OT-POET.filter - lanuovadiodati1991 ne:
lanuovadiodati1991
@
Job:1:1 @ Cera nel paese di Uz un uomo chiamato Giobbe. Questuomo era integro e retto, temeva DIO e fuggiva il male.
lanuovadiodati1991@Job:1:3 @ Inoltre possedeva settemila pecore, tremila cammelli, cinquecento paia di buoi, cinquecento asine e un grandissimo numero di servi. Cosí questuomo era il piú grande di tutti gli Orientali.
lanuovadiodati1991@Job:1:4 @ I suoi figli solevano andare a banchettare in casa di ciascuno, nel suo giorno, e mandavano a chiamare le loro tre sorelle perché venissero a mangiare e a bere con loro.
lanuovadiodati1991@Job:1:5 @ Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.
lanuovadiodati1991@Job:1:6 @ Un giorno avvenne che i figli di DIO andarono a presentarsi davanti allEterno e in mezzo a loro andò anche Satana.
lanuovadiodati1991@Job:1:8 @ LEterno disse a Satana: »Hai notato il mio servo Giobbe? Poiché sulla terra non cè nessun altro come lui, che è integro retto, tema DIO e fugga il male«.
lanuovadiodati1991@Job:1:10 @ Non hai tu messo un riparo tuttintorno a lui, alla sua casa e a tutto ciò che possiede? Tu hai benedetto lopera delle sue mani e il suo bestiame è grandemente cresciuto nel paese.
lanuovadiodati1991@Job:1:13 @ Cosí un giorno avvenne che mentre i suoi figli e le sue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore, giunse da Giobbe un messaggero a dirgli:
lanuovadiodati1991@Job:1:14 @ »I buoi stavano arando e le asine pascolavano nelle vicinanze,
lanuovadiodati1991@Job:1:21 @ e disse: »Nudo sono uscito dal grembo di mia madre e nudo vi ritornerò. LEterno ha dato e lEterno ha tolto. Sia benedetto il nome dellEterno«.
lanuovadiodati1991@Job:2:1 @ Un giorno avvenne che i figli di DIO, andarono a presentarsi davanti allEterno, e in mezzo a loro andò anche Satana a presentarsi davanti allEterno.
lanuovadiodati1991@Job:2:3 @ »Hai notato il mio servo Giobbe? Poiché sulla terra non cè nessun altro come lui, che sia integro, retto, tema DIO e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, nonostante tu mi abbia istigato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo«.
lanuovadiodati1991@Job:2:5 @ Ma stendi la tua mano e tocca le sue ossa e la sua carne e vedrai se non ti maledice in faccia«.
lanuovadiodati1991@Job:2:8 @ Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere.
lanuovadiodati1991@Job:2:9 @ Allora sua moglie gli disse: »Rimani ancora fermo nella tua integrità? Maledici DIO e muori!«.
lanuovadiodati1991@Job:2:10 @ Ma egli disse a lei: »Tu parli come parlerebbe una donna insensata. Se da DIO accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare anche il male?«. In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
lanuovadiodati1991@Job:2:11 @ Quando tre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte queste sciagure che si erano abbattute su di lui, vennero ciascuno dal suo paese, Elifaz di Teman, Bildad di Shuah e Tsofar di Naamath; essi infatti si erano messi daccordo per venire a fargli le condoglianze e a consolarlo.
lanuovadiodati1991@Job:2:13 @ Poi si sedettero accanto a lui per sette giorni e sette notti, e nessuno gli rivolse una sola parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.
lanuovadiodati1991@Job:3:4 @ Quel giorno sia tenebre, non se ne curi Dio dallalto, né splenda su di esso la luce!
lanuovadiodati1991@Job:3:5 @ Se lo riprendano le tenebre e lombra di morte, si posi su di esso una nube, la tempesta del giorno lo spaventi!
lanuovadiodati1991@Job:3:6 @ Quella notte se la prenda loscurità non sia inclusa nei giorni dellanno, non entri nel conto dei mesi!
lanuovadiodati1991@Job:3:7 @ Sí, quella notte sia notte sterile, non penetri in essa alcun grido di gioia.
lanuovadiodati1991@Job:3:8 @ La maledicano quelli che maledicono il giorno, quelli esperti nellevocare Leviathan.
lanuovadiodati1991@Job:3:9 @ Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce, ma non ne abbia alcuna e non veda lo spuntar del giorno
lanuovadiodati1991@Job:3:11 @ Perché non sono morto nel grembo di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo ventre?
lanuovadiodati1991@Job:3:14 @ insieme ai re e ai consiglieri della terra, che si sono costruiti rovine desolate,
lanuovadiodati1991@Job:3:19 @ Laggiú ci sono piccoli e grandi, e lo schiavo è libero dal suo padrone.
lanuovadiodati1991@Job:3:20 @ Perché dar la luce allinfelice e la vita a chi ha lanima nellamarezza
lanuovadiodati1991@Job:3:21 @ i quali aspettano la morte che non viene e la ricercano piú dei tesori nascosti;
lanuovadiodati1991@Job:3:26 @ Non ho tranquillità, non ho quiete non ho riposo, ma mi assale lagitazione«.
lanuovadiodati1991@Job:4:2 @ »Se qualcuno provasse a parlarti. ti darebbe fastidio? Ma chi potrebbe trattenere le parole?
lanuovadiodati1991@Job:4:3 @ Ecco tu ne hai ammaestrati molti e hai fortificato le mani stanche,
lanuovadiodati1991@Job:4:8 @ Come io stesso ho visto, quelli che arano iniquità e seminano guai, ne raccolgono i frutti.
lanuovadiodati1991@Job:4:10 @ Il ruggito del leone la voce del leone feroce e i denti dei leoncelli sono spezzati.
lanuovadiodati1991@Job:4:11 @ Il leone trova la morte per mancanza di preda, e i piccoli della leonessa sono dispersi.
lanuovadiodati1991@Job:4:12 @ Una parola mi è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha colto il sussurro.
lanuovadiodati1991@Job:4:13 @ Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,
lanuovadiodati1991@Job:4:18 @ Ecco, egli non si fida neppure dei suoi servi, e riscontra difetti persino nei suoi angeli;
lanuovadiodati1991@Job:4:19 @ quanto piú in quelli che abitano in case di argilla, il cui fondamento è nella polvere, e sono schiacciati come una tarma.
lanuovadiodati1991@Job:4:20 @ Dalla mattina alla sera sono distrutti; periscono per sempre, senza che nessuno ci badi.
lanuovadiodati1991@Job:4:21 @ La corda della loro tenda non viene forse strappata? Essi muoiono, ma senza sapienza"«.
lanuovadiodati1991@Job:5:5 @ Laffamato divora la sua messe, gliela porta via anche tra le spine, e un laccio ne divora i beni.
lanuovadiodati1991@Job:5:13 @ prende i savi nella loro astuzia, e il consiglio dei disonesti va presto in fumo.
lanuovadiodati1991@Job:5:14 @ Di giorno essi incappano nelle tenebre, in pieno mezzodí brancolano come di notte;
lanuovadiodati1991@Job:5:17 @ Ecco, beato luomo che Dio castiga perciò tu non disprezzare la correzione dellOnnipotente;
lanuovadiodati1991@Job:5:21 @ Sarai sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà la distruzione.
lanuovadiodati1991@Job:5:22 @ Riderai della distruzione e della carestia, e non avrai paura delle belve della terra;
lanuovadiodati1991@Job:5:26 @ Scenderai nella tomba in età avanzata, come nella sua stagione si raduna un mucchio di covoni.
lanuovadiodati1991@Job:5:27 @ Ecco ciò che abbiamo trovato; è cosí. Ascoltalo e fanne profitto«.
lanuovadiodati1991@Job:6:4 @ Poiché le frecce dellOnnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.
lanuovadiodati1991@Job:6:6 @ Si mangia forse un cibo insipido senza sale?, o cè qualche gusto nel chiaro duovo?
lanuovadiodati1991@Job:6:10 @ Ho tuttavia questa consolazione ed esulto nei dolori che non mi risparmiano, perchè non ho nascosto le parole del Santo.
lanuovadiodati1991@Job:6:11 @ Qual è la mia forza, perché possa ancora sperare, e qual è la mia fine perché debba prolungare la mia vita?
lanuovadiodati1991@Job:6:12 @ La mia forza è forse quella delle pietre, o la mia carne di bronzo?
lanuovadiodati1991@Job:6:16 @ Sintorbidiscono a motivo del ghiaccio, e in essi la neve si nasconde,
lanuovadiodati1991@Job:6:17 @ ma nella stagione calda svaniscono con il calore estivo scompaiono dal loro posto.
lanuovadiodati1991@Job:6:18 @ Il percorso del loro cammino devia si inoltrano nel deserto e si dissolvono.
lanuovadiodati1991@Job:6:19 @ Le carovane di Tema li cercano attentamente, i viandanti di Sceba sperano In essi,
lanuovadiodati1991@Job:6:23 @ O liberatemi dalle mani del nemico o riscattatemi dalle mani dei violenti
lanuovadiodati1991@Job:7:5 @ La mia carne è coperta di vermi e di vermi e di zolle di terra, la mia pelle si screpola ed è ripugnante.
lanuovadiodati1991@Job:7:7 @ Ricordati che la mia vita è un soffio il mio occhio non vedrà piú il bene.
lanuovadiodati1991@Job:7:9 @ Come una nuvola svanisce e si dilegua, cosí chi scende nello Sceol, non risale piú;
lanuovadiodati1991@Job:7:10 @ non tornerà piú nella sua casa, e la sua dimora non lo riconoscerà piú
lanuovadiodati1991@Job:7:11 @ Perciò non terrò chiusa la bocca parlerò nellangoscia del mio spirito, mi lamenterò nellamarezza della mia anima.
lanuovadiodati1991@Job:7:17 @ Che cosa è luomo perché tu lo renda grande e presti a lui attenzione,
lanuovadiodati1991@Job:7:21 @ Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú«.
lanuovadiodati1991@Job:8:7 @ Anche se la tua condizione passata è stata ben piccola cosa
lanuovadiodati1991@Job:8:8 @ il tuo futuro sarà grande. Interroga quindi le generazioni passate e considera le cose scoperte dai loro padri,
lanuovadiodati1991@Job:8:10 @ Non ti insegneranno forse essi e non ti parleranno, traendo parole dal loro cuore?
lanuovadiodati1991@Job:8:15 @ Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma essa non tiene.
lanuovadiodati1991@Job:8:17 @ le sue radici si intrecciano intorno a un mucchio di pietre, e penetra fra le pietre della casa.
lanuovadiodati1991@Job:8:18 @ Ma se è strappato dal suo luogo, questo lo rinnega, dicendo: »non ti ho mai visto«!
lanuovadiodati1991@Job:9:5 @ Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano, quando nella sua ira le sconvolge.
lanuovadiodati1991@Job:9:6 @ Egli scuote la terra dal suo posto, e le sue colonne tremano.
lanuovadiodati1991@Job:9:9 @ Ha fatto lOrsa e lOrione, le Pleiadi e le regioni del sud.
lanuovadiodati1991@Job:9:11 @ Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, passa oltre e non me ne accorgo.
lanuovadiodati1991@Job:9:15 @ Anche se avessi ragione, non potrei rispondergli, ma chiederei grazia al mio giudice.
lanuovadiodati1991@Job:9:20 @ Anche se fossi giusto, il mio stesso parlare mi condannerebbe; anche se fossi integro, egli proverebbe che sono perverso.
lanuovadiodati1991@Job:9:25 @ Ora i miei giorni passano piú veloci di un corridore, fuggono via senza vedere alcun bene.
lanuovadiodati1991@Job:9:28 @ mi spavento per tutti i miei dolori; so bene che non mi riterrai innocente.
lanuovadiodati1991@Job:9:30 @ Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la soda,
lanuovadiodati1991@Job:9:31 @ tu mi getteresti nel fango di una fossa, le mie stesse vesti mi avrebbero in orrore.
lanuovadiodati1991@Job:10:1 @ »Sono nauseato della mia vita; darò libero sfogo al mio lamento, parlando nellamarezza dellanima mia!
lanuovadiodati1991@Job:10:3 @ Ti par bene opprimere, disprezzare lopera delle tue mani e mostrarti favorevole ai disegni dei malvagi?
lanuovadiodati1991@Job:10:4 @ Hai tu occhi di carne, o vedi anche tu come vede luomo?
lanuovadiodati1991@Job:10:7 @ pur sapendo che non sono colpevole e che non cè nessuno che mi può liberare dalla tua mano?
lanuovadiodati1991@Job:10:11 @ Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto di ossa e di nervi.
lanuovadiodati1991@Job:10:12 @ Mi hai concesso vita e benevolenza, e la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,
lanuovadiodati1991@Job:10:13 @ ma nascondevi queste cose nel tuo cuore; ora so che pensavi questo.
lanuovadiodati1991@Job:10:16 @ Se alzo il capo, tu mi dai la caccia come un leone, compiendo nuovamente meraviglie contro di me.
lanuovadiodati1991@Job:10:21 @ prima che me ne vada per non tornare piú, verso la terra di tenebre e di ombra di morte,
lanuovadiodati1991@Job:10:22 @ terra di oscurità e di grandi tenebre di ombra di morte e senza alcun ordine dove persino la luce è come le tenebre"«. Primo discorso di Zofar: Dio trascende la conoscenza delluomo. Invito a Giobbe a ravvedersi
lanuovadiodati1991@Job:11:2 @ »Una tale moltitudine di parole rimarrà senza risposta? Dovrà un uomo di tante parole aver ragione?
lanuovadiodati1991@Job:11:4 @ Tu hai detto: »La mia dottrina è pura e sono ineccepibile davanti a te«
lanuovadiodati1991@Job:11:7 @ Puoi tu scandagliare le profondità di Dio? Puoi tu penetrare la perfezione dellOnnipotente?
lanuovadiodati1991@Job:11:14 @ se allontani liniquità che è nelle tue mani e non permetti alla perversità di abitare nelle tue tende,
lanuovadiodati1991@Job:11:19 @ Ti coricherai senza che nessuno ti spaventi, e molti cercheranno il tuo favore.
lanuovadiodati1991@Job:12:5 @ Una lampada, disprezzata nei pensieri di quelli che vivono negli agi, è preparata per coloro i cui piedi vacillano.
lanuovadiodati1991@Job:12:10 @ Egli ha nelle sue mani la vita di ogni cosa vivente e lo spirito di ogni essere umano.
lanuovadiodati1991@Job:12:12 @ Nei vecchi si trova la sapienza, e lunghezza di giorni conferisce intendimento.
lanuovadiodati1991@Job:12:14 @ Ecco, se egli distrugge, nessuno può ricostruire; se imprigiona qualcuno, nessuno gli può aprire.
lanuovadiodati1991@Job:12:15 @ Se trattiene le acque, tutto inaridisce; se le lascia andare, sconvolgono la terra.
lanuovadiodati1991@Job:12:20 @ Toglie la parola a quelli in cui si pone fiducia e priva di intendimento i vecchi.
lanuovadiodati1991@Job:12:22 @ Palesa le cose profonde nascoste nelle tenebre, e porta alla luce lombra di morte.
lanuovadiodati1991@Job:12:25 @ Brancolano nelle tenebre senza luce, e li fa barcollare come ubriachi«.
lanuovadiodati1991@Job:13:4 @ perché voi siete dei fabbricanti di menzogne, siete tutti medici da nulla.
lanuovadiodati1991@Job:13:6 @ Ascoltate ora la mia difesa e fate attenzione alle dichiarazioni delle mie labbra.
lanuovadiodati1991@Job:13:9 @ Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse, o vi beffate di lui come ci si beffa di un uomo?
lanuovadiodati1991@Job:13:12 @ I vostri detti memorandi sono massime di cenere, i vostri migliori argomenti non sono che argomenti dargilla.
lanuovadiodati1991@Job:13:14 @ Perché dovrei tenere la mia carne con i denti, e mettere la mia vita nelle mie mani?
lanuovadiodati1991@Job:13:23 @ Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione e il mio peccato!
lanuovadiodati1991@Job:13:24 @ Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?
lanuovadiodati1991@Job:13:26 @ Perché tu scrivi contro di me cose amare e mi fai pesare leredità delle colpe della mia giovinezza?
lanuovadiodati1991@Job:13:27 @ Tu metti i miei piedi nei ceppi e osservi attentamente le mie vie; tu stabilisci un limite per la pianta dei miei piedi.
lanuovadiodati1991@Job:14:4 @ Chi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.
lanuovadiodati1991@Job:14:8 @ Anche se la sua radice invecchia sotto terra e il suo tronco muore nel suolo
lanuovadiodati1991@Job:14:10 @ Luomo invece muore e rimane atterrato; quando egli esala lultimo respiro, dovè mai?
lanuovadiodati1991@Job:14:11 @ Possono venir meno le acque nel mare e un fiume prosciugarsi e seccare.
lanuovadiodati1991@Job:14:13 @ Oh, volessi tu nascondermi nello Sceol, occultarmi finché la tua ira sia passata, fissarmi un termine e ricordarti di me!
lanuovadiodati1991@Job:14:20 @ Tu lo sopraffai per sempre, ed egli se ne va; tu sfiguri il suo volto e lo cacci via.
lanuovadiodati1991@Job:14:22 @ Egli sente solamente il grande dolore della sua carne e si affligge per se stesso«.
lanuovadiodati1991@Job:15:14 @ »Che cosè luomo da ritenersi puro, e il nato di donna per essere giusto?
lanuovadiodati1991@Job:15:15 @ Ecco, Dio non si fida neppure dei suoi santi e i cieli non sono puri ai suoi occhi;
lanuovadiodati1991@Job:15:16 @ quanto meno un essere abominevole e corrotto, luomo, che beve liniquità come acqua!
lanuovadiodati1991@Job:15:19 @ ai quali soli fu concesso questo paese e senza che nessun straniero fosse passato in mezzo a loro.
lanuovadiodati1991@Job:15:21 @ Rumori spaventosi giungono ai suoi orecchi, e nella prosperità gli piomba addosso il distruttore.
lanuovadiodati1991@Job:15:22 @ Non ha speranza di far ritorno dalle tenebre, e la spada lo aspetta.
lanuovadiodati1991@Job:15:23 @ Va errando in cerca di pane; ma dove trovarne? Egli sa che il giorno di tenebre è preparato al suo fianco.
lanuovadiodati1991@Job:15:27 @ Anche se la sua faccia è coperta di grasso, e i suoi fianchi sono rigonfi di pinguedine
lanuovadiodati1991@Job:15:28 @ egli abita in città desolate, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di rovine.
lanuovadiodati1991@Job:15:30 @ Non riuscirà a liberarsi dalle tenebre, la fiamma farà seccare i suoi germogli, e sarà portato via dal soffio della sua bocca.
lanuovadiodati1991@Job:15:31 @ Non confidi nella vanità, ingannando se stesso, perché la vanità sarà la sua ricompensa.
lanuovadiodati1991@Job:16:2 @ »Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!
lanuovadiodati1991@Job:16:6 @ Se parlo il mio dolore non è alleviato: se cesso di parlare, che sollievo ne ho?
lanuovadiodati1991@Job:16:9 @ La sua ira mi dilania e mi perseguita, digrigna i denti contro di me. Il mio nemico aguzza il suo sguardo su di me.
lanuovadiodati1991@Job:16:11 @ Dio mi ha dato in balìa degli empi, mi ha consegnato nelle mani dei malvagi.
lanuovadiodati1991@Job:16:15 @ Ho cucito un cilicio, sulla mia pelle, ho abbassato la mia fronte nella polvere.
lanuovadiodati1991@Job:16:17 @ anche se non cè alcuna violenza nelle mie mani e la mia preghiera e pura.
lanuovadiodati1991@Job:16:19 @ Già fin dora, ecco, il mio testimone è in cielo, il mio garante è in alto.
lanuovadiodati1991@Job:16:21 @ Possa egli sostenere le ragioni delluomo presso Dio, come fa un uomo con il suo vicino.
lanuovadiodati1991@Job:16:22 @ Passeranno infatti pochi anni ancora, e me ne andrò quindi per una via senza piú ritorno«.
lanuovadiodati1991@Job:17:9 @ Tuttavia il giusto rimane saldamente attaccato alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre di piú.
lanuovadiodati1991@Job:17:12 @ Costoro cambiano la notte in giorno »la luce è vicina«, dicono, a motivo delle tenebre.
lanuovadiodati1991@Job:17:13 @ Se aspetto lo Sceol, come la mia casa, se distendo il mio giaciglio nelle tenebre,
lanuovadiodati1991@Job:17:16 @ Scenderà forse alle porte dello Sceol, quando troveremo assieme riposo nella polvere?«.
lanuovadiodati1991@Job:18:2 @ »Quando porrai fine alle parole? Acquista intendimento e poi parleremo.
lanuovadiodati1991@Job:18:4 @ Tu che laceri te stesso nella tua ira, dovrebbe la terra essere abbandonata per causa tua o la roccia essere rimossa dal suo posto?
lanuovadiodati1991@Job:18:5 @ Sí, la luce del malvagio si spegne e la fiamma del suo fuoco non brilla piú.
lanuovadiodati1991@Job:18:6 @ La luce nella sua tenda si oscura e la sua lampada sopra di lui si estingue.
lanuovadiodati1991@Job:18:8 @ Poiché i suoi piedi lo spingono nella rete e andrà ad incappare in un laccio.
lanuovadiodati1991@Job:18:9 @ Una trappola lo afferra per il calcagno e un laccio lo trattiene saldamente.
lanuovadiodati1991@Job:18:12 @ La sua forza viene meno per la fame e la rovina è pronta a colpirlo al suo fianco.
lanuovadiodati1991@Job:18:14 @ Egli è strappato dalla sua tenda che riteneva sicura ed è condotto davanti al re degli spaventi.
lanuovadiodati1991@Job:18:15 @ Nella sua tenda dimora chi non è dei suoi, e sulla sua casa si sparge zolfo.
lanuovadiodati1991@Job:18:18 @ E sospinto dalla luce nelle tenebre ed è scacciato dal mondo.
lanuovadiodati1991@Job:18:19 @ Non ha né figli né discendenza tra il suo popolo e nessun superstite nella sua dimora.
lanuovadiodati1991@Job:18:20 @ Della sua fine rimangono stupiti quelli che lhanno seguito e sono spaventati quelli che lhanno preceduto.
lanuovadiodati1991@Job:19:6 @ sappiate allora che Dio mi ha trattato ingiustamente e mi ha avvolto nelle sue reti
lanuovadiodati1991@Job:19:8 @ Mi ha sbarrato la strada e cosí non posso passare; ha sparso le tenebre sul mio cammino.
lanuovadiodati1991@Job:19:10 @ Mi ha demolito da ogni lato e io me ne vado; ha sradicato come un albero la mia speranza.
lanuovadiodati1991@Job:19:11 @ La sua ira si è accesa contro di me e mi considera come suo nemico,
lanuovadiodati1991@Job:19:15 @ I miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo, ai loro occhi sono un forestiero.
lanuovadiodati1991@Job:19:20 @ Le mie ossa si attaccano alla mia pelle e alla mia carne e non mi è rimasto che la pelle dei denti.
lanuovadiodati1991@Job:19:22 @ Perché mi perseguitate come fa Dio e non siete mai sazi della mia carne?
lanuovadiodati1991@Job:19:25 @ Ma io so che il mio Redentore, vive e che alla fine si leverà sulla terra.
lanuovadiodati1991@Job:19:26 @ Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, nella mia carne vedrò Dio.
lanuovadiodati1991@Job:19:29 @ temete per voi stessi la spada, perché lira porta la punizione della spada, affinché sappiate che cè un giudizio«
lanuovadiodati1991@Job:20:2 @ »Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere, a motivo dellagitazione che sento dentro di me.
lanuovadiodati1991@Job:20:8 @ Volerà via come un sogno e non si troverà piú; si dileguerà come una visione notturna.
lanuovadiodati1991@Job:20:11 @ Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa giacerà nella polvere con lui.
lanuovadiodati1991@Job:20:12 @ Anche se il male è dolce nella sua bocca se lo nasconde sotto la lingua,
lanuovadiodati1991@Job:20:13 @ non tollera di lasciarlo andare ma continua a tenerlo in bocca.
lanuovadiodati1991@Job:20:14 @ Il suo cibo però nelle sue viscere si trasforma e diventa un veleno di aspide dentro di lui.
lanuovadiodati1991@Job:20:18 @ Restituirà ciò per cui ha faticato senza neppure ingoiarlo; non avrà alcuna gioia dai profitti del suo commercio.
lanuovadiodati1991@Job:20:21 @ Nulla sfuggirà alla sua voracità, perciò il suo benessere non durerà.
lanuovadiodati1991@Job:20:22 @ Nel colmo della sua abbondanza si troverà in strettezze; la mano di tutti quelli che soffrono si leverà contro di lui.
lanuovadiodati1991@Job:20:26 @ Tenebre totali sono riservate per i suoi tesori, lo consumerà un fuoco non attizzato; quelli lasciati nella sua tenda saranno in angoscia.
lanuovadiodati1991@Job:20:28 @ Le rendite della sua casa saranno rimosse, portate via nel giorno della sua ira.
lanuovadiodati1991@Job:21:6 @ Quando ci penso, ne sono spaventato e la mia carne è presa da un tremito.
lanuovadiodati1991@Job:21:13 @ Trascorrono nel benessere i loro giorni, poi in un momento scendono nello Sceol.
lanuovadiodati1991@Job:21:16 @ Ecco, la loro prosperità non sta forse nelle loro mani? Il consiglio degli empi è ben lontano da me.
lanuovadiodati1991@Job:21:17 @ Quante volte si spegne la lampada dei malvagi o la distruzione si abbatte su di loro, le sofferenze che Dio assegna nella sua ira?
lanuovadiodati1991@Job:21:19 @ Voi dite che Dio conserva la punizione delliniquità di uno per i suoi figli. Lo ripaghi Dio, perché egli possa capire.
lanuovadiodati1991@Job:21:20 @ Veda con i suoi occhi la sua distruzione e beva dellira dellOnnipotente!
lanuovadiodati1991@Job:21:23 @ Uno muore nel suo pieno vigore, tutto tranquillo e sicuro
lanuovadiodati1991@Job:21:25 @ Un altro invece muore con lanima amareggiata, senza aver mai gustato il bene.
lanuovadiodati1991@Job:21:26 @ Ambedue giacciono insieme nella polvere e i vermi li ricoprono.
lanuovadiodati1991@Job:21:30 @ I malvagi infatti sono risparmiati nel giorno della distruzione e sono portati in salvo nel giorno dellira.
lanuovadiodati1991@Job:21:34 @ Come potete dunque consolarmi con parole vane, dato che dalle vostre parole non rimane che falsità?«.
lanuovadiodati1991@Job:22:2 @ »Può forse lUomo recare qualche beneficio a Dio? Certamente il saggio reca beneficio a se stesso.
lanuovadiodati1991@Job:22:3 @ Quale piacere ne riceve lOnnipotente, se tu sei giusto, o quale guadagno ne ha, se la tua condotta è integra?
lanuovadiodati1991@Job:22:4 @ E forse per la paura che ha di te che ti castiga e viene in giudizio con te?
lanuovadiodati1991@Job:22:7 @ Non davi da bere acqua allo stanco e rifiutavi il pane allaffamato.
lanuovadiodati1991@Job:22:8 @ La terra apparteneva alluomo potente e vi abitava luomo onorato.
lanuovadiodati1991@Job:22:12 @ Non è forse Dio nellalto dei cieli? Guarda le stelle eccelse, quanto sono alte!
lanuovadiodati1991@Job:22:13 @ E tu dici: che cosa sa Dio? Può forse giudicare attraverso dense tenebre?
lanuovadiodati1991@Job:22:20 @ sí certo, i nostri nemici sono distrutti, e il fuoco ne divora quel che resta.
lanuovadiodati1991@Job:22:21 @ Riconciliati dunque con Dio e sarai al sicuro; cosí avrai benessere.
lanuovadiodati1991@Job:22:22 @ Ricevi istruzioni dalla sua bocca e riponi le sue parole nel tuo cuore.
lanuovadiodati1991@Job:22:24 @ e getti loro nella polvere e loro dOfir tra i sassi del torrente,
lanuovadiodati1991@Job:22:26 @ Poiché allora troverai il tuo diletto nellOnnipotente e alzerai la faccia verso Dio.
lanuovadiodati1991@Job:23:6 @ Contenderebbe egli con me con grande forza? No, invece mi presterebbe attenzione.
lanuovadiodati1991@Job:23:9 @ opera a settentrione, ma non lo vedo; si volge a mezzogiorno, ma non riesco a vederlo.
lanuovadiodati1991@Job:23:10 @ Ma egli conosce la strada che io prendo; se mi provasse, ne uscirei come loro.
lanuovadiodati1991@Job:23:12 @ non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra, ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo.
lanuovadiodati1991@Job:23:14 @ cosí egli compirà ciò che ha decretato nei miei confronti e di piani come questo ne ha molti altri.
lanuovadiodati1991@Job:23:17 @ Poiché non sono stato messo a tacere davanti alle tenebre; ed egli non ha nascosto la fitta oscurità alla mia faccia«.
lanuovadiodati1991@Job:24:5 @ Eccoli, come onagri nel deserto escono al loro lavoro di buon mattino in cerca di cibo; il deserto fornisce cibo per loro e per i loro figli.
lanuovadiodati1991@Job:24:6 @ Raccolgono il loro foraggio nei campi e racimolano nella vigna dellempio
lanuovadiodati1991@Job:24:11 @ Fanno lolio fra le mura degli empi, pigiano luva nei torchi, ma hanno sete.
lanuovadiodati1991@Job:24:12 @ Il gemito dei morenti sale dalla città; lanima dei feriti implora aiuto, ma Dio non presta attenzione al male loro fatto.
lanuovadiodati1991@Job:24:13 @ Altri si ribellano alla luce, non conoscono le sue vie e non rimangono nei suoi sentieri.
lanuovadiodati1991@Job:24:14 @ Lassassino si alza sul far del giorno, per uccidere il povero e il bisognoso; nella notte invece fa come il ladro.
lanuovadiodati1991@Job:24:15 @ Locchio delladultero aspetta il crepuscolo, pensando: »Nessuno mi vedrà« e si mette un velo sulla faccia.
lanuovadiodati1991@Job:24:16 @ Di notte penetrano nelle case; di giorno se ne stanno rinchiusi; non conoscono la luce.
lanuovadiodati1991@Job:24:17 @ Il mattino è per loro come ombra di morte, perché essi conoscono bene i terrori dellombra di morte.
lanuovadiodati1991@Job:24:18 @ Passano velocemente sulla superficie delle acque, la loro porzione è maledetta sulla terra, e nessuno entrerebbe piú nelle loro vigne.
lanuovadiodati1991@Job:24:19 @ Come la siccità e il calore consumano le acque della neve, cosí fa lo Sceol con chi ha peccato.
lanuovadiodati1991@Job:24:20 @ Il grembo materno lo dimentica, i vermi ne mangiano con gusto e non sarà piú ricordato; il malvagio sarà troncato come un albero.
lanuovadiodati1991@Job:24:21 @ Egli divorava la sterile che non ha figli e non faceva alcun bene alla vedova!
lanuovadiodati1991@Job:24:22 @ Ma Dio con la sua forza trascina via i potenti e, anche se sorgono di nuovo, nessuno può essere sicuro della vita.
lanuovadiodati1991@Job:25:2 @ »A lui appartiene il dominio e il terrore: egli produce la pace nei suoi luoghi altissimi
lanuovadiodati1991@Job:25:5 @ Se neppure la luna è splendente, e le stelle non sono pure ai suoi occhi,
lanuovadiodati1991@Job:26:7 @ Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.
lanuovadiodati1991@Job:26:8 @ Rinchiude le acque nelle sue nubi, senza che queste si squarcino sotto il loro peso.
lanuovadiodati1991@Job:26:10 @ Ha tracciato un particolare limite sulla superficie delle acque, al confine della luce con le tenebre.
lanuovadiodati1991@Job:26:11 @ Le colonne del cielo tremano e si stupiscono alla sua minaccia.
lanuovadiodati1991@Job:27:3 @ finché ci sarà in me un soffio di vita, e il soffio di Dio nelle mie narici,
lanuovadiodati1991@Job:27:5 @ Lungi da me ammettere che voi avete ragione; fino allultimo respiro non rinunzierò alla mia integrità.
lanuovadiodati1991@Job:27:6 @ Rimarrò saldo nella mia giustizia, senza cedere; il cuore non mi rimprovera uno solo dei miei giorni.
lanuovadiodati1991@Job:27:7 @ Il mio nemico sia come il malvagio, e chi si leva contro di me come lingiusto.
lanuovadiodati1991@Job:27:10 @ Porrà forse il suo diletto nellOnnipotente e invocherà Dio in ogni tempo?
lanuovadiodati1991@Job:27:14 @ Se ha un gran numero di figli, sono destinati alla spada, e i suoi discendenti non avranno pane per saziarsi.
lanuovadiodati1991@Job:27:20 @ Terrori lo sorprendono come acque; nel cuore della notte un uragano lo rapisce furtivamente.
lanuovadiodati1991@Job:27:21 @ Il vento orientale lo porta via e se ne va, lo spazza via come un turbine dal suo posto.
lanuovadiodati1991@Job:27:23 @ la gente batte beffardamente le mani nei suoi confronti e fischia dietro a lui dal suo posto«.
lanuovadiodati1991@Job:28:2 @ Il ferro viene estratto dal suolo, e la pietra fusa dà il rame.
lanuovadiodati1991@Job:28:3 @ Luomo pone fine alle tenebre ed esplora i piú profondi recessi in cerca di pietre sepolte nelloscurità e nellombra di morte.
lanuovadiodati1991@Job:28:5 @ Quanto alla terra da essa viene il pane, ma di sotto è sconvolta come dal fuoco.
lanuovadiodati1991@Job:28:6 @ Le sue pietre sono la dimora di zaffiri e contiene polvere doro.
lanuovadiodati1991@Job:28:7 @ Luccello rapace non ne conosce il sentiero né lha mai scorto locchio del falco.
lanuovadiodati1991@Job:28:8 @ Le bestie feroci non lhanno battuto e il leone non vi è mai passato.
lanuovadiodati1991@Job:28:9 @ Luomo mette la mano sulla selce e rovescia dalle radici le montagne.
lanuovadiodati1991@Job:28:10 @ Scava gallerie nelle rocce, e il suo occhio vede tutto ciò che è prezioso.
lanuovadiodati1991@Job:28:13 @ Luomo non ne conosce il valore e non si trova sulla terra dei viventi.
lanuovadiodati1991@Job:28:15 @ Non la si ottiene in cambio doro raffinato né la si compra a peso dargento.
lanuovadiodati1991@Job:28:18 @ Il corallo e il cristallo non meritano neppure di essere nominati; il valore della sapienza val piú delle perle.
lanuovadiodati1991@Job:28:20 @ Ma allora da dove viene la sapienza e dovè il luogo dellintelligenza?
lanuovadiodati1991@Job:28:22 @ Abaddon e la morte dicono: »Ne abbiamo sentito parlare con i nostri orecchi«
lanuovadiodati1991@Job:28:23 @ DIO solo ne conosce la via, egli solo sa dove si trovi,
lanuovadiodati1991@Job:29:2 @ »Oh, potessi essere come nei mesi di un tempo, come nei giorni in cui Dio mi proteggeva,
lanuovadiodati1991@Job:29:3 @ quando la sua lampada brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre;
lanuovadiodati1991@Job:29:6 @ quando mi lavavo i piedi