadiodati1991@John:3:28 @ Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: »Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato davanti a lui«.

lanuovadiodati1991@John:3:29 @ Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ode, si rallegra grandemente alla voce dello sposo; perciò questa mia gioia è completa.

lanuovadiodati1991@John:3:30 @ Bisogna che egli cresca e che io diminuisca.

lanuovadiodati1991@John:3:31 @ Colui che viene dall’alto è sopra tutti, colui che viene dalla terra è della terra e parla della terra; colui che viene dal cielo è sopra tutti.

lanuovadiodati1991@John:3:32 @ Ed egli attesta ciò che ha visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza.

lanuovadiodati1991@John:3:33 @ Colui che ha ricevuto la sua testimonianza ha solennemente dichiarato che Dio è verace.

lanuovadiodati1991@John:3:34 @ Infatti colui che Dio ha mandato, proferisce le parole di Dio, perché Dio non gli dà lo Spirito con misura.

lanuovadiodati1991@John:3:35 @ Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.

lanuovadiodati1991@John:3:36 @ Chi crede nel Figlio ha vita eterna ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora su di lui«.

lanuovadiodati1991@John:4:1 @ Quando dunque il Signore seppe che i farisei avevano udito che Gesú stava facendo piú discepoli e battezzando più di Giovanni,

lanuovadiodati1991@John:4:2 @ (sebbene non fosse Gesú stesso che battezzava ma i suoi discepoli),

lanuovadiodati1991@John:4:3 @ lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.

lanuovadiodati1991@John:4:4 @ Or egli doveva passare per la Samara.

lanuovadiodati1991@John:4:5 @ Arrivò dunque in una città della Samaria, detta Sichar, vicino al podere che Giacobbe aveva dato a Giuseppe, suo figlio.

lanuovadiodati1991@John:4:6 @ Or qui c’era il pozzo di Giacobbe. E Gesú, affaticato dal cammino, sedeva cosí presso il pozzo; era circa l’ora sesta.

lanuovadiodati1991@John:4:7 @ Una donna di Samaria venne per attingere l’acqua. E Gesú le disse: »Dammi da bere«,

lanuovadiodati1991@John:4:8 @ perché i suoi discepoli erano andati in città a comperare del cibo.

lanuovadiodati1991@John:4:9 @ Ma la donna samaritana gli disse: »Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?« (Infatti i Giudei non hanno rapporti con i Samaritani).

lanuovadiodati1991@John:4:10 @ Gesú rispose e le disse: »Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: »Dammi da bere tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva«

lanuovadiodati1991@John:4:11 @ La donna gli disse: »Signore, tu non hai neppure un secchio per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva?

lanuovadiodati1991@John:4:12 @ Sei tu forse piú grande di Giacobbe nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso, i suoi figli e il suo bestiame?«.

lanuovadiodati1991@John:4:13 @ Gesú rispose e le disse: »Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancora sete,

lanuovadiodati1991@John:4:14 @ ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai piú sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna«.

lanuovadiodati1991@John:4:15 @ La donna gli disse: »Signore, dammi quest’acqua, affinché io non abbia piú sete e non venga piú qui ad attingere«.

lanuovadiodati1991@John:4:16 @ Gesú le disse: »Va’ a chiamare tuo marito e torna qui«.

lanuovadiodati1991@John:4:17 @ La donna rispose e gli disse: »Io non ho marito«. Gesú le disse: »Hai detto bene: »Non ho marito«,

lanuovadiodati1991@John:4:18 @ perché tu hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito; in questo hai detto la verità«.

lanuovadiodati1991@John:4:19 @ La donna gli disse: »Signore, vedo che tu sei un profeta.

lanuovadiodati1991@John:4:20 @ I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove si deve adorare«.

lanuovadiodati1991@John:4:21 @ Gesú le disse: »Donna, credimi: l’ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre.

lanuovadiodati1991@John:4:22 @ Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei.

lanuovadiodati1991@John:4:23 @ Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede.

lanuovadiodati1991@John:4:24 @ Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità«.

lanuovadiodati1991@John:4:25 @ La donna gli disse: »lo so che il Messia, che è chiamato Cristo, deve venire quando sarà venuto lui ci annunzierà ogni cosa«.

lanuovadiodati1991@John:4:26 @ Gesú le disse: »Io sono, colui che ti parla«.

lanuovadiodati1991@John:4:27 @ In quel momento arrivarono i suoi discepoli e si meravigliarono che parlasse con una donna; nessuno però gli disse: »Che vuoi?« o: »Perché parli con lei?«.

lanuovadiodati1991@John:4:28 @ La donna allora, lasciato il suo secchio, se ne andò in città e disse alla gente:

lanuovadiodati1991@John:4:29 @ »Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che io ho fatto; non sarà forse lui il Cristo?«.

lanuovadiodati1991@John:4:30 @ Uscirono dunque dalla città e vennero da lui.

lanuovadiodati1991@John:4:31 @ Intanto i suoi discepoli lo pregavano dicendo: »Maestro, mangia«.

lanuovadiodati1991@John:4:32 @ Ma egli disse loro: »Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete«.

lanuovadiodati1991@John:4:33 @ I discepoli perciò si dicevano l’un l’altro: »Gli ha qualcuno forse portato da mangiare?«.

lanuovadiodati1991@John:4:34 @ Gesú disse loro: »Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua.

lanuovadiodati1991@John:4:35 @ Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e mirate le campagne come già biancheggiano per la mietitura.

lanuovadiodati1991@John:4:36 @ Or il mietitore riceve il premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.

lanuovadiodati1991@John:4:37 @ Poiché in questo è vero il detto: »L’uno semina e l’altro miete«.

lanuovadiodati1991@John:4:38 @ Io vi ho mandato a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete entrati nella loro fatica«.

lanuovadiodati1991@John:4:39 @ Ora, molti Samaritani di quella città credettero in lui, a motivo della parola che la donna aveva attestato: »Egli mi ha detto tutte le cose che io ho fatto«.

lanuovadiodati1991@John:4:40 @ Quando poi i Samaritani vennero da lui, lo pregarono di restare con loro; ed egli vi rimase due giorni.

lanuovadiodati1991@John:4:41 @ E molti di piú credettero a motivo della sua parola.

lanuovadiodati1991@John:4:42 @ Ed essi dicevano alla donna: »Non è piú a motivo delle tue parole che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che costui è veramente il Cristo, il Salvatore del mondo«.

lanuovadiodati1991@John:4:43 @ Ora, passati quei due giorni, egli partí di là e andò in Galilea,

lanuovadiodati1991@John:4:44 @ perché Gesú stesso aveva testimoniato che un profeta non è onorato nella propria patria.

lanuovadiodati1991@John:4:45 @ Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo ricevettero, perché avevano visto tutte le cose che egli aveva fatto in Gerusalemme durante la festa, poiché anch’essi erano andati alla festa.

lanuovadiodati1991@John:4:46 @ Gesú dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva mutato l’acqua in vino. Ora vi era un funzionario regio, il cui figlio era ammalato a Capernaum.

lanuovadiodati1991@John:4:47 @ Avendo egli udito che Gesú era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregò che scendesse e guarisse suo figlio, perché stava per morire.

lanuovadiodati1991@John:4:48 @ Allora Gesú gli disse: »Se non vedete segni e miracoli, voi non credete«.

lanuovadiodati1991@John:4:49 @ Il funzionario regio gli disse: »Signore, scendi prima che il mio ragazzo muoia«.

lanuovadiodati1991@John:4:50 @ Gesú gli disse: »Va tuo figlio vive!«. E quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesú, e se ne andò.

lanuovadiodati1991@John:4:51 @ Proprio mentre egli scendeva, gli vennero incontro i suoi servi e lo informarono, dicendo: »Tuo figlio vive«.

lanuovadiodati1991@John:4:52 @ Ed egli domandò loro a che ora era stato meglio; essi gli dissero: »Ieri all’ora settima la febbre lo lasciò«.

lanuovadiodati1991@John:4:53 @ Allora il padre riconobbe che era proprio in quell’ora in cui Gesú gli aveva detto: »Tuo figlio vive«; e credette lui con tutta la sua casa.

lanuovadiodati1991@John:4:54 @ Gesú fece anche questo secondo segno quando tornò dalla Giudea in Galilea.

lanuovadiodati1991@John:5:1 @ Dopo queste cose, ricorreva una festa dei Giudei e Gesú salí a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@John:5:2 @ Or a Gerusalemme, vicino alla porta delle pecore, c’è una piscina detta in ebraico Betesda, che ha cinque portici.

lanuovadiodati1991@John:5:3 @ Sotto questi giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici, i quali aspettavano l’agitarsi dell’acqua.

lanuovadiodati1991@John:5:4 @ Perché un angelo, in determinati momenti, scendeva nella piscina e agitava l’acqua; e il primo che vi entrava, dopo che l’acqua era agitata, era guarito da qualsiasi malattia fosse affetto.

lanuovadiodati1991@John:5:5 @ C’era là un uomo infermo da trentotto anni.

lanuovadiodati1991@John:5:6 @ Gesú, vedendolo disteso e sapendo che si trovava in quello stato da molto tempo, gli disse: »Vuoi essere guarito?«.

lanuovadiodati1991@John:5:7 @ L’infermo gli rispose: »Signore, io non ho nessuno che mi metta nella piscina quando l’acqua è agitata, e, mentre io vado, un altro vi scende prima di me«.

lanuovadiodati1991@John:5:8 @ Gesú gli disse: »Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina«.

lanuovadiodati1991@John:5:9 @ L’uomo fu guarito all’istante, prese il suo lettuccio e si mise a camminare. Or quel giorno era sabato

lanuovadiodati1991@John:5:10 @ I Giudei perciò dissero a colui che era stato guarito: »sabato; non ti è lecito portare il tuo lettuccio«.

lanuovadiodati1991@John:5:11 @ Egli rispose loro: »Colui che mi ha guarito mi ha detto: »Prendi il tuo lettuccio e cammina««.

lanuovadiodati1991@John:5:12 @ Essi allora gli domandarono: »Chi è quell’uomo che ti ha detto: »Prendi il tuo lettuccio e cammina«?«.

lanuovadiodati1991@John:5:13 @ Ma colui che era stato guarito non sapeva chi egli fosse, perché Gesú si era allontanato a motivo della folla che era in quel luogo.

lanuovadiodati1991@John:5:14 @ Piú tardi Gesú lo trovò nel tempio e gli disse: »Ecco, tu sei stato guarito; non peccare più affinché non ti avvenga di peggio«.

lanuovadiodati1991@John:5:15 @ Quell’uomo se ne andò e riferí ai Giudei che era Gesú colui che lo aveva guarito.

lanuovadiodati1991@John:5:16 @ Per questo i Giudei perseguitavano Gesú e cercavano di ucciderlo, perché faceva queste cose di sabato.

lanuovadiodati1991@John:5:17 @ Ma Gesú rispose loro: »Il Padre mio opera fino ad ora, e anch’io opero«.

lanuovadiodati1991@John:5:18 @ Per questo i Giudei cercavano ancor piú di ucciderlo, perché non solo violava il sabato, ma addirittura chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.

lanuovadiodati1991@John:5:19 @ Allora Gesú rispose e disse loro: »In verità, in verità vi dico che il Figlio non può far nulla da se stesso, se non quello che vede fare dal Padre; le cose infatti che fa il Padre, le fa ugualmente anche il Figlio.

lanuovadiodati1991@John:5:20 @ Poiché il Padre ama il Figlio e gli mostra tutte le cose che egli fa; e gli mostrerà opere più grandi di queste, affinché voi ne siate meravigliati.

lanuovadiodati1991@John:5:21 @ Infatti come il Padre risuscita i morti e dà loro la vita, cosí anche il Figlio dà la vita a chi vuole.

lanuovadiodati1991@John:5:22 @ Poiché il Padre non giudica nessuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio,

lanuovadiodati1991@John:5:23 @ affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre, chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:5:24 @ In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

lanuovadiodati1991@John:5:25 @ In verità, in verità vi dico: L’ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita vivranno.

lanuovadiodati1991@John:5:26 @ Poiché, come il Padre ha vita in se stesso, cosí ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso;

lanuovadiodati1991@John:5:27 @ e gli ha anche dato l’autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo.

lanuovadiodati1991@John:5:28 @ Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce

lanuovadiodati1991@John:5:29 @ e ne usciranno, quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna.

lanuovadiodati1991@John:5:30 @ Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo ciò che odo e il mio giudizio è giusto, perché non cercola mia volontà, ma la volontà del Padre che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:5:31 @ Se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza non è verace.

lanuovadiodati1991@John:5:32 @ Vi è un altro che rende testimonianza di me, e io so che la testimonianza che egli rende di me è verace.

lanuovadiodati1991@John:5:33 @ Voi avete mandato a interrogare Giovanni, ed egli ha reso testimonianza alla verità.

lanuovadiodati1991@John:5:34 @ Ora io non prendo testimonianza da alcun uomo, ma dico queste cose affinché siate salvati.

lanuovadiodati1991@John:5:35 @ Egli era una lampada ardente e lucente; e voi avete voluto gioire per breve tempo alla sua luce.

lanuovadiodati1991@John:5:36 @ Ma la testimonianza che io ho è maggiore di quella di Giovanni, poiché le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle opere che io faccio testimoniano di me, che il Padre mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:5:37 @ E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto,

lanuovadiodati1991@John:5:38 @ e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:5:39 @ Voi investigate le Scritture, perché pensate di aver per mezzo di esse vita eterna; ed esse sono quelle che testimoniano di me.

lanuovadiodati1991@John:5:40 @ Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

lanuovadiodati1991@John:5:41 @ lo non prendo gloria dagli uomini,

lanuovadiodati1991@John:5:42 @ Ma io vi conosco, che non avete l’amore di Dio in voi.

lanuovadiodati1991@John:5:43 @ Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel suo proprio nome, voi lo ricevereste.

lanuovadiodati1991@John:5:44 @ Come potete voi credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?

lanuovadiodati1991@John:5:45 @ Non pensate che io vi accusi presso il Padre, c’è chi vi accusa, Mosé, nel quale avete riposto la vostra speranza;

lanuovadiodati1991@John:5:46 @ infatti se voi credeste a Mosé, credereste anche a me, perché egli ha scritto di me.

lanuovadiodati1991@John:5:47 @ Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?«.

lanuovadiodati1991@John:6:1 @ Dopo queste cose, Gesú se ne andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberiade.

lanuovadiodati1991@John:6:2 @ E una grande folla lo seguiva, perché vedevano i segni che egli faceva sugli infermi.

lanuovadiodati1991@John:6:3 @ Ma Gesú salí sul monte e là si sedette con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:6:4 @ Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.

lanuovadiodati1991@John:6:5 @ Gesú dunque, alzati gli occhi e vedendo che una grande folla veniva da lui, disse a Filippo: »Dove compreremo del pane perché costoro possano mangiare?«.

lanuovadiodati1991@John:6:6 @ Or diceva questo per metterlo alla prova, perché egli sapeva quello che stava per fare.

lanuovadiodati1991@John:6:7 @ Filippo gli rispose: »Duecento denari di pane non basterebbero per loro, perché ognuno di loro possa avere un pezzetto«.

lanuovadiodati1991@John:6:8 @ Andrea, fratello di Simon Pietro, uno dei suoi discepoli, gli disse:

lanuovadiodati1991@John:6:9 @ »V’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due piccoli pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?«.

lanuovadiodati1991@John:6:10 @ E Gesú disse: »Fate sedere la gente!«. Or c’era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette ed erano in numero di circa cinquemila.

lanuovadiodati1991@John:6:11 @ Poi Gesú prese i pani e, dopo aver reso grazie li distribuí ai discepoli, e i discepoli alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.

lanuovadiodati1991@John:6:12 @ E, dopo che furono saziati, Gesú disse ai suoi discepoli: »Raccogliete i pezzi avanzati perche niente si perda«.

lanuovadiodati1991@John:6:13 @ Essi dunque li raccolsero e riempirono dodici cesti con i pezzi di quei cinque pani d’orzo avanzati a coloro che avevano mangiato.

lanuovadiodati1991@John:6:14 @ Allora la gente, avendo visto il segno che Gesú aveva fatto, disse: »Certamente costui è il profeta, che deve venire nel mondo«.

lanuovadiodati1991@John:6:15 @ Ma Gesú, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo.

lanuovadiodati1991@John:6:16 @ Quando fu sera, i suoi discepoli discesero al mare.

lanuovadiodati1991@John:6:17 @ E, montati in barca, si diressero all’altra riva del mare, verso Capernaum; era ormai buio e Gesú non era ancora venuto da loro.

lanuovadiodati1991@John:6:18 @ Il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.

lanuovadiodati1991@John:6:19 @ Ora, dopo aver remato circa venticinque o trenta stadi, videro Gesú che camminava sul mare e si accostava alla barca, ed ebbero paura.

lanuovadiodati1991@John:6:20 @ Ma egli disse loro: »Sono io, non temete!«.

lanuovadiodati1991@John:6:21 @ Essi dunque volentieri lo ricevettero nella barca, e subito la barca approdò là dove essi erano diretti.

lanuovadiodati1991@John:6:22 @ Il giorno seguente la folla, che era rimasta sull’altra riva del mare, si rese conto che là non c’era che una piccola barca, quella in cui erano saliti i discepoli di Gesú, e che egli non vi era salito con loro, ma che i suoi discepoli erano partiti soli;

lanuovadiodati1991@John:6:23 @ or altre barche erano venute da Tiberiade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane dopo che il Signore aveva reso grazie.

lanuovadiodati1991@John:6:24 @ La folla, come vide che Gesú non era piú là e neppure i suoi discepoli, salí anch’essa su quelle barche e venne a Capernaum, alla ricerca di Gesú.

lanuovadiodati1991@John:6:25 @ Avendolo trovato di là dal mare, gli dissero: »Maestro, quando sei venuto qui?«.

lanuovadiodati1991@John:6:26 @ Gesú rispose loro e disse: »In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perché avete visto segni, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.

lanuovadiodati1991@John:6:27 @ Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell’uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo«.

lanuovadiodati1991@John:6:28 @ Gli chiesero allora: »Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?«.

lanuovadiodati1991@John:6:29 @ Gesú rispose e disse loro: »Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato«.

lanuovadiodati1991@John:6:30 @ Allora essi gli dissero: »Quale segno fai tu dunque, affinché lo vediamo e ti crediamo? Che opera compi?

lanuovadiodati1991@John:6:31 @ I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: »Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo««.

lanuovadiodati1991@John:6:32 @ Allora Gesú disse loro: »In verità, in verità vi dico che non Mosé vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.

lanuovadiodati1991@John:6:33 @ Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo«.

lanuovadiodati1991@John:6:34 @ Essi allora gli dissero: »Signore, dacci sempre questo pane«.

lanuovadiodati1991@John:6:35 @ E Gesú disse loro: »Io sono il pane della vita chi viene a me non avrà mai piú fame e chi crede in me non avrà mai piú sete

lanuovadiodati1991@John:6:36 @ Ma io ve l’ho detto: voi mi avete visto, ma non credete.

lanuovadiodati1991@John:6:37 @ Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,

lanuovadiodati1991@John:6:38 @ perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:6:39 @ E’ questa la volontà del Padre che mi ha mandato: che io non perda niente di tutto quello che egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.

lanuovadiodati1991@John:6:40 @ Questa infatti è la volontà di colui che mi ha mandato: che chiunque viene alla conoscenza del Figlio e crede in lui, abbia vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno«.

lanuovadiodati1991@John:6:41 @ I Giudei dunque mormoravano di lui, perché aveva detto: »Io sono il pane che è disceso dal cielo«,

lanuovadiodati1991@John:6:42 @ e dicevano: »Non è costui Gesú, il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può egli dire: Io sono disceso dal cielo"?«.

lanuovadiodati1991@John:6:43 @ Allora Gesú rispose e disse loro: »Non mormorate fra di voi.

lanuovadiodati1991@John:6:44 @ Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

lanuovadiodati1991@John:6:45 @ Sta scritto nei profeti: »E tutti saranno ammaestrati da Dio«. Ogni uomo dunque che ha udito e imparato dal Padre, viene a me.

lanuovadiodati1991@John:6:46 @ Non che alcuno abbia visto il Padre, se non colui che è da Dio, questi ha visto il Padre.

lanuovadiodati1991@John:6:47 @ In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha vita eterna.

lanuovadiodati1991@John:6:48 @ Io sono il pane della vita.

lanuovadiodati1991@John:6:49 @ I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.

lanuovadiodati1991@John:6:50 @ Questo è il pane che discende dal cielo affinché uno ne mangi e non muoia,

lanuovadiodati1991@John:6:51 @ Io sono il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo«.

lanuovadiodati1991@John:6:52 @ Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro, dicendo: »Come può costui darci da mangiare la sua carne?«.

lanuovadiodati1991@John:6:53 @ Perciò Gesú disse loro: »In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.

lanuovadiodati1991@John:6:54 @ Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

lanuovadiodati1991@John:6:55 @ Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda.

lanuovadiodati1991@John:6:56 @ Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui.

lanuovadiodati1991@John:6:57 @ Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, cosí chi si ciba di me vivrà anch’egli a motivo di me.

lanuovadiodati1991@John:6:58 @ Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno«.

lanuovadiodati1991@John:6:59 @ Queste cose disse nella sinagoga, insegnando a Capernaum.

lanuovadiodati1991@John:6:60 @ Udito questo, molti dei suoi discepoli dissero: »Questo parlare è duro, chi lo può capire?«.

lanuovadiodati1991@John:6:61 @ Ma Gesú, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano di questo, disse loro: »Questo vi scandalizza?

lanuovadiodati1991@John:6:62 @ Che sarebbe dunque se doveste vedere il Figlio dell’uomo salire dove era prima?

lanuovadiodati1991@John:6:63 @ E lo Spirito che vivifica, la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita.

lanuovadiodati1991@John:6:64 @ Ma vi sono alcuni tra voi che non credono«, Gesú infatti sapeva fin dal principio chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito;

lanuovadiodati1991@John:6:65 @ e diceva: »Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio«.

lanuovadiodati1991@John:6:66 @ Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui

lanuovadiodati1991@John:6:67 @ Allora Gesú disse ai dodici: »Volete andarvene anche voi?«.

lanuovadiodati1991@John:6:68 @ E Simon Pietro gli rispose: »Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna.

lanuovadiodati1991@John:6:69 @ E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente«.

lanuovadiodati1991@John:6:70 @ Gesú rispose loro: »Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo«.

lanuovadiodati1991@John:6:71 @ Or egli alludeva a Giuda Iscariota, figlio di Simone, perché egli stava per tradirlo, quantunque fosse uno dei dodici.

lanuovadiodati1991@John:7:1 @ Dopo queste cose, Gesú andava in giro per la Galilea, perché non voleva andare per la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo.

lanuovadiodati1991@John:7:2 @ Ora la festa dei Giudei, quella dei Tabernacoli, era vicina.

lanuovadiodati1991@John:7:3 @ Per cui i suoi fratelli gli dissero: »Parti di qui e va’ in Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai.

lanuovadiodati1991@John:7:4 @ Nessuno infatti fa alcuna cosa in segreto, quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente, se tu fai tali cose, palesati al mondo«.

lanuovadiodati1991@John:7:5 @ Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui.

lanuovadiodati1991@John:7:6 @ Allora Gesú disse loro: »Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo invece è sempre pronto.

lanuovadiodati1991@John:7:7 @ Il mondo non può odiare voi, ma odia me perché io testimonio di lui, che le sue opere sono malvagie.

lanuovadiodati1991@John:7:8 @ Salite voi a questa festa, io non vi salgo ancora, perché il mio tempo non è ancora compiuto«.

lanuovadiodati1991@John:7:9 @ E, dette loro tali cose, rimase in Galilea.

lanuovadiodati1991@John:7:10 @ Dopo che i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora anche lui vi salí, non pubblicamente, ma come di nascosto.

lanuovadiodati1991@John:7:11 @ I Giudei dunque lo cercavano durante la festa e dicevano: »Dov’è quel tale?«.

lanuovadiodati1991@John:7:12 @ Fra le folle si faceva un gran parlottare intorno a lui; gli uni dicevano: »Egli è un uomo dabbene!«. Altri dicevano: »No, anzi egli inganna la folla«.

lanuovadiodati1991@John:7:13 @ Nessuno però parlava di lui apertamente, per timore dei Giudei.

lanuovadiodati1991@John:7:14 @ Ma, verso la metà della festa, Gesú salí al tempio e incominciò a insegnare.

lanuovadiodati1991@John:7:15 @ E i Giudei si meravigliavano e dicevano: »Come mai costui sa di lettere, senza aver fatto studi?«.

lanuovadiodati1991@John:7:16 @ Gesú allora rispose loro e disse: »La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:7:17 @ Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso.

lanuovadiodati1991@John:7:18 @ Chi parla da se stesso cerca la sua propria gloria, ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato è verace, e in lui non vi è ingiustizia.

lanuovadiodati1991@John:7:19 @ Non vi ha Mosé dato la legge? Eppure nessuno di voi mette in pratica la legge. Perché cercate di uccidermi?«.

lanuovadiodati1991@John:7:20 @ La folla rispose e disse: »Tu hai un demone; chi cerca di ucciderti?«.

lanuovadiodati1991@John:7:21 @ Gesú replicò e disse loro: »Io ho fatto un’opera e ne siete tutti meravigliati.

lanuovadiodati1991@John:7:22 @ Ora Mosé vi ha dato la circoncisione, (non già che essa provenga da Mosé, ma dai padri); e voi circoncidete un uomo di sabato.

lanuovadiodati1991@John:7:23 @ Se un uomo riceve la circoncisione di sabato, affinché la legge di Mosé non sia violata, vi adirate voi contro di me perché ho guarito interamente un uomo di sabato?

lanuovadiodati1991@John:7:24 @ Non giudicate secondo l’apparenza ma giudicate secondo giustizia«.

lanuovadiodati1991@John:7:25 @ Allora alcuni di Gerusalemme dicevano: »Non è questi colui che cercano di uccidere?

lanuovadiodati1991@John:7:26 @ Eppure, ecco, egli parla liberamente e non gli dicono nulla; hanno i capi riconosciuto davvero che egli è il Cristo?

lanuovadiodati1991@John:7:27 @ Ma noi sappiamo di dove sia costui; invece quando il Cristo verrà, nessuno saprà di dove egli sia«.

lanuovadiodati1991@John:7:28 @ Allora Gesú, insegnando nel tempio, esclamò e disse: »Voi mi conoscete e sapete da dove sono; tuttavia io non sono venuto da me stesso, ma colui che mi ha mandato è verace e voi non lo conoscete.

lanuovadiodati1991@John:7:29 @ Io però lo conosco, perché vengo da lui ed è stato lui a mandarmi«.

lanuovadiodati1991@John:7:30 @ Perciò cercavano di prenderlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché la sua ora non era ancora venuta.

lanuovadiodati1991@John:7:31 @ Ma molti della folla credettero in lui e dicevano: »Il Cristo, quando verrà, farà piú segni di quanti ne abbia fatti costui?«.

lanuovadiodati1991@John:7:32 @ I farisei udirono che la folla sussurrava queste cose a suo riguardo; perciò i farisei e i capi dei sacerdoti mandarono delle guardie per prenderlo.

lanuovadiodati1991@John:7:33 @ Allora Gesú disse loro: »Io sono con voi ancora per poco tempo; poi me ne andrò da colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:7:34 @ Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove sarò io, voi non potete venire«.

lanuovadiodati1991@John:7:35 @ Dicevano perciò i Giudei tra loro: »Dove sta egli per andare che noi non lo troveremo? Andrà forse da quelli che sono dispersi fra i Greci, e ad insegnare ai Greci?

lanuovadiodati1991@John:7:36 @ Cosa voleva dire quando disse: »Voi mi cercherete e non mi troverete«; e: »Dove sarò io, voi non potete venire«?«.

lanuovadiodati1991@John:7:37 @ Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesú si alzò in piedi ed esclamò dicendo: »Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.

lanuovadiodati1991@John:7:38 @ Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva«.

lanuovadiodati1991@John:7:39 @ Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesú non era stato ancora glorificato.

lanuovadiodati1991@John:7:40 @ Molti dunque della folla, udite queste parole, dicevano: »Costui è veramente il profeta«.

lanuovadiodati1991@John:7:41 @ Altri dicevano: »Costui è il Cristo«. Alcuni invece dicevano: »Viene forse il Cristo dalla Galilea?

lanuovadiodati1991@John:7:42 @ Non dice la Scrittura che il Cristo viene dalla progenie di Davide e da Betlemme, villaggio dove viveva Davide?«.

lanuovadiodati1991@John:7:43 @ Ci fu dunque dissenso fra la folla a motivo di lui.

lanuovadiodati1991@John:7:44 @ E alcuni di loro lo volevano prendere, ma nessuno gli mise le mani addosso.

lanuovadiodati1991@John:7:45 @ Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei, e questi dissero loro: »Perché non l’avete portato?«.

lanuovadiodati1991@John:7:46 @ Le guardie risposero: »Nessun uomo ha mai parlato come costui«.

lanuovadiodati1991@John:7:47 @ Perciò i farisei risposero loro: »Siete stati sedotti anche voi?

lanuovadiodati1991@John:7:48 @ Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui?

lanuovadiodati1991@John:7:49 @ Ma questa plebaglia, che non conosce la legge, è maledetta«.

lanuovadiodati1991@John:7:50 @ Nicodemo, uno di loro, colui che era andato da Gesú di notte, disse loro:

lanuovadiodati1991@John:7:51 @ »La nostra legge condanna forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che egli ha fatto?«.

lanuovadiodati1991@John:7:52 @ Essi risposero e gli dissero: »Sei forse anche tu Galileo? Ricerca le Scritture e vedrai che dalla Galilea non sorse mai alcun profeta«.

lanuovadiodati1991@John:7:53 @ E ciascuno se ne tornò a casa sua.

lanuovadiodati1991@John:8:1 @ E Gesú se ne andò al monte degli ulivi.

lanuovadiodati1991@John:8:2 @ Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.

lanuovadiodati1991@John:8:3 @ Allora i farisei e gli scribi gli condussero una donna sorpresa in adulterio e postala nel mezzo

lanuovadiodati1991@John:8:4 @ dissero a Gesú: »Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio.

lanuovadiodati1991@John:8:5 @ Ora, nella legge Mosé ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?«.

lanuovadiodati1991@John:8:6 @ Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesú, fingendo di non sentire, chinatosi. scriveva col dito in terra.

lanuovadiodati1991@John:8:7 @ E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: »Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei«.

lanuovadiodati1991@John:8:8 @ Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.

lanuovadiodati1991@John:8:9 @ Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai piú vecchi fino agli ultimi; cosí Gesú fu lasciato solo con la donna, che stava là in mezzo.

lanuovadiodati1991@John:8:10 @ Gesú dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: »Donna dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?«.

lanuovadiodati1991@John:8:11 @ Ed ella rispose: »Nessuno, Signore«. Gesú allora le disse: »Neppure io ti condanno; va’ e non peccare piú«.

lanuovadiodati1991@John:8:12 @ E Gesú di nuovo parlò loro, dicendo: »Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre ma avrà la luce della vita«.

lanuovadiodati1991@John:8:13 @ Allora i farisei gli dissero: »Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è verace«

lanuovadiodati1991@John:8:14 @ Gesú rispose e disse loro: »Anche se testimonio di me stesso, la mia testimonianza è verace, perché so da dove son venuto e dove vado; voi invece, non sapete né da dove vengo, né dove vado.

lanuovadiodati1991@John:8:15 @ Voi giudicate secondo la carne, i non giudico nessuno.

lanuovadiodati1991@John:8:16 @ E, anche se giudico, il mio giudizio è verace, perché io non sono solo, ma sono io e il Padre che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:8:17 @ Or anche nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è verace.

lanuovadiodati1991@John:8:18 @ Sono io che testimonio di me stesso, ed anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me«.

lanuovadiodati1991@John:8:19 @ Gli dissero allora: »Dov’è tuo Padre?«. Gesú rispose: »Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio«,

lanuovadiodati1991@John:8:20 @ Gesú pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, insegnando nel tempio; e nessuno lo prese, perché non era ancora venuta la sua ora.

lanuovadiodati1991@John:8:21 @ Gesú dunque disse loro di nuovo: »Io me ne vado e voi mi cercherete, e morirete nel vostro peccato. Là dove vado io, voi non potete venire«.

lanuovadiodati1991@John:8:22 @ Dicevano perciò i Giudei: »Vuole forse uccidersi, perché dice: »Dove vado io, voi non potete venire«?«.

lanuovadiodati1991@John:8:23 @ Ed egli disse loro: »Voi siete di quaggiú, mentre io sono di lassú; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.

lanuovadiodati1991@John:8:24 @ Perciò vi ho detto che voi morirete nei vostri peccati, perché se non credete che io sono, voi morirete nei vostri peccati«.

lanuovadiodati1991@John:8:25 @ Allora essi gli dissero: »Chi sei tu?«. E Gesú disse loro: »Proprio quello che vi dico.

lanuovadiodati1991@John:8:26 @ Io ho, a vostro riguardo, molte cose da dire e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è verace, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo«.

lanuovadiodati1991@John:8:27 @ Essi non capirono che parlava loro del Padre.

lanuovadiodati1991@John:8:28 @ Quindi Gesú disse loro: »Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che io sono e che non faccio nulla da me stesso, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato.

lanuovadiodati1991@John:8:29 @ E colui che mi ha mandato è con me il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio continuamente le cose che gli piacciono«.

lanuovadiodati1991@John:8:30 @ Mentre egli diceva queste cose, molti credettero in lui.

lanuovadiodati1991@John:8:31 @ Gesú disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: »Se dimorate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;

lanuovadiodati1991@John:8:32 @ conoscerete la verità e la verità vi farà liberi«.

lanuovadiodati1991@John:8:33 @ Essi gli risposero: »Noi siamo progenie di Abrahamo e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: »Diventerete liberi«?«.

lanuovadiodati1991@John:8:34 @ Gesú rispose loro: »In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato.

lanuovadiodati1991@John:8:35 @ Or lo schiavo non rimane sempre nella casa; il figlio invece vi rimane per sempre.

lanuovadiodati1991@John:8:36 @ Se dunque il Figlio vi farà liberi sarete veramente liberi«.

lanuovadiodati1991@John:8:37 @ »Io so che siete progenie di Abrahamo, ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non trova posto in voi.

lanuovadiodati1991@John:8:38 @ Io parlo di ciò che ho visto presso il Padre mio, e anche voi fate le cose che avete visto presso il padre vostro«.

lanuovadiodati1991@John:8:39 @ Essi, rispondendo, gli dissero: »Il padre nostro è Abrahamo«. Gesú disse loro: »Se foste figli di Abrahamo, fareste le opere di Abrahamo;

lanuovadiodati1991@John:8:40 @ ma ora cercate di uccidere me, uno che vi ha detto la verità che ho udito da Dio; Abrahamo non fece questo.

lanuovadiodati1991@John:8:41 @ Voi fate le opere del padre vostro«. Perciò essi gli dissero: »Noi non siamo nati da fornicazione; noi abbiamo un solo Padre: Dio«.

lanuovadiodati1991@John:8:42 @ Allora Gesú disse loro: »Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e sono venuto da Dio; non sono venuto infatti da me stesso, ma è lui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:8:43 @ Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete ascoltare la mia parola.

lanuovadiodati1991@John:8:44 @ Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

lanuovadiodati1991@John:8:45 @ A me invece, perché vi dico la verità, voi non credete.

lanuovadiodati1991@John:8:46 @ Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?

lanuovadiodati1991@John:8:47 @ Chi è da Dio, ascolta le parole di Dio; perciò voi non le ascoltate, perché non siete da Dio«.

lanuovadiodati1991@John:8:48 @ Allora i Giudei gli risposero e gli dissero: »Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e che hai un demone?«.

lanuovadiodati1991@John:8:49 @ Gesú rispose: »Io non ho un demone, ma onoro il Padre mio; voi invece mi disonorate.

lanuovadiodati1991@John:8:50 @ Or io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica.

lanuovadiodati1991@John:8:51 @ In verità, in verità vi dico che, se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte in eterno«,

lanuovadiodati1991@John:8:52 @ Gli dissero dunque i Giudei: »Ora conosciamo che tu hai un demone. Abrahamo e i profeti sono morti, tu invece dici: »Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte in eterno«.

lanuovadiodati1991@John:8:53 @ Sei tu piú grande del padre nostro Abrahamo, il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?«.

lanuovadiodati1991@John:8:54 @ Gesú rispose: »Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla. E il mio Padre che mi glorifica, quello che voi dite essere vostro Dio.

lanuovadiodati1991@John:8:55 @ Ma voi non l’avete conosciuto, io però lo conosco e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.

lanuovadiodati1991@John:8:56 @ Abrahamo, vostro padre, giubilò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò«.

lanuovadiodati1991@John:8:57 @ I Giudei dunque gli dissero: »Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abrahamo?«.

lanuovadiodati1991@John:8:58 @ Gesú disse loro: »In verità, in verità io vi dico: Prima che Abrahamo fosse nato, io sono«.

lanuovadiodati1991@John:8:59 @ Allora essi presero delle pietre, per lanciarle addosso a lui; ma Gesú si nascose e uscí dal tempio, passando in mezzo a loro, e cosí se ne andò.

lanuovadiodati1991@John:9:1 @ Mentre passava, vide un uomo che era cieco fin dalla nascita.

lanuovadiodati1991@John:9:2 @ E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: »Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?«.

lanuovadiodati1991@John:9:3 @ Gesú rispose: »Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio.

lanuovadiodati1991@John:9:4 @ Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato, mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare.

lanuovadiodati1991@John:9:5 @ Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo«.

lanuovadiodati1991@John:9:6 @ Dopo aver detto queste cose, sputò in terra, con la saliva fece del fango e ne impiastrò gli occhi del cieco.

lanuovadiodati1991@John:9:7 @ Poi gli disse: »Va’, lavati nella piscina di Siloe« (che significa: »Mandato«); egli dunque vi andò, si lavò e ritornò che ci vedeva.

lanuovadiodati1991@John:9:8 @ Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima cieco, dissero: »Non è questi colui che stava seduto a mendicare?«.

lanuovadiodati1991@John:9:9 @ Alcuni dicevano: »E’ lui«. Altri: »Gli assomiglia«. Ed egli diceva: »Io sono«.

lanuovadiodati1991@John:9:10 @ Gli dissero dunque: »Come ti sono stati aperti gli occhi?«.

lanuovadiodati1991@John:9:11 @ Egli rispose e disse: »Un uomo, chiamato Gesú, ha fatto del fango, mi ha spalmato gli occhi e mi ha detto: »Va’ alla piscina di Siloe e lavati«. Ed io vi sono andato, mi sono lavato e ho recuperato la vista«.

lanuovadiodati1991@John:9:12 @ E quelli gli dissero: »Dov’è costui?«. Egli rispose: »Non lo so«.

lanuovadiodati1991@John:9:13 @ Allora essi condussero dai farisei colui che prima era stato cieco.

lanuovadiodati1991@John:9:14 @ Ora era sabato quando Gesú fece del fango e gli aperse gli occhi.

lanuovadiodati1991@John:9:15 @ Anche i farisei dunque gli domandarono di nuovo come avesse recuperato la vista. Ed egli disse loro: »Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo«.

lanuovadiodati1991@John:9:16 @ Allora alcuni farisei dicevano: »Quest’uomo non è da Dio, perché non osserva il sabato«. Altri dicevano: »Come può un uomo peccatore compiere tali segni?«. E c’era divisione tra di loro.

lanuovadiodati1991@John:9:17 @ Chiesero dunque di nuovo al cieco: »E tu, che dici di lui per il fatto che ti ha aperto gli occhi?«. Egli disse: »E’ un profeta!«.

lanuovadiodati1991@John:9:18 @ Ma i Giudei non credettero che lui fosse stato cieco e avesse riacquistato la vista, finché ebbero chiamato i genitori di colui che aveva riacquistato la vista.

lanuovadiodati1991@John:9:19 @ E chiesero loro: »E’ questo il vostro figlio che voi dite esser nato cieco? Come mai ora ci vede?«.

lanuovadiodati1991@John:9:20 @ I suoi genitori, rispondendo loro dissero: »Noi sappiamo che costui è nostro figlio e che è nato cieco,

lanuovadiodati1991@John:9:21 @ ma come ora ci veda, o chi gli abbia aperto gli occhi, noi non lo sappiamo domandatelo a lui; egli è adulto, parlerà lui stesso di sé«.

lanuovadiodati1991@John:9:22 @ Questo dissero i suoi genitori, perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno avesse riconosciuto Gesú come il Cristo, sarebbe stato espulso dalla sinagoga.

lanuovadiodati1991@John:9:23 @ Perciò i suoi genitori dissero: »E’ adulto, chiedetelo a lui«.

lanuovadiodati1991@John:9:24 @ Essi dunque chiamarono di nuovo l’uomo che era stato cieco e gli dissero: »Da’ gloria a Dio; noi sappiamo che quest’uomo è peccatore«.

lanuovadiodati1991@John:9:25 @ Egli allora rispose e disse: »Se sia peccatore, non lo so; ma una cosa so, che prima ero cieco e ora ci vedo«.

lanuovadiodati1991@John:9:26 @ Gli chiesero di nuovo: »Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?«.

lanuovadiodati1991@John:9:27 @ Egli rispose loro: »Io ve l’ho già detto e voi non avete ascoltato, perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventare anche voi suoi discepoli?«.

lanuovadiodati1991@John:9:28 @ Essi perciò l’ingiuriarono e dissero: »Tu sei suo discepolo; ma noi siamo discepoli di Mosé.

lanuovadiodati1991@John:9:29 @ Noi sappiamo che Dio ha parlato a Mosé, ma quanto a costui non sappiamo da dove venga«.

lanuovadiodati1991@John:9:30 @ Quell’uomo rispose e disse loro: »Ebbene, è molto strano che voi non sappiate da dove venga; eppure egli mi ha aperto gli occhi.

lanuovadiodati1991@John:9:31 @ Or noi sappiamo che Dio non esaudisce i peccatori, ma se uno è pio verso Dio e fa la sua volontà, egli lo esaudisce.

lanuovadiodati1991@John:9:32 @ Da che mondo è mondo non si è mai sentito dire che uno abbia aperto gli occhi ad un cieco nato.

lanuovadiodati1991@John:9:33 @ Se costui non fosse da Dio, non avrebbe potuto fare nulla«.

lanuovadiodati1991@John:9:34 @ Essi risposero e gli dissero: »Tu sei nato completamente nei peccati e vuoi insegnare a noi?«. E lo cacciarono fuori.

lanuovadiodati1991@John:9:35 @ Gesú seppe che l’avevano cacciato fuori e, trovatolo, gli disse: »Credi tu nel Figlio di Dio?«.

lanuovadiodati1991@John:9:36 @ Egli rispose e disse: »Chi è, Signore, perché io creda in lui?«.

lanuovadiodati1991@John:9:37 @ E Gesú gli disse: »Tu l’hai visto, è proprio colui che ti sta parlando«

lanuovadiodati1991@John:9:38 @ Allora egli disse: »lo credo, Signore«; e l’adorò.

lanuovadiodati1991@John:9:39 @ Poi Gesú disse: »lo sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi«.

lanuovadiodati1991@John:9:40 @ Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste cose e gli dissero: »Siamo ciechi anche noi?«.

lanuovadiodati1991@John:9:41 @ Gesú rispose loro: »Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: »Noi vediamo perciò il vostro peccato rimane«.

lanuovadiodati1991@John:10:1 @ »In verità, in verità io vi dico: Chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, quello è un ladro e un brigante;

lanuovadiodati1991@John:10:2 @ ma chi entra per la porta è il pastore delle pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:3 @ A lui apre il portinaio; le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.

lanuovadiodati1991@John:10:4 @ E, quando ha fatto uscire le sue pecore, va davanti a loro; e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.

lanuovadiodati1991@John:10:5 @ Non seguiranno però alcun estraneo ma fuggiranno lontano da lui, perché non conoscono la voce degli estranei«.

lanuovadiodati1991@John:10:6 @ Gesú disse loro questa similitudine ma essi non capirono di che cosa stesse loro parlando.

lanuovadiodati1991@John:10:7 @ Perciò Gesú disse loro di nuovo: »In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:8 @ Tutti quelli che sono venuti prima di me sono stati ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati.

lanuovadiodati1991@John:10:9 @ Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo.

lanuovadiodati1991@John:10:10 @ Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

lanuovadiodati1991@John:10:11 @ Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:12 @ Ma il mercenario, che non è pastore e a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:13 @ Or il mercenario fugge, perché è mercenario e non si cura delle pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:14 @ Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me,

lanuovadiodati1991@John:10:15 @ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore.

lanuovadiodati1991@John:10:16 @ Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore.

lanuovadiodati1991@John:10:17 @ Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo.

lanuovadiodati1991@John:10:18 @ Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso; io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo; questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio«.

lanuovadiodati1991@John:10:19 @ Allora sorse di nuovo una divisione tra i Giudei per queste parole.

lanuovadiodati1991@John:10:20 @ E molti di loro dicevano: »Egli ha un demone ed è fuori di sé; perché lo ascoltate?«.

lanuovadiodati1991@John:10:21 @ Altri dicevano: »Queste non sono parole di un indemoniato; può un demone aprire gli occhi ai ciechi?«.

lanuovadiodati1991@John:10:22 @ Si celebrava allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione, ed era inverno.

lanuovadiodati1991@John:10:23 @ E Gesú passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.

lanuovadiodati1991@John:10:24 @ Lo circondarono dunque i Giudei e gli dissero: »Fino a quando ci terrai con l’animo sospeso? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente«.

lanuovadiodati1991@John:10:25 @ Gesú rispose loro: »Io ve l’ho detto, ma voi non credete; le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me.

lanuovadiodati1991@John:10:26 @ Ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore, come vi ho detto.

lanuovadiodati1991@John:10:27 @ Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono;

lanuovadiodati1991@John:10:28 @ e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano.

lanuovadiodati1991@John:10:29 @ Il Padre mio, che me le ha date, è piú grande di tutti; e nessuno le può rapire dalla mano del Padre mio.

lanuovadiodati1991@John:10:30 @ Io e il Padre siamo uno«.

lanuovadiodati1991@John:10:31 @ Perciò i Giudei raccolsero di nuovo delle pietre a per lapidarlo.

lanuovadiodati1991@John:10:32 @ Gesú rispose loro: »Io vi ho fatto vedere molte buone opere da parte del Padre mio; per quali di esse mi lapidate?«.

lanuovadiodati1991@John:10:33 @ I Giudei gli risposero, dicendo: »Noi non ti lapidiamo per nessuna opera buona, ma per bestemmia, e perché tu che sei uomo ti fai Dio«.

lanuovadiodati1991@John:10:34 @ Gesú rispose loro: »Non è scritto nella vostra legge: »Io ho detto: Voi siete dèi«?

lanuovadiodati1991@John:10:35 @ Ora, se essa chiama dèi coloro a cui fu rivolta la parola di Dio (e la Scrittura non può essere annullata),

lanuovadiodati1991@John:10:36 @ voi dite che colui, che il Padre ha santificato e ha mandato nel mondo, bestemmia, perché ha detto: »Io sono il Figlio di Dio«?

lanuovadiodati1991@John:10:37 @ Se non faccio le opere del Padre mio, non credetemi,

lanuovadiodati1991@John:10:38 @ ma se le faccio, anche se non credete a me, credete almeno alle opere, affinché conosciate e crediate che il Padre è in me e io in lui«.

lanuovadiodati1991@John:10:39 @ Perciò essi cercavano nuovamente di prenderlo, ma egli sfuggí dalle loro mani.

lanuovadiodati1991@John:10:40 @ E se ne andò di nuovo al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava; e si fermò qui.

lanuovadiodati1991@John:10:41 @ Or molti vennero da lui e dicevano: »Giovanni certamente non fece alcun segno, ma tutto quello che Giovanni disse di costui era vero«.

lanuovadiodati1991@John:10:42 @ E molti in quel luogo credettero in lui.

lanuovadiodati1991@John:11:1 @ Era allora malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e di Marta, sua sorella.

lanuovadiodati1991@John:11:2 @ Or Maria era quella che unse di olio profumato il Signore e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; e suo fratello Lazzaro era malato.

lanuovadiodati1991@John:11:3 @ Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesú: »Signore, ecco, colui che tu ami è malato«.

lanuovadiodati1991@John:11:4 @ E Gesú, udito ciò, disse: »Questa malattia non è a morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato«.

lanuovadiodati1991@John:11:5 @ Or Gesú amava Marta, sua sorella e Lazzaro.

lanuovadiodati1991@John:11:6 @ Come dunque ebbe inteso che Lazzaro era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove egli era.

lanuovadiodati1991@John:11:7 @ Poi disse ai suoi discepoli: »Torniamo di nuovo in Giudea«.

lanuovadiodati1991@John:11:8 @ I discepoli gli dissero: »Maestro, i Giudei poco fa cercavano di lapidarti e tu vai di nuovo là?«.

lanuovadiodati1991@John:11:9 @ Gesú rispose: »Non vi sono forse dodici ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo

lanuovadiodati1991@John:11:10 @ ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui«.

lanuovadiodati1991@John:11:11 @ Dopo aver detto queste cose, soggiunse: »Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a svegliarlo«.

lanuovadiodati1991@John:11:12 @ Allora i suoi discepoli dissero: »Signore, se dorme si riprenderà«.

lanuovadiodati1991@John:11:13 @ Or Gesú aveva parlato della sua morte, essi invece pensavano che avesse parlato del riposo del sonno.

lanuovadiodati1991@John:11:14 @ Allora Gesú disse loro apertamente: »Lazzaro è morto.

lanuovadiodati1991@John:11:15 @ Ed io mi rallegro per voi di non essere stato là, affinché crediate; ma andiamo da lui«.

lanuovadiodati1991@John:11:16 @ Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: »Andiamo anche noi a morire con lui«.

lanuovadiodati1991@John:11:17 @ Arrivato dunque Gesú, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro.

lanuovadiodati1991@John:11:18 @ Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi.

lanuovadiodati1991@John:11:19 @ E molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle del loro fratello.

lanuovadiodati1991@John:11:20 @ Marta dunque, come udí che Gesú veniva, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.

lanuovadiodati1991@John:11:21 @ Marta disse a Gesú: »Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto,

lanuovadiodati1991@John:11:22 @ ma anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà«.

lanuovadiodati1991@John:11:23 @ Gesú le disse: »Tuo fratello risusciterà«.

lanuovadiodati1991@John:11:24 @ Marta gli disse: »Lo so che risusciterà nella risurrezione all’ultimo giorno«.

lanuovadiodati1991@John:11:25 @ Gesú le disse: »Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà.

lanuovadiodati1991@John:11:26 @ E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?«.

lanuovadiodati1991@John:11:27 @ Ella gli disse: »Sí, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo«.

lanuovadiodati1991@John:11:28 @ E, detto questo, andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: »Il Maestro è qui e ti chiama«.

lanuovadiodati1991@John:11:29 @ Appena udito ciò, ella si alzò in fretta e venne da lui.

lanuovadiodati1991@John:11:30 @ Or Gesú non era ancora giunto nel villaggio, ma si trovava nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.

lanuovadiodati1991@John:11:31 @ Perciò i Giudei che erano in casa con lei per consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: »Ella se ne va al sepolcro per piangere la«.

lanuovadiodati1991@John:11:32 @ Appena Maria giunse al luogo in cui si trovava Gesú, e lo vide, si gettò ai suoi piedi, dicendogli: »Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto«.

lanuovadiodati1991@John:11:33 @ Gesú allora, come vide che lei e i Giudei che erano venuti con lei piangevano, fremé nello spirito e si turbò,

lanuovadiodati1991@John:11:34 @ e disse: »Dove l’avete posto?«. Essi gli dissero: »Signore, vieni e vedi«.

lanuovadiodati1991@John:11:35 @ Gesú pianse.

lanuovadiodati1991@John:11:36 @ Dissero allora i Giudei: »Vedi come l’amava!«.

lanuovadiodati1991@John:11:37 @ Ma alcuni di loro dissero: »Non poteva costui che aprí gli occhi al cieco, far sí che questi non morisse?«.

lanuovadiodati1991@John:11:38 @ Perciò Gesú, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro; or questo era una grotta davanti alla quale era stata posta una pietra.

lanuovadiodati1991@John:11:39 @ Gesú disse: »Togliete via la pietra!«. Marta, la sorella del morto, gli disse: »Signore, egli puzza già, poiché è morto da quattro giorni«.

lanuovadiodati1991@John:11:40 @ Gesú le disse: »Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?«.

lanuovadiodati1991@John:11:41 @ Essi dunque tolsero la pietra dal luogo dove giaceva il morto. Gesú allora alzati in alto gli occhi, disse: »Padre, ti ringrazio che mi hai esaudito.

lanuovadiodati1991@John:11:42 @ lo sapevo bene che tu mi esaudisci sempre, ma ho detto ciò per la folla che sta attorno, affinché credano che tu mi hai mandato«.

lanuovadiodati1991@John:11:43 @ E, detto questo, gridò a gran voce: »Lazzaro, vieni fuori!«.

lanuovadiodati1991@John:11:44 @ Allora il morto uscí, con le mani e i piedi legati con fasce e con la faccia avvolta in un asciugatoio. Gesú disse loro: »Scioglietelo e lasciatelo andare«.

lanuovadiodati1991@John:11:45 @ Allora molti dei Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto tutto quello che Gesú aveva fatto, credettero in lui.

lanuovadiodati1991@John:11:46 @ Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quanto Gesú aveva fatto.

lanuovadiodati1991@John:11:47 @ Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono a il sinedrio e dicevano: »Che facciamo? Quest’uomo fa molti segni.

lanuovadiodati1991@John:11:48 @ Se lo lasciamo andare avanti cosí, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo e la nostra nazione«.

lanuovadiodati1991@John:11:49 @ Ma uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: »Voi non capite nulla;

lanuovadiodati1991@John:11:50 @ e non considerate che conviene per noi che un sol uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione«.

lanuovadiodati1991@John:11:51 @ Or egli non disse questo da se stesso; ma, essendo sommo sacerdote in quell’anno, profetizzò che Gesú doveva morire per la nazione,

lanuovadiodati1991@John:11:52 @ e non solo per la nazione, ma anche per raccogliere in uno i figli di Dio dispersi.

lanuovadiodati1991@John:11:53 @ Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

lanuovadiodati1991@John:11:54 @ Perciò Gesú non si aggirava piú pubblicamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città detta Efraim, e lí rimase con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:11:55 @ Or la Pasqua dei Giudei era vicina e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.

lanuovadiodati1991@John:11:56 @ Cercavano dunque Gesú e, stando nel tempio, dicevano fra di loro: »Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?«.

lanuovadiodati1991@John:11:57 @ Or i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che, se qualcuno sapeva dove egli era, lo segnalasse affinché potessero prenderlo.

lanuovadiodati1991@John:12:1 @ Gesú dunque, sei giorni prima della Pasqua, si recò a Betania dove abitava Lazzaro, colui che era morto e che egli aveva risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@John:12:2 @ E qui gli fecero un convito, Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.

lanuovadiodati1991@John:12:3 @ Maria allora prese una libbra di olio profumato di nardo autentico di gran prezzo, ne unse i piedi di Gesú e li asciugo con i suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo di quest’olio.

lanuovadiodati1991@John:12:4 @ Allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariota, figlio di Simone, quello che stava per tradirlo, disse:

lanuovadiodati1991@John:12:5 @ »Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si è dato il ricavato ai poveri?«.

lanuovadiodati1991@John:12:6 @ Or egli disse questo, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro e, tenendo la borsa, ne sottraeva ciò che si metteva dentro.

lanuovadiodati1991@John:12:7 @ Gesú dunque disse: »Lasciala; essa l’aveva conservato per il giorno della mia sepoltura.

lanuovadiodati1991@John:12:8 @ I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me«.

lanuovadiodati1991@John:12:9 @ Intanto una grande folla di Giudei seppe che egli era là, e venne non solo a motivo di Gesú, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@John:12:10 @ Or i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,

lanuovadiodati1991@John:12:11 @ perché a motivo di lui molti lasciavano i Giudei e credevano in Gesú,

lanuovadiodati1991@John:12:12 @ Il giorno seguente, una grande folla che era venuta alla festa, udito che Gesú veniva a Gerusalemme,

lanuovadiodati1991@John:12:13 @ prese dei rami di palme e uscí incontro a lui, gridando: »Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!«.

lanuovadiodati1991@John:12:14 @ E Gesú, trovato un asinello, vi montò sopra come sta scritto:

lanuovadiodati1991@John:12:15 @ »Non temere, o figlia di Sion; ecco, il tuo re viene, cavalcando un puledro d’asina«.

lanuovadiodati1991@John:12:16 @ Or i suoi discepoli non compresero sul momento queste cose, ma quando Gesú fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano state scritte di lui e che avevano fatte queste cose a lui.

lanuovadiodati1991@John:12:17 @ La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e l’aveva risuscitato dai morti, gli rendeva testimonianza.

lanuovadiodati1991@John:12:18 @ Perciò la folla gli andò incontro, perché aveva udito che egli aveva fatto questo segno.

lanuovadiodati1991@John:12:19 @ I farisei allora dissero tra di loro: »Vedete che non guadagnate nulla; ecco, il mondo gli va dietro«.

lanuovadiodati1991@John:12:20 @ Or tra quelli che erano saliti ad adorare a durante la festa c’erano alcuni Greci,

lanuovadiodati1991@John:12:21 @ Costoro dunque, accostatisi a Filippo, che era di Betsaida di Galilea, lo pregarono dicendo: »Signore, vorremmo vedere Gesú«.

lanuovadiodati1991@John:12:22 @ Filippo andò a dirlo ad Andrea; a loro volta, Andrea e Filippo lo dissero a Gesú.

lanuovadiodati1991@John:12:23 @ Ma Gesú rispose loro, dicendo: »L’ora è venuta, in cui il Figlio dell’uomo deve essere glorificato.

lanuovadiodati1991@John:12:24 @ In verità, in verità vi dico: Se il granel di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

lanuovadiodati1991@John:12:25 @ Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna.

lanuovadiodati1991@John:12:26 @ Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, là sarà anche il mio servo; se uno mi serve, il Padre l’onorerà.

lanuovadiodati1991@John:12:27 @ Ora l’anima mia è turbata; e che dirò: Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo io sono giunto a quest’ora.

lanuovadiodati1991@John:12:28 @ Padre, glorifica il tuo nome!«. Allora venne una voce dal cielo: »L’ho glorificato e lo glorificherò ancora«.

lanuovadiodati1991@John:12:29 @ La folla dunque, che era presente e aveva udito la voce, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: »Un angelo gli ha parlato«.

lanuovadiodati1991@John:12:30 @ E Gesú rispose e disse: »Questa voce non è venuta per me, ma per voi.

lanuovadiodati1991@John:12:31 @ Ora è il giudizio di questo mondo ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo.

lanuovadiodati1991@John:12:32 @ Ed io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me«.

lanuovadiodati1991@John:12:33 @ Or egli diceva questo, per indicare di qual morte egli doveva morire.

lanuovadiodati1991@John:12:34 @ La folla gli rispose: »Noi abbiamo appreso dalla legge che il Cristo rimane in eterno; ora come puoi tu dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?«.

lanuovadiodati1991@John:12:35 @ Gesú allora disse loro: »La luce è con voi ancora per un po’; camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va«.

lanuovadiodati1991@John:12:36 @ »Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce«. Queste cose disse Gesú; poi se ne andò e si nascose da loro.

lanuovadiodati1991@John:12:37 @ Sebbene avesse fatto tanti segni davanti a loro, non credevano in lui,

lanuovadiodati1991@John:12:38 @ affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: »Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? E a chi è stato rivelato il braccio del Signore?«.

lanuovadiodati1991@John:12:39 @ Perciò non potevano credere, perché Isaia disse ancora:

lanuovadiodati1991@John:12:40 @ »Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito il loro cuore, perché non vedano con gli occhi, non intendano col cuore, non si convertano e io non li guarisca«.

lanuovadiodati1991@John:12:41 @ Queste cose disse Isaia, quando vide la sua gloria e parlò di lui.

lanuovadiodati1991@John:12:42 @ Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga,

lanuovadiodati1991@John:12:43 @ perché amavano la gloria degli uomini piú della gloria di Dio.

lanuovadiodati1991@John:12:44 @ Or Gesú gridò e disse: »Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:12:45 @ E chi vede me, vede colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:12:46 @ Io sono venuto come luce per il mondo, affinché chiunque crede in me non resti nelle tenebre.

lanuovadiodati1991@John:12:47 @ E se uno ode le mie parole e non crede, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.

lanuovadiodati1991@John:12:48 @ Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunziata sarà quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.

lanuovadiodati1991@John:12:49 @ Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso mi ha mandato e mi ha comandato ciò che io devo dire ed annunziare.

lanuovadiodati1991@John:12:50 @ Ed io so che il suo comandamento è vita eterna; le cose dunque che io dico le dico cosí come il Padre me le ha dette«.

lanuovadiodati1991@John:13:1 @ Or prima della festa di Pasqua sapendo Gesú che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.

lanuovadiodati1991@John:13:2 @ E, finita la cena, avendo già il diavolo (messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,

lanuovadiodati1991@John:13:3 @ Gesú, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che egli era proceduto da Dio e a Dio ritornava,

lanuovadiodati1991@John:13:4 @ Si alzò dalla cena e depose le sue vesti: poi, preso un asciugatoio, se lo cinse.

lanuovadiodati1991@John:13:5 @ Dopo aver messo dell’acqua in una bacinella, cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui era cinto.

lanuovadiodati1991@John:13:6 @ Venne dunque a Simon Pietro. Ed egli gli disse: »Signore tu lavi i piedi a me?«.

lanuovadiodati1991@John:13:7 @ Gesú rispose e gli disse: »Quello che io faccio, ora non lo comprendi, ma lo comprenderai dopo«.

lanuovadiodati1991@John:13:8 @ Pietro gli disse: »Tu non mi laverai mai i piedi«. Gesú gli rispose: »Se non ti lavo, non avrai nessuna parte con me«.

lanuovadiodati1991@John:13:9 @ Simon Pietro gli disse: »Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo«.

lanuovadiodati1991@John:13:10 @ Gesú gli disse: »Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno che di lavarsi i piedi ed è tutto mondo; anche voi siete mondi, ma non tutti«.

lanuovadiodati1991@John:13:11 @ Egli infatti sapeva chi lo avrebbe tradito; perciò disse: »Non tutti siete mondi«.

lanuovadiodati1991@John:13:12 @ Cosí, dopo aver lavato i piedi riprese le sue vesti, si mise di nuovo a tavola e disse loro: »Comprendete quello che vi ho fatto?

lanuovadiodati1991@John:13:13 @ Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono.

lanuovadiodati1991@John:13:14 @ Se dunque io, il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.

lanuovadiodati1991@John:13:15 @ Io infatti vi ho dato l’esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi.

lanuovadiodati1991@John:13:16 @ In verità, in verità vi dico: Il servo non è piú grande del suo padrone, né il messaggero piú grande di colui che l’ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:13:17 @ Se sapete queste cose, siete beati se le fate.

lanuovadiodati1991@John:13:18 @ Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelto, ma bisogna che si adempia questa Scrittura: »Colui che mangia il pane con me, mi ha levato contro il suo calcagno«.

lanuovadiodati1991@John:13:19 @ Ve lo dico fin d’ora prima che avvenga, affinché quando sarà avvenuto, crediate che io sono il Cristo.

lanuovadiodati1991@John:13:20 @ In verità, in verità vi dico: Chi riceve colui che manderò, riceve me, e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato«

lanuovadiodati1991@John:13:21 @ Dette queste cose, Gesú fu turbato nello spirito, e testimoniò e disse: »In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà«.

lanuovadiodati1991@John:13:22 @ I discepoli allora si guardarono l’un l’altro, non riuscendo a capire di chi parlasse.

lanuovadiodati1991@John:13:23 @ Or uno dei discepoli, quello che Gesú amava, era appoggiato sul petto di Gesú.

lanuovadiodati1991@John:13:24 @ Allora Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale egli parlava.

lanuovadiodati1991@John:13:25 @ E quel discepolo, chinatosi sul petto di Gesú, gli chiese: »Signore, chi è?«.

lanuovadiodati1991@John:13:26 @ Gesú rispose: »è colui al quale io darò il boccone, dopo averlo intinto«. E intinto il boccone, lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone.

lanuovadiodati1991@John:13:27 @ Or dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Allora Gesú gli disse: »Quel che fai, fallo presto!«.

lanuovadiodati1991@John:13:28 @ Ma nessuno di quelli che erano a tavola comprese perché gli avesse detto ciò.

lanuovadiodati1991@John:13:29 @ Alcuni infatti pensavano, poiché Giuda teneva la borsa, che Gesú gli avesse detto: »Compra le cose che ci occorrono per la festa«, oppure che desse qualcosa ai poveri.

lanuovadiodati1991@John:13:30 @ Egli dunque, preso il boccone uscí subito. Era notte.

lanuovadiodati1991@John:13:31 @ Quando fu uscito, Gesú disse: »Ora il Figlio dell’uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui.

lanuovadiodati1991@John:13:32 @ Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà pure in se stesso e lo glorificherà subito.

lanuovadiodati1991@John:13:33 @ Figlioli, per poco tempo sono ancora con voi; voi mi cercherete, ma come ho detto ai Giudei: »Dove io vado voi non potete venire«. Cosí adesso lo dico anche a voi.

lanuovadiodati1991@John:13:34 @ Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@John:13:35 @ Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri«.

lanuovadiodati1991@John:13:36 @ Simon Pietro gli disse: »Signore, dove vai?«. Gesú gli rispose: »Là dove io vado, tu non puoi seguirmi ora; ma mi seguirai piú tardi«.

lanuovadiodati1991@John:13:37 @ Pietro gli disse: »Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te«.

lanuovadiodati1991@John:13:38 @ Gesú gli rispose: »Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: il gallo non canterà, prima che tu non mi abbia rinnegato tre volte«.

lanuovadiodati1991@John:14:1 @ »Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.

lanuovadiodati1991@John:14:2 @ Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto.

lanuovadiodati1991@John:14:3 @ E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.

lanuovadiodati1991@John:14:4 @ Voi sapete dove io vado e conoscete anche la via«.

lanuovadiodati1991@John:14:5 @ Tommaso gli disse: »Signore, noi non sappiamo dove vai; come dunque possiamo conoscere la via?«

lanuovadiodati1991@John:14:6 @ Gesú gli disse: »Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

lanuovadiodati1991@John:14:7 @ Se mi aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; fin da ora lo conoscete e l’avete visto«.

lanuovadiodati1991@John:14:8 @ Filippo gli disse: »Signore, mostraci il Padre e ci basta«.

lanuovadiodati1991@John:14:9 @ Gesú gli disse: »Da tanto tempo io sono con voi e tu non mi hai ancora conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai dici: »Mostraci il Padre?«

lanuovadiodati1991@John:14:10 @ Non credi che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso. Il Padre che dimora in me è colui che fa le opere.

lanuovadiodati1991@John:14:11 @ Credetemi che io sono nel Padre e che il Padre è in me, se no, credetemi a motivo delle opere stesse.

lanuovadiodati1991@John:14:12 @ In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch’egli le opere che io faccio; anzi ne farà di piú grandi di queste, perché io vado al Padre.

lanuovadiodati1991@John:14:13 @ E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.

lanuovadiodati1991@John:14:14 @ Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò«.

lanuovadiodati1991@John:14:15 @ »Se mi amate, osservate i miei comandamenti,

lanuovadiodati1991@John:14:16 @ Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre,

lanuovadiodati1991@John:14:17 @ lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi.

lanuovadiodati1991@John:14:18 @ Non vi lascerò orfani; tornerò a voi.

lanuovadiodati1991@John:14:19 @ Ancora un po’ di tempo e il mondo non mi vedrà piú, ma voi mi vedrete; poiché io vivo, anche voi vivrete.

lanuovadiodati1991@John:14:20 @ In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e che voi siete in me ed Io in voi.

lanuovadiodati1991@John:14:21 @ Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama, e chi mi ama sarà amato dal Padre mio; e io lo amerò e mi manifesterò a lui«.

lanuovadiodati1991@John:14:22 @ Giuda, non l’Iscariota, gli disse: »Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?«.

lanuovadiodati1991@John:14:23 @ Gesú rispose e gli disse: »Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l’amerà, e noi verremo a lui e faremo dimora presso di lui.

lanuovadiodati1991@John:14:24 @ Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che udite non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:14:25 @ Vi ho detto queste cose, mentre ero con voi;

lanuovadiodati1991@John:14:26 @ ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

lanuovadiodati1991@John:14:27 @ Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.

lanuovadiodati1991@John:14:28 @ Avete udito che vi ho detto: »Io me ne vado e tornerò a voi«. Se voi mi amaste, vi rallegrereste perché ho detto: »Io vado al Padre« poiché il Padre è piú grande di me.

lanuovadiodati1991@John:14:29 @ E ora ve l’ho detto, prima che avvenga affinché, quando avverrà, crediate.

lanuovadiodati1991@John:14:30 @ Non parlerò piú a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me;

lanuovadiodati1991@John:14:31 @ ma questo accade affinché il mondo conosca che io amo il Padre e che faccio come il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui«.

lanuovadiodati1991@John:15:1 @ »Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore.

lanuovadiodati1991@John:15:2 @ Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più.

lanuovadiodati1991@John:15:3 @ Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata.

lanuovadiodati1991@John:15:4 @ Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, cosí neanche voi, se non dimorate in me.

lanuovadiodati1991@John:15:5 @ Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.

lanuovadiodati1991@John:15:6 @ Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati.

lanuovadiodati1991@John:15:7 @ Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto,

lanuovadiodati1991@John:15:8 @ In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e cosí sarete miei discepoli,

lanuovadiodati1991@John:15:9 @ Come il Padre ha amato me, cosí io ho amato voi; dimorate nel mio amore.

lanuovadiodati1991@John:15:10 @ Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.

lanuovadiodati1991@John:15:11 @ Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.

lanuovadiodati1991@John:15:12 @ Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi,

lanuovadiodati1991@John:15:13 @ Nessuno ha amore piú grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici.

lanuovadiodati1991@John:15:14 @ Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.

lanuovadiodati1991@John:15:15 @ Io non vi chiamo piú servi, perché il servo non sa ciò che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udito dal Padre mio.

lanuovadiodati1991@John:15:16 @ Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinché qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia.

lanuovadiodati1991@John:15:17 @ Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri,

lanuovadiodati1991@John:15:18 @ Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato me prima di voi.

lanuovadiodati1991@John:15:19 @ Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; ma poiché non siete del mondo, ma io vi ho scelto dal mondo, perciò il mondo vi odia.

lanuovadiodati1991@John:15:20 @ Ricordatevi della parola che vi ho detto: »Il servo non è piú grande del suo padrone«. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

lanuovadiodati1991@John:15:21 @ Tutte queste cose ve le faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.

lanuovadiodati1991@John:15:22 @ Se non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno alcuna scusa per il loro peccato.

lanuovadiodati1991@John:15:23 @ Chi odia me, odia anche il Padre mio.

lanuovadiodati1991@John:15:24 @ Se non avessi fatto in mezzo a loro le opere che nessun altro ha fatto, non avrebbero colpa; ora invece le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio.

lanuovadiodati1991@John:15:25 @ Ma questo è accaduto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: »Mi hanno odiato senza motivo«.

lanuovadiodati1991@John:15:26 @ Ma quando verrà il Consolatore, che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me.

lanuovadiodati1991@John:15:27 @ E anche voi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio«.

lanuovadiodati1991@John:16:1 @ »Vi ho detto queste cose, affinché non siate scandalizzati,

lanuovadiodati1991@John:16:2 @ Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi l’ora viene che chiunque vi ucciderà penserà di rendere un servizio a Dio.

lanuovadiodati1991@John:16:3 @ E vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.

lanuovadiodati1991@John:16:4 @ Ma vi ho detto queste cose affinché quando sia giunto il momento, vi ricordiate che io ve le avevo dette; or da principio non vi dissi queste cose, perché ero con voi.

lanuovadiodati1991@John:16:5 @ Ma ora vado da colui che mi ha mandato, e nessun di voi mi domanda: »Dove vai?«.

lanuovadiodati1991@John:16:6 @ Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.

lanuovadiodati1991@John:16:7 @ Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò.

lanuovadiodati1991@John:16:8 @ E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio.

lanuovadiodati1991@John:16:9 @ Di peccato, perché non credono in me;

lanuovadiodati1991@John:16:10 @ di giustizia, perché io vado al Padre e non mi vedrete piú;

lanuovadiodati1991@John:16:11 @ di giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.

lanuovadiodati1991@John:16:12 @ Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata.

lanuovadiodati1991@John:16:13 @ Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.

lanuovadiodati1991@John:16:14 @ Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà.

lanuovadiodati1991@John:16:15 @ Tutte le cose che il Padre ha sono mie, per questo ho detto che egli prenderà del mio e ve lo annunzierà.

lanuovadiodati1991@John:16:16 @ Fra poco non mi vedrete piú; e un altro poco e mi vedrete, perché me ne vado al Padre«.

lanuovadiodati1991@John:16:17 @ Allora alcuni dei suoi discepoli dissero fra di loro: »Che cosa è questo che egli ci dice: »Fra poco non mi vedrete piú« e: »Un altro poco e mi vedrete«: »Perché me ne vado al Padre«?«.

lanuovadiodati1991@John:16:18 @ Dicevano dunque: »Che cosa è questo fra poco di cui parla? Noi non sappiamo quello che vuol dire«.

lanuovadiodati1991@John:16:19 @ Gesú dunque comprese che lo volevano interrogare e disse loro: »Vi domandate l’un l’altro perché ho detto: »Fra poco non mi vedrete piú« e: »Un altro poco e mi vedrete«?

lanuovadiodati1991@John:16:20 @ In verità, in verità vi dico: voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione sarà mutata in gioia.

lanuovadiodati1991@John:16:21 @ La donna quando partorisce sente dolore, perché è giunta la sua ora, ma appena ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’angoscia per la gioia che è venuto al mondo un essere umano.

lanuovadiodati1991@John:16:22 @ Così anche voi ora siete nel dolore, ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia.

lanuovadiodati1991@John:16:23 @ In quel giorno non mi farete piú alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, egli ve lo darà.

lanuovadiodati1991@John:16:24 @ Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

lanuovadiodati1991@John:16:25 @ Vi ho detto queste cose in similitudini, ma l’ora viene in cui non vi parlerò piú in similitudini, ma vi parlerò del Padre apertamente.

lanuovadiodati1991@John:16:26 @ In quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi;

lanuovadiodati1991@John:16:27 @ il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio.

lanuovadiodati1991@John:16:28 @ Io sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; di nuovo lascio il mondo e torno al Padre«.

lanuovadiodati1991@John:16:29 @ I suoi discepoli gli dissero: »Ecco, adesso tu parli apertamente e non usi alcuna similitudine.

lanuovadiodati1991@John:16:30 @ Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che qualcuno ti interroghi; per questo crediamo che sei proceduto da Dio«.

lanuovadiodati1991@John:16:31 @ Gesú rispose loro: »Credete ora?

lanuovadiodati1991@John:16:32 @ Ecco l’ora viene, anzi è già venuta, in cui sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo, ma io non sono solo, perché il Padre è con me.

lanuovadiodati1991@John:16:33 @ Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me; nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo«.

lanuovadiodati1991@John:17:1 @ Queste cose disse Gesú, poi alzò gli occhi al cielo e disse: »Padre, l’ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te,

lanuovadiodati1991@John:17:2 @ poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato.

lanuovadiodati1991@John:17:3 @ Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesú Cristo che tu hai mandato,

lanuovadiodati1991@John:17:4 @ Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuta l’opera che tu mi hai dato da fare,

lanuovadiodati1991@John:17:5 @ Ora dunque, o Padre, glorificami presso di te della gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.

lanuovadiodati1991@John:17:6 @ Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.

lanuovadiodati1991@John:17:7 @ Ora essi hanno conosciuto che tutte le cose che tu mi hai dato vengono da te,

lanuovadiodati1991@John:17:8 @ perché ho dato loro le parole che tu hai dato a me; ed essi le hanno accolte e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.

lanuovadiodati1991@John:17:9 @ Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.

lanuovadiodati1991@John:17:10 @ E tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.

lanuovadiodati1991@John:17:11 @ Ora io non sono piú nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dato, affinché siano uno come noi,

lanuovadiodati1991@John:17:12 @ Mentre ero con loro nel mondo io li ho conservati nel tuo nome; io ho custodito coloro che tu mi hai dato, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura.

lanuovadiodati1991@John:17:13 @ Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro.

lanuovadiodati1991@John:17:14 @ Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo,

lanuovadiodati1991@John:17:15 @ Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.

lanuovadiodati1991@John:17:16 @ Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.

lanuovadiodati1991@John:17:17 @ Santificali nella tua verità, la tua parola è verità,

lanuovadiodati1991@John:17:18 @ Come tu hai mandato me nel mondo, cosí ho mandato loro nel mondo.

lanuovadiodati1991@John:17:19 @ E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità.

lanuovadiodati1991@John:17:20 @ Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola

lanuovadiodati1991@John:17:21 @ affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.

lanuovadiodati1991@John:17:22 @ E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno come noi siamo uno.

lanuovadiodati1991@John:17:23 @ Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me.

lanuovadiodati1991@John:17:24 @ Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo.

lanuovadiodati1991@John:17:25 @ Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato.

lanuovadiodati1991@John:17:26 @ E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l’amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro«.

lanuovadiodati1991@John:18:1 @ Dette queste cose, Gesú uscí con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Kedron, dove c’era un orto nel quale entrò lui con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:18:2 @ Or Giuda, che lo tradiva, conosceva anche lui quel luogo, perché molte volte Gesú vi si era ritirato con i suoi discepoli.

lanuovadiodati1991@John:18:3 @ Giuda dunque, preso un gruppo di soldati e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei. venne là con lanterne torce e armi.

lanuovadiodati1991@John:18:4 @ Gesú allora, conoscendo tutto quello che gli stava per accadere, uscí e chiese loro: »Chi cercate?«.

lanuovadiodati1991@John:18:5 @ Gli risposero »Gesú il Nazareno«. Gesú disse loro: »Io sono!«. Or Giuda che lo tradiva era anch’egli con loro.

lanuovadiodati1991@John:18:6 @ Appena egli disse loro: »Io sono«, essi indietreggiarono e caddero a terra.

lanuovadiodati1991@John:18:7 @ Gesú dunque domandò loro di nuovo: »Chi cercate?«. Essi dissero: »Gesú il Nazareno«.

lanuovadiodati1991@John:18:8 @ Gesú rispose: »Vi ho detto che io sono; se dunque cercate me lasciate andare via costoro«;

lanuovadiodati1991@John:18:9 @ e ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detto: »Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato«,

lanuovadiodati1991@John:18:10 @ Allora Simon Pietro, che aveva una spada la sfoderò, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l’orecchio destro; or quel servo si chiamava Malco.

lanuovadiodati1991@John:18:11 @ Ma Gesú disse a Pietro: »Riponi la tua spada nel fodero; non berrò io il calice che il Padre mi ha dato?«.

lanuovadiodati1991@John:18:12 @ Allora il gruppo di soldati, il capitano e le guardie dei Giudei presero Gesú e lo legarono.

lanuovadiodati1991@John:18:13 @ E lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote in quell’anno.

lanuovadiodati1991@John:18:14 @ Caiafa era colui che aveva consigliato ai Giudei che era conveniente che un uomo morisse per il popolo.

lanuovadiodati1991@John:18:15 @ Or Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesú. E quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesú nel cortile del sommo sacerdote.

lanuovadiodati1991@John:18:16 @ Ma Pietro restò alla porta di fuori. Allora l’altro discepolo, che era noto al sommo sacerdote, uscí e parlò alla portinaia e fece entrare Pietro.

lanuovadiodati1991@John:18:17 @ E la serva portinaia disse a Pietro: »Non sei anche tu dei discepoli di quest’uomo?«. Egli rispose: »Non lo sono«.

lanuovadiodati1991@John:18:18 @ Intanto i servi e le guardie, acceso un fuoco di carboni, se ne stavano in piedi e si scaldavano, perché faceva freddo; anche Pietro stava in piedi con loro e si scaldava.

lanuovadiodati1991@John:18:19 @ Or il sommo sacerdote interrogò Gesú riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina.

lanuovadiodati1991@John:18:20 @ Gesú gli rispose: »Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio dove tutti i Giudei si radunano, e non ho detto niente in segreto.

lanuovadiodati1991@John:18:21 @ Perché interroghi me? Interroga coloro che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno le cose che ho detto«.

lanuovadiodati1991@John:18:22 @ Egli aveva appena detto queste parole, che una delle guardie che gli stava vicino diede a Gesú uno schiaffo, dicendo: »Cosí rispondi al sommo sacerdote?«.

lanuovadiodati1991@John:18:23 @ Gesú gli rispose: »Se ho parlato male, mostra dov’è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?«.

lanuovadiodati1991@John:18:24 @ Anna dunque lo rimandò legato a Caiafa, sommo sacerdote.

lanuovadiodati1991@John:18:25 @ Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero dunque: »Non sei anche tu dei suoi discepoli?« Ed egli lo negò e disse: »Non lo sono«.

lanuovadiodati1991@John:18:26 @ Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di colui a cui Pietro aveva reciso l’orecchio, disse: »Non ti ho io visto nell’orto con lui?«.

lanuovadiodati1991@John:18:27 @ E Pietro lo negò di nuovo, e subito il gallo cantò.

lanuovadiodati1991@John:18:28 @ Poi da Caiafa condussero Gesú nel pretorio; era mattino presto. Ma essi non entrarono nel pretorio, per non contaminarsi e poter cosí mangiare la Pasqua.

lanuovadiodati1991@John:18:29 @ Pilato dunque uscí verso di loro e disse: »Quale accusa portate contro quest’uomo?«.

lanuovadiodati1991@John:18:30 @ Essi risposero e gli dissero: »Se costui non fosse un malfattore, non te l’avremmo dato nelle mani«.

lanuovadiodati1991@John:18:31 @ Allora Pilato disse loro: »Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge«. Ma i Giudei gli dissero: »A noi non è lecito far morire alcuno«.

lanuovadiodati1991@John:18:32 @ E ciò affinché si adempisse quello che Gesú aveva detto, indicando di quale morte doveva morire.

lanuovadiodati1991@John:18:33 @ Pilato dunque rientrò nel pretorio chiamò Gesú e gli disse: »Sei tu il re dei Giudei?«.

lanuovadiodati1991@John:18:34 @ Gesú gli rispose: »Dici questo da te stesso, oppure altri te lo hanno detto di me?«.

lanuovadiodati1991@John:18:35 @ Pilato gli rispose: »Sono io forse Giudeo? La tua nazione e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato nelle mie mani; che hai fatto?«.

lanuovadiodati1991@John:18:36 @ Gesú rispose: »Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servi combatterebbero affinché io non fossi dato in mano dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui«.

lanuovadiodati1991@John:18:37 @ Allora Pilato gli disse: »Dunque sei tu re?«. Gesú rispose: »Tu dici giustamente che io sono re; per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce«.

lanuovadiodati1991@John:18:38 @ Pilato gli chiese: »Che cosa è verità?«. E, detto questo, uscí di nuovo verso i Giudei e disse loro: »Io non trovo alcuna colpa in lui.

lanuovadiodati1991@John:18:39 @ Ma vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno nella Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?«.

lanuovadiodati1991@John:18:40 @ Allora tutti di nuovo gridarono, dicendo: »Non costui, ma Barabba«. Or Barabba era un brigante.

lanuovadiodati1991@John:19:1 @ Allora Pilato prese Gesú e lo fece flagellare.

lanuovadiodati1991@John:19:2 @ E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un manto di porpora

lanuovadiodati1991@John:19:3 @ e dicevano: »Salve, o re dei Giudei«; e lo schiaffeggiavano.

lanuovadiodati1991@John:19:4 @ Poi Pilato uscí di nuovo e disse loro: »Ecco, io ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui alcuna colpa«.

lanuovadiodati1991@John:19:5 @ Gesú dunque uscí, portando la corona di spine e il manto di porpora. E Pilato disse loro: »Ecco l’uomo!«.

lanuovadiodati1991@John:19:6 @ Ora, quando lo videro i capi sacerdoti e le guardie, si misero a gridare, dicendo: »Crocifiggilo, crocifiggilo«. Pilato disse loro: »Prendetelo voi e crocifiggetelo, perché io non trovo in lui colpa alcuna«.

lanuovadiodati1991@John:19:7 @ I Giudei gli risposero: »Noi abbiamo una legge e secondo la nostra legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio«.

lanuovadiodati1991@John:19:8 @ Quando Pilato udí queste parole, ebbe ancor piú paura;

lanuovadiodati1991@John:19:9 @ e, rientrato nel pretorio, disse a Gesú: »Di dove sei tu?«. Ma Gesú non gli diede alcuna risposta.

lanuovadiodati1991@John:19:10 @ Pilato perciò gli disse: »Non mi parli? Non sai che io ho il potere di crocifiggerti e il potere di liberarti?«.

lanuovadiodati1991@John:19:11 @ Gesú rispose: »Tu non avresti alcun potere su di me se non ti fosse dato dall’alto; perciò chi mi ha consegnato nelle tue mani ha maggior colpa«.

lanuovadiodati1991@John:19:12 @ Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: »Se liberi costui, tu non sei amico di Cesare; chiunque si fa re, si oppone a Cesare«.

lanuovadiodati1991@John:19:13 @ Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesú e si pose a sedere in tribunale nel luogo detto »Lastrico«, e in ebraico »Gabbata«;

lanuovadiodati1991@John:19:14 @ or era la preparazione della Pasqua, ed era circa l’ora sesta; e disse ai Giudei: »Ecco il vostro re«.

lanuovadiodati1991@John:19:15 @ Ma essi gridarono: »Via, via, crocifiggilo«. Pilato disse loro: »Crocifiggerò il vostro re?«. I capi dei sacerdoti risposero: »Noi non abbiamo altro re che Cesare«.

lanuovadiodati1991@John:19:16 @ Allora egli lo diede nelle loro mani affinché fosse crocifisso. Ed essi presero Gesú e lo condussero via.

lanuovadiodati1991@John:19:17 @ Ed egli, portando la sua croce, si avviò verso il luogo detto »del Teschio« che in ebraico si chiama »Golgota«,

lanuovadiodati1991@John:19:18 @ dove lo crocifissero, e con lui due altri, uno di qua e l’altro di là, e Gesú nel mezzo.

lanuovadiodati1991@John:19:19 @ Or Pilato fece anche un’iscrizione e la pose sulla croce, e vi era scritto: »GESU’ IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI«.

lanuovadiodati1991@John:19:20 @ Cosí molti dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città, e quella era scritta in ebraico, in greco e in latino.

lanuovadiodati1991@John:19:21 @ Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dissero a Pilato: »Non scrivere: »Il re dei Giudei«, ma che egli ha detto: »Io sono il re dei Giudei«.

lanuovadiodati1991@John:19:22 @ Pilato rispose: »Ciò che ho scritto, ho scritto«.

lanuovadiodati1991@John:19:23 @ Or i soldati, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Ma la tunica era senza cuciture, tessuta d’un sol pezzo da cima a fondo.

lanuovadiodati1991@John:19:24 @ Dissero dunque fra di loro: »Non stracciamola, ma tiriamola a sorte per decidere di chi sarà«; e ciò affinché si adempisse la Scrittura, che dice: »Hanno spartito fra di loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica«. I soldati dunque fecero queste cose.

lanuovadiodati1991@John:19:25 @ Or presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena.

lanuovadiodati1991@John:19:26 @ Gesú allora, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: »Donna, ecco tuo figlio!«.

lanuovadiodati1991@John:19:27 @ Poi disse al discepolo: »Ecco tua madre!«. E da quel momento il discepolo l’accolse in casa sua.

lanuovadiodati1991@John:19:28 @ Dopo questo, sapendo Gesú che ogni cosa era ormai compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: »Ho sete«.

lanuovadiodati1991@John:19:29 @ Or c’era là un vaso pieno d’aceto. Inzuppata dunque una spugna nell’aceto e postala in cima ad un ramo d’issopo gliela accostarono alla bocca.

lanuovadiodati1991@John:19:30 @ Quando Gesú ebbe preso l’aceto disse: »E’ compiuto«. E, chinato il capo, rese lo spirito.

lanuovadiodati1991@John:19:31 @ Or i Giudei, essendo il giorno di Preparazione, affinché i corpi non rimanessero sulla croce il sabato, perché quel sabato era un giorno di particolare importanza, chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via.

lanuovadiodati1991@John:19:32 @ I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo e poi anche all’altro, che era crocifisso con lui;

lanuovadiodati1991@John:19:33 @ ma, arrivati a Gesú, come videro che era già morto, non gli spezzarono le gambe,

lanuovadiodati1991@John:19:34 @ ma uno dei soldati gli trafisse il costato con una lancia, e subito ne uscí sangue ed acqua.

lanuovadiodati1991@John:19:35 @ E colui che ha visto ne ha reso testimonianza e la sua testimonianza è verace, ed egli sa che dice il vero, affinché voi crediate.

lanuovadiodati1991@John:19:36 @ Queste cose infatti sono accadute affinché si adempisse la Scrittura: »Non gli sarà spezzato alcun osso«.

lanuovadiodati1991@John:19:37 @ E ancora un’altra Scrittura dice: »Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto«.

lanuovadiodati1991@John:19:38 @ Dopo queste cose, Giuseppe d’Arimatea che era discepolo di Gesú, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesú; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesú.

lanuovadiodati1991@John:19:39 @ Or venne anche Nicodemo, che in precedenza era andato di notte da Gesú, portando una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre.

lanuovadiodati1991@John:19:40 @ Essi dunque presero il corpo di Gesú e lo avvolsero in panni di lino con gli aromi, secondo il costume di sepoltura in uso presso i Giudei.

lanuovadiodati1991@John:19:41 @ Or nel luogo dove egli fu crocifisso c’era un orto, e nell’orto un sepolcro nuovo nel quale non era ancora stato posto nessuno.

lanuovadiodati1991@John:19:42 @ Lí dunque, a motivo del giorno di Preparazione dei Giudei, misero Gesú perché il sepolcro era vicino.

lanuovadiodati1991@John:20:1 @ Or il primo giorno dopo i sabati, al mattino quando era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che la pietra era stata rimossa dal sepolcro.

lanuovadiodati1991@John:20:2 @ Allora andò di corsa da Simon Pietro e dall’altro discepolo che Gesú amava e disse loro: »Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’abbiano posto«.

lanuovadiodati1991@John:20:3 @ Pietro dunque e l’altro discepolo uscirono fuori e si avviarono al sepolcro.

lanuovadiodati1991@John:20:4 @ Correvano tutti e due insieme, ma l’altro discepolo corse avanti piú in fretta di Pietro e arrivò primo al sepolcro.

lanuovadiodati1991@John:20:5 @ E, chinatosi, vide i panni di lino che giacevano nel sepolcro, ma non vi entrò.

lanuovadiodati1991@John:20:6 @ Arrivò anche Simon Pietro che lo seguiva, entrò nel sepolcro e vide i panni di lino che giacevano per terra,

lanuovadiodati1991@John:20:7 @ e il sudario, che era stato posto sul capo di Gesú; esso non giaceva con i panni, ma era ripiegato in un luogo a parte.

lanuovadiodati1991@John:20:8 @ Allora entrò anche l’altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, vide e credette.

lanuovadiodati1991@John:20:9 @ Essi infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che egli doveva risuscitare dai morti,

lanuovadiodati1991@John:20:10 @ I discepoli poi ritornarono di nuovo a casa.

lanuovadiodati1991@John:20:11 @ Ma Maria era rimasta fuori del sepolcro a piangere. E, mentre piangeva, si chinò dentro il sepolcro,

lanuovadiodati1991@John:20:12 @ e vide due angeli, vestiti di bianco, che sedevano l’uno al capo e l’altro ai piedi del luogo, dove era stato posto il corpo di Gesú.

lanuovadiodati1991@John:20:13 @ Essi le dissero: »Donna, perché piangi?«. Ella rispose loro: »Perché hanno portato via il mio Signore, e io non so dove l’abbiano posto«.

lanuovadiodati1991@John:20:14 @ Detto questo, ella si volse indietro e vide Gesú, che stava lí in piedi, ma ella non sapeva che fosse Gesú.

lanuovadiodati1991@John:20:15 @ Gesú le disse: »Donna, perché piangi? Chi cerchi?«. Lei, pensando che fosse l’ortolano, gli disse »Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io lo prenderò«.

lanuovadiodati1991@John:20:16 @ Gesú le disse: »Maria!«. Ed ella allora, voltandosi, gli disse: »Rabboni!« che significa: Maestro.

lanuovadiodati1991@John:20:17 @ Gesú le disse: »Non toccarmi, perché non sono ancora salito al Padre mio; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro che io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro«.

lanuovadiodati1991@John:20:18 @ Allora Maria Maddalena andò ad annunziare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che lui le aveva detto queste cose.

lanuovadiodati1991@John:20:19 @ Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei, Gesú venne e si presentò là in mezzo, e disse loro: »Pace a voi!«.

lanuovadiodati1991@John:20:20 @ E, detto questo, mostrò loro le sue mani e il costato. I discepoli dunque, vedendo il Signore, si rallegrarono.

lanuovadiodati1991@John:20:21 @ Poi Gesú di nuovo disse loro: »Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, cosí io mando voi«.

lanuovadiodati1991@John:20:22 @ E, detto questo, soffiò su di loro e disse »Ricevete lo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@John:20:23 @ A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati, e a chi li riterrete, saranno ritenuti«.

lanuovadiodati1991@John:20:24 @ Or Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesú.

lanuovadiodati1991@John:20:25 @ Gli altri discepoli dunque gli dissero: »Abbiamo visto il Signore«. Ma egli disse loro: »Se io non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi e la mia mano nel suo costato, io non crederò«.

lanuovadiodati1991@John:20:26 @ Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesú venne a porte serrate, si presentò in mezzo a loro e disse: »Pace a voi!«.

lanuovadiodati1991@John:20:27 @ Poi disse a Tommaso: »Metti qua il dito e guarda le mie mani, stendi anche la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente«.

lanuovadiodati1991@John:20:28 @ Allora Tommaso rispose e gli disse: »Signor mio e Dio mio!«.

lanuovadiodati1991@John:20:29 @ Gesú gli disse: »Perché mi hai visto Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto«.

lanuovadiodati1991@John:20:30 @ Or Gesú fece ancora molti altri segni In presenza dei suoi discepoli, che non sono scritti in questo libro.

lanuovadiodati1991@John:20:31 @ Ma queste cose sono state scritte affinché voi crediate che Gesú è il Cristo il Figlio di Dio e affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.

lanuovadiodati1991@John:21:1 @ Dopo queste cose, Gesú si fece vedere di nuovo dai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si fece vedere in questa maniera.

lanuovadiodati1991@John:21:2 @ Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele da Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme.

lanuovadiodati1991@John:21:3 @ Simon Pietro disse loro: »Io vado a pescare«. Essi gli dissero: »Veniamo anche noi con te«. Cosí uscirono e salirono subito sulla barca; ma quella notte non presero nulla.

lanuovadiodati1991@John:21:4 @ Al mattino presto, Gesú si presentò sulla riva, i discepoli tuttavia non si resero conto che era Gesú.

lanuovadiodati1991@John:21:5 @ E Gesú disse loro: »Figlioli, avete qualcosa da mangiare?«. Essi gli risposero: »No!«.

lanuovadiodati1991@John:21:6 @ Ed egli disse loro: »Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete«. Essi dunque la gettarono e non potevano piú tirarla su per la quantità di pesci.

lanuovadiodati1991@John:21:7 @ Allora il discepolo che Gesú amava disse a Pietro: »E il Signore«. Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse con la veste (perché era nudo) e si gettò in mare.

lanuovadiodati1991@John:21:8 @ Gli altri discepoli invece andarono con la barca (non erano infatti molto lontani da terra, solo circa duecento cubiti), trascinando la rete piena di pesci.

lanuovadiodati1991@John:21:9 @ Come dunque furono scesi a terra, videro della brace con sopra del pesce e del pane.

lanuovadiodati1991@John:21:10 @ Gesú disse loro: »Portate qua dei pesci che avete presi ora«.

lanuovadiodati1991@John:21:11 @ Simon Pietro risalí in barca e tirò a terra le rete, piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ve ne fossero tanti, la rete non si strappò.

lanuovadiodati1991@John:21:12 @ Gesú disse loro: »Venite a far colazione«. Or nessuno dei discepoli ardiva chiedergli: »Chi sei?«, sapendo che era il Signore.

lanuovadiodati1991@John:21:13 @ Allora Gesú venne, prese del pane e ne diede loro; e cosí pure del pesce.

lanuovadiodati1991@John:21:14 @ Ora questa fu la terza volta che Gesú si fece vedere dai suoi discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@John:21:15 @ Dopo che ebbero mangiato, Gesú disse a Simon Pietro: »Simone di Giona mi ami tu piú di costoro?«. Gli rispose »Certo Signore, tu lo sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci i miei agnelli«.

lanuovadiodati1991@John:21:16 @ Gli chiese di nuovo una seconda volta: »Simone di Giona, mi ami tu?«. Gli rispose: »Certo Signore, tu lo sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Abbi cura delle mie pecore«.

lanuovadiodati1991@John:21:17 @ Gli chiese per la terza volta: »Simone di Giona, mi ami tu?«. Pietro si rattristò che per la terza volta gli avesse chiesto: »Mi ami tu?«, e gli rispose: »Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci le mie pecore.

lanuovadiodati1991@John:21:18 @ In verità, in verità ti dico che, quando eri giovane, ti cingevi da te e andavi dove volevi, ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà là dove tu non vorresti«.

lanuovadiodati1991@John:21:19 @ Or disse questo per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo, gli disse: »Seguimi«,

lanuovadiodati1991@John:21:20 @ Or Pietro voltatosi, vide che li seguiva il discepolo che Gesú amava, quello che durante la cena si era anche posato sul petto di Gesú e aveva chiesto: »Signore, chi è colui che ti tradisce?«.

lanuovadiodati1991@John:21:21 @ Al vederlo, Pietro disse a Gesú: »Signore, e di costui che ne sarà?«.

lanuovadiodati1991@John:21:22 @ Gesú gli rispose: »Se voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu seguimi!«.

lanuovadiodati1991@John:21:23 @ Si sparse allora la voce tra i fratelli che quel discepolo non sarebbe morto; ma Gesú non aveva detto a Pietro che egli non sarebbe morto, ma: »Se io voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa?«.

lanuovadiodati1991@John:21:24 @ Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è verace.

lanuovadiodati1991@John:21:25 @ Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù fece, che se fossero scritte ad una ad una, io penso che non basterebbe il mondo intero a contenere i libri che si potrebbero scrivere. Amen.

lanuovadiodati1991@Acts:1:1 @ Io ho fatto il primo trattato, o Teofilo, circa tutte le cose che Gesú prese a fare e ad insegnare,

lanuovadiodati1991@Acts:1:2 @ fino al giorno in cui fu portato in cielo dopo aver dato dei comandamenti per mezzo dello Spirito Santo agli apostoli che egli aveva scelto.

lanuovadiodati1991@Acts:1:3 @ Ad essi, dopo aver sofferto, si presentò vivente con molte prove convincenti, facendosi da loro vedere per quaranta giorni e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:1:4 @ E, ritrovandosi assieme a loro, comandò loro che non si allontanassero da Gerusalemme, ma che aspettassero la promessa del Padre: »Che, egli disse, voi avete udito da me.

lanuovadiodati1991@Acts:1:5 @ Perché Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo, fra non molti giorni«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:6 @ Cosí quelli che erano riuniti assieme lo interrogarono, dicendo: »Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:7 @ Ma egli disse loro: »Non sta a voi di sapere i tempi e i momenti adatti, che il Padre ha stabilito di sua propria autorità.

lanuovadiodati1991@Acts:1:8 @ Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:9 @ Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi.

lanuovadiodati1991@Acts:1:10 @ Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro,

lanuovadiodati1991@Acts:1:11 @ e dissero: »Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesú, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:12 @ Allora essi ritornarono a Gerusalemme, dal monte chiamato dell’Uliveto, che è vicino a Gerusalemme quanto un cammin di sabato.

lanuovadiodati1991@Acts:1:13 @ Rientrati in città, salirono nella sala di sopra, dove si trattenevano Pietro e Giacomo, Giovanni e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d’Alfeo e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo.

lanuovadiodati1991@Acts:1:14 @ Tutti costoro perseveravano con una sola mente nella preghiera e supplica con le donne, con Maria, madre di Gesú, e con i fratelli di lui.

lanuovadiodati1991@Acts:1:15 @ In quei giorni Pietro, alzatosi in mezzo ai discepoli (or il numero delle persone riunite era di circa centoventi), disse:

lanuovadiodati1991@Acts:1:16 @ »Fratelli, era necessario che si adempisse questa Scrittura, che lo Spirito Santo predisse per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fu la guida di coloro che arrestarono Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:1:17 @ Perché egli era stato annoverato tra noi e aveva avuto parte in questo ministero.

lanuovadiodati1991@Acts:1:18 @ Egli dunque acquistò un campo col compenso dell’iniquità e, essendo caduto in avanti, si squarciò in mezzo, e tutte le sue viscere si sparsero.

lanuovadiodati1991@Acts:1:19 @ Questo divenne noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, cosicché quel campo nel loro proprio linguaggio è chiamato Akeldama, che vuol dire: »Campo di sangue«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:20 @ E’ scritto infatti nel libro dei Salmi: »Divenga la sua abitazione deserta e non vi sia chi abiti in essa«, e: »Un altro prenda il suo ufficio«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:21 @ Bisogna dunque che tra gli uomini che sono stati in nostra compagnia per tutto il tempo in cui il Signor Gesú è andato e venuto tra noi,

lanuovadiodati1991@Acts:1:22 @ cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui egli fu portato in cielo da mezzo a noi, uno di questi diventi testimone con noi della sua risurrezione«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:23 @ Or ne furono presentati due: Giuseppe, detto Barsaba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.

lanuovadiodati1991@Acts:1:24 @ E pregando, dissero: »Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra quale di questi due hai scelto,

lanuovadiodati1991@Acts:1:25 @ per ricevere la sorte di questo ministero e apostolato, dal quale Giuda si è sviato per andare al suo luogo«.

lanuovadiodati1991@Acts:1:26 @ Cosí tirarono a sorte, e la sorte cadde su Mattia; ed egli fu aggiunto agli undici apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:2:1 @ Come giunse il giorno della Pentecoste, essi erano tutti riuniti con una sola mente nello stesso luogo.

lanuovadiodati1991@Acts:2:2 @ E all’improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempí tutta la casa dove essi sedevano.

lanuovadiodati1991@Acts:2:3 @ E apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano, e andarono a posarsi su ciascuno di loro.

lanuovadiodati1991@Acts:2:4 @ Cosí furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro di esprimersi.

lanuovadiodati1991@Acts:2:5 @ Or a Gerusalemme dimoravano dei Giudei, uomini pii, da ogni nazione sotto il cielo.

lanuovadiodati1991@Acts:2:6 @ Quando si fece quel suono, la folla si radunò e fu confusa, perché ciascuno di loro li udiva parlare nella sua propria lingua.

lanuovadiodati1991@Acts:2:7 @ E tutti stupivano e si meravigliavano, e si dicevano l’un l’altro: »Ecco, non sono Galilei tutti questi che parlano?

lanuovadiodati1991@Acts:2:8 @ Come mai ciascuno di noi li ode parlare nella propria lingua natìa?

lanuovadiodati1991@Acts:2:9 @ Noi Parti, Medi, Elamiti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia,

lanuovadiodati1991@Acts:2:10 @ della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia che è di fronte a Cirene e noi residenti di passaggio da Roma, Giudei e proseliti,

lanuovadiodati1991@Acts:2:11 @ Cretesi ed Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue!«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:12 @ E tutti stupivano ed erano perplessi, e si dicevano l’un l’altro: »Che vuol dire questo?«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:13 @ Altri invece li schernivano e diceva no: »Sono ripieni di vin dolce!«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:14 @ Ma Pietro si alzò in piedi con gli undici e ad alta voce parlò loro: »Giudei e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo e prestate attenzione alle mie parole.

lanuovadiodati1991@Acts:2:15 @ Costoro non sono ubriachi, come voi ritenete, poiché è solo la terza ora del giorno.

lanuovadiodati1991@Acts:2:16 @ Ma questo è ciò che fu detto dal profeta Gioele:

lanuovadiodati1991@Acts:2:17 @ E avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che spanderò del mio Spirito sopra ogni carne; e i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.

lanuovadiodati1991@Acts:2:18 @ In quei giorni spanderò del mio Spirito sopra i miei servi e sopra le mie serve, e profetizzeranno.

lanuovadiodati1991@Acts:2:19 @ E farò prodigi su nel cielo e segni giú sulla terra: sangue, fuoco e vapore di fumo.

lanuovadiodati1991@Acts:2:20 @ Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:2:21 @ E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".

lanuovadiodati1991@Acts:2:22 @ Uomini d’Israele, ascoltate queste parole: Gesú il Nazareno, uomo accreditato da Dio tra di voi per mezzo di potenti operazioni, prodigi e segni che Dio fece tra di voi per mezzo di lui, come anche voi sapete,

lanuovadiodati1991@Acts:2:23 @ egli, dico, secondo il determinato consiglio e prescienza di Dio, vi fu dato nelle mani e voi lo prendeste, e per mani di iniqui lo inchiodaste alla croce e lo uccideste,

lanuovadiodati1991@Acts:2:24 @ Ma Dio lo ha risuscitato, avendolo sciolto dalle angosce della morte, poiché non era possibile che fosse da essa trattenuto.

lanuovadiodati1991@Acts:2:25 @ Infatti Davide dice di lui: »Io ho avuto del continuo il Signore davanti a me, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.

lanuovadiodati1991@Acts:2:26 @ Per questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne dimorerà nella speranza.

lanuovadiodati1991@Acts:2:27 @ Poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

lanuovadiodati1991@Acts:2:28 @ Tu mi hai fatto conoscere le vie della vita, tu mi riempirai di gioia alla tua presenza".

lanuovadiodati1991@Acts:2:29 @ Fratelli, si può ben liberamente dire intorno al patriarca Davide che egli morí e fu sepolto; e il suo sepolcro si trova tra di noi fino al giorno d’oggi.

lanuovadiodati1991@Acts:2:30 @ Egli dunque, essendo profeta, sapeva che Dio gli aveva con giuramento promesso che dal frutto dei suoi lombi, secondo la carne, avrebbe suscitato il Cristo per farlo sedere sul suo trono;

lanuovadiodati1991@Acts:2:31 @ e, prevedendo le cose a venire, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che l’anima sua non sarebbe stata lasciata nell’Ades e che la sua carne non avrebbe visto la corruzione.

lanuovadiodati1991@Acts:2:32 @ Questo Gesú, Dio lo ha risuscitato; e di questo noi tutti siamo testimoni.

lanuovadiodati1991@Acts:2:33 @ Egli dunque, essendo stato innalzato alla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre la promessa dello Spirito Santo, ha sparso quello che ora voi vedete e udite.

lanuovadiodati1991@Acts:2:34 @ Poiché Davide non è salito in cielo anzi egli stesso dice: »Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,

lanuovadiodati1991@Acts:2:35 @ finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi

lanuovadiodati1991@Acts:2:36 @ Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che quel Gesú che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo«,

lanuovadiodati1991@Acts:2:37 @ Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: »Fratelli, che dobbiamo fare?«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:38 @ Allora Pietro disse loro: »Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesú Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Acts:2:39 @ Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:40 @ E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: »Salvatevi da questa perversa generazione«.

lanuovadiodati1991@Acts:2:41 @ Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

lanuovadiodati1991@Acts:2:42 @ Essi erano perseveranti nel seguire l’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nel rompere il pane e nelle preghiere.

lanuovadiodati1991@Acts:2:43 @ Ed erano tutti presi da timore; e molti segni e miracoli si facevano per mano degli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:2:44 @ Or tutti coloro che credevano stavano insieme ed avevano ogni cosa in comune.

lanuovadiodati1991@Acts:2:45 @ E vendevano i poderi e i beni e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.

lanuovadiodati1991@Acts:2:46 @ E perseveravano con una sola mente tutti i giorni nel tempio e rompendo il pane di casa in casa, prendevano il cibo insieme con gioia e semplicità di cuore,

lanuovadiodati1991@Acts:2:47 @ lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. E il Signore aggiungeva alla chiesa ogni giorno coloro che erano salvati.

lanuovadiodati1991@Acts:3:1 @ Or Pietro e Giovanni salivano insieme al tempio verso l’ora nona, l’ora della preghiera.

lanuovadiodati1991@Acts:3:2 @ E vi era un uomo zoppo fin dalla nascita, che veniva ogni giorno portato e deposto presso la porta del tempio, detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio.

lanuovadiodati1991@Acts:3:3 @ Costui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, chiese loro l’elemosina.

lanuovadiodati1991@Acts:3:4 @ Allora Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: »Guarda noi«.

lanuovadiodati1991@Acts:3:5 @ Ed egli li guardava attentamente, sperando di ricevere qualche cosa da loro.

lanuovadiodati1991@Acts:3:6 @ Ma Pietro disse: »Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesú Cristo il Nazareno, alzati, e cammina!«.

lanuovadiodati1991@Acts:3:7 @ E presolo per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante i suoi piedi e le caviglie si rafforzarono.

lanuovadiodati1991@Acts:3:8 @ E con un balzo si rizzò in piedi e si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio, camminando, saltando e lodando Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:3:9 @ E tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio,

lanuovadiodati1991@Acts:3:10 @ e lo riconobbero per quel tale che sedeva alla porta Bella del tempio chiedere l’elemosina, e furono ripieni di sbigottimento e di stupore per ciò che gli era accaduto.

lanuovadiodati1991@Acts:3:11 @ Ora, mentre quello zoppo che era stato guarito si teneva stretto a Pietro e a Giovanni, tutto il popolo attònito accorse verso loro al portico, detto di Salomone.

lanuovadiodati1991@Acts:3:12 @ E Pietro, vedendo ciò, parlò al popolo dicendo: »Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo? O perché fissate su di noi gli occhi come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminare costui?

lanuovadiodati1991@Acts:3:13 @ Il Dio di Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo Figlio Gesú che voi consegnaste nelle mani di Pilato e rinnegaste davanti a lui, nonostante egli avesse deciso di liberarlo.

lanuovadiodati1991@Acts:3:14 @ Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto, e chiedeste che vi fosse dato un assassino

lanuovadiodati1991@Acts:3:15 @ e uccideste l’autore della vita, che Dio ha risuscitato dai morti e del quale noi siamo testimoni!

lanuovadiodati1991@Acts:3:16 @ E per la fede nel nome di Gesú, quest’uomo che voi vedete e conoscete è stato fortificato dal suo nome; e la fede, che si ha per mezzo suo, gli ha dato la completa guarigione delle membra, in presenza di tutti voi.

lanuovadiodati1991@Acts:3:17 @ Ma ora, fratelli, io so che lo avete fatto per ignoranza, come hanno fatto pure i vostri capi.

lanuovadiodati1991@Acts:3:18 @ Ma Dio ha cosí adempiuto le cose che egli aveva predetto per bocca di tutti i suoi profeti, e cioè, che il suo Cristo avrebbe sofferto.

lanuovadiodati1991@Acts:3:19 @ Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore,

lanuovadiodati1991@Acts:3:20 @ ed egli mandi Gesú Cristo che è stato predicato prima a voi,

lanuovadiodati1991@Acts:3:21 @ che il cielo deve ritenere fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, dei quali Dio ha parlato per bocca di tutti i suoi santi profeti fin dal principio del mondo.

lanuovadiodati1991@Acts:3:22 @ Mosè stesso infatti disse ai padri: »Il Signore Dio vostro susciterà per voi un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; ascoltatelo in tutte le cose che egli vi dirà.

lanuovadiodati1991@Acts:3:23 @ E avverrà che chiunque non ascolterà quel profeta, sarà distrutto tra il popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:3:24 @ E parimenti tutti i profeti, tutti quelli che hanno parlato da Samuele in poi; hanno in realtà annunziato questi giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:3:25 @ Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio stabilí con i nostri padri, dicendo ad Abrahamo: »E nella tua progenie tutte le nazioni della terra saranno benedette«.

lanuovadiodati1991@Acts:3:26 @ A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesú, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:1 @ Ora, mentre essi parlavano al popolo, i sacerdoti, il comandante del tempio e i sadducei, piombarono su di loro,

lanuovadiodati1991@Acts:4:2 @ indignati perché ammaestravano il popolo e annunziavano in Gesú la risurrezione dai morti.

lanuovadiodati1991@Acts:4:3 @ E misero loro le mani addosso e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.

lanuovadiodati1991@Acts:4:4 @ Or molti di coloro che avevano udito la parola credettero; e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.

lanuovadiodati1991@Acts:4:5 @ Il giorno dopo i capi, gli anziani e gli scribi si radunarono in Gerusalemme,

lanuovadiodati1991@Acts:4:6 @ insieme con Anna, sommo sacerdote, e con Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che appartenevano alla parentela dei sommi sacerdoti.

lanuovadiodati1991@Acts:4:7 @ E, fatti comparire là in mezzo Pietro e Giovanni, domandarono loro: »Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:8 @ Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, disse loro: »Capi del popolo e anziani d’Israele,

lanuovadiodati1991@Acts:4:9 @ se oggi noi siamo giudicati intorno ad un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere come egli è stato guarito,

lanuovadiodati1991@Acts:4:10 @ sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesú Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtú di lui compare davanti a voi quest’uomo completamente guarito.

lanuovadiodati1991@Acts:4:11 @ Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo,

lanuovadiodati1991@Acts:4:12 @ E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:13 @ Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:4:14 @ Vedendo poi in piedi accanto a loro l’uomo che era stato guarito, non potevano dire nulla contro.

lanuovadiodati1991@Acts:4:15 @ E, dopo aver comandato loro di uscire dal sinedrio, si consultarono fra loro,

lanuovadiodati1991@Acts:4:16 @ dicendo: »Che faremo a questi uomini? Perché è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme che un evidente miracolo è stato fatto da loro, e noi non lo possiamo negare;

lanuovadiodati1991@Acts:4:17 @ ma affinché questo non si divulghi maggiormente fra il popolo, imponiamo loro con severe minacce di non parlare più a nessun uomo in questo nome«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:18 @ E, chiamatili, comandarono loro di non parlare affatto, né di insegnare nel nome di Gesú,

lanuovadiodati1991@Acts:4:19 @ Ma Pietro e Giovanni, rispondendo loro, dissero: »Giudicate voi, se è giusto davanti a Dio ubbidire a voi, piuttosto che a Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:4:20 @ Poiché, quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo visto e udito«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:21 @ Ed essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando alcun modo per poterli punire, a motivo del popolo, poiché tutti glorificavano Dio per ciò che era accaduto.

lanuovadiodati1991@Acts:4:22 @ Infatti l’uomo, in cui si era prodotta quella guarigione miracolosa, aveva piú di quarant’anni.

lanuovadiodati1991@Acts:4:23 @ Quando furono rilasciati, ritornarono dai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano loro detto.

lanuovadiodati1991@Acts:4:24 @ All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: »Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,

lanuovadiodati1991@Acts:4:25 @ e che mediante lo Spirito Santo hai detto, per bocca di Davide tuo servo: »Perché si sono adirate le genti e i popoli hanno macchinato cose vane?

lanuovadiodati1991@Acts:4:26 @ I re della terra si sono sollevati e i principi si sono radunati insieme contro il Signore e contro il suo Cristo

lanuovadiodati1991@Acts:4:27 @ Poiché proprio contro il tuo santo Figlio Gesú, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d’Israele,

lanuovadiodati1991@Acts:4:28 @ per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.

lanuovadiodati1991@Acts:4:29 @ Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza,

lanuovadiodati1991@Acts:4:30 @ stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesú«.

lanuovadiodati1991@Acts:4:31 @ E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

lanuovadiodati1991@Acts:4:32 @ E il gran numero di coloro che avevano creduto era di un sol cuore e di una sola anima; nessuno diceva esser suo quello che aveva, ma tutte le cose erano in comune fra di loro.

lanuovadiodati1991@Acts:4:33 @ E gli apostoli con grande potenza rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesú; e grande grazia era sopra tutti loro.

lanuovadiodati1991@Acts:4:34 @ Infatti non vi era alcun bisognoso fra di loro, perché tutti coloro che possedevano poderi o case li vendevano e portavano il ricavato delle cose vendute,

lanuovadiodati1991@Acts:4:35 @ e lo deponevano ai piedi degli apostoli, poi veniva distribuito a ciascuno, secondo il suo particolare bisogno.

lanuovadiodati1991@Acts:4:36 @ Or Iose, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che significa: »figlio di consolazione«), levita, originario di Cipro.

lanuovadiodati1991@Acts:4:37 @ avendo un campo lo vendette e portò il ricavato e lo depose ai piedi degli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:5:1 @ Ma un certo uomo, di nome Anania, con sua moglie Saffira, vendette un podere,

lanuovadiodati1991@Acts:5:2 @ e trattenne per sé una parte dell’importo d’accordo con la moglie, e andò a deporre il resto ai piedi degli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:5:3 @ Ma Pietro disse: »Anania, perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere?

lanuovadiodati1991@Acts:5:4 @ Se questo restava invenduto, non rimaneva tuo? E il ricavato della vendita non era forse a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio!«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:5 @ All’udire queste cose, Anania cadde e spirò. E una grande paura venne su tutti coloro che udirono queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:5:6 @ Allora si alzarono alcuni giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono.

lanuovadiodati1991@Acts:5:7 @ Or circa tre ore piú tardi entrò anche sua moglie, ignara dell’accaduto.

lanuovadiodati1991@Acts:5:8 @ E Pietro le rivolse la parola, dicendo: »Dimmi avete voi venduto il podere per tanto?«. Ed ella rispose: »Sí, per tanto«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:9 @ Allora Pietro le disse: »Perché vi siete messi d’accordo di tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di coloro che hanno sepolto tuo marito sono all’uscio e porteranno via anche te«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:10 @ In quel momento ella cadde ai suoi piedi e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta, la portarono via e la seppellirono accanto a suo marito.

lanuovadiodati1991@Acts:5:11 @ Cosí una grande paura venne su tutta la chiesa e su tutti coloro che udivano queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:5:12 @ Or molti segni e prodigi erano fatti fra il popolo per le mani degli apostoli. Tutti con una sola mente si ritrovavano sotto il portico di Salomone.

lanuovadiodati1991@Acts:5:13 @ E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava.

lanuovadiodati1991@Acts:5:14 @ Cosí si aggiungeva al Signore un numero sempre maggiore di credenti, moltitudini di uomini e donne

lanuovadiodati1991@Acts:5:15 @ tanto che portavano i malati nelle piazze, li mettevano su letti e giacigli perché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra coprisse qualcuno di loro.

lanuovadiodati1991@Acts:5:16 @ Anche la folla delle città intorno accorreva a Gerusalemme, portando i malati e quelli che erano tormentati da spiriti immondi, e tutti erano guariti.

lanuovadiodati1991@Acts:5:17 @ Allora si alzarono il sommo sacerdote e tutti coloro che erano con lui, cioè la setta dei sadducei, ripieni di invidia,

lanuovadiodati1991@Acts:5:18 @ e misero le mani addosso agli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.

lanuovadiodati1991@Acts:5:19 @ Ma un angelo del Signore di notte aprí le porte della prigione e, condottili fuori, disse:

lanuovadiodati1991@Acts:5:20 @ »Andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:21 @ Ed essi, udito ciò, entrarono nel tempio sul far del giorno ed insegnavano. Intanto il sommo sacerdote e coloro che erano con lui vennero e convocarono il sinedrio e tutti gli anziani dei figli d’Israele; quindi mandarono le guardie alla prigione per prelevare gli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:5:22 @ Ma le guardie, giunte alla prigione, non li trovarono; e, ritornate, fecero il loro rapporto,

lanuovadiodati1991@Acts:5:23 @ dicendo: »Noi abbiamo trovato la prigione ben chiusa con ogni precauzione e le guardie in piedi davanti alle porte; ma, avendole aperte, non vi abbiamo trovato dentro nessuno«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:24 @ Ora, come il sommo sacerdote, il comandante del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi nei loro confronti, non sapendo che cosa significasse tutto questo.

lanuovadiodati1991@Acts:5:25 @ Ma sopraggiunse uno che riferí loro dicendo: »Ecco, quegli uomini che metteste in prigione sono nel tempio e stanno ammaestrando il popolo«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:26 @ Allora il comandante del tempio andò con le guardie e li ricondusse, senza far loro violenza, per paura di essere lapidati dal popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:5:27 @ Cosí essi li portarono e li presentarono davanti al sinedrio e il sommo sacerdote li interrogò,

lanuovadiodati1991@Acts:5:28 @ dicendo: »Non vi abbiamo severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:29 @ Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: »Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini.

lanuovadiodati1991@Acts:5:30 @ Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesú, che voi uccideste, appendendolo al legno.

lanuovadiodati1991@Acts:5:31 @ Dio lo ha esaltato con la sua destra e lo ha fatto principe e salvatore per dare ad Israele ravvedimento e perdono dei peccati.

lanuovadiodati1991@Acts:5:32 @ E di queste cose noi gli siamo testimoni, come pure lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:33 @ All’udire queste cose, essi si infuriarono e deliberarono di ucciderli.

lanuovadiodati1991@Acts:5:34 @ Ma un certo fariseo, di nome Gamaliele, un dottore della legge onorato da tutto il popolo, si alzò in piedi nel sinedrio e comandò di far uscire un momento gli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:5:35 @ Poi disse a quelli del sinedrio: »Uomini d’Israele, badate bene a ciò che state per fare a questi uomini.

lanuovadiodati1991@Acts:5:36 @ Poiché un po’ di tempo fa sorse Teuda, che diceva di essere qualcuno; accanto a lui si raccolsero circa quattrocento uomini; ma egli fu ucciso, e tutti coloro che l’avevano seguito furono dispersi.

lanuovadiodati1991@Acts:5:37 @ Dopo di lui, al tempo del censimento, sorse Giuda il Galileo che trascinò dietro a sé molta gente; anch’egli perì, e tutti coloro che lo seguirono furono dispersi.

lanuovadiodati1991@Acts:5:38 @ Ora dunque io vi dico state alla larga da questi uomini e lasciateli stare, perché se questo progetto o quest’opera è dagli uomini sarà distrutta,

lanuovadiodati1991@Acts:5:39 @ ma se è da Dio, voi non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro Dio stesso!«.

lanuovadiodati1991@Acts:5:40 @ Ed essi gli diedero ascolto. E, chiamati gli apostoli, li batterono e comandarono loro di non parlare nel nome di Gesú; poi li lasciarono andare.

lanuovadiodati1991@Acts:5:41 @ Cosí essi si allontanarono dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere vituperati per il nome di Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:5:42 @ E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di annunziare la buona novella: che Gesú è il Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:6:1 @ Or in quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove veni vano trascurate nel servizio di assistenza quotidiana.

lanuovadiodati1991@Acts:6:2 @ Allora i dodici, radunato il gran numero dei discepoli, dissero: »Non è bene che noi, lasciata la parola di Dio, serviamo alle mense.

lanuovadiodati1991@Acts:6:3 @ Perciò, fratelli, cercate fra voi sette uomini, di cui si abbia buona testimonianza, ripieni di Spirito Santo e di sapienza, a cui noi affideremo questo compito.

lanuovadiodati1991@Acts:6:4 @ Ma noi continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della parola«.

lanuovadiodati1991@Acts:6:5 @ Questa proposta piacque a tutti i discepoli. Ed elessero Stefano, uomo ripieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, un proselito, di Antiochia.

lanuovadiodati1991@Acts:6:6 @ Li presentarono poi davanti agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

lanuovadiodati1991@Acts:6:7 @ Intanto la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.

lanuovadiodati1991@Acts:6:8 @ Or Stefano, ripieno di fede e di potenza, faceva grandi prodigi e segni fra il popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:6:9 @ E alcuni della sinagoga, detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini e di quelli di Cilicia e d’Asia si alzarono per disputare con Stefano;

lanuovadiodati1991@Acts:6:10 @ ma non potevano resistere alla sapienza e allo spirito col quale egli parlava.

lanuovadiodati1991@Acts:6:11 @ Allora istigarono degli uomini che dicessero: »Noi lo abbiamo udito pronunciare parole di bestemmia contro Mosé e contro Dio«.

lanuovadiodati1991@Acts:6:12 @ Ed eccitarono il popolo, gli anziani e gli scribi; e, piombatigli addosso, lo trascinarono via e lo condussero davanti al sinedrio.

lanuovadiodati1991@Acts:6:13 @ Poi presentarono dei falsi testimoni che dicevano: »Quest’uomo non cessa di proferire parole di bestemmia contro questo santo luogo e contro la legge.

lanuovadiodati1991@Acts:6:14 @ Lo abbiamo infatti sentito dire che questo Gesú, il Nazareno, distruggerà questo luogo e muterà i riti che Mosé ci ha dato«.

lanuovadiodati1991@Acts:6:15 @ E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, avendo fissati gli occhi su di lui videro il suo volto simile al volto di un angelo.

lanuovadiodati1991@Acts:7:1 @ Allora il sommo sacerdote gli disse: »Stanno queste cose proprio cosí?«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:2 @ Egli disse: »Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abrahamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che abitasse in Carran.

lanuovadiodati1991@Acts:7:3 @ e gli disse: »Usci dal tuo paese e dal tuo parentado e va’ nel paese che io ti mostrerò«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:4 @ Allora egli uscí dal paese dei Caldei e abitò in Carran; di là, dopo che suo padre morí, Dio lo fece venire in questo paese, nel quale ora voi abitate.

lanuovadiodati1991@Acts:7:5 @ E non gli diede alcuna eredità, neppure lo spazio per posarvi un piede. Ma promise di darlo in proprietà a lui e alla sua progenie dopo di lui, quand’egli non aveva ancora alcun figlio.

lanuovadiodati1991@Acts:7:6 @ E Dio parlò cosí: che la sua progenie dimorerebbe come forestiera in paese straniero, e che là sarebbe tenuta in schiavitú e maltrattata quattrocento anni.

lanuovadiodati1991@Acts:7:7 @ Ma Dio aggiunse: »Io giudicherò la nazione alla quale avranno servito; e dopo ciò, essi usciranno e mi serviranno in questo luogo«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:8 @ Poi gli diede il patto della circoncisione. E cosí Abrahamo generò Isacco e lo circoncise nell’ottavo giorno Isacco generò Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.

lanuovadiodati1991@Acts:7:9 @ I patriarchi, portando invidia a Giuseppe, lo vendettero perché fosse condotto in Egitto, ma Dio era con lui;

lanuovadiodati1991@Acts:7:10 @ e lo liberò da tutte le sue tribolazioni e gli diede grazia e sapienza davanti al Faraone, re di Egitto, il quale lo costituí governatore sull’Egitto e su tutta la sua casa.

lanuovadiodati1991@Acts:7:11 @ Or sopravvenne una carestia e una grande calamità in tutto il paese d’Egitto e di Canaan, e i nostri padri non trovavano viveri.

lanuovadiodati1991@Acts:7:12 @ Ma Giacobbe, saputo che in Egitto c’era del grano, vi mandò una prima volta i nostri padri.

lanuovadiodati1991@Acts:7:13 @ La seconda volta Giuseppe si fece riconoscere dai suoi fratelli e fu svelata al Faraone la parentela di Giuseppe.

lanuovadiodati1991@Acts:7:14 @ Allora Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutto il suo parentado, in tutto settantacinque persone.

lanuovadiodati1991@Acts:7:15 @ Giacobbe scese in Egitto, dove morí lui e i nostri padri.

lanuovadiodati1991@Acts:7:16 @ Essi furono poi trasportati a Sichema e posti nel sepolcro, che Abrahamo aveva comprato a prezzo d’argento dai figli di Emor, padre di Sichem.

lanuovadiodati1991@Acts:7:17 @ Ora, mentre si avvicinava il tempo della promessa che Dio aveva giurata ad Abrahamo, il popolo crebbe e si moltiplicò a in Egitto,

lanuovadiodati1991@Acts:7:18 @ finché sorse in Egitto un altro re che non aveva conosciuto Giuseppe.

lanuovadiodati1991@Acts:7:19 @ Questi, usando malizia contro la nostra stirpe, maltrattò i nostri padri fino a far esporre i loro bambini, perché non sopravvivessero.

lanuovadiodati1991@Acts:7:20 @ In quel tempo nacque Mosé, ed era bello agli occhi di Dio; egli fu nutrito per tre mesi in casa di suo padre.

lanuovadiodati1991@Acts:7:21 @ E, quando fu esposto, la figlia del Faraone lo raccolse e lo allevò come suo figlio.

lanuovadiodati1991@Acts:7:22 @ Cosí Mosé fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani, ed era potente in parole ed opere.

lanuovadiodati1991@Acts:7:23 @ Ma, quando giunse all’età di quarant’anni, gli venne in cuore di andare a visitare i suoi fratelli: i figli d’Israele.

lanuovadiodati1991@Acts:7:24 @ E, vedendone uno che subiva un torto, lo difese e vendicò l’oppresso, uccidendo l’Egiziano.

lanuovadiodati1991@Acts:7:25 @ Or egli pensava che i suoi fratelli avrebbero capito che Dio stava per dar loro liberazione per mezzo suo, ma essi non compresero.

lanuovadiodati1991@Acts:7:26 @ Il giorno seguente egli comparve in mezzo a loro, mentre litigavano e li esortò alla pace, dicendo: »O uomini, voi siete fratelli, perché vi fate torto l’un l’altro?«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:27 @ Ma colui che faceva torto al suo vicino lo respinse, dicendo: »Chi ti ha costituito principe e giudice su di noi?

lanuovadiodati1991@Acts:7:28 @ Vuoi uccidere me, come ieri hai ucciso l’Egiziano?".

lanuovadiodati1991@Acts:7:29 @ A queste parole Mosé fuggí e dimorò come forestiero nel paese Dimadian dove generò due figli.

lanuovadiodati1991@Acts:7:30 @ Passati quarant’anni, l’angelo del Signore gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma di fuoco di un roveto,

lanuovadiodati1991@Acts:7:31 @ Alla vista di ciò, Mosé rimase stupito di quel che vedeva, e come si avvicinava per osservare, udì la voce del Signore,

lanuovadiodati1991@Acts:7:32 @ che diceva: »Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe«. Ma Mosé, tremando tutto, non ardiva alzare lo sguardo.

lanuovadiodati1991@Acts:7:33 @ Allora il Signore gli disse: »Togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è terra santa.

lanuovadiodati1991@Acts:7:34 @ Ho certamente visto l’afflizione del mio popolo in Egitto e ho udito i loro sospiri, e sono disceso per liberarli; or dunque vieni, io ti manderò in Egitto".

lanuovadiodati1991@Acts:7:35 @ Quel Mosé che avevano rifiutato, di cendo: »Chi ti ha costituito principe e giudice?«. Quello mandò loro Dio come capo e liberatore, per mezzo dell’angelo che gli era apparso nel roveto.

lanuovadiodati1991@Acts:7:36 @ Egli li condusse fuori, operando segni e prodigi nel paese di Egitto, nel Mar Rosso e nel deserto, per quarant’anni.

lanuovadiodati1991@Acts:7:37 @ Questi è quel Mosé che disse ai figli d’Israele: Il Signore Dio vostro susciterà per voi, tra i vostri fratelli, un profeta come me. Ascoltatelo!.

lanuovadiodati1991@Acts:7:38 @ Questi è colui che nell’assemblea nel deserto fu con l’angelo che gli parlava sul monte Sinai e con i nostri padri; e ricevette le parole viventi per trasmetterle a noi.

lanuovadiodati1991@Acts:7:39 @ A lui i padri nostri non vollero ubbidire; anzi lo respinsero e si rivolsero con i loro cuori all’Egitto,

lanuovadiodati1991@Acts:7:40 @ dicendo ad Aaronne: »Facci degli dèi che vadano davanti a noi, perché a questo Mosé che ci ha condotti fuori dal paese di Egitto non sappiamo che cosa sia accaduto«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:41 @ E in quei giorni fecero un vitello, offrirono un sacrificio all’idolo e si rallegrarono nell’opera delle loro mani.

lanuovadiodati1991@Acts:7:42 @ Allora Dio si ritrasse e li lasciò servire all’esercito del cielo, com’è scritto nel libro dei profeti: »Casa d’Israele, mi avete voi offerto sacrifici e olocausti per quarant’anni nel deserto?

lanuovadiodati1991@Acts:7:43 @ Avete piuttosto portato la tenda di Molok e la stella del vostro dio Remfan, le immagini da voi fatte per adorarle; perciò io vi trasporterò al di là di Babilonia

lanuovadiodati1991@Acts:7:44 @ Nel deserto i vostri padri avevano il tabernacolo della testimonianza, come aveva comandato colui che aveva detto a Mosé di farlo secondo il modello che aveva visto.

lanuovadiodati1991@Acts:7:45 @ E i nostri padri, dopo averlo ricevuto, lo trasportarono con Giosué nel paese che era stato posseduto dai gentili, che Dio scacciò davanti ai nostri padri; e là rimase fino ai giorni di Davide,

lanuovadiodati1991@Acts:7:46 @ il quale trovò grazia davanti a Dio e chiese di poter trovare una dimora per il Dio di Giacobbe.

lanuovadiodati1991@Acts:7:47 @ Fu invece Salomone quello che gli edificò una casa.

lanuovadiodati1991@Acts:7:48 @ Ma l’Altissimo non abita in templi fatti da mani d’uomo, come dice il profeta:

lanuovadiodati1991@Acts:7:49 @ "Il cielo è il mio trono e la terra lo sgabello dei miei piedi; quale casa mi edifichereste voi, dice il Signore, o quale sarebbe il luogo del mio riposo?

lanuovadiodati1991@Acts:7:50 @ Non ha la mia mano fatto tutte queste cose?"

lanuovadiodati1991@Acts:7:51 @ Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, cosí fate anche voi.

lanuovadiodati1991@Acts:7:52 @ Quale dei profeti non perseguitarono i padri vostri? Essi uccisero anche coloro che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale ora voi siete divenuti traditori e uccisori;

lanuovadiodati1991@Acts:7:53 @ voi che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l’avete osservata!«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:54 @ All’udire queste cose, essi fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.

lanuovadiodati1991@Acts:7:55 @ Ma egli, ripieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesú che stava alla destra di Dio

lanuovadiodati1991@Acts:7:56 @ e disse: »Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:57 @ Ma essi, mandando alte grida, si turarono gli orecchi e tutti insieme si avventarono sopra di lui;

lanuovadiodati1991@Acts:7:58 @ e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. E i testimoni deposero le loro vesti ai piedi di un giovane, chiamato Saulo.

lanuovadiodati1991@Acts:7:59 @ Cosí lapidarono Stefano, che invocava Gesú e diceva: »Signor Gesú, ricevi il mio spirito«.

lanuovadiodati1991@Acts:7:60 @ Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce: »Signore, non imputare loro questo peccato«. E, detto questo, si addormentò.

lanuovadiodati1991@Acts:8:1 @ Or Saulo approvava la sua uccisione. In quel tempo ci fu grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme; e furono tutti dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, ad eccezione degli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:8:2 @ E alcuni uomini pii portarono a seppellire Stefano e fecero grande cordoglio per lui.

lanuovadiodati1991@Acts:8:3 @ Ma Saulo devastava la chiesa entrando di casa in casa, trascinava via uomini e donne e li metteva in prigione.

lanuovadiodati1991@Acts:8:4 @ Coloro dunque che furono dispersi andavano attorno, annunziando la parola

lanuovadiodati1991@Acts:8:5 @ Or Filippo discese nella città di Samaria e predicò loro Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:8:6 @ E le folle, con una sola mente, prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, udendo e vedendo i miracoli che egli faceva.

lanuovadiodati1991@Acts:8:7 @ Gli spiriti immondi infatti uscivano da molti indemoniati, gridando ad alta voce; e molti paralitici e zoppi erano guariti.

lanuovadiodati1991@Acts:8:8 @ E vi fu grande gioia in quella città.

lanuovadiodati1991@Acts:8:9 @ Or in quella città vi era da tempo un uomo di nome Simone, il quale esercitava le arti magiche e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un grande uomo.

lanuovadiodati1991@Acts:8:10 @ E tutti, dal maggiore al minore, gli davano ascolto, dicendo: »Costui è la grande potenza di Dio«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:11 @ E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva fatti strabiliare con le sue arti magiche.

lanuovadiodati1991@Acts:8:12 @ Quando però credettero a Filippo, che annunziava la buona novella delle cose concernenti il regno di Dio e il nome di Gesú Cristo, uomini e donne si fecero battezzare.

lanuovadiodati1991@Acts:8:13 @ Anche Simone credette e, dopo essere stato battezzato, stava del continuo con Filippo; e, vedendo le potenti operazioni e i segni che erano fatti, ne rimaneva stupito.

lanuovadiodati1991@Acts:8:14 @ Ora gli apostoli che erano a Gerusalemme, quando seppero che la Samaria aveva ricevuta la parola di Dio, mandarono loro Pietro e Giovanni.

lanuovadiodati1991@Acts:8:15 @ Giunti là, essi pregarono per loro, affinché ricevessero lo Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@Acts:8:16 @ perché non era ancora disceso su alcuno di loro, ma essi erano soltanto stati battezzati nel nome del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:8:17 @ Imposero quindi loro le mani ed essi ricevettero lo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Acts:8:18 @ Or Simone, vedendo che per l’imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrí loro del denaro,

lanuovadiodati1991@Acts:8:19 @ dicendo: »Date anche a me questo potere, affinché colui sul quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:20 @ Ma Pietro gli disse: »Vada il tuo denaro in perdizione con te, perché tu hai pensato di poter acquistare il dono di Dio col denaro.

lanuovadiodati1991@Acts:8:21 @ Tu non hai parte né sorte alcuna in questo, perché il tuo cuore non è diritto davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:8:22 @ Ravvediti dunque da questa tua malvagità e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore.

lanuovadiodati1991@Acts:8:23 @ Poiché io ti vedo essere nel fiele di amarezza e nei legami d’iniquità«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:24 @ E Simone, rispondendo, disse: »Pregate voi il Signore per me, affinché nulla di ciò che avete detto mi accada«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:25 @ Essi dunque, dopo aver testimoniato e annunziato la parola del Signore, ritornarono a Gerusalemme, dopo aver evangelizzato molti villaggi dei Samaritani.

lanuovadiodati1991@Acts:8:26 @ Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: »Alzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che da Gerusalemme scende a Gaza; essa è deserta«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:27 @ Egli si alzò e si mise in cammino; ed ecco un uomo Etiope, eunuco, un alto funzionario di Candace, regina degli Etiopi, sovrintendente di tutti i suoi tesori, che era venuto a Gerusalemme per adorare.

lanuovadiodati1991@Acts:8:28 @ Or egli se ne stava ritornando e, seduto sul suo carro, leggeva il profeta Isaia.

lanuovadiodati1991@Acts:8:29 @ E lo Spirito disse a Filippo: »Accostati e raggiungi quel carro!«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:30 @ Filippo gli corse vicino e, sentendo che leggeva il profeta Isaia, gli disse: »Comprendi ciò che leggi?«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:31 @ Quegli disse: »E come potrei, se nessuno mi fa da guida?«. Poi pregò Filippo di salire e di sedersi accanto a lui.

lanuovadiodati1991@Acts:8:32 @ Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: »Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello è muto davanti a chi lo tosa, cosí egli non ha aperto la sua bocca.

lanuovadiodati1991@Acts:8:33 @ Nella sua umiliazione gli fu negata ogni giustizia; ma chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:34 @ E l’eunuco, rivolto a Filippo, disse: »Ti prego, di chi dice questo il profeta? Lo dice di se stesso o di un altro?«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:35 @ Allora Filippo prese la parola e, cominciando da questa Scrittura, gli annunziò Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:8:36 @ E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell’acqua. E l’eunuco disse: »Ecco dell’acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato?«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:37 @ E Filippo disse: »Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi«. Ed egli rispose, dicendo: »Io credo che Gesú Cristo è il Figlio di Dio«.

lanuovadiodati1991@Acts:8:38 @ Allora comandò al carro di fermarsi; ed ambedue, Filippo e l’eunuco, discesero nell’acqua, ed egli lo battezzò.

lanuovadiodati1991@Acts:8:39 @ Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapí Filippo, e l’eunuco non lo vide piú; ma proseguí il suo cammino pieno di gioia.

lanuovadiodati1991@Acts:8:40 @ Or Filippo si ritrovò in Azot; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.

lanuovadiodati1991@Acts:9:1 @ Saulo intanto, spirando ancora minacce e strage contro i discepoli del Signore, si recò dal sommo sacerdote,

lanuovadiodati1991@Acts:9:2 @ e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato alcun seguace della Via, uomini o donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:9:3 @ Or avvenne che, mentre era in cammino e si avvicinava a Damasco, all’improvviso una luce dal cielo gli folgorò d’intorno.

lanuovadiodati1991@Acts:9:4 @ E, caduto a terra, udí una voce che gli diceva: »Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:5 @ Ed egli disse: »Chi sei, Signore?«. E il Signore disse. »Io sono Gesú, che tu perseguiti; ti è duro recalcitrare contro i pungoli«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:6 @ Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: »Signore, che vuoi ch’io faccia?«. E il Signore: »Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:7 @ Or gli uomini che viaggiavano con lui si fermarono attoniti, perché udivano il suono della voce, ma non vedevano alcuno.

lanuovadiodati1991@Acts:9:8 @ Poi Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva alcuno; allora prendendolo per mano, lo condussero in Damasco.

lanuovadiodati1991@Acts:9:9 @ E rimase tre giorni senza vedere, nei quali né mangiò né bevve.

lanuovadiodati1991@Acts:9:10 @ Or a Damasco vi era un discepolo di nome Anania, al quale il Signore disse in visione: »Anania!«. Ed egli rispose: »Eccomi, Signore!«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:11 @ E il Signore a lui: »Alzati e recati nella strada detta Diritta, e cerca in casa di Giuda un uomo di Tarso di nome Saulo, che sta pregando;

lanuovadiodati1991@Acts:9:12 @ egli ha visto in visione un uomo, di nome Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:13 @ Allora Anania rispose: »Signore, io ho sentito molti parlare di quest’uomo di quanto male ha fatto ai tuoi santi in Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:9:14 @ E qui ha l’autorizzazione dai capi dei sacerdoti, di imprigionare tutti coloro che invocano il tuo nome«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:15 @ Ma il Signore gli disse: »Va perché costui è uno strumento da me scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re e ai figli d’Israele.

lanuovadiodati1991@Acts:9:16 @ Poiché io gli mostrerò quante cose egli deve soffrire per il mio nome«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:17 @ Anania dunque andò ed entrò in quella casa; e, imponendogli le mani, disse: »Fratello Saulo, il Signore Gesú, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:18 @ In quell’istante gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e riacquistò la vista; poi si alzò e fu battezzato.

lanuovadiodati1991@Acts:9:19 @ E, dopo aver preso cibo, egli ricuperò le forze. Poi Saulo rimase alcuni giorni con i discepoli che erano a Damasco.

lanuovadiodati1991@Acts:9:20 @ E subito si mise a predicare il Cristo nelle sinagoghe, proclamando che egli è il Figlio di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:9:21 @ E tutti quelli che lo udivano stupivano e dicevano: »Non è costui quel tale che a Gerusalemme perseguitava tutti coloro che invocavano questo nome, ed è venuto qui col preciso scopo di condurli prigionieri dai capi dei sacerdoti?«.

lanuovadiodati1991@Acts:9:22 @ Ma Saulo confondeva i Giudei che abitavano a Damasco, dimostrando che Gesú è il Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:9:23 @ Molti giorni dopo, i Giudei si consultarono assieme per ucciderlo.

lanuovadiodati1991@Acts:9:24 @ Ma il loro complotto venne a conoscenza di Saulo. Or essi facevano la guardia alle porte, giorno e notte, per poterlo uccidere;

lanuovadiodati1991@Acts:9:25 @ allora i discepoli lo presero di notte e lo calarono giú dalle mura dentro una cesta.

lanuovadiodati1991@Acts:9:26 @ Giunto a Gerusalemme, Saulo cercava di unirsi ai discepoli, ma avevano tutti paura di lui, non potendo credere che egli fosse un discepolo.

lanuovadiodati1991@Acts:9:27 @ Allora Barnaba lo prese e lo condusse dagli apostoli, e raccontò loro come egli, lungo la strada, aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva parlato con franchezza nel nome di Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:9:28 @ Così egli rimase con loro a Gerusalemme, andando e venendo, e parlava con franchezza nel nome del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:9:29 @ Egli parlava anche e discuteva con gli ellenisti; ma essi cercavano di ucciderlo.

lanuovadiodati1991@Acts:9:30 @ I fratelli però, venuti a conoscenza di questo, lo condussero a Cesarea e di là lo mandarono a Tarso.

lanuovadiodati1991@Acts:9:31 @ Così le chiese in tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria avevano pace ed erano edificate. E, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, moltiplicavano.

lanuovadiodati1991@Acts:9:32 @ Or avvenne che, mentre Pietro percorreva tutto il paese, venne anche dai santi che abitavano a Lidda.

lanuovadiodati1991@Acts:9:33 @ Qui trovò un uomo di nome Enea che già da otto anni giaceva in un letto, perché era paralitico.

lanuovadiodati1991@Acts:9:34 @ Pietro gli disse: »Enea, Gesú, il Cristo, ti guarisce; alzati e rifatti il letto«. Ed egli subito si alzò.

lanuovadiodati1991@Acts:9:35 @ E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:9:36 @ Or in Ioppe c’era una discepola di nome Tabitha, che significa Gazzella ella faceva molte buone opere e molte elemosine.

lanuovadiodati1991@Acts:9:37 @ Or avvenne in quei giorni che ella si ammalò e morí. Dopo averla lavata, fu posta in una stanza al piano superiore.

lanuovadiodati1991@Acts:9:38 @ E, poiché Lidda era vicina a loppe, i discepoli, udito che Pietro si trovava là gli mandarono due uomini per pregarlo di venire da loro senza indugio.

lanuovadiodati1991@Acts:9:39 @ Pietro dunque si alzò e partí con loro. Appena giunse, lo condussero nella stanza di sopra; tutte le vedove si presentarono a lui piangendo e gli mostrarono tutte le tuniche e le vesti che Gazzella faceva, mentre era con loro.

lanuovadiodati1991@Acts:9:40 @ Pietro allora, fatti uscire tutti, si pose in ginocchio e pregò. Poi, rivoltosi al corpo, disse: »Tabitha, alzati!«. Ed ella aprí gli occhi e, visto Pietro, si mise a sedere.

lanuovadiodati1991@Acts:9:41 @ Egli le diede la mano e l’aiutò ad alzarsi, e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.

lanuovadiodati1991@Acts:9:42 @ La cosa fu risaputa per tutta Ioppe, e molti credettero nel Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:9:43 @ E Pietro, rimase a Ioppe parecchi giorni, in casa di un certo Simone, conciatore di pelli.

lanuovadiodati1991@Acts:10:1 @ Or vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta Italica;

lanuovadiodati1991@Acts:10:2 @ egli era un uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua casa, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio del continuo.

lanuovadiodati1991@Acts:10:3 @ Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: »Cornelio!«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:4 @ Ed egli, guardandolo fisso e tutto spaventato, disse: »Che c’è, Signore?«. Allora l’angelo gli disse: »Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza;

lanuovadiodati1991@Acts:10:5 @ or dunque manda degli uomini a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro.

lanuovadiodati1991@Acts:10:6 @ Egli si trova presso un certo Simone, conciatore di pelli, che ha la casa vicino al mare; egli ti dirà ciò che devi fare«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:7 @ Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici e un soldato fidato, di quelli addetti al suo personale servizio

lanuovadiodati1991@Acts:10:8 @ raccontò loro ogni cosa e li mandò a Ioppe.

lanuovadiodati1991@Acts:10:9 @ Il giorno seguente, mentre essi erano in cammino e si avvicinavano alla città, Pietro salí sul terrazzo della casa, verso l’ora sesta per pregare.

lanuovadiodati1991@Acts:10:10 @ Or gli venne fame e desiderava prendere cibo; e mentre quelli di casa glielo preparavano, fu rapito in estasi;

lanuovadiodati1991@Acts:10:11 @ e vide il cielo aperto e scendere verso di lui un oggetto simile ad un gran lenzuolo, tenuto ai quattro capi e che veniva calato a terra.

lanuovadiodati1991@Acts:10:12 @ dentro il quale vi erano tutte le specie di quadrupedi, di fiere, di rettili terrestri e di uccelli del cielo.

lanuovadiodati1991@Acts:10:13 @ E una voce gli disse: »Pietro, alzati, ammazza e mangia!«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:14 @ Ma Pietro rispose: »Niente affatto, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:15 @ E la voce gli disse per la seconda volta: »Le cose che Dio ha purificate, tu non farle impure«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:16 @ Or questo avvenne per tre volte; poi l’oggetto fu di nuovo ritirato in cielo.

lanuovadiodati1991@Acts:10:17 @ E, come Pietro si chiedeva perplesso che cosa potesse significare la visione che aveva avuto, ecco che gli uomini mandati da Cornelio, informatisi della casa di Simone, si presentarono alla porta.

lanuovadiodati1991@Acts:10:18 @ E, chiamato qualcuno, domandarono se Simone, soprannominato Pietro, si trovasse lí.

lanuovadiodati1991@Acts:10:19 @ Mentre Pietro stava riflettendo sulla visione, lo Spirito gli disse: »Ecco, tre uomini ti cercano.

lanuovadiodati1991@Acts:10:20 @ Alzati dunque, scendi e va’ con loro senza alcuna esitazione, perché sono io che li ho mandati«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:21 @ Allora Pietro scese dagli uomini che gli erano stati mandati da Cornelio e disse loro: »Ecco, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:22 @ Ed essi dissero: »Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, di cui rende buona testimonianza tutta la nazione dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo di farti chiamare in casa sua e di ascoltare ciò che avrai da dirgli«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:23 @ Allora Pietro li invitò ad entrare e li ospitò; poi, il giorno seguente andò con loro; e alcuni dei fratelli di Ioppe lo accompagnarono.

lanuovadiodati1991@Acts:10:24 @ Il giorno dopo entrarono in Cesarea. Or Cornelio li stava aspettando e aveva radunato i suoi parenti e i suoi intimi amici.

lanuovadiodati1991@Acts:10:25 @ Come Pietro entrava, Cornelio gli andò incontro, gli si gettò ai piedi e l’adorò.

lanuovadiodati1991@Acts:10:26 @ Ma Pietro lo rialzò, dicendo: »Alzati, sono anch’io un uomo«

lanuovadiodati1991@Acts:10:27 @ E, conversando con lui, entrò e trovò molte persone radunate.

lanuovadiodati1991@Acts:10:28 @ Ed egli disse loro: »Voi sapete come non è lecito a un Giudeo associarsi a uno straniero, o entrare in casa sua; ma Dio mi ha mostrato di non chiamare nessun uomo impuro o contaminato.

lanuovadiodati1991@Acts:10:29 @ Perciò, appena sono stato invitato a venire, sono venuto senza obiettare. Ora vi domando: per quale motivo mi avete mandato a chiamare?«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:30 @ E Cornelio rispose: »Quattro giorni fa avevo digiunato fino a quest’ora, e all’ora nona pregavo in casa mia, quand’ecco un uomo si presentò davanti a me in veste risplendente,

lanuovadiodati1991@Acts:10:31 @ e disse: »Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:10:32 @ Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro; egli si trova in casa di Simone conciatore di pelli, presso il mare; e, venuto che sarà, egli ti parlerà".

lanuovadiodati1991@Acts:10:33 @ Cosí mandai subito a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora noi siamo tutti qui alla presenza di Dio per udire tutte le cose che Dio ti ha comandato«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:34 @ Allora Pietro, aperta la bocca disse: »In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità;

lanuovadiodati1991@Acts:10:35 @ ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito.

lanuovadiodati1991@Acts:10:36 @ secondo la parola che egli ha dato ai figli d’Israele, annunziando la pace per mezzo di Gesú Cristo, che è il Signore di tutti

lanuovadiodati1991@Acts:10:37 @ Voi sapete ciò che è accaduto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo che Giovanni predicò:

lanuovadiodati1991@Acts:10:38 @ come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesú di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui.

lanuovadiodati1991@Acts:10:39 @ E noi siamo testimoni di tutte le cose che egli ha fatto nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; e come essi lo uccisero, appendendolo a un legno.

lanuovadiodati1991@Acts:10:40 @ Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e ha fatto sí che si manifestasse,

lanuovadiodati1991@Acts:10:41 @ non già a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui, dopo che è risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@Acts:10:42 @ Or egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare che egli è colui che Dio ha costituito giudice dei vivi e dei morti,

lanuovadiodati1991@Acts:10:43 @ A lui rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:44 @ Mentre Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo scese su tutti coloro che udivano la parola.

lanuovadiodati1991@Acts:10:45 @ E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, rimasero meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso anche sui gentili,

lanuovadiodati1991@Acts:10:46 @ perché li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio. Allora Pietro prese a dire:

lanuovadiodati1991@Acts:10:47 @ »Può alcuno vietare l’acqua, perché siano battezzati costoro che hanno ricevuto lo Spirito Santo proprio come noi?«.

lanuovadiodati1991@Acts:10:48 @ Cosí egli comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesú. Essi poi lo pregarono di rimanere con loro alcuni giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:11:1 @ Or gli apostoli e i fratelli che erano in Giudea vennero a sapere che anche i gentili avevano ricevuto la parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:11:2 @ E, quando Pietro salí a Gerusalemme, quelli che erano circoncisi contendevano con lui

lanuovadiodati1991@Acts:11:3 @ dicendo: »Tu sei entrato in casa di uomini incirconcisi e hai mangiato con loro!«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:4 @ Ma Pietro cominciando dall’inizio, spiegò loro per ordine come si erano svolti i fatti dicendo:

lanuovadiodati1991@Acts:11:5 @ »Io stavo pregando nella città di Ioppe, quando fui rapito in estasi ed ebbi una visione: un oggetto, simile a un gran lenzuolo tenuto per i quattro capi, scendeva come se fosse calato giú dal cielo e giunse fino a me.

lanuovadiodati1991@Acts:11:6 @ Guardandovi attentamente dentro scorsi e vidi quadrupedi, fiere, rettili della terra e uccelli del cielo.

lanuovadiodati1991@Acts:11:7 @ E udii una voce che mi diceva: »Pietro, alzati, ammazza e mangia«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:8 @ Ma io dissi: »Niente affatto, Signore, poiché non mi è mai entrato in bocca nulla di impuro o di contaminato«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:9 @ Ma la voce mi rispose per la seconda volta dal cielo: »Le cose che Dio ha purificato, non farle tu impure«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:10 @ E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo.

lanuovadiodati1991@Acts:11:11 @ In quello stesso momento tre uomini, mandati a me da Cesarea, si presentarono alla casa dove mi trovavo.

lanuovadiodati1991@Acts:11:12 @ E lo Spirito mi disse di andare con loro, senza avere alcuna esitazione. Or con me vennero anche questi sei fratelli, e cosí entrammo nella casa di quell’uomo.

lanuovadiodati1991@Acts:11:13 @ Egli ci raccontò come aveva visto presentarsi un angelo in casa sua e dirgli: »Manda degli uomini a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro.

lanuovadiodati1991@Acts:11:14 @ Egli ti dirà parole, per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua casa".

lanuovadiodati1991@Acts:11:15 @ Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo discese su di loro, come era sceso al principio su di noi.

lanuovadiodati1991@Acts:11:16 @ Mi ricordai allora della parola del Signore che diceva: »Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:17 @ Se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che abbiamo ricevuto noi, che abbiamo creduto nel Signore Gesú Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:18 @ Udite queste cose, essi si calmarono e glorificavano Dio, dicendo: »Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche ai gentili per ottenere la vita!«.

lanuovadiodati1991@Acts:11:19 @ Or coloro che erano stati dispersi a motivo della persecuzione iniziata con Stefano, arrivarono fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiochia, annunziando la parola a nessun altro, se non ai soli Giudei.

lanuovadiodati1991@Acts:11:20 @ Or alcuni di loro originari di Cipro e di Cirene, arrivati ad Antiochia, iniziarono a parlare ai Greci, annunziando il Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:11:21 @ E la mano del Signore era con loro; e un gran numero credette e si convertí al Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:11:22 @ La notizia di questo pervenne agli orecchi della chiesa che era in Gerusalemme; ed essi inviarono Barnaba, perché andasse fino ad Antiochia.

lanuovadiodati1991@Acts:11:23 @ Quando egli giunse, vista la grazia di Dio, si rallegrò e esortava tutti a rimanere fedeli al Signore con fermo proponimento di cuore,

lanuovadiodati1991@Acts:11:24 @ perché egli era un uomo dabbene, pieno di Spirito Santo e di fede. E un gran numero di persone fu aggiunto al Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:11:25 @ Poi Barnaba partí per andare a Tarso in cerca di Saulo e, trovatolo, lo condusse ad Antiochia.

lanuovadiodati1991@Acts:11:26 @ E per un anno intero essi si radunarono con la chiesa e ammaestrarono un gran numero di gente; e, per la prima volta ad Antiochia, i discepoli furono chiamati Cristiani.

lanuovadiodati1991@Acts:11:27 @ In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia.

lanuovadiodati1991@Acts:11:28 @ E uno di loro, di nome Agabo, si alzò e per lo Spirito predisse che ci sarebbe stata una grande carestia in tutto il mondo; e questa avvenne poi sotto Claudio Cesare.

lanuovadiodati1991@Acts:11:29 @ Allora i discepoli, ciascuno secondo le proprie possibilità, decisero di mandare una sovvenzione ai fratelli che abitavano in Giudea.

lanuovadiodati1991@Acts:11:30 @ E questo essi fecero, inviandola agli anziani per mezzo di Barnaba e di Saulo.

lanuovadiodati1991@Acts:12:1 @ Or in quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della chiesa.

lanuovadiodati1991@Acts:12:2 @ E fece morire di spada Giacomo, fratello di Giovanni.

lanuovadiodati1991@Acts:12:3 @ E, vedendo che questo era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro (or erano i giorni degli Azzimi).

lanuovadiodati1991@Acts:12:4 @ Dopo averlo arrestato, lo mise in prigione e lo affidò alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, intendendo di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.

lanuovadiodati1991@Acts:12:5 @ Ma, mentre Pietro era custodito nella prigione, continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui.

lanuovadiodati1991@Acts:12:6 @ Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.

lanuovadiodati1991@Acts:12:7 @ Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.

lanuovadiodati1991@Acts:12:8 @ Quindi l’angelo gli disse: »Cingiti allacciati i sandali«. Ed egli fece così. Poi gli disse: »Avvolgiti nel mantello e seguimi«.

lanuovadiodati1991@Acts:12:9 @ E Pietro, uscito, lo seguiva senza rendersi conto che ciò che gli stava accadendo per mezzo dell’angelo fosse vero infatti egli pensava di avere una visione.

lanuovadiodati1991@Acts:12:10 @ Ora, come oltrepassarono il primo e il secondo posto di guardia, giunsero alla porta di ferro che conduceva in città, ed essa si aprí da sé davanti a loro, e, usciti percorsero una strada, e all’improvviso l’angelo lo lasciò.

lanuovadiodati1991@Acts:12:11 @ Quando rientrò in sé, Pietro disse: »Ora per certo riconosco che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalle mani di Erode e ha resa vana tutta l’attesa del popolo dei Giudei«.

lanuovadiodati1991@Acts:12:12 @ Quando si rese conto della situazione, si recò alla casa di Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove molti fratelli erano radunati e pregavano.

lanuovadiodati1991@Acts:12:13 @ Appena Pietro bussò alla porta d’ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò cautamente per ascoltare.

lanuovadiodati1991@Acts:12:14 @ E, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprí la porta, ma corse dentro e annunziò che Pietro stava davanti all’ingresso.

lanuovadiodati1991@Acts:12:15 @ Ma essi le dissero: »Tu vaneggi«. Ella però affermava che era cosí. E quelli dicevano: »E’ il suo angelo«.

lanuovadiodati1991@Acts:12:16 @ Pietro intanto continuava a bussare. Or essi, avendo aperto, lo videro e sbigottirono.

lanuovadiodati1991@Acts:12:17 @ Ma egli, fatto loro cenno con la mano di tacere, raccontò loro come il Signore lo aveva fatto uscire dalla prigione. Poi disse: »Riferite queste cose a Giacomo e ai fratelli«. Poi uscí e si recò in un altro luogo.

lanuovadiodati1991@Acts:12:18 @ Quando si fece giorno vi fu un gran subbuglio fra i soldati, perché non sapevano cosa fosse avvenuto di Pietro.

lanuovadiodati1991@Acts:12:19 @ Ed Erode lo mandò a cercare ma non lo trovò e, dopo avere interrogato le guardie, comandò che fossero condotte al supplizio. Poi discese dalla Giudea a Cesarea e là si fermò per un podi tempo.

lanuovadiodati1991@Acts:12:20 @ Or Erode era indignato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui e, persuaso Blasto, ciambellano del re, chiedevano pace perché il loro paese era rifornito di viveri dalla liberalità del re.

lanuovadiodati1991@Acts:12:21 @ Nel giorno stabilito Erode, vestito del manto regale e seduto sul trono, teneva loro un discorso.

lanuovadiodati1991@Acts:12:22 @ Il popolo lo acclamava, dicendo: »Voce di Dio e non di uomo!«.

lanuovadiodati1991@Acts:12:23 @ In quell’istante un angelo del Signore lo colpí, perché non aveva dato gloria a Dio; e morí roso dai vermi.

lanuovadiodati1991@Acts:12:24 @ Ora la parola di Dio cresceva e si diffondeva.

lanuovadiodati1991@Acts:12:25 @ E Barnaba e Saulo, ultimata la loro missione, ritornarono da Gerusalemme ad Antiochia, avendo preso con loro Giovanni, soprannominato Marco.

lanuovadiodati1991@Acts:13:1 @ Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo.

lanuovadiodati1991@Acts:13:2 @ Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: »Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:3 @ Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

lanuovadiodati1991@Acts:13:4 @ Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di là si imbarcarono per Cipro.

lanuovadiodati1991@Acts:13:5 @ Giunti a Salamina, annunziarono la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; or avevano anche Giovanni come aiutante.

lanuovadiodati1991@Acts:13:6 @ Poi, attraversata l’isola fino a Pafo, trovarono lí un mago, falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesú,

lanuovadiodati1991@Acts:13:7 @ che stava col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Costui, chiamati a sé Barnaba e Saulo, cercava di ascoltare la parola di Dio,

lanuovadiodati1991@Acts:13:8 @ ma Elimas, il mago (questo infatti è il significato del suo nome) resisteva loro cercando di allontanare il proconsole dalla fede.

lanuovadiodati1991@Acts:13:9 @ Allora Saulo, detto anche Paolo, ripieno di Spirito Santo, fissando gli occhi su di lui, disse:

lanuovadiodati1991@Acts:13:10 @ »O uomo pieno di ogni frode e di ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non la smetterai tu di pervertire le diritte vie del Signore?

lanuovadiodati1991@Acts:13:11 @ Ora dunque, ecco, la mano del Signore è su di te, e sarai cieco senza vedere il sole per un certo tempo«. Immediatamente caddero su di lui caligine e tenebre; e andava attorno in cerca di chi lo conducesse per mano.

lanuovadiodati1991@Acts:13:12 @ Allora il proconsole, visto ciò che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:13:13 @ Or Paolo e i suoi compagni salparono da Pafo e arrivarono per via mare a Perge di Panfilia; ma Giovanni, separatosi da loro ritornò a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:13:14 @ Or essi, proseguendo da Perge, giunsero ad Antiochia di Pisidia; e, entrati nella sinagoga in giorno di sabato, si sedettero.

lanuovadiodati1991@Acts:13:15 @ Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono loro a dire: »Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:16 @ Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: »Israeliti e voi che temete Dio, ascoltate.

lanuovadiodati1991@Acts:13:17 @ Il Dio di questo popolo d’Israele elesse i nostri padri, e rese grande il popolo durante la sua dimora nel paese di Egitto; poi, con braccio potente, lo fece uscire fuori di là.

lanuovadiodati1991@Acts:13:18 @ E per circa quarant’anni lo sopportò nel deserto.

lanuovadiodati1991@Acts:13:19 @ Poi distrusse sette nazioni nel paese di Canaan e distribuí ad essi in eredità il loro paese.

lanuovadiodati1991@Acts:13:20 @ Dopo di che, per circa quattrocentocinquant’anni, diede loro dei Giudici fino al profeta Samuele.

lanuovadiodati1991@Acts:13:21 @ In seguito essi chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Kis, un uomo della tribú di Beniamino, per quarant’anni.

lanuovadiodati1991@Acts:13:22 @ Poi Dio lo rimosse e suscitò loro come re, Davide, a cui rese testimonianza, dicendo: »Io trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, il quale eseguirà tutti i miei voleri«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:23 @ Dalla sua discendenza Dio, secondo la sua promessa, ha suscitato ad Israele il Salvatore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:13:24 @ Prima della sua venuta Giovanni predicò un battesimo di ravvedimento a tutto il popolo d’Israele.

lanuovadiodati1991@Acts:13:25 @ E, come Giovanni stava per finire la sua missione, disse: »Chi pensate voi che io sia? Io non sono il Cristo; ma ecco, dopo di me viene uno, a cui io non sono degno di sciogliere i sandali dei piedi«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:26 @ Fratelli, figli della progenie di Abrahamo, e quelli fra di voi che temono Dio, a voi è stata mandata la parola di questa salvezza.

lanuovadiodati1991@Acts:13:27 @ Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo riconosciuto questo Gesú, condannandolo, hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato.

lanuovadiodati1991@Acts:13:28 @ E, benché non trovassero in lui alcuna colpa degna di morte, richiesero a Pilato che fosse fatto morire.

lanuovadiodati1991@Acts:13:29 @ Dopo aver compiuto tutte le cose che sono scritte di lui egli fu tratto giú dal legno e fu posto in un sepolcro.

lanuovadiodati1991@Acts:13:30 @ Ma Dio lo risuscitò dai morti.

lanuovadiodati1991@Acts:13:31 @ ed egli fu visto per molti giorni da coloro che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora i suoi testimoni presso il popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:13:32 @ E noi vi annunziamo la buona novella della promessa fatta ai padri,

lanuovadiodati1991@Acts:13:33 @ dicendovi, che Dio l’ha adempiuta per noi, loro figli, avendo risuscitato Gesú come anche è scritto nel secondo salmo: »Tu sei il mio Figlio. oggi ti ho generato«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:34 @ E poiché lo ha risuscitato dai morti per non tornare piú nella corruzione, egli ha detto cosí: »Io vi darò le fedeli promesse fatte a Davide«.

lanuovadiodati1991@Acts:13:35 @ Per questo egli dice anche in un altro Salmo: »Tu non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

lanuovadiodati1991@Acts:13:36 @ Or Davide, dopo aver eseguito il consiglio di Dio nella sua generazione, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri, e vide la corruzione,

lanuovadiodati1991@Acts:13:37 @ ma colui che Dio ha risuscitato, non ha visto corruzione.

lanuovadiodati1991@Acts:13:38 @ Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati,

lanuovadiodati1991@Acts:13:39 @ e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosé.

lanuovadiodati1991@Acts:13:40 @ Guardatevi dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti:

lanuovadiodati1991@Acts:13:41 @ Guardate, o sprezzatori, meravigliatevi e siate consumati, perché io compio un’opera ai vostri giorni, un’opera che non credereste, se qualcuno ve la raccontasse.

lanuovadiodati1991@Acts:13:42 @ Ora, quando i Giudei furono usciti dalla sinagoga, i gentili li pregarono che il sabato seguente fossero loro proposte le stesse cose.

lanuovadiodati1991@Acts:13:43 @ E, dopo che fu sciolta la riunione molti fra i Giudei e pii proseliti seguirono Paolo e Barnaba, i quali, parlando loro, li persuasero a perseverare nella grazia di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:13:44 @ Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per ascoltare la parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:13:45 @ Ma i Giudei, vedendo la folla, furono ripieni d’invidia e si opponevano alle cose dette da Paolo, contraddicendo e bestemmiando.

lanuovadiodati1991@Acts:13:46 @ Allora Paolo e Barnaba, parlando con franchezza, dissero: »Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna ecco, noi ci rivolgiamo ai gentili.

lanuovadiodati1991@Acts:13:47 @ Poiché cosí ci ha comandato il Signore: »Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all’estremità della terra.

lanuovadiodati1991@Acts:13:48 @ I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero.

lanuovadiodati1991@Acts:13:49 @ E la parola del Signore si diffondeva per tutto il paese.

lanuovadiodati1991@Acts:13:50 @ Ma i Giudei istigarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dai loro confini.

lanuovadiodati1991@Acts:13:51 @ Essi allora, scossa la polvere dai loro piedi contro di loro, si recarono a Iconio.

lanuovadiodati1991@Acts:13:52 @ E i discepoli erano ripieni di gioia di Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Acts:14:1 @ Or avvenne che anche a Iconio essi entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che una grande folla di Giudei e di Greci credette,

lanuovadiodati1991@Acts:14:2 @ ma i Giudei increduli sollevarono e inasprirono gli animi dei gentili contro i fratelli.

lanuovadiodati1991@Acts:14:3 @ Essi dunque rimasero là molto tempo, parlando francamente nel Signore, il quale rendeva testimonianza alla parola della sua grazia, concedendo che segni e prodigi si operassero per mano loro.

lanuovadiodati1991@Acts:14:4 @ Or la popolazione della città fu divisa: gli uni parteggiavano per i Giudei e gli altri per gli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:14:5 @ Ma quando ci fu un tentativo dei gentili e dei Giudei con i loro capi di maltrattare gli apostoli e lapidarli,

lanuovadiodati1991@Acts:14:6 @ essi lo vennero a sapere e fuggirono nelle città della Licaonia, a Listra. a Derbe, e nella regione circostante

lanuovadiodati1991@Acts:14:7 @ e là continuarono ad evangelizzare.

lanuovadiodati1991@Acts:14:8 @ Or a Listra c’era un uomo paralizzato ai piedi, che stava sempre seduto e non aveva mai camminato, essendo storpio sin dal grembo di sua madre.

lanuovadiodati1991@Acts:14:9 @ Costui udí parlare Paolo che, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che egli aveva fede per essere guarito,

lanuovadiodati1991@Acts:14:10 @ disse ad alta voce: »Alzati in piedi«. Ed egli saltò su e si mise a camminare.

lanuovadiodati1991@Acts:14:11 @ Quando la folla vide ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: »Gli dèi sono discesi fino a noi, in forma umana«.

lanuovadiodati1991@Acts:14:12 @ E chiamavano Barnaba Giove, Paolo Mercurio, perché era lui che parlava di piú.

lanuovadiodati1991@Acts:14:13 @ Or il sacerdote di Giove, il cui tempio era all’ingresso della loro città, condusse dei tori con ghirlande alle porte e voleva offrire un sacrificio assieme alla folla.

lanuovadiodati1991@Acts:14:14 @ Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si stracciarono le vesti e si precipitarono in mezzo alla folla, gridando e dicendo:

lanuovadiodati1991@Acts:14:15 @ »Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani con la vostra stessa natura e vi annunziamo la buona novella, affinché da queste cose vane vi convertiate al Dio vivente cheha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.

lanuovadiodati1991@Acts:14:16 @ Nelle generazioni passate egli ha lasciato che tutte le nazioni seguissero le loro strade;

lanuovadiodati1991@Acts:14:17 @ ma non ha lasciato se stesso senza testimonianza, facendo del bene, dandoci dal cielo piogge e stagioni fruttifere e riempiendo i nostri cuori di cibo e di gioia«.

lanuovadiodati1991@Acts:14:18 @ Dicendo queste cose, riuscirono a stento a trattenere le folle dall’offrire loro un sacrificio.

lanuovadiodati1991@Acts:14:19 @ Or sopraggiunsero certi Giudei da Antiochia e da Iconio; essi, dopo aver persuaso la folla, lapidarono Paolo e, pensando che fosse morto, lo trascinarono fuori della città.

lanuovadiodati1991@Acts:14:20 @ Ma, essendosi i discepoli radunati intorno a lui, egli si alzò ed entrò in città; e il giorno seguente partí con Barnaba alla volta di Derbe.

lanuovadiodati1991@Acts:14:21 @ E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne ritornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,

lanuovadiodati1991@Acts:14:22 @ confermando gli animi dei discepoli e esortandoli a perseverare nella fede, e dicendo che attraverso molte afflizioni dobbiamo entrare nel regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:14:23 @ E dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, avendo pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore nel quale avevano creduto.

lanuovadiodati1991@Acts:14:24 @ Attraversata poi la Pisidia, vennero nella Panfilia.

lanuovadiodati1991@Acts:14:25 @ E, dopo aver annunziata la parola a Perge, scesero ad Attalia.

lanuovadiodati1991@Acts:14:26 @ Poi di là salparono per Antiochia da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l’opera che avevano appena compiuta.

lanuovadiodati1991@Acts:14:27 @ Giunti là, radunarono la chiesa e riferirono quante grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro e come egli aveva aperto ai gentili la porta della fede.

lanuovadiodati1991@Acts:14:28 @ E rimasero qui con i discepoli per parecchio tempo.

lanuovadiodati1991@Acts:15:1 @ Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo: »Se non siete circoncisi secondo il rito di Mosé, non potete essere salvati«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:2 @ Essendo perciò sorta una non piccola controversia e discussione da parte di Paolo e Barnaba con costoro fu ordinato che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e anziani per tale questione.

lanuovadiodati1991@Acts:15:3 @ Essi dunque, scortati per un tratto dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei gentili e arrecando grande gioia a tutti i fratelli.

lanuovadiodati1991@Acts:15:4 @ Giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva operato per mezzo di loro.

lanuovadiodati1991@Acts:15:5 @ Ma alcuni della setta dei farisei che avevano creduto si alzarono, dicendo: »Bisogna circoncidere i gentili e comandar loro di osservare la legge di Mosé«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:6 @ Allora gli apostoli e gli anziani si radunarono per esaminare questo problema.

lanuovadiodati1991@Acts:15:7 @ Ed essendo sorta una grande disputa, Pietro si alzò in piedi e disse loro: »Fratelli, voi sapete che già dai primi tempi Dio tra noi scelse me, affinché per la mia bocca i gentili udissero la parola dell’evangelo e credessero.

lanuovadiodati1991@Acts:15:8 @ Dio, che conosce i cuori, ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo, proprio come a noi;

lanuovadiodati1991@Acts:15:9 @ e non ha fatto alcuna differenza tra noi e loro, avendo purificato i loro cuori mediante la fede.

lanuovadiodati1991@Acts:15:10 @ Ora dunque perché tentate Dio, mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare?

lanuovadiodati1991@Acts:15:11 @ Ma noi crediamo di essere salvati mediante la grazia del Signor Gesú Cristo, e nello stesso modo anche loro«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:12 @ Allora tutta la folla tacque, e stavano ad ascoltare Barnaba e Paolo, che raccontavano quali segni e prodigi Dio aveva operato per mezzo loro fra i gentili.

lanuovadiodati1991@Acts:15:13 @ Quando essi tacquero, Giacomo prese la parola e disse: »Fratelli, ascoltatemi.

lanuovadiodati1991@Acts:15:14 @ Simone ha raccontato come per la prima volta Dio ha visitato i gentili per scegliersi da quelli un popolo per il suo nome.

lanuovadiodati1991@Acts:15:15 @ Con questo si accordano le parole dei profeti, come è scritto:

lanuovadiodati1991@Acts:15:16 @ "Dopo queste cose, io ritornerò e riedificherò il tabernacolo, di Davide che è caduto, restaurerò le sue rovine e lo rimetterò in piedi,

lanuovadiodati1991@Acts:15:17 @ affinché il resto degli uomini e tutte le genti su cui è invocato il mio nome cerchino il Signore, dice il Signore che fa tutte queste cose".

lanuovadiodati1991@Acts:15:18 @ A Dio sono note da sempre tutte le opere sue.

lanuovadiodati1991@Acts:15:19 @ Perciò io ritengo che non si dia molestia a quelli che tra i gentili si convertono a Dio,

lanuovadiodati1991@Acts:15:20 @ ma che si scriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue

lanuovadiodati1991@Acts:15:21 @ Poiché Mosé già dai tempi antichi ha delle persone che lo predicano per ogni città essendo letto ogni sabato nelle sinagoghe«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:22 @ Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa di mandare ad Antiochia, con Paolo e Barnaba, degli uomini scelti da loro: Giuda, soprannominato Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli,

lanuovadiodati1991@Acts:15:23 @ con una lettera scritta di loro mano che diceva: »Gli apostoli, gli anziani e i fratelli, ai fratelli fra i gentili che sono in Antiochia Siria e Cilicia, salute.

lanuovadiodati1991@Acts:15:24 @ Siccome abbiamo inteso che alcuni provenienti da noi, ma ai quali non avevamo dato alcun mandato, vi hanno turbato con parole sconvolgendo le anime vostre, dicendo che bisogna che siate circoncisi e osserviate la legge,

lanuovadiodati1991@Acts:15:25 @ è parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere alcuni uomini e di mandarli assieme ai nostri cari Barnaba e Paolo,

lanuovadiodati1991@Acts:15:26 @ uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:15:27 @ Abbiamo dunque mandato Giuda, e Sila; anch’essi a voce riferiranno le medesime cose.

lanuovadiodati1991@Acts:15:28 @ Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi alcun altro peso all’infuori di queste cose necessarie:

lanuovadiodati1991@Acts:15:29 @ che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, farete bene a guardarvi da queste cose. State bene«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:30 @ Essi dunque, congedatisi, discesero ad Antiochia e, riunita l’assemblea, consegnarono la lettera.

lanuovadiodati1991@Acts:15:31 @ E, dopo averla letta, quelli di Antiochia si rallegrarono della consolazione

lanuovadiodati1991@Acts:15:32 @ Or Giuda e Sila, essendo anch’essi profeti, con molte parole esortarono i fratelli e li confermarono.

lanuovadiodati1991@Acts:15:33 @ Dopo essersi trattenuti là diverso tempo, furono dai fratelli rimandati in pace dagli apostoli.

lanuovadiodati1991@Acts:15:34 @ Ma parve bene a Sila di restare là.

lanuovadiodati1991@Acts:15:35 @ Anche Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando ed annunziando con molti altri la parola del Signore.

lanuovadiodati1991@Acts:15:36 @ Alcuni giorni dopo, Paolo disse a Barnaba: »Torniamo ora a visitare i nostri fratelli in ogni città dove abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno«.

lanuovadiodati1991@Acts:15:37 @ Or Barnaba intendeva prendere con loro Giovanni, detto Marco.

lanuovadiodati1991@Acts:15:38 @ Ma Paolo riteneva che non si dovesse prendere con loro colui che si era separato da loro in Panfilia, e non era andato con loro all’opera.

lanuovadiodati1991@Acts:15:39 @ Ne nacque allora una tale disputa che si separarono l’uno dall’altro, poi Barnaba, preso Marco, s’imbarcò per Cipro.

lanuovadiodati1991@Acts:15:40 @ Paolo invece, sceltosi per compagno Sila, partí, raccomandato dai fratelli alla grazia di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:15:41 @ E attraversò la Siria e la Cilicia, confermando le chiese.

lanuovadiodati1991@Acts:16:1 @ Or egli giunse a Derbe e a Listra; qui c’era un discepolo, di nome Timoteo, figlio di una donna giudea credente, ma di padre greco,

lanuovadiodati1991@Acts:16:2 @ di cui rendevano buona testimonianza i fratelli di Listra e di Iconio.

lanuovadiodati1991@Acts:16:3 @ Paolo volle che questi andasse con lui; cosí presolo con sé, lo circoncise a motivo dei Giudei che erano in quei luoghi, perché tutti sapevano che suo padre era greco.

lanuovadiodati1991@Acts:16:4 @ E, come essi attraversavano le città, ordinavano loro di osservare le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:16:5 @ Le chiese dunque erano fortificate nella fede e crescevano di numero ogni giorno.

lanuovadiodati1991@Acts:16:6 @ Mentre attraversavano la Frigia e la regione della Galazia, furono impediti dallo Spirito Santo di annunziare la parola in Asia.

lanuovadiodati1991@Acts:16:7 @ Giunti ai confini della Misia, essi tentavano di andare in Bitinia, ma lo Spirito non lo permise loro.

lanuovadiodati1991@Acts:16:8 @ Cosí, attraversata la Misia, discesero a Troas.

lanuovadiodati1991@Acts:16:9 @ Durante la notte apparve a Paolo una visione. Gli stava davanti un uomo Macedone, che lo supplicava e diceva: »Passa in Macedonia e soccorrici«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:10 @ Dopo che ebbe visto la visione, cercammo subito di passare in Macedonia, persuasi che il Signore ci aveva chiamati là per annunziare loro il vangelo.

lanuovadiodati1991@Acts:16:11 @ Perciò, salpando da Troas, ci dirigemmo a Samotracia, e il giorno seguente a Neapolis,

lanuovadiodati1991@Acts:16:12 @ e di là a Filippi, che è la prima città di quella parte della Macedonia e una colonia romana; e restammo in quella città diversi giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:16:13 @ Il giorno di sabato andammo fuori città lungo il fiume, dove era il luogo ordinario della preghiera; e, postici a sedere, parlavamo alle donne che erano là radunate.

lanuovadiodati1991@Acts:16:14 @ E una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiatira, che adorava Dio, stava ad ascoltare. E il Signore aprí il suo cuore per dare ascolto alle cose dette da Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:16:15 @ Dopo essere stata battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: »Se mi avete giudicata fedele al Signore, entrate e rimanete in casa mia«. E ci costrinse ad accettare.

lanuovadiodati1991@Acts:16:16 @ Ora, mentre andavamo al luogo della preghiera, ci venne incontro una giovane schiava che aveva uno spirito di divinazione e che, facendo l’indovina, procurava molto guadagno ai suoi padroni.

lanuovadiodati1991@Acts:16:17 @ Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava, dicendo: »Questi uomini sono servi del Dio Altissimo e vi annunziano la via della salvezza«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:18 @ Ed essa fece questo per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: »Io ti comando nel nome di Gesú Cristo di uscire da lei«. E lo spirito uscí in quell’istante.

lanuovadiodati1991@Acts:16:19 @ Ora i padroni di lei, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza del mercato davanti ai magistrati;

lanuovadiodati1991@Acts:16:20 @ e, presentatili ai pretori, dissero: »Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città,

lanuovadiodati1991@Acts:16:21 @ e predicano usanze, che a noi che siamo Romani, non è lecito di accettare o di osservare«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:22 @ Allora la folla insorse tutta insieme contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero frustati.

lanuovadiodati1991@Acts:16:23 @ E, dopo averli battuti con molti colpi, li gettarono in prigione, comandando al carceriere di tenerli al sicuro.

lanuovadiodati1991@Acts:16:24 @ Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte piú interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi.

lanuovadiodati1991@Acts:16:25 @ Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano.

lanuovadiodati1991@Acts:16:26 @ Improvvisamente si fece un gran terremoto tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell’istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.

lanuovadiodati1991@Acts:16:27 @ Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.

lanuovadiodati1991@Acts:16:28 @ Ma Paolo gridò ad alta voce: »Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:29 @ E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila;

lanuovadiodati1991@Acts:16:30 @ poi li condusse fuori e disse: »Signori, cosa devo fare per essere salvato?«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:31 @ Ed essi dissero: »Credi nel Signore Gesú Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:32 @ Poi essi annunziarono la parola del Signore a lui e a tutti coloro che erano in casa sua.

lanuovadiodati1991@Acts:16:33 @ Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.

lanuovadiodati1991@Acts:16:34 @ Condottili quindi in casa sua, apparecchiò loro la tavola e si rallegrava con tutta la sua famiglia di aver creduto in Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:16:35 @ Fattosi giorno i pretori mandarono i littori a dire al carceriere: »Lascia liberi quegli uomini«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:36 @ E il carceriere riferí a Paolo queste parole: »I pretori hanno mandato a dire che siate lasciati liberi; quindi uscite e andate in pace«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:37 @ Ma Paolo disse loro: »Dopo averci pubblicamente battuti senza essere stati condannati in giudizio, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione e ora ci fanno uscire di nascosto? No davvero! Vengano loro stessi a condurci fuori«.

lanuovadiodati1991@Acts:16:38 @ I littori riferirono queste parole ai pretori; ed essi, quando udirono che erano cittadini romani, ebbero paura.

lanuovadiodati1991@Acts:16:39 @ Or essi vennero e li pregarono di scusarli e, condottili fuori, chiesero loro di lasciare la città.

lanuovadiodati1991@Acts:16:40 @ Allora essi, usciti di prigione, entrarono in casa di Lidia e, visti i fratelli, li consolarono; poi partirono.

lanuovadiodati1991@Acts:17:1 @ Or dopo essere passati per Anfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c’era la sinagoga dei Giudei.

lanuovadiodati1991@Acts:17:2 @ E Paolo, secondo il suo solito, entrò da loro e per tre sabati presentò loro argomenti tratti dalle Scritture,

lanuovadiodati1991@Acts:17:3 @ dichiarando e dimostrando loro, che era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti, e dicendo: »Questo Gesú che vi annunzio è il Cristo«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:4 @ Alcuni di loro credettero e si unirono a Paolo e Sila, come pure un gran numero di Greci pii e non poche donne ragguardevoli.

lanuovadiodati1991@Acts:17:5 @ Ma i Giudei che non avevano creduto, mossi da invidia, presero con loro certi uomini malvagi tra la gente di piazza e, radunata una plebaglia, misero in subbuglio la città, avendo poi assalita la casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:17:6 @ Ma, non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni dei fratelli davanti ai capi della città, gridando: »Quelli che hanno messo sottosopra il mondo sono venuti anche qua,

lanuovadiodati1991@Acts:17:7 @ e Giasone li ha accolti; tutti costoro agiscono contro gli statuti di Cesare, dicendo che c’è un altro re, cioè Gesú«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:8 @ Cosí misero in agitazione il popolo e i capi della città, che udivano queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:17:9 @ Ma essi, ricevuta una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare

lanuovadiodati1991@Acts:17:10 @ Allora i fratelli fecero subito partire di notte Paolo e Sila per Berea ed essi, appena vi giunsero, entrarono nella sinagoga dei Giudei.

lanuovadiodati1991@Acts:17:11 @ Or costoro erano di sentimenti piú nobili di quelli di Tessalonica e ricevettero la parola con tutta prontezza, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se queste cose stavano cosí.

lanuovadiodati1991@Acts:17:12 @ Così molti di loro credettero assieme a un non piccolo numero di nobili donne greche e di uomini.

lanuovadiodati1991@Acts:17:13 @ Ma, quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la parola di Dio era stata annunziata da Paolo anche a Berea, andarono pure là, mettendo in agitazione le folle.

lanuovadiodati1991@Acts:17:14 @ Allora i fratelli fecero subito partire Paolo in direzione del mare, ma Sila e Timoteo rimasero là.

lanuovadiodati1991@Acts:17:15 @ Quelli che scortavano Paolo lo condussero fino ad Atene; poi, ricevuto da lui l’incarico di dire a Sila e a Timoteo di raggiungerlo quanto prima, tornarono indietro.

lanuovadiodati1991@Acts:17:16 @ Ora, mentre Paolo li aspettava ad Atene, il suo spirito s’inacerbiva in lui, vedendo la città piena di idoli.

lanuovadiodati1991@Acts:17:17 @ Egli dunque discuteva nella sinagoga con i Giudei e con le persone pie, e ogni giorno sulla piazza con quelli che incontrava.

lanuovadiodati1991@Acts:17:18 @ Con lui discutevano pure alcuni filosofi epicurei, e stoici. Alcuni dicevano: »Che vuol dire questo cianciatore?«. E gli altri: »Egli pare essere un annunziatore di divinità straniere«, perché annunziava loro Gesú e la risurrezione.

lanuovadiodati1991@Acts:17:19 @ Cosí lo presero e lo condussero nell’Areopago, dicendo: »Potremmo sapere qual è questa nuova dottrina che tu proponi?

lanuovadiodati1991@Acts:17:20 @ Poiché tu rechi cose strane ai nostri orecchi, vogliamo dunque sapere che cosa significano queste cose«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:21 @ Or tutti gli Ateniesi e i forestieri che dimoravano in quella città non avevano passatempo migliore che quello di dire o ascoltare qualche novità.

lanuovadiodati1991@Acts:17:22 @ Allora Paolo, stando in piedi in mezzo all’Areopago, disse: »Ateniesi, io vi trovo in ogni cosa fin troppo religiosi.

lanuovadiodati1991@Acts:17:23 @ Poiché, passando in rassegna e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: AL DIO SCONOSCIUTO. Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio.

lanuovadiodati1991@Acts:17:24 @ Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d’uomo,

lanuovadiodati1991@Acts:17:25 @ e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa;

lanuovadiodati1991@Acts:17:26 @ or egli ha tratto da uno solo tutte le stirpi degli uomini, perché abitassero sopra tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche prestabilite e i confini della loro abitazione,

lanuovadiodati1991@Acts:17:27 @ affinché cercassero il Signore, se mai riuscissero a trovarlo come a tastoni, benché egli non sia lontano da ognuno di noi.

lanuovadiodati1991@Acts:17:28 @ Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo, come persino alcuni dei vostri poeti hanno detto: »Poiché siamo anche sua progenie«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:29 @ Essendo dunque noi progenie di Dio, non dobbiamo stimare che la deità sia simile all’oro o all’argento o alla pietra o alla scultura d’arte e d’invenzione umana.

lanuovadiodati1991@Acts:17:30 @ Ma ora, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, Dio comanda a tutti gli uomini e dappertutto che si ravvedano.

lanuovadiodati1991@Acts:17:31 @ Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:32 @ Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni lo beffavano, altri dicevano: »Su questo argomento ti ascolteremo un’altra volta«.

lanuovadiodati1991@Acts:17:33 @ Cosí Paolo uscí di mezzo a loro.

lanuovadiodati1991@Acts:17:34 @ Ma alcuni si unirono a lui e credettero fra i quali anche Dionigi l’areopagita, una donna di nome Damaris e altri con loro.

lanuovadiodati1991@Acts:18:1 @ Dopo queste cose Paolo partí da Atene e venne a Corinto.

lanuovadiodati1991@Acts:18:2 @ E, trovato un certo Giudeo, di nome Aquila originario del Ponto, venuto di recente dall’Italia insieme a Priscilla, sua moglie (perché Claudio aveva ordinato che tutti i Giudei partissero da Roma) si recò da loro.

lanuovadiodati1991@Acts:18:3 @ Or siccome era dello stesso mestiere andò ad abitare con loro e lavorava; per professione infatti essi erano fabbricanti di tende.

lanuovadiodati1991@Acts:18:4 @ Ogni sabato insegnava nella sinagoga e riusciva a persuadere Giudei e Greci.

lanuovadiodati1991@Acts:18:5 @ Quando Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia Paolo era spinto dallo Spirito a testimoniare ai Giudei, che Gesú, era il Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:18:6 @ Ma poiché essi contrastavano e bestemmiavano, egli scosse le sue vesti e disse loro: »Il vostro sangue ricada sul vostro capo io sono libero da ogni colpa; da ora in poi andrò ai gentili«.

lanuovadiodati1991@Acts:18:7 @ E allontanatosi di là, entrò in casa di un tale di nome Giusto, il quale serviva Dio e la cui casa era attigua alla sinagoga.

lanuovadiodati1991@Acts:18:8 @ Or Crispo, capo della sinagoga, credette al Signore con tutta la sua famiglia; anche molti dei Corinzi, udendo Paolo credevano ed erano battezzati.

lanuovadiodati1991@Acts:18:9 @ Una notte il Signore in visione disse a Paolo: »Non temere, ma parla e non tacere,

lanuovadiodati1991@Acts:18:10 @ perché io sono con te e nessuno ti metterà le mani addosso per farti del male poiché io ho un grande popolo in questa città«.

lanuovadiodati1991@Acts:18:11 @ Cosí egli rimase là un anno e sei mesi, insegnando fra di loro la parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:18:12 @ Ma, mentre Gallione era proconsole dell’Acaia, i Giudei insorsero tutti d’accordo contro Paolo e lo condussero al tribunale,

lanuovadiodati1991@Acts:18:13 @ dicendo: »Costui persuade la gente a servire Dio, contrariamente a quanto la legge insegna«.

lanuovadiodati1991@Acts:18:14 @ Come Paolo stava per aprire la bocca, Gallione disse ai Giudei: »Se si trattasse di qualche ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, secondo la ragione;

lanuovadiodati1991@Acts:18:15 @ ma se sono questioni che riguardano parole, nomi e la vostra legge, vedetevela voi, perché io non voglio essere giudice di tali cose«.

lanuovadiodati1991@Acts:18:16 @ E li scacciò dal tribunale.

lanuovadiodati1991@Acts:18:17 @ Allora tutti i Greci presero Sostene capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale. Ma Gallione non si curava di queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:18:18 @ Ora Paolo, dopo aver dimorato là ancora molti giorni prese commiato dai fratelli e s’imbarcò per la Siria con Priscilla ed Aquila, essendosi fatto radere il capo a Cencrea, perché aveva fatto un voto.

lanuovadiodati1991@Acts:18:19 @ Quando giunse ad Efeso, li lasciò lí. Ma egli entrò nella sinagoga e si mise a discutere con i Giudei.

lanuovadiodati1991@Acts:18:20 @ Questi lo pregavano di rimanere con loro piú a lungo, ma egli non acconsentí;

lanuovadiodati1991@Acts:18:21 @ ma si congedò da loro, dicendo: »Devo proprio passare la prossima festa a Gerusalemme, ma ritornerò di nuovo da voi, se piace a Dio«. Cosí partí via mare da Efeso.

lanuovadiodati1991@Acts:18:22 @ Sbarcato a Cesarea, salí a Gerusalemme, e, dopo aver salutato la chiesa, scese ad Antiochia.

lanuovadiodati1991@Acts:18:23 @ Dopo aver trascorso là un po’ di tempo, ripartí percorrendo successivamente le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.

lanuovadiodati1991@Acts:18:24 @ Or un Giudeo, di nome Apollo, nativo di Alessandria uomo eloquente e ferrato nelle Scritture, arrivò ad Efeso.

lanuovadiodati1991@Acts:18:25 @ Costui era ammaestrato nella via del Signore e fervente di spirito, parlava e insegnava diligentemente le cose del Signore, ma conosceva soltanto il battesimo di Giovanni.

lanuovadiodati1991@Acts:18:26 @ Egli cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Ma, quando Aquila e Priscilla l’udirono, lo presero con loro e gli esposero piú a fondo la via di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:18:27 @ Poi, volendo egli passare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli che l’accogliessero. Giunto colà, egli fu di grande aiuto a coloro che avevano creduto mediante la grazia.

lanuovadiodati1991@Acts:18:28 @ Egli infatti confutava con grande vigore i Giudei pubblicamente, dimostrando per mezzo delle Scritture che Gesú è il Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:19:1 @ Ora, mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le località piú alte del paese, giunse ad Efeso e, trovati là alcuni discepoli, disse loro:

lanuovadiodati1991@Acts:19:2 @ »Avete ricevuto lo Spirito Santo, quando avete creduto?«. Quelli gli risposero: »Non abbiamo neppure udito che vi sia uno Spirito Santo«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:3 @ E disse loro: »Con quale battesimo dunque siete stati battezzati?«. Essi risposero: »Col battesimo di Giovanni«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:4 @ Allora Paolo disse: »Giovanni battezzò con il battesimo di ravvedimento dicendo al popolo che dovevano credere in colui che veniva dopo di lui, cioè in Cristo Gesú«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:5 @ Udito questo, furono battezzati nel nome del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:19:6 @ E, quando Paolo impose loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro e parlavano in altre lingue e profetizzavano.

lanuovadiodati1991@Acts:19:7 @ Or erano in tutto circa dodici uomini.

lanuovadiodati1991@Acts:19:8 @ Poi egli entrò nella sinagoga e parlò con franchezza per tre mesi, discutendo e persuadendo sulle cose appartenenti al regno di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:19:9 @ Ma poiché alcuni si indurivano e persistevano nell’incredulità, parlando male della via in presenza della folla, egli, ritiratosi da loro, separò i discepoli e continuò a discutere ogni giorno nella scuola di un certo Tiranno.

lanuovadiodati1991@Acts:19:10 @ E questo durò per due anni di modo che tutti gli abitanti dell’Asia, Giudei e Greci, udirono la parola del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:19:11 @ E Dio faceva prodigi straordinari per le mani di Paolo,

lanuovadiodati1991@Acts:19:12 @ al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da loro.

lanuovadiodati1991@Acts:19:13 @ Or alcuni itineranti esorcisti Giudei tentarono di invocare il nome del Signore Gesú su coloro che avevano gli spiriti maligni, dicendo: »Vi scongiuriamo per Gesú, che Paolo predica!«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:14 @ E quelli che facevano questo erano sette figli di un certo Sceva, un capo sacerdote giudeo.

lanuovadiodati1991@Acts:19:15 @ Ma lo spirito maligno rispose e disse: »Io conosco Gesú e so chi è Paolo, ma voi chi siete?«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:16 @ Quindi l’uomo che aveva lo spirito maligno si avventò su di loro e, sopraffattili, fece loro tal violenza che fuggirono da quella casa, nudi e feriti.

lanuovadiodati1991@Acts:19:17 @ Or questo fu risaputo da tutti i Giudei e Greci che abitavano ad Efeso, e furono tutti presi da paura, e il nome del Signore Gesú era magnificato.

lanuovadiodati1991@Acts:19:18 @ E molti di coloro che avevano creduto venivano a confessare, e a dichiarare le cose che avevano fatto.

lanuovadiodati1991@Acts:19:19 @ Molti di coloro che avevano esercitato le arti occulte radunarono assieme i libri e li arsero in presenza di tutti, e, calcolatone il prezzo, si trovò che ammontava a cinquantamila pezzi d’argento.

lanuovadiodati1991@Acts:19:20 @ Cosí la parola di Dio cresceva potentemente e si affermava.

lanuovadiodati1991@Acts:19:21 @ Dopo questi avvenimenti. Paolo si mise nell’animo di andare a Gerusalemme passando per la Macedonia e per l’Acaia, e diceva: »Dopo essere stato lí, bisogna che io veda anche Roma«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:22 @ Mandati allora in Macedonia due dei suoi collaboratori, cioè Timoteo ed Erasto, egli si trattenne ancora qualche tempo in Asia.

lanuovadiodati1991@Acts:19:23 @ Or in quel tempo nacque un grande tumulto in merito alla Via,

lanuovadiodati1991@Acts:19:24 @ perché un tale di nome Demetrio, orafo, che faceva dei templi di Diana in argento, procurava non poco guadagno agli artigiani.

lanuovadiodati1991@Acts:19:25 @ Costui li radunò insieme ai lavoratori che avevano un’attività affine, e disse: »Uomini, voi sapete che il nostro guadagno proviene da questa attività.

lanuovadiodati1991@Acts:19:26 @ Or voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato un gran numero di gente non solo in Efeso, ma in quasi tutta l’Asia, dicendo che non sono dèi quelli costruiti da mano d’uomo.

lanuovadiodati1991@Acts:19:27 @ Non solo c’è pericolo per noi che quest’arte particolare venga discreditata, ma che anche il tempio della grande dea Diana non conti piú nulla, e che venga spogliata della sua grandezza colei che tutta l’Asia, anzi tutto il mondo, adora«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:28 @ All’udire queste cose, essi si accesero di sdegno e gridarono, dicendo: »Grande è la Diana degli Efesini«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:29 @ E tutta la città fu ripiena di confusione; e, trascinando con forza Gaio e Aristarco, Macedoni, compagni di viaggio di Paolo, corsero tutti d’accordo al teatro.

lanuovadiodati1991@Acts:19:30 @ Or Paolo voleva presentarsi al popolo, ma i discepoli non glielo permisero.

lanuovadiodati1991@Acts:19:31 @ Anche alcuni Asiarchi, che gli erano amici, mandarono a pregarlo di non presentarsi al teatro.

lanuovadiodati1991@Acts:19:32 @ Intanto gli uni gridavano una cosa, gli altri un’altra, tanto che l’adunanza era confusa e i piú non sapevano per quale ragione si fossero radunati.

lanuovadiodati1991@Acts:19:33 @ Allora fu fatto uscire dalla folla Alessandro, spinto avanti dai Giudei. E Alessandro, fatto cenno con la mano, voleva parlare in sua difesa al popolo.

lanuovadiodati1991@Acts:19:34 @ Ma, quando si resero conto che egli era Giudeo, si misero tutti a gridare a una sola voce per quasi due ore: »Grande è la Diana degli Efesini«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:35 @ Dopo aver calmato la folla, il cancelliere disse: »Efesini, chi è mai quell’uomo che non sappia che la città degli Efesini è la custode del tempio della grande dea Diana e della sua immagine caduta da Giove?

lanuovadiodati1991@Acts:19:36 @ Poiché dunque queste cose sono incontestabili, voi dovete restare calmi e non fare nulla di sconsiderato.

lanuovadiodati1991@Acts:19:37 @ Infatti avete condotto qui questi uomini, che non sono né sacrileghi né bestemmiatori della vostra dea.

lanuovadiodati1991@Acts:19:38 @ Se dunque Demetrio e gli artigiani che sono con lui hanno qualcosa contro qualcuno, i tribunali sono aperti e vi sono i proconsoli; presenti ognuno le sue accuse.

lanuovadiodati1991@Acts:19:39 @ Se poi avete qualche altra richiesta da fare, ciò si risolverà nell’ordinaria assemblea.

lanuovadiodati1991@Acts:19:40 @ Noi infatti corriamo il rischio di essere accusati di sedizione per l’accaduto di oggi, non essendovi ragione alcuna con cui giustificare questo assembramento«.

lanuovadiodati1991@Acts:19:41 @ E, dette queste cose, sciolse l’adunanza.

lanuovadiodati1991@Acts:20:1 @ Dopo che fu cessato il tumulto, Paolo chiamò a sé i discepoli, li abbracciò e partí per andare in Macedonia.

lanuovadiodati1991@Acts:20:2 @ E, dopo aver attraversato quelle regioni e aver dato loro molte esortazioni, si recò in Grecia.

lanuovadiodati1991@Acts:20:3 @ Dopo aver trascorso colà tre mesi, poiché i Giudei avevano ordito un complotto mentre egli stava salpando per la Siria, decise di far ritorno passando per la Macedonia.

lanuovadiodati1991@Acts:20:4 @ Or l’accompagnarono fino in Asia Sopatro di Berea, Aristarco e Secondo di Tessalonica, Gaio di Derbe e Timoteo, e Tichico e Trofimo, oriundi dell’Asia.

lanuovadiodati1991@Acts:20:5 @ Costoro, partiti prima di noi, ci aspettarono a Troas.

lanuovadiodati1991@Acts:20:6 @ Ma noi partimmo da Filippi dopo i giorni degli Azzimi e in cinque giorni li raggiungemmo a Troas, dove dimorammo sette giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:20:7 @ Il primo giorno della settimana, essendosi i discepoli radunati per rompere il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, conversava con loro, e protrasse il discorso fino a mezzanotte.

lanuovadiodati1991@Acts:20:8 @ Or nella sala, dove eravamo radunati, vi erano molte lampade.

lanuovadiodati1991@Acts:20:9 @ Un giovane di nome Eutico, che era seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo; e, mentre Paolo tirava il suo discorso a lungo, preso dal sonno, cadde dal terzo piano e fu raccolto morto.

lanuovadiodati1991@Acts:20:10 @ Ma Paolo, sceso giú, si gettò su di lui, l’abbracciò e disse: »Non vi turbate, perché l’anima sua è in lui«.

lanuovadiodati1991@Acts:20:11 @ Quindi risalí, spezzò il pane con loro e mangiò, e dopo aver parlato a lungo fino all’alba, partí.

lanuovadiodati1991@Acts:20:12 @ Intanto ricondussero il ragazzo vivo, per cui furono oltremodo consolati.

lanuovadiodati1991@Acts:20:13 @ Noi invece, che ci eravamo già imbarcati, navigammo verso Asso, dove avevamo intenzione di riprendere a bordo Paolo, perché aveva stabilito cosí, volendo egli fare quel viaggio via terra.

lanuovadiodati1991@Acts:20:14 @ Quando ci raggiunse ad Asso, lo prendemmo con noi e arrivammo a Mitilene.

lanuovadiodati1991@Acts:20:15 @ Salpammo di là e arrivammo il giorno seguente di fronte a Chio; l’indomani raggiungemmo Samo e, dopo una sosta a Trogillio, il giorno dopo giungemmo a Mileto.

lanuovadiodati1991@Acts:20:16 @ Paolo infatti aveva deliberato di navigare senza fermarsi a Efeso per evitare di perdere tempo in Asia, perché aveva fretta di trovarsi, se possibile, a Gerusalemme il giorno di Pentecoste.

lanuovadiodati1991@Acts:20:17 @ Da Mileto mandò ad Efeso a far chiamare gli anziani della chiesa.

lanuovadiodati1991@Acts:20:18 @ Quando giunsero da lui, egli disse loro: »Voi sapete dal primo giorno che entrai in Asia come ho vissuto tra di voi per tutto questo tempo,

lanuovadiodati1991@Acts:20:19 @ servendo il Signore in tutta umiltà con molte lacrime e prove che mi sono avvenute per le insidie dei Giudei

lanuovadiodati1991@Acts:20:20 @ e come io non mi sono astenuto di annunziarvi e insegnarvi in pubblico e per le case nessuna di quelle cose che sono giovevoli,

lanuovadiodati1991@Acts:20:21 @ dichiarando solennemente ai Giudei e ai Greci la necessità della conversione a Dio e della fede nel Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Acts:20:22 @ Ed ora, ecco, spinto dallo Spirito, vado a Gerusalemme, non sapendo le cose che là mi accadranno,

lanuovadiodati1991@Acts:20:23 @ se non ciò che lo Spirito Santo mi attesta in ogni città, dicendo che mi aspettano legami e tribolazioni.

lanuovadiodati1991@Acts:20:24 @ Ma io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesú, che è di testimoniare pienamente l’evangelo della grazia di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:20:25 @ Ecco, ora so che voi tutti, fra i quali sono andato e venuto predicando il regno di Dio, non vedrete piú la mia faccia.

lanuovadiodati1991@Acts:20:26 @ Perciò oggi vi dichiaro di essere puro del sangue di tutti;

lanuovadiodati1991@Acts:20:27 @ poiché io non mi sono tratto indietro dall’annunziarvi tutto il consiglio di Dio.

lanuovadiodati1991@Acts:20:28 @ Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue

lanuovadiodati1991@Acts:20:29 @ Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge,

lanuovadiodati1991@Acts:20:30 @ e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.

lanuovadiodati1991@Acts:20:31 @ Perciò vegliate, ricordandovi che per lo spazio di tre anni, giorno e notte, non ho mai cessato di ammonire ciascuno con lacrime.

lanuovadiodati1991@Acts:20:32 @ Ed ora, fratelli, io vi raccomando a Dio e alla parola della sua grazia, che è in grado di edificarvi e di darvi l’eredità in mezzo a tutti i santificati.

lanuovadiodati1991@Acts:20:33 @ Io non ho desiderato né l’argento, né l’oro, né il vestito di alcuno.

lanuovadiodati1991@Acts:20:34 @ E voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di quelli che erano con me.

lanuovadiodati1991@Acts:20:35 @ In ogni cosa vi ho mostrato che affaticandosi in questo mondo ci conviene sostenere gli infermi e ricordarsi delle parole del Signore Gesú, il quale disse: »C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere!«.

lanuovadiodati1991@Acts:20:36 @ E, quando ebbe dette queste cose, si inginocchiò e pregò con tutti loro.

lanuovadiodati1991@Acts:20:37 @ Allora tutti scoppiarono in un gran pianto e, gettatisi al collo di Paolo, lo baciavano,

lanuovadiodati1991@Acts:20:38 @ dolenti soprattutto per la parola che aveva detto, che non vedrebbero piú la sua faccia. Poi l’accompagnarono alla nave.

lanuovadiodati1991@Acts:21:1 @ Dopo esserci separati da loro, salpammo e, puntando diritto, arrivammo a Cos, il giorno seguente a Rodi, e di là a Patara.

lanuovadiodati1991@Acts:21:2 @ Trovata qui una nave diretta in Fenicia, ci imbarcammo e salpammo.

lanuovadiodati1991@Acts:21:3 @ Avvistata Cipro e lasciatala a sinistra, proseguimmo per la Siria e approdammo a Tiro, perché qui si doveva scaricare la nave.

lanuovadiodati1991@Acts:21:4 @ Trovati i discepoli, ci trattenemmo sette giorni; mossi dallo Spirito, essi dicevano a Paolo di non salire a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:21:5 @ Ma al termine del nostro soggiorno, partimmo e ci mettemmo in cammino, accompagnati da tutti, con le mogli e figli, fin fuori della città; e, postici in ginocchio sul lido, pregammo.

lanuovadiodati1991@Acts:21:6 @ Poi, dopo esserci scambiati i saluti, montammo sulla nave, mentre quelli se ne tornarono alle loro case.

lanuovadiodati1991@Acts:21:7 @ Terminata la navigazione, da Tiro arrivammo a Tolemaide e, salutati i fratelli, ci trattenemmo un giorno con loro.

lanuovadiodati1991@Acts:21:8 @ Ripartiti il giorno seguente, noi che eravamo compagni di Paolo, arrivammo a Cesarea e, entrati in casa di Filippo l’evangelista che era uno dei sette, restammo presso di lui.

lanuovadiodati1991@Acts:21:9 @ Or egli aveva quattro figlie vergini, che profetizzavano.

lanuovadiodati1991@Acts:21:10 @ E, restando noi lí molti giorni, un certo profeta di nome Agabo, scese dalla Giudea.

lanuovadiodati1991@Acts:21:11 @ Venuto da noi, egli prese la cintura di Paolo, si legò mani e piedi, e disse: »Questo dice lo Spirito Santo: Cosí legheranno i Giudei a Gerusalemme l’uomo a cui appartiene questa cintura e lo consegneranno nelle mani dei gentili«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:12 @ All’udire queste cose, noi e quelli del luogo lo pregavamo di non salire a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:21:13 @ Ma Paolo rispose: »Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Poiché io sono pronto non solo ad essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesú«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:14 @ E siccome non c’era modo di persuaderlo, ci rassegnammo dicendo: »Sia fatta la volontà del Signore«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:15 @ Dopo quei giorni, preparate le nostre cose, salimmo a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:21:16 @ Con noi vennero anche alcuni discepoli di Cesarea e condussero con loro un certo Mnasone, nativo di Cipro, un vecchio discepolo, presso il quale dovevamo alloggiare.

lanuovadiodati1991@Acts:21:17 @ Al nostro arrivo a Gerusalemme, i fratelli ci accolsero lietamente.

lanuovadiodati1991@Acts:21:18 @ Il giorno seguente Paolo si recò con noi da Giacomo, e tutti gli anziani erano presenti.

lanuovadiodati1991@Acts:21:19 @ Dopo averli salutati, Paolo raccontò loro, ad una ad una, le cose che il Signore aveva operato fra i gentili per mezzo del suo ministero.

lanuovadiodati1991@Acts:21:20 @ Ed essi, udito ciò, glorificavano Dio, poi dissero a Paolo: »Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei vi sono che hanno creduto; e tutti sono zelanti della legge.

lanuovadiodati1991@Acts:21:21 @ Or sono stati informati a tuo riguardo che tu insegni a tutti i Giudei che vivono fra i gentili di distaccarsi da Mosé, dicendo di non circoncidere i figli e di non seguire piú le usanze giudaiche.

lanuovadiodati1991@Acts:21:22 @ Or dunque, che si deve fare? E’ inevitabile che la folla si raduni, perché sapranno che tu sei venuto.

lanuovadiodati1991@Acts:21:23 @ Fa’ dunque quanto ti diciamo: noi abbiamo quattro uomini, che hanno fatto un voto;

lanuovadiodati1991@Acts:21:24 @ prendili con te, purificati con loro, e paga per loro, perché si possano radere il capo; cosí tutti sapranno che non c’è nulla di vero in quelle cose di cui sono stati informati intorno a te, ma che anche tu sei disciplinato e osservi la legge.

lanuovadiodati1991@Acts:21:25 @ Ma per quanto riguarda i gentili che hanno creduto, noi abbiamo loro scritto, avendo stabilito che non osservino alcuna cosa del genere, ma che si guardino unicamente dalle cose sacrificate agli idoli dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:26 @ Allora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio dichiarando di voler portare a compimento i giorni della purificazione, quando sarebbe stata presentata l’offerta per ciascun di loro.

lanuovadiodati1991@Acts:21:27 @ Ma, come i sette giorni stavano per compiersi i Giudei dell’Asia, vedendolo nel tempio, sollevarono tutta la folla e gli misero le mani addosso,

lanuovadiodati1991@Acts:21:28 @ gridando: »Uomini d’Israele, venite in aiuto! Costui è l’uomo che insegna a tutti e dappertutto una dottrina che è contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; oltre a ciò, ha pure condotto dei Greci nel tempio e ha contaminato questo santo luogo«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:29 @ Infatti avevano in precedenza visto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.

lanuovadiodati1991@Acts:21:30 @ E tutta la città fu in subbuglio, e ci fu un accorrere di gente; e, preso Paolo, lo trascinarono fuori del tempio e subito furono serrate le porte.

lanuovadiodati1991@Acts:21:31 @ Ora, mentre essi cercavano di ucciderlo, al tribuno della coorte giunse la notizia che tutta Gerusalemme era sottosopra.

lanuovadiodati1991@Acts:21:32 @ Immediatamente egli, presi dei soldati e dei centurioni, corse verso di loro. E questi, visto il tribuno e i soldati, smisero di battere Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:21:33 @ Allora il tribuno, avvicinatosi, lo prese e comandò che fosse legato con due catene, poi domandò chi fosse e che cosa avesse fatto.

lanuovadiodati1991@Acts:21:34 @ Tra la folla gli uni gridavano una cosa e gli altri un’altra; non potendo perciò sapere nulla di certo per il tumulto, comandò che fosse condotto nella fortezza.

lanuovadiodati1991@Acts:21:35 @ Quando arrivò alla gradinata, egli dovette essere portato dai soldati per la violenza della folla,

lanuovadiodati1991@Acts:21:36 @ perché la massa del popolo lo seguiva, gridando: »A morte«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:37 @ Mentre Paolo stava per essere introdotto nella fortezza, disse al tribuno: »Mi è lecito dirti qualcosa?«. Quegli rispose: »Sai il greco?

lanuovadiodati1991@Acts:21:38 @ Non sei tu quell’Egiziano che tempo fa insorse e condusse nel deserto quei quattromila briganti?«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:39 @ Ma Paolo disse: »Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; or ti prego di lasciarmi parlare al popolo«.

lanuovadiodati1991@Acts:21:40 @ Avendoglielo permesso, Paolo, stando in piedi sopra la gradinata, fece cenno con la mano al popolo. E, fattosi un gran silenzio, parlò in lingua ebraica dicendo:

lanuovadiodati1991@Acts:22:1 @ »Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:2 @ Nell’udire che parlava loro in lingua ebraica, fecero ancor piú silenzio. Poi disse:

lanuovadiodati1991@Acts:22:3 @ »In verità io sono un Giudeo, nato in Tarso di Cilicia e allevato in questa città ai piedi di Gamaliele, educato nella rigorosa osservanza della legge dei padri, pieno di zelo di Dio, come oggi lo siete voi tutti;

lanuovadiodati1991@Acts:22:4 @ io ho perseguitato fino alla morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,

lanuovadiodati1991@Acts:22:5 @ come mi sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il sinedrio, degli anziani, dai quali avendo anche ricevuto lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per condurre prigionieri a Gerusalemme anche quelli che erano là, perché fossero puniti.

lanuovadiodati1991@Acts:22:6 @ Or avvenne che, mentre io ero in cammino e mi avvicinavo a Damasco, intorno a mezzogiorno, all’improvviso una gran luce dal cielo mi folgorò d’intorno.

lanuovadiodati1991@Acts:22:7 @ Ed io caddi a terra e udii una voce che mi diceva: »Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:8 @ Io risposi: »Chi sei, Signore?« Egli mi disse: »Io sono Gesú il Nazareno, che tu perseguiti«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:9 @ Or quelli che erano con me videro sí la luce e furono spaventati, ma non udirono la voce di colui che mi parlava.

lanuovadiodati1991@Acts:22:10 @ Io dissi: »Signore, che devo fare?« Il Signore mi disse: »Alzati e va’ a Damasco, là ti sarà annunziato tutto quello che ti è ordinato di fare«

lanuovadiodati1991@Acts:22:11 @ Ora, siccome io non vedevo nulla per lo splendore di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me, e cosí entrai a Damasco.

lanuovadiodati1991@Acts:22:12 @ Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, di cui tutti i Giudei che abitavano a Damasco rendevano buona testimonianza,

lanuovadiodati1991@Acts:22:13 @ venne da me e, standomi vicino, mi disse: »Fratello Saulo, ricupera la vista«. In quell’istante io ricuperai la vista e lo guardai.

lanuovadiodati1991@Acts:22:14 @ Poi aggiunse: »Il Dio dei nostri padri ti ha preordinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e a udire una voce dalla sua bocca.

lanuovadiodati1991@Acts:22:15 @ Perché tu gli devi essere testimone presso tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito.

lanuovadiodati1991@Acts:22:16 @ Ed ora che aspetti? Alzati e sii battezzato e lavato dai tuoi peccati, invocando il nome del Signore".

lanuovadiodati1991@Acts:22:17 @ Or avvenne che, quando ritornai a Gerusalemme e stavo pregando nel tempio, fui rapito in estasi,

lanuovadiodati1991@Acts:22:18 @ e vidi il Signore che mi diceva: »Affrettati ed esci presto da Gerusalemme, perché essi non riceveranno la tua testimonianza intorno a me«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:19 @ Allora io dissi: »Signore, loro stessi sanno che incarceravo e battevo da una sinagoga all’altra quelli che credevano in te;

lanuovadiodati1991@Acts:22:20 @ quando si versava il sangue di Stefano, tuo martire, anch’io ero presente, acconsentivo alla sua morte e custodivo le vesti di coloro che lo uccidevano.

lanuovadiodati1991@Acts:22:21 @ Ma egli mi disse: »Va’ perché io ti manderò lontano tra i gentili?«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:22 @ Essi lo ascoltarono fino a questo punto; poi alzarono la voce, dicendo: »Togli dal mondo un tale uomo, perché non è degno di vivere!«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:23 @ Siccome essi gridavano, gettando via le loro vesti e lanciando polvere in aria,

lanuovadiodati1991@Acts:22:24 @ il tribuno comandò che Paolo fosse condotto nella fortezza, ordinando di interrogarlo a colpi di flagelli al fine di sapere per quale motivo gridavano cosí contro di lui.

lanuovadiodati1991@Acts:22:25 @ Ma, quando lo ebbero disteso con le cinghie, Paolo disse al centurione che era presente: »Vi è lecito flagellare un cittadino romano, non ancora condannato?«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:26 @ Udito questo, il centurione andò a riferirlo al tribuno, dicendo: »Che cosa stai facendo? Quest’uomo è un cittadino romano!«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:27 @ Il tribuno allora si recò da Paolo e gli chiese: »Dimmi, sei tu un cittadino romano?«. Egli disse: »Sí, lo sono«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:28 @ Il tribuno rispose: »Io ho acquistata questa cittadinanza mediante una grande somma di denaro«. Paolo disse: »Io invece l’ho di nascita«.

lanuovadiodati1991@Acts:22:29 @ Allora quelli che lo dovevano interrogare si allontanarono subito da lui; e lo stesso tribuno, avendo saputo che egli era cittadino romano, ebbe paura perché lo aveva fatto legare.

lanuovadiodati1991@Acts:22:30 @ Or il giorno seguente, volendo sapere con certezza il motivo per cui egli era accusato dai Giudei, lo sciolse dai legami e ordinò ai capi dei sacerdoti e a tutto il sinedrio di venire. Poi, condotto giú Paolo, lo presentò davanti a loro.

lanuovadiodati1991@Acts:23:1 @ Paolo, fissati gli occhi sul sinedrio, disse: »Fratelli, fino a questo giorno, io mi sono comportato davanti a Dio in perfetta buona coscienza«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:2 @ A questo dire il sommo sacerdote Anania ordinò a quelli che gli erano accanto di percuoterlo sulla bocca.

lanuovadiodati1991@Acts:23:3 @ Allora Paolo gli disse: »Dio percuoterà te, muro imbiancato. Tu siedi per giudicarmi secondo la legge e, violando la legge, ordini che io sia percosso«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:4 @ Or quelli che erano presenti dissero: »Insulti tu il sommo sacerdote di Dio?«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:5 @ Paolo rispose: »Non sapevo, fratelli, che egli fosse sommo sacerdote, perché sta scritto: »Tu non dirai male del principe del tuo popolo««.

lanuovadiodati1991@Acts:23:6 @ Paolo quindi, sapendo che una parte dei presenti era composta di sadducei e l’altra di farisei gridò a quelli del sinedrio: »Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei, è a motivo della speranza e della risurrezione dei morti che vengo giudicato«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:7 @ Appena egli disse questo, nacque un dissenso fra i farisei e i sadducei, e l’assemblea si divise;

lanuovadiodati1991@Acts:23:8 @ infatti i sadducei dicono che non vi è risurrezione né angelo, né spirito, mentre i farisei affermano l’una e l’altra cosa.

lanuovadiodati1991@Acts:23:9 @ Si fece allora un grande clamore. Gli scribi del partito dei farisei, alzatisi, protestavano con forza e dicevano: »Noi non troviamo nulla di male in quest’uomo; e se uno spirito o un angelo gli avesse parlato? Non combattiamo contro Dio«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:10 @ Ora siccome il dissenso andava aumentando, il tribuno, per timore che Paolo fosse fatto a pezzi da loro, ordinò ai soldati di scendere e di portarlo via dal loro mezzo, e di ricondurlo nella fortezza.

lanuovadiodati1991@Acts:23:11 @ La notte seguente, il Signore si presentò a lui e disse: »Paolo, coraggio, perché come tu hai reso testimonianza di me in Gerusalemme, cosí bisogna che tu la renda anche a Roma«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:12 @ Quando fu giorno, certi Giudei tramarono una congiura obbligandosi con giuramento esecratorio a non mangiare né bere, finché non avessero ucciso Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:23:13 @ Erano piú di quaranta quelli che avevano fatto questa congiura.

lanuovadiodati1991@Acts:23:14 @ Essi si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani e dissero: »Noi ci siamo impegnati con giuramento di non assaggiare alcuna cosa, finché non abbiamo ucciso Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:23:15 @ Or dunque voi con il sinedrio fate una petizione al tribuno perché domani ve lo riconduca, come se voleste indagare piú a fondo sul suo caso, e noi, prima che si avvicini, saremo pronti ad ucciderlo«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:16 @ Ma il figlio della sorella di Paolo, venuto a conoscenza dell’agguato corse alla fortezza e, entrato, lo riferí a Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:23:17 @ Allora Paolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: »Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da comunicargli«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:18 @ Egli dunque lo prese, lo condusse dal tribuno e disse: »Paolo, quel prigioniero, mi ha chiamato e mi ha pregato di condurti questo giovane, che ha qualcosa da dirti«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:19 @ Allora il tribuno, presolo per mano, lo condusse in disparte e domandò: »Che cosa hai da riferirmi?«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:20 @ Egli disse: »I Giudei si sono accordati per chiederti che domani tu conduca Paolo giú nel sinedrio, come se volessero investigare piú a fondo il suo caso.

lanuovadiodati1991@Acts:23:21 @ Perciò tu non dar loro ascolto, perché piú di quaranta uomini di loro, stanno in agguato per prenderlo, essendosi impegnati con un voto di non mangiare né bere, finché non l’abbiano ucciso; ed ora sono pronti, aspettando che tu lo permetta loro«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:22 @ Il tribuno dunque licenziò il giovane, ordinandogli di non palesare ad alcuno che gli avesse fatto sapere queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:23:23 @ Poi, chiamati due centurioni, disse loro: »Tenete pronti fin dalle ore tre della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, per andare fino a Cesare«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:24 @ Disse loro ancora di tenere pronte delle cavalcature per farvi montare su Paolo e condurlo sano e salvo dal governatore Felice.

lanuovadiodati1991@Acts:23:25 @ Egli scrisse pure una lettera di questo tenore:

lanuovadiodati1991@Acts:23:26 @ »Claudio Lisia, all’eccellentissimo governatore Felice, salute.

lanuovadiodati1991@Acts:23:27 @ Quest’uomo era stato preso dai Giudei e stava per essere da loro ucciso, quando io sopraggiunsi con i soldati e lo liberai, avendo inteso che era cittadino romano.

lanuovadiodati1991@Acts:23:28 @ Volendo poi sapere la colpa di cui l’accusavano, l’ho condotto nel loro sinedrio.

lanuovadiodati1991@Acts:23:29 @ Ho cosí trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge e che non c’era in lui alcuna colpa degna di morte né di prigione.

lanuovadiodati1991@Acts:23:30 @ Quando poi mi fu riferito dell’agguato che i Giudei tendevano a quest’uomo, te l’ho subito mandato, ordinando pure ai suoi accusatori di esporre davanti a te le rimostranze che hanno contro di lui. Sta’ bene!«.

lanuovadiodati1991@Acts:23:31 @ I soldati dunque, secondo ch’era stato loro ordinato, presero in consegna Paolo e lo condussero di notte ad Antipàdride.

lanuovadiodati1991@Acts:23:32 @ IL giorno seguente, lasciato ai cavalieri il compito di andare con lui, ritornarono alla fortezza.

lanuovadiodati1991@Acts:23:33 @ Quelli giunti a Cesarea e consegnata la lettera al governatore, gli presentarono anche Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:23:34 @ Dopo aver letto la lettera, il governatore domandò a Paolo di quale provincia fosse; e, saputo che era della Cilicia,

lanuovadiodati1991@Acts:23:35 @ gli disse: »Io ti ascolterò quando saranno arrivati anche i tuoi accusatori«. E ordinò che fosse custodito nel palazzo di Erode.

lanuovadiodati1991@Acts:24:1 @ Ora, cinque giorni dopo, arrivò il sommo sacerdote Anania insieme con gli anziani, e con un oratore, un certo Tertullo, essi comparvero davanti al governatore per accusare Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:24:2 @ Quando Paolo fu chiamato, Tertullo cominciò ad accusarlo, dicendo:

lanuovadiodati1991@Acts:24:3 @ »Eccellentissimo Felice, noi riconosciamo in tutto e per tutto e con profonda gratitudine che la pace che godiamo e le vantaggiose riforme attuate per questa nazione sono opera delle tue previdenti misure.

lanuovadiodati1991@Acts:24:4 @ Ma per non importunarti piú a lungo, ti prego nella tua benevolenza di darci brevemente ascolto.

lanuovadiodati1991@Acts:24:5 @ Noi abbiamo trovato che quest’uomo è una peste e suscita sedizioni fra tutti i Giudei che sono nel mondo, ed è capo della setta dei Nazareni.

lanuovadiodati1991@Acts:24:6 @ Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; per questo noi l’abbiamo preso e lo volevamo giudicare secondo la nostra legge.

lanuovadiodati1991@Acts:24:7 @ Ma, sopraggiungendo il tribuno Lisia lo ha tolto a forza dalle nostre mani,

lanuovadiodati1991@Acts:24:8 @ ordinando ai suoi accusatori di venire da te, esaminandolo, potrai tu stesso sapere da lui la verità su tutte le cose di cui l’accusiamo«.

lanuovadiodati1991@Acts:24:9 @ I Giudei si associarono anch’essi nelle accuse, affermando che le cose stavano cosí.

lanuovadiodati1991@Acts:24:10 @ Allora Paolo, dopo che il governatore gli fece cenno di parlare, rispose: »Sapendo che da molti anni tu sei giudice di questa nazione, con piú coraggio parlo a mia difesa.

lanuovadiodati1991@Acts:24:11 @ Non piú di dodici giorni fa come tu puoi verificare, io salii a Gerusalemme per adorare.

lanuovadiodati1991@Acts:24:12 @ Or essi non mi hanno trovato nel tempio a disputare con alcuno, o a incitare la folla né nelle sinagoghe né per la città;

lanuovadiodati1991@Acts:24:13 @ né possono provare le cose delle quali ora mi accusano.

lanuovadiodati1991@Acts:24:14 @ Ma questo ti confesso che, secondo la Via che essi chiamano setta io servo cosí il Dio dei padri, credendo a tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti,

lanuovadiodati1991@Acts:24:15 @ avendo in Dio la speranza, che anch’essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei morti, tanto dei giusti che degli ingiusti.

lanuovadiodati1991@Acts:24:16 @ Per questo io mi sforzo di avere continuamente una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini.

lanuovadiodati1991@Acts:24:17 @ Ora, dopo molti anni, io sono venuto a portare elemosine e offerte alla mia nazione.

lanuovadiodati1991@Acts:24:18 @ Mentre facevo questo, essi mi hanno trovato purificato nel tempio, senza alcun assembramento o tumulto.

lanuovadiodati1991@Acts:24:19 @ Ma vi erano alcuni Giudei dell’Asia che dovevano comparire davanti a te per accusarmi, se avevano qualcosa contro di me.

lanuovadiodati1991@Acts:24:20 @ O questi stessi dicano se hanno trovato alcun misfatto in me, quando stavo davanti al sinedrio,

lanuovadiodati1991@Acts:24:21 @ a meno che sia per questa sola parola che io gridai stando in piedi in mezzo a loro: E’ a motivo della risurrezione dei morti che oggi vengo giudicato da voi.

lanuovadiodati1991@Acts:24:22 @ Quando udí queste cose, Felice, che era ben informato sulla Via, rinviò il processo, dicendo: »Quando verrà il tribuno Lisia, prenderò in esame il vostro caso«.

lanuovadiodati1991@Acts:24:23 @ E ordinò al centurione che Paolo fosse custodito, ma che avesse una certa libertà, senza impedire a nessuno dei suoi di prestargli dei servizi o di venire a trovarlo.

lanuovadiodati1991@Acts:24:24 @ Alcuni giorni dopo Felice, venuto con Drusilla sua moglie che era giudea, mandò a chiamare Paolo e l’ascoltò intorno alla fede in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:24:25 @ E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va’ quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.

lanuovadiodati1991@Acts:24:26 @ Nel medesimo tempo egli sperava che Paolo gli avrebbe dato del denaro perché lo liberasse; e per questo lo faceva spesso chiamare e conversava con lui.

lanuovadiodati1991@Acts:24:27 @ Ma dopo due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e Felice, volendo far cosa grata ai Giudei, lasciò Paolo in prigione.

lanuovadiodati1991@Acts:25:1 @ Quando Festo giunse nella provincia, tre giorni dopo salí da Cesarea a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Acts:25:2 @ Il sommo sacerdote e i capi dei Giudei gli presentarono le loro accuse contro Paolo e lo supplicavano,

lanuovadiodati1991@Acts:25:3 @ chiedendogli nei riguardi di Paolo il favore di farlo trasferire a Gerusalemme; cosí essi lo avrebbero ucciso in un’imboscata lungo la strada.

lanuovadiodati1991@Acts:25:4 @ Ma Festo rispose che Paolo era custodito a Cesarea, e che egli stesso sarebbe presto andato là.

lanuovadiodati1991@Acts:25:5 @ »Perciò le persone influenti tra di voi«, disse egli, »scendano con me; e se vi è alcuna colpa in quest’uomo, lo accusino«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:6 @ Fermatosi tra loro non piú di otto o dieci giorni, Festo discese a Cesarea; il giorno seguente sedette in tribunale e ordinò che gli fosse portato Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:25:7 @ Quando egli giunse, i Giudei che erano discesi da Gerusalemme lo attorniarono, portando contro a Paolo molte e gravi accuse, che però non potevano provare.

lanuovadiodati1991@Acts:25:8 @ Paolo diceva a sua difesa: »Io non ho peccato né contro la legge dei Giudei né contro il tempio né contro Cesare«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:9 @ Ma Festo, volendo far cosa grata ai Giudei, rispose a Paolo e disse: »Vuoi tu salire a Gerusalemme per esservi giudicato davanti a me intorno a queste cose?«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:10 @ Allora Paolo disse: »Io sto davanti al tribunale di Cesare, dove devo essere giudicato, io non ho fatto alcun torto ai Giudei, come tu stesso sai molto bene.

lanuovadiodati1991@Acts:25:11 @ Se ho fatto del male e ho commesso qualche cosa degna di morte, non rifiuto di morire, ma se non c’è nulla di vero nelle cose delle quali costoro mi accusano, nessuno può consegnarmi nelle loro mani. Mi appello a Cesare«

lanuovadiodati1991@Acts:25:12 @ Allora Festo, dopo aver conferito col consiglio, rispose: »Ti sei appellato a Cesare; a Cesare andrai«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:13 @ Alcuni giorni dopo, il re Agrippa e Berenice arrivarono a Cesarea per salutare Festo.

lanuovadiodati1991@Acts:25:14 @ E poiché vi si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re il caso di Paolo, dicendo: »Felice ha lasciato prigioniero un certo uomo,

lanuovadiodati1991@Acts:25:15 @ contro il quale, quando io fui a Gerusalemme, i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei presentarono accuse, chiedendo la sua condanna.

lanuovadiodati1991@Acts:25:16 @ Io risposi loro che non è abitudine dei Romani di consegnare alcuno per la morte prima che l’accusato sia stato messo a confronto con i suoi accusatori, e gli sia stato dato modo di difendersi dall’accusa.

lanuovadiodati1991@Acts:25:17 @ Perciò, quando essi si radunarono qui, senza frapporre indugi, il giorno seguente mi sedetti in tribunale e ordinai di portarmi quest’uomo.

lanuovadiodati1991@Acts:25:18 @ Quando i suoi accusatori si alzarono, non addussero contro di lui alcuna accusa delle cose che io sospettavo.

lanuovadiodati1991@Acts:25:19 @ Ma avevano solamente dei punti di disaccordo sulla loro religione e intorno a un certo Gesú, morto, che Paolo diceva essere vivente.

lanuovadiodati1991@Acts:25:20 @ Ora, essendo io perplesso davanti a una controversia del genere, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme e là essere giudicato intorno a queste cose.

lanuovadiodati1991@Acts:25:21 @ Ma, essendosi Paolo appellato ad Augusto per rimettersi al suo giudizio, ordinai che fosse custodito finché non potrò mandarlo da Cesare«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:22 @ Agrippa disse a Festo: »Vorrei ascoltare anch’io quest’uomo«. Ed egli rispose: »Domani l’ascolterai«.

lanuovadiodati1991@Acts:25:23 @ Cosí il giorno seguente Agrippa e Berenice vennero con grande pompa e, entrati nella sala dell’udienza con i tribuni e con i notabili della città, per ordine di Festo Paolo fu condotto lí.

lanuovadiodati1991@Acts:25:24 @ Allora Festo disse: »Re Agrippa, e voi tutti che siete qui presenti con noi voi vedete costui circa il quale tutta la moltitudine dei Giudei si è rivolta a me in Gerusalemme e qui, gridando che non è piú degno di vivere,

lanuovadiodati1991@Acts:25:25 @ Io però, avendo riscontrato che non ha fatto alcuna cosa degna di morte ed essendosi egli stesso appellato ad Augusto, ho deliberato di mandarlo.

lanuovadiodati1991@Acts:25:26 @ E, siccome non ho nulla di certo da scrivere all’imperatore nei suoi confronti, l’ho condotto qui davanti a voi, e principalmente davanti a te, o re Agrippa, affinché dopo questa udienza io possa avere qualcosa da scrivere.

lanuovadiodati1991@Acts:25:27 @ Mi pare infatti irragionevole mandare un prigioniero senza indicare le accuse fatte contro di lui«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:1 @ Quindi Agrippa disse a Paolo: »Ti è concesso di parlare a tua difesa!«. Allora Paolo, distesa la mano iniziò a fare la sua difesa:

lanuovadiodati1991@Acts:26:2 @ »O re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,

lanuovadiodati1991@Acts:26:3 @ soprattutto perché tu conosci tutte le usanze e le questioni che ci sono tra i Giudei; ti prego perciò di ascoltarmi con pazienza.

lanuovadiodati1991@Acts:26:4 @ Ora quale sia stato il mio modo di vivere fin dalla giovinezza, che ho trascorsa interamente a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, tutti i Giudei lo sanno.

lanuovadiodati1991@Acts:26:5 @ Essi mi hanno conosciuto fin d’allora e possono testimoniare, se lo vogliono che son vissuto come fariseo, secondo la piú rigida setta della nostra religione.

lanuovadiodati1991@Acts:26:6 @ Ed ora mi trovo in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri,

lanuovadiodati1991@Acts:26:7 @ quella promessa che le nostre dodici tribú, che servono Dio con fervore giorno e notte, sperano di ottenere; per questa speranza, o re Agrippa, io sono accusato dai Giudei.

lanuovadiodati1991@Acts:26:8 @ Perché mai ritenete incredibile che Dio risusciti i morti?

lanuovadiodati1991@Acts:26:9 @ Io stesso ritenni essere mio dovere far molte cose contro il nome di Gesú il Nazareno.

lanuovadiodati1991@Acts:26:10 @ E questo è ciò che feci in Gerusalemme, avendone ricevuto l’autorità dai capi dei sacerdoti, rinchiusi nelle prigioni molti santi e, quando erano messi a morte, io davo il mio assenso.

lanuovadiodati1991@Acts:26:11 @ E spesse volte, andando da una sinagoga all’altra, li costrinsi a bestemmiare e, grandemente infuriato contro di loro, li perseguitai fin nelle città straniere.

lanuovadiodati1991@Acts:26:12 @ Mentre ero impegnato in questo e stavo andando a Damasco con l’autorizzazione e i pieni poteri dei capi dei sacerdoti,

lanuovadiodati1991@Acts:26:13 @ a mezzogiorno, o re, sulla strada io vidi una luce dal cielo piú splendente del sole, sfolgorare intorno a me e a quelli che viaggiavano con me.

lanuovadiodati1991@Acts:26:14 @ Essendo noi tutti caduti a terra, udii una voce che mi parlava e mi disse in lingua ebraica: »Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro recalcitrare contro i pungoli«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:15 @ Io dissi: »Chi sei tu, Signore?«. Egli disse: »Io sono Gesú, che tu perseguiti.

lanuovadiodati1991@Acts:26:16 @ Ma alzati e stà in piedi, perché per questo ti sono apparso: per costituirti ministro e testimone delle cose che tu hai visto e di quelle per le quali io ti apparirò,

lanuovadiodati1991@Acts:26:17 @ liberandoti dal popolo e dai gentili, ai quali ora ti mando,

lanuovadiodati1991@Acts:26:18 @ per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati

lanuovadiodati1991@Acts:26:19 @ Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla celeste visione.

lanuovadiodati1991@Acts:26:20 @ Ma prima a quelli in Damasco, poi a Gerusalemme. in tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.

lanuovadiodati1991@Acts:26:21 @ Per queste cose i Giudei, dopo avermi preso nel tempio tentarono di uccidermi.

lanuovadiodati1991@Acts:26:22 @ Ma, per l’aiuto ottenuto da Dio fino a questo giorno ho continuato a testimoniare a piccoli e grandi, non dicendo nient’altro se non ciò che i profeti e Mosé dissero che doveva avvenire,

lanuovadiodati1991@Acts:26:23 @ cioè: che il Cristo avrebbe sofferto e che, essendo il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunziato la luce al popolo e ai gentili«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:24 @ Ora, mentre Paolo diceva queste cose a sua difesa, Festo disse ad alta voce: »Paolo, tu farnetichi; le molte lettere ti fanno uscire di senno«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:25 @ Ma egli disse: »Io non farnetico, eccellentissimo Festo, ma proferisco parole di verità e di buon senno.

lanuovadiodati1991@Acts:26:26 @ Infatti il re, al quale parlo con franchezza, è ben informato su queste cose, poiché sono convinto che nessuna di queste cose gli sia sconosciuta, perché tutto questo non è stato fatto in segreto.

lanuovadiodati1991@Acts:26:27 @ O re Agrippa, credi ai profeti? Io so che ci credi«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:28 @ Allora Agrippa disse a Paolo: »Ancora un po’ e mi persuadi a diventare cristiano«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:29 @ Paolo disse: »Volesse Dio che in poco o molto tempo non solo tu, ma anche tutti quelli che oggi mi ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all’infuori di queste catene«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:30 @ Dette queste cose, il re si alzò e con lui il governatore, Berenice e quelli che sedevano con loro.

lanuovadiodati1991@Acts:26:31 @ Ritiratisi in disparte, parlavano tra di loro e dicevano: »Quest’uomo non ha fatto nulla che meriti la morte o la prigione«.

lanuovadiodati1991@Acts:26:32 @ Allora Agrippa disse a Festo: »Quest’uomo poteva essere liberato, se non si fosse appellato a Cesare«

lanuovadiodati1991@Acts:27:1 @ Quando fu deciso che noi salpassimo per l’Italia, Paolo e alcuni altri prigionieri furono consegnati a un centurione di nome Giulio, della coorte Augusta.

lanuovadiodati1991@Acts:27:2 @ Saliti su una nave di Adramitto, che doveva toccare i porti sulle coste dell’Asia, salpammo, avendo con noi Aristarco, un macedone di Tessalonica.

lanuovadiodati1991@Acts:27:3 @ Il giorno seguente arrivammo a Sidone; e Giulio, usando umanità verso Paolo, gli permise di andare dai suoi amici per riceverne le cure.

lanuovadiodati1991@Acts:27:4 @ Essendo poi partiti di là, navigammo al riparo di Cipro, perché i venti erano contrari.

lanuovadiodati1991@Acts:27:5 @ Attraversato il mare a ridosso della Cilicia e della Panfilia, arrivammo a Mira di Licia.

lanuovadiodati1991@Acts:27:6 @ Il centurione trovò qui una nave di Alessandria, che faceva vela per l’Italia e ci fece salire.

lanuovadiodati1991@Acts:27:7 @ Navigando lentamente per molti giorni, giungemmo a stento di fronte a Cnido per l’impedimento del vento; poi prendemmo a navigare al riparo di Creta, al largo di Salmone.

lanuovadiodati1991@Acts:27:8 @ E, costeggiandola con grande difficolta, giungemmo in un certo luogo chiamato Beiporti, vicino al quale era la città di Lasea.

lanuovadiodati1991@Acts:27:9 @ Ora, essendo già trascorso molto tempo ed essendo la navigazione divenuta pericolosa, poiché il digiuno era già passato, Paolo ammoní quelli della nave.

lanuovadiodati1991@Acts:27:10 @ dicendo: »Uomini, io vedo che la navigazione si farà con pericolo e grave danno non solo per il carico e per la nave, ma anche per le nostre persone«.

lanuovadiodati1991@Acts:27:11 @ Ma il centurione aveva maggior fiducia nel pilota e nel capitano della nave che nelle cose dette da Paolo.

lanuovadiodati1991@Acts:27:12 @ E poiché quel porto non era adatto per svernare, i piú furono del parere di salpare di là per cercare di arrivare in qualche modo a Fenice, un porto di Creta, esposto al libeccio e al maestrale, e passarvi l’inverno.

lanuovadiodati1991@Acts:27:13 @ Quando si levò un leggero scirocco, pensando di poter attuare il loro intento, levarono le ancore e si misero a costeggiare Creta.

lanuovadiodati1991@Acts:27:14 @ Ma poco dopo, si scatenò sull’isola un vento impetuoso, chiamato euroclidone.

lanuovadiodati1991@Acts:27:15 @ Siccome la nave era portata via, non potendo reggere al vento, la lasciammo in sua balía, e cosí eravamo portati alla deriva.

lanuovadiodati1991@Acts:27:16 @ Passati velocemente sotto un’isoletta, chiamata Clauda, riuscimmo a stento a controllare la scialuppa.

lanuovadiodati1991@Acts:27:17 @ E, dopo averla tirata a bordo, i marinai usarono tutti i mezzi per fasciare di sotto la nave con gomene e, temendo di finire incagliati nella Sirte, calarono le vele, lasciandosi cosí portare alla deriva.

lanuovadiodati1991@Acts:27:18 @ Ma, essendo violentemente sbattuti dalla tempesta, il giorno seguente incominciarono a gettare il carico.

lanuovadiodati1991@Acts:27:19 @ Il terzo giorno, con le loro mani gettarono in mare l’attrezzatura della nave

lanuovadiodati1991@Acts:27:20 @ Poiché non apparivano né sole né stelle già da molti giorni, e infuriava su di noi una gran tempesta, si era ormai persa ogni speranza di salvezza.

lanuovadiodati1991@Acts:27:21 @ E poiché erano rimasti senza cibo per molto tempo. Paolo si alzò in mezzo a loro e disse: »Uomini, se mi aveste dato ascolto e non foste partiti da Creta, avreste evitato questo pericolo e questa perdita.

lanuovadiodati1991@Acts:27:22 @ Ma ora vi esorto a non perdervi d’animo, perché non vi sarà perdita della vita di alcuno di voi, ma solo della nave.

lanuovadiodati1991@Acts:27:23 @ Poiché mi è apparso questa notte un angelo di Dio, al quale appartengo e che io servo,

lanuovadiodati1991@Acts:27:24 @ dicendo: »Paolo, non temere, tu devi comparire davanti a Cesare; ed ecco. Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te«.

lanuovadiodati1991@Acts:27:25 @ Perciò, o uomini, state di buon cuore, perché io ho fede in Dio che avverrà esattamente come mi è stato detto.

lanuovadiodati1991@Acts:27:26 @ Ma dovremo finire incagliati su un isola«,

lanuovadiodati1991@Acts:27:27 @ Quando era la quattordicesima notte che eravamo portati qua e là nel mare Adriatico, verso mezzanotte i marinai ebbero l’impressione di essere vicini a qualche terra.

lanuovadiodati1991@Acts:27:28 @ E, calato lo scandaglio, trovarono venti braccia di profondità; poi, un poco piú avanti calarono di nuovo lo scandaglio, e trovarono quindici braccia.

lanuovadiodati1991@Acts:27:29 @ Temendo allora di urtare contro gli scogli, gettarono dalla poppa quattro ancore, aspettando con ansia che si facesse giorno.

lanuovadiodati1991@Acts:27:30 @ Ora, siccome i marinai cercavano di fuggire dalla nave e stavano calando la scialuppa in mare col pretesto di voler gettare le ancore da prua

lanuovadiodati1991@Acts:27:31 @ Paolo disse al centurione e ai soldati: »Se costoro non restano sulla nave, voi non potete scampare«.

lanuovadiodati1991@Acts:27:32 @ Allora i soldati tagliarono le funi della scialuppa e la lasciarono cadere.

lanuovadiodati1991@Acts:27:33 @ Nell’attesa che si facesse giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo, dicendo: »Oggi sono quattordici giorni che state aspettando digiuni senza aver preso nulla.

lanuovadiodati1991@Acts:27:34 @ Vi esorto perciò a prendere cibo, poiché questo contribuirà alla vostra salvezza; poiché neppure un capello del nostro capo perirà«.

lanuovadiodati1991@Acts:27:35 @ Detto questo, prese del pane e rese grazie a Dio in presenza di tutti poi lo ruppe e cominciò a mangiare.

lanuovadiodati1991@Acts:27:36 @ Tutti allora, fattosi animo, presero anch’essi del cibo.

lanuovadiodati1991@Acts:27:37 @ Or sulla nave noi eravamo duecentosettantasei persone in tutto.

lanuovadiodati1991@Acts:27:38 @ Dopo aver mangiato a sazietà, alleggerirono la nave gettando il frumento in mare.

lanuovadiodati1991@Acts:27:39 @ Fattosi giorno, non riuscivano a riconoscere la terra, ma notarono una insenatura con la spiaggia e decisero di spingervi la nave, se potevano.

lanuovadiodati1991@Acts:27:40 @ Staccate le ancore, le lasciarono andare in mare, sciogliendo nello stesso tempo i legami dei timoni; poi, spiegata la vela maestra al vento, si diressero verso il lido.

lanuovadiodati1991@Acts:27:41 @ Ma, essendo incappati in una secca che aveva il mare da ambo i lati, vi arenarono la nave che rimase con la prua incagliata e immobile, mentre la poppa si sfasciava per la violenza delle onde.

lanuovadiodati1991@Acts:27:42 @ Or i soldati erano del parere di uccidere i prigionieri, perché nessuno fuggisse a nuoto.

lanuovadiodati1991@Acts:27:43 @ Ma il centurione, volendo salvare Paolo, li distolse da quel proposito e comandò a coloro che sapevano nuotare di gettarsi per primi in mare e di raggiungere la terra;

lanuovadiodati1991@Acts:27:44 @ poi gli altri, chi su tavole, chi su rottami della nave; e cosí avvenne che tutti poterono mettersi in salvo a terra.

lanuovadiodati1991@Acts:28:1 @ Dopo essere giunti in salvo a terra, seppero allora che quell’isola si chiamava Malta.

lanuovadiodati1991@Acts:28:2 @ Gli abitanti del luogo usarono verso di noi una gentilezza non comune, perché accesero un gran fuoco e accolsero tutti per la pioggia che cadeva e per il freddo.

lanuovadiodati1991@Acts:28:3 @ Ora mentre Paolo raccoglieva un gran fascio di rami secchi e li posava sul fuoco, a motivo del calore ne uscí una vipera e gli si attaccò alla mano.

lanuovadiodati1991@Acts:28:4 @ Quando gli abitanti del luogo videro la serpe che gli pendeva dalla mano, dissero l’un l’altro: »Quest’uomo è certamente un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la giustizia divina non gli permette di sopravvivere«.

lanuovadiodati1991@Acts:28:5 @ Ma Paolo, scossa la serpe nel fuoco non ne risentí alcun male.

lanuovadiodati1991@Acts:28:6 @ Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto all’istante; ma dopo aver lungamente aspettato e vedendo che non gli avveniva nulla di insolito, mutarono parere e cominciarono a dire che egli era un dio.

lanuovadiodati1991@Acts:28:7 @ In quei dintorni aveva i suoi poderi il capo dell’isola di nome Publio, egli ci accolse e ci ospitò con tanta cortesia per tre giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:28:8 @ Or avvenne che il padre di Publio giaceva a letto, malato di febbre e di dissenteria; Paolo andò a trovarlo e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarí.

lanuovadiodati1991@Acts:28:9 @ Dopo questo fatto, anche gli altri isolani che avevano delle malattie venivano ed erano guariti;

lanuovadiodati1991@Acts:28:10 @ e questi ci colmarono di grandi onori e, quando salpammo, ci fornirono delle cose necessarie.

lanuovadiodati1991@Acts:28:11 @ Tre mesi dopo, partimmo su una nave di Alessandria, che aveva svernato nell’isola, avente per insegna Castore e Polluce.

lanuovadiodati1991@Acts:28:12 @ Arrivati a Siracusa, vi restammo tre giorni.

lanuovadiodati1991@Acts:28:13 @ E di là, costeggiando, arrivammo a Reggio. Il giorno dopo si levò lo scirocco, e in due giorni arrivammo a Pozzuoli.

lanuovadiodati1991@Acts:28:14 @ Avendo trovato qui dei fratelli, fummo pregati di rimanere presso di loro sette giorni. E cosí giungemmo a Roma.

lanuovadiodati1991@Acts:28:15 @ Or i fratelli di là, avute nostre notizie, ci vennero incontro fino al Foro Appio e alle Tre Taverne; e Paolo, quando li vide, rese grazie a Dio e prese coraggio.

lanuovadiodati1991@Acts:28:16 @ Quando giungemmo a Roma, il centurione consegnò i prigionieri al capitano della guardia, ma a Paolo fu concesso di abitare per conto suo con un soldato di guardia.

lanuovadiodati1991@Acts:28:17 @ Tre giorni dopo, Paolo chiamò i capi dei Giudei. Quando furono radunati, disse loro: »Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro le usanze dei padri, sono stato arrestato a Gerusalemme e consegnato nelle mani dei Romani.

lanuovadiodati1991@Acts:28:18 @ Dopo aver esaminato il mio caso, essi volevano liberarmi, perché non vi era in me alcuna colpa degna di morte.

lanuovadiodati1991@Acts:28:19 @ Ma poiché i Giudei si opponevano, fui costretto ad appellarmi a Cesare; non che io avessi alcuna accusa da fare contro la mia nazione.

lanuovadiodati1991@Acts:28:20 @ Per questa ragione dunque vi ho fatti chiamare per vedervi e per parlarvi, poiché è a motivo della speranza d’Israele che io porto questa catena«.

lanuovadiodati1991@Acts:28:21 @ Ma essi gli dissero: »Noi non abbiamo ricevuto alcuna lettera a tuo riguardo dalla Giudea, né è venuto alcuno dei fratelli a riferire o a dire alcun male di te.

lanuovadiodati1991@Acts:28:22 @ Ma desideriamo sapere da te ciò che pensi perché, quanto a questa setta, ci è noto che ne parlano male ovunque«.

lanuovadiodati1991@Acts:28:23 @ Avendogli fissato un giorno, vennero in gran numero da lui nel suo alloggio; ed egli, da mattina a sera, esponeva e testimoniava loro del regno di Dio e, tramite la legge di Mosé e i profeti, cercava di persuaderli sulle cose che riguardano Gesú.

lanuovadiodati1991@Acts:28:24 @ Alcuni si lasciarono convincere dalle cose dette, ma gli altri rimasero increduli.

lanuovadiodati1991@Acts:28:25 @ Or essendo in disaccordo gli uni con gli altri, se ne andarono, ma non prima che Paolo avesse detto queste precise parole: »Lo Spirito Santo ben parlò ai nostri padri per mezzo del profeta Isaia,

lanuovadiodati1991@Acts:28:26 @ dicendo: »Va’ da questo popolo e digli: Voi udrete ma non intenderete, guarderete ma non vedrete;

lanuovadiodati1991@Acts:28:27 @ infatti il cuore di questo popolo si è indurito, e sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore e non si convertano, ed io non li guarisca".

lanuovadiodati1991@Acts:28:28 @ Sappiate dunque che questa salvezza di Dio è mandata ai gentili, ed essi l’ascolteranno!«.

lanuovadiodati1991@Acts:28:29 @ Quando ebbe dette queste cose, i Giudei se ne andarono avendo tra di loro un’accesa discussione.

lanuovadiodati1991@Acts:28:30 @ E Paolo rimase due anni interi nella casa che aveva presa in affitto e accoglieva tutti coloro che venivano da lui,

lanuovadiodati1991@Acts:28:31 @ predicando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesú Cristo con tutta franchezza senza alcun impedimento.

lanuovadiodati1991@Romans:1:1 @ Paolo, servo di Gesú Cristo, chiamato ad essere apostolo, appartato per l’evangelo di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:1:2 @ come egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture,

lanuovadiodati1991@Romans:1:3 @ riguardo a suo Figlio, nato dal seme di Davide secondo la carne,

lanuovadiodati1991@Romans:1:4 @ dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dai morti: Gesú Cristo, nostro Signore,

lanuovadiodati1991@Romans:1:5 @ per mezzo del quale noi abbiamo ricevuto grazia e apostolato, per l’ubbidienza di fede fra tutte le genti per amore del suo nome,

lanuovadiodati1991@Romans:1:6 @ fra le quali anche voi siete stati chiamati da Gesú Cristo;

lanuovadiodati1991@Romans:1:7 @ a voi tutti che siete in Roma, amati da Dio, chiamati santi: grazia e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:1:8 @ Prima di tutto, rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesú Cristo per tutti voi, perché la vostra fede è pubblicata in tutto il mondo.

lanuovadiodati1991@Romans:1:9 @ Perché Dio, a cui io servo nel mio spirito mediante l’evangelo di suo Figlio, mi è testimone che non smetto mai di menzionarvi,

lanuovadiodati1991@Romans:1:10 @ chiedendo continuamente nelle mie preghiere che mi sia finalmente concessa dalla volontà di Dio l’opportunità di venire da voi,

lanuovadiodati1991@Romans:1:11 @ perché io desidero grandemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, affinché siate fortificati.

lanuovadiodati1991@Romans:1:12 @ E questo è per essere in mezzo a voi consolato insieme mediante la fede che abbiamo in comune, vostra e mia.

lanuovadiodati1991@Romans:1:13 @ Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte mi sono proposto di venire da voi per avere qualche frutto fra voi come ne ho avuto fra le altre genti, ma finora ne sono stato impedito.

lanuovadiodati1991@Romans:1:14 @ Io sono debitore ai Greci e ai barbari, ai savi e agli ignoranti.

lanuovadiodati1991@Romans:1:15 @ Cosí, quanto a me, sono pronto ad evangelizzare anche voi che siete in Roma.

lanuovadiodati1991@Romans:1:16 @ Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza, di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.

lanuovadiodati1991@Romans:1:17 @ Perché la giustizia di Dio è rivelata in esso di fede in fede, come sta scritto: »Il giusto vivrà per fede«.

lanuovadiodati1991@Romans:1:18 @ Perché l’ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell’ingiustizia,

lanuovadiodati1991@Romans:1:19 @ poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato.

lanuovadiodati1991@Romans:1:20 @ Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.

lanuovadiodati1991@Romans:1:21 @ Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.

lanuovadiodati1991@Romans:1:22 @ Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti,

lanuovadiodati1991@Romans:1:23 @ e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili.

lanuovadiodati1991@Romans:1:24 @ Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sí da vituperare i loro corpi tra loro stessi.

lanuovadiodati1991@Romans:1:25 @ Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore che è benedetto in eterno. Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:1:26 @ Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura.

lanuovadiodati1991@Romans:1:27 @ Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento.

lanuovadiodati1991@Romans:1:28 @ E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti,

lanuovadiodati1991@Romans:1:29 @ essendo ripieni d’ogni ingiustizia fornicazione, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d’invidia, omicidio, contesa frode, malignità,

lanuovadiodati1991@Romans:1:30 @ ingannatori, maldicenti, nemici di Dio, ingiuriosi, superbi, vanagloriosi ideatori di cose malvagie, disubbidienti, al genitori,

lanuovadiodati1991@Romans:1:31 @ senza intendimento, senza affidamento, senza affetto naturale, implacabili, spietati.

lanuovadiodati1991@Romans:1:32 @ Or essi, pur avendo riconosciuto il decreto di Dio secondo cui quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non solo le fanno, ma approvano anche coloro che le commettono.

lanuovadiodati1991@Romans:2:1 @ Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi l’altro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose.

lanuovadiodati1991@Romans:2:2 @ Or noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità su coloro che fanno tali cose.

lanuovadiodati1991@Romans:2:3 @ E pensi forse, o uomo che giudichi coloro che fanno tali cose e tu pure le fai, di scampare al giudizio di Dio?

lanuovadiodati1991@Romans:2:4 @ Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?

lanuovadiodati1991@Romans:2:5 @ Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro d’ira, per il giorno dell’ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:2:6 @ che renderà a ciascuno secondo le sue opere:

lanuovadiodati1991@Romans:2:7 @ la vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità, perseverando nelle opere di bene

lanuovadiodati1991@Romans:2:8 @ a coloro invece che contendono e non ubbidiscono alla verità, ma ubbidiscono all’ingiustizia, spetta indignazione ed ira.

lanuovadiodati1991@Romans:2:9 @ Tribolazione e angoscia spetta ad ogni anima d’uomo che fa il male del Giudeo prima e poi del Greco;

lanuovadiodati1991@Romans:2:10 @ ma gloria, onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima e poi al Greco.

lanuovadiodati1991@Romans:2:11 @ Perché presso Dio non v’è parzialità.

lanuovadiodati1991@Romans:2:12 @ Infatti tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno pure senza la legge; e tutti quelli che hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati secondo la legge,

lanuovadiodati1991@Romans:2:13 @ perché non coloro che odono la legge sono giusti presso Dio, ma coloro che mettono in pratica la legge saranno giustificati.

lanuovadiodati1991@Romans:2:14 @ Infatti quando i gentili, che non hanno la legge, fanno per natura le cose della legge, essi, non avendo legge, sono legge a se stessi;

lanuovadiodati1991@Romans:2:15 @ questi dimostrano che l’opera della legge è scritta nei loro cuori per la testimonianza che rende la loro coscienza, e perché i loro pensieri si scusano o anche si accusano a vicenda,

lanuovadiodati1991@Romans:2:16 @ nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesú Cristo, secondo il mio evangelo.

lanuovadiodati1991@Romans:2:17 @ Ecco, tu ti chiami Giudeo, ti fondi sulla legge e ti glori in Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:2:18 @ conosci la sua volontà e distingui le cose importanti, essendo ammaestrato dalla legge,

lanuovadiodati1991@Romans:2:19 @ e sei convinto di essere guida di ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre,

lanuovadiodati1991@Romans:2:20 @ istruttore degli insensati, insegnante dei bambini, avendo la forma della conoscenza e della verità nella legge.

lanuovadiodati1991@Romans:2:21 @ Tu dunque che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi che non si deve rubare, rubi?

lanuovadiodati1991@Romans:2:22 @ Tu che dici che non si deve commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che hai in abominio gli idoli, ne derubi i templi?

lanuovadiodati1991@Romans:2:23 @ Tu che ti glori nella legge, disonori Dio trasgredendo la legge?

lanuovadiodati1991@Romans:2:24 @ Infatti: »Per causa vostra, come sta scritto, il nome di Dio è bestemmiato fra i gentili«.

lanuovadiodati1991@Romans:2:25 @ Perché la circoncisione, è vantaggiosa se tu osservi la legge, ma se sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.

lanuovadiodati1991@Romans:2:26 @ Perciò se un incirconciso osserva gli statuti della legge, non sarà la sua incirconcisione reputata circoncisione?

lanuovadiodati1991@Romans:2:27 @ E se colui che per natura è incirconciso adempie la legge, non giudicherà egli te che con la lettera e la circoncisione sei trasgressore della legge?

lanuovadiodati1991@Romans:2:28 @ Infatti il Giudeo non è colui che appare tale all’esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;

lanuovadiodati1991@Romans:2:29 @ ma Giudeo è colui che lo è interiormente, e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, e non nella lettera; e d’un tal Giudeo la lode non proviene dagli uomini, ma da Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:3:1 @ Qual è dunque il vantaggio del Giudeo, o qual è l’utilità della circoncisione?

lanuovadiodati1991@Romans:3:2 @ Grande in ogni maniera; prima di tutto perché gli oracoli di Dio furono affidati a loro.

lanuovadiodati1991@Romans:3:3 @ Che dire allora? Se alcuni sono stati increduli, la loro incredulità annullerà forse la fedeltà di Dio?

lanuovadiodati1991@Romans:3:4 @ Non sia mai; anzi, sia Dio verace e ogni uomo bugiardo, come sta scritto: »Affinché tu sia giustificato nelle tue parole e vinca quando sei giudicato«.

lanuovadiodati1991@Romans:3:5 @ Ora se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo da uomo).

lanuovadiodati1991@Romans:3:6 @ Niente affatto! Altrimenti, come giudicherebbe Dio il mondo?

lanuovadiodati1991@Romans:3:7 @ Per cui se la verità di Dio per la mia menzogna è sovrabbondata alla sua gloria, perché sono io ancora giudicato un peccatore?

lanuovadiodati1991@Romans:3:8 @ E perché non dire come alcuni calunniandoci affermano che noi diciamo »Facciamo il male affinché ne venga il bene« La condanna di costoro è giusta.

lanuovadiodati1991@Romans:3:9 @ Che dunque? Abbiamo noi qualche superiorità? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che tanto Giudei che Greci sono tutti sotto peccato,

lanuovadiodati1991@Romans:3:10 @ come sta scritto: »Non c’è alcun giusto, neppure uno.

lanuovadiodati1991@Romans:3:11 @ Non c’è alcuno che abbia intendimento, non c’è alcuno che ricerchi Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:3:12 @ Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno.

lanuovadiodati1991@Romans:3:13 @ La loro gola è un sepolcro aperto con le loro lingue hanno tramato inganni, c’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra;

lanuovadiodati1991@Romans:3:14 @ la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;

lanuovadiodati1991@Romans:3:15 @ i loro piedi sono veloci per spandere il sangue;

lanuovadiodati1991@Romans:3:16 @ sulle loro vie c’è rovina e calamità,

lanuovadiodati1991@Romans:3:17 @ e non hanno conosciuto la via della pace;

lanuovadiodati1991@Romans:3:18 @ non c’è il timore di Dio davanti ai loro occhi«.

lanuovadiodati1991@Romans:3:19 @ Or noi sappiamo che tutto quello che la legge dice, lo dice per coloro che sono sotto la legge, affinché ogni bocca sia messa a tacere e tutto il mondo sia sottoposto al giudizio di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:3:20 @ perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:3:21 @ Ma ora, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, alla quale rendono testimonianza la legge e i profeti,

lanuovadiodati1991@Romans:3:22 @ cioè la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo verso tutti e sopra tutti coloro che credono, perché non c’è distinzione;

lanuovadiodati1991@Romans:3:23 @ poiché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:3:24 @ ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Romans:3:25 @ Lui ha Dio preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare cosí la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:3:26 @ per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesú.

lanuovadiodati1991@Romans:3:27 @ Dov’è dunque il vanto? E’ escluso. Per quale legge? Quella delle opere? No, ma per la legge della fede.

lanuovadiodati1991@Romans:3:28 @ Noi dunque riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.

lanuovadiodati1991@Romans:3:29 @ Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non lo è anche dei gentili? Certo, è anche il Dio dei gentili.

lanuovadiodati1991@Romans:3:30 @ Poiché vi è un solo Dio, che giustificherà il circonciso per fede e anche l’incirconciso mediante la fede.

lanuovadiodati1991@Romans:3:31 @ Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Cosí non sia, anzi stabiliamo la legge.

lanuovadiodati1991@Romans:4:1 @ Che cosa diremo dunque in merito a ciò, che il nostro padre Abrahamo ha ottenuto secondo la carne?

lanuovadiodati1991@Romans:4:2 @ Perché se Abrahamo è stato giustificato per le opere, egli ha di che gloriarsi; egli invece davanti a Dio non ha nulla di che gloriarsi.

lanuovadiodati1991@Romans:4:3 @ Infatti, che dice la Scrittura? »Or Abrahamo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia«.

lanuovadiodati1991@Romans:4:4 @ Ora a colui che opera, la ricompensa non è considerata come grazia, ma come debito;

lanuovadiodati1991@Romans:4:5 @ invece colui che non opera, ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è imputata come giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:4:6 @ Davide stesso proclama la beatitudine dell’uomo a cui Dio imputa la giustizia senza opere, dicendo:

lanuovadiodati1991@Romans:4:7 @ »Beati coloro le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.

lanuovadiodati1991@Romans:4:8 @ Beato l’uomo a cui il Signore non imputerà il peccato«.

lanuovadiodati1991@Romans:4:9 @ Ora dunque questa beatitudine vale solo per i circoncisi, o anche per gli incirconcisi? Perché noi diciamo che la fede fu imputata ad Abrahamo come giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:4:10 @ In che modo dunque gli fu imputata? Mentre egli era circonciso o incirconciso? Non mentre era circonciso, ma quando era incirconciso.

lanuovadiodati1991@Romans:4:11 @ Poi ricevette il segno della circoncisione, come sigillo della giustizia della fede che aveva avuto mentre era ancora incirconciso, affinché fosse il padre di tutti quelli che credono anche se incirconcisi, affinché anche a loro sia imputata la giustizia,

lanuovadiodati1991@Romans:4:12 @ e fosse il padre dei veri circoncisi, di quelli cioè che non solo sono circoncisi ma che seguono anche le orme della fede del nostro padre Abrahamo, che egli ebbe mentre era incirconciso.

lanuovadiodati1991@Romans:4:13 @ Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abrahamo e alla sua progenie mediante la legge, ma attraverso la giustizia della fede.

lanuovadiodati1991@Romans:4:14 @ Poiché se sono eredi quelli che sono della legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata,

lanuovadiodati1991@Romans:4:15 @ perché la legge produce ira; infatti dove non c’è legge, non vi è neppure trasgressione.

lanuovadiodati1991@Romans:4:16 @ Perciò l’eredità è per fede, in tal modo essa è per grazia, affinché la promessa sia assicurata a tutta la progenie, non solamente a quella che è dalla legge, ma anche a quella che deriva dalla fede di Abrahamo, il quale

lanuovadiodati1991@Romans:4:17 @ (come sta scritto: »Io ti ho costituito padre di molte nazioni«), è padre di tutti noi davanti a Dio a cui egli credette, il quale fa vivere i morti e chiama le cose che non sono come se fossero.

lanuovadiodati1991@Romans:4:18 @ Egli, sperando contro ogni speranza, credette per diventare padre di molte nazioni secondo ciò che gli era stato detto: »Cosí sarà la tua progenie«.

lanuovadiodati1991@Romans:4:19 @ E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara.

lanuovadiodati1991@Romans:4:20 @ Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:4:21 @ pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo.

lanuovadiodati1991@Romans:4:22 @ Perciò anche questo gli fu imputato a giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:4:23 @ Ora non per lui solo è scritto che questo gli fu imputato,

lanuovadiodati1991@Romans:4:24 @ ma anche per noi ai quali sarà imputato, a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesú, nostro Signore,

lanuovadiodati1991@Romans:4:25 @ il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

lanuovadiodati1991@Romans:5:1 @ Giustificati dunque per fede abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore,

lanuovadiodati1991@Romans:5:2 @ per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l’accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:5:3 @ E non soltanto questo, ma ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l’afflizione produce perseveranza,

lanuovadiodati1991@Romans:5:4 @ la perseveranza esperienza e l’esperienza speranza.

lanuovadiodati1991@Romans:5:5 @ Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.

lanuovadiodati1991@Romans:5:6 @ Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi.

lanuovadiodati1991@Romans:5:7 @ Difficilmente infatti qualcuno muore per un giusto; forse qualcuno ardirebbe morire per un uomo dabbene.

lanuovadiodati1991@Romans:5:8 @ Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.

lanuovadiodati1991@Romans:5:9 @ Molto piú dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.

lanuovadiodati1991@Romans:5:10 @ Infatti, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del suo Figlio, molto piú ora, che siamo stati riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.

lanuovadiodati1991@Romans:5:11 @ E non solo, ma anche ci vantiamo in Dio per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo, tramite il quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.

lanuovadiodati1991@Romans:5:12 @ Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, cosí la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;

lanuovadiodati1991@Romans:5:13 @ perché, fino a che fu promulgata la legge, il peccato era nel mondo; ora il peccato non è imputato se non vi è legge;

lanuovadiodati1991@Romans:5:14 @ ma la morte regnò da Adamo fino a Mosé anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, che è figura di colui che doveva venire.

lanuovadiodati1991@Romans:5:15 @ La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto piú la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesú Cristo, hanno abbondato verso molti altri.

lanuovadiodati1991@Romans:5:16 @ Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell’uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni.

lanuovadiodati1991@Romans:5:17 @ Infatti, se per la trasgressione di quell’uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, molto di piú coloro che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno, che è Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:5:18 @ Per cui, come per una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, cosí pure con un solo atto di giustizia la grazia si è estesa a tutti gli uomini in giustificazione di vita.

lanuovadiodati1991@Romans:5:19 @ Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati costituiti peccatori, cosí ancora per l’ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti.

lanuovadiodati1991@Romans:5:20 @ Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,

lanuovadiodati1991@Romans:5:21 @ affinché come il peccato ha regnato nella morte, cosí anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:6:1 @ Che diremo dunque? Rimarremo nel peccato, affinché abbondi la grazia?

lanuovadiodati1991@Romans:6:2 @ Niente affatto! Noi che siamo morti al peccato, come vivremo ancora in esso?

lanuovadiodati1991@Romans:6:3 @ Ignorate voi, che noi tutti che siamo stati battezzati in Gesú Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte?

lanuovadiodati1991@Romans:6:4 @ Noi dunque siamo stati sepolti con lui per mezzo del battesimo nella morte affinché, come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, cosí anche noi similmente camminiamo in novità di vita.

lanuovadiodati1991@Romans:6:5 @ Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione,

lanuovadiodati1991@Romans:6:6 @ sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui, perché il corpo del peccato possa essere annullato e affinché noi non serviamo piú al peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:6:7 @ Infatti colui che è morto è libero dal peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:6:8 @ Ora se siamo morti con Cristo, noi crediamo pure che vivremo con lui,

lanuovadiodati1991@Romans:6:9 @ sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore piú; la morte non ha piú alcun potere su di lui.

lanuovadiodati1991@Romans:6:10 @ Perché, in quanto egli è morto, è morto al peccato una volta per sempre; ma in quanto egli vive, vive a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:6:11 @ Cosí anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi a Dio, in Gesú Cristo, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:6:12 @ Non regni quindi il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.

lanuovadiodati1991@Romans:6:13 @ Non prestate le vostre membra al peccato come strumenti d’iniquità, ma presentate voi stessi a Dio, come dei morti fatti viventi, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:6:14 @ Infatti il peccato non avrà piú potere su di voi, poiché non siete sotto la legge, ma sotto la grazia.

lanuovadiodati1991@Romans:6:15 @ Che dunque? Peccheremo noi, perché non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Cosí non sia.

lanuovadiodati1991@Romans:6:16 @ Non sapete voi che a chiunque vi offrite come servi per ubbidirgli, siete servi di colui al quale ubbidite, o del peccato per la morte, o dell’ubbidienza per la giustizia?

lanuovadiodati1991@Romans:6:17 @ Ora sia ringraziato Dio, perché eravate servi del peccato, ma avete ubbidito di cuore a quell’insegnamento che vi è stato trasmesso.

lanuovadiodati1991@Romans:6:18 @ E, essendo stati liberati dal peccato, siete stati fatti servi della giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:6:19 @ Io parlo in termini umani per la debolezza della vostra carne. Perché, come un tempo prestaste le vostre membra per essere serve dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così ora prestate le vostre membra per essere serve della giustizia, per la santificazione.

lanuovadiodati1991@Romans:6:20 @ Perché, quando eravate servi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:6:21 @ Quale frutto dunque avevate allora dalle cose delle quali ora vi vergognate? Poiché la loro fine è la morte.

lanuovadiodati1991@Romans:6:22 @ Ora invece, essendo stati liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi avete per vostro frutto la santificazione e per fine la vita eterna.

lanuovadiodati1991@Romans:6:23 @ Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:7:1 @ Ignorate, fratelli (perché parlo a persone che hanno conoscenza della legge), che la legge ha potere sull’uomo per tutto il tempo che egli vive?

lanuovadiodati1991@Romans:7:2 @ Infatti una donna sposata è per legge legata al marito finché egli vive, ma se il marito muore, ella è sciolta dalla legge del marito.

lanuovadiodati1991@Romans:7:3 @ Perciò, se mentre vive il marito ella diventa moglie di un altro uomo, sarà chiamata adultera; ma quando il marito muore, ella è liberata da quella legge, per cui non è considerata adultera se diventa moglie di un altro uomo.

lanuovadiodati1991@Romans:7:4 @ Così dunque, fratelli miei, anche voi siete morti alla legge mediante il corpo di Cristo per appartenere ad un altro, che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutti a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:7:5 @ Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose che erano mosse dalla legge operavano nelle nostre membra, portando frutti per la morte,

lanuovadiodati1991@Romans:7:6 @ ma ora siamo stati sciolti dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva soggetti, per cui serviamo in novità di spirito e non il vecchio sistema della lettera.

lanuovadiodati1991@Romans:7:7 @ Che diremo dunque? Che la legge è peccato? Cosí non sia; anzi io non avrei conosciuto il peccato, se non mediante la legge; infatti io non avrei conosciuta la concupiscenza, se la legge non avesse detto: »Non concupire«.

lanuovadiodati1991@Romans:7:8 @ Il peccato invece, presa occasione da questo comandamento, ha prodotto in me ogni concupiscenza,

lanuovadiodati1991@Romans:7:9 @ perché senza la legge, il peccato è morto. Ci fu un tempo in cui io vivevo senza la legge, ma essendo venuto il comandamento, il peccato prese vita ed io morii,

lanuovadiodati1991@Romans:7:10 @ e trovai che proprio il comandamento, che è in funzione della vita, mi era motivo di morte.

lanuovadiodati1991@Romans:7:11 @ Infatti il peccato, colta l’occasione per mezzo del comandamento, mi ingannò e mediante quello mi uccise.

lanuovadiodati1991@Romans:7:12 @ Cosí, la legge è certamente santa, e il comandamento santo, giusto e buono.

lanuovadiodati1991@Romans:7:13 @ Ciò che è buono è dunque diventato morte per me? Cosí non sia; anzi il peccato mi è diventato morte, affinché appaia che il peccato produce in me la morte per mezzo di ciò che è buono, affinché il peccato divenisse estremamente peccaminoso per mezzo del comandamento,

lanuovadiodati1991@Romans:7:14 @ Infatti noi sappiamo che la legge è spirituale, ma io sono carnale, venduto come schiavo al peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:7:15 @ Giacché non capisco quel che faccio, perché non faccio quello che vorrei, ma faccio quello che odio.

lanuovadiodati1991@Romans:7:16 @ Ora, se faccio ciò che non voglio, io riconosco che la legge è buona.

lanuovadiodati1991@Romans:7:17 @ Quindi non sono piú io ad agire, ma è il peccato che abita in me.

lanuovadiodati1991@Romans:7:18 @ Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo.

lanuovadiodati1991@Romans:7:19 @ Infatti il bene che io voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.

lanuovadiodati1991@Romans:7:20 @ Ora, se faccio ciò che non voglio, non sono piú io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.

lanuovadiodati1991@Romans:7:21 @ Io scopro dunque questa legge: che volendo fare il bene, in me è presente il male.

lanuovadiodati1991@Romans:7:22 @ Infatti io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo interiore,

lanuovadiodati1991@Romans:7:23 @ ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e che mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra.

lanuovadiodati1991@Romans:7:24 @ O miserabile uomo che sono! Chi mi libererà da questo corpo di morte?

lanuovadiodati1991@Romans:7:25 @ Io rendo grazie a Dio per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore. Io stesso dunque con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:8:1 @ Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesú, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito,

lanuovadiodati1991@Romans:8:2 @ perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesú mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.

lanuovadiodati1991@Romans:8:3 @ Infatti ciò che era impossibile alla legge, in quanto era senza forza a motivo della carne, Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,

lanuovadiodati1991@Romans:8:4 @ affinche la giustizia della legge si adempia in noi che non camminiamo secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

lanuovadiodati1991@Romans:8:5 @ Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito.

lanuovadiodati1991@Romans:8:6 @ Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace.

lanuovadiodati1991@Romans:8:7 @ Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo.

lanuovadiodati1991@Romans:8:8 @ Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:9 @ Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete piú nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui.

lanuovadiodati1991@Romans:8:10 @ Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:8:11 @ E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesú dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi.

lanuovadiodati1991@Romans:8:12 @ Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne,

lanuovadiodati1991@Romans:8:13 @ perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.

lanuovadiodati1991@Romans:8:14 @ Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:15 @ Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: »Abba, Padre«

lanuovadiodati1991@Romans:8:16 @ Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:17 @ E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.

lanuovadiodati1991@Romans:8:18 @ Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi.

lanuovadiodati1991@Romans:8:19 @ Infatti il desiderio intenso della creazione aspetta con bramosia la manifestazione dei figli di Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:8:20 @ perché la creazione è stata sottoposta alla vanità non di sua propria volontà, ma per colui che ve l’ha sottoposta,

lanuovadiodati1991@Romans:8:21 @ nella speranza che la creazione stessa venga essa pure liberata dalla servitú della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:22 @ Infatti noi sappiamo che fino ad ora tutto il mondo creato geme insieme ed è in travaglio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:23 @ E non solo esso, ma anche noi stessi, che abbiamo le primizie dello Spirito noi stessi, dico, soffriamo in noi stessi, aspettando intensamente l’adozione, la redenzione del nostro corpo.

lanuovadiodati1991@Romans:8:24 @ Perché noi siamo stati salvati in speranza; or la speranza che si vede non è speranza, poiché ciò che uno vede come può sperarlo ancora?

lanuovadiodati1991@Romans:8:25 @ Ma se speriamo ciò che non vediamo, l’aspettiamo con pazienza.

lanuovadiodati1991@Romans:8:26 @ Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili.

lanuovadiodati1991@Romans:8:27 @ E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:8:28 @ Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.

lanuovadiodati1991@Romans:8:29 @ Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

lanuovadiodati1991@Romans:8:30 @ E quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati, quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati.

lanuovadiodati1991@Romans:8:31 @ Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?

lanuovadiodati1991@Romans:8:32 @ Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui?

lanuovadiodati1991@Romans:8:33 @ Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica.

lanuovadiodati1991@Romans:8:34 @ Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi,

lanuovadiodati1991@Romans:8:35 @ Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?

lanuovadiodati1991@Romans:8:36 @ Come sta scritto: »Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello«.

lanuovadiodati1991@Romans:8:37 @ Ma in tutte queste cose noi siamo piú che vincitori in virtú di colui che ci ha amati.

lanuovadiodati1991@Romans:8:38 @ Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future,

lanuovadiodati1991@Romans:8:39 @ né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesú, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:9:1 @ Io dico la verità in Cristo, non mento, perché me lo attesta la mia coscienza nello Spirito Santo;

lanuovadiodati1991@Romans:9:2 @ ho grande tristezza e continuo dolore nel mio cuore.

lanuovadiodati1991@Romans:9:3 @ Infatti desidererei essere io stesso anatema e separato da Cristo per i miei fratelli, miei parenti secondo la carne,

lanuovadiodati1991@Romans:9:4 @ che sono Israeliti, dei quali sono l’adozione, la gloria, i patti, la promulgazione della legge, il servizio divino e le promesse;

lanuovadiodati1991@Romans:9:5 @ dei quali sono i padri e dai quali proviene secondo la carne il Cristo che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:9:6 @ Tuttavia non è che la parola di Dio sia caduta a terra, poiché non tutti quelli che sono d’Israele sono Israele.

lanuovadiodati1991@Romans:9:7 @ E neppure perché sono progenie di Abrahamo sono tutti figli; ma: »In Isacco ti sarà nominata una progenie«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:8 @ Cioè non i figli della carne sono figli di Dio, ma i figli della promessa sono considerati come progenie.

lanuovadiodati1991@Romans:9:9 @ Questa fu infatti la parola della promessa: »In questo tempo ritornerò e Sara avrà un figlio«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:10 @ E non solo questo, ma anche Rebecca concepí da un solo uomo, Isacco nostro padre.

lanuovadiodati1991@Romans:9:11 @ (infatti, quando non erano ancora nati i figli e non avevano fatto bene o male alcuno, affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio secondo l’elezione e non a motivo delle opere, ma per colui che chiama),

lanuovadiodati1991@Romans:9:12 @ le fu detto: »Il maggiore servirà al minore«,

lanuovadiodati1991@Romans:9:13 @ come sta scritto: »Io ho amato Giacobbe e ho odiato Esaú«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:14 @ Che diremo dunque? C’è ingiustizia presso Dio? Cosí non sia.

lanuovadiodati1991@Romans:9:15 @ Egli dice infatti a Mosé: »Io avrò misericordia di chi avrò misericordia, e avrò compassione di chi avrò compassione«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:16 @ Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.

lanuovadiodati1991@Romans:9:17 @ Dice infatti la Scrittura al Faraone: »Proprio per questo ti ho suscitato, per mostrare in te la mia potenza e affinché il mio nome sia proclamato in tutta la terra«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:18 @ Cosí egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.

lanuovadiodati1991@Romans:9:19 @ Tu mi dirai dunque: »Perché trova ancora egli da ridire? Chi può infatti resistere alla sua volontà?«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:20 @ Piuttosto chi sei tu, o uomo, che disputi con Dio? La cosa formata dirà a colui che la formò: »Perché mi hai fatto cosí?«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:21 @ Non ha il vasaio autorità sull’argilla, per fare di una stessa pasta un vaso ad onore e un altro a disonore?

lanuovadiodati1991@Romans:9:22 @ E che dire se Dio, volendo mostrare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza i vasi d’ira preparati per la perdizione?

lanuovadiodati1991@Romans:9:23 @ E questo per far conoscere le ricchezze della sua gloria verso dei vasi di misericordia, che lui ha già preparato per la gloria,

lanuovadiodati1991@Romans:9:24 @ cioè noi che egli ha chiamato, non solo fra i Giudei ma anche fra i gentili?

lanuovadiodati1991@Romans:9:25 @ Come ancora egli dice in Osea: »Io chiamerò il mio popolo quello che non è mio popolo, e amata quella che non è amata.

lanuovadiodati1991@Romans:9:26 @ E avverrà che là dove fu loro detto »Voi non siete mio popolo«, saranno chiamati figli del Dio vivente«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:27 @ Ma Isaia esclama riguardo a Israele: »Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, solo il residuo sarà salvato«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:28 @ Infatti egli manda ad effetto la decisione con giustizia, perché il Signore manderà ad effetto e accelererà la decisione sopra la terra.

lanuovadiodati1991@Romans:9:29 @ E come Isaia aveva predetto: »Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato un seme, saremmo diventati come Sodoma e saremmo stati simili a Gomorra«.

lanuovadiodati1991@Romans:9:30 @ Che diremo dunque? Che i gentili, che non cercavano la giustizia, hanno ottenuta la giustizia, quella giustizia però che deriva dalla fede,

lanuovadiodati1991@Romans:9:31 @ mentre Israele, che cercava la legge della giustizia, non è arrivato alla legge della giustizia.

lanuovadiodati1991@Romans:9:32 @ Perché? Perché la cercava non mediante la fede ma mediante le opere della legge; essi infatti hanno urtato nella pietra d’inciampo.

lanuovadiodati1991@Romans:9:33 @ come sta scritto »Ecco, io pongo in Sion una pietra d’inciampo e una roccia di scandalo, ma chiunque crede in lui non sarà svergognato«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:1 @ Fratelli, il desiderio del mio cuore e la preghiera che rivolgo a Dio per Israele è per la sua salvezza.

lanuovadiodati1991@Romans:10:2 @ Rendo loro testimonianza infatti che hanno lo zelo per Dio, ma non secondo conoscenza.

lanuovadiodati1991@Romans:10:3 @ Poiché ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia non si sono sottoposti alla giustizia di Dio

lanuovadiodati1991@Romans:10:4 @ perché il fine della legge è Cristo, per la giustificazione di ognuno che crede.

lanuovadiodati1991@Romans:10:5 @ Mosé infatti descrive cosí la giustizia che proviene dalla legge: »L’uomo che fa quelle cose, vivrà per esse«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:6 @ Ma la giustizia che proviene dalla fede dice cosí: »Non dire in cuor tuo: Chi salirà in Cielo?«. Questo significa farne discendere Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:10:7 @ Ovvero: »Chi scenderà nell’abisso?«. Questo significa far risalire Cristo dai morti.

lanuovadiodati1991@Romans:10:8 @ Ma che dice essa? »La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore«. Questa è la parola della fede, che noi predichiamo;

lanuovadiodati1991@Romans:10:9 @ poiché se confessi con la tua bocca il Signore Gesú, e credi nel tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato.

lanuovadiodati1991@Romans:10:10 @ Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione, per ottenere salvezza,.

lanuovadiodati1991@Romans:10:11 @ perché la Scrittura dice: »Chiunque crede in lui non sarà svergognato«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:12 @ Poiché non c’è distinzione fra il Giudeo e il Greco, perché uno stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.

lanuovadiodati1991@Romans:10:13 @ Infatti: »Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:14 @ Come dunque invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non c’è chi predichi?

lanuovadiodati1991@Romans:10:15 @ E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: »Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone novelle!«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:16 @ Ma non tutti hanno ubbidito all’evangelo, perché Isaia dice: »Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:17 @ La fede dunque viene dall’udire, e l’udire viene dalla parola di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:10:18 @ Ma io dico: Non hanno essi udito? Anzi, »La loro voce è corsa per tutta la terra, e le loro parole fino agli estremi confini del mondo«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:19 @ Ma io dico: Non ha Israele compreso? Mosé dice per primo: »Io vi muoverò a gelosia per una nazione che non è nazione; vi provocherò a sdegno per una nazione stolta«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:20 @ E Isaia arditamente dice: »Io sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me«.

lanuovadiodati1991@Romans:10:21 @ Ma riguardo ad Israele dice: »Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disubbidiente, e contraddicente«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:1 @ Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Cosí non sia, perché anch’io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribú di Beniamino.

lanuovadiodati1991@Romans:11:2 @ Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nella storia di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo:

lanuovadiodati1991@Romans:11:3 @ »Signore, hanno ucciso i tuoi profeti e hanno distrutto i tuoi altari, e io sono rimasto solo, ed essi cercano la mia vita«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:4 @ Ma che gli disse la voce divina? »Io mi sono riservato settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:5 @ Cosí dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l’elezione della grazia.

lanuovadiodati1991@Romans:11:6 @ E se è per grazia, non è piú per opere, altrimenti la grazia non sarebbe piú grazia; ma se è per opere, non è piú grazia, altrimenti l’opera non sarebbe piú opera.

lanuovadiodati1991@Romans:11:7 @ Che dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava, ma gli eletti l’hanno ottenuto, e gli altri sono stati induriti,

lanuovadiodati1991@Romans:11:8 @ come sta scritto: »Dio ha dato loro uno spirito di stordimento, occhi per non vedere e orecchi per non udire«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:9 @ E Davide dice: »La loro mensa di venti per loro un laccio, una trappola, un intoppo e una retribuzione.

lanuovadiodati1991@Romans:11:10 @ Siano oscurati i loro occhi da non vedere, e piega loro la schiena del continuo«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:11 @ Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Cosí non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia.

lanuovadiodati1991@Romans:11:12 @ Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto piú lo sarà la loro pienezza?

lanuovadiodati1991@Romans:11:13 @ Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,

lanuovadiodati1991@Romans:11:14 @ per provare se in qualche maniera posso provocare a gelosia quelli della mia carne e salvarne alcuni.

lanuovadiodati1991@Romans:11:15 @ Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti?

lanuovadiodati1991@Romans:11:16 @ Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi.

lanuovadiodati1991@Romans:11:17 @ E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell’olivo,

lanuovadiodati1991@Romans:11:18 @ non vantarti contro i rami, ma se ti vanti contro di loro ricordati che non sei tu a portare la radice, ma è la radice che porta te.

lanuovadiodati1991@Romans:11:19 @ Forse dunque dirai: »I rami sono stati troncati, affinché io fossi innestato«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:20 @ Bene; essi sono stati troncati per l’incredulità e tu stai ritto per la fede; non insuperbirti, ma temi.

lanuovadiodati1991@Romans:11:21 @ Se Dio infatti non ha risparmiato i rami naturali, guarda che talora non risparmi neanche te.

lanuovadiodati1991@Romans:11:22 @ Vedi dunque la bontà e la severità di Dio: la severità su quelli che sono caduti, e la bontà verso di te, se pure perseveri nella bontà, altrimenti anche tu sarai reciso.

lanuovadiodati1991@Romans:11:23 @ E anche essi, se non perseverano nell’incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo.

lanuovadiodati1991@Romans:11:24 @ Infatti, se tu sei stato tagliato dall’olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell’olivo domestico, quanto piú costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo.

lanuovadiodati1991@Romans:11:25 @ Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili,

lanuovadiodati1991@Romans:11:26 @ e cosí tutto Israele sarà salvato come sta scritto: »Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l’empietà da Giacobbe.

lanuovadiodati1991@Romans:11:27 @ E questo sarà il mio patto con loro quando io avrò tolto via i loro peccati«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:28 @ Quanto all’evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all’elezione, sono amati a causa dei padri

lanuovadiodati1991@Romans:11:29 @ perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento.

lanuovadiodati1991@Romans:11:30 @ Come infatti pure voi una volta foste disubbidienti a Dio, ma ora avete ottenuta misericordia per la disubbidienza di costoro,

lanuovadiodati1991@Romans:11:31 @ così anche costoro al presente sono stati disubbidienti affinché, per la misericordia a voi fatta, anch’essi ottengano misericordia.

lanuovadiodati1991@Romans:11:32 @ Poiché Dio ha rinchiuso tutti nella disubbidienza, per far misericordia a tutti.

lanuovadiodati1991@Romans:11:33 @ O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie!

lanuovadiodati1991@Romans:11:34 @ »Chi infatti ha conosciuto la mente del Signore? O chi è stato suo consigliere?

lanuovadiodati1991@Romans:11:35 @ O chi gli ha dato per primo, sí che ne abbia a ricevere la ricompensa?«.

lanuovadiodati1991@Romans:11:36 @ Poiché da lui, per mezzo di lui e in vista di lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:12:1 @ Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:12:2 @ E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:12:3 @ Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi di non avere alcun concetto piú alto di quello che conviene avere, ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno.

lanuovadiodati1991@Romans:12:4 @ Infatti, come in uno stesso corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno la medesima funzione,

lanuovadiodati1991@Romans:12:5 @ cosí noi, che siamo molti, siamo un medesimo corpo in Cristo, e ciascuno siamo membra l’uno dell’altro.

lanuovadiodati1991@Romans:12:6 @ Ora, avendo noi doni differenti secondo la grazia che ci è stata data, se abbiamo profezia, profetizziamo secondo la proporzione della fede;

lanuovadiodati1991@Romans:12:7 @ se di ministero, attendiamo al ministero; similmente il dottore attenda all’insegnamento;

lanuovadiodati1991@Romans:12:8 @ e colui che esorta, attenda all’esortare; colui che distribuisce, lo faccia con semplicità; colui che presiede, presieda con diligenza; colui che fa opere di pietà le faccia con gioia.

lanuovadiodati1991@Romans:12:9 @ L’amore sia senza ipocrisia, detestate il male e attenetevi fermamente al bene.

lanuovadiodati1991@Romans:12:10 @ Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri.

lanuovadiodati1991@Romans:12:11 @ Non siate pigri nello zelo, siate ferventi nello spirito, servite il Signore

lanuovadiodati1991@Romans:12:12 @ allegri nella speranza, costanti nell’afflizione, perseveranti nella preghiera;

lanuovadiodati1991@Romans:12:13 @ provvedete ai bisogni dei santi, esercitate l’ospitalità.

lanuovadiodati1991@Romans:12:14 @ Benedite quelli che vi perseguitano benedite e non maledite.

lanuovadiodati1991@Romans:12:15 @ Rallegratevi con quelli che sono allegri, piangete con quelli che piangono.

lanuovadiodati1991@Romans:12:16 @ Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri; non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili; non siate savi da voi stessi.

lanuovadiodati1991@Romans:12:17 @ Non rendete ad alcuno male per male, cercate di fare il bene davanti a tutti gli uomini.

lanuovadiodati1991@Romans:12:18 @ Se è possibile e per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.

lanuovadiodati1991@Romans:12:19 @ Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: »A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore«.

lanuovadiodati1991@Romans:12:20 @ »Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere; perché, facendo questo, radunerai dei carboni accesi sul suo capo«

lanuovadiodati1991@Romans:12:21 @ Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene.

lanuovadiodati1991@Romans:13:1 @ Ogni persona sia sottoposta alle autorità superiori, poiché non c’è autorità se non da Dio, e le autorità che esistono sono istituite da Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:13:2 @ Perciò chi resiste all’autorità, resiste all’ordine di Dio; e quelli che vi resistono attireranno su di sé la condanna.

lanuovadiodati1991@Romans:13:3 @ I magistrati infatti non sono da temere per le opere buone, ma per le malvagie; ora vuoi non temere l’autorità? Fa’ ciò che è bene, e tu riceverai lode da essa,

lanuovadiodati1991@Romans:13:4 @ perché il magistrato è ministro di Dio per te nel bene; ma se tu fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; poiché egli è ministro di Dio, un vendicatore con ira contro colui che fa il male.

lanuovadiodati1991@Romans:13:5 @ Perciò è necessario essergli sottomessi, non solo per timore dell’ira ma anche per ragione di coscienza.

lanuovadiodati1991@Romans:13:6 @ Infatti per questo motivo pagate anche i tributi, perché essi sono ministri di Dio, dediti continuamente a questo servizio.

lanuovadiodati1991@Romans:13:7 @ Rendete dunque a ciascuno ciò che gli è dovuto: il tributo a chi dovete il tributo, l’imposta a chi dovete l’imposta, il timore a chi dovete il timore, l’onore a chi l’onore.

lanuovadiodati1991@Romans:13:8 @ Non abbiate alcun debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri, perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge.

lanuovadiodati1991@Romans:13:9 @ Infatti questi comandamenti: »Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dir falsa testimonianza, non desiderare«, e se vi è qualche altro comandamento, si riassumono tutti in questo: »Ama il tuo prossimo come te stesso«.

lanuovadiodati1991@Romans:13:10 @ L’amore non fa alcun male al prossimo; l’adempimento dunque della legge è l’amore.

lanuovadiodati1991@Romans:13:11 @ E questo tanto piú dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora piú vicina di quando credemmo.

lanuovadiodati1991@Romans:13:12 @ La notte è avanzata e il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.

lanuovadiodati1991@Romans:13:13 @ Camminiamo onestamente, come di giorno, non in gozzoviglie ed ebbrezze, non in immoralità e sensualità, non in contese ed invidie.

lanuovadiodati1991@Romans:13:14 @ Ma siate rivestiti del Signor Gesú Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne le sue concupiscenze.

lanuovadiodati1991@Romans:14:1 @ Or accogliete chi è debole nella fede, ma non per giudicare le sue opinioni.

lanuovadiodati1991@Romans:14:2 @ L’uno crede di poter mangiare d’ogni cosa, mentre l’altro, che è debole, mangia solo legumi.

lanuovadiodati1991@Romans:14:3 @ Colui che mangia non disprezzi colui che non mangia, e colui che non mangia non giudichi colui che mangia, poiché Dio lo ha accettato.

lanuovadiodati1991@Romans:14:4 @ Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Stia egli in piedi o cada, ciò riguarda il suo proprio signore, ma sarà mantenuto saldo, perché Dio è capace di tenerlo in piedi.

lanuovadiodati1991@Romans:14:5 @ L’uno stima un giorno piú dell’altro, e l’altro stima tutti i giorni uguali; ciascuno sia pienamente convinto nella sua mente.

lanuovadiodati1991@Romans:14:6 @ Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; chi non ha alcun riguardo al giorno lo fa per il Signore; chi mangia lo fa per il Signore e rende grazie a Dio; e chi non mangia non mangia per il Signore e rende grazie a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:14:7 @ Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e neppure muore per se stesso,

lanuovadiodati1991@Romans:14:8 @ perché, se pure viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore, dunque sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:14:9 @ Poiché a questo fine Cristo è morto, è risuscitato ed è tornato in vita: per signoreggiare sui morti e sui vivi.

lanuovadiodati1991@Romans:14:10 @ Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:14:11 @ Sta infatti scritto: »Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio«.

lanuovadiodati1991@Romans:14:12 @ Cosí dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:14:13 @ Perciò non giudichiamo piú gli uni gli altri ma piuttosto giudicate questo: di non porre intoppo o scandalo al fratello.

lanuovadiodati1991@Romans:14:14 @ Io so e sono persuaso nel Signore Gesú, che nessuna cosa è immonda in se stessa, ma chi stima qualche cosa immonda, per lui è immonda.

lanuovadiodati1991@Romans:14:15 @ Ma se tuo fratello è contristato a motivo di un cibo, tu non cammini piú secondo amore; non far perire col tuo cibo colui per il quale Cristo è morto.

lanuovadiodati1991@Romans:14:16 @ Perciò quel che per voi è bene non diventi motivo di biasimo

lanuovadiodati1991@Romans:14:17 @ poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Romans:14:18 @ Infatti chi serve Cristo in queste cose è gradito a Dio e approvato dagli uomini.

lanuovadiodati1991@Romans:14:19 @ Perseguiamo dunque le cose che contribuiscono alla pace e alla edificazione reciproca.

lanuovadiodati1991@Romans:14:20 @ Non distruggere l’opera di Dio per il cibo; certo, tutte le cose sono pure, ma è sbagliato quando uno mangia qualcosa che è occasione di peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:14:21 @ E’ bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti tuo fratello a inciampare o ad essere scandalizzato o essere indebolito.

lanuovadiodati1991@Romans:14:22 @ Hai tu fede? Tienila per te stesso davanti a Dio; beato chi non condanna se stesso in ciò che approva.

lanuovadiodati1991@Romans:14:23 @ Ma colui che sta in dubbio, se mangia è condannato, perché non mangia con fede; or tutto ciò che non viene da fede è peccato.

lanuovadiodati1991@Romans:15:1 @ Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.

lanuovadiodati1991@Romans:15:2 @ Ciascuno di noi compiaccia al prossimo nel bene, per l’edificazione,

lanuovadiodati1991@Romans:15:3 @ poiché anche Cristo non ha compiaciuto a se stesso, ma come sta scritto: »Gli oltraggi di coloro che ti oltraggiano sono caduti su di me«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:4 @ Infatti tutte le cose che furono scritte in passato furono scritte per nostro ammaestramento, affinché mediante la perseveranza e la consolazione delle Scritture noi riteniamo la speranza.

lanuovadiodati1991@Romans:15:5 @ Ora il Dio della pazienza e della consolazione vi dia di avere gli uni verso gli altri gli stessi pensieri, secondo Cristo Gesù,

lanuovadiodati1991@Romans:15:6 @ affinché con una sola mente e una sola bocca glorifichiate Dio, che è Padre del nostro Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:15:7 @ Perciò accoglietevi gli uni gli altri come anche Cristo ci ha accolti per la gloria di Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:15:8 @ Or io dico che Gesú Cristo è diventato ministro dei circoncisi a difesa della verità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri,

lanuovadiodati1991@Romans:15:9 @ ed ha accolto i gentili per la sua misericordia, affinché glorifichino Dio come sta scritto: »Per questo ti celebrerò fra le genti, e canterò le lodi del tuo nome«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:10 @ E altrove la Scrittura dice: »Rallegratevi, o genti, col suo popolo«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:11 @ E di nuovo »Lodate il Signore, tutte le genti; e lo celebrino i popoli tutti«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:12 @ Ed ancora Isaia dice: »Spunterà un germoglio dalla radice di Iesse, e colui che sorgerà per reggere le genti; le nazioni spereranno in lui«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:13 @ Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Romans:15:14 @ Ora, fratelli miei, io stesso sono persuaso a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ripieni d’ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@Romans:15:15 @ Ma, fratelli, io vi ho scritto alquanto piú arditamente, come per ricordarvi per la grazia che mi è stata data da Dio,

lanuovadiodati1991@Romans:15:16 @ per essere ministro di Gesú Cristo presso i gentili, adoperandomi nel sacro servizio dell’evangelo di Dio, affinché l’offerta dei gentili sia accettevole, santificata dallo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@Romans:15:17 @ Io ho dunque di che gloriarmi in Cristo Gesú nelle cose che riguardano Dio.

lanuovadiodati1991@Romans:15:18 @ Infatti non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mezzo mio, per condurre all’ubbidienza i gentili con la parola e con l’opera,

lanuovadiodati1991@Romans:15:19 @ con potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito di Dio; cosí, da Gerusalemme e nei dintorni fino all’Illiria, ho compiuto il servizio dell’evangelo di Cristo,

lanuovadiodati1991@Romans:15:20 @ avendo l’ambizione di evangelizzare là dove non era ancora stato nominato Cristo, per non edificare sul fondamento altrui.

lanuovadiodati1991@Romans:15:21 @ Ma, come sta scritto: »Coloro ai quali non era stato annunziato nulla di lui vedranno, e coloro che non avevano udito parlare intenderanno«.

lanuovadiodati1991@Romans:15:22 @ Anche per questo motivo sono stato spesse volte impedito di venire da voi.

lanuovadiodati1991@Romans:15:23 @ Ma ora, non avendo piú luogo da evangelizzare in queste contrade, avendo da molti anni un grande desiderio di venire da voi,

lanuovadiodati1991@Romans:15:24 @ quando andrò in Spagna, verrò da voi; passando, spero infatti di vedervi e di essere accompagnato da voi fin là, dopo aver goduto un poco della vostra compagnia.

lanuovadiodati1991@Romans:15:25 @ Ma ora vado a Gerusalemme per sovvenire ai santi,

lanuovadiodati1991@Romans:15:26 @ perché a quelli della Macedonia e dell’Acaia è piaciuto di fare contribuzione per i poveri che sono fra i santi in Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@Romans:15:27 @ Ora è piaciuto loro di far questo, perché sono ad essi debitori; se i gentili infatti hanno avuto parte dei loro beni spirituali, devono anche sovvenire loro nei beni materiali.

lanuovadiodati1991@Romans:15:28 @ Dopo dunque aver compiuto questo ed aver consegnato loro questo frutto, andrò in Spagna, passando da voi.

lanuovadiodati1991@Romans:15:29 @ Ma io so che, venendo da voi, verrò nella pienezza della benedizione dell’evangelo di Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:15:30 @ Or vi esorto, fratelli, per il Signor nostro Gesú Cristo e per l’amore dello Spirito, a combattere con me presso Dio per me nelle vostre preghiere,

lanuovadiodati1991@Romans:15:31 @ affinché io sia liberato dagli increduli che sono nella Giudea, perché il mio servizio per Gerusalemme sia accettevole ai santi,

lanuovadiodati1991@Romans:15:32 @ affinché, se piace a Dio, io venga con gioia da voi e sia ricreato insieme a voi.

lanuovadiodati1991@Romans:15:33 @ Ora il Dio della pace sia con tutti voi Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:16:1 @ Or io vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa che è in Cencrea,

lanuovadiodati1991@Romans:16:2 @ affinché l’accogliate nel Signore, come si conviene ai santi, assistendola in qualunque cosa avrà bisogno di voi, perché ella ha prestato assistenza a molti e anche a me stesso.

lanuovadiodati1991@Romans:16:3 @ Salutate Priscilla ed Aquila miei compagni d’opera in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@Romans:16:4 @ i quali hanno rischiato la loro testa per la mia vita; a loro non solo io, ma anche tutte le chiese dei gentili rendono grazie.

lanuovadiodati1991@Romans:16:5 @ Salutate anche la chiesa che è in casa loro; salutate il mio caro Epeneto il quale è la primizia dell’Acaia in Cristo.

lanuovadiodati1991@Romans:16:6 @ Salutate Maria, la quale si è molto affaticata per noi.

lanuovadiodati1991@Romans:16:7 @ Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli apostoli, e anche sono stati in Cristo prima di me.

lanuovadiodati1991@Romans:16:8 @ Salutate Amplia, mio diletto nel Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:16:9 @ Salutate Urbano, nostro compagno d’opera in Cristo, e il mio caro Stachi.

lanuovadiodati1991@Romans:16:10 @ Salutate Apelle, che è approvato in Cristo. Salutate quelli della casa di Aristobulo.

lanuovadiodati1991@Romans:16:11 @ Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli della casa di Narcisso che sono nel Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:16:12 @ Salutate Trifena e Trifosa, che si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, che si è molto affaticata nel Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:16:13 @ Salutate Rufo, che è eletto nel Signore, e sua madre che è pure mia.

lanuovadiodati1991@Romans:16:14 @ Salutate Asincrito, Flegonte, Erma Patroba, Erme e i fratelli che sono con loro.

lanuovadiodati1991@Romans:16:15 @ Salutate Filologo, Giulia, Nereo e sua sorella Olimpa, e tutti i santi che sono con loro.

lanuovadiodati1991@Romans:16:16 @ Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio; le chiese di Cristo vi salutano.

lanuovadiodati1991@Romans:16:17 @ Or io vi esorto, fratelli, a guardarvi da quelli che fomentano le divisioni e gli scandali contro la dottrina che avete appreso, e ritiratevi da loro;

lanuovadiodati1991@Romans:16:18 @ costoro infatti non servono il nostro Signore Gesú Cristo ma il proprio ventre, e con dolce e lusinghevole parlare seducono i cuori dei semplici.

lanuovadiodati1991@Romans:16:19 @ La vostra ubbidienza infatti si è divulgata fra tutti; io mi rallegro quindi per voi; or io desidero che siate savi nel bene e semplici nel male.

lanuovadiodati1991@Romans:16:20 @ Ora il Dio della pace schiaccerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesú Cristo sia con voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:16:21 @ Timoteo, mio compagno d’opera, Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti, vi salutano.

lanuovadiodati1991@Romans:16:22 @ Io, Terzio, che ho scritto questa epistola, vi saluto nel Signore.

lanuovadiodati1991@Romans:16:23 @ Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città e il fratello Quarto vi salutano.

lanuovadiodati1991@Romans:16:24 @ La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Romans:16:25 @ Or a colui che vi può raffermare secondo il mio evangelo e la predicazione di Gesú Cristo, secondo la rivelazione del mistero celato per molti secoli addietro,

lanuovadiodati1991@Romans:16:26 @ e ora manifestato e rivelato fra tutte le genti mediante le Scritture profetiche, secondo il comandamento dell’eterno Dio, per indurli all’ubbidienza della fede.

lanuovadiodati1991@Romans:16:27 @ a Dio, unico sapiente, sia la gloria in eterno, per mezzo di Gesú Cristo. Amen.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:1 @ Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesú Cristo, per volontà di Dio, e il fratello Sostene,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:2 @ alla chiesa di Dio che è in Corinto ai santificati in Gesú Cristo, chiamati ad essere santi, insieme a tutti quelli che in qualunque luogo invocano il nome di Gesú Cristo, loro Signore e nostro:

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:3 @ grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:4 @ Io rendo continuamente grazie per voi al mio Dio, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:5 @ perché in lui siete stati arricchiti in ogni cosa, in ogni dono di parola e in ogni conoscenza,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:6 @ per la testimonianza di Cristo che è stata confermata tra voi,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:7 @ cosí che non vi manca alcun dono mentre aspettate la manifestazione del Signor nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:8 @ il quale vi confermerà fino alla fine, affinché siate irreprensibili nel giorno del nostro Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:9 @ Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Gesú Cristo, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:10 @ Ora, fratelli, vi esorto nel nome del nostro Signore Gesú Cristo ad avere tutti un medesimo parlare e a non avere divisioni tra di voi, ma ad essere perfettamente uniti in un medesimo modo di pensare e di volere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:11 @ Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli miei, da quelli della casa di Cloe, che vi sono contese fra voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:12 @ Or voglio dire questo, che ciascuno di voi dice: »Io sono di Paolo«, »io di Apollo«, »io di Cefa« ed »io di Cristo«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:13 @ Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:14 @ Ringrazio Dio che non ho battezzato alcuno di voi, ad eccezione di Crispo e Gaio,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:15 @ perché nessuno dica che siete stati battezzati nel mio nome.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:16 @ Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; per il resto non so se ho battezzato qualcun altro.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:17 @ Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non però con sapienza di parola, affinché la croce di Cristo non sia resa vana.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:18 @ Infatti il messaggio della croce è follia per quelli che periscono, ma per noi che siamo salvati è potenza di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:19 @ Sta scritto infatti: »Io farò perire la sapienza dei savi e annullerò l’intelligenza degli intelligenti«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:20 @ Dov’è il savio? Dov’è lo scriba? Dov’è il disputatore di questa età? Non ha forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:21 @ Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:22 @ poiché i Giudei chiedono un segno e i Greci cercano sapienza,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:23 @ ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che è scandalo per i Giudei e follia per i Greci;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:24 @ ma a quelli che sono chiamati, sia Giudei che Greci, noi predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:25 @ poiché la follia di Dio è piú savia degli uomini e la debolezza di Dio piú forte degli uomini.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:26 @ Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:27 @ ma Dio ha scelto le cose stolte del mondo per svergognare le savie; e Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:28 @ e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:29 @ affinché nessuna carne si glori alla sua presenza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:30 @ Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesú, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:1:31 @ affinché, come sta scritto: »Chi si gloria, si glori nel Signore«

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:1 @ Anch’io, fratelli, quando venni da voi, non venni con eccellenza di parola o di sapienza, annunziandovi la testimonianza di Dio,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:2 @ perché mi ero proposto di non sapere fra voi altro, se non Gesú Cristo e lui crocifisso.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:3 @ Cosí io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:4 @ La mia parola e la mia predicazione non consistettero in parole persuasive di umana sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:5 @ affinché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza degli uomini, ma sulla potenza di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:6 @ Or noi parliamo di sapienza fra gli uomini maturi, ma di una sapienza che non è di questa età né dei dominatori di questa età che sono ridotti al nulla,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:7 @ ma parliamo della sapienza di Dio nascosta nel mistero, che Dio ha preordinato prima delle età per la nostra gloria,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:8 @ che nessuno dei dominatori di questa età ha conosciuta; perché, se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:9 @ Ma come sta scritto: »Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:10 @ Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:11 @ Chi tra gli uomini, infatti conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Cosí pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:12 @ Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:13 @ Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:14 @ Or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:15 @ Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:2:16 @ Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:1 @ Or io, fratelli, non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma vi ho parlato come a dei carnali, come a bambini in Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:2 @ Vi ho dato da bere del latte, e non vi ho dato del cibo solido, perché non eravate in grado di assimilarlo, anzi non lo siete neppure ora, perché siete ancora carnali.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:3 @ Infatti, poiché fra voi vi è invidia, dispute e divisioni, non siete voi carnali e non camminate secondo l’uomo?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:4 @ Quando uno dice: »Io sono di Paolo«, e un altro: »Io sono di Apollo«, non siete voi carnali?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:5 @ Chi è dunque Paolo e chi è Apollo, se non ministri per mezzo dei quali voi avete creduto, e ciò secondo che il Signore ha dato a ciascuno?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:6 @ Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:7 @ Ora né chi pianta né chi annaffia è cosa alcuna, ma è Dio che fa crescere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:8 @ Cosí colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio a secondo la sua fatica.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:9 @ Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:10 @ Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed altri vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:11 @ perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:12 @ Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:13 @ l’opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:14 @ Se l’opera che uno ha edificato sul fondamento resiste, egli ne riceverà una ricompensa,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:15 @ ma se la sua opera è arsa, egli ne subirà la perdita, nondimeno sarà salvato, ma come attraverso il fuoco.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:16 @ Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:17 @ Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:18 @ Nessuno inganni se stesso, se qualcuno fra voi pensa di essere savio in questa età, diventi stolto affinché possa diventare savio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:19 @ Infatti la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, poiché sta scritto: »Egli è colui che prende i savi nella loro astuzia«;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:20 @ e altrove: »Il Signore conosce i pensieri dei savi e sa che sono vani«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:21 @ Perciò nessuno si glori negli uomini, perché ogni cosa è vostra:

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:22 @ Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti e le cose future; tutte le cose sono vostre.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:3:23 @ E voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:1 @ A Cosí l’uomo ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:2 @ Ma del resto dagli amministratori si richiede che ciascuno sia trovato fedele.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:3 @ Ora a me importa ben poco di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi non giudico neppure me stesso.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:4 @ Non sono infatti consapevole di colpa alcuna; non per questo sono però giustificato, ma colui che mi giudica è il Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:5 @ Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:6 @ Ora, fratelli, per amore vostro, io ho applicato queste cose a me e ad Apollo, affinché per mezzo di noi impariate a non andare al di là di ciò che è scritto, per non gonfiarvi l’un per l’altro a danno di terzi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:7 @ Che cosa infatti ti rende diverso? Che cosa hai tu che non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti glori come se non l’avessi ricevuto?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:8 @ Già siete sazi, già vi siete arricchiti già siete diventati re senza di noi, e magari foste diventati re, affinché noi pure regnassimo con voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:9 @ Perché io ritengo che Dio ha designato noi apostoli come gli ultimi di tutti, come uomini condannati a morte, poiché siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:10 @ Noi siamo stolti per Cristo, ma voi siete savi in Cristo, noi siamo deboli ma voi forti; voi siete onorati, ma noi disprezzati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:11 @ Fino ad ora noi soffriamo la fame, la sete e la nudità; siamo schiaffeggiati e non abbiamo alcuna fissa dimora,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:12 @ e ci affatichiamo, lavorando con le nostre mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:13 @ vituperati, esortiamo, siamo diventati come la spazzatura del mondo e come la lordura di tutti fino ad ora.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:14 @ Non scrivo queste cose per farvi vergognare, ma vi ammonisco come miei cari figli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:15 @ Perché anche se aveste diecimila educatori in Cristo, non avreste però molti padri, poiché io vi ho generato in Cristo Gesú, mediante l’evangelo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:16 @ Vi esorto dunque a divenire miei imitatori.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:17 @ Per questa ragione vi ho mandato Timoteo, che è mio figlio diletto e fedele nel Signore, che vi ricorderà quali sono le mie vie in Cristo e come insegno dappertutto in ogni chiesa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:18 @ Or alcuni si sono gonfiati, come se non dovessi piú venire da voi

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:19 @ ma verrò presto da voi, se piace al Signore, e conoscerò non il parlare, ma la potenza di coloro che si sono gonfiati,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:20 @ perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:4:21 @ Che volete? Che venga da voi con la verga, oppure con amore e con spirito di mansuetudine?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:1 @ Si ode dappertutto dire che tra di voi vi è fornicazione, e una tale fornicazione che non è neppure nominata fra i gentili, cioè che uno tiene con sé la moglie del padre.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:2 @ E vi siete addirittura gonfiati e non avete piuttosto fatto cordoglio, affinché colui che ha commesso una tale azione fosse tolto di mezzo a voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:3 @ Ora io, assente nel corpo ma presente nello spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso ciò.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:4 @ Nel nome del nostro Signore Gesú Cristo, essendo riuniti assieme voi e il mio spirito, con il potere del Signor nostro Gesú Cristo

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:5 @ ho deciso che quel tale sia dato in mano di Satana a perdizione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signor Gesú.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:6 @ Il vostro vanto non è buono. Non sapete che un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:7 @ Togliete via dunque il vecchio lievito affinché siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito, la nostra pasqua infatti, cioè Cristo, è stata immolata per noi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:8 @ Celebriamo perciò la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malvagità e di malizia, ma con azzimi di sincerità e di verità.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:9 @ Vi ho scritto nella mia epistola di non immischiarvi con i fornicatori,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:10 @ ma non intendevo affatto con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari, o con i ladri, o con gli idolatri, perché altrimenti dovreste uscire dal mondo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:11 @ Ma ora vi ho scritto di non mescolarvi con chi, facendosi chiamare fratello, sia un fornicatore, o un avaro o un idolatra, o un oltraggiatore, o un ubriacone, o un ladro; con un tale non dovete neppure mangiare.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:12 @ Tocca forse a me giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:5:13 @ Ora è Dio che giudica quelli di fuori. Perciò togliete il malvagio di mezzo a voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:1 @ C’è qualcuno di voi che, quando ha una questione contro un altro, osa farlo giudicare dagli ingiusti invece che dai santi?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:2 @ Non sapete voi che i santi giudicheranno il mondo? E se il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare dei piccoli problemi?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:3 @ Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli? Quanto piú possiamo giudicare le cose di questa vita!

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:4 @ Se avete dunque delle cause giudiziarie per cose di questa vita, stabilite come giudici quelli che nella chiesa sono i meno stimati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:5 @ Dico questo per farvi vergogna. Cosí, non c’è tra voi neppure un savio, che nel vostro mezzo sia capace di pronunciare un giudizio tra i suoi fratelli?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:6 @ Il fratello invece chiama in giudizio il fratello, e ciò davanti agli infedeli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:7 @ E certamente già un male che abbiate tra di voi delle cause gli uni contro gli altri. Perché non subite piuttosto un torto? Perché non vi lasciate piuttosto defraudare?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:8 @ Voi invece fate torto e defraudate, e questo nei confronti dei fratelli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:9 @ Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:10 @ né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:11 @ Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesú e mediante lo Spirito del nostro Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:12 @ Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa; ogni cosa mi è lecita, ma non mi lascerò dominare da cosa alcuna.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:13 @ Le vivande sono per il ventre e il ventre per le vivande, Dio distruggerà queste e quello; il corpo però non è per la fornicazione, bensí per il Signore, e il Signore per il corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:14 @ Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, cosí risusciterà anche noi con la sua potenza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:15 @ Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò io dunque le membra di Cristo, per farne le membra di una prostituta? Cosí non sia.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:16 @ Non sapete voi che chi si unisce ad una prostituta forma uno stesso corpo con lei? »I due infatti«, dice il Signore, »diventeranno una stessa carne«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:17 @ Ma chi si unisce al Signore è uno stesso spirito con lui.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:18 @ Fuggite la fornicazione. Qualunque altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma chi commette fornicazione pecca contro il suo proprio corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:19 @ Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:6:20 @ Infatti siete stati comprati a caro prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:1 @ Ora, riguardo alle cose di cui mi avete scritto, sarebbe bene per l’uomo non toccare donna.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:2 @ Ma, a motivo della fornicazione, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:3 @ Il marito renda alla moglie il dovere coniugale, e ugualmente la moglie al marito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:4 @ La moglie non ha potestà sul proprio corpo, ma il marito; nello stesso modo anche il marito non ha potestà sul proprio corpo, ma la moglie.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:5 @ Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:6 @ Or io dico questo per concessione, non per comandamento

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:7 @ perché vorrei che tutti gli uomini fossero come me, ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:8 @ Or a quelli che non sono sposati e alle vedove dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:9 @ ma se non hanno autocontrollo, si sposino, perché è meglio sposarsi che ardere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:10 @ Agli sposati invece ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:11 @ e qualora si separasse, rimanga senza maritarsi, o si riconcili col marito. E il marito non mandi via la moglie.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:12 @ Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente, e questa acconsente di abitare con lui, non la mandi via.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:13 @ Anche la donna che ha un marito non credente, se questi acconsente di abitare con lei, non lo mandi via,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:14 @ perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito, altrimenti i vostri figli sarebbero immondi; ora invece sono santi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:15 @ Se il non credente si separa, si separi pure; in tal caso il fratello o la sorella non sono piú obbligati; ma Dio ci ha chiamati alla pace.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:16 @ Infatti che ne sai tu, moglie, se salverai il marito? Ovvero che ne sai tu, marito, se salverai la moglie?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:17 @ Negli altri casi, ciascuno continui a vivere nella condizione che Dio gli ha assegnato e come il Signore lo ha chiamato, e cosí ordino in tutte le chiese.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:18 @ Qualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non diventi incirconciso; qualcuno è stato chiamato quando era incirconciso? Non si faccia circoncidere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:19 @ La circoncisione, è nulla e l’incirconcisione è nulla, ma quel che importa è l’osservanza dei comandamenti di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:20 @ Ciascuno rimanga nella condizione nella quale è stato chiamato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:21 @ Sei tu stato chiamato quando eri schiavo? Non ti affliggere; se però puoi divenire libero, è meglio che lo fai.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:22 @ Perché chi è chiamato nel Signore da schiavo è un liberto del Signore; parimenti anche colui che è chiamato da libero, è schiavo di Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:23 @ Voi siete stati comprati a prezzo, non diventate schiavi degli uomini.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:24 @ Fratelli, ognuno rimanga presso Dio nella condizione in cui è stato chiamato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:25 @ Or riguardo alle vergini, non ho alcun comando dal Signore, ma do un parere come avendo ottenuto misericordia dal Signore per essere fedele.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:26 @ A motivo della imminente avversità, ritengo dunque che sia bene per un uomo di rimanere cosí.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:27 @ Sei legato ad una moglie? Non cercare di esserne sciolto. Sei sciolto da una moglie? Non cercare moglie.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:28 @ Tuttavia, anche se prendi moglie, tu non pecchi; e se una vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne; ora io vorrei risparmiarvi ciò.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:29 @ Ma questo vi dico, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; cosí d’ora in avanti anche quelli che hanno moglie, siano come se non l’avessero;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:30 @ e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; e quelli che comprano, come se non possedessero;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:31 @ e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la forma attuale di questo mondo passa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:32 @ Or io desidero che voi siate senza sollecitudine. Chi non è sposato, si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:33 @ ma chi è sposato si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:34 @ Vi è differenza tra la donna sposata e la vergine; quella che non è sposata, si preoccupa delle cose del Signore per essere santa nel corpo e nello spirito, ma la sposata si preoccupa delle cose del mondo, del come possa piacere al marito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:35 @ Ora dico questo per il vostro vantaggio, non per tendervi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è decoroso e perché possiate darvi assiduamente al Signore senza esserne distratti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:36 @ Ma, se alcuno pensa di fare cosa sconveniente verso la propria figlia vergine se essa oltrepassa il fiore dell’età, e che cosí bisogna fare, faccia ciò che vuole; egli non pecca; la dia a marito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:37 @ Ma chi sta fermo nel suo cuore senza sottostare ad alcuna costrizione, ma è padrone della sua volontà ed ha determinato questo nel cuor suo, di conservare cioè la sua figlia vergine, fa bene.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:38 @ Perciò, chi dà la sua propria figlia a marito fa bene e chi non la dà a marito fa meglio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:39 @ La moglie è vincolata per legge per tutto il tempo che vive suo marito; ma se il marito muore, essa è libera di maritarsi a chi vuole, purché nel Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:7:40 @ Tuttavia, secondo il mio avviso, essa sarà piú felice se rimane cosí, or penso di avere anch’io lo Spirito di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:1 @ Ora, riguardo alle cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che tutti abbiamo conoscenza; la conoscenza gonfia, ma l’amore edifica.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:2 @ Ora, se uno pensa di sapere qualche cosa, non sa ancora nulla di come egli dovrebbe sapere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:3 @ Ma se uno ama Dio, egli è da lui conosciuto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:4 @ Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:5 @ E infatti, anche se vi sono i cosiddetti dèi sia in cielo che in terra (come vi sono molti dèi e molti signori),

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:6 @ per noi c’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesú Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:7 @ Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni, avendo finora consapevolezza dell’idolo, mangiano come di una cosa sacrificata all’idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:8 @ Ora un cibo non ci rende graditi a Dio; se mangiamo, non abbiamo nulla di piú, e se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:9 @ Badate però che questa vostra libertà non divenga un intoppo per i deboli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:10 @ Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio di idoli, la coscienza di lui, che è debole, non sarà forse incoraggiata a mangiare le cose sacrificate agli idoli?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:11 @ E cosí, a causa della tua conoscenza perirà il fratello debole, per il quale Cristo è morto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:12 @ Ora, peccando cosí contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:8:13 @ Perciò, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai piú carne, per non scandalizzare il mio fratello,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:1 @ Non sono io apostolo? Non sono io libero? Non ho io veduto Gesú Cristo, il nostro Signore? Non siete voi la mia opera nel Signore?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:2 @ Se non sono apostolo per gli altri, lo sono almeno per voi, poiché voi siete il sigillo del mio apostolato nel Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:3 @ Questa è la mia difesa nei confronti di coloro che fanno inchieste a mio riguardo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:4 @ Non abbiamo noi il diritto di mangiare e di bere?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:5 @ Non abbiamo noi il diritto di condurre attorno una moglie, che sia una sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli, i fratelli del Signore e Cefa?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:6 @ O soltanto io e Barnaba non abbiamo il diritto di non lavorare?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:7 @ Chi mai va alla guerra a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi si prende cura di un gregge e non mangia del latte del gregge?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:8 @ Dico queste cose secondo l’uomo? Non dice queste cose anche la legge?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:9 @ Nella legge di Mosé infatti sta scritto: »Non mettere la museruola al bue che trebbia«. Si dà forse Dio pensiero dei buoi?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:10 @ Ovvero, dice tutto questo per noi? Certo queste cose sono scritte per noi, perché chi ara deve arare con speranza, e chi trebbia deve trebbiare con la speranza di avere ciò che spera.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:11 @ Se abbiamo seminato fra voi le cose spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:12 @ Se gli altri hanno tale diritto su di voi, non l’avremmo noi molto di piú? Noi però non ci serviamo di questo diritto, ma sopportiamo ogni cosa per non porre alcun ostacolo all’evangelo di Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:13 @ Non sapete voi che quelli che fanno il servizio sacro mangiano delle cose del tempio, e quelli che servono all’altare hanno parte dei beni dell’altare?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:14 @ Cosí pure il Signore ha ordinato che coloro che annunziano l’evangelo, vivano dell’evangelo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:15 @ Ma io non ho fatto alcun uso di queste cose né ve ne scrivo, affinché si faccia cosí con me, perché è meglio per me morire, piuttosto che qualcuno renda vano il mio vanto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:16 @ Infatti, se io predico l’evangelo, non ho nulla da gloriarmi, poiché è una necessità che mi è imposta; e guai a me se non predico l’evangelo!

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:17 @ Se perciò lo faccio volontariamente, ne ho ricompensa; ma se lo faccio contro voglia, rimane sempre un incarico che mi è stato affidato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:18 @ Qual è dunque il mio premio? Questo: che predicando l’evangelo, io posso offrire l’evangelo di Cristo gratuitamente, per non abusare del mio diritto nell’evangelo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:19 @ Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:20 @ Mi sono cosí fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; mi sono fatto come uno che è sotto la legge con coloro che sono sotto la legge, per guadagnare quelli che sono sotto la legge;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:21 @ tra quanti sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza la legge (benché non sia senza la legge di Dio, anzi sotto la legge di Cristo), per guadagnare quanti sono senza la legge.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:22 @ Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per poterne salvare in qualche modo alcuni.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:23 @ Or io faccio questo per l’evangelo, affinché ne sia partecipe anch’io.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:24 @ Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensí tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:25 @ Ora, chiunque compete nelle gare si auto-controlla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:26 @ Io dunque corro, ma non in modo incerto; cosí combatto, ma non come battendo l’aria;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:9:27 @ anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:1 @ Ora, fratelli, non voglio che ignoriate che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola e tutti passarono attraverso il mare,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:2 @ tutti furono battezzati per Mosé nella nuvola e nel mare,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:3 @ tutti mangiarono il medesimo cibo spirituale,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:4 @ e tutti bevvero la medesima bevanda spirituale, perché bevevano dalla roccia spirituale che li seguiva; or quella roccia era Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:5 @ Ma Dio non gradí la maggior parte di loro; infatti furono abbattuti nel deserto,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:6 @ Or queste cose avvennero come esempi per noi, affinché non desideriamo cose malvagie come essi fecero,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:7 @ e affinché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto sta scritto: »Il popolo si sedette per mangiare e per bere, e poi si alzò per divertirsi«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:8 @ E non fornichiamo, come alcuni di loro fornicarono, per cui ne caddero in un giorno ventitremila.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:9 @ E non tentiamo Cristo, come alcuni di loro lo tentarono, per cui perirono per mezzo dei serpenti,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:10 @ E non mormorate, come alcuni di loro mormorarono, per cui perirono per mezzo del distruttore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:11 @ Or tutte queste cose avvennero loro come esempio, e sono scritte per nostro avvertimento, per noi, che ci troviamo alla fine delle età.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:12 @ Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:13 @ Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:14 @ Perciò, miei cari, fuggite dall’idolatria.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:15 @ Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi ciò che dico:

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:16 @ il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse partecipazione con il sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è forse partecipazione con il corpo di Cristo?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:17 @ Poiché vi è un solo pane e noi, sebbene in molti, siamo un solo corpo, poiché tutti partecipiamo dell’unico pane.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:18 @ Guardate Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno essi parte dell’altare?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:19 @ Che dico dunque? Che l’idolo sia qualche cosa? O che ciò che è sacrificato agli idoli sia qualche cosa?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:20 @ No, ma dico che le cose che i gentili sacrificano, le sacrificano ai démoni e non a Dio; or io non voglio che voi abbiate parte con i démoni.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:21 @ Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei démoni, voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei démoni.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:22 @ Vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi piú forti di lui?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:23 @ Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è vantaggiosa, ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa edifica.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:24 @ Nessuno cerchi il proprio interesse, ma ciascuno cerchi quello altrui.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:25 @ Mangiate di tutto ciò che si vende al macello senza fare alcuna domanda per motivo di coscienza,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:26 @ perché »la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore«,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:27 @ Se qualche non credente vi invita e volete andarvi, mangiate di tutto ciò che vi è posto davanti senza fare alcuna domanda per motivo di coscienza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:28 @ Ma se qualcuno vi dice: »Questo fa parte delle cose sacrificate agli idoli«, non ne mangiate, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza, perché »la terra e tutto ciò che essa contiene è del Signore«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:29 @ Or mi riferisco non alla tua coscienza, ma a quella dell’altro. Per qual motivo infatti sarebbe la mia libertà giudicata dalla coscienza di un altro?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:30 @ Ma se prendo parte alle vivande con gratitudine, perché sarei biasimato per ciò di cui rendo grazie?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:31 @ Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:32 @ Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:10:33 @ come io stesso mi sforzo di essere gradito a tutti in ogni cosa, non cercando il mio proprio vantaggio ma quello di molti, affinché siano salvati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:1 @ Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:2 @ Or vi lodo, fratelli, perché vi ricordate di tutte le cose che provengono da me, e perché ritenete gli ordinamenti, come ve li ho trasmessi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:3 @ Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:4 @ Ogni uomo, che prega o profetizza col capo coperto, fa vergogna al suo capo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:5 @ Ma ogni donna, che prega o profetizza col capo scoperto, fa vergogna al suo capo perché è la stessa cosa che se fosse rasa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:6 @ Ora se la donna non si copre, si faccia pure tagliare i capelli; ma se è una cosa vergognosa per la donna farsi tagliare i capelli o rasare, si copra il capo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:7 @ L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:8 @ perché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:9 @ anche perché l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:10 @ Perciò la donna deve avere sul capo un segno di autorità, a motivo degli angeli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:11 @ Nondimeno, né l’uomo è senza la donna, né la donna senza l’uomo, nel Signore,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:12 @ perché come la donna proviene dall’uomo, cosí anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:13 @ Giudicate fra voi stessi. E’ conveniente che la donna preghi Dio senza essere coperta?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:14 @ La natura stessa non vi insegna che è un disonore per l’uomo portare la chioma?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:15 @ Se invece la donna porta la chioma, ciò è per lei un onore, poiché la chioma le è stata data per copertura.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:16 @ Ora se alcuno vuol essere contenzioso, noi non abbiamo una tale usanza e neppure le chiese di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:17 @ Ora in quello che vi ordino, io non vi lodo, perché vi riunite non per il meglio, ma per il peggio,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:18 @ prima di tutto, perché sento dire che quando vi riunite in assemblea vi sono fra voi delle divisioni; e in parte lo credo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:19 @ E’ necessario infatti che vi siano anche delle fazioni tra voi, affinché siano manifestati tra voi quelli che sono approvati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:20 @ Quando dunque vi riunite insieme, quello che fate non è mangiare la cena del Signore,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:21 @ perché nel mangiare ciascuno prende prima la propria cena; e uno ha fame e l’altro è ubriaco.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:22 @ Ora non avete delle case per mangiare e bere? O disprezzate la chiesa di Dio e fate vergognare quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Vi loderò? In questo non vi lodo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:23 @ Poiché io ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso: che il Signore Gesú, nella notte in cui fu tradito, prese del pane,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:24 @ e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: »Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:25 @ Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: »Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:26 @ Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:27 @ Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:28 @ Ora ognuno esamini se stesso, e cosí mangi del pane e beva del calice,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:29 @ poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:30 @ Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:31 @ Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:32 @ Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:33 @ Pertanto, fratelli miei, riunendovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:11:34 @ E se qualcuno ha fame, mangi a casa, affinché non vi riuniate per attirarvi un giudizio. Or quanto alle altre cose le Sistemerò quando verrò.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:1 @ Ora, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza riguardo ai doni spirituali.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:2 @ Voi sapete che quando eravate gentili, eravate trascinati dietro gli idoli muti, dietro l’impulso del momento.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:3 @ Perciò vi faccio sapere che nessuno parlando per lo Spirito di Dio, dice »Gesú è anatema«, e che altresí nessuno può dire: »Gesú è il Signore«, se non per lo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:4 @ Or vi sono diversità di doni, ma non vi è che un medesimo Spirito,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:5 @ Vi sono anche diversità di ministeri ma non vi è che un medesimo Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:6 @ Vi sono parimenti diversità di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:7 @ Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l’utilità comune.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:8 @ A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:9 @ a un altro fede, dal medesimo Spirito a un altro doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro potere di compiere potenti operazioni; a un altro profezia; a un altro discernimento degli spiriti;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:10 @ a un altro diversità di lingue, a un altro l’interpretazione delle lingue.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:11 @ Or tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:12 @ Come infatti il corpo è uno, ma ha molte membra, e tutte le membra di quell’unico corpo, pur essendo molte, formano un solo corpo, cosí è anche Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:13 @ Ora noi tutti siamo stati battezzati in uno Spirito nel medesimo corpo, sia Giudei che Greci, sia schiavi che liberi, e siamo stati tutti abbeverati in un medesimo Spirito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:14 @ Infatti anche il corpo non è un sol membro, ma molte.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:15 @ Se il piede dicesse: »Perché non sono mano io non sono parte del corpo«, non per questo non sarebbe parte del corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:16 @ E se l’orecchio dicesse: »Perché non sono occhio, io non sono parte del corpo«, non per questo non sarebbe parte del corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:17 @ Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:18 @ Ma ora Dio ha posto ciascun membro nel corpo, come ha voluto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:19 @ Ma se tutte le membra fossero un solo membro, dove sarebbe il corpo?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:20 @ Ci sono invece molte membra, ma vi è un solo corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:21 @ E l’occhio non può dire alla mano: »Io non ho bisogno di te«; né parimenti il capo può dire ai piedi: »Io non ho bisogno di voi«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:22 @ Anzi, le membra del corpo che sembrano essere le piú deboli, sono molto piú necessarie delle altre;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:23 @ e quelle che stimiamo essere le meno onorevoli del corpo, le circondiamo di maggior onore; e le nostre parti indecorose sono circondate di maggior decoro;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:24 @ ma le nostre parti decorose non ne hanno bisogno. Perciò Dio ha composto il corpo, dando maggiore onore alla parte che ne mancava,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:25 @ affinché non vi fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero tutte una medesima cura le une per le altre.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:26 @ E se un membro soffre, tutte le membra soffrono; mentre se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono insieme.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:27 @ Or voi siete il corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per parte sua.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:28 @ E Dio ne ha costituiti alcuni nella chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come dottori; poi ha ordinato le potenti operazioni; quindi i doni di guarigione i doni di assistenza e di governo e la diversità di lingue.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:29 @ Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:30 @ Hanno tutti il dono di potenti operazioni? Hanno tutti i doni di guarigioni? Parlano tutti diverse lingue? Interpretano tutti?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:12:31 @ Ora voi cercate ardentemente i doni maggiori; e vi mostrerò una via ancora piú alta.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:1 @ Quand’anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, divento un bronzo risonante o uno squillante cembalo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:2 @ E se anche avessi il dono di profezia, intendessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede da trasportare i monti, ma non ho amore, non sono nulla.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:3 @ E se spendessi tutte le mie facoltà per nutrire i poveri e dessi il mio corpo per essere arso, ma non ho amore, tutto questo niente mi giova.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:4 @ L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:5 @ non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:6 @ non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:7 @ tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:8 @ L’amore non viene mai meno, ma le profezie saranno abolite, le lingue cesseranno e la conoscenza sarà abolita

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:9 @ perché conosciamo in parte e profetizziamo in parte.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:10 @ Ma quando sarà venuta la perfezione, allora quello che è solo parziale sarà abolito.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:11 @ Quand’ero bambino, parlavo come un bambino, avevo il senno di un bambino, ragionavo come un bambino; quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:12 @ Ora infatti vediamo come per mezzo di uno specchio, in modo oscuro, ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò proprio come sono stato conosciuto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:13:13 @ Ora dunque queste tre cose rimangono: fede, speranza e amore; ma la piú grande di esse è l’amore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:1 @ Desiderate l’amore e cercate ardentemente i doni spirituali, ma soprattutto che possiate profetizzare,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:2 @ perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo comprende, ma egli in spirito proferisce misteri.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:3 @ Chi profetizza, invece, parla agli uomini per edificazione, esortazione e consolazione.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:4 @ Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la chiesa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:5 @ Io vorrei che tutti parlaste in lingue, ma molto piú che profetizzaste, perché chi profetizza è superiore a chi parla in lingue a meno che egli interpreti, affinché la chiesa ne riceva edificazione.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:6 @ Ma ora, fratelli, se venissi a voi parlando in lingue, che vi gioverei se non vi parlassi per mezzo di rivelazione, o di conoscenza, o di profezia, o di insegnamento?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:7 @ Le cose inanimate stesse che emettono un suono, come il flauto e la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:8 @ Se infatti la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:9 @ Cosí anche voi, se con la lingua non proferite un parlare intelligibile, come si comprenderà ciò che è detto? Sarebbe infatti come se voi parlaste all’aria.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:10 @ Vi sono, ad esempio, tante varietà di suoni di lingua nel mondo, e nessuno di essi è senza significato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:11 @ Se dunque io non comprendo il significato del suono, sarò come uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:12 @ Cosí anche voi, poiché siete desiderosi di avere doni spirituali, cercate di abbondarne per l’edificazione della chiesa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:13 @ Perciò chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:14 @ perché, se io prego in altra lingua, il mio spirito ben prega, ma la mia mente rimane infruttuosa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:15 @ Che si deve dunque fare? Pregherò con lo spirito, ma lo farò anche con la mente; canterò con lo spirito, ma canterò anche con la mente.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:16 @ Tuttavia, se tu lodi Dio con lo spirito, colui che occupa il posto del profano, come dirà amen, al tuo ringraziamento, poiché egli non comprende ciò che tu dici?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:17 @ Infatti tu puoi anche rendere un bel ringraziamento, ma l’altro non è edificato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:18 @ Io ringrazio il mio Dio, perché parlo in lingue piú di voi tutti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:19 @ Ma nell’assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole in altra lingua.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:20 @ Fratelli, non siate bambini di senno, ma siate bambini in malizia e uomini compiuti in senno.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:21 @ Sta scritto nella legge: »Io parlerò a questo popolo in lingue straniere e con labbra straniere, ma neppure cosí mi ascolteranno«, dice il Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:22 @ Pertanto le lingue sono un segno non per i credenti, ma per i non credenti mentre la profezia non è per i non credenti, ma per i credenti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:23 @ Se dunque, quando tutta la chiesa è riunita insieme, tutti parlano in lingue ed entrano dei profani o dei non credenti, non diranno che voi siete fuori di senno?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:24 @ Ma se tutti profetizzano ed entra un non credente, egli è convinto da tutti, è giudicato da tutti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:25 @ In questo modo i segreti del suo cuore vengono palesati e cosí, gettandosi con la faccia a terra, adorerà Dio, dichiarando che Dio è veramente fra voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:26 @ Che conviene dunque fare, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi, chi un salmo, chi un insegnamento, chi parole in altra lingua, chi una rivelazione, chi un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:27 @ Se uno parla in altra lingua, si faccia questo da due o tre al piú, e l’un dopo l’altro, e uno interpreti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:28 @ Ma se non vi è chi interpreti, si taccia nella chiesa chi parla in altra lingua, ma parli a se stesso e a Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:29 @ Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:30 @ Ma se è rivelata qualcosa ad uno che è seduto, si taccia il precedente.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:31 @ Tutti infatti, ad uno ad uno, potete profetizzare affinché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:32 @ Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:33 @ perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace; e cosí si fà in tutte le chiese dei santi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:34 @ Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:35 @ E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:36 @ E la parola di Dio proceduta da voi o è essa pervenuta a voi soli?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:37 @ Se uno si stima essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che vi scrivo sono comandamenti del Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:38 @ E se uno lo vuole ignorare, lo ignori.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:39 @ Perciò, fratelli miei cercate ardentemente il profetizzare e non impedite di parlare in lingue.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:14:40 @ Ma ogni cosa sia fatta con decoro e con ordine.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:1 @ Ora, fratelli, vi dichiaro l’evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:2 @ e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:3 @ Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch’io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:4 @ che fu sepolto e risuscitò a il terzo giorno secondo le Scritture,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:5 @ e che apparve a Cefa e poi ai dodici.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:6 @ In seguito apparve in una sola volta a piú di cinquecento fratelli, la maggior parte dei quali è ancora in vita, mentre alcuni dormono già.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:7 @ Successivamente apparve a Giacomo e poi a tutti gli apostoli insieme.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:8 @ Infine, ultimo di tutti, apparve anche a me come all’aborto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:9 @ Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:10 @ Ma per la grazia di Dio sono quello che sono; e la sua grazia verso di me non è stata vana, anzi ho faticato piú di tutti loro non io però, ma la grazia di Dio che è con me.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:11 @ Or dunque, sia io che loro, cosí predichiamo, e cosí voi avete creduto.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:12 @ Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni di voi dicono che non c’è la risurrezione dei morti?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:13 @ Se dunque non c’è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:14 @ Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:15 @ Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l’avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:16 @ Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato;

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:17 @ ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede, voi siete ancora nei vostri peccati,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:18 @ e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:19 @ Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i piú miserabili di tutti gli uomini.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:20 @ Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:21 @ Infatti, siccome per mezzo di un uomo è venuta la morte, cosí anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:22 @ Perché, come tutti muoiono in Adamo, cosí tutti saranno vivificati in Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:23 @ ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:24 @ Poi verrà la fine, quando rimetterà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo aver annientato ogni dominio, ogni potestà e potenza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:25 @ Bisogna infatti che egli regni, finché non abbia messo tutti i nemici sotto i suoi piedi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:26 @ L’ultimo nemico che sarà distrutto è la morte.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:27 @ Dio infatti ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi. Quando però dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che ne è eccettuato colui che gli ha sottoposto ogni cosa.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:28 @ E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora il Figlio sarà anch’egli sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:29 @ Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono essi battezzati per i morti?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:30 @ Perché siamo anche noi in pericolo ad ogni ora?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:31 @ Io muoio ogni giorno per il vanto di voi, che ho in Cristo Gesú nostro Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:32 @ Se ho combattuto in Efeso con le fiere per motivi umani, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:33 @ Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:34 @ Ritornate ad essere sobri e retti e non peccate, perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:35 @ Ma dirà qualcuno: »Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:36 @ Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:37 @ E quanto a quello che semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che può essere di frumento o di qualche altro seme.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:38 @ E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme dà il suo proprio corpo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:39 @ Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:40 @ Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:41 @ Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un’altra stella in splendore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:42 @ Cosí sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:43 @ E’ seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:44 @ E’ seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:45 @ Cosí sta anche scritto: »Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente« ma l’ultimo Adamo è Spirito che dà la vita.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:46 @ Ma lo spirituale non è prima bensí prima è il naturale, poi lo spirituale.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:47 @ Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:48 @ Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:49 @ E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, porteremo anche l’immagine del celeste.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:50 @ Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l’incorruttibilità.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:51 @ Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:52 @ in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:53 @ poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l’incorruttibilità e questo mortale rivesta l’immortalità.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:54 @ Cosí quando questo corruttibile avrà rivestito l’incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l’immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: »La morte è stata inghiottita nella vittoria«.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:55 @ O morte, dov’è il tuo dardo? O inferno, dov’è la tua vittoria?

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:56 @ Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:57 @ Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:15:58 @ Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:1 @ Ora, quanto alla colletta che si fa per i santi, fate anche voi come ho ordinato alle chiese della Galazia.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:2 @ Ogni primo giorno della settimana, ciascuno metta da parte per conto suo ciò che può in base alle sue entrate, affinché non si facciano piú collette quando verrò.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:3 @ Quando poi sarò giunto, io manderò con delle lettere coloro che voi avrete approvato per portare il vostro generoso dono a Gerusalemme.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:4 @ E se converrà che ci vada io stesso, essi verranno con me.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:5 @ Or verrò da voi, dopo che sarò passato per la Macedonia, perché attraverserò la Macedonia.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:6 @ E forse mi tratterrò presso di voi, o vi passerò addirittura l’inverno, affinché mi facciate proseguire per ogni dove possa andare.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:7 @ Questa volta infatti non voglio vedervi solo di passaggio, ma spero di rimanere un po’ di tempo presso di voi, se il Signore lo permette.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:8 @ Or io resterò in Efeso fino a Pentecoste

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:9 @ perché mi si è aperta una porta grande ed efficace e vi sono molti avversari.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:10 @ Ora, se viene Timoteo, fate in modo che rimanga con voi senza timore, perché si adopera nell’opera del Signore, come faccio io stesso.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:11 @ Nessuno dunque lo disprezzi, ma fatelo proseguire in pace per venire da me, perché lo aspetto con i fratelli.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:12 @ Ora quanto al fratello Apollo, l’ho molto pregato di venire da voi con i fratelli, ma egli non ha voluto assolutamente venire ora; però verrà quando ne avrà l’opportunità.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:13 @ Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, siate forti.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:14 @ Tutte le cose che fate, fatele con amore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:15 @ Ora, fratelli (voi conoscete la famiglia di Stefana e sapete che è primizia dell’Acaia, e che si sono dedicati al servizio dei santi),

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:16 @ vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone e a chiunque si adopera e si affatica nell’opera comune.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:17 @ Or io mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, poiché essi hanno supplito alla vostra assenza.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:18 @ perché hanno ricreato il mio spirito e il vostro; riconoscete dunque tali persone.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:19 @ Le chiese dell’Asia vi salutano Aquila e Priscilla, insieme alla chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:20 @ Tutti i fratelli vi salutano; salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:21 @ Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo,

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:22 @ Se qualcuno non ama il Signor Gesú Cristo, sia anatema! Maran-atha. cioè: Il Signore viene.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:23 @ La grazia del Signore Gesú Cristo sia con voi.

lanuovadiodati1991@1Corinthians:16:24 @ Il mio amore sia con tutti voi in Cristo Gesú. Amen.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:1 @ Paolo, apostolo di Gesú Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, insieme a tutti i santi che sono in tutta l’Acaia:

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:2 @ grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:3 @ Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesú Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:4 @ il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:5 @ Poiché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, cosí per mezzo di Cristo abbonda pure la nostra consolazione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:6 @ Ora se siamo afflitti, ciò è per la vostra consolazione e salvezza, se siamo consolati, ciò è per la vostra consolazione e salvezza, che operano efficacemente nel sostenere le medesime sofferenze che patiamo anche noi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:7 @ La nostra speranza a vostro riguardo è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, cosí sarete anche partecipi della consolazione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:8 @ Perché non vogliamo, fratelli, che ignoriate la nostra afflizione che ci capitò in Asia, come siamo stati eccessivamente gravati al di là delle nostre forze, tanto da giungere a disperare della vita stessa.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:9 @ Anzi avevamo già in noi stessi la sentenza di morte, affinché non ci confidassimo in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:10 @ il quale ci ha liberati e ci libera da un sí grande pericolo di morte, e nel quale speriamo che ci libererà ancora nell’avvenire,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:11 @ mentre voi stessi vi unite a noi per aiutarci in preghiera, affinché siano rese grazie per noi da parte di molti, per il beneficio che ci sarà accordato tramite la preghiera di molte persone.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:12 @ Il nostro vanto infatti è questo: la testimonianza della nostra coscienza, che nel mondo e specialmente davanti a voi, ci siamo comportati con la semplicità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la grazia di Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:13 @ Perché non vi scriviamo altre cose se non quelle che potete leggere o comprendere; e io spero che le comprenderete fino in fondo;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:14 @ come in parte ci avete già compreso, che noi siamo il vostro vanto, cosí anche voi sarete il nostro nel giorno del Signore nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:15 @ E con questa fiducia io volevo venire prima da voi affinché poteste avere un secondo beneficio,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:16 @ e, passando da voi, andare in Macedonia, e poi di nuovo dalla Macedonia venire da voi e da voi essere accompagnato in Giudea.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:17 @ Facendo dunque questa decisione, ho io agito con leggerezza? O le cose che io decido, le decido io secondo la carne, di modo che vi sia in me allo stesso tempo il sí, sí, e il no, no?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:18 @ Ora, come è vero che Dio è fedele, la nostra parola verso di voi non è stata sí e no.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:19 @ Perché il Figlio di Dio, Gesú Cristo, che è stato fra voi predicato da noi cioè da me, da Silvano e da Timoteo non è stato »sí« e »no«, ma è stato »sí« in lui.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:20 @ Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il »sí« e »l’amen«, alla gloria di Dio per mezzo di noi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:21 @ Or colui che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:22 @ il quale ci ha anche sigillati e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:23 @ Or io chiamo Dio come testimone sulla mia stessa vita che, per risparmiarvi, non sono ancora venuto a Corinto.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:1:24 @ Non già che dominiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché voi state saldi per fede.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:1 @ Or io avevo determinato in me stesso di non venire di nuovo da voi con tristezza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:2 @ Perché se io vi rattristo, chi mi rallegrerà, se non colui stesso che sarà stato da me rattristato?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:3 @ E vi ho scritto in quel modo affinche, alla mia venuta, non avessi tristezza da coloro che dovrebbero rallegrarmi, avendo fiducia in voi tutti che la mia gioia è quella di voi tutti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:4 @ Vi ho scritto infatti con molte lacrime e con grande afflizione e angoscia di cuore, non perché foste rattristati, ma perché conosciate il grandissimo amore che ho per voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:5 @ E se qualcuno ha causato tristezza, non ha rattristato me, ma in parte, per non esagerare, voi tutti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:6 @ Basta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:7 @ ma ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e consolarlo, perché talora quell’uomo non sia sommerso dalla troppa tristezza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:8 @ Vi prego perciò di confermargli il vostro amore

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:9 @ perché vi ho anche scritto per questo, per sapere alla prova se siete ubbidienti in ogni cosa.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:10 @ Or a chi voi perdonate qualche cosa perdono anch’io, perché anch’io se ho perdonato qualcosa a chi ho perdonato. fatto per amor vostro davanti a Cristo,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:11 @ affinché non siamo sopraffatti da Satana, perché noi non ignoriamo le sue macchinazioni.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:12 @ Ora, quando giunsi a Troas per l’evangelo di Cristo e mi fu aperta una porta nel Signore,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:13 @ non ebbi alcuna requie nel mio spirito, per non avervi trovato Tito, mio fratello: perciò congedandomi da loro, me ne andai in Macedonia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:14 @ Or sia ringraziato Dio il quale ci fa sempre trionfare in Cristo e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della sua conoscenza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:15 @ Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:16 @ per questi un odore di morte a morte, ma per quelli un odore di vita a vita. E chi è sufficiente a queste cose?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:2:17 @ Noi non falsifichiamo infatti la parola di Dio come molti altri, ma parliamo in sincerità come da parte di Dio davanti a Dio in Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:1 @ Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo noi bisogno come alcuni, di lettere di raccomandazione per voi o di raccomandazione da parte vostra?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:2 @ Voi siete la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:3 @ essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:4 @ Or questa fiducia noi l’abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:5 @ non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:6 @ il quale ci ha anche resi ministri idonei del nuovo patto, non della lettera, ma dello Spirito, poiché la lettera uccide, ma lo Spirito dà vita.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:7 @ Or se il ministero della morte, che era scolpito in lettere su pietre, fu glorioso tanto che i figli d’Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosé, per la gloria del suo volto che però doveva essere annullata,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:8 @ quanto piú glorioso sarà il ministero dello Spirito?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:9 @ Se infatti il ministero della condanna fu circondato di gloria, molto piú abbonderà in gloria il ministero della giustizia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:10 @ Per cui, sotto questo aspetto anche ciò che fu reso glorioso non fu veramente glorioso, se messo a confronto con la piú eccellente gloria.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:11 @ Perché, se ciò che doveva essere annullato fu circondato di gloria, sarà molto piú glorioso ciò che è duraturo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:12 @ Avendo dunque questa speranza, usiamo una grande franchezza nel parlare,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:13 @ e non facciamo come Mosé, che si metteva un velo sul proprio volto, affinché i figli d’Israele non fissassero il loro sguardo sulla fine di ciò che doveva essere annullato.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:14 @ Ma le loro menti sono diventate ottuse; infatti, nella lettura dell’antico patto lo stesso velo rimane senza essere rimosso, perché il velo viene annullato in Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:15 @ Anzi fino ad oggi, quando si legge Mosé un velo rimane sul loro cuore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:16 @ Ma quando Israele si sarà convertito al Signore, il velo sarà rimosso.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:17 @ Or il Signore è lo Spirito, e dov’è lo Spirito del Signore, vi è libertà.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:3:18 @ E noi tutti, contemplando a faccia scoperta come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di gloria in gloria, come per lo Spirito del Signore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:1 @ Perciò, avendo questo ministero per Ia misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d’animo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:2 @ Anzi abbiamo rinunziato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:3 @ Ma se il nostro evangelo è ancora velato, esso lo è per quelli che periscono,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:4 @ nei quali il dio di questo secolo ha accecato le menti di quelli che non credono, affinché non risplenda loro la luce dell’evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:5 @ Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesú, il Signore, e siamo vostri servi per amore di Gesú

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:6 @ perché il Dio che disse: »Splenda la luce fra le tenebre«, è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:7 @ Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:8 @ Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:9 @ perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:10 @ portando del continuo nel nostro corpo il morire del Signore Gesú, affinché anche la vita di Gesú si manifesti nel nostro corpo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:11 @ Noi che viviamo, infatti siamo del continuo esposti alla morte per Gesú, affinché anche la vita di Gesú si manifesti nella nostra carne mortale.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:12 @ Cosicché in noi opera la morte, ma in voi la vita.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:13 @ Ma pure, avendo noi lo stesso spirito di fede, come sta scritto: »Io ho creduto, perció ho parlato«, anche noi crediamo e perciò parliamo,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:14 @ sapendo che colui che ha risuscitato il Signore Gesú, risusciterà anche noi per mezzo di Gesú e ci farà comparire con voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:15 @ Tutte queste cose infatti sono per voi, affinché la grazia, raggiungendo un numero sempre maggiore di persone, produca ringraziamento per abbondare alla gloria di Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:16 @ Perciò noi non ci perdiamo d’animo; ma, anche se il nostro uomo esteriore va in rovina, pure quello interiore si rinnova di giorno in giorno.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:17 @ Infatti la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:4:18 @ mentre abbiamo lo sguardo fisso non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono, poiché le cose che si vedono sono solo per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:1 @ Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un’abitazione non fatta da mano d’uomo eterna nei cieli.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:2 @ Poiché in questa tenda noi gemiamo, desiderando di essere rivestiti della nostra abitazione celeste

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:3 @ se pure saremo trovati vestiti e non nudi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:4 @ Noi infatti che siamo in questa tenda gemiamo, essendo aggravati, e perciò non desideriamo già di essere spogliati ma rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:5 @ Or colui che ci ha formati proprio per questo è Dio, il quale ci ha anche dato la caparra dello Spirito.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:6 @ Noi dunque abbiamo sempre fiducia e sappiamo che mentre dimoriamo nel corpo, siamo lontani dal Signore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:7 @ Camminiamo infatti per fede, e non per visione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:8 @ Ma siamo fiduciosi e abbiamo molto piú caro di partire dal corpo e andare ad abitare con il Signore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:9 @ Perciò ci studiamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo, sia che partiamo da esso.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:10 @ Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia in bene che in male.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:11 @ Conoscendo dunque il timore del Signore, persuadiamo gli uomini, e siamo conosciuti da Dio, or io spero di essere conosciuto anche dalle vostre coscienze.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:12 @ Perché non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo l’opportunità di essere orgogliosi di noi, affinché possiate rispondere a coloro che si gloriano nell’apparenza e non nel cuore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:13 @ Infatti se siamo fuori di senno, lo siamo per Dio, e se siamo di buon senno lo siamo per voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:14 @ Poiché l’amore di Cristo ci costringe, essendo giunti alla conclusione che, se uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:15 @ e che egli è morto per tutti, affinché quelli che vivono, non vivano piú d’ora in avanti per sé stessi, ma per colui che è morto ed è risuscitato per loro.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:16 @ Perciò d’ora in avanti noi non conosciamo nessuno secondo la carne; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo piú cosí.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:17 @ Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:18 @ Ora tutte le cose sono da Dio, che ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesú Cristo e ha dato a noi il ministero della riconciliazione,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:19 @ poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:20 @ Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro, e noi vi esortiamo per amore di Cristo: Siate riconciliati con Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:5:21 @ Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:1 @ Ora, essendo suoi collaboratori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:2 @ perché egli dice: »Io ti ho esaudito nel tempo accettevole e ti ho soccorso nel giorno della salvezza«. Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salvezza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:3 @ Noi non diamo alcun motivo di scandalo in nessuna cosa, affinché non sia vituperato il ministero;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:4 @ ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come ministri di Dio nelle molte sofferenze, nelle afflizioni, nelle necessità, nelle distrette,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:5 @ nelle battiture, nelle prigionie, nelle sedizioni, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:6 @ con purità, con conoscenza, con pazienza, con benignità, con lo Spirito Santo, con amore non finto,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:7 @ con la parola di verità, con la potenza di Dio, con le armi della giustizia a destra ed a sinistra,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:8 @ nella gloria e nel disonore, nella buona e nella cattiva fama;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:9 @ come seduttori, eppure veraci, come sconosciuti, eppure riconosciuti, come morenti, eppure ecco viviamo; come castigati, ma pure non messi a morte;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:10 @ come contristati, eppure sempre allegri; come poveri eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo tutto.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:11 @ La nostra bocca vi ha parlato apertamente, o Corinzi, il nostro cuore si è allargato.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:12 @ Voi non state allo stretto in noi, ma è nei vostri cuori che siete allo stretto.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:13 @ Ora in contraccambio, parlo come a figli, allargate il cuore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:14 @ Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità? E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:15 @ E quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l’infedele?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:16 @ E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: »Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo«.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:17 @ Perciò »uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:6:18 @ e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente«.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:1 @ Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito. compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:2 @ Accoglieteci; noi non abbiamo fatto torto ad alcuno, non abbiamo corrotto alcuno, non abbiamo frodato alcuno.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:3 @ Io non lo dico a vostra condanna, perché vi ho già detto prima che voi siete nei nostri cuori, per morire insieme e vivere insieme.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:4 @ Io uso una grande franchezza con voi e ho molto di che gloriarmi di voi; sono ripieno di consolazione e sovrabbondo di gioia in mezzo a tutta la nostra afflizione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:5 @ Da quando infatti siamo arrivati in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie alcuna, ma siamo stati afflitti in ogni maniera: combattimenti di fuori, paure di dentro.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:6 @ Ma Dio, che consola gli afflitti, ci ha consolati con la venuta di Tito,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:7 @ e non solo con la sua venuta, ma anche con la consolazione da lui ricevuta tra di voi; egli ci ha riferito della vostra grande affezione, del vostro pianto e del vostro zelo per me, per cui mi sono ancor piú rallegrato,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:8 @ perché, anche se vi ho contristato con quell’epistola, ora non me ne dispiace anche se mi è dispiaciuto, poiché vedo che quell’epistola, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:9 @ Ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché siete stati rattristati a ravvedimento, poiché siete stati rattristati secondo Dio, affinché in nessuna cosa aveste a ricevere alcun danno da parte nostra.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:10 @ La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:11 @ Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi l’essere stati rattristati secondo Dio, anzi quale scuse, quale sdegno, quale timore, quale grande affezione quale zelo, quale soddisfazione! In ogni maniera voi avete dimostrato che siete puri in quest’affare.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:12 @ Anche se vi ho scritto, non l’ho fatto né per colui che ha fatto l’offesa né per colui che l’ha ricevuta, ma affinché la nostra premura per voi fosse manifestata in mezzo a voi davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:13 @ Perciò noi siamo stati consolati a motivo della vostra consolazione e ci siamo tanto piú rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato ricreato da voi tutti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:14 @ Per questo se in qualche cosa mi sono gloriato di voi con lui, non sono stato confuso ma, come vi abbiamo detto tutte le cose in verità, cosí anche ciò di cui ci eravamo gloriati con Tito è risultato verità.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:15 @ Ed egli ha un grande affetto per voi, ricordandosi dell’ubbidienza di voi tutti e del come l’avete ricevuto con timore e tremore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:7:16 @ Io mi rallegro dunque che in ogni cosa mi posso confidare in voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:1 @ Ora, fratelli, vi facciamo conoscere la grazia di Dio, che è stata data alle chiese della Macedonia,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:2 @ e cioè, che in mezzo a molte prove di afflizione, l’abbondanza della loro gioia e la loro estrema povertà hanno abbondato nelle ricchezze della loro liberalità.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:3 @ Poiché io rendo testimonianza che essi hanno dato volentieri, secondo le loro possibilità e anche al di là dei loro mezzi,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:4 @ pregandoci con molta insistenza di accettare il dono e di partecipare a questa sovvenzione per i santi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:5 @ E non solo hanno fatto come speravamo, ma si sono dati prima al Signore e poi a noi per la volontà di Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:6 @ Cosí abbiamo esortato Tito che, come ha iniziato quest’opera di grazia fra di voi, cosí la porti a compimento.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:7 @ Ma come abbondate in ogni cosa, nella fede, nella parola e nella conoscenza, in ogni premura e nel vostro amore verso di noi, cercate di abbondare anche in quest’opera di grazia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:8 @ Non lo dico per darvi un comando, ma per la sollecitudine degli altri e per mettere alla prova la schiettezza del vostro amore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:9 @ Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesú Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:10 @ A questo riguardo vi do un consiglio, perché questo è utile a voi, che fin dall’anno scorso non solo cominciaste a fare, ma anche a volere.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:11 @ Ora compite anche il fare affinché, come vi è stata la prontezza del volere, cosí vi sia pure il compimento secondo le vostre possibilità.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:12 @ Se infatti c’è la prontezza d’animo, uno è accettevole secondo quello che ha e non secondo ciò che non ha.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:13 @ Però non si vuole mettere sotto pressione voi per dar sollievo agli altri,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:14 @ ma solo seguire un criterio di uguaglianza; che al presente la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, affinché anche la loro abbondanza sia impiegata a supplire alla vostra indigenza, perché vi sia uguaglianza,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:15 @ secondo quel che sta scritto,: »Chi ne aveva raccolto molto, non ne ebbe di piú, e chi poco, non ne ebbe di meno«.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:16 @ Ora ringraziato sia Dio, che ha messo nel cuore di Tito la stessa sollecitudine per voi,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:17 @ poiché non solo egli accettò l’esortazione, ma si mise in cammino per venire da voi, spontaneamente e con grande diligenza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:18 @ Con lui abbiamo mandato il fratello la cui lode nella predicazione dell’evangelo si è sparsa in tutte le chiese,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:19 @ e non solo questo, ma è anche stato scelto dalle chiese per essere nostro compagno di viaggio con questo dono che noi amministriamo alla gloria del Signore stesso, come dimostrazione della prontezza del vostro animo,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:20 @ evitando questo: che nessuno ci biasimi in questo generoso dono che è da noi amministrato,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:21 @ avendo cura di agire bene non solo davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:22 @ Or noi abbiamo mandato con loro il nostro fratello, che abbiamo provato spesse volte in molte cose e trovato essere zelante, ma ora è ancora piú zelante per la grande fiducia che ha in voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:23 @ Quanto a Tito, egli è mio collaboratore e compagno d’opera in mezzo a voi quanto ai fratelli, essi sono apostoli delle chiese, gloria di Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:8:24 @ Date dunque loro la prova del vostro amore e della ragione per cui ci gloriamo di voi anche davanti alla chiese.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:1 @ Riguardo poi alla sovvenzione a favore dei santi, mi è superfluo scrivervi,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:2 @ poiché conosco la prontezza dell’animo vostro, per la quale mi glorio di voi presso i Macedoni, dicendo che l’Acaia è pronta fin dall’anno scorso; e lo zelo da parte vostra ne ha stimolati molti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:3 @ Or ho mandato questi fratelli, perché il nostro vanto per voi non risulti vano a questo riguardo affinché, come dicevo, siate pronti,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:4 @ perché, se dovessero venire con me dei Macedoni e vi trovassero impreparati, noi (per non dire voi) saremmo svergognati in questa nostra ferma fiducia e vanto.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:5 @ Perciò ho ritenuto necessario esortare i fratelli di venire da voi prima del tempo, per far preparare in anticipo la vostra offerta precedentemente promessa perché essa sia pronta come dono di generosità e non di avarizia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:6 @ Or questo dico: Chi semina scarsamente mieterà altresí scarsamente; e chi semina generosamente mieterà altresí abbondantemente.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:7 @ Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:8 @ Ora Dio è potente di fare abbondare in voi ogni grazia affinché, avendo sempre il sufficiente in ogni cosa, voi abbondiate per ogni buona opera,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:9 @ come sta scritto: »Egli ha sparso, egli ha dato ai poveri, la sua giustizia dura in eterno«.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:10 @ Or colui che fornisce la semente al seminatore e il pane da mangiare, ve ne provveda e moltiplichi pure la vostra semente, ed accresca i frutti della vostra giustizia;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:11 @ allora sarete arricchiti per ogni liberalità, che per nostro mezzo produrrà rendimento di grazie a Dio.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:12 @ Poiché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce alle necessità dei santi, ma produce anche abbondanza di ringraziamenti verso Dio,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:13 @ perché, a causa della prova di questa sovvenzione, essi glorificano Dio per l’ubbidienza all’evangelo di Cristo, che voi confessate, e per la liberalità con cui ne fate parte a loro e a tutti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:14 @ E con le loro preghiere per voi vi dimostrano singolare affezione per l’eccellente grazia di Dio sopra di voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:9:15 @ Or sia ringraziato Dio per il suo dono ineffabile.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:1 @ Or io, Paolo, vi esorto per la mansuetudine e benignità di Cristo; io che quando sono presente di persona fra voi ben sono umile, mentre se sono assente mi mostro ardito verso di voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:2 @ Vi prego che, quando sarò presente non sia obbligato a procedere arditamente con quella sicurezza di cui sono reputato audace contro certuni, che ci reputano come se camminassimo secondo la carne.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:3 @ Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:4 @ perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:5 @ affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:6 @ e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:7 @ Guardate voi all’apparenza delle cose? Se qualcuno è convinto in se stesso di essere di Cristo, consideri anche questo in se stesso: come egli è di Cristo, cosí anche noi siamo di Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:8 @ E anche se mi vantassi un po’ di piú della nostra autorità, che il Signore ci ha dato per la vostra edificazione e non per la vostra distruzione, non ne sarei svergognato.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:9 @ E non vorrei sembrare che io cerchi di spaventarvi con le mie lettere.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:10 @ Perché, dice qualcuno: »ben le sue lettere sono dure e forti, ma la sua presenza fisica è debole, e la sua parola di poco conto«.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:11 @ Quel tale consideri che come siamo a parole, per mezzo di lettere quando siamo assenti, cosí saremo anche con i fatti quando saremo presenti.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:12 @ Non osiamo infatti collocarci o paragonarci con alcuni di quelli che si raccomandano da se stessi, ma essi, misurandosi da se stessi e paragonandosi con se stessi, non hanno alcun intendimento.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:13 @ Ma, quanto a noi, non ci vanteremo oltre misura, ma secondo la sfera d’azione, di cui Dio ha stabilito i limiti, permettendoci di giungere fino a voi,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:14 @ perché non ci estendiamo oltre i limiti, come se non fossimo giunti fino a voi, poiché siamo veramente giunti fino a voi con la predicazione dell’evangelo di Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:15 @ E non ci vantiamo oltre misura delle fatiche altrui, ma nutriamo la speranza che, crescendo la vostra fede, noi saremo maggiormente considerati tra di voi secondo i nostri limiti,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:16 @ cosí da evangelizzare anche in luoghi al di là del vostro, senza vantarci di cose già fatte nel campo d’altri.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:17 @ Ora chi si gloria si glori nel Signore,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:10:18 @ poiché non colui che raccomanda se stesso è approvato, ma colui che il Signore raccomanda.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:1 @ Oh, quanto desidererei pure che voi sopportaste con me un po’ di follia! Ma infatti voi mi sopportate.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:2 @ Io sono infatti geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a uno sposo, per presentarvi a Cristo come una casta vergine.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:3 @ Ma io temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, cosí talora le vostre menti non siano corrotte e sviate dalla semplicità che si deve avere riguardo a Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:4 @ Se uno infatti venisse a voi predicando un altro Gesú, che noi non abbiamo predicato, o se voi riceveste un altro spirito che non avete ricevuto, o un altro evangelo che non avete accettato, ben lo sopportereste.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:5 @ Ora io ritengo di non essere stato in nulla inferiore ai sommi apostoli.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:6 @ E se anche sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; anzi lo abbiamo dimostrato a voi in ogni modo e in tutte le cose.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:7 @ Ho forse io commesso peccato abbassando me stesso affinché voi foste innalzati, per il fatto che vi ho annunziato l’evangelo di Dio gratuitamente?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:8 @ Io ho spogliato altre chiese, ricevendo uno stipendio da loro per servire voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:9 @ Inoltre, quando ero tra di voi e mi trovavo nel bisogno, non sono stato di aggravio ad alcuno, perché supplirono al mio bisogno i fratelli che vennero dalla Macedonia, e in ogni cosa mi sono guardato dall’esservi di aggravio, e anche per l’avvenire me ne guarderò.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:10 @ Come la verità di Cristo è in me, questo vanto nei miei confronti non sarà messo a tacere nelle contrade dell’Acaia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:11 @ Perché? Forse perché non vi amo? Dio lo sa.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:12 @ Anzi ciò che io faccio lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che desiderano un pretesto, per essere trovati simili a noi in ciò di cui si gloriano.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:13 @ Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:14 @ E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:15 @ Non è dunque gran cosa se anche i suoi ministri si trasformano in ministri di giustizia la cui fine sarà secondo le loro opere.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:16 @ Lo dico di nuovo: Nessuno mi consideri un insensato; se no ricevetemi pure come un insensato, affinché mi possa anch’io vantare un po’.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:17 @ Ciò che dico in questo mio audace vanto, non lo dico secondo il Signore, ma nella follia.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:18 @ Poiché molti si vantano secondo la carne, anch’io mi vanterò.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:19 @ Voi infatti, che siete savi, sopportate volentieri gli insensati.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:20 @ Ora, se qualcuno vi riduce in servitú, se qualcuno vi divora, se qualcuno vi deruba, se qualcuno s’innalza, se qualcuno vi percuote in faccia, voi lo sopportate.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:21 @ Lo dico a mia vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, in qualunque cosa uno è ardito, lo dico nella follia, sono ardito anch’io.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:22 @ Sono essi Ebrei? Lo sono anch’io. Sono essi Israeliti? Lo sono anch’io. Sono essi progenie di Abrahamo? Lo sono anch’io.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:23 @ Sono essi ministri di Cristo? Parlo da stolto, io lo sono più di loro; nelle fatiche molto di piú, nelle battiture grandemente di piú, molto piú nelle prigionie e spesso in pericolo di morte.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:24 @ Dai Giudei ho ricevuto cinque volte quaranta sferzate meno una.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:25 @ Tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte sull’abisso.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:26 @ Sono stato spesse volte in viaggio fra pericoli di fiumi, pericoli di ladroni, pericoli da parte dei miei connazionali, pericoli da parte dei gentili, pericoli in città, pericoli nel deserto, pericoli in mare, pericoli fra falsi fratelli,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:27 @ nella fatica e nel travaglio, sovente nelle veglie, nella fame e nella sete, spesse volte in digiuni, nel freddo e nella nudità.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:28 @ Oltre a queste cose esterne, ciò che mi assilla quotidianamente, è la sollecitudine per tutte le chiese.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:29 @ Chi è debole, che non lo sia anch’io? Chi è scandalizzato, che io non arda?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:30 @ Se è necessario vantarsi, io mi vanterò delle cose che riguardano la mia debolezza.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:31 @ Il Dio e Padre del nostro Signor Gesú Cristo, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:32 @ A Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per catturarmi,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:11:33 @ ma da una finestra fui calato lungo il muro in una cesta, e cosí scampai dalle sue mani.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:1 @ Certo il vantarsi non mi è di alcun giovamento; verrò quindi alle visioni e rivelazioni del Signore.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:2 @ Io conosco un uomo in Cristo che, quattordici anni fa (se con il corpo o fuori del corpo non lo so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:3 @ E so che quell’uomo (se con il corpo o senza il corpo, non lo so, Dio lo sa),

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:4 @ fu rapito in paradiso e udí parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:5 @ Io mi glorierò di quel tale, ma non mi glorierò di me stesso, se non delle mie debolezze.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:6 @ Anche se volessi gloriarmi, non sarei un insensato perché direi la verità, ma me ne astengo, affinché nessuno mi giudichi di piú di quello che vede o sente da me.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:7 @ Inoltre, affinché non m’insuperbisca per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m’insuperbisca.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:8 @ A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:9 @ Ma egli mi ha detto: »La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza«. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:10 @ Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle avversità per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:11 @ Sono diventato insensato vantandomi, voi mi ci avete costretto, poiché avrei dovuto essere raccomandato da voi, perché non sono stato per nulla inferiore ai sommi apostoli, benché io non sia niente.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:12 @ Ora i segni dell’apostolo sono stati messi in opera fra voi con grande pazienza, con segni e prodigi e con potenti operazioni.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:13 @ In che cosa infatti siete stati da meno delle altre chiese, se non in questo, che io non vi sono stato d’aggravio? Perdonatemi questo torto.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:14 @ Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a venire da voi, e non vi sarò d’aggravio, perché non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che devono accumulare per i genitori ma i genitori per i figli.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:15 @ In quanto a me molto volentieri spenderò, anzi sarò speso per le anime vostre, anche se amandovi piú intensamente sono amato di meno.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:16 @ Ma sia pure che io non vi sono stato d’aggravio; tuttavia, essendo astuto, vi ho presi con frode.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:17 @ Mi sono forse approfittato di voi per mezzo di qualcuno che vi ho mandato?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:18 @ Ho pregato Tito di venire da voi e con lui ho mandato questo fratello. Tito si è approfittato di voi? Non abbiamo camminato col medesimo spirito e sulle medesime orme?

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:19 @ Pensate di nuovo che cerchiamo di giustificarci davanti a voi? Noi parliamo davanti a Dio, in Cristo, e tutto ciò, carissimi, per la vostra edificazione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:20 @ Temo infatti che talora, quando verrò, non vi trovi come vorrei, e di essere anch’io trovato da voi quale non mi vorreste, che talora non ci siano fra voi contese, gelosie, ire, risse, diffamazioni, insinuazioni, superbie, tumulti;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:12:21 @ e che, venendo di nuovo fra voi, il mio Dio non mi umilii davanti a voi, e io non pianga su molti di quelli che in precedenza hanno peccato, e non si sono ravveduti dell’impurità, della fornicazione e della dissolutezza che hanno commesso.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:1 @ Ecco, questa è la terza volta che vengo da voi. »Ogni parola sarà confermata per la bocca di due o tre testimoni«,

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:2 @ L’ho detto prima, quando ero presente tra di voi per la seconda volta, e lo dichiaro ora che sono assente. Scrivo a quelli che hanno in precedenza peccato e a tutti gli altri che, se vengo di nuovo, non risparmierò nessuno.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:3 @ Poiché voi cercate la prova del Cristo che parla in me, ed egli non è debole verso di voi, ma è potente in voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:4 @ Se egli infatti è stato crocifisso per la sua debolezza, ora però vive per la potenza di Dio, perché anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui per la potenza di Dio verso di voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:5 @ Esaminate voi stessi per vedere se siete nella fede; provate voi stessi. Non riconoscete voi stessi che Gesú Cristo è in voi? A meno che non siate riprovati.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:6 @ Ma io spero che voi riconoscerete che noi non siamo riprovati.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:7 @ Or prego Dio che non facciate alcun male, non perché noi appariamo approvati, ma perché voi facciate quel che è bene anche se noi dovessimo essere riprovati.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:8 @ Noi infatti non abbiamo alcuna forza contro la verità, ma solo per la verità.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:9 @ Ora noi ci rallegriamo quando siamo deboli, e voi siete forti; e noi preghiamo anche per questo: per il vostro perfezionamento.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:10 @ Perciò scrivo queste cose, essendo assente, affinché, quando sarò presente, non proceda rigidamente, secondo l’autorità che il Signore mi ha dato per l’edificazione e non per la distruzione.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:11 @ Del resto, fratelli, rallegratevi, perfezionatevi, incoraggiatevi, abbiate la stessa mente, state in pace; e il Dio dell’amore e della pace sarà con voi.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:12 @ Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio;

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:13 @ tutti i santi vi salutano.

lanuovadiodati1991@2Corinthians:13:14 @ La grazia del Signore Gesú Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:1 @ Paolo, apostolo (non da parte di uomini, né per mezzo di uomo, ma tramite Gesú Cristo e Dio Padre, che lo ha risuscitato dai morti),

lanuovadiodati1991@Galatians:1:2 @ e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia:

lanuovadiodati1991@Galatians:1:3 @ grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:4 @ che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci dalla presente malvagia età secondo la volontà di Dio, nostro Padre,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:5 @ al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:6 @ Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, passiate cosí presto ad un altro evangelo,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:7 @ il quale non è un altro evangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertire l’evangelo di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:8 @ Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:9 @ Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:10 @ Infatti, cerco io ora di cattivarmi l’approvazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:11 @ Ora, fratelli, vi faccio sapere che l’evangelo, che è stato da me annunziato, non è secondo l’uomo,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:12 @ poiché io non l’ho ricevuto né imparato da nessun uomo, ma l’ho ricevuto per una rivelazione di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:13 @ Avete infatti udito quale fu un tempo la mia condotta nel giudaismo, come perseguitavo con grande ferocia la chiesa di Dio e la devastavo,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:14 @ E progredivo nel giudaismo piú di molti coetanei tra i miei connazionali, essendo estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:15 @ Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:16 @ di rivelare in me suo Figlio, affinché l’annunziassi fra i gentili, io non mi consultai subito con carne e sangue,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:17 @ né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai in Arabia e ritornai di nuovo a Damasco.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:18 @ Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per andare a vedere Pietro e rimasi con lui quindici giorni.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:19 @ E non vidi alcun altro degli apostoli, se non Giacomo, il fratello del Signore.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:20 @ Ora, quanto alle cose che vi scrivo, ecco, davanti a Dio non mento.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:21 @ Poi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia.

lanuovadiodati1991@Galatians:1:22 @ Or io ero sconosciuto personalmente alle chiese della Giudea, che sono in Cristo,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:23 @ ma esse udivano soltanto dire: »Colui che prima ci perseguitava, ora annunzia quella fede che egli devastava«,

lanuovadiodati1991@Galatians:1:24 @ e glorificavano Dio per causa mia.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:1 @ Poi, dopo quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:2 @ Or vi salii per rivelazione ed esposi loro l’evangelo che io predico fra i gentili, ma lo esposi privatamente a coloro che godevano maggior credito, perché non corressi, o non avessi corso invano.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:3 @ Ma neppure Tito che era con me benché fosse Greco, fu costretto a farsi circoncidere;

lanuovadiodati1991@Galatians:2:4 @ e ciò a causa dei falsi fratelli introdottisi abusivamente, i quali si erano insinuati per spiare la nostra libertà che abbiamo in Cristo Gesú, allo scopo di metterci in servitú.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:5 @ A costoro non cedemmo in sottomissione neppure per un momento, affinché la verità dell’evangelo dimorasse salda fra di voi.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:6 @ Ma da parte di quelli che godevano maggior credito (quali fossero stati, non m’importa nulla; Dio non ha riguardo a persona), ebbene, quelli che godono maggior credito non m’imposero nulla di piú.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:7 @ Anzi al contrario, avendo visto che mi era stato affidato l’evangelo per gli incirconcisi, come a Pietro quello per i circoncisi

lanuovadiodati1991@Galatians:2:8 @ (poiché colui che aveva potentemente operato in Pietro per l’apostolato dei circoncisi, aveva potentemente operato anche in me per i gentili),

lanuovadiodati1991@Galatians:2:9 @ avendo conosciuto la grazia che mi era stata data, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano di associazione, affinché noi andassimo fra i gentili, ed essi fra i circoncisi.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:10 @ Soltanto ci raccomandarono che ci ricordassimo dei poveri, proprio quello che anch’io mi ero proposto di fare.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:11 @ Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:12 @ Infatti prima che venissero alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con i gentili; ma quando giunsero quelli, egli si ritirò e si separò, temendo quelli della circoncisione.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:13 @ E anche gli altri Giudei fingevano assieme a lui, tanto che anche Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:14 @ Ma quando io vidi che non camminavano rettamente secondo la verità dell’evangelo, dissi a Pietro in presenza di tutti: »Se tu, che sei Giudeo, vivi alla gentile e non alla giudaica perché costringi i gentili a giudaizzare?«.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:15 @ Noi, di nascita Giudei e non peccatori fra i gentili,

lanuovadiodati1991@Galatians:2:16 @ sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesú Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesú, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:17 @ Or se, cercando di essere giustificati in Cristo, siamo trovati anche noi peccatori, è forse Cristo ministro del peccato? Cosí non sia.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:18 @ Se infatti edifico di nuovo le cose che ho distrutto, io mi costituisco trasgressore,

lanuovadiodati1991@Galatians:2:19 @ perché per mezzo della legge io sono morto alla legge, affinché io viva a Dio.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:20 @ Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono piú io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

lanuovadiodati1991@Galatians:2:21 @ Io non annullo la grazia di Dio perché, se la giustizia si ha per mezzo della legge, allora Cristo è morto invano.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:1 @ O Galati insensati! Chi vi ha ammaliati per non ubbidire alla verità, voi, davanti ai cui occhi Gesú Cristo è stato ritratto crocifisso fra voi?

lanuovadiodati1991@Galatians:3:2 @ Questo solo desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito mediante le opere della legge o attraverso la predicazione della fede?

lanuovadiodati1991@Galatians:3:3 @ Siete cosí insensati che, avendo cominciato nello Spirito, vorreste finire nella carne?

lanuovadiodati1991@Galatians:3:4 @ Avete sofferto tante cose invano, se pur è stato veramente invano?

lanuovadiodati1991@Galatians:3:5 @ Colui dunque che vi dispensa lo Spirito e opera tra voi potenti operazioni, lo fa mediante le opere della legge o mediante la predicazione della fede?

lanuovadiodati1991@Galatians:3:6 @ Cosí Abrahamo »credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto di giustizia«;

lanuovadiodati1991@Galatians:3:7 @ sappiate pure che coloro che sono dalla fede sono figli di Abrahamo.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:8 @ E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato le nazioni mediante la fede, diede prima ad Abrahamo una buona notizia: »Tutte le nazioni saranno benedette in te«,

lanuovadiodati1991@Galatians:3:9 @ Perciò coloro che si fondano sulla fede sono benedetti col fedele Abrahamo.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:10 @ Ora tutti coloro che si fondano sulle opere della legge sono sotto la maledizione, perché sta scritto: »Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per praticarle«.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:11 @ Poiché è manifesto che nessuno è giustificato mediante la legge davanti a Dio, perché: »Il giusto vivrà per la fede«.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:12 @ Ora la legge non proviene dalla fede, ma »l’uomo che farà queste cose vivrà per mezzo di esse«.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:13 @ Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo diventato maledizione per noi (poiché sta scritto: »Maledetto chiunque è appeso al legno«),

lanuovadiodati1991@Galatians:3:14 @ affinché la benedizione di Abrahamo pervenisse ai gentili in Cristo Gesú, perché noi ricevessimo la promessa dello Spirito mediante la fede.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:15 @ Fratelli, io parlo alla maniera degli uomini: se un patto è ratificato, benché sia patto d’uomo, nessuno l’annulla o vi aggiunge qualche cosa.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:16 @ Ora le promesse furono fatte ad Abrahamo e alla sua discendenza. La Scrittura non dice: »E alle discendenze« come se si trattasse di molte, ma come di una sola: »E alla tua discendenza«, cioè Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:17 @ Or io dico questo: la legge, venuta dopo quattrocentotrent’anni, non annulla il patto ratificato prima da Dio in Cristo, in modo da annullare la promessa.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:18 @ Infatti, se l’eredità derivasse dalla legge, non verrebbe piú dalla promessa. Or Dio la donò ad Abrahamo mediante la promessa.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:19 @ Perché dunque fu data la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché fosse venuta la discendenza a cui era stata fatta la promessa; essa fu promulgata dagli angeli per mano di un mediatore.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:20 @ Or il mediatore non è mediatore di una sola parte, ma Dio è uno.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:21 @ La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? Cosí non sia; perché se fosse stata data una legge capace di dare la vita, allora veramente la giustizia sarebbe venuta dalla legge.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:22 @ Ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, affinché fosse data ai credenti la promessa mediante la fede di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:23 @ Ora, prima che venisse la fede noi eravamo custoditi sotto la legge, come rinchiusi, in attesa della fede che doveva essere rivelata.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:24 @ Cosí la legge è stata nostro precettore per portarci a Cristo, affinché fossimo giustificati per mezzo della fede.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:25 @ Ma, venuta la fede, non siamo piú sotto un precettore,

lanuovadiodati1991@Galatians:3:26 @ perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:27 @ Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:28 @ Non c’è né Giudeo né Greco, non c’è né schiavo né libero, non c’è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Galatians:3:29 @ Ora, se siete di Cristo, siete dunque progenie d’Abrahamo ed eredi secondo la promessa.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:1 @ Ora io dico che per tutto il tempo che l’erede è minorenne non è affatto differente dal servo, benché sia signore di tutto,

lanuovadiodati1991@Galatians:4:2 @ ma egli è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:3 @ Cosí anche noi, mentre eravamo minorenni, eravamo tenuti in servitú sotto gli elementi del mondo,

lanuovadiodati1991@Galatians:4:4 @ ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge,

lanuovadiodati1991@Galatians:4:5 @ perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:6 @ Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: »Abba, Padre«,

lanuovadiodati1991@Galatians:4:7 @ Perciò tu non sei piú servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:8 @ Ma allora, non conoscendo Dio, servivate a coloro che per natura non sono dèi;

lanuovadiodati1991@Galatians:4:9 @ ora invece, avendo conosciuto Dio, anzi essendo piuttosto stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali desiderate di essere di nuovo asserviti?

lanuovadiodati1991@Galatians:4:10 @ Voi osservate giorni, mesi, stagioni e anni.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:11 @ Io temo di essermi affaticato invano per voi.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:12 @ Siate come me, perché anch’io sono come voi; fratelli, ve ne prego, voi non mi avete fatto alcun torto.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:13 @ Ora voi sapete come nel passato io vi evangelizzai a causa di una infermità della carne;

lanuovadiodati1991@Galatians:4:14 @ e voi non disprezzaste né aveste a schifo la prova che era nella mia carne ma mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesú stesso.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:15 @ Cos’è dunque avvenuto della vostra allegrezza? Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:16 @ Sono dunque diventato vostro nemico, dicendovi la verità?

lanuovadiodati1991@Galatians:4:17 @ Quelli sono zelanti per voi, ma non per fini onesti; anzi essi vi vogliono separare affinché siate zelanti per loro.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:18 @ Or è buona cosa essere sempre zelanti nel bene, e non solo quando sono presente fra voi.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:19 @ Figli miei, che io partorisco di nuovo, finché Cristo sia formato in voi!

lanuovadiodati1991@Galatians:4:20 @ Desidererei ora essere presente fra voi e cambiare il tono della mia voce perché sono perplesso di voi.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:21 @ Ditemi, voi che volete essere sotto la legge, non date ascolto alla legge?

lanuovadiodati1991@Galatians:4:22 @ Infatti sta scritto che Abrahamo ebbe due figli: uno dalla serva e uno dalla libera.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:23 @ Or quello che nacque dalla serva fu generato secondo la carne, ma quello che nacque dalla libera fu generato in virtú della promessa.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:24 @ Tali cose hanno un senso allegorico, perché queste due donne sono due patti: uno dal monte Sinai che genera a schiavitú, ed è Agar.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:25 @ Or Agar è il monte Sinai in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme del tempo presente; ed essa è schiava con i suoi figli.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:26 @ Invece la Gerusalemme di sopra è libera ed è la madre di noi tutti.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:27 @ Infatti sta scritto: »Rallegrati, o sterile che non partorisci! Prorompi e grida, tu che non senti doglie di parto, perché i figli dell’abbandonata saranno piú numerosi di quelli di colei che aveva marito«.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:28 @ Ora noi, fratelli, alla maniera di Isacco, siamo figli della promessa.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:29 @ Ma, come allora colui che era generato secondo la carne perseguitava colui che era generato secondo lo Spirito, cosí avviene al presente.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:30 @ Ma che dice la Scrittura? »Caccia via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non sarà erede col figlio della libera«.

lanuovadiodati1991@Galatians:4:31 @ Cosí dunque, fratelli, noi non siamo figli della schiava ma della libera.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:1 @ State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitú.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:2 @ Ecco, io, Paolo, vi dico che se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà nulla.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:3 @ E daccapo attesto ad ogni uomo che si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta la legge.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:4 @ Voi, che cercate di essere giustificati mediante la legge, vi siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:5 @ Noi infatti in Spirito, mediante la fede, aspettiamo la speranza della giustizia,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:6 @ poiché in Cristo Gesú né la circoncisione, né l’incirconcisione hanno alcun valore, ma la fede che opera mediante l’amore.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:7 @ Voi correvate bene; chi vi ha ostacolato a impedendovi di ubbidire alla verità?

lanuovadiodati1991@Galatians:5:8 @ Questa persuasione non viene da colui che vi chiama.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:9 @ Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:10 @ Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma colui che vi turba ne subirà la punizione chiunque egli sia.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:11 @ Ora quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono perseguitato? Allora lo scandalo della croce sarebbe abolito.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:12 @ Oh, si facessero pur anche mutilare coloro che vi turbano!

lanuovadiodati1991@Galatians:5:13 @ Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà; soltanto non usate questa libertà per dare un’occasione alla carne ma servite gli uni gli altri per mezzo dell’amore.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:14 @ Tutta la legge infatti si adempie in questa unica parola: »Ama il tuo prossimo come te stesso«.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:15 @ Che se vi mordete e vi divorate a vicenda, guardate che non siate consumati gli uni dagli altri.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:16 @ Or io dico: Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:17 @ la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; e queste cose sono opposte l’una all’altra, cosicché voi non fate quel che vorreste.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:18 @ Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:19 @ Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione impurità, dissolutezza,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:20 @ idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:21 @ invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:22 @ Ma il frutto dello Spirito è: amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:23 @ Contro tali cose non vi è legge.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:24 @ Ora quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze.

lanuovadiodati1991@Galatians:5:25 @ Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresí per lo Spirito,

lanuovadiodati1991@Galatians:5:26 @ Non siamo vanagloriosi, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:1 @ Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, rialzatelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinché non sii tentato anche tu.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:2 @ Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:3 @ Se infatti qualcuno pensa di essere qualche cosa, non essendo nulla, inganna se stesso.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:4 @ Ora esamini ciascuno l’opera sua, e allora avrà ragione di vantarsi solamente di se stesso e non nei confronti degli altri.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:5 @ Ciascuno infatti porterà il proprio fardello.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:6 @ Ora colui che è istruito nella parola faccia parte di tutti i suoi beni a colui che lo istruisce.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:7 @ Non v’ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l’uomo semina quello pure raccoglierà.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:8 @ Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito. dallo Spirito raccoglierà vita eterna.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:9 @ Or non veniamo meno nell’animo facendo il bene; se infatti non ci stanchiamo, raccoglieremo a suo tempo.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:10 @ Mentre dunque abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti, ma principalmente a coloro della famiglia della fede.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:11 @ Guardate con quali lettere grandi vi ho scritto di mia propria mano.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:12 @ Tutti quelli che vogliono far bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere unicamente per non essere perseguitati per la croce di Cristo.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:13 @ Infatti, neppure quelli stessi che sono circoncisi osservano la legge, ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare nella vostra carne.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:14 @ Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all’infuori della croce del Signor nostro Gesú Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:15 @ In Cristo Gesú, infatti, né la circoncisione, né l’incirconcisione hanno alcun valore, ma l’essere una nuova creatura.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:16 @ E su tutti quelli che cammineranno secondo questa regola sia pace e misericordia, e cosí pure sull’Israele di Dio.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:17 @ Del resto nessuno mi dia molestia, perché io porto nel mio corpo il contrassegno del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@Galatians:6:18 @ Fratelli, la grazia del Signore nostro Gesú Cristo sia con il vostro spirito. Amen.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:1 @ Paolo, apostolo di Gesú Cristo per la volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e fedeli in Cristo Gesú:

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:2 @ grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:3 @ Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesú Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:4 @ allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:5 @ avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesú Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:6 @ a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:7 @ in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:8 @ che egli ha fatto abbondare verso di noi con ogni sapienza e intelligenza,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:9 @ facendoci conoscere il mistero della sua volontà secondo il suo beneplacito che egli aveva determinato in se stesso,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:10 @ per raccogliere nella dispensazione del compimento dei tempi sotto un sol capo, in Cristo, tutte le cose, tanto quelle che sono nei cieli come quelle che sono sulla terra.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:11 @ In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:12 @ affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:13 @ In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l’evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa;

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:14 @ il quale è la garanzia della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell’acquistata proprietà a lode della sua gloria.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:15 @ Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesú e del vostro amore verso tutti i santi,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:16 @ non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:17 @ affinché il Dio del Signor nostro Gesú Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:18 @ e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:19 @ e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:20 @ che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti.

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:21 @ al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:22 @ ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa,

lanuovadiodati1991@Ephesians:1:23 @ che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:1 @ Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:2 @ nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:3 @ fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:4 @ Ma Dio, che è ricco in misericordia per il suo grande amore con il quale ci ha amati,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:5 @ anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia),

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:6 @ e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:7 @ per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia con benignità verso di noi in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:8 @ Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:9 @ non per opere, perché nessuno si glori.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:10 @ Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesú per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:11 @ Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d’uomo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:12 @ eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:13 @ Ma ora, in Cristo Gesú, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:14 @ Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due popoli uno e ha demolito il muro di separazione,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:15 @ avendo abolito nella sua carne l’inimicizia, la legge dei comandamenti fatta di prescrizioni, per creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:16 @ e per riconciliare a ambedue con Dio in un sol corpo per mezzo della croce, avendo ucciso l’inimicizia in se stesso.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:17 @ Ed egli venne per annunziare la pace a voi che eravate lontani e a quelli che erano vicini,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:18 @ poiché per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito.

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:19 @ Voi dunque non siete piú forestieri né ospiti, ma concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:20 @ edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesú Cristo stesso la pietra angolare,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:21 @ su cui tutto l’edificio ben collegato cresce per essere un tempio santo nel Signore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:2:22 @ nel quale anche voi siete insieme edificati per essere una dimora di Dio nello Spirito.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:1 @ Per questa ragione io, Paolo, sono il prigioniero di Cristo Gesú per voi gentili,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:2 @ se pure avete sentito della dispensazione della grazia di Dio, che mi è stata affidata per voi;

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:3 @ come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il mistero, di cui prima ne scrissi in breve.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:4 @ Nel leggere questo, voi potete capire quale sia la mia intelligenza del mistero di Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:5 @ che non fu fatto conoscere nelle altre età ai figli degli uomini, come ora è stato rivelato ai santi apostoli e ai suoi profeti per mezzo dello Spirito,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:6 @ affinche i gentili siano coeredi dello stesso corpo e partecipi della sua promessa in Cristo mediante l’evangelo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:7 @ di cui sono stato fatto ministro, secondo il dono della grazia di Dio che mi è stata data in virtú della sua potenza.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:8 @ A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:9 @ e di manifestare a tutti la partecipazione del mistero che dalle piú antiche età è stato nascosto in Dio, il quale ha creato tutte le cose per mezzo di Gesù Cristo;

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:10 @ affinché, per mezzo della chiesa, nel tempo presente sia manifestata ai principati e alle potestà, nei luoghi celesti, la multiforme sapienza di Dio,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:11 @ secondo il proponimento eterno che egli attuò in Cristo Gesú, nostro Signore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:12 @ in cui abbiamo la libertà e l’accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:13 @ Per la qual cosa vi chiedo che non vi scoraggiate a causa delle mie tribolazioni che soffro per voi, il che è la vostra gloria.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:14 @ Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:15 @ dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:16 @ perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:17 @ perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:18 @ affinché, radicati e fondati nell’amore, possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:19 @ e conoscere l’amore di Cristo che sopravanza ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio.

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:20 @ Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:3:21 @ a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesú per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:1 @ Io dunque, il prigioniero per il Signore, vi esorto a camminare nel modo degno della vocazione a cui siete stati chiamati,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:2 @ con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri nell’amore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:3 @ studiandovi di conservare l’unità dello Spirito nel vincolo della pace.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:4 @ Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell’unica speranza della vostra vocazione.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:5 @ Vi è un unico Signore, un’unica fede, un unico battesimo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:6 @ un Dio unico e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, fra tutti e in voi tutti.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:7 @ Ma a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:8 @ Per la qual cosa la Scrittura dice: »Essendo salito in alto, egli ha condotto prigioniera la prigionia e ha dato dei doni agli uomini«.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:9 @ Or questo: »E’ salito« che cosa vuol dire se non che prima era pure disceso nelle parti piú basse della terra?

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:10 @ Colui che è disceso è lo stesso che è anche salito al di sopra di tutti i cieli per riempire tutte le cose.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:11 @ Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:12 @ per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:13 @ finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:14 @ affinché non siamo piú bambini sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, mediante gli inganni dell’errore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:15 @ ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:16 @ Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:17 @ Questo dunque attesto nel Signore, che non camminiate piú come camminano ancora gli altri gentili, nella vanità della loro mente,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:18 @ ottenebrati nell’intelletto, estranei alla vita di Dio, per l’ignoranza che è in loro e per l’indurimento del loro cuore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:19 @ Essi, essendo diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni impurità con insaziabile bramosia.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:20 @ Voi però non è cosí che avete conosciuto Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:21 @ se pure gli avete dato ascolto e siete stati ammaestrati in lui secondo la verità che è in Gesú

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:22 @ per spogliarvi, per quanto riguarda la condotta di prima, dell’uomo vecchio che si corrompe per mezzo delle concupiscenze della seduzione,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:23 @ per essere rinnovati nello spirito della vostra mente,

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:24 @ e per essere rivestiti dell’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:25 @ Perciò, messa da parte la menzogna ciascuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:26 @ Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio;

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:27 @ e non date luogo al diavolo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:28 @ Chi rubava non rubi piú, ma piuttosto si affatichi facendo qualche buona opera con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a chi è nel bisogno.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:29 @ Nessuna parola malvagia esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l’edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:30 @ E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:31 @ Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia.

lanuovadiodati1991@Ephesians:4:32 @ Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:1 @ Siate dunque imitatori di Dio, come figli carissimi,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:2 @ e camminate nell’Amore, come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio come un profumo di odore soave.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:3 @ Ma come si conviene ai santi, né fornicazione, né impurità alcuna, né avarizia siano neppure nominate fra di voi;

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:4 @ lo stesso si dica della disonestà, del parlare sciocco e della buffoneria, le quali cose sono sconvenienti, ma piuttosto abbondi il rendimento di grazie.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:5 @ Sappiate infatti questo: nessun fornicatore o immondo o avaro, il quale è un idolatra, ha alcuna eredità nel regno di Cristo e di Dio.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:6 @ Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perché per queste cose viene l’ira di Dio sui figli della disubbidienza.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:7 @ Non siate dunque loro compagni.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:8 @ Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:9 @ poiché il frutto dello Spirito consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:10 @ esaminando ciò che è accettevole al Signore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:11 @ E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:12 @ perché è persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:13 @ Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poiché tutto ciò che è manifestato è luce.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:14 @ Perciò la Scrittura dice: »Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te«.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:15 @ Badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:16 @ riscattando il tempo, perché i giorni sono malvagi.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:17 @ Non siate perciò disavveduti, ma intendete quale sia la volontà del Signore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:18 @ E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:19 @ parlandovi gli uni gli altri con salmi inni e cantici spirituali, cantando e lodando col vostro cuore il Signore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:20 @ rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signor nostro Gesú Cristo;

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:21 @ sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:22 @ Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:23 @ poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:24 @ Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, cosí le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:25 @ Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:26 @ per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:27 @ per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:28 @ Cosí i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:29 @ Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa,

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:30 @ poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:31 @ »Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diverranno una sola carne«.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:32 @ Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa.

lanuovadiodati1991@Ephesians:5:33 @ Ma ciascuno di voi cosí ami la propria moglie come ama se stesso; e similmente la moglie rispetti il marito.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:1 @ Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:2 @ »Onora tuo padre e tua madre«, questo è il primo comandamento con promessa,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:3 @ »affinché tu stia bene e abbia lunga vita sopra la terra«.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:4 @ E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:5 @ Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:6 @ non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, facendo la volontà di Dio di buon animo,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:7 @ servendo con amore, come a Cristo e non come agli uomini,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:8 @ sapendo che ciascuno, schiavo o libero che sia, se avrà fatto del bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:9 @ E voi, padroni, fate lo stesso verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che il loro e vostro Signore è in cielo e che presso di lui non c’è alcuna parzialità,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:10 @ Del resto, fratelli miei, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:11 @ Rivestitevi dell’intera armatura di Dio per poter rimanere ritti e saldi contro le insidie del diavolo

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:12 @ poiché il nostro combattimento non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori del mondo di tenebre di questa età, contro gli spiriti malvagi nei luoghi celesti.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:13 @ Perciò prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:14 @ State dunque saldi, avendo ai lombi la cintura della verità, rivestiti con la corazza della giustizia,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:15 @ e avendo i piedi calzati con la prontezza dell’evangelo della pace,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:16 @ soprattutto prendendo lo scudo della fede, con il quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:17 @ Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:18 @ pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi,

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:19 @ e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:20 @ per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:21 @ Ora, affinché anche voi sappiate come sto e ciò che faccio, Tichico, il caro fratello e fedele ministro nel Signore, vi informerà di tutto;

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:22 @ ve l’ho mandato proprio a questo scopo, affinché veniate a conoscenza del nostro stato e consoli i vostri cuori.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:23 @ Pace ai fratelli e amore con fede da Dio Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Ephesians:6:24 @ La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesú Cristo con sincerità.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:1 @ Paolo e Timoteo, servi di Gesú Cristo, a tutti i santi in Cristo Gesú che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi:

lanuovadiodati1991@Philippians:1:2 @ grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:3 @ Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:4 @ pregando sempre con gioia per voi tutti in ogni mia orazione,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:5 @ per la vostra collaborazione nell’evangelo dal primo giorno fino ad ora,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:6 @ essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:7 @ Ed è giusto che io senta questo di voi tutti, perché vi ho nel cuore, voi che tanto nelle mie catene come nella difesa e conferma dell’evangelo, siete tutti partecipi con me della grazia.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:8 @ Dio infatti mi è testimone, come io vi ami tutti con affetto sviscerato in Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:9 @ E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di piú in conoscenza e in ogni discernimento,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:10 @ affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo

lanuovadiodati1991@Philippians:1:11 @ ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesú Cristo, alla gloria e lode di Dio.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:12 @ Ora, fratelli, voglio che sappiate che le cose che mi sono accadute sono risultate ad un piú grande avanzamento dell’evangelo,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:13 @ tanto che è noto a tutto il pretorio e a tutti gli altri che io sono in catene per Cristo;

lanuovadiodati1991@Philippians:1:14 @ e la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno preso maggiore ardire nel proclamare la parola di Dio senza paura.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:15 @ Alcuni invero predicano Cristo anche per invidia e contesa, ma vi sono anche altri che lo predicano di buon animo.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:16 @ Quelli certo annunziano Cristo per contesa, non puramente, pensando di aggiungere afflizione alle mie catene,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:17 @ ma questi lo fanno per amore, sapendo che sono stabilito alla difesa dell’evangelo.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:18 @ Che importa? Comunque sia, o per pretesto o sinceramente, Cristo è annunziato; e di questo mi rallegro, anzi me ne rallegrerò anche per l’avvenire.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:19 @ So infatti che questo riuscirà a mia salvezza, mediante la vostra preghiera e l’aiuto dello Spirito di Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:20 @ secondo la mia fervida attesa e speranza, che non sarò svergognato in cosa alcuna, ma che con ogni franchezza, ora come sempre, Cristo sarà magnificato nel mio corpo, o per vita o per morte.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:21 @ Per me infatti il vivere è Cristo, e il morire guadagno.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:22 @ Ma non so se il vivere nella carne sia per me un lavoro fruttuoso, né posso dire che cosa dovrei scegliere,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:23 @ perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire a da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:24 @ ma il rimanere nella carne è piú necessario per voi.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:25 @ Questo so sicuramente, che rimarrò e dimorerò presso di voi tutti per il vostro avanzamento e per la gioia della vostra fede,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:26 @ affinché il vostro vanto per me abbondi in Cristo Gesú, per la mia presenza di nuovo tra voi.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:27 @ Soltanto, comportatevi in modo degno dell’evangelo di Cristo, affinché, sia che venga e vi veda, o che sia assente, oda nei vostri riguardi che state fermi in uno stesso spirito, combattendo insieme con un medesimo animo per la fede dell’evangelo,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:28 @ senza lasciarvi spaventare in alcuna cosa dagli avversari; questo è per loro una prova di perdizione, ma di salvezza per voi, e ciò da parte di Dio.

lanuovadiodati1991@Philippians:1:29 @ Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui,

lanuovadiodati1991@Philippians:1:30 @ avendo lo stesso combattimento che avete visto in me, e ora udite essere in me.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:1 @ Se dunque vi è qualche consolazione in Cristo, qualche conforto d’amore, qualche comunione di Spirito, qualche tenerezza e compassione,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:2 @ rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente

lanuovadiodati1991@Philippians:2:3 @ non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri piú di se stesso.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:4 @ Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:5 @ Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:6 @ il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:7 @ ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini;

lanuovadiodati1991@Philippians:2:8 @ e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:9 @ Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:10 @ affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio delle creature (o cose) celesti, terrestri e sotterranee,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:11 @ e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:12 @ Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto piú ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:13 @ poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:14 @ Fate ogni cosa senza mormorare e senza dispute,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:15 @ affinché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:16 @ affinché nel giorno di Cristo abbia di che gloriarmi, per non aver corso invano né invano faticato.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:17 @ Ma anche se sono versato in sacrificio e servizio della vostra fede, ne gioisco e ne godo con tutti voi.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:18 @ Similmente gioitene anche voi e rallegratevi con me.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:19 @ Ora spero nel Signore Gesú di mandarvi presto Timoteo, affinché anch’io sia incoraggiato nel conoscere le vostre condizioni,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:20 @ perché non ho alcuno d’animo uguale al suo e che abbia sinceramente cura delle vostre cose.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:21 @ Tutti infatti cercano i loro propri interessi e non le cose di Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:22 @ Ma voi conoscete la sua prova come ha servito con me nell’evangelo, come un figlio serve al padre.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:23 @ Spero dunque di mandarvelo non appena avrò sistemato completamente le mie cose.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:24 @ Ora ho fiducia nel Signore che io pure verrò presto.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:25 @ Tuttavia ho ritenuto necessario di mandarvi Epafrodito, mio fratello, compagno d’opera e di lotta, vostro apostolo e ministro dei miei bisogni

lanuovadiodati1991@Philippians:2:26 @ poiché egli desiderava molto vedervi tutti, ed era angosciato perché avevate udito che era stato ammalato.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:27 @ Difatti egli è stato malato e molto vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui, e non solo di lui ma anche di me, perché non avessi tristezza su tristezza.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:28 @ Ve l’ho mandato perciò con tanta premura perché, vedendolo, di nuovo vi possiate rallegrare ed io stesso sia meno contristato.

lanuovadiodati1991@Philippians:2:29 @ Accoglietelo dunque nel Signore con grande gioia e abbiate stima di persone come lui,

lanuovadiodati1991@Philippians:2:30 @ perché per l’opera di Cristo egli è stato molto vicino alla morte, avendo esposto a rischio la propria vita, per supplire ai servizi che voi non potevate prestarmi.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:1 @ Per il resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore; per me certo non è gravoso scrivervi le stesse cose, e per voi è una salvaguardia.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:2 @ Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:3 @ I veri circoncisi infatti siamo noi che serviamo Dio nello Spirito e ci gloriamo in Cristo Gesú senza confidarci nella carne,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:4 @ benché io avessi di che confidare anche nella carne; se qualcuno pensa di avere di che confidare, io ne ho molto di piu:

lanuovadiodati1991@Philippians:3:5 @ sono stato circonciso l’ottavo giorno, sono della nazione d’Israele, della tribú di Beniamino, Ebreo di Ebrei quanto alla legge, fariseo,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:6 @ quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:7 @ Ma le cose che mi erano guadagno, le ho ritenute una perdita per Cristo.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:8 @ Anzi, ritengo anche tutte queste cose essere una perdita di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesú mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:9 @ e per essere trovato in lui, avendo non già la mia giustizia che deriva dalla legge, ma quella che deriva dalla fede di Cristo: giustizia che proviene da Dio mediante la fede,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:10 @ per conoscere lui, Cristo la potenza della sua risurrezione e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:11 @ se in qualche modo possa giungere alla risurrezione dai morti.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:12 @ Non che io abbia già ottenuto il premio, o sia già arrivato al compimento, ma proseguo per poter afferrare il premio, poiché anch’io sono stato afferrato da Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:13 @ Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:14 @ proseguo il corso verso la méta verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:15 @ Quanti siamo perfetti, abbiamo dunque questi pensieri; e se voi pensate altrimenti in qualche cosa, Dio vi rivelerà anche questo.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:16 @ Ma al punto in cui siamo arrivati, camminiamo secondo la stessa regola di condotta in pieno accordo.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:17 @ Siate miei imitatori, fratelli, e considerate coloro che camminano cosí, secondo l’esempio che avete in noi.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:18 @ Poiché molti, dei quali vi ho spesse volte parlato, e anche al presente ve lo dico piangendo, camminano da nemici della croce di Cristo,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:19 @ la cui fine è la perdizione, il cui dio è il ventre e la cui gloria è a loro vergogna; essi hanno la mente rivolta alle cose della terra.

lanuovadiodati1991@Philippians:3:20 @ La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Philippians:3:21 @ il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinché sia reso conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a sé tutte le cose.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:1 @ Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, gioia e corona mia, state fermi in questa maniera nel Signore, o carissimi.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:2 @ Esorto Evodia ed esorto ugualmente Sintiche ad avere una sola mente nel Signore.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:3 @ Prego anche te, vero compagno, sovvieni a queste donne, le quali hanno combattuto con me nell’evangelo, insieme con Clemente e gli altri miei compagni d’opera, i cui nomi sono nel libro della vita.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:4 @ Rallegratevi del continuo nel Signore lo ripeto ancora: Rallegratevi.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:5 @ La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:6 @ Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:7 @ E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:8 @ Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtú e se vi è qualche lode, pensate a queste cose.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:9 @ Quelle cose che avete imparato, ricevuto e udito da me e veduto in me, fatele, e il Dio della pace sarà con voi.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:10 @ Or mi sono grandemente rallegrato nel Signore, perché finalmente le vostre cure per me si sono ravvivate; in realtà già ci pensavate, ma ve ne mancava l’opportunità.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:11 @ Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:12 @ So essere abbassato, come anche vivere nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:13 @ Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:14 @ Tuttavia avete fatto bene a prendere parte alla mia afflizione.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:15 @ Or sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione dell’evangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di alcuna cosa, per quanto al dare e al ricevere, se non voi soli

lanuovadiodati1991@Philippians:4:16 @ poiché anche a Tessalonica mi avete mandato, non solo una volta ma due, di che provvedere al mio bisogno.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:17 @ Non già che io ricerchi i doni, ricerco invece il frutto che abbondi a vostro favore.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:18 @ Adesso ho ricevuto tutto ed abbondo, sono ricolmo, avendo ricevuto da Epafrodito ciò che mi è stato mandato da voi, che è un profumo di odor soave, un sacrificio accettevole, piacevole a Dio.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:19 @ Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:20 @ Ora al mio Dio e Padre nostro sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:21 @ Salutate tutti i santi in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:22 @ I fratelli che sono con me vi salutano, tutti i santi vi salutano, e soprattutto quelli della casa di Cesare.

lanuovadiodati1991@Philippians:4:23 @ La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:1 @ Paolo, apostolo di Gesú Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timoteo,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:2 @ ai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse: grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:3 @ Noi rendiamo grazie a Dio e Padre del Signor nostro Gesú Cristo, pregando continuamente per voi,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:4 @ perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesú e del vostro amore verso tutti i santi,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:5 @ a motivo della speranza che è riposta per voi nei cieli, di cui avete già sentito nella parola della verità dell’evangelo,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:6 @ che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo e porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno in cui udiste e conosceste la grazia di Dio in verità,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:7 @ come avete imparato da Epafra, nostro caro compagno, il quale è un fedele ministro di Cristo per voi,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:8 @ e che ci ha anche dichiarato il vostro amore nello Spirito.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:9 @ Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:10 @ perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:11 @ fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:12 @ rendendo grazie a Dio e Padre, che ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:13 @ Poiché egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio

lanuovadiodati1991@Colossians:1:14 @ in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:15 @ Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:16 @ poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:17 @ Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:18 @ Egli stesso è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:19 @ perchè è piaciuto al Padre di far abitare in lui tutta la pienezza,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:20 @ e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sè, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:21 @ E voi stessi, che un tempo eravate estranei e nemici nella mente con le vostre opere malvagie,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:22 @ ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, mediante la morte, per farvi comparire davanti a sé santi, irreprensibili e senza colpa,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:23 @ se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi senza essere smossi dalla speranza dell’evangelo che voi avete udito e che è stato predicato ad ogni creatura che è sotto il cielo e di cui io Paolo, sono divenuto ministro.

lanuovadiodati1991@Colossians:1:24 @ Ora mi rallegro nelle mie sofferenze per voi, e a mia volta compio nella mia carne ciò che manca ancora alle afflizioni di Cristo per il suo corpo, che è la chiesa,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:25 @ di cui sono stato fatto ministro, secondo l’incarico che Dio mi ha affidato per voi, per presentare compiutamente la parola di Dio,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:26 @ il mistero che fu tenuto nascosto per le passate età e generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:27 @ ai quali Dio ha voluto far conoscere quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero fra i gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria,

lanuovadiodati1991@Colossians:1:28 @ che noi annunziamo, ammonendo e ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza, per presentare ogni uomo perfetto in Cristo Gesú;

lanuovadiodati1991@Colossians:1:29 @ e per questo mi affatico combattendo con la sua forza che opera in me con potenza.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:1 @ Voglio infatti che sappiate quanto grande sia il combattimento che sostengo per voi, per quelli che sono a Laodicea e per tutti quelli che non hanno visto la mia faccia di persona,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:2 @ affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell’amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d’intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:3 @ in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:4 @ Or questo dico, affinché nessuno vi inganni con parole convincenti,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:5 @ perché, quantunque sia assente da voi col corpo, pure sono con voi con lo spirito e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:6 @ Come dunque avete ricevuto Cristo Gesú, il Signore, cosí camminate in lui

lanuovadiodati1991@Colossians:2:7 @ essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:8 @ Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:9 @ poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:10 @ E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:11 @ nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione, fatta senza mano d’uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del corpo dei peccati della carne:

lanuovadiodati1991@Colossians:2:12 @ essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:13 @ E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell’incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:14 @ Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l’ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce;

lanuovadiodati1991@Colossians:2:15 @ avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:16 @ Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati;

lanuovadiodati1991@Colossians:2:17 @ queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:18 @ Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale

lanuovadiodati1991@Colossians:2:19 @ e non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo, ben nutrito e tenuto insieme mediante le giunture e le articolazioni cresce con l’accrescimento che viene da Dio.

lanuovadiodati1991@Colossians:2:20 @ Se dunque siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché vi sottoponete a dei precetti come se viveste nel mondo, quali:

lanuovadiodati1991@Colossians:2:21 @ »Non toccare, non assaggiare, non maneggiare«,

lanuovadiodati1991@Colossians:2:22 @ tutte cose che periscono con l’uso, secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini?

lanuovadiodati1991@Colossians:2:23 @ Queste cose hanno sí qualche apparenza di sapienza nella religiosità volontariamente scelta, nella falsa umiltà e nel trattamento duro del corpo, ma non hanno alcun valore contro le intemperanze carnali.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:1 @ Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassú, dove Cristo è seduto alla destra di Dio.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:2 @ Abbiate in mente le cose di lassú, non quelle che sono sulla terra,

lanuovadiodati1991@Colossians:3:3 @ perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:4 @ Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:5 @ Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria;

lanuovadiodati1991@Colossians:3:6 @ per queste cose l’ira di Dio viene sui figli della disubbidienza,

lanuovadiodati1991@Colossians:3:7 @ fra cui un tempo camminaste anche voi, quando vivevate in esse.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:8 @ Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:9 @ Non mentite gli uni agli altri, perché vi siete spogliati dell’uomo vecchio con i suoi atti,

lanuovadiodati1991@Colossians:3:10 @ e vi siete rivestiti dell’uomo nuovo, che si va rinnovando nella conoscenza ad immagine di colui che l’ha creato.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:11 @ Qui non c’è piú Greco e Giudeo circonciso, e incirconciso, barbaro e Scita, servo e libero, ma Cristo è tutto e in tutti.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:12 @ Vestitevi dunque come eletti di Dio santi e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, di umiltà, di mansuetudine e di pazienza,

lanuovadiodati1991@Colossians:3:13 @ sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi, se uno ha qualche lamentela contro un altro, e come Cristo vi ha perdonato, cosí fate pure voi.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:14 @ E sopra tutte queste cose, rivestitevi dell’amore, che è il vincolo della perfezione.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:15 @ E la pace di Dio, alla quale siete stati chiamati in un sol corpo, regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:16 @ La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:17 @ E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesú, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:18 @ Mogli, siate sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:19 @ Mariti, amate le mogli e non v’inasprite contro di loro.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:20 @ Figli, ubbidite ai genitori in ogni cosa, poiché questo è accettevole al Signore.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:21 @ Padri, non provocate ad ira i vostri figli, affinché non si scoraggino.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:22 @ Servi, ubbidite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non servendo solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con semplicità di cuore, temendo Dio.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:23 @ E qualunque cosa facciate, fatelo di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini,

lanuovadiodati1991@Colossians:3:24 @ sapendo che dal Signore riceverete la ricompensa a dell’eredità, poiché voi servite a Cristo, il Signore.

lanuovadiodati1991@Colossians:3:25 @ Ma chi opera ingiustamente riceverà la retribuzione delle cose ingiuste che ha fatte, e non c’è parzialità con alcuno.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:1 @ Padroni, fate ciò che è giusto e ragionevole verso i servi, sapendo che anche voi avete un Padrone nei cieli.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:2 @ Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:3 @ Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero,

lanuovadiodati1991@Colossians:4:4 @ in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:5 @ Procedete con sapienza verso quelli di fuori riscattando il tempo.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:6 @ Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come vi conviene rispondere a ciascuno.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:7 @ Tichico, il caro fratello e fedele ministro e mio compagno di servizio nel Signore, vi farà sapere tutto sul mio stato;

lanuovadiodati1991@Colossians:4:8 @ io ve lo mandato proprio per questa ragione, perché conosca la vostra situazione e consoli i vostri cuori,

lanuovadiodati1991@Colossians:4:9 @ assieme al fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri; essi vi faranno sapere tutte le cose di qui.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:10 @ Aristarco, prigioniero con me, vi saluta, assieme a Marco, il cugino di Barnaba (riguardo al quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo)

lanuovadiodati1991@Colossians:4:11 @ e Gesú, chiamato Giusto, i quali provengono dalla circoncisione; questi sono i soli operai nell’opera del regno di Dio, che mi sono stati di conforto.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:12 @ Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo, vi saluta; egli combatte sempre per voi nelle preghiere, affinché stiate fermi, perfetti e compiuti in tutta la volontà di Dio.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:13 @ Infatti gli rendo testimonianza che egli ha un grande zelo per voi, per quelli che sono a Laodicea e per quelli che sono a Gerapoli.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:14 @ Il caro Luca, il medico, e Dema vi salutano.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:15 @ Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa a sua.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:16 @ E quando questa epistola sarà stata letta fra voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi; e anche voi leggete quella che vi sarà mandata da Laodicea.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:17 @ E dite ad Archippo: »Bada al ministero che hai ricevuto nel Signore, per adempierlo«.

lanuovadiodati1991@Colossians:4:18 @ Il saluto è stato scritto di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi. Amen.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:1 @ Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi in Dio Padre e nel Signore Gesú Cristo: grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:2 @ Noi rendiamo del continuo grazie a Dio per tutti voi, facendo di voi menzione nelle nostre preghiere,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:3 @ ricordando continuamente la vostra opera di fede, la fatica del vostro amore e la costanza della speranza che voi avete nel Signore nostro Gesú Cristo davanti a Dio, nostro Padre,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:4 @ conoscendo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:5 @ perché il nostro evangelo non è giunto fino a voi soltanto a parole, ma anche con potenza e con lo Spirito Santo, e con molta convinzione; voi sapete come ci siamo comportati fra voi per amor vostro.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:6 @ E voi siete divenuti nostri imitatori e del Signore, avendo ricevuta la parola in mezzo a tanta afflizione con la gioia dello Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:7 @ cosí da divenire un esempio a tutti i credenti della Macedonia e dell’Acaia.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:8 @ Infatti non solo la parola del Signore è tramite voi risuonata nella Macedonia e nell’Acaia, ma anche la vostra fede che avete verso Dio si è divulgata in ogni luogo, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:9 @ poiché essi stessi raccontano di noi, quale sia stata la nostra venuta tra voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire al Dio vivente e vero,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:1:10 @ e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesú, che ci libera dall’ira a venire.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:1 @ Voi stessi infatti, fratelli, sapete che la nostra venuta fra voi non è stata vana.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:2 @ Ma, dopo aver prima sofferto e aver ricevuto oltraggi a Filippi, come sapete, noi abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi l’evangelo di Dio in mezzo a tante lotte.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:3 @ La nostra esortazione infatti non procede da inganno, né da motivi non retti, né da frode

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:4 @ ma, come siamo stati approvati da Dio da esserci affidato l’evangelo, cosí parliamo non in modo da piacere agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:5 @ Noi infatti non abbiamo mai fatto uso di parole di adulazione, come ben sapete, né siamo stati mossi da pretesti di avidità, Dio ne è testimone.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:6 @ E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità come apostoli di Cristo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:7 @ Ma siamo stati mansueti fra voi come una nutrice che alleva teneramente i suoi bambini.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:8 @ Cosí, nel grande affetto che nutrivamo per voi, eravamo contenti di comunicarvi non solo l’evangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci eravate divenuti cari.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:9 @ Voi, fratelli, vi ricordate infatti della nostra fatica e travaglio, come lavorando giorno e notte per non essere di peso a nessuno di voi, abbiamo predicato tra voi l’evangelo di Dio.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:10 @ Voi siete testimoni, e lo è anche Dio, come ci siamo comportati santamente giustamente, senza biasimo verso di voi che credete.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:11 @ E sapete anche che, come fa un padre verso i suoi figli, noi abbiamo esortato, consolato e scongiurato ciascuno di voi,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:12 @ a camminare in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e gloria.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:13 @ Anche per questo non cessiamo di render grazie a Dio perché, avendo ricevuto da noi la parola di Dio, l’avete accolta non come parola di uomini, ma come è veramente, quale parola di Dio, che opera efficacemente in voi che credete.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:14 @ Voi infatti, fratelli, siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono nella Giudea in Cristo Gesú, perché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le medesime cose che essi hanno sofferto da parte dei Giudei,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:15 @ i quali hanno ucciso il Signore Gesù e i loro profeti, e hanno perseguitato anche noi. Essi non piacciono a Dio e sono nemici a tutti gli uomini,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:16 @ impedendoci di parlare ai gentili perché siano salvati, per colmare continuamente la misura dei loro peccati; or l’ira su di loro è arrivata al culmine.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:17 @ Or noi, fratelli, privati di voi per un breve tempo, di persona ma non col cuore, ci siamo maggiormente preoccupati, spinti da un grande desiderio di rivedere il vostro volto.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:18 @ Perciò abbiamo voluto, almeno io Paolo, non solo una ma ben due volte, venire da voi, ma Satana ce lo ha impedito.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:19 @ Qual è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete proprio voi, davanti al Signor nostro Gesú Cristo alla sua venuta?

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:2:20 @ Voi siete infatti la nostra gloria e gioia.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:1 @ Perciò, non potendo piú resistere fummo contenti di essere lasciati soli in Atene,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:2 @ e mandammo Timoteo, nostro fratello e ministro di Dio, e nostro compagno d’opera nell’evangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:3 @ affinché nessuno fosse scosso in queste afflizioni, poiché voi stessi sapete che a questo noi siamo stati designati.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:4 @ Infatti anche quando eravamo tra voi vi predicevamo che avremmo sofferto tribolazioni, proprio come è avvenuto, e voi lo sapete.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:5 @ Per questa ragione, non potendo piú resistere, io pure mandai ad informarmi sulla vostra fede, che talora il tentatore non vi avesse tentati, e la nostra fatica non fosse riuscita vana.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:6 @ Ma ora che Timoteo da voi è ritornato a noi e ci ha riferito buone notizie della vostra fede e amore, e che voi conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate grandemente vederci, come anche noi desideriamo vedere voi,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:7 @ per questo, fratelli, noi siamo stati consolati a vostro riguardo, in tutta la nostra afflizione e sofferenza, a motivo della vostra fede,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:8 @ perché ora veramente viviamo, se voi state fermi nel Signore.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:9 @ Quale ringraziamento possiamo infatti rendere a Dio per voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:10 @ pregando intensamente, notte e giorno, per poter vedere la vostra faccia e compiere le cose che mancano ancora alla vostra fede?

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:11 @ Ora Dio stesso, nostro Padre, e il Signor nostro Gesú Cristo appianino il nostro cammino per venire da voi.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:12 @ E il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:3:13 @ per rendere fermi i vostri cuori, affinché siano irreprensibili nella santità davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo con tutti i suoi santi. Amen.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:1 @ Per il resto dunque, fratelli, vi preghiamo ed esortiamo nel Signore Gesú che, come avete ricevuto da noi in quale modo vi conviene camminare per piacere a Dio, abbondiate molto piú in questo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:2 @ Voi conoscete infatti quali comandamenti vi abbiamo dato da parte del Signore Gesú.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:3 @ Poiché questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate dalla fornicazione.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:4 @ che ciascuno di voi sappia possedere il suo vaso in santità ed onore,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:5 @ non con passioni disordinate, come i gentili che non conoscono Dio,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:6 @ e che nessuno inganni e frodi negli affari il proprio fratello, perché il Signore è il vendicatore di tutte queste cose, come vi abbiamo già detto e attestato prima.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:7 @ Dio infatti non ci ha chiamati all’impurità, ma alla santificazione,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:8 @ Perciò chi disprezza queste cose non disprezza un uomo, ma Dio che vi ha anche dato il suo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:9 @ Ora, quanto all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva, perché voi stessi siete stati ammaestrati da Dio ad amarvi gli uni gli altri,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:10 @ Voi infatti fate questo verso tutti i fratelli che sono in tutta la Macedonia ma noi vi esortiamo, fratelli, a sovrabbondare in questo ancora di piú,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:11 @ e a cercare diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:12 @ affinché vi comportiate onestamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nulla.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:13 @ Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:14 @ Infatti, se crediamo che Gesú è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesú, quelli che si sono addormentati.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:15 @ Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:16 @ perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi;

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:17 @ poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; cosí saremo sempre col Signore.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:4:18 @ Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:1 @ Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:2 @ poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:3 @ Quando infatti diranno: »Pace e sicurezza«, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:4 @ Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi sorprenda come un ladro.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:5 @ Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:6 @ Perciò non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:7 @ Infatti coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s’inebriano, s’inebriano di notte.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:8 @ Ma noi, poiché siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell’amore, e preso per elmo la speranza della salvezza.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:9 @ Poiché Dio non ci ha destinati all’ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:10 @ il quale è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:11 @ Perciò consolatevi gli uni gli altri ed edificatevi l’un l’altro, come già fate.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:12 @ Ora, fratelli, vi preghiamo di aver rispetto per quelli che si affaticano fra di voi, che vi sono preposti nel Signore e che vi ammoniscono,

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:13 @ e di averli in somma stima nell’amore per la loro opera. Vivete in pace fra voi.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:14 @ Ora, fratelli, vi esortiamo ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli e ad essere pazienti verso tutti.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:15 @ Guardate che nessuno renda male per male ad alcuno; anzi procacciate sempre il bene gli uni verso gli altri e verso tutti.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:16 @ Siate sempre allegri.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:17 @ Non cessate mai di pregare

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:18 @ In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesú verso di voi.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:19 @ Non spegnete lo Spirito.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:20 @ Non disprezzate le profezie.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:21 @ Provate ogni cosa, ritenete il bene.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:22 @ Astenetevi da ogni apparenza di male.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:23 @ Ora il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero vostro spirito, anima e corpo siano conservati irreprensibili per la venuta del Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:24 @ Fedele è colui che vi chiama, e farà anche questo.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:25 @ Fratelli, pregate per noi.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:26 @ Salutate tutti i fratelli con un santo bacio.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:27 @ Vi scongiuro per il Signore che questa epistola sia letta a tutti i santi fratelli.

lanuovadiodati1991@1Thessalonians:5:28 @ La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con voi. Amen.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:1 @ Paolo, Silvano e Timoteo, alla chiesa dei Tessalonicesi, che è in Dio nostro Padre e nel Signore Gesú Cristo:

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:2 @ grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:3 @ Noi siamo obbligati a rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli, come è ben giusto, perché la vostra fede cresce grandemente e l’amore di voi tutti individualmente abbonda l’un per l’altro,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:4 @ tanto che noi stessi ci gloriamo di voi nelle chiese di Dio, per la vostra perseveranza e fede in tutte le vostre persecuzioni ed afflizioni che sostenete.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:5 @ Questa è una dimostrazione del giusto giudizio di Dio, affinché siate ritenuti degni del regno di Dio per il quale anche soffrite,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:6 @ poiché è cosa giusta, da parte di Dio rendere afflizione a coloro che vi affliggono,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:7 @ e a voi, che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesú Cristo apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:8 @ in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono all’evangelo del Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:9 @ Questi saranno puniti con la distruzione eterna, lontani dalla faccia del Signore e dalla gloria della sua potenza,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:10 @ quando egli verrà, in quel giorno, per essere glorificato nei suoi santi, per essere ammirato in mezzo a quelli che hanno creduto, poiché la nostra testimonianza presso di voi è stata creduta.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:11 @ Anche per questo noi preghiamo del continuo per voi, perché il nostro Dio vi ritenga degni di questa vocazione e compia con potenza ogni vostro buon proposito e l’opera della fede,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:1:12 @ affinché sia glorificato il nome del Signor nostro Gesú Cristo in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:1 @ Or vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signor nostro Gesú Cristo e al nostro adunamento con lui,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:2 @ di non lasciarvi subito sconvolgere nella mente nè turbare o da spirito, o da parola, o da qualche epistola come se venisse da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo sia già venuto.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:3 @ Nessuno v’inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e prima che sia manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:4 @ l’avversario, colui che s’innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:5 @ Non vi ricordate che, quando ero ancora tra voi, vi dicevo queste cose?

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:6 @ E ora sapete ciò che lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:7 @ Il mistero dell’empietà infatti è già all’opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:8 @ Allora sarà manifestato quell’empio che il Signore distruggerà col soffio della sua bocca e annienterà all’apparire della sua venuta.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:9 @ La venuta di quell’empio avverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:10 @ e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:11 @ E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:12 @ affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:13 @ Ma noi siamo obbligati a rendere del continuo grazie per voi a Dio, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità;

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:14 @ a questo egli vi ha chiamati per mezzo del nostro evangelo, affinché giungiate ad ottenere la gloria del Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:15 @ Perciò, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che avete imparato tramite la parola o la nostra epistola.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:16 @ Ora, il Signor nostro Gesú Cristo stesso e Dio nostro Padre, che ci ha amati e ci ha dato per grazia una consolazione eterna e una buona speranza,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:2:17 @ consoli i vostri cuori e vi confermi in ogni buona parola ed opera.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:1 @ Del resto, fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore possa spandersi rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:2 @ e affinché siamo liberati dagli uomini perversi e malvagi, perché non tutti hanno la fede.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:3 @ Ma il Signore è fedele, ed egli vi fortificherà e vi custodirà dal maligno.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:4 @ A vostro riguardo noi confidiamo ne Signore, che già fate e continuerete fare le cose che vi ordiniamo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:5 @ E il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla perseveranza di Cristo.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:6 @ Ora, fratelli, vi ordiniamo nel nome del Signor nostro Gesú Cristo, che vi ritiriate da ogni fratello che cammini disordinatamente e non secondo l’insegnamento che avete ricevuto da noi.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:7 @ Voi stessi infatti sapete in qual modo dovete imitarci, perché non ci siamo comportati disordinatamente fra di voi,

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:8 @ e non abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e travaglio giorno e notte, per non essere di peso ad alcuno di voi.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:9 @ Non già che non ne avessimo il diritto, ma per darvi noi stessi un esempio affinché ci imitaste.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:10 @ Infatti, anche quando eravamo tra di voi, vi ordinavamo questo: se qualcuno non vuol lavorare neppure mangi.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:11 @ Sentiamo infatti che vi sono alcuni fra di voi che camminano disordinatamente, non facendo nulla, ma occupandosi di cose vane.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:12 @ Or a tali ordiniamo, e li esortiamo nel Signor nostro Gesú Cristo, che mangino il loro pane lavorando quietamente.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:13 @ Ma quanto a voi, fratelli, non vi stancate nel fare il bene.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:14 @ E se qualcuno non ubbidisce a quanto diciamo in questa epistola, notate quel tale e non vi associate a lui, affinché si vergogni.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:15 @ Non tenetelo però come un nemico, ma ammonitelo come fratello.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:16 @ Or il Signore stesso della pace vi dia del continuo la pace in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:17 @ Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo e questo è un segno in ogni mia epistola; io scrivo cosí.

lanuovadiodati1991@2Thessalonians:3:18 @ La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:1 @ Paolo, apostolo di Gesú Cristo, per comando di Dio, nostro Salvatore e del Signore Gesú Cristo, nostra speranza.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:2 @ a Timoteo, mio vero figlio nella fede: grazia, misericordia e pace da Dio nostro Padre e da Cristo Gesú, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:3 @ Come ti esortai quando andai in Macedonia, rimani in Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:4 @ e di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali producono controversie piuttosto che l’opera di Dio, che è fondata sulla fede.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:5 @ Ora il fine del comandamento è l’amore, che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede non finta.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:6 @ Alcuni, essendosi sviati da queste cose, si sono rivolti a discorsi vani e,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:7 @ volendo essere dottori della legge, non comprendono né le cose che dicono né quelle che affermano.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:8 @ Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno la usa legittimamente;

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:9 @ sapendo questo, che la legge non è stata istituita per il giusto, ma per gli empi e i ribelli, per i malvagi e i peccatori, per gli scellerati e i profani, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:10 @ per i fornicatori, per gli omosessuali per i rapitori, per i falsi, per gli spergiuri, e per qualsiasi altra cosa contraria alla sana dottrina,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:11 @ secondo l’evangelo della gloria del beato Dio, che mi è stato affidato.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:12 @ E rendo grazie a Cristo nostro Signore, che mi fortifica, perché mi ha ritenuto degno di fiducia ponendo al suo servizio me,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:13 @ che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:14 @ cosí la grazia del Signor nostro ha sovrabbondato con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:15 @ Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:16 @ Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesú Cristo facesse conoscere in me, per primo tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l’avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:17 @ Or al Re eterno, immortale invisibile, all’unico Dio sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:18 @ Ti affido questo incarico, o figlio Timoteo, in accordo con le profezie fatte in precedenza a tuo riguardo, perché tu conduca in virtú di esse un buon combattimento,

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:19 @ avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata hanno fatto naufragio nella fede.

lanuovadiodati1991@1Timothy:1:20 @ Tra questi vi sono Imeneo e Alessandro, che io ho dato in mano di Satana, perché imparino a non bestemmiare.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:1 @ Ti esorto dunque prima di ogni cosa, che si facciano suppliche, preghiere intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini,

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:2 @ per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e decoro.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:3 @ Questo infatti è buono ed accettevole davanti a Dio, nostro Salvatore,

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:4 @ il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:5 @ Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesú uomo,

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:6 @ il quale ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti,

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:7 @ di cui io sono stato costituito banditore e apostolo (dico la verità in Cristo e non mento), dottore dei gentili nella fede e nella verità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:8 @ Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:9 @ Similmente le donne si vestano in modo decoroso, con verecondia e modestia e non di trecce o d’oro, o di perle o di abiti costosi

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:10 @ ma di buone opere, come conviene a donne che fanno professione di pietà.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:11 @ La donna impari in silenzio, con ogni sottomissione.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:12 @ Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:13 @ Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:14 @ E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.

lanuovadiodati1991@1Timothy:2:15 @ Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:1 @ Questa parola è sicura: Se uno desidera l’ufficio di vescovo, desidera un buon lavoro.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:2 @ Bisogna dunque che il vescovo, sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, prudente, ospitale, atto ad insegnare,

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:3 @ non dedito al vino, non violento, non avaro, ma sia mite, non litigioso, non amante del denaro;

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:4 @ uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro;

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:5 @ (ma se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?).

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:6 @ Inoltre egli non sia un neoconvertito, perché non gli avvenga di essere accecato dall’orgoglio e non cada nella condanna del diavolo.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:7 @ Or bisogna pure che egli abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, affinché non cada nell’ingiuria e nel laccio del diavolo.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:8 @ Similmente i diaconi, siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti a molto vino, non avidi di illeciti guadagni,

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:9 @ e ritengano il mistero della fede in una coscienza pura.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:10 @ Or anche essi siano prima provati, poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:11 @ Anche le loro mogli siano dignitose non calunniatrici, ma sobrie e fedeli in ogni cosa.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:12 @ I diaconi siano mariti di una sola moglie e governino bene i figli e le proprie famiglie.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:13 @ Coloro infatti che hanno svolto bene il servizio si acquistano una buona reputazione e grande franchezza nella fede in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:14 @ Ti scrivo queste cose nella speranza di venire presto da te,

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:15 @ affinché, se dovessi tardare, tu sappia come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:3:16 @ E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:1 @ Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:2 @ per l’ipocrisia di uomini bugiardi, marchiati nella propria coscienza,

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:3 @ i quali vieteranno di maritarsi e imporranno di astenersi da cibi che Dio ha creato, affinché siano presi con rendimento di grazie da coloro che credono e che hanno conosciuto la verità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:4 @ Infatti tutto ciò che Dio ha creato è buono e nulla è da rigettare, quando è usato con rendimento di grazie,

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:5 @ perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:6 @ Proponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon ministro di Gesú Cristo, nutrito nelle parole della fede e della buona dottrina, che hai seguito da vicino.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:7 @ Schiva però le favole profane e da vecchie, ma esercitati nella pietà,

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:8 @ perché l’esercizio corporale è utile a poca cosa, ma la pietà è utile ad ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:9 @ Questa parola è sicura e degna di essere accettata in ogni maniera.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:10 @ Per questo infatti ci affatichiamo e siamo vituperati, poiché abbiamo sperato nel Dio vivente, il quale è il Salvatore di tutti gli uomini e principalmente dei credenti.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:11 @ Comanda queste cose ed insegnale.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:12 @ Nessuno disprezzi la tua giovinezza, ma divieni esempio ai fedeli nella parola, nella condotta, nell’amore, nello Spirito, nella fede e nella castità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:13 @ Applicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento, finché io venga.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:14 @ Non trascurare il dono che è in te che ti è stato dato per profezia, con l’imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:15 @ Adoperati per queste cose e dedicati ad esse interamente, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti.

lanuovadiodati1991@1Timothy:4:16 @ Abbi cura di te stesso e dell’insegnamento, persevera in queste cose perché facendo cosí, salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:1 @ Non riprendere aspramente un anziano, ma esortalo come un padre e i piú giovani come fratelli,

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:2 @ le donne anziane come madri, e le giovani come sorelle, in tutta castità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:3 @ Onora le vedove che sono veramente vedove.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:4 @ Ma se una vedova ha dei figli o dei nipoti, questi imparino prima a praticare la pietà verso quelli della propria casa e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è buono ed accettevole davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:5 @ Or quella che è veramente vedova, ed è rimasta sola, pone la sua fiducia in Dio e persevera nelle preghiere e nelle suppliche notte e giorno.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:6 @ Ma quella che vive sregolatamente, anche se vive, è morta.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:7 @ Raccomanda anche queste cose, affinché siano irreprensibili.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:8 @ Ma se uno non provvede ai suoi e principalmente a quelli di casa sua, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:9 @ Una vedova sia iscritta nella lista delle vedove, quando abbia non meno di sessant’anni, sia stata moglie di un solo marito,

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:10 @ e abbia testimonianza di opere buone: se ha nutrito i suoi figli, se ha ospitato i forestieri, se ha lavato i piedi ai santi, se ha soccorso gli afflitti, se si è data continuamente ad ogni opera buona.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:11 @ Ma rifiuta le vedove piú giovani perché, dopo aver alimentato desideri indegni di Cristo, vogliono maritarsi

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:12 @ attirando su di sé una condanna, perché hanno violato la prima fede.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:13 @ Inoltre esse imparano anche ad essere oziose e ad andare in giro per le case, ed ancor peggio, non solo ad essere oziose, ma anche pettegole e indiscrete e a parlare di cose inutili.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:14 @ Voglio dunque che le giovani vedove si maritino, abbiano figli, si prendano cura della famiglia e non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza,

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:15 @ alcune infatti si sono già sviate per seguire Satana.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:16 @ Se un credente, uomo o donna, ha delle vedove, provveda loro, e non ne sia gravata la chiesa, affinché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:17 @ Gli anziani che esercitano bene la presidenza siano reputati degni di un doppio onore, principalmente quelli che si affaticano nella parola e nell’insegnamento.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:18 @ La Scrittura infatti dice: »Non mettere la museruola al bue che trebbia«, ed ancora: »L’operaio è degno del suo salario«.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:19 @ Non ricevere alcuna accusa contro un anziano, se non è confermata da due o tre testimoni.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:20 @ Quelli che peccano, riprendili alla presenza di tutti, affinché anche gli altri abbiano timore.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:21 @ lo ti scongiuro davanti a Dio, al Signore Gesú Cristo e agli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudizio, non facendo nulla con parzialità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:22 @ Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno e non partecipare ai peccati altrui; conserva te stesso puro.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:23 @ Non bere piú soltanto acqua, ma fa’ uso di un po’ di vino a causa del tuo stomaco e per le tue frequenti infermità.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:24 @ In alcuni uomini i peccati sono manifesti e li precedono al giudizio, mentre in altri li seguono.

lanuovadiodati1991@1Timothy:5:25 @ Cosí pure le buone opere di alcuni sono manifeste; ed anche quando non lo sono, non possono rimanere nascoste.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:1 @ Tutti coloro che sono sotto il giogo della schiavitù reputino i loro padroni degni di ogni onore, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:2 @ Quelli poi che hanno padroni credenti non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano ancora meglio, perché coloro che ricevono il beneficio del loro servizio sono credenti e carissimi. Insegna queste cose ed esorta a praticarle.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:3 @ Se uno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole, quelle del Signor nostro Gesú Cristo e alla dottrina che è secondo pietà,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:4 @ è gonfio e non conosce nulla, ma ha un interesse morboso in questioni e dispute di parole, da cui nascono invidia litigi, maldicenze, cattivi sospetti,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:5 @ vane dispute di uomini corrotti nella mente e privi della verità che stimano la pietà essere fonte di guadagno, da costoro separati.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:6 @ Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:7 @ Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:8 @ ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:9 @ Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:10 @ L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:11 @ Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose e procaccia la giustizia, la pietà, la fede, l’amore, la pazienza e la mansuetudine.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:12 @ Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:13 @ Ti supplico alla presenza di Dio che dà vita a tutte le cose e di Cristo Gesú che, testimoniando davanti a Ponzio Pilato, rese una buona testimonianza di fede,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:14 @ di conservare questo comandamento senza macchia ed irreprensibile, fino all’apparizione del Signor nostro Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:15 @ che a suo tempo manifesterà il beato e unico sovrano, il Re dei re e il Signore dei signori,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:16 @ il solo che ha l’immortalità e abita una luce inaccessibile che nessun uomo ha mai visto né può vedere, al quale sia l’onore e il dominio eterno. Amen.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:17 @ Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:18 @ di fare del bene, di essere ricchi in buone opere, di essere generosi e di essere pronti a dare,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:19 @ mettendo in serbo per se stessi un buon fondamento per l’avvenire, per afferrare la vita eterna.

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:20 @ O Timoteo, custodisci il deposito che ti è stato affidato, evitando i discorsi vani e profani e le argomentazioni contrastanti di quella che è falsamente chiamata scienza,

lanuovadiodati1991@1Timothy:6:21 @ professando la quale, alcuni si sono sviati dalla fede. La grazia sia con te! Amen.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:1 @ Paolo, apostolo di Gesú Cristo per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:2 @ a Timoteo, mio caro figlio: grazia, misericordia e pace da Dio il Padre e da Cristo Gesú, il nostro Signore.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:3 @ Rendo grazie a Dio, che servo come già fecero i miei antenati con pura coscienza, poiché non cesso mai di ricordarmi di te nelle mie preghiere giorno e notte;

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:4 @ ripensando alle tue lacrime, desidero vivamente di vederti per essere ripieno di gioia,

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:5 @ mentre ricordo la fede non finta che è in te, e che abitò prima in Loide tua nonna ed in Eunice tua madre, e sono persuaso che abita anche in te.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:6 @ Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:7 @ Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:8 @ Non vergognarti dunque della testimonianza del Signor nostro, né di me suo prigioniero, ma soffri anche tu con me per l’evangelo, sostenuto dalla potenza di Dio,

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:9 @ che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesú prima dell’inizio dei tempi,

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:10 @ ed ora è stata manifestata con l’apparizione del Salvator nostro Gesú Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo dell’evangelo,

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:11 @ di cui io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore dei gentili.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:12 @ Per questo motivo io soffro anche queste cose, ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono persuaso che egli è capace di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:13 @ Ritieni il modello delle sane parole che hai udito da me nella fede e nell’amore, che sono in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:14 @ Custodisci il buon deposito che ti è stato affidato mediante lo Spirito Santo che abita in noi.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:15 @ Tu sai che tutti quelli che sono nell’Asia, fra i quali Figello ed Ermogene, mi hanno abbandonato.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:16 @ Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché spesse volte egli mi ha confortato e non si è vergognato delle mie catene;

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:17 @ anzi, venendo a Roma, mi ha cercato con molta sollecitudine e mi ha trovato.

lanuovadiodati1991@2Timothy:1:18 @ Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai molto bene quanti servizi egli mi abbia reso in Efeso.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:1 @ Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesú;

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:2 @ e le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:3 @ Tu dunque sopporta sofferenze, come un buon soldato di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:4 @ Nessuno che presta servizio come soldato s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:5 @ Similmente, se uno compete nelle gare atletiche, riceve la corona unicamente se ha lottato secondo le regole.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:6 @ L’agricoltore, che lavora duramente, deve essere il primo a goderne i frutti.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:7 @ Considera le cose che dico, poiché il Signore ti darà intendimento in ogni cosa.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:8 @ Ricordati che Gesú Cristo, della stirpe di Davide, è risorto dai morti secondo il mio evangelo,

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:9 @ per il quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:10 @ Perciò io soffro ogni cosa per gli eletti, affinché anch’essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesú insieme alla gloria eterna.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:11 @ Questa parola è fedele, perché se siamo morti con lui, con lui pure vivremo;

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:12 @ se perseveriamo, regneremo pure con lui; se lo rinneghiamo, egli pure ci rinnegherà.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:13 @ Se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché egli non può rinnegare se stesso.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:14 @ Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti al Signore a non fare vane dispute di parole che non giovano a nulla, ma sono deleterie per coloro che ascoltano

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:15 @ Studiati di presentare te stesso approvato davanti a Dio, operaio che non ha da vergognarsi, che esponga rettamente la parola della verità.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:16 @ Ma evita i discorsi vani e profani, perché fanno progredire nell’empietà;

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:17 @ e la parola di questi andrà rodendo come la cancrena; fra costoro sono Imeneo e Fileto,

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:18 @ i quali si sono sviati dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:19 @ Tuttavia il saldo fondamento di Dio rimane fermo, avendo questo sigillo: »Il Signore conosce quelli che sono suoi«, e: »Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo«.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:20 @ Or in una grande casa non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di terra; gli uni sono ad onore, gli altri a disonore.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:21 @ Se dunque uno si purifica da queste cose, sarà un vaso ad onore, santificato e utile al servizio del padrone, preparato per ogni buona opera.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:22 @ Or fuggi le passioni giovanili, ma persegui la giustizia, la fede, l’amore e la pace con quelli che con cuore puro invocano il Signore.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:23 @ Evita inoltre le discussioni stolte e insensate, sapendo che generano contese.

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:24 @ Ora un servo del Signore non deve contendere, ma deve essere mite verso tutti, atto ad insegnare e paziente,

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:25 @ ammaestrando con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi perché giungano a riconoscere la verità,

lanuovadiodati1991@2Timothy:2:26 @ e ritornino in sé, sottraendosi dal laccio del diavolo, che li aveva fatti prigionieri, perché facessero la sua volontà.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:1 @ Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:2 @ perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:3 @ senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:4 @ traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:5 @ aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:6 @ Nel numero di questi infatti vi sono quelli che s’introducono nelle case e seducono donnicciole cariche di peccati, dominate da varie passioni,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:7 @ le quali imparano sempre, ma senza mai pervenire ad una piena conoscenza della verità.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:8 @ Ora come Ianne e Iambre, si opposero a Mosé, cosí anche costoro si oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla fede.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:9 @ Costoro però non andranno molto avanti, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne anche per quella di quei tali.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:10 @ Ma tu hai seguito da vicino il mio ammaestramento, la mia condotta, i miei consigli, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia perseveranza,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:11 @ le mie persecuzioni, le mie sofferenze, che mi sono accadute ad Antiochia, a Iconio e a Listra, tu sai quali persecuzioni ho sostenuto, ma il Signore mi ha liberato da tutte.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:12 @ Infatti tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesú saranno perseguitati,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:13 @ ma i malvagi e gli imbroglioni andranno di male in peggio, seducendo ed essendo sedotti.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:14 @ Tu però persevera nelle cose che hai imparato e nelle quali sei stato confermato, sapendo da chi le hai imparate,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:15 @ e che sin da bambino hai conosciuto le sacre Scritture, le quali ti possono rendere savio a salvezza, per mezzo della fede che è in Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:16 @ Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia,

lanuovadiodati1991@2Timothy:3:17 @ affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:1 @ Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesú Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno:

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:2 @ predica la parola, insisti a tempo e fuor di tempo, riprendi, rimprovera, esorta con ogni pazienza e dottrina.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:3 @ Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:4 @ e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:5 @ Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, fa’ l’opera di evangelista e adempi interamente il tuo ministero.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:6 @ Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:7 @ Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:8 @ Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:9 @ Cerca di venire presto da me,

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:10 @ perché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n’è andato a Tessalonica; Crescente è andato in Galazia e Tito in Dalmazia.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:11 @ Soltanto Luca è con me, prendi Marco e conducilo con te, perché mi è molto utile nel ministero.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:12 @ Tichico invece l’ho mandato a Efeso.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:13 @ Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troade presso Carpo e i libri, soprattutto le pergamene.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:14 @ Alessandro, il ramaio, mi ha fatto molto male; gli renda il Signore secondo le sue opere.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:15 @ Guardatene anche tu, perché si è opposto grandemente alle nostre parole.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:16 @ Nella mia prima difesa nessuno è stato al mio fianco, ma mi hanno tutti abbandonato; questo non venga loro imputato.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:17 @ Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l’udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:18 @ Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:19 @ Saluta Priscilla e Aquila e la famiglia di Onesiforo.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:20 @ Erasto è rimasto a Corinto, ma ho lasciato Trofimo infermo a Mileto.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:21 @ Cerca di venire prima dell’inverno. Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli ti salutano.

lanuovadiodati1991@2Timothy:4:22 @ Il Signore Gesú Cristo sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Titus:1:1 @ Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesú Cristo, secondo la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è secondo pietà,

lanuovadiodati1991@Titus:1:2 @ nella speranza della vita eterna, promessa prima di tutte le età da Dio, che non può mentire,

lanuovadiodati1991@Titus:1:3 @ e che nei tempi stabiliti ha manifestato la sua parola mediante la predicazione che mi è stata affidata per comando di Dio, nostro Salvatore,

lanuovadiodati1991@Titus:1:4 @ a Tito, mio vero figlio nella comune fede: grazia, misericordia e pace da Dio il Padre e dal Signor Gesú Cristo, nostro Salvatore.

lanuovadiodati1991@Titus:1:5 @ Per questa ragione ti ho lasciato a Creta, affinché tu metta ordine alle cose che restano da fare e costituisca degli anziani in ogni città, come ti ho ordinato;

lanuovadiodati1991@Titus:1:6 @ ciascuno di loro sia irreprensibile, marito di una sola moglie, e abbia figli fedeli che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati.

lanuovadiodati1991@Titus:1:7 @ Il vescovo infatti, come amministratore della casa di Dio, deve essere irreprensibile, non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di disonesto guadagno,

lanuovadiodati1991@Titus:1:8 @ ma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, padrone di sé,

lanuovadiodati1991@Titus:1:9 @ che ritenga fermamente l’insegnamento secondo la fedele parola, per essere in grado di esortare nella sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.

lanuovadiodati1991@Titus:1:10 @ Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali bisogna turare la bocca;

lanuovadiodati1991@Titus:1:11 @ questi sovvertono famiglie intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di disonesto guadagno.

lanuovadiodati1991@Titus:1:12 @ Uno di loro, proprio un loro profeta, ha detto: »I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri«.

lanuovadiodati1991@Titus:1:13 @ Questa testimonianza è vera, per questo motivo riprendili severamente, affinché siano sani nella fede,

lanuovadiodati1991@Titus:1:14 @ senza attenersi a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che rifiutano la verità.

lanuovadiodati1991@Titus:1:15 @ Certo, tutto è puro per i puri, ma niente è puro per i contaminati e gli increduli; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono contaminate.

lanuovadiodati1991@Titus:1:16 @ Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti, e incapaci di ogni opera buona.

lanuovadiodati1991@Titus:2:1 @ Ma tu parla di cose che siano conformi alla sana dottrina:

lanuovadiodati1991@Titus:2:2 @ gli uomini anziani siano sobri, dignitosi, padroni di sé, sani nella fede, nell’amore, nella pazienza.

lanuovadiodati1991@Titus:2:3 @ Parimenti le donne anziane abbiano un comportamento conveniente a persone sante, non siano calunniatrici, non schiave di molto vino, ma maestre nel bene

lanuovadiodati1991@Titus:2:4 @ per insegnare alle giovani ad amare i loro mariti, ad amare i loro figli,

lanuovadiodati1991@Titus:2:5 @ a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.

lanuovadiodati1991@Titus:2:6 @ Esorta similmente i giovani ad essere moderati,

lanuovadiodati1991@Titus:2:7 @ presentando in ogni cosa te stesso come esempio di buone opere, mostrando nell’insegnamento integrità, dignità, incorruttibilità,

lanuovadiodati1991@Titus:2:8 @ un parlare sano ed irreprensibile, affinché l’oppositore sia svergognato, non avendo nulla di male da dire a vostro riguardo.

lanuovadiodati1991@Titus:2:9 @ I servi siano sottomessi ai propri padroni, cercando di compiacerli in ogni cosa, di non contraddirli,

lanuovadiodati1991@Titus:2:10 @ di non frodarli, ma di mostrare una totale fedeltà, affinché in ogni cosa onorino l’insegnamento di Dio, nostro Salvatore.

lanuovadiodati1991@Titus:2:11 @ Infatti la grazia salvifica di Dio è apparsa a tutti gli uomini,

lanuovadiodati1991@Titus:2:12 @ e ci insegna a rinunziare all’empietà e alle mondane concupiscenze, perché viviamo nella presente età saggiamente, giustamente e piamente,

lanuovadiodati1991@Titus:2:13 @ aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro, Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Titus:2:14 @ il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere.

lanuovadiodati1991@Titus:2:15 @ Insegna queste cose, esorta e riprendi con ogni autorità. Nessuno ti disprezzi,

lanuovadiodati1991@Titus:3:1 @ Ricorda loro di essere sottomessi ai magistrati e alle autorità, di essere ubbidienti, pronti ad ogni opera buona,

lanuovadiodati1991@Titus:3:2 @ di non dire male di alcuno, di essere pacifici e miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini,

lanuovadiodati1991@Titus:3:3 @ Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@Titus:3:4 @ Ma quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini

lanuovadiodati1991@Titus:3:5 @ egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@Titus:3:6 @ che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesú Cristo, nostro Salvatore,

lanuovadiodati1991@Titus:3:7 @ affinché, giustificati per la sua grazia, fossimo fatti eredi della vita eterna, secondo la speranza che abbiamo.

lanuovadiodati1991@Titus:3:8 @ Sicura è questa parola, e voglio che tu affermi con forza queste cose, affinché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di applicarsi a opere buone. Queste sono le cose buone e utili agli uomini.

lanuovadiodati1991@Titus:3:9 @ Ma evita le discussioni stolte, le genealogie, le contese e le dispute intorno alla legge, perché sono inutili e vane.

lanuovadiodati1991@Titus:3:10 @ Evita l’uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione,

lanuovadiodati1991@Titus:3:11 @ sapendo che un tale è pervertito e pecca, condannandosi da se stesso.

lanuovadiodati1991@Titus:3:12 @ Quando ti avrò mandato Artema o Tichico, fa’ di tutto per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passare l’inverno lì.

lanuovadiodati1991@Titus:3:13 @ Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista della legge, e di Apollo, affinché non manchi loro nulla.

lanuovadiodati1991@Titus:3:14 @ Or imparino anche i nostri a dedicarsi a buone opere per i bisogni urgenti, affinché non siano senza frutto.

lanuovadiodati1991@Titus:3:15 @ Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano in fede. La grazia sia con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:1 @ Paolo, prigioniero di Gesú Cristo e il fratello Timoteo, a Filemone, il nostro amato fratello e compagno d’opera,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:2 @ alla cara Apfia, ad Archippo, nostro compagno d’armi, e alla chiesa che è in casa tua:

lanuovadiodati1991@Philemon:1:3 @ grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signor Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:4 @ lo rendo grazie al mio a Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:5 @ sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesú e verso tutti i santi,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:6 @ affinché la comunione della tua fede sia efficace, nel riconoscimento di tutto il bene che è in voi, a motivo di Cristo Gesú.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:7 @ Noi infatti abbiamo provato una grande gioia e consolazione a motivo del tuo amore, poiché per mezzo tuo, fratello, i cuori dei santi sono stati ricreati.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:8 @ Perciò, benché io abbia molta libertà in Cristo di comandarti ciò che è opportuno fare,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:9 @ preferisco pregarti per amore, cosí come io sono, Paolo, vecchio ed ora anche prigioniero di Gesú Cristo;

lanuovadiodati1991@Philemon:1:10 @ ti prego per il mio figlio Onesimo che ho generato nelle mie catene,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:11 @ il quale un tempo ti è stato inutile ma che ora è utile a te e a me.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:12 @ Te l’ho rimandato; or tu accoglilo, come se ricevessi il mio stesso cuore.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:13 @ Avrei voluto trattenerlo presso di me, perché mi servisse al tuo posto nelle catene che porto a motivo dell’evangelo;

lanuovadiodati1991@Philemon:1:14 @ ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, affinché il bene che farai non venga da costrizione, ma da spontanea volontà.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:15 @ Infatti, forse per questo motivo egli è stato separato da te per breve tempo, perché tu lo riavessi per sempre,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:16 @ non piú però come schiavo, ma molto piú che schiavo, come un fratello a me carissimo, ma ora molto piú a te, tanto nella carne che nel Signore.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:17 @ Se dunque mi ritieni come socio, accoglilo come me stesso.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:18 @ E se ti ha fatto qualche torto, o ti deve qualcosa, addebitalo a me.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:19 @ Io, Paolo, ho scritto questo di mia propria mano. Pagherò io stesso; per non dirti che mi sei debitore perfino di te stesso.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:20 @ Sí, fratello, possa io avere questo favore nel Signore; ricrea il mio cuore nel Signore.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:21 @ Ti ho scritto fiducioso nella tua ubbidienza, sapendo che tu farai anche piú di ciò che dico.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:22 @ Nel medesimo tempo preparami anche un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi ridato.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:23 @ Epafra, prigioniero con me in Cristo Gesú,

lanuovadiodati1991@Philemon:1:24 @ Marco, Aristarco, Dema e Luca miei compagni d’opera, ti salutano.

lanuovadiodati1991@Philemon:1:25 @ La grazia del Signor nostro Gesú Cristo sia con il vostro spirito. Amen.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:1 @ Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti,

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:2 @ in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l’universo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:3 @ Egli, che è lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua essenza e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver egli stesso compiuto l’espiazione dei nostri peccati, si è posto a sedere alla destra della Maestà nell’alto dei cieli,

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:4 @ ed è diventato tanto superiore agli angeli, quanto piú eccellente del loro è il nome che egli ha ereditato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:5 @ Infatti, a quale degli angeli disse mai: »Tu sei mio Figlio, oggi ti ho generato«? E di nuovo: »Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà Figlio«?

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:6 @ E ancora, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: »E lo adorino tutti gli angeli di Dio«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:7 @ Ma degli angeli dice: »Dei suoi angeli, fa dei venti, e dei suoi ministri una fiamma di fuoco«;

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:8 @ del Figlio invece dice: »O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:9 @ Hai amato la giustizia e odiato l’iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia al di sopra dei tuoi compagni«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:10 @ E ancora: »Tu, o Signore, nel principio fondasti la terra e i cieli sono opera delle tue mani,

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:11 @ Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:12 @ e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:13 @ E a quale degli angeli disse egli mai, »Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi«?

lanuovadiodati1991@Hebrews:1:14 @ Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza?

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:1 @ Perciò bisogna che ci atteniamo maggiormente alle cose udite, che talora non finiamo fuori strada.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:2 @ Se infatti la parola pronunziata per mezzo degli angeli fu ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:3 @ come scamperemo noi, se trascuriamo una cosí grande salvezza? Questa, dopo essere stata inizialmente annunziata dal Signore, è stata confermata a noi da coloro che l’avevano udita,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:4 @ mentre Dio ne rendeva testimonianza con segni e prodigi, con diverse potenti operazioni e con doni dello Spirito Santo distribuiti secondo la sua volontà.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:5 @ Infatti non è agli angeli che egli ha sottoposto il mondo a venire, del quale parliamo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:6 @ ma qualcuno ha testimoniato in un certo luogo, dicendo: »Che cosa è l’uomo, perché tu ti ricordi di lui, o il figlio dell’uomo perché lo consideri?

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:7 @ Tu lo hai fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, tu lo hai coronato di gloria e di onore e lo hai costituito sopra le opere delle tue mani;

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:8 @ tu gli hai posto tutte le cose sotto i piedi«. Infatti, nel sottoporgli tutte le cose non ha lasciato nulla che non gli fosse sottoposto. Tuttavia al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli sono sottoposte,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:9 @ ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesú, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:10 @ Conveniva infatti a colui, per il quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, nel portare molti figli alla gloria, di rendere perfetto per mezzo di sofferenze l’autore della salvezza.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:11 @ Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati provengono tutti da uno per questo motivo egli non si vergogna di chiamarli fratelli,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:12 @ dicendo »Farò conoscere il tuo nome ai miei fratelli, io ti celebrerò in mezzo all’assemblea«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:13 @ E di nuovo: »Io confiderò in lui«. E ancora: »Ecco me e i figli che Dio mi ha dato«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:14 @ Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch’egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte colui che ha l’impero della morte, cioè il diavolo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:15 @ e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitú per tutta la loro vita.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:16 @ Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma si prende cura della progenie di Abrahamo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:17 @ Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché potesse essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare l’espiazione dei peccati del popolo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:2:18 @ Infatti, poiché egli stesso ha sofferto quando è stato tentato, può venire in aiuto di coloro che sono tentati.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:1 @ Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l’apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:2 @ che è fedele a colui che lo ha costituito, come lo fu anche Mosé in tutta la sua casa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:3 @ Infatti Gesú è stato ritenuto degno di una gloria tanto piú grande di quella di Mosé, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricato una casa della casa stessa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:4 @ Ora ogni casa è costruita da qualcuno, ma colui che ha fatto tutte le cose è Dio

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:5 @ E Mosé fu veramente fedele nella casa di Dio come servo, per testimoniare delle cose che dovevano essere dette,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:6 @ ma Cristo, come Figlio, lo è sopra la propria casa e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma fino alla fine la franchezza e il vanto della speranza.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:7 @ Perciò, come dice lo Spirito Santo: »Oggi, se udite la sua voce,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:8 @ non indurite i vostri cuori come nella provocazione, nel giorno della tentazione nel deserto,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:9 @ dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant’anni le mie opere.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:10 @ Perciò mi sdegnai con quella generazione e dissi: Errano sempre col cuore e non hanno conosciuto le mie vie;

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:11 @ cosí giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:12 @ State attenti, fratelli, che talora non vi sia in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che si allontani dal Dio vivente,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:13 @ ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si dice: Oggi perché nessuno di voi sia indurito per l’inganno del peccato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:14 @ Noi infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo ferma fino alla fine la fiducia che avevamo al principio,

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:15 @ mentre ci è detto: »Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nella provocazione«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:16 @ Chi furono infatti quelli che, avendola udita, lo provocarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall’Egitto per mezzo di Mosé?

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:17 @ Ora chi furono coloro coi quali si sdegnò per quarant’anni? Non furono coloro che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto?

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:18 @ E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti?

lanuovadiodati1991@Hebrews:3:19 @ Or noi vediamo che non vi poterono entrare per l’incredulità.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:1 @ Perciò, poiché rimane ancora una promessa di entrare nel suo riposo, abbiamo timore perché qualcuno di voi non ne resti escluso.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:2 @ Infatti a noi come pure a loro è stata annunziata la buona novella, ma la parola della predicazione non giovò loro nulla, non essendo stata congiunta alla fede in coloro che l’avevano udita.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:3 @ Noi infatti, che abbiamo creduto, entriamo nel riposo come egli disse: »Cosí giurai nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo«. E cosí disse, sebbene le sue opere fossero terminate fin dalla fondazione del mondo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:4 @ In qualche luogo infatti, a proposito del settimo giorno, egli disse cosí: »E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le sue opere«;

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:5 @ e ancora in questo passo: »Non entreranno nel mio riposo«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:6 @ Poiché dunque rimane per alcuni di entrarvi, mentre quelli a cui prima fu annunziata la buona novella non vi entrarono a motivo della loro incredulità,

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:7 @ egli determina di nuovo un giorno: Oggi dicendo dopo tanto tempo, come è stato detto prima per mezzo di Davide: »Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:8 @ Perché, se Giosué avesse dato loro riposo, Dio non avrebbe in seguito parlato di un altro giorno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:9 @ Resta dunque un riposo di sabato per il popolo di Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:10 @ Chi infatti è entrato nel suo riposo, si è riposato anch’egli dalle proprie opere, come Dio dalle sue.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:11 @ Diamoci da fare dunque per entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza,

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:12 @ La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, piú affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:13 @ E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:14 @ Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesú, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:15 @ Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:4:16 @ Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:1 @ Infatti ogni sommo sacerdote, preso fra gli uomini, è costituito per gli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati;

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:2 @ cosí egli può usare compassione verso gli ignoranti e gli erranti, poiché è circondato anch’egli di debolezza,

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:3 @ e a motivo di questa è obbligato ad offrire sacrifici per i peccati, tanto per se stesso che per il popolo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:4 @ E nessuno si prende da se stesso questo onore, ma lo riceve colui che è chiamato da Dio, come Aaronne.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:5 @ Cosí anche Cristo non si prese da sé la gloria di diventare sommo sacerdote, ma la ricevette da colui che gli disse: »Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato«,

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:6 @ e altrove dice: »Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek«

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:7 @ Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrí preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:8 @ Benché fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrí,

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:9 @ e, reso perfetto, divenne autore di salvezza eterna per tutti coloro che gli ubbidiscono,

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:10 @ essendo da Dio proclamato sommo sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedek,

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:11 @ nei riguardi del quale avremmo molte cose da dire, ma difficili da spiegare, perché voi siete diventati lenti a capire.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:12 @ Infatti, mentre a quest’ora dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido.

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:13 @ Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è ancora un bambino;

lanuovadiodati1991@Hebrews:5:14 @ il cibo solido invece è per gli adulti, che per l’esperienza hanno le facoltà esercitate a discernere il bene dal male.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:1 @ Perciò, lasciando l’insegnamento elementare su Cristo, tendiamo alla perfezione, senza porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio,

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:2 @ della dottrina dei battesimi, dell’imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno;

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:3 @ e ciò faremo, se Dio lo permette.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:4 @ Quelli infatti che sono stati una volta illuminati, hanno gustato il dono celeste, sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:5 @ e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo a venire

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:6 @ se cadono, è impossibile riportarli un’altra volta al ravvedimento, poiché per conto loro crocifiggono nuovamente il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:7 @ Infatti la terra, che beve la pioggia che spesso cade su di essa e produce erbe utili per quelli che la coltivano, riceve benedizione da Dio;

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:8 @ ma se produce spine e triboli, è riprovata e vicina ad essere maledetta, e finirà per essere arsa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:9 @ Ora, carissimi, anche se parliamo cosí, riguardo a voi siamo convinti di cose migliori e che riguardano la salvezza;

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:10 @ Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l’opera vostra e la fatica d’amore che avete mostrato per il suo nome, con i servizi che avete reso e rendete tuttora ai santi.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:11 @ E desideriamo che ciascuno di voi mostri fino alla fine il medesimo zelo per giungere alla piena certezza della speranza,

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:12 @ affinché non diventiate pigri, ma siate imitatori di coloro che mediante fede e pazienza ereditano le promesse.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:13 @ Quando Dio infatti fece la promessa ad Abrahamo, siccome non poteva giurare per nessuno maggiore, giurò per se stesso,

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:14 @ dicendo »Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:15 @ E cosí, Abrahamo, avendo aspettato con pazienza, ottenne la promessa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:16 @ Gli uomini infatti ben giurano per uno maggiore, e cosí per loro il giuramento è la garanzia che pone termine ad ogni contestazione.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:17 @ Cosí Dio, volendo dimostrare agli eredi della promessa piú chiaramente l’immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:18 @ affinché per mezzo di due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, avessimo un grande incoraggiamento noi, che abbiamo cercato rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci è stata messa davanti.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:19 @ Questa speranza che noi abbiamo è come un’ancora sicura e ferma della nostra vita, e che penetra fin nell’interno del velo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:6:20 @ dove Gesú è entrato come precursore per noi essendo divenuto sommo sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedek.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:1 @ Infatti questo Melchisedek, re di Salem e sacerdote del Dio Altissimo andò incontro ad Abrahamo, mentre ritornava dalla sconfitta dei re e lo benedisse;

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:2 @ a lui Abrahamo diede anche la decima di ogni cosa. Il suo nome significa innanzitutto »re di giustizia« e poi anche »re di Salem« cioè »re di pace«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:3 @ Senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, ma fatto simile al Figlio di Dio egli rimane sacerdote in eterno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:4 @ Considerate pertanto quanto fosse grande costui, al quale il patriarca Abrahamo diede la decima del bottino.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:5 @ Ora quelli dei figli di Levi, che conseguono il sacerdozio, hanno per legge il mandato di riscuotere la decima dal popolo cioè dai loro fratelli, benché essi pure siano usciti dai lombi di Abrahamo;

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:6 @ costui invece, Melchisedek, pur non derivando la sua discendenza da loro, ricevette la decima da Abrahamo e benedisse colui che aveva le promesse.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:7 @ Ora, senza alcuna contraddizione l’inferiore è benedetto dal superiore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:8 @ Inoltre quelli che qui ricevono le decime sono uomini mortali, là invece le riceve colui di cui è testimoniato che vive.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:9 @ E per cosí dire, lo stesso Levi, che riceve le decime, fu sottoposto alla decima in Abrahamo;

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:10 @ egli infatti si trovava ancora nei lombi del padre, quando Melchisedek gli andò incontro.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:11 @ Se dunque ci fosse stata la perfezione mediante il sacerdozio levitico (perché sotto quello fu data la legge al popolo), che bisogno c’era che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek, e non designato invece secondo l’ordine di Aaronne?

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:12 @ Infatti, se viene cambiato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un cambiamento di legge.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:13 @ Ora colui del quale si dicono queste cose appartiene ad un’altra tribú, di cui nessuno ha mai servito all’altare;

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:14 @ è noto infatti che il nostro Signore è uscito da Giuda, in riferimento a cui Mosé non disse nulla riguardo al sacerdozio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:15 @ E la cosa è ancora piú evidente, se sorge un altro sacerdote a somiglianza di Melchisedek

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:16 @ che non è diventato tale per una legge di prescrizioni carnali, ma per la potenza di una vita indissolubile.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:17 @ Infatti la Scrittura afferma: »Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:18 @ Si ha cosí l’annullamento del comandamento precedente, a motivo della sua debolezza e inutilità,

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:19 @ la legge infatti non ha portato nulla a compimento, è l’introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:20 @ Inoltre ciò non è avvenuto senza giuramento. Quelli infatti diventavano sacerdoti senza giuramento,

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:21 @ (ma costui con giuramento da parte di colui che gli ha detto: »Il Signore ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedek«).

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:22 @ Per questo Gesú è diventato garante di un patto molto migliore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:23 @ Inoltre quelli erano fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare,

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:24 @ ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro,

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:25 @ per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:26 @ A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli,

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:27 @ che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso.

lanuovadiodati1991@Hebrews:7:28 @ La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:1 @ Ora il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: noi abbiamo un sommo sacerdote cosí grande, che si è posto a sedere alla destra del trono della Maestà nei cieli,

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:2 @ ministro del santuario e del vero tabernacolo, che ha eretto il Signore e non un uomo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:3 @ Infatti ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; per cui è necessario che anche costui abbia qualche cosa da offrire.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:4 @ Ora, se egli fosse sulla terra, non sarebbe neppure sacerdote, perché vi sono già i sacerdoti che offrono i doni secondo la legge

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:5 @ i quali servono di esempio ed ombra delle cose celesti, come fu detto da Dio a Mosé, quando stava per costruire il tabernacolo: »Guarda«, egli disse, »di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:6 @ Ma ora Cristo ha ottenuto un ministero tanto piú eccellente in quanto egli è mediatore di un patto migliore, fondato su migliori promesse,

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:7 @ perché, se quel primo patto fosse stato senza difetto, non sarebbe stato necessario stabilirne un altro.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:8 @ Dio infatti, rimproverandoli, dice: »Ecco, vengono i giorni che io concluderò con la casa d’Israele e con la casa di Giuda un nuovo patto,

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:9 @ non come il patto che feci con i loro padri, nel giorno che li presi per mano per condurli fuori dal paese di Egitto, perché essi non sono rimasti fedeli al mio patto, ed io li ho rigettati, dice il Signore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:10 @ Questo dunque sarà il patto che farò con la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il Signore, io porrò le mie leggi nella loro mente e le scriverò nei loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:11 @ E nessuno istruirà piú il suo prossimo e nessuno il proprio fratello, dicendo: Conosci il Signore! Poiché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande di loro,

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:12 @ perché io avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò piú dei loro peccati e dei loro misfatti«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:8:13 @ Dicendo »un nuovo patto« egli ha reso antico il primo, or quello che diventa antico ed invecchia, è vicino ad essere annullato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:1 @ Certamente anche il primo patto ebbe degli ordinamenti per il servizio divino e per il santuario terreno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:2 @ Infatti fu costruito un primo tabernacolo in cui vi erano il candelabro la tavola e i pani della presentazione; esso è chiamato: »Il luogo santo«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:3 @ Dietro il secondo velo c’era il tabernacolo, detto: »Il luogo santissimo«,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:4 @ che conteneva un turibolo d’oro e l’arca del patto tutta ricoperta d’oro, nella quale si trovava un vaso d’oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era germogliata e le tavole del patto.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:5 @ E sopra l’arca vi erano i cherubini della gloria che adombravano il propiziatorio; di queste cose non possiamo parlarne ora dettagliatamente.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:6 @ Or essendo queste cose disposte cosí, i sacerdoti entravano continuamente nel primo tabernacolo, per compiere il servizio divino;

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:7 @ ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all’anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d’ignoranza del popolo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:8 @ Lo Spirito Santo voleva cosí dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:9 @ il quale è una figura per il tempo presente, e voleva indicare che i doni e i sacrifici offerti non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:10 @ trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo del cambiamento.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:11 @ Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo piú grande e piú perfetto non fatto da mano d’uomo, cioè non di questa creazione,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:12 @ entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:13 @ Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:14 @ quanto piú il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:15 @ E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:16 @ Poiché dove c’è un testamento, ci deve essere necessariamente anche la morte del testatore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:17 @ Il testamento infatti è valido solo dopo la morte di qualcuno, perché non ha alcuna forza mentre vive ancora il testatore.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:18 @ Per questo neppure il primo fu inaugurato senza sangue.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:19 @ Infatti, quando tutti i comandamenti secondo la legge furono proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:20 @ dicendo »Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:21 @ Parimenti con quel sangue egli asperse pure il tabernacolo e tutti gli arredi del servizio divino.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:22 @ E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c’è perdono dei peccati.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:23 @ Era dunque necessario che i modelli delle cose celesti fossero purificati con queste cose; ma le cose celesti stesse lo dovevano essere con sacrifici piú eccellenti di questi.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:24 @ Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:25 @ e non per offrire se stesso piú volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:26 @ altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire piú volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine delle età, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:27 @ E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio,

lanuovadiodati1991@Hebrews:9:28 @ cosí anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:1 @ La legge infatti, avendo solo l’ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:2 @ Altrimenti si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati, non avrebbero avuto piú alcuna coscienza dei peccati.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:3 @ In quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:4 @ poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:5 @ Perciò, entrando nel mondo, egli dice: »Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, ma mi hai preparato un corpo;

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:6 @ tu non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:7 @ Allora io ho detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:8 @ Dopo aver detto: »Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrificio né offerta né olocausti né sacrifici per il peccato, che sono offerti secondo la legge«,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:9 @ egli aggiunge: »Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà«. Egli toglie il primo, per stabilire il secondo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:10 @ Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l’offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:11 @ E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:12 @ egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:13 @ aspettando ormai soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:14 @ Con un’unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono santificati.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:15 @ E ce ne rende testimonianza anche lo Spirito Santo; infatti dopo aver detto:

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:16 @ »Questo è il patto, che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti«,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:17 @ aggiunge: »E non mi ricorderò piú dei loro peccati e delle loro iniquità«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:18 @ Ora, dove c’è il perdono di queste cose, non c’è piú offerta per il peccato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:19 @ Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtú del sangue di Gesú,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:20 @ che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:21 @ e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:22 @ accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:23 @ Riteniamo ferma la confessione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha fatto le promesse.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:24 @ E consideriamo gli uni gli altri, per incitarci ad amore e a buone opere,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:25 @ non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto piú che vedete approssimarsi il giorno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:26 @ Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane piú alcun sacrificio per i peccati,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:27 @ ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:28 @ Chiunque trasgredisce la legge di Mosé muore senza misericordia sulla parola di due o tre testimoni.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:29 @ Quale peggiore castigo pensate voi merita colui che ha calpestato il Figlio di Dio e ha considerato profano il sangue del patto col quale è stato santificato, e ha oltraggiato lo Spirito della grazia?

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:30 @ Noi infatti conosciamo colui che ha detto: »A me appartiene la vendetta, io darò la retribuzione«, dice il Signore. E altrove: »Il Signore giudicherà il suo popolo«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:31 @ E’ cosa spaventevole cadere nelle mani del Dio vivente.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:32 @ Ora ricordatevi dei giorni passati nei quali, dopo essere stati illuminati, avete sostenuto una grande lotta di sofferenza,

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:33 @ talvolta esposti a oltraggi e tribolazioni, altre volte facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:34 @ Infatti avete anche sofferto con me nelle mie catene e avete accettato con gioia di essere spogliati dei vostri beni, sapendo di avere per voi dei beni migliori e permanenti nei cieli.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:35 @ Non gettate via dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:36 @ Avete infatti bisogno di perseveranza affinché, fatta la volontà di Dio otteniate ciò che vi è stato promesso.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:37 @ »Ancora un brevissimo tempo, e colui che deve venire verrà e non tarderà.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:38 @ E il giusto vivrà per fede, ma se si tira indietro l’anima mia non lo gradisce«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:10:39 @ Ma noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che credono per la salvezza dell’anima.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:1 @ Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:2 @ infatti per mezzo di essa gli antichi ricevettero testimonianza.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:3 @ Per fede intendiamo che l’universo è stato formato per mezzo della parola di Dio, sí che le cose che si vedono non vennero all’esistenza da cose apparenti.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:4 @ Per fede Abele offrí a Dio un sacrificio piú eccellente di quello di Caino; per essa egli ricevette la testimonianza che era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa benché morto, egli parla ancora.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:5 @ Per fede Enok fu trasferito in cielo perché non vedesse la morte, e non fu piú trovato perché Dio lo aveva trasferito; prima infatti di essere portato via, egli ricevette la testimonianza che era piaciuto a Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:6 @ Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:7 @ Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia l’arca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:8 @ Per fede Abrahamo, quando fu chiamato, ubbidí per andarsene verso il luogo che doveva ricevere in eredità; e partí non sapendo dove andava.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:9 @ Per fede Abrahamo dimorò nella terra promessa, come in paese straniero, abitando in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:10 @ perché aspettava la città che ha i fondamenti, il cui architetto e costruttore è Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:11 @ Per fede anche Sara stessa, benché avesse oltrepassato l’età, ricevette forza per concepire il seme e partorì perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:12 @ Perciò da un sol uomo, e questi come fosse morto, sono nati discendenti numerosi come le stelle del cielo e come la sabbia lungo la riva del mare, che non si può contare.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:13 @ Tutti costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma, vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:14 @ Coloro infatti che dicono tali cose dimostrano che cercano una patria.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:15 @ E se avessero veramente avuto in mente quella da cui erano usciti, avrebbero avuto il tempo per ritornarvi.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:16 @ Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, perché ha preparato loro una città.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:17 @ Per fede Abrahamo, messo alla prova, offrí Isacco e colui che aveva ricevuto le promesse offrí il suo unigenito

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:18 @ anche se Dio gli aveva detto »In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome«,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:19 @ perché Abrahamo riteneva che Dio era potente da risuscitarlo anche dai morti; per cui lo riebbe come per una specie di risurrezione.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:20 @ Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù, riguardo a cose future.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:21 @ Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò, appoggiato alla sommità del suo bastone.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:22 @ Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede ordini riguardo alle sue ossa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:23 @ Per fede Mosé, quando nacque, fu nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché essi videro che il bambino era bello e non temettero l’ordine del re.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:24 @ Per fede Mosé, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:25 @ scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:26 @ stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:27 @ Per fede lasciò l’Egitto senza temere l’ira del re, perché rimase fermo come se vedesse colui che è invisibile.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:28 @ Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue, affinché colui che distruggeva i primogeniti non toccasse quelli d’Israele.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:29 @ Per fede passarono il Mar Rosso come se attraversassero una terra asciutta, quando invece gli Egiziani tentarono di fare ciò, furono inghiottiti.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:30 @ Per fede caddero le mura di Gerico, dopo che vi avevano girato attorno per sette giorni.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:31 @ Per fede Rahab, la prostituta, non perí con gli increduli, perché aveva accolto in pace le spie.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:32 @ E che dirò di piú? Infatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:33 @ i quali per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:34 @ spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza, divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:35 @ Le donne riebbero per risurrezione i loro morti altri invece furono distesi sulla ruota e martoriati, non accettando la liberazione, per ottenere una migliore risurrezione.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:36 @ Altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:37 @ Furono lapidati, segati, tentati, morirono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, afflitti, maltrattati

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:38 @ (il mondo non era degno di loro), erranti per deserti e monti, in spelonche e grotte della terra.

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:39 @ Eppure tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza mediante la fede, non ottennero la promessa,

lanuovadiodati1991@Hebrews:11:40 @ perché Dio aveva provveduto per noi qualcosa di meglio, affinché essi non giungessero alla perfezione senza di noi.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:1 @ Anche noi dunque, essendo circondati da un cosí gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:2 @ tenendo gli occhi su Gesú, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrí la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:3 @ Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:4 @ Voi non avete ancora resistito fino al sangue, combattendo contro il peccato,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:5 @ e avete dimenticato l’esortazione che si rivolge a voi come a figli: »Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non perderti d’animo quando sei da lui ripreso,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:6 @ perché il Signore corregge chi ama e flagella ogni figlio che gradisce«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:7 @ Se voi sostenete la correzione, Dio vi tratta come figli; qual è infatti il figlio che il padre non corregga?

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:8 @ Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuta la parte loro, allora siete dei bastardi e non dei figli.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:9 @ Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di piú ora al Padre degli spiriti, per vivere?

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:10 @ Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:11 @ Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:12 @ Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:13 @ e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l’arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:14 @ Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:15 @ badando bene che nessuno rimanga privo della grazia di Dio e che non spunti alcuna radice di amarezza, che vi dia molestia e attraverso la quale molti vengano contaminati;

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:16 @ e non vi sia alcun fornicatore o profano, come Esaù, che per una vivanda vendette il suo diritto di primogenitura.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:17 @ Voi infatti sapete che in seguito, quando egli volle ereditare la benedizione, fu respinto, benché la richiedesse con lacrime, perché non trovò luogo a pentimento.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:18 @ Voi infatti non vi siete accostati al monte che si poteva toccare con la mano e che ardeva col fuoco, né alla caligine, né alle tenebre, né alla tempesta,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:19 @ né allo squillo di tromba, né al suono di parole, che quelli che l’udirono richiesero che non fosse piú rivolta loro alcuna parola,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:20 @ perché non potevano sopportare il comando dato: »Quand’anche una bestia tocca il monte, sia lapidata o uccisa con frecce«;

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:21 @ e tanto spaventevole era ciò che si vedeva che Mosè disse: »Io sono tutto spaventato e tremante«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:22 @ Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:23 @ all’assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:24 @ e a Gesú, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell’aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:25 @ Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:26 @ la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: »Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:27 @ Or questo »ancora una volta« sta ad indicare la rimozione delle cose scosse come di cose che sono fatte, affinché rimangano quelle che non sono scosse.

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:28 @ Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore,

lanuovadiodati1991@Hebrews:12:29 @ perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:1 @ Continuate nell’amore fraterno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:2 @ Non dimenticate l’ospitalità, perché alcuni, praticandola, hanno ospitato senza saperlo degli angeli.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:3 @ Ricordatevi dei carcerati come se foste loro compagni e di quelli che sono maltrattati, sapendo che anche voi siete nel corpo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:4 @ Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:5 @ Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: »Io non ti lascerò e non ti abbandonerò«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:6 @ Cosí possiamo dire con fiducia: »Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?«.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:7 @ Ricordatevi dei vostri conduttori, che vi hanno annunziato la parola di Dio e, considerando il risultato della loro condotta, imitate la loro fede.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:8 @ Gesú Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:9 @ Non lasciatevi trasportare qua e là da varie e strane dottrine, perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia e non da cibi, da cui non ebbero alcun giovamento quelli che ne fecero uso.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:10 @ Noi abbiamo un altare del quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:11 @ Infatti i corpi degli animali, il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario per il peccato, sono bruciati fuori del campo,

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:12 @ Perciò anche Gesú, per santificare il popolo con il proprio sangue, ha sofferto fuori della porta.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:13 @ Usciamo dunque fuori del campo e andiamo a lui portando il suo vituperio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:14 @ Infatti non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:15 @ Per mezzo di lui dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:16 @ E non dimenticate la beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché Dio si compiace di tali sacrifici.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:17 @ Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano sulle anime vostre, come chi ha da renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, perché ciò non vi sarebbe di alcun vantaggio.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:18 @ Pregate per noi, perché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci rettamente in ogni cosa.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:19 @ Ma vi esorto ancor di piú a fare questo, affinché io vi sia restituito al piú presto.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:20 @ Ora il Dio della pace, che in virtú del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il Signor nostro Gesú Cristo, il grande Pastore delle pecore,

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:21 @ vi perfezioni in ogni buona opera, per fare la sua volontà, operando in voi ciò che è gradito davanti a lui per mezzo di Gesú Cristo, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:22 @ Ora vi prego, fratelli, ritenete questa parola di esortazione, perché vi ho scritto brevemente.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:23 @ Sappiate che il fratello Timoteo è stato liberato; se viene presto, vi vedrò con lui.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:24 @ Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d’Italia vi salutano.

lanuovadiodati1991@Hebrews:13:25 @ La grazia sia con tutti voi. Amen.

lanuovadiodati1991@James:1:1 @ Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesú Cristo, alle dodici tribú che sono disperse nel mondo: salute.

lanuovadiodati1991@James:1:2 @ Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere,

lanuovadiodati1991@James:1:3 @ sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.

lanuovadiodati1991@James:1:4 @ E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti.

lanuovadiodati1991@James:1:5 @ Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data.

lanuovadiodati1991@James:1:6 @ Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all’onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.

lanuovadiodati1991@James:1:7 @ Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore,

lanuovadiodati1991@James:1:8 @ perché è un uomo dal cuore doppio instabile in tutte le sue vie.

lanuovadiodati1991@James:1:9 @ Or il fratello di umili condizioni si glori della sua elevazione,

lanuovadiodati1991@James:1:10 @ e il ricco del suo abbassamento, perché passerà come un fiore di erba.

lanuovadiodati1991@James:1:11 @ Infatti, come si leva il sole col suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la bellezza del suo aspetto perisce, cosí anche il ricco appassirà nelle sue imprese.

lanuovadiodati1991@James:1:12 @ Beato l’uomo che persevera nella prova, perché, uscendone approvato, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a coloro che l’amano.

lanuovadiodati1991@James:1:13 @ Nessuno, quando è tentato dica: »Io sono tentato da Dio«, perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno.

lanuovadiodati1991@James:1:14 @ Ciascuno invece è tentato quando è trascinato e adescato dalla propria concupiscenza.

lanuovadiodati1991@James:1:15 @ Poi quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato, quando è consumato, genera la morte.

lanuovadiodati1991@James:1:16 @ Non lasciatevi ingannare, fratelli miei carissimi;

lanuovadiodati1991@James:1:17 @ ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.

lanuovadiodati1991@James:1:18 @ Egli ci ha generati di sua volontà mediante la parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature.

lanuovadiodati1991@James:1:19 @ Perciò, fratelli miei carissimi, sia ogni uomo pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira,

lanuovadiodati1991@James:1:20 @ perché l’ira dell’uomo non promuove la giustizia di Dio.

lanuovadiodati1991@James:1:21 @ Perciò, deposta a ogni lordura e residuo di malizia, ricevete con mansuetudine la parola piantata in voi, la quale può salvare le anime vostre.

lanuovadiodati1991@James:1:22 @ E siate facitori della parola e non uditori soltanto, ingannando voi stessi.

lanuovadiodati1991@James:1:23 @ Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che osserva la sua faccia naturale in uno specchio;

lanuovadiodati1991@James:1:24 @ egli osserva se stesso e poi se ne va, dimenticando subito com’era.

lanuovadiodati1991@James:1:25 @ Ma chi esamina attentamente la legge perfetta, che è la legge della libertà, e persevera in essa, non essendo un uditore dimentichevole ma un facitore dell’opera, costui sarà beato nel suo operare.

lanuovadiodati1991@James:1:26 @ Se qualcuno fra voi pensa di essere religioso, ma non tiene a freno la sua lingua, certamente egli inganna il suo cuore, la religione di quel tale è vana.

lanuovadiodati1991@James:1:27 @ La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puro dal mondo.

lanuovadiodati1991@James:2:1 @ Fratelli miei, non associate favoritismi personali alla fede del nostro Signore Gesú Cristo, il Signore della gloria.

lanuovadiodati1991@James:2:2 @ Se nella vostra assemblea, infatti, entra un uomo con un anello d’oro, vestito splendidamente, ed entra anche un povero con un vestito sporco,

lanuovadiodati1991@James:2:3 @ e voi avete un particolare riguardo a colui che porta la veste splendida e gli dite: »Tu siediti qui in un bel posto«, e al povero dite: »Tu stattene là in piedi«, oppure: »Siediti qui vicino al mio sgabello«,

lanuovadiodati1991@James:2:4 @ non avete fatto una discriminazione fra voi stessi, divenendo cosí giudici dai ragionamenti malvagi?

lanuovadiodati1991@James:2:5 @ Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che egli ha promesso a coloro che lo amano?

lanuovadiodati1991@James:2:6 @ Ma voi avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi tiranneggiano? Non sono essi quelli che vi trascinano davanti ai tribunali?

lanuovadiodati1991@James:2:7 @ Non sono essi quelli che bestemmiano il glorioso nome che è stato invocato su di voi?

lanuovadiodati1991@James:2:8 @ Se veramente adempite la legge regale secondo la Scrittura: »Ama il tuo prossimo come te stesso«, fate bene;

lanuovadiodati1991@James:2:9 @ ma se usate favoritismi personali, commettete peccato e siete condannati dalla legge come trasgressori.

lanuovadiodati1991@James:2:10 @ Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma viene meno in un sol punto, è colpevole su tutti i punti.

lanuovadiodati1991@James:2:11 @ Difatti, colui che ha detto: »Non commettere adulterio«, ha anche detto: »Non uccidere«. Per cui se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.

lanuovadiodati1991@James:2:12 @ Parlate quindi e agite come se doveste essere giudicati dalla legge della libertà,

lanuovadiodati1991@James:2:13 @ perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non ha usato misericordia; e la misericordia trionfa sul giudizio.

lanuovadiodati1991@James:2:14 @ A che giova, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?

lanuovadiodati1991@James:2:15 @ Or, se un fratello o una sorella sono nudi e mancano del cibo quotidiano,

lanuovadiodati1991@James:2:16 @ e qualcuno di voi dice loro: »Andatevene in pace, scaldatevi e saziatevi«, ma non date loro le cose di cui hanno bisogno per il corpo, a che giova?

lanuovadiodati1991@James:2:17 @ Cosí è pure della fede; se non ha le opere, per se stessa è morta.

lanuovadiodati1991@James:2:18 @ Ma qualcuno dirà: »Tu hai la fede, e io ho le opere«; mostrami la tua fede senza le tue opere e io ti mostrerò la mia fede con le mie opere.

lanuovadiodati1991@James:2:19 @ Tu credi che c’è un solo Dio. Fai bene; anche i demoni credono e tremano.

lanuovadiodati1991@James:2:20 @ Ma vuoi renderti conto, o insensato, che la fede senza le opere è morta?

lanuovadiodati1991@James:2:21 @ Abrahamo, nostro padre, non fu forse giustificato per mezzo delle opere quando offrí il proprio figlio Isacco sull’altare?

lanuovadiodati1991@James:2:22 @ Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta.

lanuovadiodati1991@James:2:23 @ Cosí si adempí la Scrittura, che dice: »Or Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia«; e fu chiamato amico di Dio.

lanuovadiodati1991@James:2:24 @ Perciò vedete che l’uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto.

lanuovadiodati1991@James:2:25 @ Similmente anche Rahab, la prostituta, non fu essa giustificata per le opere quando accolse i messi e li rimandò per un’altra strada?

lanuovadiodati1991@James:2:26 @ Infatti, come il corpo senza lo spirito è morto, cosí anche la fede senza le opere è morta.

lanuovadiodati1991@James:3:1 @ Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne riceveremo un piú severo giudizio,

lanuovadiodati1991@James:3:2 @ poiché tutti manchiamo in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare, è un uomo perfetto, ed è pure capace di tenere a freno tutto il corpo.

lanuovadiodati1991@James:3:3 @ Ecco noi mettiamo il freno nella bocca dei cavalli, perché ci ubbidiscano, e cosí possiamo guidare tutto il loro corpo.

lanuovadiodati1991@James:3:4 @ Ecco, anche le navi, benché siano tanto grandi e siano spinte da forti venti, sono guidate da un piccolissimo timone dovunque vuole il timoniere.

lanuovadiodati1991@James:3:5 @ Cosí anche la lingua è un piccolo membro, ma si vanta di grandi cose. Considerate come un piccolo fuoco incendi una grande foresta!

lanuovadiodati1991@James:3:6 @ Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna.

lanuovadiodati1991@James:3:7 @ Infatti ogni sorta di bestie, di uccelli, di rettili e di animali marini può essere domata, ed è stata domata dalla razza umana,

lanuovadiodati1991@James:3:8 @ ma la lingua nessun uomo la può domare; è un male che non si può frenare, è piena di veleno mortifero.

lanuovadiodati1991@James:3:9 @ Con essa benediciamo Dio e Padre, e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio.

lanuovadiodati1991@James:3:10 @ Dalla stessa bocca esce benedizione e maledizione. Fratelli miei, le cose non devono andare cosí.

lanuovadiodati1991@James:3:11 @ La fonte emette forse dalla stessa apertura il dolce e l’amaro?

lanuovadiodati1991@James:3:12 @ Può fratelli miei un fico produrre olive, o una vite fichi? Cosí nessuna fonte può dare acqua salata e acqua dolce.

lanuovadiodati1991@James:3:13 @ Chi è savio e intelligente fra voi? Mostri con la buona condotta le sue opere fatte con mansuetudine di sapienza.

lanuovadiodati1991@James:3:14 @ Ma se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità.

lanuovadiodati1991@James:3:15 @ Questa non è la sapienza che discende dall’alto, ma è terrena, animale e diabolica.

lanuovadiodati1991@James:3:16 @ Dove infatti c’è invidia e contesa, lí c’è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie.

lanuovadiodati1991@James:3:17 @ Ma la sapienza che viene dall’alto prima di tutto è pura, poi pacifica, mite, docile, piena di misericordia e di frutti buoni, senza parzialità e senza ipocrisia.

lanuovadiodati1991@James:3:18 @ Or il frutto della giustizia si semina nella pace per quelli che si adoperano alla pace.

lanuovadiodati1991@James:4:1 @ Da dove vengono le guerre e le contese fra voi? Non provengono forse dalle passioni che guerreggiano nelle vostre membra?

lanuovadiodati1991@James:4:2 @ Voi desiderate e non avete, voi uccidete e portate invidia, e non riuscite ad ottenere; voi litigate e combattete, e non avete, perché non domandate.

lanuovadiodati1991@James:4:3 @ Voi domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.

lanuovadiodati1991@James:4:4 @ Adulteri e adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

lanuovadiodati1991@James:4:5 @ Pensate che la Scrittura dica invano: »Lo Spirito che abita in noi ci brama fino alla gelosia«?

lanuovadiodati1991@James:4:6 @ Ma egli dà una grazia ancor piú grande; perciò dice: »Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili«

lanuovadiodati1991@James:4:7 @ Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi.

lanuovadiodati1991@James:4:8 @ Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi; nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o voi dal cuore doppio!

lanuovadiodati1991@James:4:9 @ Affliggetevi, fate cordoglio e piangete; il vostro riso si cambi in duolo e la vostra gioia in tristezza.

lanuovadiodati1991@James:4:10 @ Umiliatevi davanti al Signore, ed egli vi innalzerà.

lanuovadiodati1991@James:4:11 @ Non parlate gli uni contro gli altri, fratelli; chi parla contro il fratello e giudica il proprio fratello, parla contro la legge e giudica la legge; ora se giudichi la legge, tu non sei un esecutore della legge, ma un giudice.

lanuovadiodati1991@James:4:12 @ C’è un solo Legislatore, che può salvare e mandare in perdizione, ma tu chi sei, che giudichi un altro?

lanuovadiodati1991@James:4:13 @ E ora a voi che dite: »Oggi o domani andremo nella tale città, e vi dimoreremo un anno, commerceremo e guadagneremo«,

lanuovadiodati1991@James:4:14 @ mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.

lanuovadiodati1991@James:4:15 @ Dovreste invece dire: »Se piace al Signore e se saremo in vita, noi faremo questo o quello«.

lanuovadiodati1991@James:4:16 @ Voi invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è cattivo.

lanuovadiodati1991@James:4:17 @ Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

lanuovadiodati1991@James:5:1 @ E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.

lanuovadiodati1991@James:5:2 @ Le vostre ricchezze sono marcite e i vostri vestiti sono rosi dalle tarme.

lanuovadiodati1991@James:5:3 @ Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco; avete accumulato tesori negli ultimi giorni.

lanuovadiodati1991@James:5:4 @ Ecco, il salario da voi defraudato agli operai che hanno mietuto i vostri campi grida, e le grida di coloro che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.

lanuovadiodati1991@James:5:5 @ Sulla terra siete vissuti nelle delizie e morbidezze, avete pasciuto i vostri cuori come per il giorno della strage.

lanuovadiodati1991@James:5:6 @ Avete condannato e ucciso il giusto, che non vi oppone resistenza.

lanuovadiodati1991@James:5:7 @ Or dunque, fratelli, siate pazienti fino alla venuta del Signore; guardate come l’agricoltore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finché abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione,

lanuovadiodati1991@James:5:8 @ Siate pazienti anche voi; rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

lanuovadiodati1991@James:5:9 @ Non lamentatevi gli uni degli altri, fratelli, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alle porte.

lanuovadiodati1991@James:5:10 @ Fratelli miei, prendete come modello di sofferenza e di pazienza i profeti, che hanno parlato nel nome del Signore.

lanuovadiodati1991@James:5:11 @ Ecco, noi proclamiamo beati coloro che hanno perseverato; avete udito parlare della pazienza di Giobbe, e avete visto la sorte finale che il Signore gli riserbò, poiché il Signore è pieno di misericordia e di compassione.

lanuovadiodati1991@James:5:12 @ Ora prima di tutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo né per la terra né fate alcun altro giuramento; ma sia il vostro »sí«, »sí« e il »no«, »no«, per non cadere sotto il giudizio.

lanuovadiodati1991@James:5:13 @ C’è qualcuno di voi sofferente? Preghi. C’è qualcuno d’animo lieto? Canti inni di lode.

lanuovadiodati1991@James:5:14 @ Qualcuno di voi è infermo? Chiami gli anziani, della chiesa, ed essi preghino su di lui, ungendolo di olio nel nome del Signore,

lanuovadiodati1991@James:5:15 @ e la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo risanerà, e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati.

lanuovadiodati1991@James:5:16 @ Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia.

lanuovadiodati1991@James:5:17 @ Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.

lanuovadiodati1991@James:5:18 @ Poi pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.

lanuovadiodati1991@James:5:19 @ Fratelli, se uno di voi si svia dalla verità e qualcuno lo converte

lanuovadiodati1991@James:5:20 @ sappia costui che chi allontana un peccatore dall’errore della sua via, salverà un’anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:1 @ Pietro, apostolo di Gesú Cristo, agli eletti che risiedono come stranieri, dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell’Asia e nella Bitinia,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:2 @ eletti secondo la preordinazione di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per ubbidire e per essere aspersi col sangue di Gesú Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:3 @ Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesú Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesú Cristo dai morti,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:4 @ per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi

lanuovadiodati1991@1Peter:1:5 @ che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:6 @ A motivo di questo voi gioite anche se al presente, per un podi tempo, dovete essere afflitti da varie prove,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:7 @ affinché la prova della vostra fede, che è molto piú preziosa dell’oro che perisce anche se vien provato col fuoco, risulti a lode, onore e gloria nella rivelazione di Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:8 @ che, pur non avendolo visto, voi amate e, credendo in lui anche se ora non lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:9 @ ottenendo il compimento della vostra fede, la salvezza delle anime.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:10 @ Intorno a questa salvezza ricercarono e investigarono i profeti che profetizzarono della grazia destinata a voi,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:11 @ cercando di conoscere il tempo e le circostanze che erano indicate dallo Spirito di Cristo che era in loro, e che attestava anticipatamente delle sofferenze che sarebbero toccate a Cristo e delle glorie che le avrebbero seguite.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:12 @ A loro fu rivelato che, non per se stessi ma per noi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato l’evangelo, mediante lo Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano riguardare addentro.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:13 @ Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:14 @ Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:15 @ ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:16 @ poiché sta scritto: »Siate santi, perché io sono santo«.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:17 @ E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo l’opera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:18 @ sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:19 @ ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:20 @ preconosciuto prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:21 @ che per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, affinché la vostra fede e speranza fossero in Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:22 @ Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità mediante lo Spirito, per avere un amore fraterno senza alcuna simulazione, amatevi intensamente gli uni gli altri di puro cuore,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:23 @ perché siete stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio vivente e che dura in eterno.

lanuovadiodati1991@1Peter:1:24 @ Poiché ogni carne è come l’erba ed ogni gloria d’uomo è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade,

lanuovadiodati1991@1Peter:1:25 @ ma la parola del Signore rimane in eterno; e questa è la parola che vi è stata annunziata.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:1 @ Deposta dunque ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:2 @ come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:3 @ se pure avete gustato che il Signore è buono.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:4 @ Accostandovi a lui, come a pietra vivente, rigettata dagli uomini ma eletta e preziosa davanti a Dio,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:5 @ anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:6 @ Nella Scrittura si legge infatti: »Ecco io pongo in Sion una pietra angolare, eletta, preziosa, e chi crede in essa non sarà affatto svergognato«.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:7 @ Per voi dunque che credete essa è preziosa, ma per coloro che disubbidiscono: »La pietra, che gli edificatori hanno rigettato, è divenuta la testata d’angolo, pietra d’inciampo e roccia d’intoppo che li fa cadere«.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:8 @ Essendo disubbidienti, essi inciampano nella parola, e a questo sono altresí stati destinati.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:9 @ Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;

lanuovadiodati1991@1Peter:2:10 @ voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:11 @ Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l’anima.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:12 @ Comportatevi bene fra i gentili affinché, là dove vi accusano di essere dei malfattori, a motivo delle buone opere che osservano in voi, possano glorificare Dio nel giorno della visitazione.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:13 @ Sottomettetevi dunque per amore del Signore ad ogni autorità costituita: sia al re come al sovrano,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:14 @ sia ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per lodare quelli che fanno il bene,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:15 @ perché questa è la volontà di Dio, che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:16 @ Comportatevi come uomini liberi, non facendo uso della libertà come di un pretesto per coprire la malvagità, ma come servi di Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:17 @ Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Dio, rendete onore al re.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:18 @ Servi, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni, non solo ai buoni e giusti, ma anche agli ingiusti,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:19 @ perché è cosa lodevole se uno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni soffrendo ingiustamente.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:20 @ Che gloria sarebbe infatti se sopportate pazientemente delle battiture, quando siete colpevoli? Ma se sopportate pazientemente delle battiture quando agite bene, questa è cosa gradita a Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:21 @ A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:22 @ »Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca«,

lanuovadiodati1991@1Peter:2:23 @ Oltraggiato, non rispondeva con oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva nelle mani di colui che giudica giustamente.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:24 @ Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, affinché noi, morti al peccato, viviamo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti.

lanuovadiodati1991@1Peter:2:25 @ Eravate infatti come pecore erranti, ma ora siete tornati al pastore e custode delle anime vostre.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:1 @ Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:2 @ quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:3 @ Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d’oro o indossare belle vesti

lanuovadiodati1991@1Peter:3:4 @ ma l’essere nascosto nel cuore con un’incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:5 @ Cosí infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti

lanuovadiodati1991@1Peter:3:6 @ come Sara che ubbidiva ad Abrahamo, chiamandolo signore, di essa voi siete divenute figlie, se fate il bene e non vi lasciate prendere da alcun spavento.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:7 @ Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso piú debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:8 @ Infine siate tutti di una sola mente, compassionevoli, pieni di amor fraterno, misericordiosi e benevoli,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:9 @ non rendendo male per male od oltraggio per oltraggio ma, al contrario, benedite, sapendo che a questo siete stati chiamati, affinché ereditiate la benedizione.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:10 @ Infatti »chi vuole amare la vita e vedere dei buoni giorni, trattenga la sua bocca dal male e le sue labbra dal parlare con inganno;

lanuovadiodati1991@1Peter:3:11 @ si ritragga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e la persegua,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:12 @ perché gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alla loro preghiera, ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male«.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:13 @ E chi vi farà del male, se voi seguite il bene?

lanuovadiodati1991@1Peter:3:14 @ Ma, anche se doveste soffrire per la giustizia, beati voi! »Or non abbiate di loro alcun timore e non vi turbate«,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:15 @ anzi santificate il Signore Dio nei vostri cuori e siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:16 @ avendo una buona coscienza affinché, quando vi accusano di essere dei malfattori, vengano svergognati coloro che calunniano la vostra buona condotta in Cristo.

lanuovadiodati1991@1Peter:3:17 @ E’ meglio infatti, se tale è la volontà di Dio, soffrire facendo il bene piuttosto che facendo il male

lanuovadiodati1991@1Peter:3:18 @ perché anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, il giusto per gl’ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte nella carne, ma vivificato dallo Spirito,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:19 @ nel quale egli andò anche a predicare agli spiriti che erano in carcere,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:20 @ che un tempo furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noé mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate attraverso l’acqua,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:21 @ la quale è figura del battesimo (non la rimozione di sporcizia della carne, ma la richiesta di buona coscienza presso Dio), che ora salva anche noi mediante la risurrezione di Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1Peter:3:22 @ il quale è andato in cielo ed è alla destra di Dio, dove gli sono sottoposti angeli, potestà e potenze.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:1 @ Poiché dunque Cristo ha sofferto per noi nella carne, armatevi anche voi del medesimo pensiero, perché chi ha sofferto nella carne ha smesso di peccare,

lanuovadiodati1991@1Peter:4:2 @ per vivere il tempo che resta nella carne non piú nelle passioni degli uomini, ma secondo la volontà di Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:3 @ Basta a noi infatti il tempo della vita che abbiamo trascorso a soddisfare le cose desiderate dai gentili, quando camminavamo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle ubriachezze, nelle gozzoviglie, nelle baldorie e nelle abominevoli idolatrie.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:4 @ Per questo trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza e parlano male di voi.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:5 @ Essi renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:6 @ Per questo infatti è stato predicato l’evangelo anche ai morti, affinché fossero giudicati nella carne secondo gli uomini, ma vivessero nello spirito secondo Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:7 @ Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere,

lanuovadiodati1991@1Peter:4:8 @ avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perché »l’amore coprirà una moltitudine di peccati«.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:9 @ Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:10 @ Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:11 @ Chi parla, lo faccia come se annunciasse gli oracoli di Dio; chi fa un servizio, lo faccia nella forza che gli è fornita da Dio, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesú Cristo, a cui appartiene la gloria e il dominio per i secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:12 @ Carissimi, non lasciatevi disorientare per la prova di fuoco che è in atto in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:13 @ Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:14 @ Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi, poiché lo Spirito di gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi; da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra egli è glorificato.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:15 @ Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore, o perché si impiccia negli affari degli altri;

lanuovadiodati1991@1Peter:4:16 @ ma, se uno soffre come cristiano, non si vergogni, anzi glorifichi Dio a questo riguardo.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:17 @ Poiché è giunto il tempo che il giudizio cominci dalla casa di Dio, e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono all’evangelo di Dio?

lanuovadiodati1991@1Peter:4:18 @ E »se il giusto è appena salvato, cosa avverrà dell’empio e del peccatore?«.

lanuovadiodati1991@1Peter:4:19 @ Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino a lui le proprie anime, come al fedele Creatore, facendo il bene.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:1 @ Esorto gli anziani che sono fra voi io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che dev’essere rivelata:

lanuovadiodati1991@1Peter:5:2 @ pascete il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà,

lanuovadiodati1991@1Peter:5:3 @ e non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i modelli del gregge.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:4 @ E quando apparirà il sommo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:5 @ Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sí, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:6 @ Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno,

lanuovadiodati1991@1Peter:5:7 @ gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:8 @ Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:9 @ Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:10 @ E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo Gesú, dopo che avrete sofferto per un po’ di tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:11 @ A lui sia la gloria e il dominio per i secoli dei secoli. Amen.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:12 @ Vi ho scritto brevemente per mezzo di Silvano, che io ritengo un fratello fedele, esortandovi e attestandovi che la vera grazia di Dio è quella in cui vi trovate.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:13 @ La chiesa che è in Babilonia eletta come voi, vi saluta. Anche Marco, mio figlio, vi saluta.

lanuovadiodati1991@1Peter:5:14 @ Salutatevi gli uni gli altri con un bacio d’amore. Pace sia a voi tutti che siete in Cristo Gesú. Amen.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:1 @ Simon Pietro, servo e apostolo di Gesú Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo:

lanuovadiodati1991@2Peter:1:2 @ grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesú, nostro Signore.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:3 @ Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtú,

lanuovadiodati1991@2Peter:1:4 @ attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:5 @ Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtú, alla virtú la conoscenza,

lanuovadiodati1991@2Peter:1:6 @ alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà

lanuovadiodati1991@2Peter:1:7 @ alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:8 @ Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente, non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:9 @ Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:10 @ Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:11 @ Cosí infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:12 @ Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:13 @ Ma ritengo giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti ricordandovi queste cose,

lanuovadiodati1991@2Peter:1:14 @ sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come me l’ha dichiarato il Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:15 @ Ma farò in modo che, anche dopo la mia dipartita, voi possiate sempre ricordarvi di queste cose.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:16 @ Infatti non vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signor nostro Gesú Cristo, andando dietro a favole abilmente escogitate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:17 @ Egli ricevette infatti da Dio Padre onore e gloria, quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: »Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto«.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:18 @ E noi udimmo questa voce recata dal cielo, quando eravamo con lui sul monte santo.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:19 @ Noi abbiamo anche la parola profetica piú certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori,

lanuovadiodati1991@2Peter:1:20 @ sapendo prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione.

lanuovadiodati1991@2Peter:1:21 @ Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:1 @ Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:2 @ E molti seguiranno le loro deleterie dottrine e per causa loro la via della verità sarà diffamata.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:3 @ E nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole bugiarde; ma la loro condanna è da molto tempo all’opera e la loro rovina non si farà attendere.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:4 @ Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li cacciò nel tartaro tenendoli in catene di tenebre infernali, per esservi custoditi per il giudizio;

lanuovadiodati1991@2Peter:2:5 @ e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noé, predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi,

lanuovadiodati1991@2Peter:2:6 @ e condannò alla distruzione le città di Sodoma e di Gomorra, riducendole in cenere, e le fece un esempio per coloro che in avvenire sarebbero vissuti empiamente,

lanuovadiodati1991@2Peter:2:7 @ e scampò invece il giusto Lot, oppresso dalla condotta immorale di quegli scellerati

lanuovadiodati1991@2Peter:2:8 @ (quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, tormentava ogni giorno la sua anima giusta a motivo delle loro opere malvagie),

lanuovadiodati1991@2Peter:2:9 @ il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio,

lanuovadiodati1991@2Peter:2:10 @ specialmente coloro che seguono la carne nei suoi desideri corrotti e disprezzano l’autorità. Essi sono audaci, arroganti e non hanno timore di dir male delle dignità;

lanuovadiodati1991@2Peter:2:11 @ mentre gli angeli stessi, benché siano superiori per forza e per potenza, non portano contro di esse alcun giudizio oltraggioso davanti al Signore.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:12 @ Ma costoro, come bestie irragionevoli, per natura generate ad essere prese e distrutte, parlano male delle cose che non conoscono e nella loro corruzione saranno annientati, ricevendo cosí il salario della loro malvagità.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:13 @ Essi stimano un piacere fare baldoria in pieno giorno; sono macchie ed infamia e, mentre prendono parte ai vostri conviti, gioiscono nei loro inganni.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:14 @ Hanno occhi pieni di adulterio e che non cessano mai di peccare, adescano le anime instabili, hanno il cuore esercitato alla cupidigia e sono figli di maledizione.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:15 @ Essi, abbandonata la retta via, si sono sviati seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò il salario d’iniquità,

lanuovadiodati1991@2Peter:2:16 @ ma fu ripreso per la sua prevaricazione: un’asina muta parlando con voce umana, represse la follia del profeta.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:17 @ Costoro sono fonti senz’acqua nuvole sospinte dalla tempesta, ai quali è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:18 @ Infatti con discorsi oltremodo gonfi e vani adescano, mediante le passioni della carne e la scostumatezza coloro che erano veramente sfuggiti da quelli che vivono nell’errore;

lanuovadiodati1991@2Peter:2:19 @ mentre promettono loro libertà, essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno diventa schiavo di ciò che lo ha vinto.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:20 @ Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesú Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:21 @ Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato.

lanuovadiodati1991@2Peter:2:22 @ Ma è avvenuto loro ciò che dice un vero proverbio: »Il cane è tornato al suo vomito«, e »la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango«.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:1 @ Carissimi, questa è già la seconda epistola che vi scrivo; in entrambe cerco di tener desto il vostro genuino modo di pensare facendo appello alla vostra memoria

lanuovadiodati1991@2Peter:3:2 @ affinché vi ricordiate delle parole già dette dai santi profeti e del comandamento dello stesso Signore e Salvatore trasmessovi da noi apostoli,

lanuovadiodati1991@2Peter:3:3 @ Prima di tutto dovete sapere questo, che negli ultimi giorni verranno degli schernitori, che cammineranno secondo le loro proprie voglie

lanuovadiodati1991@2Peter:3:4 @ e diranno: »Dov’è la promessa della sua venuta? Da quando infatti i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione«.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:5 @ Ma essi dimenticano volontariamente che per mezzo della parola di Dio i cieli vennero all’esistenza molto tempo fa, e che la terra fu tratta dall’acqua e fu formata mediante l’acqua,

lanuovadiodati1991@2Peter:3:6 @ a motivo di cui il mondo di allora, sommerso dall’acqua, perì,

lanuovadiodati1991@2Peter:3:7 @ mentre i cieli e la terra attuali sono riservati dalla stessa parola per il fuoco, conservati per il giorno del giudizio e della perdizione degli uomini empi.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:8 @ Ora, carissimi, non dimenticate quest’unica cosa: che per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni come un giorno.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:9 @ Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:10 @ Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e la terra e le opere che sono in essa saranno arse.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:11 @ Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia,

lanuovadiodati1991@2Peter:3:12 @ mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno?

lanuovadiodati1991@2Peter:3:13 @ Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:14 @ Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:15 @ E ricordate che la pazienza del nostro Signore è in funzione della salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;

lanuovadiodati1991@2Peter:3:16 @ e questo egli fa in tutte le sue epistole, in cui parla di queste cose. In esse vi sono alcune cose difficili da comprendere, che gli uomini ignoranti ed instabili torcono, come fanno con le altre Scritture, a loro propria perdizione.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:17 @ Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza portati via dall’errore degli empi.

lanuovadiodati1991@2Peter:3:18 @ Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesú Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.

lanuovadiodati1991@1John:1:1 @ Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della Parola della vita

lanuovadiodati1991@1John:1:2 @ (e la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che è stata manifestata a noi),

lanuovadiodati1991@1John:1:3 @ quello che abbiamo visto e udito, noi ve lo annunziamo, affinché anche voi abbiate comunione con noi, e la nostra comunione è col Padre e col suo Figlio, Gesú Cristo,

lanuovadiodati1991@1John:1:4 @ E vi scriviamo queste cose affinché la vostra gioia sia completa.

lanuovadiodati1991@1John:1:5 @ Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna.

lanuovadiodati1991@1John:1:6 @ Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;

lanuovadiodati1991@1John:1:7 @ ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesú Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

lanuovadiodati1991@1John:1:8 @ Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.

lanuovadiodati1991@1John:1:9 @ Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

lanuovadiodati1991@1John:1:10 @ Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo e la sua parola non è in noi.

lanuovadiodati1991@1John:2:1 @ Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesú Cristo il giusto.

lanuovadiodati1991@1John:2:2 @ Egli è l’espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

lanuovadiodati1991@1John:2:3 @ E da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

lanuovadiodati1991@1John:2:4 @ Chi dice: »Io l’ho conosciuto«, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.

lanuovadiodati1991@1John:2:5 @ Ma chi osserva la sua parola, l’amore di Dio in lui è perfetto. Da questo conosciamo che siamo in lui.

lanuovadiodati1991@1John:2:6 @ Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch’egli come camminò lui.

lanuovadiodati1991@1John:2:7 @ Fratelli, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento vecchio, che avevate dal principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udito dal principio.

lanuovadiodati1991@1John:2:8 @ E tuttavia vi scrivo un comandamento nuovo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno passando e già risplende la vera luce.

lanuovadiodati1991@1John:2:9 @ Chi dice di essere nella luce e odia il proprio fratello, è ancora nelle tenebre.

lanuovadiodati1991@1John:2:10 @ Chi ama il proprio fratello dimora nella luce e non vi è niente in lui che lo faccia cadere.

lanuovadiodati1991@1John:2:11 @ Ma chi odia il proprio fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre gli hanno accecato gli occhi.

lanuovadiodati1991@1John:2:12 @ Figlioletti, vi scrivo perché i vostri peccati vi sono perdonati per mezzo del suo nome.

lanuovadiodati1991@1John:2:13 @ Padri vi scrivo perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi scrivo perche avete vinto il maligno. Figlioletti, vi scrivo perché avete conosciuto il Padre.

lanuovadiodati1991@1John:2:14 @ Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti e la parola di Dio dimora in voi, e perché avete vinto il maligno.

lanuovadiodati1991@1John:2:15 @ Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui.

lanuovadiodati1991@1John:2:16 @ perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l’orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.

lanuovadiodati1991@1John:2:17 @ E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

lanuovadiodati1991@1John:2:18 @ Fanciulli, è l’ultima ora. E, come avete udito, l’anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l’ultima ora.

lanuovadiodati1991@1John:2:19 @ Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri.

lanuovadiodati1991@1John:2:20 @ Ma voi avete l’unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.

lanuovadiodati1991@1John:2:21 @ Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna proviene dalla verità.

lanuovadiodati1991@1John:2:22 @ Chi è il mendace, se non colui che nega che Gesú è il Cristo? Costui è l’anticristo, che nega il Padre e il Figlio.

lanuovadiodati1991@1John:2:23 @ Chiunque nega il Figlio, non ha neanche il Padre; chi riconosce il Figlio, ha anche il Padre.

lanuovadiodati1991@1John:2:24 @ Quanto a voi dunque, dimori in voi ciò che avete udito dal principio; se ciò che avete udito dal principio dimora in voi, anche voi dimorerete nel Figlio e nel Padre.

lanuovadiodati1991@1John:2:25 @ E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.

lanuovadiodati1991@1John:2:26 @ Vi ho scritto queste cose riguardo a coloro che cercano di sedurvi.

lanuovadiodati1991@1John:2:27 @ Ma quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui dimora in voi e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma, come la sua unzione v’insegna ogni cosa ed è verace e non è menzogna, dimorate in lui come essa vi ha insegnato.

lanuovadiodati1991@1John:2:28 @ Ora dunque, figlioletti, dimorate in lui affinché, quando egli apparirà, noi possiamo avere fiducia e alla sua venuta non veniamo svergognati davanti a Lui.

lanuovadiodati1991@1John:2:29 @ Se voi sapete che egli è giusto, sappiate che chiunque pratica la giustizia, è nato da lui.

lanuovadiodati1991@1John:3:1 @ Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui,

lanuovadiodati1991@1John:3:2 @ Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.

lanuovadiodati1991@1John:3:3 @ E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi se stesso, come egli è puro.

lanuovadiodati1991@1John:3:4 @ Chiunque commette il peccato, commette pure una violazione della legge; e il peccato è violazione della legge.

lanuovadiodati1991@1John:3:5 @ E voi sapete che egli è stato manifestato per togliere via i nostri peccati; e in lui non vi è peccato.

lanuovadiodati1991@1John:3:6 @ Chiunque dimora in lui non pecca chiunque pecca non l’ha visto né l’ha conosciuto.

lanuovadiodati1991@1John:3:7 @ Figlioletti, nessuno vi seduca: chi pratica la giustizia è giusto, come egli è giusto,

lanuovadiodati1991@1John:3:8 @ Chiunque commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio; per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

lanuovadiodati1991@1John:3:9 @ Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché il seme di Dio dimora in lui e non può peccare perché è nato da Dio.

lanuovadiodati1991@1John:3:10 @ Da questo si riconoscono i figli di Dio e i figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il proprio fratello.

lanuovadiodati1991@1John:3:11 @ Poiché questo è l’annunzio che avete udito dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri,

lanuovadiodati1991@1John:3:12 @ non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. E per quale motivo lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello giuste.

lanuovadiodati1991@1John:3:13 @ Non vi meravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia.

lanuovadiodati1991@1John:3:14 @ Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli; chi non ama il proprio fratello rimane nella morte.

lanuovadiodati1991@1John:3:15 @ Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé.

lanuovadiodati1991@1John:3:16 @ Da questo abbiamo conosciuto l’amore: egli ha dato la sua vita per noi anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.

lanuovadiodati1991@1John:3:17 @ Ora, se uno ha dei beni di questo mondo e vede il proprio fratello che è nel bisogno e gli chiude le sue viscere, come dimora in lui l’amore di Dio?

lanuovadiodati1991@1John:3:18 @ Figlioletti miei, non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità.

lanuovadiodati1991@1John:3:19 @ E da questo noi sappiamo di essere nella verità e tranquillizzeremo i nostri cuori davanti a lui;

lanuovadiodati1991@1John:3:20 @ poiché, se il nostro cuore ci condanna, Dio è piú grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

lanuovadiodati1991@1John:3:21 @ Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio

lanuovadiodati1991@1John:3:22 @ e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite.

lanuovadiodati1991@1John:3:23 @ E questo è il suo comandamento, che crediamo nel nome del suo Figlio Gesú Cristo e ci amiamo gli uni gli altri come egli ci ha comandato.

lanuovadiodati1991@1John:3:24 @ Chi osserva i suoi comandamenti dimora in Dio, ed egli in lui; e da questo sappiamo che egli dimora in noi: dallo Spirito che egli ci ha dato.

lanuovadiodati1991@1John:4:1 @ Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.

lanuovadiodati1991@1John:4:2 @ Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, è da Dio.

lanuovadiodati1991@1John:4:3 @ E ogni spirito che non riconosce che Gesú Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell’Anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo.

lanuovadiodati1991@1John:4:4 @ Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è piú grande di colui che è nel mondo.

lanuovadiodati1991@1John:4:5 @ Essi sono dal mondo; per questo parlano di cose del mondo e il mondo li ascolta.

lanuovadiodati1991@1John:4:6 @ Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta; da questo riconosciamo lo Spirito della verità e lo spirito dell’errore.

lanuovadiodati1991@1John:4:7 @ Carissimi, amiamoci gli uni gli altri poiché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio.

lanuovadiodati1991@1John:4:8 @ Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

lanuovadiodati1991@1John:4:9 @ In questo si è manifestato l’amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui.

lanuovadiodati1991@1John:4:10 @ In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere l’espiazione per i nostri peccati.

lanuovadiodati1991@1John:4:11 @ Carissimi, se Dio ci ha amato in questo modo, anche noi ci dobbiamo amare gli uni gli altri.

lanuovadiodati1991@1John:4:12 @ Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio dimora in noi e il suo amore è perfetto in noi.

lanuovadiodati1991@1John:4:13 @ Da questo conosciamo che dimoriamo in lui ed egli in noi, perché egli ci ha dato del suo Spirito.

lanuovadiodati1991@1John:4:14 @ E noi stessi abbiamo visto e testimoniato che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.

lanuovadiodati1991@1John:4:15 @ Chiunque riconosce che Gesú è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio.

lanuovadiodati1991@1John:4:16 @ E noi abbiamo conosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi dimora nell’amore dimora in Dio e Dio in lui.

lanuovadiodati1991@1John:4:17 @ In questo l’amore è stato reso perfetto in noi (perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio): che quale egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.

lanuovadiodati1991@1John:4:18 @ Nell’amore non c’è paura, anzi l’amore perfetto caccia via la paura, perché la paura ha a che fare con la punizione, e chi ha paura non è perfetto nell’amore.

lanuovadiodati1991@1John:4:19 @ Noi lo amiamo, perché egli ci ha amati per primo.

lanuovadiodati1991@1John:4:20 @ Se uno dice: »Io amo Dio«, e odia il proprio fratello, è bugiardo; chi non ama infatti il proprio fratello che vede, come può amare Dio che non vede?

lanuovadiodati1991@1John:4:21 @ E questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: chi ama Dio, ami anche il proprio fratello.

lanuovadiodati1991@1John:5:1 @ Chiunque crede che Gesú è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che lo ha generato, ama anche chi è stato generato da lui.

lanuovadiodati1991@1John:5:2 @ Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti.

lanuovadiodati1991@1John:5:3 @ Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

lanuovadiodati1991@1John:5:4 @ Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.

lanuovadiodati1991@1John:5:5 @ Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesú è il Figlio di Dio?

lanuovadiodati1991@1John:5:6 @ Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè, Gesú Cristo; non con acqua soltanto, ma con acqua e con sangue. E lo Spirito è colui che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.

lanuovadiodati1991@1John:5:7 @ Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.

lanuovadiodati1991@1John:5:8 @ Tre ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l’acqua e il sangue; e questi tre sono d’accordo come uno.

lanuovadiodati1991@1John:5:9 @ Se noi accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è ancora piú grande, poiché questa è la testimonianza di Dio che egli ha dato circa il suo Figlio.

lanuovadiodati1991@1John:5:10 @ Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa suo Figlio.

lanuovadiodati1991@1John:5:11 @ E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio.

lanuovadiodati1991@1John:5:12 @ Chi ha il Figlio, ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.

lanuovadiodati1991@1John:5:13 @ Ho scritto queste cose a voi che credete nel nome del Figlio di Dio, affinché sappiate che avete la vita eterna e affinché continuiate a credere nel nome del Figlio di Dio.

lanuovadiodati1991@1John:5:14 @ Questa è la sicurezza che abbiamo davanti a lui: se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.

lanuovadiodati1991@1John:5:15 @ E se sappiamo che egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chiesto.

lanuovadiodati1991@1John:5:16 @ Se uno vede il proprio fratello commettere un peccato che non sia a morte, preghi Dio, ed egli gli darà la vita, a quelli cioè che commettono peccato che non è a morte. Vi è un peccato che è a morte; non dico egli debba pregare per questo.

lanuovadiodati1991@1John:5:17 @ Ogni iniquità è peccato, ma c’è un peccato che non è a morte.

lanuovadiodati1991@1John:5:18 @ Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.

lanuovadiodati1991@1John:5:19 @ Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.

lanuovadiodati1991@1John:5:20 @ Ma noi sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero. nel suo Figlio Gesú Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna.

lanuovadiodati1991@1John:5:21 @ Figlioletti, guardatevi dagli idoli.

lanuovadiodati1991@2John:1:1 @ L’anziano alla signora eletta e ai suoi figli che amo in verità, e non io solo, ma anche tutti quelli che hanno conosciuto la verità,

lanuovadiodati1991@2John:1:2 @ a motivo della verità che dimora in noi e sarà con noi in eterno:

lanuovadiodati1991@2John:1:3 @ grazia, misericordia e pace siano con voi da Dio Padre e dal Signor Gesú Cristo, il Figlio del Padre, in verità e amore.

lanuovadiodati1991@2John:1:4 @ Mi sono grandemente rallegrato di aver trovato alcuni dei tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.

lanuovadiodati1991@2John:1:5 @ E ora ti prego, signora, non come scrivendoti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri,

lanuovadiodati1991@2John:1:6 @ E questo è l’amore, che camminiamo secondo i suoi comandamenti. Come avete udito dal principio, questo è il comandamento che abbiamo ricevuto, perché camminiate in esso.

lanuovadiodati1991@2John:1:7 @ Poiché sono apparsi nel mondo molti seduttori, i quali non confessano che Gesú Cristo sia venuto in carne; questi è il seduttore e l’anticristo.

lanuovadiodati1991@2John:1:8 @ Fate attenzione a non perdere il frutto delle cose compiute, ma fate in modo di riceverne una piena ricompensa.

lanuovadiodati1991@2John:1:9 @ Chi va oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Dio; chi dimora nella dottrina di Cristo, ha il Padre e il Figlio.

lanuovadiodati1991@2John:1:10 @ Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo,

lanuovadiodati1991@2John:1:11 @ perché chi lo saluta partecipa alle sue opere malvagie.

lanuovadiodati1991@2John:1:12 @ Anche se avevo molte cose da scrivervi, non ho voluto farlo per mezzo di carta e di inchiostro, ma spero di venire da voi e di parlarvi a voce, affinché la vostra gioia sia completa.

lanuovadiodati1991@2John:1:13 @ I figli della tua sorella eletta ti salutano. Amen.

lanuovadiodati1991@3John:1:1 @ L’anziano al carissimo Gaio, che io amo in verità.

lanuovadiodati1991@3John:1:2 @ Carissimo, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e goda buona salute, come prospera la tua anima.

lanuovadiodati1991@3John:1:3 @ Mi sono infatti grandemente rallegrato quando sono venuti alcuni fratelli e hanno reso testimonianza della tua fedeltà alla verità, in quanto tu cammini in verità,

lanuovadiodati1991@3John:1:4 @ Non ho gioia piú grande di questa: di sentire che i miei figli camminano nella verità.

lanuovadiodati1991@3John:1:5 @ Carissimo, tu agisci fedelmente in tutto ciò che fai per i fratelli e per i forestieri.

lanuovadiodati1991@3John:1:6 @ Essi hanno reso testimonianza del tuo amore davanti alla chiesa; tu farai bene a provvedere loro per il viaggio in modo degno di Dio,

lanuovadiodati1991@3John:1:7 @ perché sono partiti per amore del suo nome, senza prendere nulla dai gentili.

lanuovadiodati1991@3John:1:8 @ Noi dobbiamo dunque accogliere tali persone, per essere collaboratori nella causa della verità.

lanuovadiodati1991@3John:1:9 @ Ho scritto alla chiesa, ma Diotrefe, che ama avere il primato fra di loro non ci riceve.

lanuovadiodati1991@3John:1:10 @ Per questo se verrò ricorderò le opere che egli fa, cianciando contro di noi con malvagie parole, e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma impedisce pure di farlo a coloro che li vorrebbero ricevere e li caccia fuori dalla chiesa.

lanuovadiodati1991@3John:1:11 @ Carissimo, non imitare il male ma il bene. Chi fa il bene è da Dio, ma chi fa il male non ha visto Dio.

lanuovadiodati1991@3John:1:12 @ Demetrio ha ricevuto testimonianza da tutti e dalla verità stessa; e anche noi gli rendiamo testimonianza, e tu sai che la nostra testimonianza è verace.

lanuovadiodati1991@3John:1:13 @ Avevo molte cose da scriverti, ma non intendo scrivertene con inchiostro e penna.

lanuovadiodati1991@3John:1:14 @ Spero però di vederti presto, allora ci parleremo a voce.

lanuovadiodati1991@3John:1:15 @ La pace sia con te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici ad uno ad uno.

lanuovadiodati1991@Jude:1:1 @ Giuda, servo di Gesú Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono santificati in Dio Padre e custoditi in Cristo Gesú:

lanuovadiodati1991@Jude:1:2 @ misericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.

lanuovadiodati1991@Jude:1:3 @ Carissimi, anche se avevo una grande premura di scrivervi circa la nostra comune salvezza, sono stato obbligato a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa una volta per sempre ai santi.

lanuovadiodati1991@Jude:1:4 @ Si sono infatti infiltrati tra di voi certi uomini, che sono stati da tempo designati per questa condanna, empi che mutano la grazia del nostro Dio in immoralità e negano l’unico Padrone Dio e il Signor nostro Gesú Cristo.

lanuovadiodati1991@Jude:1:5 @ Or voglio ricordare a voi, che già conoscevate tutto questo, che il Signore, dopo aver salvato il suo popolo dal paese di Egitto, in seguito fece perire quelli che non credettero.

lanuovadiodati1991@Jude:1:6 @ Egli ha pure rinchiuso nelle tenebre dell’inferno con catene eterne, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria dimora.

lanuovadiodati1991@Jude:1:7 @ Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno;

lanuovadiodati1991@Jude:1:8 @ allo stesso modo questi sognatori contaminano anch’essi la carne, respingono l’autorità e parlano male delle dignità.

lanuovadiodati1991@Jude:1:9 @ Invece l’arcangelo Michele, quando in contesa col diavolo disputava intorno al corpo di Mosé, non osò lanciargli contro un giudizio oltraggioso, ma disse: »Ti sgridi il Signore!«.

lanuovadiodati1991@Jude:1:10 @ Ma costoro parlano male di tutte le cose che non comprendono; tutte le cose invece, che come animali irragionevoli conoscono naturalmente, diventano per essi motivo di rovina.

lanuovadiodati1991@Jude:1:11 @ Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella ribellione di Kore.

lanuovadiodati1991@Jude:1:12 @ Costoro sono macchie nelle vostre agapi, mentre banchettano assieme a voi senza timore, pascendo se stessi; essi sono nuvole senz’acqua, sospinte qua e là dai venti, alberi d’autunno senza frutti, doppiamente morti, sradicati,

lanuovadiodati1991@Jude:1:13 @ onde furiose del mare che vomitano la schiuma delle loro brutture, stelle erranti a cui è riservata la caligine delle tenebre infernali per sempre.

lanuovadiodati1991@Jude:1:14 @ Ebbene, per loro profetizzò anche Enok, il settimo da Adamo, dicendo: »Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi,

lanuovadiodati1991@Jude:1:15 @ per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d’empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui«.

lanuovadiodati1991@Jude:1:16 @ Costoro sono mormoratori, scontenti, che camminano secondo le loro passioni; per di piú la loro bocca proferisce cose oltremodo gonfie e adulano le persone per l’utilità propria.

lanuovadiodati1991@Jude:1:17 @ Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che gli apostoli del Signore nostro Gesú Cristo hanno predetto.

lanuovadiodati1991@Jude:1:18 @ Essi vi dicevano che nell’ultimo tempo vi saranno degli schernitori che seguiranno le loro empie passioni.

lanuovadiodati1991@Jude:1:19 @ Costoro sono quelli che causano le divisioni, gente carnale, che non ha lo Spirito.

lanuovadiodati1991@Jude:1:20 @ Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede, pregando nello Spirito Santo,

lanuovadiodati1991@Jude:1:21 @ conservatevi nell’amore di Dio, aspettando la misericordia del Signore nostro Gesú Cristo, in vista della vita eterna.

lanuovadiodati1991@Jude:1:22 @ E abbiate compassione degli uni usando discernimento.

lanuovadiodati1991@Jude:1:23 @ ma salvate gli altri con timore, strappandoli dal fuoco, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.

lanuovadiodati1991@Jude:1:24 @ Or a colui che può salvaguardarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia,

lanuovadiodati1991@Jude:1:25 @ all’unico Dio sapiente, il nostro Salvatore, sia gloria, grandezza dominio e potestà, da ora e per tutte le età. Amen.

lanuovadiodati1991@Revelation:1:1 @ Rivelazione di Gesú Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono accadere rapidamente e che egli fece conoscere, mandandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni,