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Job:1:1 @ Cera nel paese di Uz un uomo chiamato Giobbe. Questuomo era integro e retto, temeva DIO e fuggiva il male.
lanuovadiodati1991@Job:1:2 @ Gli erano nati sette figli e tre figlie.
lanuovadiodati1991@Job:1:3 @ Inoltre possedeva settemila pecore, tremila cammelli, cinquecento paia di buoi, cinquecento asine e un grandissimo numero di servi. Cosí questuomo era il piú grande di tutti gli Orientali.
lanuovadiodati1991@Job:1:4 @ I suoi figli solevano andare a banchettare in casa di ciascuno, nel suo giorno, e mandavano a chiamare le loro tre sorelle perché venissero a mangiare e a bere con loro.
lanuovadiodati1991@Job:1:5 @ Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.
lanuovadiodati1991@Job:1:6 @ Un giorno avvenne che i figli di DIO andarono a presentarsi davanti allEterno e in mezzo a loro andò anche Satana.
lanuovadiodati1991@Job:1:7 @ LEterno disse a Satana: »Da dove vieni?«. Satana rispose allEterno e disse: »Dallandare avanti e indietro sulla terra e dal percorrerla su e giú«.
lanuovadiodati1991@Job:1:8 @ LEterno disse a Satana: »Hai notato il mio servo Giobbe? Poiché sulla terra non cè nessun altro come lui, che è integro retto, tema DIO e fugga il male«.
lanuovadiodati1991@Job:1:9 @ Allora Satana rispose allEterno e disse: »E forse per nulla che Giobbe teme DIO?«
lanuovadiodati1991@Job:1:10 @ Non hai tu messo un riparo tuttintorno a lui, alla sua casa e a tutto ciò che possiede? Tu hai benedetto lopera delle sue mani e il suo bestiame è grandemente cresciuto nel paese.
lanuovadiodati1991@Job:1:11 @ Ma stendi la tua mano e tocca tutto ciò che possiede e vedrai se non ti maledice in faccia«.
lanuovadiodati1991@Job:1:12 @ LEterno disse a Satana: »Ecco, tutto ciò che possiede è in tuo potere non stendere però la mano sulla sua persona«. Così Satana si ritirò dalla presenza dellEterno.
lanuovadiodati1991@Job:1:13 @ Cosí un giorno avvenne che mentre i suoi figli e le sue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore, giunse da Giobbe un messaggero a dirgli:
lanuovadiodati1991@Job:1:15 @ quando i Sabei sono piombati loro addosso, e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i servi. Io solo sono scampato per venire a dirtelo«.
lanuovadiodati1991@Job:1:16 @ Egli stava ancora parlando, quando giunse un altro e disse: »Il fuoco di DIO è caduto dal cielo, ha investito pecore e servi e li ha divorati. Io solo sono scampato per venire a dirtelo«.
lanuovadiodati1991@Job:1:17 @ Egli stava ancora parlando, quando giunse un altro e disse: »I Caldei hanno formato tre bande, si sono gettati sui cammelli e li hanno portati via, e hanno passato a fil di spada i servi. Io solo sono scampato per venire a dirtelo«.
lanuovadiodati1991@Job:1:18 @ Egli stava ancora parlando, quando giunse un altro e disse: »I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore.
lanuovadiodati1991@Job:1:19 @ quandecco un vento impetuoso, venuto dal deserto, ha investito i quattro angoli della casa che è caduta sui giovani, ed essi sono morti. Io solo sono scampato per venire a dirtelo«.
lanuovadiodati1991@Job:1:20 @ Allora Giobbe si alzò, si stracciò il suo mantello e si rase il capo; poi cadde a terra e adorò,
lanuovadiodati1991@Job:1:21 @ e disse: »Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò. LEterno ha dato e lEterno ha tolto. Sia benedetto il nome dellEterno«.
lanuovadiodati1991@Job:2:1 @ Un giorno avvenne che i figli di DIO, andarono a presentarsi davanti allEterno, e in mezzo a loro andò anche Satana a presentarsi davanti allEterno.
lanuovadiodati1991@Job:2:2 @ LEterno disse a Satana: »Da dove vieni?«. Satana rispose allEterno: »Dallandare avanti e indietro sulla terra e dal percorrerla su e giú«. LEterno disse a Satana:
lanuovadiodati1991@Job:2:3 @ »Hai notato il mio servo Giobbe? Poiché sulla terra non cè nessun altro come lui, che sia integro, retto, tema DIO e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, nonostante tu mi abbia istigato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo«.
lanuovadiodati1991@Job:2:4 @ Allora Satana rispose allEterno e disse: »Pelle per pelle! Tutto ciò che possiede, luomo è disposto a darlo per la sua vita.
lanuovadiodati1991@Job:2:5 @ Ma stendi la tua mano e tocca le sue ossa e la sua carne e vedrai se non ti maledice in faccia«.
lanuovadiodati1991@Job:2:6 @ LEterno disse a Satana: »Eccolo in tuo potere; risparmia però la sua vita«.
lanuovadiodati1991@Job:2:7 @ Cosí Satana si ritirò dalla presenza dellEterno e colpí Giobbe di unulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.
lanuovadiodati1991@Job:2:8 @ Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere.
lanuovadiodati1991@Job:2:9 @ Allora sua moglie gli disse: »Rimani ancora fermo nella tua integrità? Maledici DIO e muori!«.
lanuovadiodati1991@Job:2:10 @ Ma egli disse a lei: »Tu parli come parlerebbe una donna insensata. Se da DIO accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche il male?«. In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
lanuovadiodati1991@Job:2:11 @ Quando tre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte queste sciagure che si erano abbattute su di lui, vennero ciascuno dal suo paese, Elifaz di Teman, Bildad di Shuah e Tsofar di Naamath; essi infatti si erano messi daccordo per venire a fargli le condoglianze e a consolarlo.
lanuovadiodati1991@Job:2:12 @ Alzarono gli occhi da lontano ma non lo poterono riconoscere; allora si misero a piangere a gran voce, e ognuno si stracciò le vesti e si cosparse il capo di polvere gettandola verso il cielo.
lanuovadiodati1991@Job:2:13 @ Poi si sedettero accanto a lui per sette giorni e sette notti, e nessuno gli rivolse una sola parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.
lanuovadiodati1991@Job:3:1 @ Allora Giobbe aprí la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.
lanuovadiodati1991@Job:3:2 @ Cosí Giobbe prese la parola e disse:
lanuovadiodati1991@Job:3:3 @ »Perisca il giorno in cui nacqui e la notte che disse: E stato concepito un maschio!".
lanuovadiodati1991@Job:3:4 @ Quel giorno sia tenebre, non se ne curi Dio dallalto, né splenda su di esso la luce!
lanuovadiodati1991@Job:3:5 @ Se lo riprendano le tenebre e lombra di morte, si posi su di esso una nube, la tempesta del giorno lo spaventi!
lanuovadiodati1991@Job:3:6 @ Quella notte se la prenda loscurità non sia inclusa nei giorni dellanno, non entri nel conto dei mesi!
lanuovadiodati1991@Job:3:10 @ perché non chiuse la porta del grembo di mia madre e non celò il dolore ai miei occhi.
lanuovadiodati1991@Job:3:15 @ o insieme ai principi che possedevano oro o che riempirono dargento i loro palazzi.
lanuovadiodati1991@Job:3:18 @ Laggiú I prigionieri stanno tranquilli insieme, senza piú sentire la voce dellaguzzino.
lanuovadiodati1991@Job:4:1 @ Allora Elifaz di Teman rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:4:2 @ »Se qualcuno provasse a parlarti. ti darebbe fastidio? Ma chi potrebbe trattenere le parole?
lanuovadiodati1991@Job:4:5 @ Ma ora che il male succede a te, vieni meno; ha colpito te, e sei tutto smarrito.
lanuovadiodati1991@Job:4:6 @ La tua pietà non è forse la tua fiducia, e lintegrità della tua condotta, la tua speranza?
lanuovadiodati1991@Job:4:8 @ Come io stesso ho visto, quelli che arano iniquità e seminano guai, ne raccolgono i frutti.
lanuovadiodati1991@Job:4:14 @ uno spavento mi prese e un fremito che fece tremare tutte le mie ossa.
lanuovadiodati1991@Job:4:17 @ "Può un mortale essere piú giusto di Dio? Può un uomo essere piú puro del suo Fattore
lanuovadiodati1991@Job:4:18 @ Ecco, egli non si fida neppure dei suoi servi, e riscontra difetti persino nei suoi angeli;
lanuovadiodati1991@Job:4:19 @ quanto piú in quelli che abitano in case di argilla, il cui fondamento è nella polvere, e sono schiacciati come una tarma.
lanuovadiodati1991@Job:4:20 @ Dalla mattina alla sera sono distrutti; periscono per sempre, senza che nessuno ci badi.
lanuovadiodati1991@Job:4:21 @ La corda della loro tenda non viene forse strappata? Essi muoiono, ma senza sapienza"«.
lanuovadiodati1991@Job:5:1 @ »Grida pure! Cè forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?
lanuovadiodati1991@Job:5:5 @ Laffamato divora la sua messe, gliela porta via anche tra le spine, e un laccio ne divora i beni.
lanuovadiodati1991@Job:5:9 @ a lui, che fa cose grandi e imperscrutabili meraviglie senza numero,
lanuovadiodati1991@Job:5:12 @ Rende vani i disegni degli scaltri, e così le loro mani non possono eseguire i loro piani;
lanuovadiodati1991@Job:5:16 @ Cosí cè speranza per il misero, ma lingiustizia chiude la sua bocca.
lanuovadiodati1991@Job:5:19 @ In sei sventure egli ti libererà, sí, in sette il male non ti toccherà.
lanuovadiodati1991@Job:6:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:6:2 @ »Ah, se il mio dolore fosse interamente pesato, e la mia sventura si mettesse insieme sulla bilancia,
lanuovadiodati1991@Job:6:5 @ Lasino selvatico raglia forse di fronte allerba, o muggisce il bue davanti al suo foraggio?
lanuovadiodati1991@Job:6:6 @ Si mangia forse un cibo insipido senza sale?, o cè qualche gusto nel chiaro duovo?
lanuovadiodati1991@Job:6:7 @ La mia anima rifiuta di toccare simili cose, esse sono per me come un cibo ripugnante.
lanuovadiodati1991@Job:6:8 @ Oh, potessi avere ciò che chiedo, e Dio mi concedesse ciò che spero!
lanuovadiodati1991@Job:6:9 @ Volesse Dio schiacciarmi, stendere la sua mano e distruggermi!
lanuovadiodati1991@Job:6:12 @ La mia forza è forse quella delle pietre, o la mia carne di bronzo?
lanuovadiodati1991@Job:6:14 @ A colui che è afflitto, lamico dovrebbe mostrare clemenza, anche se egli dovesse abbandonare il timore dellOnnipotente.
lanuovadiodati1991@Job:6:18 @ Il percorso del loro cammino devia si inoltrano nel deserto e si dissolvono.
lanuovadiodati1991@Job:6:22 @ Vi ho forse detto: »datemi qualcosa, o fatemi un regalo preso dai vostri beni«.
lanuovadiodati1991@Job:6:26 @ Intendete forse censurare le mie parole e i discorsi di un disperato, che sono come il vento?
lanuovadiodati1991@Job:6:30 @ Cè forse iniquità sulla mia lingua o il mio palato non distingue piú le sventure?«.
lanuovadiodati1991@Job:7:1 @ »Non compie forse un duro lavoro luomo sulla terra, e i suoi giorni non sono come i giorni di un bracciante?
lanuovadiodati1991@Job:7:3 @ cosí a me sono toccati in sorte mesi di calamità e mi sono state assegnate notti di dolore.
lanuovadiodati1991@Job:7:6 @ I mie giorni sono più veloci di una spola da tessitore e si consumano senza speranza.
lanuovadiodati1991@Job:7:12 @ Sono io forse il mare o un mostro marino che tu mi faccia sorvegliare da una guardia?
lanuovadiodati1991@Job:7:16 @ Mi disfaccio; non vivrò per sempre lasciami stare, i giorni miei non sono che un soffio.
lanuovadiodati1991@Job:7:20 @ Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o guardiano degli uomini? Perché mi hai fatto il tuo bersaglio, al punto di essere divenuto un peso a me stesso?
lanuovadiodati1991@Job:8:1 @ Allora Bildad di Shuah rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:8:4 @ Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, egli li ha abbandonati in balìa del loro misfatto.
lanuovadiodati1991@Job:8:5 @ Ma se tu ricerchi Dio e supplichi lOnnipotente,
lanuovadiodati1991@Job:8:6 @ se sei puro e integro, certamente egli sorgerà in tuo favore e ristabilirà la dimora della tua giustizia.
lanuovadiodati1991@Job:8:7 @ Anche se la tua condizione passata è stata ben piccola cosa
lanuovadiodati1991@Job:8:8 @ il tuo futuro sarà grande. Interroga quindi le generazioni passate e considera le cose scoperte dai loro padri,
lanuovadiodati1991@Job:8:10 @ Non ti insegneranno forse essi e non ti parleranno, traendo parole dal loro cuore?
lanuovadiodati1991@Job:8:11 @ Può il papiro crescere fuori della palude, e il giunco svilupparsi senzacqua?
lanuovadiodati1991@Job:8:12 @ Mentre è ancora verde e senza essere tagliato, si secca prima di ogni altra erba.
lanuovadiodati1991@Job:8:18 @ Ma se è strappato dal suo luogo, questo lo rinnega, dicendo: »non ti ho mai visto«!
lanuovadiodati1991@Job:9:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:9:2 @ »Sí, io so che è cosí, ma come può un uomo essere giusto davanti a Dio?
lanuovadiodati1991@Job:9:3 @ Se uno volesse disputare con lui, non potrebbe rispondergli una volta su mille.
lanuovadiodati1991@Job:9:5 @ Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano, quando nella sua ira le sconvolge.
lanuovadiodati1991@Job:9:10 @ Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie senza numero
lanuovadiodati1991@Job:9:15 @ Anche se avessi ragione, non potrei rispondergli, ma chiederei grazia al mio giudice.
lanuovadiodati1991@Job:9:16 @ Se io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non potrei ancora credere che ha ascoltato la mia voce,
lanuovadiodati1991@Job:9:17 @ lui, che mi colpisce con la tempesta, e moltiplica le mie ferite senza motivo.
lanuovadiodati1991@Job:9:19 @ Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di giudizio, chi mi fisserà un giorno per comparire?
lanuovadiodati1991@Job:9:20 @ Anche se fossi giusto, il mio stesso parlare mi condannerebbe; anche se fossi integro, egli proverebbe che sono perverso.
lanuovadiodati1991@Job:9:23 @ Se un flagello semina improvvisamente la morte, egli ride della sofferenza degli innocenti.
lanuovadiodati1991@Job:9:24 @ La terra è data in balìa dei malvagi; egli vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi potrebbe dunque essere?
lanuovadiodati1991@Job:9:25 @ Ora i miei giorni passano piú veloci di un corridore, fuggono via senza vedere alcun bene.
lanuovadiodati1991@Job:9:27 @ Se dico: »voglio dimenticare il mio lamento. deporre il mio aspetto triste e mostrarmi contento«,
lanuovadiodati1991@Job:9:29 @ Se sono già stato condannato, perché affaticarmi invano?
lanuovadiodati1991@Job:9:30 @ Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la soda,
lanuovadiodati1991@Job:9:31 @ tu mi getteresti nel fango di una fossa, le mie stesse vesti mi avrebbero in orrore.
lanuovadiodati1991@Job:9:35 @ Allora potrò parlare senza temerlo. perché non sono cosí con me stesso«.
lanuovadiodati1991@Job:10:1 @ »Sono nauseato della mia vita; darò libero sfogo al mio lamento, parlando nellamarezza dellanima mia!
lanuovadiodati1991@Job:10:3 @ Ti par bene opprimere, disprezzare lopera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?
lanuovadiodati1991@Job:10:5 @ Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un mortale, i tuoi anni come i giorni di un uomo?
lanuovadiodati1991@Job:10:10 @ Non mi hai forse versato come il latte, e fatto coagulare come il formaggio?
lanuovadiodati1991@Job:10:13 @ ma nascondevi queste cose nel tuo cuore; ora so che pensavi questo.
lanuovadiodati1991@Job:10:14 @ Se pecco, tu mi tieni docchio e non mi lasci impunito della mia colpa.
lanuovadiodati1991@Job:10:15 @ Se sono malvagio, guai a me! Anche se fossi giusto, non oserei alzare il capo, sazio come sono dignominia e vedendo la mia miseria.
lanuovadiodati1991@Job:10:16 @ Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.
lanuovadiodati1991@Job:10:17 @ Tu rinnovi i tuoi testimoni contro di me, accresci la tua ira contro di me e truppe sempre fresche mi assalgono.
lanuovadiodati1991@Job:10:18 @ Perché dunque mi hai fatto uscire dal grembo? Fossi morto, senza che alcun occhio mi avesse visto!
lanuovadiodati1991@Job:10:19 @ Sarei stato come se non fossi mai esistito, portato dal grembo alla tomba.
lanuovadiodati1991@Job:10:20 @ Non sono forse pochi i miei giorni? Smettila dunque, lasciami stare, perché possa riprendermi un po
lanuovadiodati1991@Job:10:22 @ terra di oscurità e di grandi tenebre di ombra di morte e senza alcun ordine dove persino la luce è come le tenebre"«. Primo discorso di Zofar: Dio trascende la conoscenza delluomo. Invito a Giobbe a ravvedersi
lanuovadiodati1991@Job:11:1 @ Allora Zofar di Naamath rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:11:2 @ »Una tale moltitudine di parole rimarrà senza risposta? Dovrà un uomo di tante parole aver ragione?
lanuovadiodati1991@Job:11:3 @ Le tue chiacchiere faranno tacere la gente? Ti farai beffe senza che alcuno ti svergogni?
lanuovadiodati1991@Job:11:5 @ Ma se Dio volesse parlare e aprisse le sue labbra contro di te,
lanuovadiodati1991@Job:11:6 @ per rivelarti i segreti della sapienza perché la vera sapienza è multiforme, allora sapresti che Dio dimentica parte della tua colpa.
lanuovadiodati1991@Job:11:10 @ Se Dio passa, imprigiona e riunisce in giudizio, chi glielo può impedire?
lanuovadiodati1991@Job:11:11 @ Poiché egli conosce gli uomini falsi; vede liniquità e losserva.
lanuovadiodati1991@Job:11:13 @ Se tu disponi il tuo cuore e stendi verso di lui le tue mani
lanuovadiodati1991@Job:11:14 @ se allontani liniquità che è nelle tue mani e non permetti alla perversità di abitare nelle tue tende,
lanuovadiodati1991@Job:11:15 @ allora potrai alzare la tua fronte senza macchia, starai saldo e non avrai paura,
lanuovadiodati1991@Job:11:18 @ Sarai sicuro perché cè speranza; ti guarderai attorno e riposerai al sicuro.
lanuovadiodati1991@Job:11:19 @ Ti coricherai senza che nessuno ti spaventi, e molti cercheranno il tuo favore.
lanuovadiodati1991@Job:12:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:12:2 @ »Senza dubbio voi siete gente saggia, e la sapienza morirà con voi.
lanuovadiodati1991@Job:12:3 @ Ma ho anchio intendimento come voi, e non sono da meno di voi; inoltre chi ignora cose come queste?
lanuovadiodati1991@Job:12:10 @ Egli ha nelle sue mani la vita di ogni cosa vivente e lo spirito di ogni essere umano.
lanuovadiodati1991@Job:12:11 @ Lorecchio non esamina forse le parole, come il palato assapora i cibi?
lanuovadiodati1991@Job:12:14 @ Ecco, se egli distrugge, nessuno può ricostruire; se imprigiona qualcuno, nessuno gli può aprire.
lanuovadiodati1991@Job:12:15 @ Se trattiene le acque, tutto inaridisce; se le lascia andare, sconvolgono la terra.
lanuovadiodati1991@Job:12:22 @ Palesa le cose profonde nascoste nelle tenebre, e porta alla luce lombra di morte.
lanuovadiodati1991@Job:12:24 @ Toglie il senno ai capi della terra e li fa vagare in solitudini senza strade.
lanuovadiodati1991@Job:12:25 @ Brancolano nelle tenebre senza luce, e li fa barcollare come ubriachi«.
lanuovadiodati1991@Job:13:5 @ Oh, se taceste del tutto, questo sarebbe la vostra sapienza.
lanuovadiodati1991@Job:13:7 @ Volete forse parlare iniquamente in difesa di Dio e parlare in suo favore con inganno?
lanuovadiodati1991@Job:13:9 @ Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse, o vi beffate di lui come ci si beffa di un uomo?
lanuovadiodati1991@Job:13:10 @ Certamente egli vi riprenderà, se in segreto usate parzialità.
lanuovadiodati1991@Job:13:11 @ La sua maestà non vi incuterà forse paura e il suo terrore non piomberà su di voi?
lanuovadiodati1991@Job:13:16 @ Egli sarà anche la mia salvezza perché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.
lanuovadiodati1991@Job:13:20 @ Soltanto non fare due cose con me, e non mi nasconderò dalla tua presenza:
lanuovadiodati1991@Job:13:25 @ Vuoi forse spaventare una foglia sospinta qua e là e dar la caccia a della paglia secca?
lanuovadiodati1991@Job:13:26 @ Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare leredità delle colpe della mia giovinezza?
lanuovadiodati1991@Job:13:27 @ Tu metti i miei piedi nei ceppi e osservi attentamente le mie vie; tu stabilisci un limite per la pianta dei miei piedi.
lanuovadiodati1991@Job:14:3 @ Sopra un tale essere tu tieni gli occhi aperti, e mi fai comparire in giudizio con te.
lanuovadiodati1991@Job:14:7 @ Almeno per lalbero cè speranza; se è tagliato, cresce nuovamente e continua a mettere germoglio.
lanuovadiodati1991@Job:14:8 @ Anche se la sua radice invecchia sotto terra e il suo tronco muore nel suolo
lanuovadiodati1991@Job:14:9 @ al sentore dellacqua germoglia nuovamente e mette rami come una pianta.
lanuovadiodati1991@Job:14:11 @ Possono venir meno le acque nel mare e un fiume prosciugarsi e seccare.
lanuovadiodati1991@Job:14:14 @ Se luomo muore può ancora tornare in vita? Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio, finché giungesse lora del mio cambiamento.
lanuovadiodati1991@Job:14:16 @ Allora tu conteresti i miei passi ma non osserveresti i miei peccati;
lanuovadiodati1991@Job:14:20 @ Tu lo sopraffai per sempre, ed egli se ne va; tu sfiguri il suo volto e lo cacci via.
lanuovadiodati1991@Job:14:21 @ Se i suoi figli sono onorati, egli non lo sa; se sono disprezzati, egli non lo nota.
lanuovadiodati1991@Job:14:22 @ Egli sente solamente il grande dolore della sua carne e si affligge per se stesso«.
lanuovadiodati1991@Job:15:1 @ Allora Elifaz di Teman rispose e, disse:
lanuovadiodati1991@Job:15:2 @ »Un uomo saggio risponde forse con una conoscenza vana, e si riempie di vento orientale?
lanuovadiodati1991@Job:15:3 @ Discute forse con discorsi inutili e con parole che non servono a nulla?
lanuovadiodati1991@Job:15:6 @ Non io, ma la tua stessa bocca ti condanna e le tue stesse labbra testimoniano contro di te.
lanuovadiodati1991@Job:15:7 @ Sei tu forse il primo uomo che è nato o sei stato formato prima dei colli?
lanuovadiodati1991@Job:15:8 @ Hai tu udito il segreto consiglio di Dio o possiedi tu solo la sapienza?
lanuovadiodati1991@Job:15:11 @ Ti sembrano poca cosa le consolazioni di Dio e le dolci parole a te rivolte?
lanuovadiodati1991@Job:15:14 @ »Che cosè luomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto?
lanuovadiodati1991@Job:15:16 @ quanto meno un essere abominevole e corrotto, luomo, che beve liniquità come acqua!
lanuovadiodati1991@Job:15:18 @ ciò che i saggi riferiscono senza celare nulla di ciò che hanno udito dai loro padri,
lanuovadiodati1991@Job:15:19 @ ai quali soli fu concesso questo paese e senza che nessun straniero fosse passato in mezzo a loro.
lanuovadiodati1991@Job:15:20 @ Il malvagio soffre dolori tutta la sua vita, e sono numerati gli anni riservati al tiranno.
lanuovadiodati1991@Job:15:27 @ Anche se la sua faccia è coperta di grasso, e i suoi fianchi sono rigonfi di pinguedine
lanuovadiodati1991@Job:15:28 @ egli abita in città desolate, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di rovine.
lanuovadiodati1991@Job:15:30 @ Non riuscirà a liberarsi dalle tenebre, la fiamma farà seccare i suoi germogli, e sarà portato via dal soffio della sua bocca.
lanuovadiodati1991@Job:15:31 @ Non confidi nella vanità, ingannando se stesso, perché la vanità sarà la sua ricompensa.
lanuovadiodati1991@Job:15:35 @ Essi concepiscono iniquità e partoriscono rovina; e il loro seno cova linganno«.
lanuovadiodati1991@Job:16:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:16:2 @ »Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!
lanuovadiodati1991@Job:16:4 @ Anchio potrei parlare come voi, se foste al mio posto, potrei mettere assieme parole contro di voi scuotendo il mio capo contro di voi.
lanuovadiodati1991@Job:16:6 @ Se parlo il mio dolore non è alleviato: se cesso di parlare, che sollievo ne ho?
lanuovadiodati1991@Job:16:9 @ La sua ira mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza il suo sguardo su di me.
lanuovadiodati1991@Job:16:11 @ Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
lanuovadiodati1991@Job:16:13 @ I suoi arcieri mi circondano da ogni parte, mi trafigge i reni senza pietà, versa a terra il mio fiele.
lanuovadiodati1991@Job:16:17 @ anche se non cè alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera e pura.
lanuovadiodati1991@Job:16:22 @ Passeranno infatti pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza piú ritorno«.
lanuovadiodati1991@Job:17:1 @ »Il mio spirito è infranto, i miei giorni si estinguono, il sepolcro mi aspetta.
lanuovadiodati1991@Job:17:9 @ Tuttavia il giusto rimane saldamente attaccato alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre di piú.
lanuovadiodati1991@Job:17:13 @ Se aspetto lo Sceol, come la mia casa, se distendo il mio giaciglio nelle tenebre,
lanuovadiodati1991@Job:17:14 @ se dico al sepolcro: »Tu sei mio padre« e ai vermi: »Siete mia madre e mia sorella«
lanuovadiodati1991@Job:17:16 @ Scenderà forse alle porte dello Sceol, quando troveremo assieme riposo nella polvere?«.
lanuovadiodati1991@Job:18:1 @ Allora Bildad di Shuah rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:18:4 @ Tu che laceri te stesso nella tua ira, dovrebbe la terra essere abbandonata per causa tua o la roccia essere rimossa dal suo posto?
lanuovadiodati1991@Job:18:7 @ I suoi passi vigorosi si raccorciano e i suoi stessi disegni lo portano in rovina.
lanuovadiodati1991@Job:18:10 @ Per lui cè un laccio nascosto in terra e una trappola sul sentiero.
lanuovadiodati1991@Job:18:16 @ In basso le sue radici si seccano, e in alto i suoi rami sono recisi.
lanuovadiodati1991@Job:18:20 @ Della sua fine rimangono stupiti quelli che lhanno seguito e sono spaventati quelli che lhanno preceduto.
lanuovadiodati1991@Job:19:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:19:4 @ Anche se fosse vero che ho mancato, il mio errore riguarderebbe me solo.
lanuovadiodati1991@Job:19:5 @ Ma se proprio volete insuperbire contro di me rimproverandomi loggetto della mia vergogna.
lanuovadiodati1991@Job:19:15 @ I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo, ai loro occhi sono un forestiero.
lanuovadiodati1991@Job:19:16 @ Chiamo il mio servo, ma egli non risponde; devo supplicarlo con la mia bocca.
lanuovadiodati1991@Job:19:17 @ Il mio fiato è ripugnante per mia moglie, e sono nauseante ai figli del mio stesso grembo.
lanuovadiodati1991@Job:19:22 @ Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?
lanuovadiodati1991@Job:19:23 @ Oh, se le mie parole fossero scritte oh, se fossero incise in un libro;
lanuovadiodati1991@Job:19:24 @ se fossero scolpite per sempre su una roccia con uno stilo di ferro e col piombo!
lanuovadiodati1991@Job:19:28 @ Se dite: »Perché lo perseguitiamo?« quando la radice di questi mali si trova in me,
lanuovadiodati1991@Job:20:1 @ Allora Zofar di Naamath rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:20:2 @ »Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere, a motivo dellagitazione che sento dentro di me.
lanuovadiodati1991@Job:20:3 @ Ho udito un rimprovero che mi disonora, ma il mio spirito mi spinge a rispondere in base al mio intendimento.
lanuovadiodati1991@Job:20:4 @ Non sai tu che da sempre, da quando luomo fu posto sulla terra,
lanuovadiodati1991@Job:20:6 @ Anche se la sua grandezza giungesse fino al cielo e il suo capo toccasse le nubi.
lanuovadiodati1991@Job:20:7 @ perirà per sempre come il suo sterco; quelli che lhanno visto diranno: »Dovè?«
lanuovadiodati1991@Job:20:12 @ Anche se il male è dolce nella sua bocca se lo nasconde sotto la lingua,
lanuovadiodati1991@Job:20:18 @ Restituirà ciò per cui ha faticato senza neppure ingoiarlo; non avrà alcuna gioia dai profitti del suo commercio.
lanuovadiodati1991@Job:20:20 @ Poiché la sua ingordigia non ha mai conosciuto requie, egli non salverà nulla delle cose tanto desiderate.
lanuovadiodati1991@Job:20:21 @ Nulla sfuggirà alla sua voracità, perciò il suo benessere non durerà.
lanuovadiodati1991@Job:20:26 @ Tenebre totali sono riservate per i suoi tesori, lo consumerà un fuoco non attizzato; quelli lasciati nella sua tenda saranno in angoscia.
lanuovadiodati1991@Job:20:28 @ Le rendite della sua casa saranno rimosse, portate via nel giorno della sua ira.
lanuovadiodati1991@Job:20:29 @ Questa è la sorte che DIO riserva alluomo malvagio, leredità che gli è assegnata da Dio«.
lanuovadiodati1991@Job:21:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:21:4 @ Mi lamento forse di un uomo? E perché il mio spirito non dovrebbe rattristarsi?
lanuovadiodati1991@Job:21:9 @ Le loro case sono al sicuro, senza spaventi, e la verga di Dio non grava su di loro.
lanuovadiodati1991@Job:21:10 @ Il loro toro feconda e non falla, la loro vacca figlia senza abortire.
lanuovadiodati1991@Job:21:13 @ Trascorrono nel benessere i loro giorni, poi in un momento scendono nello Sceol.
lanuovadiodati1991@Job:21:15 @ Chi è lOnnipotente perché dobbiamo servirlo? Che ci giova inoltre pregarlo?
lanuovadiodati1991@Job:21:16 @ Ecco, la loro prosperità non sta forse nelle loro mani? Il consiglio degli empi è ben lontano da me.
lanuovadiodati1991@Job:21:17 @ Quante volte si spegne la lampada dei malvagi o la distruzione si abbatte su di loro, le sofferenze che Dio assegna nella sua ira?
lanuovadiodati1991@Job:21:19 @ Voi dite che Dio conserva la punizione delliniquità di uno per i suoi figli. Lo ripaghi Dio, perché egli possa capire.
lanuovadiodati1991@Job:21:22 @ Può qualcuno insegnare a Dio conoscenza, a lui che giudica quelli di lassú?
lanuovadiodati1991@Job:21:24 @ ha i secchi pieni di latte e il midollo delle sue ossa è fresco.
lanuovadiodati1991@Job:21:25 @ Un altro invece muore con lanima amareggiata, senza aver mai gustato il bene.
lanuovadiodati1991@Job:21:29 @ Non avete interrogato quelli che viaggiano e non riconoscete i loro segni?
lanuovadiodati1991@Job:21:32 @ Egli è portato alla sepoltura e si farà la guardia sulla sua tomba.
lanuovadiodati1991@Job:21:33 @ Le zolle della valle gli saranno dolci, tutta la gente lo seguirà, mentre una folla immensa lo precede.
lanuovadiodati1991@Job:22:1 @ Allora Elifaz di Teman rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:22:2 @ »Può forse lUomo recare qualche beneficio a Dio? Certamente il saggio reca beneficio a se stesso.
lanuovadiodati1991@Job:22:3 @ Quale piacere ne riceve lOnnipotente, se tu sei giusto, o quale guadagno ne ha, se la tua condotta è integra?
lanuovadiodati1991@Job:22:4 @ E forse per la paura che ha di te che ti castiga e viene in giudizio con te?
lanuovadiodati1991@Job:22:6 @ Senza motivo infatti prendevi pegni dai tuoi fratelli e spogliavi gli ignudi delle loro vesti.
lanuovadiodati1991@Job:22:10 @ Ecco perché sei circondato ovunque da lacci e spaventi improvvisi ti turbano,
lanuovadiodati1991@Job:22:12 @ Non è forse Dio nellalto dei cieli? Guarda le stelle eccelse, quanto sono alte!
lanuovadiodati1991@Job:22:13 @ E tu dici: che cosa sa Dio? Può forse giudicare attraverso dense tenebre?
lanuovadiodati1991@Job:22:14 @ Fitte nubi lo coprono cosí non può vedere, e passeggia sulla volta dei cieli.
lanuovadiodati1991@Job:22:15 @ Vuoi tu seguire la via antica già percorsa da uomini malvagi,
lanuovadiodati1991@Job:22:18 @ Eppure Dio aveva colmato le loro case di beni. Ma io mi tengo lontano dal consiglio degli empi.
lanuovadiodati1991@Job:22:21 @ Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro; cosí avrai benessere.
lanuovadiodati1991@Job:22:23 @ Se ritorni allOnnipotente, sarai ristabilito; se allontani dalle tue tende liniquità
lanuovadiodati1991@Job:23:1 @ Allora Giobbe rispose e disse:
lanuovadiodati1991@Job:23:7 @ Là luomo retto potrebbe discutere con lui, cosí sarei assolto dal mio giudice per sempre.
lanuovadiodati1991@Job:23:9 @ opera a settentrione, ma non lo vedo; si volge a mezzogiorno, ma non riesco a vederlo.
lanuovadiodati1991@Job:23:10 @ Ma egli conosce la strada che io prendo; se mi provasse, ne uscirei come loro.